Al via un importante progetto di ricerca clinica e formazione sull’Ossigeno Ozono Terapia all’Ospedale “Fatebenefratelli Isola Tiberina – Gemelli Isola” di Roma
Roma, 12 maggio 2023 – E’ partita a Roma un importante progetto di ricerca clinica e formazione sull’Ossigeno Ozono Terapia all’Ospedale “Fatebenefratelli Isola Tiberina – Gemelli Isola“. L’iniziativa prevede un’attività di ricerca scientifica, formazione interna ed erogazione di protocolli terapeutici al fine di consolidare l’efficacia della terapia dell’Ossigeno-Ozono, con un particolare focus alla prevenzione e cura di patologie neurodegenerative e legate all’invecchiamento.
L’inaugurazione del Progetto si è svolta nei giorni scorsi nella sede dell’Ospedale “Fatebenefratelli Isola Tiberina – Gemelli Isola” di Roma alla presenza di illustri personalità del settore medico-scientifico e della donatrice Lina Putortì, in memoria del marito Pippo Conti.
L’ozonoterapia è una terapia che sfrutta le capacità dell’ossigeno (O2) e dell’ozono (O3) sul corpo umano a livello metabolico, immunitario, vascolare e rigenerativo. Infatti, attraverso l’impiego di differenti tecniche, permette di ottenere significativi risultati terapeutici su numerose patologie. grazie ad un’azione antidolorifica, antinfiammatoria, antimicrobica, immunomodulante, rivascolarizzante e rivitalizzante dei tessuti.
Promotore di questo progetto è il Dott. Antonio Carlo Galoforo, che da più di 30 anni si occupa delle potenzialità dell’applicazione dell’ozono in medicina e nell’ambiente, sia nella pratica clinica che nella ricerca scientifica, in ambito nazionale e internazionale.
Il Dott. Galoforo opera anche in qualità di Membro del consiglio direttivo di SIOOT- Società Scientifica di Ossigeno Ozono Terapia, nonché docente del Master Universitario di II livello in Ossigeno Ozono Terapia presso l’università di Pavia e l’Unicamillus di Roma.
All’interno della sezione, si continueranno a sviluppare i progetti già finanziati dal Ministero della Salute, finalizzati all’efficacia della terapia dell’Ossigeno-Ozono per la cura delle principali patologie neurodegenerative / neuropsichiatriche e della fragilità legata all’invecchiamento. Progetti di ricerca conclusi nel 2022 dal Dott. Galoforo e dai ricercatori Dott.ssa Catia Scassellati e Dott. Cristian Bonvicini presso l’Istituto Centro San Giovanni di Dio Fatebenefratelli (IRCCS) di Brescia.
Un altro protagonista del progetto è “High Quality Italy”, come promotore e partner per gli aspetti strategico-relazionali ed economico-giuridici, svolti dall’avv. Giuliana D’Antuono, che si è occupata anche della donazione dell’apparecchiatura medica “Medical 95 Computerized Photometric System”.
Tra gli altri supporter di rilievo annoveriamo la Commissione “Prevenzione, Salute e Benessere” dell’Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali (AEREC), rappresentata dal Presidente Ernesto Carpintieri, per il sostegno ricevuto anche a livello istituzionale.
L’intolleranza al lattosio è un problema più comune di quanto non si pensi: grazie al test del respiro una diagnosi veloce
Milano, 11 maggio 2023 – L’intolleranza al lattosio è un problema più comune di quanto non si pensi ma da oggi grazie al test del respiro si riesce ad ottenere una diagnosi veloce. Si tratta di una intolleranza che provoca un disturbo digestivo che si verifica quando il corpo non è in grado di digerire completamente lo zucchero del latte (lattosio). Si stima che ben il 65% della popolazione mondiale sia intollerante al lattosio in qualche misura e in Italia la percentuale è intorno al 50%.
Cause della intolleranza al lattosio
L’intolleranza al lattosio si verifica quando l’intestino tenue non produce abbastanza lattasi, un enzima che aiuta a digerire il lattosio. Senza abbastanza lattasi, il lattosio passa attraverso il tratto digestivo senza essere completamente digerito, causando sintomi come gonfiore, diarrea, gas e crampi addominali.
L’intolleranza al lattosio può essere ereditaria o acquisita. La forma ereditaria, che è la più comune, si verifica quando il corpo smette di produrre lattasi dopo l’infanzia. La forma acquisita può verificarsi a seguito di un’infezione gastrointestinale o di un danno all’intestino tenue.
Sintomi dell’intolleranza al lattosio
I sintomi di questo disturbo possono variare da lievi a gravi, a seconda della quantità di lattosio ingerita. Possono verificarsi entro 30 minuti o diverse ore dopo aver consumato alimenti contenenti lattosio. I sintomi comuni includono:
Gonfiore
Diarrea
Gas
Crampi addominali
Trattamento della intolleranza
Non esiste una cura per l’intolleranza al lattosio, ma ci sono modi per gestire i sintomi. La gestione può comportare l’eliminazione o la riduzione dell’assunzione di alimenti contenenti lattosio. Evitare latte e latticini può essere difficile, ma ci sono molte alternative disponibili, come latte di soia, latte di mandorle e formaggi a base vegetale.
