Google, arriva l’update contro le false recensioni

Milano, 27 settembre 2023 – Con la crescente digitalizzazione e l’importanza sempre maggiore dei feedback online, le recensioni sono diventate uno degli strumenti principali per le decisioni d’acquisto dei consumatori. Si stima che una recensione positiva possa portare ad un incremento delle vendite fino al 75%, sottolineando ulteriormente l’importanza di garantire l’autenticità e la veridicità delle opinioni online.

Google, il motore di ricerca più usato a livello globale, è ben consapevole di questo fenomeno. Infatti, l’azienda ha recentemente annunciato miglioramenti significativi al suo algoritmo, in particolare riguardo alla visualizzazione e classificazione delle recensioni. Queste modifiche, che per ora sono attive solo per le ricerche in lingua inglese, verranno presto estese anche ad altre lingue, tra cui l’italiano.

L’obiettivo principale del nuovo aggiornamento, denominato “Product Reviews Update”, è valorizzare e dare priorità alle recensioni più dettagliate e basate su esperienze autentiche. Questo significa che le opinioni superficiali o di bassa qualità verranno relegate in posizioni inferiori, mentre quelle ben argomentate e dettagliate guadagneranno visibilità.

Mentre Google cerca di garantire autenticità, esistono siti che si pongono l’obiettivo di aiutare le aziende a costruire una solida brand reputation online. Un esempio di ciò è  www.comprarerecensioni.it, piattaforma che, attraverso circuiti di ghost buyer, permette alle aziende di incrementare le proprie recensioni, assicurando che queste siano genuine e frutto di esperienze reali. Questo contrasta con la pratica di alcuni siti che, al contrario, offrono recensioni false, minando la fiducia dei consumatori e compromettendo la credibilità del marchio.

L’approccio di www.comprarerecensioni.it  si allinea con l’essenza delle nuove linee guida di Google, focalizzandosi sulla qualità, l’unicità e la veridicità delle recensioni. Dimostrare una reale esperienza con il prodotto, sottolineare le sue specificità e differenziarsi da prodotti simili sono tutti aspetti che guadagnano visibilità in un mercato sempre più saturo.

Allo stesso tempo, Google ha delineato chiaramente i parametri di qualità che determineranno la posizione di una recensione nei risultati di ricerca. Tra questi, l’importanza di avere contenuti unici, la necessità di dimostrare una vera esperienza con il prodotto e la capacità di distinguere tra prodotti simili, evidenziando le caratteristiche salienti di ciascuno.

La mossa di Google è chiaramente un tentativo di combattere il fenomeno delle false recensioni, che in passato ha sollevato molte preoccupazioni sia tra i consumatori che tra gli imprenditori. Con un mercato online in costante crescita e un numero sempre maggiore di consumatori che si affidano alle recensioni per le loro decisioni d’acquisto, l’integrità e l’autenticità delle opinioni online sono diventate essenziali per garantire la fiducia del pubblico.

In conclusione, la recente iniziativa di Google rappresenta un passo importante nella lotta contro le recensioni false e nella promozione di un ecosistema di feedback online più trasparente e affidabile. Resta da vedere come il mercato risponderà a queste novità e quale sarà l’impatto effettivo di questo aggiornamento sul comportamento dei consumatori e delle aziende.

 

Esce Mozart 1: il nuovo proiettore Wanbo sconvolgerà l’intero settore

Roma, 19 settembre 2023 – Promette di sconvolgere l’intero settore Mozart 1, farà il suo il nuovo proiettore della Wanbo che farà il proprio debutto globale il 22 settembre. Di recente Wanbo ha rilasciato una serie di nuovi proiettori, e il suo prodotto di punta sarà proprio il Mozart 1. Rispetto ad altri proiettori domestici  Mozart 1 è dotato di 2 altoparlanti full-range da 8w e di una levitazione magnetica vibrante esterna alle onde sonore. Infatti il Mozart 1 è il primo proiettore LCD al mondo con tecnologia di levitazione magnetica vibrante, esterna alle onde sonore.

Con un ampio volume della cavità sonora di 660CC, presenta un’impressionante qualità del suono, perfetta rappresentazione dell’intera gamma di frequenze, bassi pieni e profondi, alti eterei e limpidi.

Wanbo Mozart 1 supporta poi l’Auto-focus, correzione Auto-keystone, l’allineamento dello schermo con un solo tocco e ha una luminosità di 900 ANSI, fornito con un set di lenti in poliglass ad alta trasparenza composte da 5 pezzi.

