Milano, 4 marzo 2019 – Nel dicembre del 1997, usciva il secondo album di Carlo Zannetti, chitarrista session – man, già conosciuto nell’ambiente musicale nazionale, che da pochi anni si stava dedicando anche alla composizione di canzoni, un po’ scritte per altri interpreti e un po’ per se stesso.
Il titolo del nuovo CD era dato da un brano, ‘L’Ulisse del 2000’, che da anni circolava nel repertorio del cantautore ferrarese, il quale amava esibirsi nei teatri italiani per gli eventi di beneficienza, oppure per gli amici in alcuni circoli culturali del Veneto e Lombardia.
L’Ulisse del 2000 cominciò poi ad essere trasmessa per radio e la gente cominciò a conoscerla.
È così che il ritornello della canzone suona forte e colpisce molte persone con le sue parole che riescono ad emozionare ancora oggi:
“A me piacciono i re dei venti, matti variopinti, senza orologio, quelli sempre pieni di dipinti, quelli che muoiono giovani, quelli senza soldi, senza verità, quelli sempre pieni di idee”.
È un Zannetti ferito dalla scomparsa improvvisa di alcuni suoi amici cari, che racconta di preferire di gran lunga la compagnia delle persone un po’ strane, gente che il più delle volte vive ai margini della società, quelli che muoiono giovani, quelli sempre pieni di idee….i matti variopinti.
Oggi Zannetti ha annuncia sui social l’uscita di una nuova versione del brano ‘L’Ulisse del 2000’, che sarà accompagnato dal videoclip girato, sul mare di Grado, che si preannuncia essere molto interessante.
“È da molti anni ormai che devo trovare il tempo e il modo di riprendere in mano questa canzone che per me ha un grande significato. Un po’ perché con il trascorrere del tempo sono mancate alcune delle persone che la apprezzavano tantissimo, e un po’ perché a distanza di più di vent’anni mi ci ritrovo ancora, proprio come allora.
Non riesco a spiegarvi in modo concreto il motivo, ma da quando ho scritto questa canzone, molte cose sono cambiate in me e da allora ho cominciato a guardare il mondo in modo diverso. Ricordo come fosse ieri, quando nel 1995, la cantai per la prima volta davanti ad un pubblico. Fu un’esperienza meravigliosa”.
Questa la riflessione del cantautore affidata ai social.
Che sempre sui social svela qualcosa di più:
”È un uomo solo, bloccato all’interno di enorme labirinto, che incontra una misteriosa donna mascherata, la quale riesce a liberarlo dall’incubo e con grazia riesce a farsi seguire verso l’infinito del mare”.
Non ci resta dunque che aspettare l’imminente uscita su YouTube del nuovissimo videoclip ‘L’Ulisse del 2000’ con la versione 2.0 della canzone originale.
Una nuova tappa del percorso del cantautore e scrittore ferrarese, ormai inarrestabile.
Tra gli ultimi suoi lavori ricordiamo il nuovo libro ‘Il tormento del talento’, pubblicato nel novembre del 2018, il quarto album di canzoni proprie ‘Vola il mio cuore’ già in rotazione radiofonica su alcune emittenti radiofoniche nazionali, e ora l’annuncio dell’uscita a breve del videoclip de ‘L’Ulisse del 2000′, che promette di “stupire”.
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