Inoltre, ci sono integratori di lattasi disponibili che possono aiutare a digerire il lattosio, consentendo alle persone con intolleranza al lattosio di consumare alimenti contenenti lattosio in quantità limitate.
Prevenzione dell’intolleranza al lattosio
L’intolleranza al lattosio non può essere prevenuta, ma ci sono alcune cose che si possono fare per gestire i sintomi. Ad esempio, ridurre l’assunzione di alimenti contenenti lattosio e cercare alternative a base di piante possono aiutare a prevenirne i sintomi.
Inoltre, ci sono test genetici disponibili per verificare se si ha una predisposizione all’intolleranza al lattosio. Se si scopre di avere una predisposizione, è possibile prendere misure preventive per ridurre i sintomi e migliorare la qualità della vita.
Conclusioni
L’intolleranza al lattosio è un disturbo digestivo comune che può causare sintomi spiacevoli. Se si sospetta di essere intolleranti, è importante parlare con il proprio medico per una diagnosi accurata e per ottenere consigli sulla gestione dei sintomi.
L’intolleranza al lattosio generalmente si manifesta, a livello gastrointestinale, con la presenza di gonfiore addominale associato anche a diarrea. Un recente studio del 2022 ha osservato che un terzo delle persone intolleranti al lattosio riferisce invece sintomi quale la stitichezza.
L’esame diagnostico del Breath Test al Lattosio è rapido e si ottiene la refertazione in sole 4 ore, come avvienepresso il Centro Medico Unisalus, uno dei più all’avanguardia in Lombardia ed in Italia.
Si può utilizzare l’intelligenza artificiale per farsi aiutare con i propri problemi psicologici? Ne parla lo psicoterapeuta Gianni Lanari…
Roma, 24 aprile 2023 – Lo scorso novembre OpenAi ha lanciato ChatGPT, un software di intelligenza artificiale addestrato su grandi quantità di testo per apprendere i modelli di linguaggio naturali e generare testo coerente e significativo in risposta a domande di qualsiasi tipo.
Gli sviluppi successivi hanno portato ad un modello di linguaggio sempre più avanzato e sofisticato, che viene utilizzato in diverse applicazioni.
ChatGPT viene ad esempio utilizzata in molteplici settori, tra cui: assistenza clienti, creazioni di contenuti, contesti educativi, ricerca, sviluppo di nuovi prodotti e servizi.
ChatGPT per la prima volta ha reso disponibile l’intelligenza artificiale ad un grande pubblico ed è riuscita ad avere un enorme successo.
Il suo stile interattivo è talmente credibile che è difficile distinguerlo da uno umano.
L’intelligenza artificiale e psicologia
C’è addirittura chi ipotizza che una delle nuove frontiere possa essere quella di utilizzare l’intelligenza artificiale per risolvere i problemi psicologici delle persone.
Ma è realistico pensare questo?
Il quesito è stato posto a Gianni Lanari, psicoterapeuta responsabile del Pronto Soccorso Psicologico Roma Est (www.pronto-soccorso-psicologico-roma.it).
Il Dr. Lanari ha risposto “partendo dal presupposto che il confronto aiuti a potenziare la qualità del servizio offerto, nel tempo il Pronto Soccorso Psicologico Roma Est ha sempre seguito l’obbiettivo di incrementare la sua rete di collaboratori.
Attualmente abbiamo quindi una rete di 404 collaboratori presenti in Italia e in 26 paesi esteri. Ho quindi avuto la fortuna di toccare in diverse situazioni e con diversi colleghi, l’argomento del quesito. Tale scambio di opinioni mi ha aiutato a creare delle mie convinzioni personali sul tema. Ipotizzo quindi che l’intelligenza artificialepossa essere utilizzata persupportare il benessere psicologico.
Ad es. l’intelligenza artificiale può essere utile per analizzare grandi quantità di dati, per identificare i fattori di rischio per i disturbi psicologici e per sviluppare nuovi trattamenti personalizzati.
In generale può quindi essere uno strumento di supporto nella prevenzione e nel trattamento dei disturbi psicologici, ma non può sostituire completamente la relazione terapeutica umana.
L’uso dell’intelligenza artificiale per finalità di supporto psicologico è un argomento attualmente in fase di studio e sviluppo.L’AI al momento quindi non può ancora sostituire lo psicoterapeuta. I sistemi di AI non possono replicare la competenza e l’empatia di un professionista qualificato.
E’ inoltre importante che qualsiasi strumento di AI per la salute mentale sia sviluppato utilizzando le linee guida etiche e cliniche approvate e sia testato per garantire che sia efficace e sicuro.
I programmi di AI possono integrare ed estendere l’assistenza umana, ad esempio aiutando le persone a mettere in pratica le strategie apprese durante la psicoterapia tradizionale, tra una sessione e l’altra. Non dovrebbero però essere utilizzati al posto del contatto umano.
E’ importante quindi avere aspettative realistiche al riguardo. Nonostante i progressi promettenti, l’AI non può ancora sostituire il fattore umano nella cura della salute mentale.
