La musica contro i “Leoni da tastiera”: esce “Bla Bla Bla” di Fulvio Effe

Alessandria, 19 ottobre 2020 – È una critica ai “leoni da tastiera” che pervadono l’epoca dei social l’ultimo singolo di Fulvio Esse, chiamato “Bla Bla Bla”.

Nel video della canzone si alternano due personaggi, Fulvio E Franco.

Fulvio che dedica tanto “bla bla bla” a tutti quelli che passano gran parte del proprio tempo ad “osservare” silenti o meno, “gli altri”, i “criticoni”, i “complottisti” quelli che puntano il dito sempre verso il prossimo accusandolo dei propri fallimenti.

E Franco? Franco, interpretato nel video sempre da Fulvio, rappresenta la caricatura del “leone da tastiera”, con pose buffe ed espressioni che ricordano molto Steve (otto sotto un tetto, serie tv anni ’90, ve la ricordate?).

Con questa caricatura Fulvio vuole sottolineare come spesso il “criticone” “dall’alto delle sue critiche” possa invece essere visto ai più come una persona ridicola e con poca credibilità.

Come dire invece che “bla bla bla” sono molto meglio i fatti.

Il video è disponibile qui: https://youtu.be/ijwS9sN_p5M.

Bla bla bla segue la pubblicazione di due singoli usciti nel 2020 (“L’istante di un brivido” e “Ancora”),

CHI È FULVIO EFFE

Fulvio Zangirolami, in arte Fulvio Effe, nasce ad Acqui Terme (AL) il 5 aprile del 1984. Muove i suoi primi passi nel mondo della musica dall’età di 16 anni quando, affascinato da una vecchia chitarra del padre, inizia ad avvicinarsi allo strumento. Nello stesso anno fonda la band Mivanez, gruppo con il quale in pochi anni, riuscirà a raggiungere importanti traguardi come le due vittorie all’Accademia di Sanremo (2005 e 2006), la vittoria al Festival di Saint Vincent nel 2006 e le aperture dei tour di Irene Grandi e degli Stadio (rispettivamente nel 2006 e 2007).

Nel 2007 pubblica coi Mivanez, il primo singolo dal titolo “Andata e ritorno” mentre nel 2011 esce il suo primo EP da solista dal titolo “Io non ho paura di amarti”. Dal 2013 al 2017 Fulvio porta in giro per tutto il nord Italia uno spettacolo anni ‘90 con la cover band EFFETTO 90. Parallelamente diventa performer di Radio Number One portando live nelle piazze un format da lui presentato.

Fonda una scuola di musica, l’Alexandria Music School, sede certificata TRINITY e ABRSM, scuola che vanta collaborazioni con musicisti ed insegnanti di assoluto livello del panorama musicale italiano. Produce dischi per altri artisti, realizza spot pubblicitari per grosse aziende (ENPA, GLASSDRIVE etc), fonda Gaston Studio, una società che si occupa di produzione video e gestione immagine curando, in prima persona, produzioni video di decine di artisti.

Nel 2020 pubblica, dopo 9 anni di assenza nel mercato discografico, “L’istante di un brivido”, brano dedicato al padre scomparso nel 2018. Alla registrazione del brano partecipano musicisti di spicco nazionale come Luca Colombo, storico chitarrista dell’orchestra del Festival di Sanremo. Il 24 Luglio dello stesso anno esce “Ancora”, il secondo singolo tratto dal primo album da solista “Punto”, pubblicato il 15 settembre 2020.

Per saperne di più su Fulvio Effe visitare il sito internet www.facebook.com/fulvioeffezangirolami, il profilo Instagram Fulvio Effe all’indirizzo www.instagram.com/fulvio_effe, e il sito itnernet www.effemusic.com.

 

 

Link video: https://www.youtube.com/watch?v=ijwS9sN_p5M

 

 

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Per interviste e informazionii:

info@effemusic.com 

 

 

 

Diritti sul lavoro: esce “A capo”, il nuovo singolo di Baschira

“A capo” è il secondo singolo realizzato da Baschira. Il brano, estratto dall’EP  “Zdasdat”, sarà  disponibile sulle principali piattaforme streaming da mercoledì 15 luglio.

