Cosa Vogliono i Media: Il Contenuto ed i Temi da Trattare nei tuoi Comunicati Stampa per Attirare l’Attenzione di Giornali, Tv, Radio e Siti Web

Cosa vogliono i media (ovvero i contenuti da inserire nei tuoi comunicati stampa)

Quale contenuto inserire in un comunicato stampa? Quali temi trattare e di cosa parlare per attirare l’attenzione dei media e del pubblico?

Oggi risponderò a queste domande e ti svelerò qualcosa che solo i professionisti della comunicazione conoscono e cioè…

QUALI CONTENUTI AMANO I MEDIA

Se ti sei esercitato nell’indossare i panni del giornalista, come ti ho suggerito nell’articolo precedente, ora dovresti essere in grado di capire con più facilità cosa viene scelto dalle redazioni per essere pubblicato e cosa no.

Indossando i panni del giornalista ed imparando a ragionare come lui scopriresti che il giornalista cerca innanzitutto lo SCOOP, cioè LA NOTIZIA sensazionale che nessuno ha mai trattato prima o che al contrario magari parla di un certo argomento proprio perché è l’argomento in voga del momento, “perché tutti ne parlano”, cadendo così in un loop informativo diabolico per cui in un certo periodo si parla sempre e solo di un certo argomento fino alla nausea.

Indossando i panni del giornalista noteresti poi che ci sono delle tematiche ricorrenti nelle notizie, che di solito sono le tematiche che stanno a cuore ai lettori, che sono coloro che economicamente tengono in vita il giornale.

Pur di conquistare “nuovi clienti”, cioè nuovi lettori, i media trattano temi e notizie che attirano il pubblico, in modo che più gente compra e legge il giornale e più gente visita il loro sito web e meglio vanno i conti aziendali.

Essenzialmente TUTTI i media per inseguire queste semplici logiche di mercato cercano di pubblicare quante più notizie sensazionali o esclusive possibili, cercando di attirare attenzione su ciò che preferisce il pubblico.

Cosa vogliono i media (ovvero i contenuti da inserire nei tuoi comunicati stampa)

IL CONTENUTO

In base alle mie ricerche ed alla mia esperienza i temi a cui i media sono solitamente più interessati sono questi:

  • Notizie che riguardano le istituzioni o la nazione
  • Notizie che riguardano politici, persone altolocate e Vip
  • Eventi che hanno impatto su un alto numero di persone
  • Notizie sensazionalistiche, in grado di provocare stupore (eventi inaspettati), sdegno (ad es. palesi ingiustizie), orrore (tra cui violenza, guerre, omicidi) o forte felicità (come le vincite alla lotteria o le vittorie di una squadra).
  • Notizie e storie commoventi o tragiche, in grado di provocare forti emozioni
  • Notizie controverse, basate su tematiche a cui le persone sono sensibili come amore, salute, sesso e soldi.
  • Rapporti problematici tra: uomo/donna, genitori/figli, aziende/impiegati, governo/cittadini
  • Ricerche di mercato, sondaggi e previsioni
  • Notizie buffe e simpatiche
  • Notizie di gossip
  • Notizie che trattano la classica battaglia tra il bene ed il male
  • Notizie di tecnologia, innovazioni e nuove scoperte
  • Nuovi prodotti e libri, che rappresentano una interessante novità che trattano di tematiche utili alle persone
  • Informazioni, guide e decaloghi utili per risolvere i problemi dei lettori
  • Eventi, manifestazioni, feste
  • Eventi politici e sociali di rilievo
  • Notizie locali (per i media locali)
Quando scrivi un comunicato stampa devi quindi lavorare di strategia e devi dargli un taglio specifico. Inserisci un contenuto che tratti una o più di queste tematiche care ai media ed ai lettori, e lo renderai molto più interessante agli occhi dei giornalisti, con molte più probabilità di vedere la tua notizia pubblicata anche su media importanti.
Se seguirai queste indicazioni, continuerai a seguire questo blog, ed imparerai a scrivere comunicati stampa interessanti, in grado di farsi notare dai giornalisti e di farli saltare sulla loro sedia, avrai i tuoi bei giorni di gloria.

Non commettere però l’errore che fanno in tanti e non demordere se il tuo primo comunicato stampa non viene pubblicato.

