Roma, 29 maggio 2023 – La Fondazione Akbaraly ha presentato a Cannes il docufilm “A Journey to One“, dedicato all’importanza di azioni concrete e coordinate per promuovere la tutela dell’ambiente e il diritto alla salute, all’istruzione, e a una migliore qualità di vita per le donne e i bambini del Madagascar, durante la conferenza “Mastermind” organizzata da Better World Fund il 22 maggio, in occasione della 76ª edizione del Festival del Cinema.
«Siamo onorati di poter presentare in questa prestigiosa cornice il lavoro della Fondazione, che ogni giorno contribuisce concretamente allo sviluppo e alla crescita delle comunità più vulnerabili, al fine di avere un impatto positivo sul nostro Paese, il Madagascar, e sul nostro pianeta», commenta Cinzia Catalfamo Akbaraly, fondatrice e Presidente della Fondazione Akbaraly.
«Condividere i nostri progetti con il mondo intero e con gli illustri ospiti che sono intervenuti all’evento – organizzato da Manuel Collas de la Roche, Presidente e fondatore di Better World Fund – è per noi fondamentale per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche che ci stanno a cuore e che costituiscono il fulcro della nostra missione. Educazione, salute e protezione dell’ambiente rappresentano infatti la chiave per garantire un futuro migliore, un risultato che potremo raggiungere solo se uniremo le nostre forze per un obiettivo comune», commenta Cinzia Catalfamo Akbaraly.
Accanto al “Mastermind”, Better World Fund ha organizzato un’esclusiva serata di Gala alla presenza di ospiti di rilievo internazionale, VIP, filantropi e personalità del mondo dell’arte e del cinema che sono stati chiamati a contribuire, attraverso la partecipazione ad un’asta, alla raccolta fondi destinati allo sviluppo dei progetti della Fondazione Akbaraly e in particolare all’apertura di un nuovo centro di accoglienza dedicato ai bambini di strada nel Sud del Madagascar.
La Fondazione Akbaraly
La Fondazione Akbaraly sviluppa progetti pilota sostenibili ed integrati per promuovere il diritto alla salute, all’educazione e a una migliore qualità di vita per le donne e i bambini in Madagascar, Rwanda, India e Italia.
Fondata nel 2009 da Cinzia Akbaraly con l’obiettivo di sostenere le popolazioni più vulnerabili del Madagascar, la Fondazione ha sviluppato e implementato numerosi progetti innovativi, diventando un vero e proprio modello da seguire per quanto riguarda le azioni umanitarie in Africa sub-sahariana e contribuendo attivamente al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile inclusi nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Si può utilizzare l’intelligenza artificiale per farsi aiutare con i propri problemi psicologici? Ne parla lo psicoterapeuta Gianni Lanari…
Roma, 24 aprile 2023 – Lo scorso novembre OpenAi ha lanciato ChatGPT, un software di intelligenza artificiale addestrato su grandi quantità di testo per apprendere i modelli di linguaggio naturali e generare testo coerente e significativo in risposta a domande di qualsiasi tipo.
Gli sviluppi successivi hanno portato ad un modello di linguaggio sempre più avanzato e sofisticato, che viene utilizzato in diverse applicazioni.
ChatGPT viene ad esempio utilizzata in molteplici settori, tra cui: assistenza clienti, creazioni di contenuti, contesti educativi, ricerca, sviluppo di nuovi prodotti e servizi.
ChatGPT per la prima volta ha reso disponibile l’intelligenza artificiale ad un grande pubblico ed è riuscita ad avere un enorme successo.
Il suo stile interattivo è talmente credibile che è difficile distinguerlo da uno umano.
L’intelligenza artificiale e psicologia
C’è addirittura chi ipotizza che una delle nuove frontiere possa essere quella di utilizzare l’intelligenza artificiale per risolvere i problemi psicologici delle persone.
Ma è realistico pensare questo?
Il quesito è stato posto a Gianni Lanari, psicoterapeuta responsabile del Pronto Soccorso Psicologico Roma Est (www.pronto-soccorso-psicologico-roma.it).
Il Dr. Lanari ha risposto “partendo dal presupposto che il confronto aiuti a potenziare la qualità del servizio offerto, nel tempo il Pronto Soccorso Psicologico Roma Est ha sempre seguito l’obbiettivo di incrementare la sua rete di collaboratori.
Attualmente abbiamo quindi una rete di 404 collaboratori presenti in Italia e in 26 paesi esteri. Ho quindi avuto la fortuna di toccare in diverse situazioni e con diversi colleghi, l’argomento del quesito. Tale scambio di opinioni mi ha aiutato a creare delle mie convinzioni personali sul tema. Ipotizzo quindi che l’intelligenza artificialepossa essere utilizzata persupportare il benessere psicologico.