Bologna, 21 luglio 2020 – È ai fiati e alle chitarre che Baschira affida il testo di “A capo”, fortemente ispirato dalla sua esperienza personale di emigrato e dal contesto sociale con cui è venuto a contatto nell’ultimo decennio, in Spagna prima e in Olanda poi.

Con il suo nuovo brano il cantautore bolognese conferma il suo impegno artistico-sociale tra canzoni di denuncia e racconti che narrano di coraggio e riscatto.

 “A capo” denuncia malcostumi e soprusi quotidiani di cui tutti siamo vittime o carnefici: protagonisti della storia sono infatti le vittime di sfruttamento lavorativo, gente comune la cui salute è a rischio e a cui è riservato un trattamento contrario alla dignità umana.

Una ballata indie folk, la nuova canzone, che racconta le contraddizioni della società, i rischi dell’indottrinamento passivo dei media, l’ipocrisia e l’arroganza di una parte della classe politica che rimane indifferente alla sofferenza e alle ingiustizie.

Operaio, minatore, ingegnere o dottore ma i morti sul lavoro mica son compito loro”, canta Baschira.

Il brano è in generale un invito a non abbassare la testa, a scegliere di reagire, a non lasciare che siano altri a decidere per noi. In particolare, come si evince dal titolo, “A capo” invita a non scoraggiarsi, a non smettere di credere che in qualsiasi momento si possa ricominciare a vivere.

Credits:

“A capo”è stato scritto, suonato e registrato da Baschira tra la primavera e l’inverno 2019.

Hanno partecipato agli arrangiamenti: Mauro Rolfini, Francesco Salmaso, Gerryt, Carlo D’Alessandro, M.(Reda) Gherici, Henrik Holm, Bartho Staalman.

Mixato da Mario da Silva nell’ inverno 2019 presso RPM Studio, Amsterdam.
Masterizzato da Pietro Rossi a febbraio 2020 presso RedStone Productions, Amsterdam.
Progetto grafico & Artwork a cura di Baschira e BellaVez Records

BIOGRAFIA: 

Baschira nasce da un’ idea di Davide Cristiani, artista di origine bolognese, ad Amsterdam ormai da anni. È nei panni di Prospero Baschieri (Baschira), un brigante vissuto agli inizi dell’Ottocento che il chitarrista decide di portare in scena i protagonisti delle sue storie: gli ultimi, vittime di soprusi e ingiustizie sociali.

Nell’autunno del 2019 Baschira, accompagnato da sette musicisti, lavora in studio, insieme  a Mario da Silva dell’ “RPM Studio”, di Amsterdam al mixaggio dei sei brani che andranno a comporre il suo primo EP “Zdasdat”.

Nel gennaio del 2020, i brani sono masterizzati dall’ ingegnere del suono e producer Pietro Rossi, al RedStone Productions di Amsterdam. A Marzo del 2020, esattamente qualche giorno prima dell’annuncio del lockdown, viene pubblicato il suo primo singolo “Il Biondo” che sarà seguito da “A Capo” in uscita il 15 Luglio per la BellaVez Records.  Entrambi i singoli precedono l’ EP “Zdasdat”, in uscita questo autunno. I brani che compongono l’EP sono identificabili con il genere folk, gypsy jazz, acustico, popolare.

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“Comunicato N. 1-2020″, Amsterdam 09 Luglio 2020

Ufficio stampa Baschira

Contatti:

Ufficio Stampa: press@baschira.com
Ufficio booking: booking@baschira.com
Spotify: https://open.spotify.com/artist/baschira
Facebook: @baschira
Instagram: baschiramusic

Coronavirus: “Italia Ti Amo”, la canzone dell’Italia che non si arrende

Roma, 6 maggio 2020 – Italia Ti Amo. Tre parole che raccontano in maniera semplice l’idea di una canzone scritta di sera, di getto, frutto di una scintilla comparsa durante il lockdown.