Può solo svolgere un ruolo di supporto all’umano, perché manca all’AI la capacità di empatia e di comprensione della complessità della vita umana.
Per questo ad oggi il contatto personale con un professionista qualificato è ancora fondamentale per la salute mentale e il benessere a lungo termine” conclude Lanari.
Milano, 14 marzo 2023 – Le allergie respiratorie sono malattie infiammatorie delle vie aeree (naso, bronchi) scatenate dalla inalazione di sostanze che giungono a contatto con le vie aeree stesse. Ciò si verifica solo nelle persone sensibilizzate nei confronti di alcune delle molecole (allergeni) contenute in tali sostanze. Essere “sensibilizzati” vuol dire che nell’organismo sono presenti particolari anticorpi (IgE) che andranno a legarsi specificamente agli allergeni inalati.
L’allergia è causata da alcune molecole, gli allergeni, contenute in differenti sostanze volatili che sono presenti nell’aria, invisibili a occhio nudo. Gli allergeni stimolano il sistema immunitario, che negli individui predisposti (indicati come “atopici”) produce immunoglobuline di classe E (IgE) in grado di legarsi specificatamente, come detto, alle molecole allergeniche. Una volta che sia avvenuta questa fase di sensibilizzazione, il successivo incontro tra le IgE e il rispettivo allergene innesca la liberazione di sostanze che provocano i sintomi clinici. La più citata di queste sostanze è l’istamina (ma non è l’unica).
Le sostanze cariche di allergeni sono rappresentate per lo più dai pollini degli alberi (cipresso, betulla, nocciolo, olivo ecc), dai pollini delle erbe (graminacee, parietaria, ambrosia ecc), dagli acari della polvere domestica (dermatofagodi), dai funghi microscopici (alternaria, aspergillo), dalla forfora o dal pelo degli animali (cane, gatto, cavallo ecc.), da materiale di uso professionale.
Quando sono interessate le alte vie respiratorie i sintomi sono rappresentati da starnuti, secrezione nasale, e prurito a livello del naso (la malattia si chiama rinite allergica). Spesso si associa lacrimazione e prurito alle congiuntive (congiuntivite allergica).
Quando la reazione allergica si realizza a livello più profondo i disturbi principali sono rappresentati da tosse e difficoltà respiratoria (“fiato corto” o dispnea).
Talvolta vi è il tipico respiro sibilante (“fischio”), causato da un aumento della resistenza al passaggio dell’aria respirata attraverso i bronchi il cui diametro interno risulta ridotto (“broncocostrizione”) per effetto della infiammazione allergica (asma bronchiale allergico).
I trattamenti naturali proposti dal Biomedic Clinic & Research
Per cercare di alleviare i sintomi è possibile effettuare un test biofisico completo, seguito da trattamenti di medicina integrata, i quali possono includere trattamenti biofisici, terapie di medicina naturale e/o tradizionale, in base a quanto emerso in fase di diagnosi.
Come accade presso il Biomedic Clinic & Research, Centro Medico Polispecialistico di Medicina Integrata situato a Villa Guardia, in provincia di Como, che da oltre 30 anni abbina l’utilizzo dei sistemi biofisici con la medicina convenzionale, per la diagnosi ed il trattamento delle allergie respiratorie, al fine non solo di gestirne i sintomi, ma di occuparsene in maniera approfondita.
Al fine di offrire una Medicina Personalizzata e di Precisione, presso la struttura collaborano medici e professionisti sia della medicina tradizionale sia complementare, con l’obiettivo di offrire servizi di Medicina Integrata.
In ambito terapeutico vengono utilizzate sia le classiche terapie farmacologiche, sia rimedi di medicina naturale, quali integratori, prodotti omeopatici e fitoterapici, così come trattamenti biofisici e di biorisonanza (basati su 30 anni di ricerche e di esperienze applicative del ricercatore autonomo svizzero Fulvio Balmelli), senza preclusioni, ma basandosi unicamente su criteri di efficacia e maggiore assenza possibile di effetti collaterali.
È anche possibile seguire un trattamento domiciliare delle allergie respiratorie. Questo trattamento generalmente viene effettuato presso il Centro Medico con l’ausilio di un’apparecchiatura elettromedicale. Nel caso del trattamento domiciliare, i programmi biofisici di rimodulazione della risposta agli allergeni vengono caricati su una specifica matrice in gocce.
Roma, 7 dicembre 2022 – Le graduatorie dei beneficiari del Bonus Psicologo saranno disponibili sul sito dell’Inps, www.inps.it, a partire dal 7 dicembre, e dal giorno successivo i beneficiari potranno prenotarsi per usufruire del contributo.
Per la misura sono stati messi in campo 25 milioni di euro e il bonus eroga fino a 50 euro per ogni seduta di psicoterapia: beneficio che dovrà essere utilizzato entro 180 giorni dalla data di accoglimento della domanda.
L’INPS comunicherà ai beneficiari l’accoglimento della domanda tramite mail o tramite sms.
Contestualmente L’Inps associa e comunica a ciascun beneficiario un codice univoco che deve essere comunicato allo psicoterapeuta scelto, mentre l’elenco dei professionisti che hanno comunicato l’adesione all’iniziativa si trova sul sito del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi (www.psy.it/).