Ad es. l’intelligenza artificiale può essere utile per analizzare grandi quantità di dati, per identificare i fattori di rischio per i disturbi psicologici e per sviluppare nuovi trattamenti personalizzati.
In generale può quindi essere uno strumento di supporto nella prevenzione e nel trattamento dei disturbi psicologici, ma non può sostituire completamente la relazione terapeutica umana.
L’uso dell’intelligenza artificiale per finalità di supporto psicologico è un argomento attualmente in fase di studio e sviluppo.L’AI al momento quindi non può ancora sostituire lo psicoterapeuta. I sistemi di AI non possono replicare la competenza e l’empatia di un professionista qualificato.
E’ inoltre importante che qualsiasi strumento di AI per la salute mentale sia sviluppato utilizzando le linee guida etiche e cliniche approvate e sia testato per garantire che sia efficace e sicuro.
I programmi di AI possono integrare ed estendere l’assistenza umana, ad esempio aiutando le persone a mettere in pratica le strategie apprese durante la psicoterapia tradizionale, tra una sessione e l’altra. Non dovrebbero però essere utilizzati al posto del contatto umano.
E’ importante quindi avere aspettative realistiche al riguardo. Nonostante i progressi promettenti, l’AI non può ancora sostituire il fattore umano nella cura della salute mentale.
Può solo svolgere un ruolo di supporto all’umano, perché manca all’AI la capacità di empatia e di comprensione della complessità della vita umana.
Per questo ad oggi il contatto personale con un professionista qualificato è ancora fondamentale per la salute mentale e il benessere a lungo termine” conclude Lanari.
Milano, 14 marzo 2023 – Le allergie respiratorie sono malattie infiammatorie delle vie aeree (naso, bronchi) scatenate dalla inalazione di sostanze che giungono a contatto con le vie aeree stesse. Ciò si verifica solo nelle persone sensibilizzate nei confronti di alcune delle molecole (allergeni) contenute in tali sostanze. Essere “sensibilizzati” vuol dire che nell’organismo sono presenti particolari anticorpi (IgE) che andranno a legarsi specificamente agli allergeni inalati.
L’allergia è causata da alcune molecole, gli allergeni, contenute in differenti sostanze volatili che sono presenti nell’aria, invisibili a occhio nudo. Gli allergeni stimolano il sistema immunitario, che negli individui predisposti (indicati come “atopici”) produce immunoglobuline di classe E (IgE) in grado di legarsi specificatamente, come detto, alle molecole allergeniche. Una volta che sia avvenuta questa fase di sensibilizzazione, il successivo incontro tra le IgE e il rispettivo allergene innesca la liberazione di sostanze che provocano i sintomi clinici. La più citata di queste sostanze è l’istamina (ma non è l’unica).
Le sostanze cariche di allergeni sono rappresentate per lo più dai pollini degli alberi (cipresso, betulla, nocciolo, olivo ecc), dai pollini delle erbe (graminacee, parietaria, ambrosia ecc), dagli acari della polvere domestica (dermatofagodi), dai funghi microscopici (alternaria, aspergillo), dalla forfora o dal pelo degli animali (cane, gatto, cavallo ecc.), da materiale di uso professionale.
Quando sono interessate le alte vie respiratorie i sintomi sono rappresentati da starnuti, secrezione nasale, e prurito a livello del naso (la malattia si chiama rinite allergica). Spesso si associa lacrimazione e prurito alle congiuntive (congiuntivite allergica).
Quando la reazione allergica si realizza a livello più profondo i disturbi principali sono rappresentati da tosse e difficoltà respiratoria (“fiato corto” o dispnea).
Talvolta vi è il tipico respiro sibilante (“fischio”), causato da un aumento della resistenza al passaggio dell’aria respirata attraverso i bronchi il cui diametro interno risulta ridotto (“broncocostrizione”) per effetto della infiammazione allergica (asma bronchiale allergico).
I trattamenti naturali proposti dal Biomedic Clinic & Research
Per cercare di alleviare i sintomi è possibile effettuare un test biofisico completo, seguito da trattamenti di medicina integrata, i quali possono includere trattamenti biofisici, terapie di medicina naturale e/o tradizionale, in base a quanto emerso in fase di diagnosi.
Come accade presso il Biomedic Clinic & Research, Centro Medico Polispecialistico di Medicina Integrata situato a Villa Guardia, in provincia di Como, che da oltre 30 anni abbina l’utilizzo dei sistemi biofisici con la medicina convenzionale, per la diagnosi ed il trattamento delle allergie respiratorie, al fine non solo di gestirne i sintomi, ma di occuparsene in maniera approfondita.
Al fine di offrire una Medicina Personalizzata e di Precisione, presso la struttura collaborano medici e professionisti sia della medicina tradizionale sia complementare, con l’obiettivo di offrire servizi di Medicina Integrata.