Un modo per Andrea “Skizzo” Mulargia, autore e cantante del brano, di “dare voce” alla speranza guardando il domani con occhi diversi.

“Una scintilla arrivata per trasmettere uno stato d’animo e il suo vissuto, forse… sotto forma d’ispirazione. Fuori uno scenario surreale. Dentro un turbinio di pensieri proiettati verso un futuro nuovo, diverso da come l’abbiamo sempre immaginato”.

Queste le parole dell’autore che cerca di sintetizzare le tante sensazioni e l’emozioni che hanno percorso le nostre menti in questo periodo, tante le paure, le preoccupazioni, tanti i ricordi e una voglia profonda di tornare alla normalita?.

Ed è proprio da questo che è nata la voglia di mettere in piedi un progetto studiato e pensato con il Maestro Filadelfo Castro, chitarrista, produttore e compositore per molti artisti di fama nazionale ed internazionale che quest’anno ha calcato il palco di Sanremo come direttore d’orchestra.

Questo brano inedito dal titolo “Italia ti amo” è stato suonato, in modalità smart working, dai migliori musicisti del panorama italiano tra i quali Enrico Matta “Ninja”, Andrea Torresani e Jacopo Carlini, coadiuvati dal maestro Castro.

La canzone è accompagnata da un video prodotto dalla Stars Production e diretto da Daniele “Yeye” Esposito e Stefano Rebuffo che mescola immagini di attualità molto forti ad immagini di gioia e di speranza percorrendo in lungo e in largo la bellezza del nostro paese che torna a riempirsi di persone.

Un riferimento importante viene fatto alle nostre nuove “amiche”, le mascherine, un accessorio che svela spesso gli occhi di chi crede nella speranza.

Il video lo si può trovare al link www.youtube.com/watch?v=BK2Zc87M-ic.

La copertina del singolo “Italia ti amo” rappresenta un cuore tricolore cucito che svela una metafora di attualità straordinaria: come nell’immagine ci piace pensare che il nostro paese si sia ricucito ed unito sotto un’unica bandiera che rappresenta il cuore dell’Italia.

Una canzone che ben rappresenta la speranza ed il sogno collettivo, il momento in cui una voce calda annuncerà la sconfitta di questo “mostro invisibile”, quel momento in cui tutti riprenderemo in mano la nostra vita, sotto quella stessa bandiera.

Pronti per ripartire ed andare lontano.

 

IL TESTO DEL BRANO

Anche oggi resto a casa,
penso al mondo che sta fuori
santi eroi in corsia con indosso un camice
24 ore al giorno contro un male senza volto
silenzioso e vigliacco che sta distruggendo il tempo, il tempo.

RIT
Vogliamo solo la vita che prima avevamo
che è stata sempre perfetta, ma non capivamo tornare insieme ad urlare: “Italia ti amo”
in un tramonto sul mare o in un’alba lontano. Vogliamo indietro la vita che adesso sogniamo che è così bella da sempre e non la vedevamo Ti abbraccio forte e gridiamo: “italia ti amo” pronti per ripartire e andare lontano.

“Mascherine” nuove amiche
e gli aperitivi in chat
Le lunghe notti a pensare su cosa a noi succedera? Di normale non è rimasto
nulla in questa vita mia
Non so più a chi pregare
Padri e santi…tutti via

Strani giorni ci spingono
Dentro noi stessi ci scavano
Per ritrovarci in uno specchio e giurare: cambierà?!

Anche oggi resto a casa penso al mondo che sta fuori siamo il mare, non la vela
Il destino siamo noi.