L’immagine del Wanbo Mozart 1 supporta il 90% dello standard cromatico DCI-P3 tipico dei film professionali e, in termini di nitidezza, è dotato della tecnologia di chiarezza completa su 16 punti e della tecnologia di miglioramento dell’immagine AI, offrendo agli utenti un risultato audiovisivo superiore.

Inoltre Mozart 1 adotta anche la fibra ottica completamente sigillata di classe S PixelPro5.0, con integrati doppie ventole molto silenziose e un design di raffreddamento a uragano a 3 canali, che incrementa ulteriormente il volume e la pressione dell’aria di raffreddamento e migliora notevolmente l’efficienza del raffreddamento.

Infine il Wanbo Mozart 1 è dotato di WIFI a doppia banda 2.4 + 5G di sesta generazione, con 2 + 32G di memoria, e una modalità di protezione visiva con riflessione diffusa a bassa luminosità blu integrata.

Il nuovo proiettore domestico Wanbo Mozart 1 è già in prevendita sul sito della Wanbo e su Bangood.

Sul sito ufficiale il prezzo è di $399.99 / €379, con un’offerta a tempo limitato di $319.99. Praticamente un’offerta da cogliere al volo prima che scada, viste le caratteristiche superiori del Mozart 1. Per usufruire dell’offerta il codice coupon da $ 80 da inserire è: Mozart 101.

 

 

All’Hydrogen Gastech 2023 in primo piano la sicurezza di idrogeno e metano

Roma, 11 settembre 2023 – All’ Hydrogen Gastech 2023 tenutosi a Singapore si è parlato della convergenza tra tecnologia, energia, sicurezza e crescita economica.

Evento significativo è stata la presenza dell’italiana SFBM (Servizi Fondo Bombole Metano), gruppo GSE,  una delle figure più importanti nel campo delle bombole a metano e delle future bombole ad idrogeno per i veicoli, che con la sua partecipazione ha arricchito il dibattito nei vari stand della Gastech 2023.

Circondato da una serie di CEO di altre prominenti società energetiche, il Prof. Marco Mele, Amministratore Unico della SFBM e accademico noto per le sue ricerche sul legame tra energia e prosperità economica, ha apportato osservazioni profonde ed esperienziali all’evento.

Il suo contributo al dibattito è stato incentrato sulle questioni cruciali relative alla sicurezza delle bombole a metano e, in prospettiva, delle bombole ad idrogeno utilizzate per l’autotrazione. Durante i principali incontri con i vari AD dell’evento, Mele ha riflettuto sulla necessità di introdurre sistemi di tracciabilità intelligenti come misura per la sicurezza. In un’epoca in cui la digitalizzazione sta trasformando tutti i settori, anche il settore energetico non può essere escluso.

Attraverso la tracciabilità intelligente, non solo l’uso, il trasporto e lo stoccaggio delle bombole possono essere monitorati in tempo reale, ma possono anche essere prevenuti potenziali rischi e incidenti. Pur condividendo i dettagli tecnici delle bombole, Mele ha illustrato l’importanza che l’azienda attribuisce all’aspetto della sicurezza.

Ha sottolineato come la società adotti le migliori pratiche e standard nel trattare con le bombole di metano e in futuro, anche quelle ad idrogeno per i veicoli. Tenendo in considerazione la potenziale pericolosità di questi gas se non gestiti correttamente, SFBM intende far un uso estensivo di tecnologie avanzate per garantire la massima sicurezza.

Le sue interazioni con altri CEO presenti all’evento dimostrano l’impegno di SFBM nel promuovere l’uso responsabile e sicuro del metano e dell’idrogeno come carburanti alternativi. Le discussioni mirate sui modi per facilitare una gestione sicura del metano e dell’idrogeno hanno evidenziato come l’innovazione e la tecnologia possano svolgere un ruolo dominante nel risolvere alcune delle sfide più grandi a cui il settore energetico è attualmente confrontato.

La presenza della SFBM alla Gastech 2023 segna un altro passo avanti nella sua ambizione di promuovere la sostenibilità energetica. La visione che l’azienda trasmette attraverso queste partecipazioni di primo piano dimostra chiaramente la sua dedizione alla fornitura di soluzioni energetiche sicure, efficienti e sostenibili.

Guidati da una figura accademica come il Prof. Marco Mele, la SFBM è destinata a guidare la transizione verso un futuro più verde che pone la combinazione di sicurezza ed efficienza come la sua pietra angolare.