In ambito terapeutico vengono utilizzate sia le classiche terapie farmacologiche, sia rimedi di medicina naturale, quali integratori, prodotti omeopatici e fitoterapici, così come trattamenti biofisici e di biorisonanza (basati su 30 anni di ricerche e di esperienze applicative del ricercatore autonomo svizzero Fulvio Balmelli), senza preclusioni, ma basandosi unicamente su criteri di efficacia e maggiore assenza possibile di effetti collaterali.
È anche possibile seguire un trattamento domiciliare delle allergie respiratorie. Questo trattamento generalmente viene effettuato presso il Centro Medico con l’ausilio di un’apparecchiatura elettromedicale. Nel caso del trattamento domiciliare, i programmi biofisici di rimodulazione della risposta agli allergeni vengono caricati su una specifica matrice in gocce.
Alassio, 17 gennaio 2023 – Nasce tra il mare di Alassio e la cultura di Albenga l’ultima innovazione della gelateria italiana. La novità è il fiore edulo, che viene proposto come alimento, in questo caso come gelato, e non più solo come abbellimento.
Il fiore diventa così un alimento sano e buono, e trasformato in un gelato unico, mai visto prima.
Un’invenzione culinaria che nasce dall’incontro tra Perlecò, gelateria nota per qualità e innovazione e Tastee.it, specializzata nella creazione di alimenti con i fiori.
Un incontro felice tra due aziende all’avanguardia del territorio, che fanno dello studio dei prodotti, della ricerca e della qualità la loro bandiera.
È stata la begonia il primo fiore che è stato utilizzato da Perlecò: ben 4.000 fiori per un sorbetto prezioso e buonissimo.
Sapore acidulo che ricorda un agrume ma con sfumature di aromi che lo avvicinano alla melagrana con note erbacee. Colore acceso e brillante. Tante le caratteristiche salutari, con il sorbetto che mantiene tutte le caratteristiche del fiore.
Ideale come gelato da passeggio, 100% vegan, dal colore accattivante, diventa facilmente un “fine pasto” buonissimo e originale. Ideale anche in abbinamento a piatti da parte di chef creativi.
Esordio tanto fortunato da convincere le due aziende a stipulare un sodalizio: Perlecò sarà la gelateria che sperimenterà le specialità di Tastee.it.
E i progetti in cantiere sono tanti. Il più ambizioso? La creazione di una linea completa di gelato di fiori.
Quali e quanti ne saranno? Parecchi anticipano da Perlecò.
Fiore di begonia, lavanda della varietà Imperia, canapa, camomilla, rosa e violetta hanno già avuto i loro battesimi, ma ne mancano ancora diversi: nasturzio, bocca di leone, nemesia, estragon, dalia, calendula. Sarà una linea completa di gelati e sorbetti in grado anche di sostenere un’intera vetrina. Che sarà ovviamente tutta fiorita.
Una sfida intrigante, complessa e unica. Sfida che Tastee.it e Perlecò hanno già raccolto ed a cui stanno già lavorando con enorme entusiasmo.
Alcune proposte sono già in vetrina ad Alassio nella nuova sede di Passeggiata Grollero pronte all’assaggio.
“Un fiore in bocca può servire sai. Più allegro tutto sembra” (L. Battisti)….e anche più buono aggiungono da Alassio e Albenga.
Sorbetto di begonia, sorbetto di fondente Madagascar con sale marino di Sicilia e pepe rosaSorbetti gourmetLa sede di Perlecò
Perlecò- www.perleco.eu – gelateria artigianale in Alassio, passeggiata Dino Grollero 20 Tastee.it – Albenga via f.lli Ruffini, 9
Roma, 7 dicembre 2022 – Le graduatorie dei beneficiari del Bonus Psicologo saranno disponibili sul sito dell’Inps, www.inps.it, a partire dal 7 dicembre, e dal giorno successivo i beneficiari potranno prenotarsi per usufruire del contributo.
Per la misura sono stati messi in campo 25 milioni di euro e il bonus eroga fino a 50 euro per ogni seduta di psicoterapia: beneficio che dovrà essere utilizzato entro 180 giorni dalla data di accoglimento della domanda.
L’INPS comunicherà ai beneficiari l’accoglimento della domanda tramite mail o tramite sms.
Contestualmente L’Inps associa e comunica a ciascun beneficiario un codice univoco che deve essere comunicato allo psicoterapeuta scelto, mentre l’elenco dei professionisti che hanno comunicato l’adesione all’iniziativa si trova sul sito del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi (www.psy.it/).
Lo psicoterapeuta scelto dall’utente accede alla piattaforma e, verificata la disponibilità dell’importo della propria prestazione, ne indica l’ammontare inserendo la data della seduta concordata, e l’Inps comunica al beneficiario i dati della prenotazione.