Lo psicoterapeuta scelto dall’utente accede alla piattaforma e, verificata la disponibilità dell’importo della propria prestazione, ne indica l’ammontare inserendo la data della seduta concordata, e l’Inps comunica al beneficiario i dati della prenotazione.
Lo psicoterapeuta, erogata la prestazione, emette fattura intestata al beneficiario della prestazione indicando nella stessa il codice univoco attribuito, associato al beneficiario, e inserisce nella piattaforma Inps: il medesimo codice univoco, la data, il numero della fattura emessa e l’importo corrispondente.
L’INPS comunica al beneficiario l’importo utilizzato e la quota residua.
Successivamente l’INPS, provvede alla remunerazione delle prestazioni effettivamente erogate dagli psicoterapeuti e per le quali sia stata emessa regolare fattura, entro il mese successivo a quello di emissione, tramite accredito diretto sul conto corrente comunicato.
Gianni Lanari, psicoterapeuta responsabile del Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est”
(https://www.pronto-soccorso-psicologico-roma.it/gianni-lanari.htm) informa che “la maggioranza degli psicoterapeuti del pronto soccorso ha aderito all’iniziativa. Il Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est”, tramite il sito www.bonus-psicologo.info e il n. 06 22796355, ha inoltre istituito un servizio di orientamento per i beneficiari del Bonus Psicologo.
I 400 psicologi della rete del pronto soccorso sono presenti in tutte le regioni italiane e in 24 paesi del mondo, come Regno Unito, Francia, Hong Kong, Messico, Russia, Argentina, Grecia, Kenya, Ghana, Mozambico, Nigeria, Brasile, Portogallo, Serbia, Romania, Bulgaria, Egitto, Giordania, Iran, Pakistan, Azerbaijan, India, Spagna, Svizzera. Anche molti dei colleghi che operano all’estero hanno espresso un giudizio positivo sull’iniziativa italiana del Bonus Psicologo” conclude Lanari.
Roma, 5 dicembre 2022 – Il Natale si avvicina ed è tempo di pensare ai regali da fare alla famiglia, agli amici, ai colleghi, e perché no ai vicini di casa. Le persone da ricordare anche solo con un pensiero sono tante. Ecco perché, affinché questo non diventi fonte di stress ma rimanga un piacere, è bene pensarci per tempo.
Tra le idee regalo per Natalepiù gettonate ci sono senza dubbio i prodotti di bellezza con i quali si va sempre sul sicuro perché sono regali utili e anche piacevoli da ricevere.
Quando si vogliono regalare prodotti del genere bisogna sceglierli di alta qualità: è d’obbligo, dunque, optare per cosmetici artigianali, che sono assolutamente naturali e dunque vanno bene per qualsiasi tipo di pelle e non hanno alcuna controindicazione. Che siano per uomo, per donna o per entrambi, l’importante è che siano realizzati con sostanze naturali, senza aggiunta di parabeni o siliconi, ma ottenuti dalla lavorazione artigianale di piante che sono state coltivate nel pieno rispetto della natura. In questo modo si sarà sicuri di fare bella figura con i destinatari dei regali, anche (e soprattutto) se sono persone molto attente e informate sulla cosmesi green.
Canapa Contadina per Natale ha realizzato a tal fine delle bellissime confezioni regalo che incontreranno i gusti di tutti i destinatari. Tantissime (almeno venti) le proposte tra cui scegliere: si va dal body pack contenente la crema mani antiage più la crema gambe rilassante, all’anti age pack contenente la maschera anti age global più il siero intensivo anti age più il contorno occhi; dal wellness pack contenente il Naturgel più la crema mani anti age, al skin care pack contenente il latte detergente più il tonico rivitalizzante più la crema anti age notte. C’è solo l’imbarazzo della scelta.
Tutti i prodotti cosmetici sono, ovviamente, dermatologicamente testati, non testati su animali e per uso esterno.
Apprezzabile, in particolar modo, la confezione in legno e cartone naturale, riutilizzabile a proprio piacimento, per esempio come porta oggetti, porta gioielli, o in cui riporre nuovi prodotti cosmetici acquistati sul sito ufficiale di Canapa Contadina.
Canapa contadina è un progetto interamente italiano che si occupa di coltivare, produrre e vendere oli, prodotti alimentari, cosmetici, tessuti e una varietà di altri prodotti come lettiere per gatti e pellet a base di Cannabis Sativa L. dalle innumerevoli proprietà benefiche.
La Cannabis Sativa L. viene coltivata direttamente da Canapa contadina nella sua azienda agricola di Faeto (Modena) impiegando le migliori tecniche outdoor. Dopo un’attenta selezione volta a offrire solo la miglior qualità, la Cannabis Sativa L viene lavorata per produrre, appunto, varie tipologie di prodotti naturali e certificati.
Roma, 21 ottobre 2022 – Un’ondata di novità si appresta a sorprendere e lasciare un segno destinato a restare a lungo. Protagonista un modello innovativo di comunicazione in grado di trasformare il mindset agendo sul Sistema Limbico, la parte del cervello che controlla le emozioni ed i ricordi più profondi, in modo originale e diretto.