 

 

L’agricoltura diventa smart, grazie all’Intelligenza Artificiale e all’IoT

Dalla coltivazione alla vendita l’agricoltura oggi diventa un’esperienza all’avanguardia, grazie all’Intelligenza Artificiale e all’IoT

Milano, 5 settembre 2023 – Collegare i piccoli produttori agricoli con i consumatori consapevoli, è questa la nuova frontiera dell’agricoltura smart, grazie all’intelligenza artificiale ed all’IoT, ovvero l’internet delle cose. Si chiama “Agricook Smart Farming” e rappresenta il cuore dell’innovazione nel settore agroalimentare italiano.

Un nuovo e ambizioso progetto che nasce dall’esperienza di dall’esigenza di modernizzare e ottimizzare l’intero processo produttivo agricolo. Possibile soprattutto grazie all’esperienza di AgriCook, che ha sempre avuto come mission quella di valorizzare la tradizione agroalimentare, e con Smart Farming questa visione si arricchisce di strumenti tecnologici all’avanguardia.

Il sistema, integrato e basato sull’Intelligenza Artificiale, promette di rivoluzionare la gestione quotidiana di chi lavora la terra. Grazie all’IA, gli agricoltori e allevatori avranno a disposizione analisi dettagliate, suggerimenti proattivi e previsioni precise, il tutto personalizzato in base alle specifiche esigenze e caratteristiche di ogni singola azienda.

Inoltre, con la funzionalità IoT, sarà possibile monitorare ogni aspetto del ciclo produttivo. Dai sensori che rilevano la composizione del terreno e l’umidità, ai dispositivi che controllano il benessere animale e le condizioni atmosferiche, ogni dettaglio sarà sotto controllo, fornendo dati in tempo reale direttamente sulla piattaforma AgriCook.

Ma Smart Farming non è solo tecnologia. Al cuore del progetto c’è la volontà di creare una community di produttori e consumatori.

Le persone avranno la possibilità di entrare in contatto diretto con chi produce, di comprendere le pratiche agricole adottate e di apprezzare la genuinità dei prodotti offerti. La vendita diretta, infatti, rimane uno dei punti cardine dell’offerta Agricook, che elimina gli intermediari garantendo freschezza e autenticità.

“Con Agricook Smart Farming, vogliamo ridefinire cosa significa fare agricoltura oggi. Uniamo tradizione e innovazione, offrendo strumenti che rendono la vita più facile agli agricoltori e che allo stesso tempo educano e avvicinano i consumatori alla realtà agricola del nostro paese”, ha detto Giovanni Pagliaroli.

Agricook Smart Farming è più di un progetto, perché è una vera e propria visione: un’agricoltura sostenibile, trasparente e profondamente connessa con le persone.

Un passo verso il futuro, ma radicato nelle nostre tradizioni.

 

 

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Per ulteriori informazioni e richieste:

Ufficio Stampa Agricook

info@agricook.it

Tel. 0282396549

 

Agricoltura intelligente con Agricook Smart Farming: piattaforma integrata per la gestione e vendita diretta di prodotti a km0.

Donne, lavoro e Tech: un gap ancora lungo da colmare

Milano, 1 settembre 2023 – Guardando alla lista Fortune 500 aggiornata, solo il 10% dei CEO è donna (e solo 2 sono donne di colore). Non ci sono dubbi: il tetto di cristallo è ancora intatto, con le donne fortemente sottorappresentate comparativamente al tasso generale di occupazione. E se c’è un settore in cui la carenza di donne è generalizzata, quello è il tech. Si parla dei più diversi ruoli, dal Chief Innovation Officer all’IT Business Analyst, dal Data Analyst al Security Manager, per arrivare ai più diversi sviluppatori.

Stando a WomenTech Network, attualmente solo il 28% di tutti i lavori informatici e matematici è occupato da donne; guardando all’Unione Europea, solamente il 19,1% dell’ICT è composto da donne. A partire da questi numeri, lo stesso network stima che, di questo passo, saranno necessari 132 anni per colmare il gap di genere in ambito tech.

E non è tutto qui. Come ci ha spiegato Carola Adami, fondatrice di Adami & Associati, società internazionale di head hunting specializzata nella selezione di personale qualificato e nello sviluppo di carriera, «ci sono altri aspetti da considerare per capire quanto la posizione delle donne nel settore tecnologico sia fragile e ben lontana dall’essere equilibrata». Oltre alla ridotta presenza femminile l’head hunter sottolinea infatti aspetti come «il più alto tasso di turnover, nonché l’esigua presenza di donne in ruoli manageriali e dirigenziali».