 

CREDITI MUSICALI

ITALIA TI AMO

Andrea “Skizzo” Mulargia (www.andreaskizzomulargia.com)

Composer: Andrea Mulargia – Filadelfo Castro Lyrics: Andrea Mulargia – Chiara Peduzzi Vox: Andrea “Skizzo” Mulargia
Produced and arranged by: Filadelfo Castro Guitars, prog & keyb: Filadelfo Castro Drums: Enrico Matta “Ninja”

Bass: Andrea Torresani
Piano: Jacopo Carlini
Mix & Mastering: Ivan Antonio Rossi

 

 

 

 

 

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Per interviste e contatti:

Ufficio stampa: pr@andreaskizzomulargia.com

Website: www.andreaskizzomulargia.com

Brunelli: in arrivo il nuovo singolo

Milano, 27 marzo 2020 – É previsto a breve l’uscita del secondo singolo di Brunelli. Lo ha annunciato lo stesso artista, dopo il successo di “Ocra“, il suo brano d’esordio prodotto dalla Rossodisera. L’artista ora è pronto a presentare al pubblico l’evoluzione del suo progetto che, nell’ottica di una serie di singoli che anticiperanno l’album, e che rappresenta tutto il suo mondo.

In Ocra, il cui video è uscito a gennaio, Brunelli raccontava il manifestarsi di diverse emozioni provate nel tempo, comuni ad ognuno di noi: spaesamento, distorsione, inquietudine, solitudine e anche speranza. Immagini, le stesse che si percepiscono osservando fuori dalla finestra, di un qualcosa nel quale si crede e che dal proprio mondo personale viene proiettato all’esterno. Ocra era pura trasparenza: impalpabile come i sentimenti eppure così intensa.

La sintonia tra Brunelli e la sua chitarra è nata sin dai primissimi anni della sua vita; inizia in fretta a creare musica ed a collaborare con diversi gruppi, manifestando subito un forte legame con il blues e con il rock.  Nel mentre si avvia verso il mondo della composizione e dell’arrangiamento e certifica la sua crescita oltremanica, con il corso specializzato di Sound Engineering and Music Production dell’Abbey Road Institute.
Ritornato in Italia, forte delle esperienze londinesi, è a Milano che Brunelli decide di iniziare il suo nuovo percorso da solista; inediti tenuti fino ad ora chiusi nel cassetto ma che finalmente stanno per essere svelati ed ascoltati.

Perseguire l’artista sui social basta andare sul canale Instagram www.instagram.com/musicadibrunelli.

 

BRUNELLI

 

 

BRUNELLI

 

 

BRUNELLI – OCRA

 

 

 

 

Esce Drommi, l’incantevole ninna nanna di Natale in sardo di Francis-Q

È uscita “Drommi” la ninna nanna di Natale in sardo di Francis-Q
Milano, 14 dicembre 2019 – E’ uscito, nelle maggiori piattaforme di streaming musicali, “Drommi”, il nuovo singolo di Natale di Francis-Q. “Drommi, una ninna nanna in sardo dedicata a Gesù bambino, è prodotto e arraggiato da Primiano Di Biase, pianista e fisarmonicista dei Dire Straits, Renato Zero, Neri Marcoré. In questo singolo riviviamo la musica e l’atmosfera rara e delicata che riscopre il vero senso del Natale:

Dormi Bambino in questa culla d’oro, che ti ricorda da dove sei venuto.
Mamma ti è accanto, babbo dall’altro lato, in mezzo ci sei tu come un gioiello d’oro
Tu sei del mondo amore, ti han detto che sei il Redentore
luce di una stella, o Sole, tu guerriero contro il dolore.

Una colonna sonora perfetta per riflettere sul Natale.
Francis-Q, nato a Roma ma di origini sarde, è un cantautore che raccoglie piccoli momenti della storia della sua isola e gli avvenimenti quotidiani, rendendoli vivi attraverso le sue canzoni.
La sua musica crea una straordinaria esperienza sonora che fonde la lingua sarda e la lingua italiana, il folk, il pop ed il country.
Testi acuti e narrativi, conducono il pubblico in un viaggio musicale attraverso un mondo unico che va dai tempi ancestrali ad i giorni nostri.
Per saperne di più su Francis-Q rimandiamo al sito internet www.francis-q.com  e alle pagine social di Facebook, Instagram  e YouTube.