Il risultato? Una personalità nuova e vincente in ogni campo della vita perché autonoma, libera e indipendente.
Ideatore ed esecutore di quello che si appresta a diventare un vero e proprio fenomeno culturale in materia di crescita personale e Psicomotivazione è Francesco Attorre, alias Dott. Meta, Medico di formazione psichiatrica, Psicoterapeuta, Sessuologo, Mental & Life Coach.
In oltre 12 anni ha affiancato centinaia di persone che, grazie al suo metodo, hanno affrontato con successo situazioni di ogni tipo ed anche problematiche fisiche e psicologiche che si ponevano come ostacolo per il raggiungimento del traguardo prescelto, da cui il nome Meta, appunto.
L’innovazione straordinaria portata dal Dott. Meta consiste nello stare fianco a fianco la persk a seguita in modo continuativo e costruttivo, praticamente h24, privilegiando il canale delle emozioni e lavorando intensamente al cambiamento grazie al potere inarrestabile della comunicazione Meta.
Un metodo modulabile in modo fedele sulla personalità di ogni singolo cliente ed in grado di utilizzare i canali dell’arte, della poesia, della musica, della cultura, della psicoterapia integrata e delle più raffinate strategie di mental coaching.
Parliamo di un contatto inusuale e suggestivo che utilizza il canale whatsapp con messaggi, video e vocali, chiamate telefoniche e perfino mail di approfondimento. Un contatto grazie al quale superare ogni distanza ed ogni limitazione rispetto alle classiche modalità adottate in medicina e psicologia come pure nel coaching stesso.
Non esiste più un luogo, un orario, un incontro con una durata programmata. Esiste un tempo di contatto infinito che agisce in modo progressivo, costante, adattandosi a qualsiasi situazione così da insegnare all’allievo proprio la prima grande skill per costruirsi persona di successo, ossia la capacità di adattarsi senza risentirne in alcun modo ed anzi trovando in ogni situazione imprevista una risorsa preziosa per la sua crescita.
Ciò che accade è assolutamente unico nel suo genere: prende vita un rapporto di amicizia “professionale” dal potere incontenibile. Mentore ed allievo vivono una esperienza di conoscenza e cambiamento che non ha eguali e conduce, in un tempo programmato, non solo al superamento dei limiti e degli ostacoli della personalità, ma anche alla formazione di una immagine di sé nuova e vincente, di una autostima praticamente invincibile ed alla piena consapevolezza di essere autentici protagonisti della propria storia, una storia da far diventare giorno dopo giorno autentico capolavoro.
A chi è rivolto il Training Meta?
Nato per riferirsi in modo specifico a manager, imprenditori, professionisti, campioni sportivi ed artisti, ha dimostrato nel tempo di poter essere vestito, come un vero e proprio abito di alta sartoria, su misura per chiunque, senza distinzione di sesso, cultura ed età. Richiede solo una grande volontà e la disponibilità a sacrificarsi sotto molteplici punti di vista.
Si è trovato a fronteggiare stati ansiosi e depressivi, dipendenze affettive, tracolli finanziari, malattie fisiche destabilizzanti come tumori e disturbi degenerativi, promozioni in carriera importanti, licenziamenti, traguardi sentimentali ritenuti inizialmente impossibili, stravolgimenti di storie personali e professionali per reinventarsi partendo da zero una vita totalmente nuova, e tanto altro ancora.
Ha forgiato la sua tecnica attraverso l’entrata nella storia delle persone e nel loro straordinario desiderio di non mollare e di lottare fino in fondo per qualcosa di bello, di importante, di valore per sé e per la propria vita, con la consapevolezza di vincere. Oggi si presenta come il Training Program d’eccellenza in quanto capace di agire a 360 sulla persona e sulla sua personalità attraverso numerosi canali come motivazione e medicina (M), emozione ed energia (E), training e terapia (T) infine arte e azione (A), per conseguire il traguardo più grande di tutti: la libertà della persona di riscoprirsi autentico protagonista della propria vita e della propria storia. Ciò diviene possibile grazie alle tecniche di comunicazione Meta ed alle strategie esclusive del Training Program finalizzato alla formazione degli sprouting thoughts, ossia dei cosiddetti pensieri germoglianti, nuovi ed innumerevoli contatti sinaptici in grado di generare a loro volta nuovi e sorprendenti modi di pensare, di sentire, di percepirsi e percepire bypassando qualunque ostacolo fosse presente prima ed avesse in qualche modo condizionato le scelte della persona. Una persona che adesso diviene capace di reinventarsi e di reinventare allo stesso tempo la propria vita trasformando letteralmente i propri pensieri in “realtà” grazie a strumenti mentali e comportamentali avanzati. È quello che lo stesso Francesco Attorre ha sperimentato su di sé trasformandosi, senza aver mai studiato Legge, in un vero e proprio avvocato e smascherando un illecito finanziario perpetrato a suo discapito per ribaltare una situazione che lo avrebbe visto al contrario patirne conseguenze devastanti per tutti gli anni a venire. Siamo nati per scrivere una storia, viviamo per raccontarla, recita dott. Meta, stimolando chiunque sceglie di seguirlo ad uscire dal guscio della normalità destinata tuttavia a diventare assai spesso mediocrità, per puntare a realizzare una vita epica, una vita cioè che meriti fino in fondo di essere vissuta perché fonte di successo e di appagamento personale sotto tutti i punti di vista. Né una malattia, qualunque essa sia, né eventi sfavorevoli della vita personale, professionale o sociale possono frenare il processo di evoluzione e di crescita personale quando davanti c’è un traguardo importante a cui puntare e quando a puntare insieme verso quel traguardo c’è il dott. Meta.