Lo psicoterapeuta, erogata la prestazione, emette fattura intestata al beneficiario della prestazione indicando nella stessa il codice univoco attribuito, associato al beneficiario, e inserisce nella piattaforma Inps: il medesimo codice univoco, la data, il numero della fattura emessa e l’importo corrispondente.
L’INPS comunica al beneficiario l’importo utilizzato e la quota residua.
Successivamente l’INPS, provvede alla remunerazione delle prestazioni effettivamente erogate dagli psicoterapeuti e per le quali sia stata emessa regolare fattura, entro il mese successivo a quello di emissione, tramite accredito diretto sul conto corrente comunicato.
Gianni Lanari, psicoterapeuta responsabile del Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est”
(https://www.pronto-soccorso-psicologico-roma.it/gianni-lanari.htm) informa che “la maggioranza degli psicoterapeuti del pronto soccorso ha aderito all’iniziativa. Il Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est”, tramite il sito www.bonus-psicologo.info e il n. 06 22796355, ha inoltre istituito un servizio di orientamento per i beneficiari del Bonus Psicologo.
I 400 psicologi della rete del pronto soccorso sono presenti in tutte le regioni italiane e in 24 paesi del mondo, come Regno Unito, Francia, Hong Kong, Messico, Russia, Argentina, Grecia, Kenya, Ghana, Mozambico, Nigeria, Brasile, Portogallo, Serbia, Romania, Bulgaria, Egitto, Giordania, Iran, Pakistan, Azerbaijan, India, Spagna, Svizzera. Anche molti dei colleghi che operano all’estero hanno espresso un giudizio positivo sull’iniziativa italiana del Bonus Psicologo” conclude Lanari.
EpiColin completa l’offerta SIFI dedicata ai pazienti affetti da glaucoma
Catania, 6 dicembre, 2022 – Si chiama EpiColin, il nuovo supporto completo dedicato ai pazienti affetti da glaucoma. Dopo Amiriox ed Ecbirio, farmaci ipotonizzanti integralmente rimborsati dal SSN, EpiColin è la terza innovazione nell’area terapeutica del glaucoma introdotta nel secondo semestre del 2022 da SIFI, azienda farmaceutica specializzata nello sviluppo di soluzioni innovative per il trattamento delle patologie oculari.
EpiColin è un integratore alimentare a base di estratti vegetali di Coleus forskohlii e Tè verde, con Citicolina, Omotaurina, vitamine del Gruppo B e vitamina E, una supplementazione di valore alla terapia ipotonizzante per la gestione del glaucoma, patologia cronica degenerativa.
“È ormai noto che la pressione oculare non è l’unico fattore di rischio per la progressione del glaucoma.” ha dichiarato il Dott. Matteo Sacchi, Responsabile del Centro Glaucoma della Clinica Oculistica Universitaria, Ospedale San Giuseppe -IRCCS MultiMedica, Milano, a latere di un recente congresso nazionale dedicato al glaucoma.
“Una crescente attenzione è ormai posta anche su aspetti quali lo stress ossidativo, la neuroinfiammazione e la disfunzione mitocondriale, confermando l’importanza di un nuovo approccio terapeutico sinergico che comprenda una visione prospettica del paziente a breve e a lungo termine”.
Nei pazienti affetti da glaucoma la malattia può infatti progredire nonostante la riduzione della pressione intra-oculare1-3, ed è quindi necessario supportare la terapia per prevenire o ritardare tale processo degenerativo delle cellule retiniche4,5.
La supplementazione terapeutica completa EpiColin, è stata progettata per produrre un effetto neuroprotettivo ed antiossidante significativo grazie all’azione sinergica dei singoli componenti, conosciuti e affidabili, a supporto della terapia ipotonizzante. L’effetto neuroprotettivo dei nutraceutici è stato dimostrato sia in studi preclinici in vitro e in vivo, che in studi clinici6.
Secondo recenti stime in Italia sono circa 550.000 i pazienti accertati affetti da glaucoma con una incidenza che aumenta con l’età interessando più del 10% dei soggetti sopra i 70 anni. Si calcola che nei prossimi 20 anni vi sarà un aumento del 33% dei casi accertati in Italia con punte del 50% nelle regioni ove è previsto un invecchiamento più significativo.7
GLAUCOMA
Il glaucoma è una malattia oculare correlata generalmente a una pressione dell’occhio troppo elevata. Secondo l’OMS ne sono affette circa 60 milioni di persone nel mondo8. Si tratta della seconda causa di cecità a livello planetario dopo la cataratta, ma è la prima a carattere irreversibile9.
AMIRIOX™ e ECBIRIO™
Amiriox™ (bimatoprost 0,3 mg/ml) ed Ecbirio™ (bimatoprost 0,3 mg/ml + timololo 5 mg/ml) sono, rispettivamente, i nuovi colliri in monoterapia e in combinazione fissa approvati per la riduzione della pressione intraoculare elevata nella malattia cronica ad angolo aperto pazienti affetti da glaucoma e ipertensione oculare. Amiriox™ ed Ecbirio™ sono disponibili in una formulazione multidose senza conservanti che preserva la superfice oculare, valida fino a tre mesi dall’apertura.
