Roma, 25 marzo 2020 – La disfunzione erettile è l’incapacità di iniziare o mantenere un’erezione sufficiente per un rapporto sessuale soddisfacente, ed è una disfunzione comune in particolare negli uomini di età superiore ai 50 anni.
I trattamenti esistenti ad oggi hanno limiti significativi e rimane la necessità di un’azione rapida, per facilitare la spontaneità durante il rapporto sessuale, tramite magari una terapia locale ben tollerata.
L’ultimo ritrovato in questo campo è il Gliceril Trinitrato Topico (GTN), che può soddisfare questa esigenza poiché GTN subisce un rapido metabolismo nella muscolatura liscia del pene e nelle cellule endoteliali per produrre ossido nitrico, che svolge un ruolo chiave nello sviluppo dell’erezione.
Abbiamo per tale argomento chiesto chiarimenti al Dr. Andrea Militello, noto andrologo urologo italiano.
“Proprio in questi giorni abbiamo elaborato un documento che descrive le motivazioni per lo sviluppo di MED2005, una formulazione topica GTN che utilizza la tecnologia DermaSys, che è in fase di sperimentazione clinica per il trattamento della disfunzione erettile” spiega il Dr. Militello.
“Studi di farmacocinetica hanno dimostrato che MED2005 fornisce un assorbimento rapida di GTN in seguito all’applicazione sul glande e uno studio di fase 2 su uomini con disfunzione erettile ha mostrato che MED2005 ha prodotto miglioramenti significativi nella funzione erettile, rispetto al placebo” continua il noto andrologo romano.
“MED2005 è stato ben tollerato in questo studio, con solo 21 casi di mal di testa in 1003 tentativi di rapporto. Si prevede che MED2005 fornirà una terapia efficace per la disfunzione erettile, con una rapida insorgenza d’azione, una buona tollerabilità locale e un minor numero di controindicazioni rispetto agli inibitori della fosfodiesterasi 5, l’attuale pietra miliare della terapia della disfunzione erettile” conclude il Dr. Militello.
I tempi per la messa in commercio dovrebbero essere brevi e negli ambienti medici si attende con impazienza questa nuova alternativa terapeutica.