Mentore + Cliente = META. Eccola, l’equazione 2.0 di Francesco Attorre pronta a rivoluzionare il mondo delle relazioni e non solo!
Francesco Attorre è Human Potential Coach, Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo
Come promuovere il benessere psicologico: il potere benefico delle parole e della gentilezza
Roma, 25 luglio 2022 – Il filosofo greco Gorgia di Leontini affermava che “la potenza della parola, nei riguardi delle cose dell’anima, sta nello stesso rapporto della potenza dei farmaci, nei riguardi delle cose del corpo”. Essa riesce infatti sia a calmare la paura, sia ad eliminare il dolore, sia a suscitare gioia, sia ad aumentare la pietà.
Già nel 480 a. C. Antifonte, avendo allestito un ambulatorio a Corinto, accanto alla piazza, annunziò pubblicamente che era in grado di curare i sofferenti con i discorsi e dopo essersi informato dei motivi della sofferenza, confortava i malati. Questa terapia della parola non voleva sostituirsi alle cure dei medici, bensì sottolineare quanto le parole avessero un ruolo nella guarigione del malato, dando quindi rilevanza anche all’aspetto mentale.
Premesso ciò, non c’è dolore che non possa essere alleviato dalle parole. D’altra parte esse possono anche essere come pallottole, rappresentare delle vere e proprie armi.
Secondo un aforisma cinese: “Le parole possono essere più affilate della spada”.
Secondo Freud le parole erano originariamente incantesimi e la parola ha conservato ancora oggi il suo antico potere.
Non a caso Gianni Lanari, psicoterapeuta responsabile del Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est”, ricorda che “anche ai giorni nostri, il potere della ” terapia con la parola ” viene confermato.
Ad esempio, lo scorso 27 giugno è stato pubblicato sulla G.U. il decreto sul Bonus Psicologo, finanziato dal Parlamento con 10 milioni di euro. Il bonus consiste in un contributo fino a 600 euro per effettuare delle sedute con psicoterapeuti regolarmente iscritti al relativo albo professionale”.
Il Bonus Psicologo ha infatti l’obiettivo di aiutare chi non può permettersi di pagare di tasca propria le sedute dallo psicoterapeuta. Dal 25 luglio al 24 ottobre sarà possibile richiederlo tramite il sito dell’INPS. Le graduatorie saranno stilate a partire dalle persone con Isee più basso, in base all’ordine di arrivo della domanda.
Insomma, il potere benefico che possono esercitare le parole ed in particolare quelle gentili, è davvero immenso.
Ma cosa si intende per gentilezza?
Il temine deriva dal latino gentilis: «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», ovvero ad una famiglia di nobili origini, una condizione sociale a cui corrispondevano qualità come cortesia e garbatezza. Centrale quindi etimologicamente, il concetto di appartenenza, familiarità, socialità. La gentilezza, di fatto, implica la realizzazione d’essere tutti della stessa natura, la consapevolezza di essere in parentela. Tale riconoscimento porta ad un sincero interesse verso il prossimo, riconosciuto come membro della famiglia, che alimenta la “proattività altruista” e l’esercizio di forme di gentilezza in risposta ad una sentita compassione, generosità e solidarietà verso gli altri membri.
La dr.ssa Manuela Chiodetti, psicologa del Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est”, evidenzia come “fino a poco tempo fa gli atti gentili venissero maggiormente considerati frutto di debolezza d’animo, un accentuato sentimentalismo o perfino associati a forme di “manipolazione”, nonché a strumenti finalizzati ad ottenere qualcosa in cambio. Negli ultimi tempi sembra invece di assistere ad una rivalutazione della pratica della gentilezza. Essa appare correlata positivamente ad una personalità forte e determinata”.
Persino in ambito aziendale e nelle grandi società multinazionali viene attualmente promossa e favorita una “leadership gentile”, che si è visto porti non solo al maggior benessere di tutti, ma anche a migliori profitti e risultati ottenuti. Una leadership non più fondata sull’autoritarismo, sulla competizione, sull’individualismo, bensì sulla cooperazione, il rispetto, l’apertura, l’umiltà, la fiducia nelle capacità e la valorizzazione dei talenti dell’altro, etc.
La pratica della gentilezza nelle politiche pubbliche è uno strumento dirompente, che cambia le relazioni tra persone, istituzioni e organizzazioni. Sono stati, inoltre, effettuati diversi studi volti ad analizzare gli effetti benefici della gentilezza sulla salute: è stato dimostrato che è in grado di attenuare e prevenire sensazioni di ansia, paura e stress e di favorire emozioni positive come la felicità, di contribuire all’aumento delle difese immunitarie, alla riduzione del dolore e al rilascio di endorfine ed ossitocina. Sono stati anche analizzati gli effetti della gentilezza sull’individuo che la mette in pratica ed è stato dimostrato che gli atti gentili abbiano il potere di migliorare il benessere non solo del ricevente, ma anche dell’emittente.