SIFI
SIFI è un’azienda leader nel settore oftalmico, con sede in Italia, specializzata nella cura degli occhi dal 1935. SIFI sviluppa, produce e commercializza soluzioni terapeutiche innovative per pazienti con patologie oftalmiche. SIFI è impegnata attraverso la sua ricerca e sviluppo a migliorare la qualità della vita dei pazienti, esportando in più di 25 paesi nel mondo con una presenza diretta in Italia, Spagna, Francia, Romania, Messico e Turchia. Per maggiori informazioni www.sifigroup.com
Roma, 5 dicembre 2022 – Il Natale si avvicina ed è tempo di pensare ai regali da fare alla famiglia, agli amici, ai colleghi, e perché no ai vicini di casa. Le persone da ricordare anche solo con un pensiero sono tante. Ecco perché, affinché questo non diventi fonte di stress ma rimanga un piacere, è bene pensarci per tempo.
Tra le idee regalo per Natalepiù gettonate ci sono senza dubbio i prodotti di bellezza con i quali si va sempre sul sicuro perché sono regali utili e anche piacevoli da ricevere.
Quando si vogliono regalare prodotti del genere bisogna sceglierli di alta qualità: è d’obbligo, dunque, optare per cosmetici artigianali, che sono assolutamente naturali e dunque vanno bene per qualsiasi tipo di pelle e non hanno alcuna controindicazione. Che siano per uomo, per donna o per entrambi, l’importante è che siano realizzati con sostanze naturali, senza aggiunta di parabeni o siliconi, ma ottenuti dalla lavorazione artigianale di piante che sono state coltivate nel pieno rispetto della natura. In questo modo si sarà sicuri di fare bella figura con i destinatari dei regali, anche (e soprattutto) se sono persone molto attente e informate sulla cosmesi green.
Canapa Contadina per Natale ha realizzato a tal fine delle bellissime confezioni regalo che incontreranno i gusti di tutti i destinatari. Tantissime (almeno venti) le proposte tra cui scegliere: si va dal body pack contenente la crema mani antiage più la crema gambe rilassante, all’anti age pack contenente la maschera anti age global più il siero intensivo anti age più il contorno occhi; dal wellness pack contenente il Naturgel più la crema mani anti age, al skin care pack contenente il latte detergente più il tonico rivitalizzante più la crema anti age notte. C’è solo l’imbarazzo della scelta.
Tutti i prodotti cosmetici sono, ovviamente, dermatologicamente testati, non testati su animali e per uso esterno.
Apprezzabile, in particolar modo, la confezione in legno e cartone naturale, riutilizzabile a proprio piacimento, per esempio come porta oggetti, porta gioielli, o in cui riporre nuovi prodotti cosmetici acquistati sul sito ufficiale di Canapa Contadina.
Canapa contadina è un progetto interamente italiano che si occupa di coltivare, produrre e vendere oli, prodotti alimentari, cosmetici, tessuti e una varietà di altri prodotti come lettiere per gatti e pellet a base di Cannabis Sativa L. dalle innumerevoli proprietà benefiche.
La Cannabis Sativa L. viene coltivata direttamente da Canapa contadina nella sua azienda agricola di Faeto (Modena) impiegando le migliori tecniche outdoor. Dopo un’attenta selezione volta a offrire solo la miglior qualità, la Cannabis Sativa L viene lavorata per produrre, appunto, varie tipologie di prodotti naturali e certificati.
Come promuovere il benessere psicologico: il potere benefico delle parole e della gentilezza
Roma, 25 luglio 2022 – Il filosofo greco Gorgia di Leontini affermava che “la potenza della parola, nei riguardi delle cose dell’anima, sta nello stesso rapporto della potenza dei farmaci, nei riguardi delle cose del corpo”. Essa riesce infatti sia a calmare la paura, sia ad eliminare il dolore, sia a suscitare gioia, sia ad aumentare la pietà.
Già nel 480 a. C. Antifonte, avendo allestito un ambulatorio a Corinto, accanto alla piazza, annunziò pubblicamente che era in grado di curare i sofferenti con i discorsi e dopo essersi informato dei motivi della sofferenza, confortava i malati. Questa terapia della parola non voleva sostituirsi alle cure dei medici, bensì sottolineare quanto le parole avessero un ruolo nella guarigione del malato, dando quindi rilevanza anche all’aspetto mentale.
Premesso ciò, non c’è dolore che non possa essere alleviato dalle parole. D’altra parte esse possono anche essere come pallottole, rappresentare delle vere e proprie armi.
Secondo un aforisma cinese: “Le parole possono essere più affilate della spada”.