Come si spiega questo allarmante gap nel settore tecnologico?

«Di certo le ricerche di personale in ambito tecnologico e informatico in questi anni non mancano» spiega Adami, specificando che «è altissima la richiesta di figure come sviluppatori, specialisti in cyber security, data scientist architects, infrastructure manager ed esperti di Internet of Things» e che più in generale «il 60% circa delle aziende ha grandi difficoltà del reperire talenti informatici». In uno scenario di questo tipo, a determinare il gap di genere non sono quindi degli stereotipi pronti a viziare il processo di selezione, quanto invece la mancanza di candidati con le giuste competenze, e in particolar modo la mancanza di donne con le giuste hard skill.

«Purtroppo, in Italia come altrove, le ragazze continuano a restare in buona parte lontane dalle materie STEM, ovvero Science, Technology, Engineering e Mathematics, e fino a quando ci sarà un forte gap a livello formativo, ce ne sarà uno proporzionale e inevitabile a livello professionale» conclude Adami.

A confermare questa lettura è l’Osservatorio Stem “Rethink Ste(a)m education – A sustainable future through scientific, tech and humanistic skills” di Deloitte, il quale ha recentemente rilevato che in Italia solo il 14,5% delle ragazze che frequentano l’università opta per dei corsi di laurea STEM.

 

 

Bitcoin: per la prima volta una società di mining iscritta all’O.A.M

Milano, 26 luglio 2023 – DBM Italia S.p.a. (“DBM”), specializzata nel noleggio di hardware e computer per il mining di criptovalute, è la prima società italiana ad essere iscritta nell’Organismo degli Agenti e dei Mediatori (“O.A.M.”), come stabilito dal D.Lgs. n. 141 del 13 Agosto 2010.

L’iscrizione nella sezione speciale del Registro dei Cambiavalute, dedicata ai fornitori di servizi relativi all’utilizzo di valuta virtuale e ai fornitori di servizi di portafoglio digitale, rappresenta un passo significativo verso la trasparenza e la legalità, obiettivi chiave che i fondatori di DBM si sono posti fin dalla costituzione della società.

Siamo orgogliosi di aver ottenuto l’iscrizione all’O.A.M.” ha dichiarato Gianmarco Piccoli, Chief Operating Officer di DBM. “Il nostro obiettivo è operare nel pieno rispetto della legalità, distinguendoci da quegli operatori che nell’ambito delle criptovalute agiscono in maniera non trasparente, sfruttando l’incertezza della normativa di settore“.

DBM si dedica al noleggio di attrezzature informatiche necessarie per il mining di criptovalute, una missione ribadita dal Chief Executive Officer, Antonio Avitabile: “Siamo la prima società che offre questo tipo di servizi a supporto dell’origination di criptovalute ad essere registrata nel Registro O.A.M. per i servizi relativi alle valute virtuali. Auspichiamo che anche i nostri concorrenti rispettino la normativa vigente, a tutela non solo dei clienti ma anche della fiducia che il pubblico ripone nel mondo delle criptovalute.

Enrico Mariti, Chief Information Officer di DBM, ha aggiunto: “Sebbene l’attività di mining sia stata esclusa dalla normativa comunitaria MICA, e nonostante l’O.A.M. abbia precedentemente negato l’iscrizione per gli operatori di mining, abbiamo ritenuto opportuno, sotto la guida del nostro Head Legal Advisor Avv. Gioacchino Amato e del Legal Team composto dagli avvocati Carlo Maria Albo e Fabiano Diotallevi, richiedere e ottenere l’iscrizione. Chi opera con trasparenza e onestà beneficia della supervisione di un organismo indipendente ed autorevole.

La DBM Italia dopo aver raggiunto questo importante traguardo continuerà a lavorare sul percorso intrapreso, per offrire al pubblico la massima trasparenza e integrità nel campo del mining di criptovalute.