Ciò significa che la gentilezza può diventare una vera e propria “abitudine auto-rinforzante”, che richiede sempre meno sforzo per essere esercitata.
Uno studio condotto in ambito ospedaliero, ha rilevato che oltre alla soddisfazione maggiore nell’assistito che riceve cure sanitarie unite a dosi di gentilezza consistenti in: attenzione verso di loro come persone, utilizzo di termini gentili, vicinanzaemotiva, ecc., migliori il decorso clinico e la prognosi persino in pazienti con malattie cardiovascolari.
Gli psicologi del Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est” credono profondamente nella promozione del benessere psicologico, nel potere benefico delle parole e nell’utilità di un approccio gentile verso l’utente.
Tramite la propria rete di 395 professionisti presenti in tutte le regioni italiane e in 24 paesi esteri, hanno quindi deciso di offrire un servizio di aiuto psicologico in 29 lingue.
L’obbiettivo è quello di fornire una risposta adeguata alle situazioni di crisi legate a:
ansia, attacchi di panico, solitudine, dipendenza da internet, ritiro sociale ( hikikomori ), problemi relazionali, autostima bassa, problemi sessuali, dipendenza da sesso virtuale (cybersex addiction), violenze e abusi, violenze di genere, mobbing, bullismo, problemi legati al lavoro, problemi a scuola, incidenti e traumi, iperattivita’, disabilità, handicap, depressione e disturbi dell’umore, dipendenze, disturbi alimentari, disturbi del sonno, disturbo ossessivo compulsivo ( doc ), disturbi di personalita’, disturbo post traumatico da stress, paure e fobie, lutti amorosi, lutti reali, tumori e malattie gravi, coronavirus, problemi legati al covid, gestione della rabbia e dello stress, problemi degli adolescenti, problemi della terza eta’, problematiche familiari, problemi genitori figli, problematiche LGBTQIA+ (lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer, intersex e persone asessuali), stalking, problemi di coppia, partner bugiardo patologico, demenze, disturbo narcisistico di personalità, etc.
Per maggiori informazioni sull’aiuto psicologico si può telefonare al n. 06 22796355, al n. 331 8206575 o collegarsi al sito internet www.pronto-soccorso-psicologico-roma.it
Roma, 9 giugno 2022 – Irraggiungibilità. E’ ciò che forse descrive meglio la sensazione che attualmente i genitori provano con i propri figli adolescenti. Desiderosi di colmare la distanza, eliminando ogni autoritarismo, con l’illusione di avvicinarli, i genitori hanno finito per restare prigionieri e invischiati in una relazione caratterizzata invece da una profonda insicurezza e disorientamento.
Negli ultimi anni si è assistito a uno smantellamento dei modelli educativi di riferimento, a un’assenza dell’autorità patriarcale e dell’etica del dovere. I genitori sembrano crescere i propri figli senza potere, all’insegna di un permissivismo che si rivela controproducente.
Questo cambiamento del rapporto genitori-figli ha portato con sè uno strano fenomeno per il quale il valore del ruolo genitoriale dipende in larga misura dall’approvazione dei figli. Si viene a creare quindi una relazione spesso caratterizzata da inversione di ruoli e nei casi più complicati, da vera e propria sudditanza nei loro confronti. Si cede così, nell’immediato, a ogni loro desiderio.
Non a caso Gianni Lanari, psicoterapeuta responsabile del Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est” ci ricorda che “da pochi giorni il decreto per attivare il Bonus Psicologo è stato firmato dal ministro Speranza. Il Bonus Psicologo è utile anche per chi aspira a gestire meglio il difficile rapporto adolescenti/genitori. Consiste in un contributo fino a 600 euro per effettuare delle sedute con psicoterapeuti regolarmente iscritti al relativo albo professionale. Per tale scopo sono stati assegnati 10 milioni di euro per l’anno 2022. Adesso, dopo la pubblicazione in gazzetta ufficiale, il tutto sarà gradualmente operativo e si potrà così aiutare chi non può permettersi di pagare di tasca propria le sedute dallo psicoterapeuta.
Se pensiamo che negli anni Ssessanta era la fine del Carosello a segnare i confini: bastava uno sguardo di nostro padre e si doveva andare a dormire. E da quel momento cominciava il tempo dei grandi. Oggi non è più cosi: si guarda la tv tutti insieme, si discute davanti a loro di qualsiasi argomento, coinvolgendoli persino nelle discussioni coniugali, o nelle nuove relazioni.
E non è tutto.
Come evidenzia Massimo Ammaniti, professore ordinario alla Sapienza, esperto di tematiche che riguardano l’adolescenza, noi genitori ci vestiamo come loro, condividendone gusti e comportamenti, li difendiamo con i professori, veniamo spesso persino coinvolti nelle loro prime esperienze amorose e sessuali.