Secondo Freud le parole erano originariamente incantesimi e la parola ha conservato ancora oggi il suo antico potere.
Non a caso Gianni Lanari, psicoterapeuta responsabile del Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est”, ricorda che “anche ai giorni nostri, il potere della ” terapia con la parola ” viene confermato.
Ad esempio, lo scorso 27 giugno è stato pubblicato sulla G.U. il decreto sul Bonus Psicologo, finanziato dal Parlamento con 10 milioni di euro. Il bonus consiste in un contributo fino a 600 euro per effettuare delle sedute con psicoterapeuti regolarmente iscritti al relativo albo professionale”.
Il Bonus Psicologo ha infatti l’obiettivo di aiutare chi non può permettersi di pagare di tasca propria le sedute dallo psicoterapeuta. Dal 25 luglio al 24 ottobre sarà possibile richiederlo tramite il sito dell’INPS. Le graduatorie saranno stilate a partire dalle persone con Isee più basso, in base all’ordine di arrivo della domanda.
Insomma, il potere benefico che possono esercitare le parole ed in particolare quelle gentili, è davvero immenso.
Ma cosa si intende per gentilezza?
Il temine deriva dal latino gentilis: «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», ovvero ad una famiglia di nobili origini, una condizione sociale a cui corrispondevano qualità come cortesia e garbatezza. Centrale quindi etimologicamente, il concetto di appartenenza, familiarità, socialità. La gentilezza, di fatto, implica la realizzazione d’essere tutti della stessa natura, la consapevolezza di essere in parentela. Tale riconoscimento porta ad un sincero interesse verso il prossimo, riconosciuto come membro della famiglia, che alimenta la “proattività altruista” e l’esercizio di forme di gentilezza in risposta ad una sentita compassione, generosità e solidarietà verso gli altri membri.
La dr.ssa Manuela Chiodetti, psicologa del Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est”, evidenzia come “fino a poco tempo fa gli atti gentili venissero maggiormente considerati frutto di debolezza d’animo, un accentuato sentimentalismo o perfino associati a forme di “manipolazione”, nonché a strumenti finalizzati ad ottenere qualcosa in cambio. Negli ultimi tempi sembra invece di assistere ad una rivalutazione della pratica della gentilezza. Essa appare correlata positivamente ad una personalità forte e determinata”.
Persino in ambito aziendale e nelle grandi società multinazionali viene attualmente promossa e favorita una “leadership gentile”, che si è visto porti non solo al maggior benessere di tutti, ma anche a migliori profitti e risultati ottenuti. Una leadership non più fondata sull’autoritarismo, sulla competizione, sull’individualismo, bensì sulla cooperazione, il rispetto, l’apertura, l’umiltà, la fiducia nelle capacità e la valorizzazione dei talenti dell’altro, etc.
La pratica della gentilezza nelle politiche pubbliche è uno strumento dirompente, che cambia le relazioni tra persone, istituzioni e organizzazioni. Sono stati, inoltre, effettuati diversi studi volti ad analizzare gli effetti benefici della gentilezza sulla salute: è stato dimostrato che è in grado di attenuare e prevenire sensazioni di ansia, paura e stress e di favorire emozioni positive come la felicità, di contribuire all’aumento delle difese immunitarie, alla riduzione del dolore e al rilascio di endorfine ed ossitocina. Sono stati anche analizzati gli effetti della gentilezza sull’individuo che la mette in pratica ed è stato dimostrato che gli atti gentili abbiano il potere di migliorare il benessere non solo del ricevente, ma anche dell’emittente.
Ciò significa che la gentilezza può diventare una vera e propria “abitudine auto-rinforzante”, che richiede sempre meno sforzo per essere esercitata.
Uno studio condotto in ambito ospedaliero, ha rilevato che oltre alla soddisfazione maggiore nell’assistito che riceve cure sanitarie unite a dosi di gentilezza consistenti in: attenzione verso di loro come persone, utilizzo di termini gentili, vicinanzaemotiva, ecc., migliori il decorso clinico e la prognosi persino in pazienti con malattie cardiovascolari.
Gli psicologi del Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est” credono profondamente nella promozione del benessere psicologico, nel potere benefico delle parole e nell’utilità di un approccio gentile verso l’utente.
Tramite la propria rete di 395 professionisti presenti in tutte le regioni italiane e in 24 paesi esteri, hanno quindi deciso di offrire un servizio di aiuto psicologico in 29 lingue.