 

Contatti utili:

www.dbmitaliaspa.it

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Bitcoin, la nuova moneta virtuale sempre più diffusa

Bitcoin: è la DBM Italia la prima società di mining iscritta al Registro dei Cambiavalute

Roma, 21 luglio 2023 – La DBM Italia S.p.a. (“DBM”), società specializzata nel noleggio di computer ed hardware per lo svolgimento di attività di mining di criptovalute, è stata iscritta da O.A.M., organismo di vigilanza istituito con il D.Lgs. n. 141 del 13 Agosto 2010, nella sezione speciale del Registro dei Cambiavalute, riservata ai prestatori di servizi relativi all’utilizzo di valuta virtuale e ai prestatori di servizi di portafoglio digitale.

L’iscrizione all’O.A.M. rappresenta un passo importante verso gli obiettivi di legalità e trasparenza che i fondatori di DBM si erano prefissi al momento della costituzione della società. L’O.A.M. è infatti un organismo di vigilanza che opera a tutela dei clienti di DBM al fine di verificare il rispetto della normativa di riferimento.

Siamo felici che DBM abbia ottenuto l’iscrizione all’O.A.M. – ha dichiarato Gianmarco Piccoli, Chief Operating Officer di DBM- perché il nostro obiettivo è quello di lavorare nel pieno rispetto della legalità differenziandoci da quegli operatori che nel mondo delle criptovalute operano in condizioni di opacità, sfruttando le incertezze interpretative della normativa di settore, ancora molto recente”.

“La nostra mission è quella di noleggiare le attrezzature informatiche che consentono ai nostri clienti di svolgere attività di mining”, ha dichiarato Antonio Avitabile, Chief Executive Officer della società.

Siamo la prima società che svolge questo genere di servizi ancillari all’attività di origination di criptovalute che viene iscritta nel Registro tenuto da O.A.M. e dedicato ai prestatori di servizi relativi alle valute virtuali. Ci auguriamo che anche i nostri competitors si adeguino al rispetto della normativa vigente e ciò non solo a tutela della clientela ma anche a tutela della fiducia che il pubblico ripone nel mondo delle criptovalute”.

“Come i nostri legali ci hanno confermato, l’attività di mining è stata esclusa dalla normativa comunitaria prevista dal MICA – ha dichiarato Enrico Mariti, Chief Information Officer di DBM- e nonostante, poi, i diversi interpelli sottoposti all’O.A.M con i quali il prefato Ente ha sempre escluso l’iscrivibilità nei propri registri di operatori di mining, con l’ingresso nella Società nel ruolo di Head Legal Advisor dell’Avv. Gioacchino Amato – professionista di spicco nel nostro settore – il Legal Team dell’Azienda composto da quest’ultimo e dall’Avv. Carlo Maria Albo e Avv. Fabiano Diotallevi – ha ritenuto opportuno richiedere ed ottenere l’iscrizione nella speciale sezione del Registro dei Cambiavalute, perché chi lavora con trasparenza ed onestà non ha paura della vigilanza, anzi trae un beneficio dall’essere vigilato da un’organismo indipendente ed autorevole”.

 

 

ANCE: ora con la blockchain si certificano foto e video

L’innovativa applicazione che usa la Tecnologia Blockchain per certificare foto e video

Verona, 11 luglio 2023 –  Grazie ad una tecnologia italiana ora si è in grado di certificare  foto e video tramite la blockchain. L’APP Certyclick è stata presentata a Verona, dove si sono incontrati  i responsabili dell’Associazione costruttori edili ANCE Verona e i rappresentanti del progetto CQ.

Unica nel suo genere, quest’applicazione permette di scattare foto e video certificati attraverso la tecnologia Blockchain in modo intuitivo, semplice e sicuro, ed è già disponibile per tutti i cittadini, professionisti ed inprese.

Quella tra Ance e Certyclick promette così essere una collaborazione preziosa, in grado di semplificare la vita dei professionisti del settore edile appartenenti all’associazione.

Come ci ha spiegato il Direttore Alberto Sandri in occasione della presentazione di Certyclick: “Ance, tra le Associazioni di categoria di settore, rappresenta un punto di riferimento fondamentale per le imprese edili e per tutti gli operatori professionali attivi nel mercato edilizio”.

Il Progetto CQ, Costruire in Qualità

A rappresentare il progetto CQ era presente Giuseppe Mosconi, coordinatore della formazione CQ in collaborazione con Ance, Ordini e Collegi Professionali e associato Ance all’interno della commissione Tecnologia e Innovazione.