Comunicare e fare pubbliche relazioni è qualcosa che va al di là del singolo comunicato stampa.
Fare pubbliche relazioni consiste nel creare e coltivare la propria immagine con costanza nel tempo e non certo fermarsi all’invio di un solo comunicato stampa.
Tu e la tua comunicazione dovrete essere la goccia che scava la roccia.
Invia comunicati stampa ai media con costanza, non fermarti anche se all’inizio non stai avendo risultati ed i media pian piano cominceranno a conoscerti ed a fidarsi di te, si abitueranno al tuo nome, al tuo stile, al tuo brand e gli comincerai a piacere fino ad arrivare ad un bel giorno quando avranno bisogno di scrivere un pezzo riguardo il tuo settore: e chi credi cercheranno per l’intervista?
Per questo consiglio sempre a tutti coloro che me lo chiedono di cominciare con il Freelance, l’abbonamento base di ComunicatiStampa.net, che permette di inviare fino a 4 comunicati stampa al mese, e cominciare a comunicare con una certa costanza.
Non fare l’errore di inviare un solo comunicato e di fermarti lì ma sii costante, perché è solo con la costanza e le giuste strategie che si ottengono i risultati migliori.
Non è sparando un solo colpo che si vince la guerra! 😉
Alla prossima.

 

Michele Rampino
Fondatore di

2 commenti

  1. Buon giorno. Prima di tutto grazie per le sue preziosissime informazioni. Volevo però un chiarimento, augurandomi di non sembrare ‘idiota’… Quando scrive di non fermarsi a un solo comunicato stampa, intende che bisogna scriverne altri, ma gli altri possono trattare con parole diverse lo stesso argomento, o devono riguardare argomenti differenti? Inoltre, se si vuole scrivere un comunicato stampa e inviarlo a diversi siti che accettano la ricezione di comunicati stampa, si può inviare lo stesso per tutti o è consigliabile inviare per ciascun sito un comunicato differente? Ringraziando per la cortese attenzione, in attesa di un riscontro, invio cordiali saluti.

    • Buongiorno Sonia, non si preoccupi le sue domande sono più che legittime e normali per chi non è esperto della materia. Quando dico di non fermarsi ad un solo comunicato stampa è perché fare pubbliche relazioni consiste nel produrre e diffondere con costanza notizie sulla propria organizzazione per assicurarsi un’attenzione ed una copertura costante sui media. Per raggiungere questo obiettivo c’è bisogno di creare sempre nuove interessanti notizie capaci di creare attenzione. Solitamente si invia lo stesso comunicato a tutti i giornalisti della propria lista anche se può capitare che alcuni Pr intrattengono rapporti privilegiati con alcuni giornalisti o blogger che scrivono per importanti testate assicurando loro una esclusiva. Ma questo presuppone si debba: a) lavorare per un’azienda molto importante le cui notizie sono molto ricercate b) avere un rapporto privilegiato con un giornalista c) avere una notizia esclusiva da diffondere. Prendiamo ad esempio la Apple, le cui notizie sono sempre molto ricercate dai media. Prima di ogni lancio di un nuovo prodotto è sempre un continuo fiorire su migliaia di blog sulle ipotesi di come potrebbe essere il nuovo iPhone o iPad. A quanto pare dietro alcuni di questi leaks (fughe di notizie) c’è la stessa Apple che sottobanco passa alcune indiscrezioni ad 1 o 2 blogger di sua fiducia che scrivono per importanti blog in modo da alimentare il flusso di indiscrezioni sui suoi nuovi prodotti, ben sapendo che una volta uscita la notizia su un importante blog tutti gli altri migliaia a catena riprenderebbero la notizia, tenendo sempre alta l’attenzione e la suspence sul nuovo prodotto in uscita. Le ho fatto questo esempio per farle capire che ci sono molti modi per fare pubbliche relazioni: partire dal metodo classico dell’invio del comunicato ai media è un buon modo per partire ed utilizzare la piattaforma di ComunicatiStampa.net per l’invio comunicati stampa è sicuramente il miglior modo per cominciare a diffondere notizie sulla propria organizzazione (qui può vedere alcuni casi studio sui risultati ottenuti con la nostra piattaforma: http://www.comunicatistampa.net/comunicati/category/casi-studio-risultati-ottenuti). Una volta che ha fatto pratica con i comunicati stampa nel tempo può cominciare ad esplorare anche metodi complementari come un invio personalizzato a qualche giornalista e blogger con cui ha cominciato ad intrattenere un rapporto di collaborazione e di fiducia. Ma questo nel tempo, dopo che ha appreso bene le dinamiche dei media e capito come muoversi e fare Pr in maniera efficace.

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