“A Coffee with Nietzsche”, dal 25 agosto il nuovo EP di Matteo Palermo

Milano, 24 agosto 2019 – Si chiama “A Coffee with Nietzsche” la title track del nuovo EP di Matteo Palermo in uscita il 25 agosto 2019 in tutte le radio e digital store. Il brano racconta l’incontro immaginario tra l’artista e il famoso filosofo tedesco, iniziando con un episodio tratto dalla biografia del filosofo: per strada l’artista nota Nietzsche che abbraccia un cavallo piangendo perché il cocchiere lo picchiava. Questi lo invita a prendere un caffè chiedendogli spiegazioni sulla sua reazione e così inizia una discussione sul rapporto tra uomo e natura, toccando temi come la morte di Dio, il ciclo ripetitivo delle cose della vita, il superuomo.

Il brano è a tratti ironico in quanto l’artista sbeffeggia il filosofo circa la sua pazzia nel ricercare delle verità assolute e lo invita a prendersi gioco un po’ di se stesso e della vita in generale. Viene dunque incentrato un discorso sulle debolezze umane come motivo di giocosità e scherzo che innescano positività nelle relazione. Gli aspetti prettamente umani della vita rimessi al centro in un gioco con un eterno che l’artista non vuole definire o circoscrivere.

Questo singolo è stato scritto per lanciare un messaggio alla società sempre più protesa e ricercare modelli e/o algoritmi sempre tendenti alla perfezione calcolata. Una sorta di ritorno alla mera umanità e alla esaltazione degli aspetti più semplici dell’essere.

“A Coffee with Nietzsche” è distribuito da Tunecore e vanta gli arrangiamenti e la composizione di Matteo Palermo, che è anche produttore, e Francesco Valentino.

Hanno suonato inoltre per l’EP: Matteo Palermo (voci & chitarre), Domenico Colangelo (Basso), Stefano Ninni (Batteria), Francesco Valentino (synth, audio engineering). Hanno collaborato in studio Fabio Lopez (basso), Tommaso Altobello (basso), Gianluca Fratellini (batteria presso Rogue Studios London), Fabio Zampetta (batteria).

L’EP verrà presentato per la prima volta durante un evento live gratuito il 6 settembre 2019 al “FESTIVAL DELLE PERIFERIE -RIGENERA SMART CITY” 2019  a Palo del Colle (BA).

Per maggiori informazioni seguire il sito internet dell’artista su www.matteopalermo.net.

 

 

in alto Matteo Palermo

 

 

 

Al via la 1° edizione del Premio Valerio Negrini, in memoria del fondatore dei Pooh

San Colombano al Lambro (MI), 27 maggio 2019 – Si apriranno dal prossimo 10 giugno le iscrizioni al Premio Valerio Negrini, organizzato dal team del Videofestival live, e aperto a tutti i giovani autori e cantautori italiani. Il Premio, in onore dello scomparso Valerio Negrini, che oltre a essere stato paroliere, poeta e batterista, è noto anche per essere il fondatore nonché l’autore dei testi della maggior parte delle canzoni dei Pooh.

Il Premio, con lo spirito di contribuire alla crescita artistica dei partecipanti, ha lo scopo di ricercare e proporre al mercato discografico nuovi talenti, autori e cantautori, nuove voci e nuove proposte.

Il Premio inoltre prevede due sezioni in base all’età dei partecipanti: Emergenti (fino a 16 anni compiuti) e Nuove Proposte (dai 17 anni) e quattro categorie: Autori, Compositori, Cantautori e Band.

I casting saranno effettuati prima online e successivamente dal vivo in diverse località d’Italia.

L’idea del Premio Valerio Negrini (www.premiovalerionegrini.it) è nata dall’organizzazione dell’evento canoro internazionale Videofestival live (www.videofestivallive.it), con l’approvazione della moglie di Valerio Negrini, Paola, che sempre le è stata accanto condividendo le sue scelte coraggiose, e dell’amico Roby Facchinetti, compagno di una vita.