Nato a Verona nel 2011 con il nome “Costruire in Qualità”, il progetto ha l’obiettivo di creare una cultura informativa condivisa tra tutti i soggetti del settore edilizio: professionisti, imprese e aziende produttrici. Dalla filiera vengono proposte innovazioni tecnologiche di processo, oltre ad impianti e materiali che, se gestiti e progettati in modo adeguato, possono aggiungere valore alla costruzione contenendo i costi. È necessario però che queste innovazioni siano affiancate da un’informazione tale da permettere un pari innalzamento delle competenze dei fruitori finali.

Costruire in Qualità è un progetto che promuove l’edilizia di qualità, attraverso corsi di formazione sulle più moderne tecniche e pratiche di costruzione finalizzate alla realizzazione o alla ristrutturazione di edifici di qualità, durabili ed efficienti.

Certyclick

Proprio in questi giorni, Vision srl, l’azienda digitale del Gruppo Ferrari, operante nel campo dell’edilizia da oltre 40 anni, ha lanciato ufficialmente sul mercato l’applicazione Certyclick, sviluppata per dare supporto a una serie di professionisti ed enti: dal costruttore edile al perito forense, dall’amministratore di condominio all’operatore in ambito medico, dall’avvocato al tecnico progettista e direttore lavori.

Certyclick è la soluzione ideale anche per il privato cittadino che, in sede di contenzioso, si trovi nella condizione di dover portare a propria difesa delle evidenze legalmente valide

L’inventore Damiano Ferrari, il perito forense Giulio Fontana e l’ing. edile Laura Franchini hanno voluto incontrare i Rappresentati di Ance Verona per presentare questo nuovo prodotto e le sue funzionalità.

A spiegare il motivo per cui quest’APP è nata è Damiano Ferrari, che dopo una breve presentazione racconta i motivi per cui un operatore dovrebbe utilizzare Certyclick:

Negli ultimi anni sono aumentati a dismisura i contenziosi e il mondo edile, per vari motivi, è uno dei settori maggiormente soggetti a controversie legali. Possono essere legate al mancato rispetto delle normative di sicurezza, ad eventuali danni causati a un’abitazione durante i lavori o ad imprevisti con la fornitura di materiale.

Tali controversie possono avere un forte impatto economico, incidere sulla reputazione dell’impresa edile e, di conseguenza, sui futuri lavori commissionati. La soluzione a questo problema c’è e si chiama Certyclick”.

Certyclick, nella filiera del “Costruire in Qualità”, diventa strumento essenziale per tracciare tutte le attività che si svolgono fuori e dentro un cantiere.

L’App consente di trasformare foto e video catturati con il proprio dispositivo in prove incontrovertibili ammissibili anche in tribunale. Al momento dello scatto, infatti, Certyclick “sigilla” istantaneamente i metadati attraverso la tecnologia digitale blockchain, rendendo così il media immutabile. Inoltre, a seguito dello scatto viene inviata automaticamente alla mail indicata in fase di registrazione una Mail Pec Certificata con data, ora e coordinate GPS (Global Positioning System) del luogo in cui è avvenuto l’evento da documentare.

Tutti i file vengono quindi archiviati in modo sicuro in un Cloud – Spazio di archiviazione protetto da un codice di accesso personalizzato.

Oltre ad essere l’unica App che sfrutta la tecnologia Blockchain in tempo reale, Certyclick è conforme alla norma ISO/IEC 27037:2017, che definisce le linee guida specifiche per l’identificazione, la raccolta, l’acquisizione e la conservazione delle prove digitali, acquisendo così valore probatorio.

A questo riguardo, il perito forense Fontana, che ha collaborato allo sviluppo e al collaudo di Certyclick per la parte di privacy and security, spiega che la parola chiave per descrivere questa invenzione è “Sicurezza”, in quanto in fase anche di progettazione sono costantemente effettuati molteplici test di vulnerabilità agli attacchi informatici per verificare l’efficacia della protezione.

Qualsiasi azione sui documenti archiviati è tracciabile fin dal momento della loro creazione: è possibile sapere chi fa la foto, chi la modifica, chi la elimina, qualsiasi passaggio viene registrato e salvato nel cloud con dati cifrati. Ci siamo impegnati nel creare un programma sicuro digitalmente e legalmente e per farlo abbiamo usato il codice SHA-512 di terzo livello, quello più avanzato che permette di verificare in qualsiasi momento l’integrità e l’inalterabilità di un contenuto”.