L’obbiettivo è quello di fornire una risposta adeguata alle situazioni di crisi legate a:
ansia, attacchi di panico, solitudine, dipendenza da internet, ritiro sociale ( hikikomori ), problemi relazionali, autostima bassa, problemi sessuali, dipendenza da sesso virtuale (cybersex addiction), violenze e abusi, violenze di genere, mobbing, bullismo, problemi legati al lavoro, problemi a scuola, incidenti e traumi, iperattivita’, disabilità, handicap, depressione e disturbi dell’umore, dipendenze, disturbi alimentari, disturbi del sonno, disturbo ossessivo compulsivo ( doc ), disturbi di personalita’, disturbo post traumatico da stress, paure e fobie, lutti amorosi, lutti reali, tumori e malattie gravi, coronavirus, problemi legati al covid, gestione della rabbia e dello stress, problemi degli adolescenti, problemi della terza eta’, problematiche familiari, problemi genitori figli, problematiche LGBTQIA+ (lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer, intersex e persone asessuali), stalking, problemi di coppia, partner bugiardo patologico, demenze, disturbo narcisistico di personalità, etc.
Per maggiori informazioni sull’aiuto psicologico si può telefonare al n. 06 22796355, al n. 331 8206575 o collegarsi al sito internet www.pronto-soccorso-psicologico-roma.it
Roma, 24 giugno 2022 – Si sente spesso parlare del concetto “amarsi per amare l’altro“, concetto veritiero, ma che molti trovano un poco confuso. Cosa veramente significa amarsi? Come si capisce se ci stiamo amando o se ci manca l’ingrediente dell’amor proprio nella nostra relazione di coppia e stiamo cadendo nella dipendenza affettiva?
Cosa significa amarsi?
L’amor proprio è alla base di una relazione d’amore sana con l’altro e si manifesta con una autostima difficile da scalfire e con l’ accettazione della propria persona a tutto tondo, con pregi e difetti. Proprio la questione “difetti” diventa fondamentale per poter riconoscere una persona che ha una sana autostima.
Che siano difetti fisici o psichici, se una persona sa accettarli ed accettarsi riconoscendoli, si può dire che abbia una visione non solo realistica di sé stessa, ma anche che abbia una autostima sana ed equilibrata.
Sapere ed accettare di sbagliare, riconoscerlo, risulta fondamentale per saper chiedere scusa in un dato momento e ritrattare se c’è bisogno di cambiare. Questo aiuta nel dialogo con l’altro, nella comunicazione di coppia, nella comprensione e nell’atteggiamento propositivo di entrambi i partner .
Per una sana autostima, si sa che il ruolo dell’infanzia è fondamentale, il rapporto coi propri genitori, la maniera in cui si é ricevuta l’educazione e il legame affettivo, risultano importanti.
Si può comunque arrivare ad avere un’ autostima sana, sebbene non si abbia avuto un’infanzia per così dire “idilliaca”, grazie alla psicoterapia.
Al riguardo Gianni Lanari, psicoterapeuta responsabile del Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est” ci ricorda che “da alcune settimane il decreto per attivare il Bonus Psicologo è stato firmato dal ministro Speranza. Il Bonus Psicologo è utile anche per chi aspira a gestire meglio il proprio rapporto di coppia. Consiste in un contributo fino a 600 euro per effettuare delle sedute con psicoterapeuti regolarmente iscritti al relativo albo professionale. Per tale scopo sono stati assegnati 10 milioni di euro per l’anno 2022.
Adesso, dopo la pubblicazione in gazzetta ufficiale, il tutto sarà gradualmente operativo e si potrà così aiutare chi non può permettersi di pagare di tasca propria le sedute di terapia di coppia“.
A proposito di autostima, la dr.ssa Cristina Mitola, collaboratrice del Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est”, sostiene che grazie all’accettazione del sé, si instaura una relazione con l’altro, col partner, molto più sana, fatta di dialogo, fiducia, una comunicazione sana e libera.
La dipendenza affettiva invece, che molti scambiano per amore, ma che in realtà non è altro che un “riempitivo amoroso” volto a supplire le carenze dell’ infanzia, ostacola una serena vita di coppia.
La dipendenza affettiva è molto difficile da vedere e molte volte non se ne riconosce la tossicità.
Per questo, quando la coppia sente che il dialogo sta venendo meno, la fiducia anche e la stima nei confronti dell’ altro vacilla, si consiglia, prima di prendere drastiche decisioni, di ricorrere ad un terapeuta di coppia in grado di mediare tra le due parti, evidenziare la tossicità eventuale nella dinamica relazionale e sanare ciò che è sanabile.
L’ amore è sereno e da serenità, la dipendenza affettiva crea invece ansia ed incomprensioni inutili.
Queste ultime potrebbero essere risolte facilmente con una buona psicoterapia e la volontà di cambiare e migliorare.
Il Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est” ha quindi deciso di offrire in tutta Italia e in 24 paesi esteri, tramite i suoi 393 collaboratori, un servizio di aiuto psicologico per gestire al meglio la vita di coppia.
L’appuntamento potrà essere telefonico, online o dal vivo e si potrà avere l’aiuto di Psicologi e Psicoterapeuti professionisti, a prezzi accessibili, contattabili 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Si può contattare il Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est” al numero 0622796355, al numero 3773961178, o tramite il sito www.pronto-soccorso-psicologico-roma.it.
