Roma, 24 dicembre 2019 – Aziende e privati di tutta Europa, tra cui anche molti italiani, stanno scoprendo in questi giorni che c’è qualcosa di decisamente poco chiaro nelle procedure del servizio di pagamento e banking online TransferWise. Quello che sta destando l’indignazione dei clienti è soprattutto la facilità con cui la banca chiude i conti dei clienti, senza nessun preavviso e senza la possibilità per i clienti di capire bene che fine faranno i soldi, e se e quando riusciranno a rientrare in possesso delle loro somme.
TransferWise è un conto online che permette pagamenti internazionali in diverse valute, con costi molto bassi rispetto alle banche tradizionali.
Dal sito di TransferWise si legge che sono 6 milioni i clienti che si sono affidati fino ad oggi all’istituto, ma da diverse recensioni online si legge che sono molti i clienti a denunciare chiusure inaspettate del conto senza giustificate motivazioni e soprattutto senza preavviso.
Una delle molte aziende a cadere in questo tipo di sventura è stata la Telcavoip International, un’azienda molto conosciuta nel campo delle telecomunicazioni IP, che si è vista chiudere il conto senza alcuna spiegazione e nessun preavviso.
La TelcaVoIP International, servendo clienti in vari paesi, aveva attivato un conto Business multivaluta di TransferWise e attraverso questo conto eseguiva le tradizionali operazioni di pagamento fornitori ed incasso delle fatture dei clienti.
Tutto bene per circa 6 mesi, poi in un batter d’occhio e senza nessun preavviso il 13 dicembre scorso il conto dell’azienda viene bloccato.
Il saldo del conto Business è di qualche migliaia di euro ed essendo questo il conto principale su cui la Telcavoip faceva affidamento, l’azienda si trova all’improvviso nell’impossibilità di pagare le utenze e rispettare le varie scadenze aziendali domiciliate sul conto.
“Come facilmente intuibile il danno subìto ovviamente ha ripercussioni, stile domino, su clienti e fornitori. A questo punto cominciamo a scrivere mail al supporto ma come si può ben leggere dalle recensioni di altri utenti su Trust Pilot (https://it.trustpilot.com/review/transferwise.com?languages=en&stars=1) nessuno si degna di rispondere e improvvisamente sembrano tutti scomparsi” denuncia il Ceo di Telcavoip Fabrizio Guerra.
“Immaginate il danno provocato all’azienda che si trova all’improvviso impossibilitata ad utilizzare i propri fondi per espletare la normale attività operativa. Non possiamo né incassare e nemmeno pagare, bloccati in un frustante stallo totale senza neanche sapere dove si vada a parare. E a questo bisogna aggiungere lo stress psicofisico provocato dall’ incredibile sopruso oltre ogni limite di legge” denuncia ancora il Ceo Fabrizio Guerra.
Vista le mancate risposte da parte di TransferWise quelli di Telcavoip si vedono così costretti ad un esposto alla Financial Conduct Authority di Londra (FCA) che in risposta alla denuncia deplorano l’operato di TransferWise ed aprono una indagine.
A seguito della denuncia formulata alla Financial Conduct Authority dopo 4 giorni di blocco la Telcavoip riesce magicamente a rientrare in possesso delle somme che per sicurezza vengono trasferite su un conto secondario.
Lo sblocco della situazione ed il recupero delle somme, non è certo un caso: la denuncia all’Authority ha avuto effetto, ma la cosa ha lasciato l’amaro in bocca all’azienda.
“Non crediamo sia un caso isolato quello che ci è capitato. Su TrustPilot sono numerose le recensioni di clienti che denunciano la nostra stessa situazione e sono troppi i clienti che aspettano da mesi la disponibilità del proprio denaro, senza ricevere alcuna risposta alle numerose mail di reclamo inviate a TransferWise.
Vista la nostra esperienza consigliamo di non fermarsi ad una semplice recensione online ma di andare fino in fondo, denunciando la vostra situazione agli organi competenti” conclude il Ceo di Telcavoip.
Denunciare tutto agli organi competenti paga dunque, perchè se non denunciate nessun organo potrà venire a conoscenza di questi veri e propri soprusi.
Un caso incredibile che ha da insegnarci qualcosa: in tempi di finanza facile in cui la tanto decantata trasparenza banche/clienti dovrebbe essere bilaterale e sovrana ed in cui si apre un conto virtuale anche tramite una semplice App del telefono, bisogna stare molto attenti a chi si affidano i propri soldi.
Perché come facilmente oggi si può aprire un conto online altrettanto facilmente il conto potrebbe essere congelato o peggio ancora chiuso, con tutte le conseguenze negative del caso sul lavoro dell’azienda e sulla vita personale dei malcapitati.