Il successo della giornata e dei successivi confronti di merito è stato confermato dalle numerose adesioni all’attuale edizione (la n. 12), del “Progetto Costruire in Qualità 2023”, al quale Certyclick ha deciso di partecipare con grande soddisfazione come Partner, appoggiando l’obiettivo di portare avanti il percorso di una Filiera di Qualità Certificata nel settore delle Costruzioni.

Per avere maggiori informazioni invitiamo a visitare il sito Certyclick.com e il canale YouTube dedicato.

Riguardo ANCE Verona

Ance Verona Costruttori Edili, fondata nel 1946 come volontaria Associazione tra imprese private senza scopo di lucro, ha come finalità la tutela dell’imprenditoria edile, lo sviluppo e il progresso dell’industria delle costruzioni, la qualificazione professionale delle imprese del settore e il loro avanzamento tecnologico nell’intento di promuovere la “cultura d’impresa”.

 

 


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Design italiano: a Dubai è fusione tra Yatch Design e Blockchain

Arte, design italiano e tecnologia: ildesigner italiano di yatch di lusso, Giovanni Sorrentino, lancia la sua prima collezione NFT

Dubai, 10 luglio 2023 – Giovanni Sorrentino, stimato designer di yacht, conosciuto nel mondo per le sue collaborazioni con marchi internazionali come Silent Yachts e Tecnomar for Lamborghini, sta per rivoluzionare il mondo dell’arte e del lusso con la sua ultima impresa innovativa. Unendo la sua abilità artistica alla tecnologia all’avanguardia della blockchain, Sorrentino sta per lanciare una serie di collezioni esclusive di NFT (Token Non Fungibili) che presenteranno i suoi disegni dettagliati di yacht su tela, realizzati con cura.

Ogni NFT nelle collezioni mostrerà una splendida serie di yacht a tema cromato, con ogni design che rappresenterà una combinazione di colori unica: dall’affascinante acquamarina del mare all’ametista vibrante e ai toni dorati e avvolgenti del topazio giallo.

L’attenzione ai dettagli di Sorrentino e il suo impegno incondizionato per l’eleganza saranno lprotsgonisti in queste squisite opere d’arte digitali.

Ciò che distingue questa impresa è l’eccezionale opportunità che offre ai collezionisti. Ogni acquisto di NFT garantirà al compratore nelle future collezioni un’esperienza di yacht esclusiva e gratuita nella città affascinante di Dubai.

Sorrentino ha stretto partnership con importanti compagnie di charter di yacht per offrire un esperienza senza precedenti a bordo di uno degli yacht disponibili a Dubai, permettendo ai collezionisti di immergersi nel mondo del lusso degli yacht e di vivere in prima persona la bellezza della vita marina.

Il lancio delle collezioni di NFT di Giovanni Sorrentino è destinato a ridefinire i confini tra arte, tecnologia e lusso. La fusione perfetta tra arte digitale e autenticazione blockchain non solo presenta una strada innovativa per gli appassionati d’arte, ma introduce anche una nuova era di connessione tra il mondo dell’arte e delle esperienze straordinarie.

“Siamo entusiasti di presentare questa impresa senza precedenti che va oltre le forme d’arte tradizionali,” ha dichiarato Giovanni Sorrentino. “Unendo la mia passione per il design alle infinite possibilità della tecnologia blockchain, abbiamo creato una piattaforma unica che consente ai collezionisti di possedere un pezzo della mia visione artistica, vivendo nel contempo un viaggio indimenticabile tra le bellezze di Dubai.

Le collezioni di NFT saranno disponibili su una importante piattaforma di arte digitale, permettendo agli appassionati d’arte, agli intenditori di yacht e ai collezionisti digitali di tutto il mondo di acquistare queste opere esclusive.

Il lancio è  avvenuto l’8 luglio 2022 e l’entusiasmo intorno all’evento è già palpabile all’interno della comunità artistica.

La fusione di arte, yacht di lusso e tecnologia blockchain di Giovanni Sorrentino è destinata a conquistare il pubblico a livello globale. I design visionari e la promessa di un’esperienza esclusiva a bordo di uno yacht a Dubai stanno già suscitando l’interesse dei media e dei leader del settore.

È possibile dare un’occhiata alla prima collezione di Giovanni Sorrentino su Open Sea al  link:

https://opensea.io/collection/untitled-collection-37479999620

Informazioni su Giovanni Sorrentino:
Giovanni Sorrentino è un rinomato designer di yacht con sede a Dubai, noto per le sue collaborazioni con prestigiosi marchi internazionali. Con una profonda passione per i yacht di lusso e una continua ricerca di innovazione, Sorrentino continua a spingere i confini dell’eccellenza del design, affascinando il pubblico di tutto il mondo.