Il Premio vuole onorare la memoria di Valerio Negrini, che con le sue parole ha influenzato e cambiato la vita di intere generazioni, di giovani e meno giovani.

Roby Facchinetti (Pooh), scrive di Valerio:

“Caro Valerio sono già passati 6 anni da quando ci hai lasciati e non passa un solo giorno che io non ti pensi.
Mi immagino spesso di parlare con te e in questa lettera aperta ritrovo un po’ di noi due…
Mi manchi sempre immenso Poeta!”.

Dodi Battaglia (Pooh) dice di Valerio:

“Da sei anni Valerio manca all’affetto di tutti noi, eppure quel bene è ancora tangibile e fortissimo, voi stessi me lo testimoniate ogni volta che ho occasione di parlare di lui, di quel ragazzo che inseguendo il suo sogno ha fatto sì che noi tutti, artisti e pubblico, ancora oggi ci riconosciamo parte di un solo nome: Pooh”.

Per ricevere maggiori informazioni e partecipare alle selezioni basta visitare il sito internet www.premiovalerionegrini.it o contattare i numeri 0371.89.650,  339.850.87.14 o scrivere alla mail info@premiovalerionegrini.it

 

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Contatti stampa:

Il presidente dell’Associazione Videofestival live GIANNI LARDERA +39.339.850.87.14

Per Davide de Marinis nuovo tour e nuovo look

Como, 15 maggio 2019 – Dopo ‘Domenica In‘ e ‘Ora o mai più‘ arriva “Naturale”, il nuovo tour del cantautore Davide De Marinis, che per l’occasione sta studiando il nuovo look insieme alla fashion stylist comasca, Monica Gabetta Tosetti.

“Naturale”, pubblicata dall’etichetta Keep Hold Srl – StarPoint International, è l’ultimo successo di De Marinis, che celebra in tutto e per tutto il concetto di quotidianità. La canzone, arrangiata da Andrea Fresu, è entrata in tutte le case all’urlo di “Uh Ah”, accompagnata da una Aka Maori, e ha sonorità fresche e solari, un vero inno alla semplicità e allo star bene. Anche nel video, girato all’Aqualux Hotel Spa Suit & Termedi Bardolino, Davide De Marins indossa un completo scelto insieme a Monica Gabetta Tosetti.

Il tour è in via di definizione, e a breve saranno pubblicate le tappe definitive.

«Adoro lavorare con Davide e mi piace studiare con lui e per lui outfit che mettano in risalto la sua personalità, ma che seguano le inevitabili esigenze di scena. Per il tour di “Naturale” la scelta è stata quella di abbinare giacche eleganti e con dettagli di alta sartoria a pantaloni dal taglio più easy, se non addirittura dei jeans, per contrasto» dichiara Monica Gabetta Tosetti, titolare insieme al marito dello storico atelier Tosetti di Como, e con un seguitissimo blog dedicato alla moda e ai consigli di stile, Tosetti Life and Fashion.

«Davide è un vulcano di energia, una persona davvero speciale e dalla scorsa estate, quando ha scelto le nostre t-shirt Tosetti Limited Edition per il lancio del singolo “Apro e Chiudo”, è stato un crescendo di collaborazioni e sinergie. L’ho seguito per la scelta dei capi per la partecipazione televisiva a “Ora o mai più” con gli indimenticabili duetti con Fausto Leali fino a Domenica in con Mara Venier, per la quale ha scritto la sigla “Amori della zia” e oggi lo seguo nel lancio della sua incredibile “Naturale”».

«C’è grande sintonia con Monica» aggiunge il cantautore De Marinis «riesce a comprendere le mie esigenze sia estetiche sia di scena, scegliendo capi che mi consentano massima libertà di movimento, ma che siano eleganti e “miei” al tempo stesso. Dalle iconiche t-shirt con il bulldog per il lancio di “Apro e Chiudo” la scorsa estate, agli outfit per i video e le mie partecipazioni in tv, ogni volta Monica mi stupisce e mi asseconda. Amo circondarmi di energie positive e Monica porta davvero tanta bella energia in tutto quello che fa».