Li coinvolgiamo a nostra volta nelle nuove relazioni amorose, nel caso di genitori separati. Tanto che oggi più che di adolescenza, si può parlare di “famiglia adolescente”. L’adolescenza viene infatti a caratterizzare interamente il processo familiare e coinvolge in modo profondo tutti i suoi componenti.
Nell’Oxford Dictionary è stato coniato il neologismo “adultescente”, ovvero una persona di mezza età che veste, si interessa e svolge attività tipicamente appartenenti al mondo giovanile.
La dr.ssa Manuela Chiodetti dice: “Come psicologa del Pronto Soccorso Psicologico Roma Est (e mamma di tre figli, due dei quali adolescenti), assisto spesso nel corso dei miei consulti con genitori o con i ragazzi pre-adolescenti e adolescenti a fenomeni di identificazione da parte della madre, con la figlia (“sembriamo sorelle”), alla creazione di un rapporto amicale senza mantenere le giuste distanze, oppure, nel caso del figlio maschio all’instaurarsi di un rapporto proiettivo, non paritario, ma molto vicino a quello che si viene a stabilizzare con un uomo”.
Questa difficoltà dei genitori attuali a comportarsi da adulti, che non vogliono crescere, ha portato a non poche conseguenze e disagi sia da parte dei ragazzi che dei loro genitori. In un periodo già di per sé di confusione, come è quello dell’adolescenza, non si ha bisogno di un padre amico o una madre amica. Non si ha bisogno di avere tutto e subito, ma si ha bisogno di “desiderare” perché è il desiderio il generatore della “macchina psichica”, questo ce lo riporta lo stesso Freud.
Spesso i genitori che “uccidono” il desiderio nei figli, contribuiscono invece a creare in essi apatia, mancanza di motivazione, scontentezza, irritabilità, che possono sfociare in stati depressivi, attacchi di panico, idee suicidarie, ecc.
Il Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est” ha quindi deciso di offrire un aiuto finalizzato a gestire meglio il difficile rapporto adolescenti/genitori.
Il servizio di aiuto è offerto, in 29 lingue, da una rete di 391 psicologi presenti in tutte le regioni italiane e in 24 paesi esteri.
Roma, 23 maggio 2022 – La pandemia ha generato uno stato di incertezza a tutti i livelli. A livello sanitario e medico, ovviamente perché ha portato una grande fetta della popolazione mondiale nelle terapie intensive, con conseguenze nefaste per il proprio organismo. A livello economico perché il lock down ha generato una diminuzione di posti di lavoro considerevole ed ha messo in ginocchio tantissime famiglie, non solo italiane, ma di tutto il mondo. Il gap tra ricchi e poveri é diventato ancora più grande. A livello sociale perché ha ridotto al minimo per mesi i contatti sociali, gli abbracci, le strette di mano e le visite a parenti ed amici. Tantissimi si sono ritrovati in un isolamento forzato, protratto per troppo tempo, che ha fatto dimenticare il piacere del socializzare.
“Oltre all’incertezza finora subita, secondo uno studio della Washington University di Saint Louis, il 60 % dei pazienti che ha contratto il Covid, ha la possibilità di sviluppare attacchi di ansia, disturbi del sonno e depressione. Tutto ciò anche a distanza di un anno dalla malattia. Malgrado ciò, sarebbe comunque auspicabile provare a sfidare la paura e apprendere a convivere con l’incertezza. Lo stesso Bonus Psicologo, che sarà a breve operativo, va in tale direzione.”, spiega Gianni Lanari, psicoterapeuta responsabile del Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est”.
“Secondo un sondaggio BIDIMEDIA dell’ Ordine degli Psicologi della Puglia, la figura dello psicologo ha incrementato notevolmente la sua importanza nella popolazione a causa dell’ incertezza che il Covid-19 ha creato a livello globale”, racconta la psicologa clinica Cristina Mitola.
A tutto ció si é aggiunto il vaiolo delle scimmie, la nuova malattia infettiva che fa paura al mondo.
Inoltre, la guerra in Ucraina, ha stimolato ancora di più la sensazione di incertezza. Si é verificato un rincaro generalizzato dei prezzi, misto alla sensazione di una possibile terza guerra mondiale.
Quest’ atmosfera di precarietà generale, non ha fatto altro che incrementare notevolmente le malattie mentali nella gente, colpendo sempre di più la mente di tanti cittadini.
Inoltre, se non ci si preoccupa per la salute propria o dei propri cari, ci si angustia per le conseguenze economiche di tale crisi sociale, a livello lavorativo e familiare. Tanti hanno perso il lavoro, altri temono sempre che ci sia una impennata ulteriore nei contagi o un aumento considerevole nei prezzi, cosi da non poter affrontarne le conseguenze.
Basandosi sul fatto che un corretto intervento psicologico nell’ambito di tale emergenza possa evitare l’insorgenza di psicopatologie strutturate, il Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est” ha quindi deciso di offrire un aiuto preventivo per evitare la graduale degenerazione di tale situazione globale.
Il servizio di aiuto è offerto, in 29 lingue, da una rete di 390 psicologi presenti in tutte le regioni italiane e in 24 paesi esteri.