 

Giovanni Sorrentino

 

 

Per richieste di informazioni da parte dei media, interviste o ulteriori informazioni, contattare:

Giovanni Sorrentino
Info@formulayachting.com

www.formulayachting.com

 

Innovazione educativa: sul Gargano ritorna il convegno teleXbe

La tecnologia sta cambiando il nostro modo di imparare? Sul Gargano un convegno sull’educazione educativa

Roma, 29 giugno 2023 – L’innovazione degli ambienti educativi sarà il tema centrale di teleXbe 2023, un convegno internazionale sul Technology Enhanced Learning (TEL), organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Unifg. Anche quest’anno il comitato organizzativo del convegno ripropone la formula vincente del 2022: due giornate di dibattito internazionale, tra il 29 e 30 giugno, con il conferimento di premi scientifici.

È ormai alle porte la quarta edizione del workshop teleXbe (Technology Enhanced Learning Environments for Blended Education), che per il secondo anno di fila sarà ospitato nell’incantevole cornice del Gargano, presso il Pizzomunno Palace Hotel di Vieste (FG) e fruibile anche online. L’evento si snoderà in due giornate ricche di interventi e dibattiti, tra 29 e 30 giugno, con numerosi ospiti dal panorama internazionale europeo.

Sin dalla sua prima edizione, svoltasi in piena pandemia e in un momento di urgenti riflessioni sul futuro della didattica, teleXbe ha coinvolto diversi ricercatori in ambito psico-pedagogico, ingegneristico e informatico, esperti di instructional design, programmatori e intellettuali di settori differenti.

Tale configurazione ha permesso, in linea con quanto immaginato dal comitato scientifico foggiano, di dedicarsi efficacemente al raggiungimento del principale scopo del convegno: intrecciare insieme diversi punti di vista professionali al fine di innovare i processi di apprendimento e insegnamento, integrando soluzioni tecnologiche all’avanguardia in ambito educativo. Tra le tematiche che verranno esplorate nel corso delle relazioni, infatti, vi saranno:

  • Apprendimento blended e didattica a distanza (DAD);
  • MOOC (Massive Open Online Courses);
  • Ambienti ibridi di apprendimento;
  • Nuove strategie e pratiche di insegnamento, apprendimento e valutazione;
  • Technology Enhanced Learning;
  • Tangible User Interfaces (TUI);
  • Piattaforme intelligenti e multimodali;
  • Serious Games;
  • Learning Analytics;

L’evento che verrà aperto con i saluti del Magnifico Rettore dell’Università di Foggia, prof. Lorenzo Lo Muzio, e del Vicesindaco di Vieste e assessore al turismo, Rossella Falcone è pensato per raccogliere nuove idee, progettualità e suggestioni, da pubblicare successivamente in un prodotto scientifico collettivo e disponibile come risorsa open, in continuità diretta con le precedenti edizioni.

Le due giornate, infatti, ospiteranno gli interventi di studiosi con specialità diverse, oltre a tre macro-interventi tematici, tenuti, rispettivamente, dal prof. Alberto Sangrà, dall’Universitat Oberta de Catalunya; dalla prof.ssa Joanna Kic-Drgas, dalla Adam Mickiewicz University di Poznan e dal prof. Lukasz Tomczyk della Jagiellonian University di Cracovia.

Il workshop sarà anche teatro di disseminazione di due progetti europei in cui l’Università di Foggia è coinvolta: il progetto MERGO, coordinato da UNIFG, intende innovare la formazione a distanza nei settori dell’enologia e della viticultura, e il progetto DigiPsyRes, che studia le strategie per sviluppare la resilienza psicologica negli ambienti online in tempi di emergenza. Nel corso del convegno verranno consegnati anche due premi scientifici: il ‘Best Paper Award’ dedicato alla memoria di Antonio Cerrato, scomparso nel 2020, a soli 32 anni; in secondo luogo, un premio alla carriera, che sarà consegnato al dott. Giacomo Stella, affermato psicologo e promotore di numerosi progetti di ricerca sul tema dell’apprendimento ottimale.

I programmi della Prima e della Seconda giornata sono disponibili al seguente link: https://www.telexbe.info/program/.

Per registrarsi gratuitamente all’evento registrarsi al seguente link: https://forms.gle/LumCkpNAtYq8aXu28.

 

 

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