Musica, esce il videoclip di “Labirinto” di Carlo Zannetti

Milano, 23 aprile 2019 – Carlo Zannetti in occasione del suo 59º compleanno, pubblica il nuovo videoclip della sua canzone “Labirinto” scritta nel 1997. Questa volta il cantautore ferrarese suona il pianoforte invece della chitarra e riesce ad interpretare il brano con una voce sicura ma commossa, trasformandosi in una sorta di narratore di una storia ispirata alla triste vicenda di un caro amico affondato nell’alcol insieme all’ideale di un suo grande amore non corrisposto.

 

Questa nuova uscita è accompagnata come sempre da una riflessione dell’autore, affidata al blog del sito ufficiale CarloZannetti.it, nella quale racconta di come la musica gli abbia salvato la vita più volte:

 

Per mia fortuna, appena dodicenne, mi capitò in mano una vecchia chitarra con la cassa crepata e le corde arrugginite; cominciai a suonarla per riempire i vuoti di una gioventù resa infelice da una situazione famigliare a dir poco inconsueta e da un mio carattere timido e quindi molto sensibile.

In seguito, durante l’adolescenza, mi impegnai moltissimo e mi innamorai della musica intesa come un qualcosa che mi serviva per ottenere un discreto benessere e mi concedeva il lusso di estraniarmi dalla realtà (non proprio felice) senza assumere alcol o droghe. Probabilmente gli effetti benefici della musica mi salvarono la vita, anche perché molti miei amici purtroppo morirono giovani.

 

Con il passare del tempo, sempre l’amore per le note, mi aiutò nella difficile impresa di comprendere gradualmente che la mia timidezza non costituiva certo un difetto come più volte sottolineato da maestri, professori e genitori, ma sarebbe potuta diventare un prezioso dono. Io non ho iniziato a suonare per gioco, ho sacrificato se così si può dire, moltissime ore della mia vita e ho rinunciato a molte cose in apparenza più piacevoli.

Il fare musica diventò poi una sorta di filosofia di vita e successivamente un lavoro. La mia meta, la costruii chitarra su chitarra, nel senso che ogni delusione che la vita mi offriva, io mi rifugiavo dentro alla cassa di una chitarra, magari appena acquistata. Quella che allora sembrava la tragedia più grave della mia vita, ovvero un grande amore non corrisposto e perduto, si rivelò essere in realtà la mia carta vincente. La tristezza e lo sfinimento furono le molle che mi permisero di scegliere una nuova città per una nuova vita. Io non ho mai suonato per mettermi in mostra e ancora adesso ho la necessità di suonare per me stesso, anche se ho capito che suonare in pubblico può significare donare qualcosa di bello alle persone e questo mi affascina molto”. 

 

Ma chi è Carlo Zannetti?

 

Carlo Zannetti è un musicista turnista che ha affiancato in più di 35 anni di attività alcuni dei più importanti artisti del panorama nazionale e internazionale, cantautore con all’attivo 4 album di canzoni proprie e svariati singoli, è anche uno scrittore di romanzi e di racconti. Ad oggi pur continuando la sua attività di cantautore e musicista , è impegnato a titolo personale come attivista nella lotta per la difesa dei diritti degli animali.

 

Zannetti inoltre collabora come redattore con il noto quotidiano giornalistico musicale “Onda Musicale”.

La canzone “Labirinto”, è stata suonata dall’autore per la prima volta nel 1998 ad un concerto benefico tenutosi presso l’Auditorium Modigliani di Padova.

La persona alla quale è dedicata, presente tra il pubblico, da allora iniziò per sua fortuna un nuovo percorso esistenziale.

 

Musica: esce Nuota Fuser, primo singolo di Piero Fissore dedicato a Che Guevara

Il brano anticipa l’uscita dell’album di inediti “Nomade Stanziale”.