Roma, 9 giugno 2022 – Irraggiungibilità. E’ ciò che forse descrive meglio la sensazione che attualmente i genitori provano con i propri figli adolescenti. Desiderosi di colmare la distanza, eliminando ogni autoritarismo, con l’illusione di avvicinarli, i genitori hanno finito per restare prigionieri e invischiati in una relazione caratterizzata invece da una profonda insicurezza e disorientamento.
Negli ultimi anni si è assistito a uno smantellamento dei modelli educativi di riferimento, a un’assenza dell’autorità patriarcale e dell’etica del dovere. I genitori sembrano crescere i propri figli senza potere, all’insegna di un permissivismo che si rivela controproducente.
Questo cambiamento del rapporto genitori-figli ha portato con sè uno strano fenomeno per il quale il valore del ruolo genitoriale dipende in larga misura dall’approvazione dei figli. Si viene a creare quindi una relazione spesso caratterizzata da inversione di ruoli e nei casi più complicati, da vera e propria sudditanza nei loro confronti. Si cede così, nell’immediato, a ogni loro desiderio.
Non a caso Gianni Lanari, psicoterapeuta responsabile del Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est” ci ricorda che “da pochi giorni il decreto per attivare il Bonus Psicologo è stato firmato dal ministro Speranza. Il Bonus Psicologo è utile anche per chi aspira a gestire meglio il difficile rapporto adolescenti/genitori. Consiste in un contributo fino a 600 euro per effettuare delle sedute con psicoterapeuti regolarmente iscritti al relativo albo professionale. Per tale scopo sono stati assegnati 10 milioni di euro per l’anno 2022. Adesso, dopo la pubblicazione in gazzetta ufficiale, il tutto sarà gradualmente operativo e si potrà così aiutare chi non può permettersi di pagare di tasca propria le sedute dallo psicoterapeuta.
Se pensiamo che negli anni Ssessanta era la fine del Carosello a segnare i confini: bastava uno sguardo di nostro padre e si doveva andare a dormire. E da quel momento cominciava il tempo dei grandi. Oggi non è più cosi: si guarda la tv tutti insieme, si discute davanti a loro di qualsiasi argomento, coinvolgendoli persino nelle discussioni coniugali, o nelle nuove relazioni.
E non è tutto.
Come evidenzia Massimo Ammaniti, professore ordinario alla Sapienza, esperto di tematiche che riguardano l’adolescenza, noi genitori ci vestiamo come loro, condividendone gusti e comportamenti, li difendiamo con i professori, veniamo spesso persino coinvolti nelle loro prime esperienze amorose e sessuali.
Li coinvolgiamo a nostra volta nelle nuove relazioni amorose, nel caso di genitori separati. Tanto che oggi più che di adolescenza, si può parlare di “famiglia adolescente”. L’adolescenza viene infatti a caratterizzare interamente il processo familiare e coinvolge in modo profondo tutti i suoi componenti.
Nell’Oxford Dictionary è stato coniato il neologismo “adultescente”, ovvero una persona di mezza età che veste, si interessa e svolge attività tipicamente appartenenti al mondo giovanile.
La dr.ssa Manuela Chiodetti dice: “Come psicologa del Pronto Soccorso Psicologico Roma Est (e mamma di tre figli, due dei quali adolescenti), assisto spesso nel corso dei miei consulti con genitori o con i ragazzi pre-adolescenti e adolescenti a fenomeni di identificazione da parte della madre, con la figlia (“sembriamo sorelle”), alla creazione di un rapporto amicale senza mantenere le giuste distanze, oppure, nel caso del figlio maschio all’instaurarsi di un rapporto proiettivo, non paritario, ma molto vicino a quello che si viene a stabilizzare con un uomo”.
Questa difficoltà dei genitori attuali a comportarsi da adulti, che non vogliono crescere, ha portato a non poche conseguenze e disagi sia da parte dei ragazzi che dei loro genitori. In un periodo già di per sé di confusione, come è quello dell’adolescenza, non si ha bisogno di un padre amico o una madre amica. Non si ha bisogno di avere tutto e subito, ma si ha bisogno di “desiderare” perché è il desiderio il generatore della “macchina psichica”, questo ce lo riporta lo stesso Freud.
Spesso i genitori che “uccidono” il desiderio nei figli, contribuiscono invece a creare in essi apatia, mancanza di motivazione, scontentezza, irritabilità, che possono sfociare in stati depressivi, attacchi di panico, idee suicidarie, ecc.
Il Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est” ha quindi deciso di offrire un aiuto finalizzato a gestire meglio il difficile rapporto adolescenti/genitori.
Il servizio di aiuto è offerto, in 29 lingue, da una rete di 391 psicologi presenti in tutte le regioni italiane e in 24 paesi esteri.