Milano, 27 marzo 2019 – Si chiama ‘Nuota Fuser il primo singolo del cantautore bergamasco Piero Fissore, in tutti gli store digitali e in streaming da venerdì 22 marzo per l’etichetta Show in Action.

Si tratta del primo singolo estratto dall’album di debutto dell’artista ‘Nomade Stanziale’, attualmente in lavorazione.

Nuota Fuser è il racconto di un’ispirazione che attraversa il protagonista del brano, il neodottore Ernesto Guevara: non ancora “Che”, ma “Fuser”, vezzeggiativo con cui lo chiama l’amico Alberto “Mial” Granada.

Nell’ultima sera di un loro viaggio insieme a San Pablo, Fuser abbandona la festa di addio tra vino, musica e danze e si reca presso un fiume poco lontano da lì, oltre il quale sono confinati i lebbrosi. Immerso nel buio e nel silenzio, Fuser, ubriaco e asmatico, decide di tuffarsi: da qui il richiamo al titolo come un’esortazione, un invito a sé stesso.

Tra chitarre acustiche che evocano echi latini, il ritmo incalzante ed elastico del basso e delle batterie irrobustito dalle chitarre elettriche ed impreziosito dal pianoforte acustico ed elettrico, Nuota Fuser è un vero e proprio pastiche sonoro suggestivo e d’impatto.

Un fiume di musica sul quale la voce di Fissore viaggia alternando toni e registri, come a seguire l’altalenante ritmo della nuotata.

Ma Nuota Fuser non si esaurisce nella rievocazione. Trasporta l’ispirazione al presente, dove l’eco di quelle bracciate risuona ancora «dentro il sognatore». Ed è quello di oggi il nuotatore che voce e strumenti, compatti nell’esplosione finale, spingono a raggiungere la prossima sponda, la prossima riva dei “mostri”, dove potrà specchiarsi in sé stesso.

Coprodotto con Nicola Sannino e la collaborazione di Filippo Cuomoulloa, Nuota Fuser è stato registrato e missato negli studi C-27 di Chiavari e Tabasco di Sori, in provincia di Genova con il contributo di Paolo Tixi alla batteria, Massimiliano Caretta al basso, Vittorio Di Capita al pianoforte e Filippo Cuomoulloa ai cori.

Artista tra musica e scrittura

Piero Fissore nasce a Bergamo nel 1963, ma poco dopo arriva in Liguria, dove tuttora vive.

Si dedica da sempre a musica e scrittura.

Cantante e chitarrista, fonda il gruppo Smalltowns, attivo per più di vent’anni tra pub, teatri e feste di piazza, con un repertorio misto cover rock e brani originali. Collabora poi con i Radio Clash, gruppo dedito ai Clash e al punk rock. Si esibisce in duo e in trio semiacustico, forma un nuovo gruppo che lo accompagna in una serie di serate di cover e incide il suo primo album, Nomade Stanziale, del quale è autore di testi e musiche.

Contemporaneamente, sceneggia fumetti per Sergio Bonelli Editore, Edizioni Paoline, Edizioni Universo, Editoriale Aurea e altri. Pubblica per Frilli Editore Cinque donne d’altri mondi, libro-intervista a cinque donne emigrate in Liguria dai cinque continenti.

Musica e scrittura si incontrano nelle undici tracce dell’album Nomade stanziale. Canzoni che raccontano lo sguardo di un vagabondo con fissa dimora, una contraddizione vivente e cantante. Un caleidoscopio musical/letterario globale: echi di America Latina, Africa, melodie nostrane, rock’n’roll, per raccontare storie di donne e di uomini, di eroi perdenti, di presenze e assenze, di amore, di sesso, di sogni e di nuda realtà.

Nuota Fuser è disponibile su Spotify al link

https://spoti.fi/2utYFY4

e su Apple Music al link

https://apple.co/2TwBnLg

 

 

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Contatti stampa:

 

Ufficiostampaecomunicazione.com

 

 

 

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