Un libro di favole che vuole educare all’uguaglianza, contro i pregiudizi, dal titolo “Racconti incantati per bambine coraggiose”
Napoli, 22 settembre 2023 – Lottare contro i pregiudizi ed educare all’uguaglianza. È questo l’obiettivo del libro di favole per bambine “Racconti incantati per bambine coraggiose” dell’autrice Kira. Il libro, disponibile in anteprima ebook su Amazon e presto in versione cartacea su tutti gli store online, è edito da Lulù che fa storie, collettivo letterario che opera in Campania e marchio editoriale.
Il libro è una raccolta di dieci fiabe che raccontano alle bambine il mondo che cambia, affrontando in maniera giocosa temi profondi come l’omosessualità, il bullismo, l’ecologia, il razzismo e perfino la maternità surrogata.
“Racconti incantati per bambine coraggiose” rappresenta un viaggio verso la consapevolezza, uno spunto per comprendere meglio se stesse e il mondo fuori, un mondo in continua evoluzione.
Attraverso le storie, le bambine capiranno il valore della gentilezza, dell’amore, dell’empatia e del coraggio. E impareranno ad affrontare le sfide della crescita con determinazione, anche a costo di rompere gli schemi, se occorre.
“L’obiettivo di questo libro è offrire alle bambine modelli positivi e storie che le ispirino a credere in se stesse e nelle proprie capacità”, ha dichiarato l’autrice, Kira, che ha scelto di usare uno pseudonimo per firmare il libro.
“In un mondo in cui spesso si sente parlare di odio e discriminazione, dove le donne hanno difficoltà a far sentire la propria voce, a realizzarsi, è importante che le bambine abbiano la possibilità di crescere con un messaggio positivo d’incoraggiamento e di empowerment“, ha aggiunto Kira.
“Il libro è una risposta a coloro che vogliono un futuro diverso, un futuro in cui tutti siano liberi di essere se stessi“, ha dichiarato Cristiana Formetta, admin del collettivo Lulù che fa storie. “Vogliamo offrire alle bambine un libro che le ispiri a lottare per un mondo più giusto e inclusivo.”
Kira è nata in una piccola cittadina ai piedi delle montagne. Fin da giovane, ha sempre vissuto in mezzo alla natura e agli animali. Questa profonda connessione con la natura è diventata una parte essenziale delle favole che oggi racconta a sua figlia.
REVMAN, il Poliziotto Rapper, si fa promotore della moda sostenibile e del divertimento responsabile con il lancio del suo nuovo singolo “Fashion Week rhythm” e del suo brand di abbigliamento eco-friendly
Milano, 20 settembre 2022 – Durante la Fashion Week milanese, REVMAN, il celebre poliziotto rapper, si unirà all’Associazione Azzurro! e alla rinomata psicologa Marta Mereghetti per presentare il suo nuovo singolo “Fashion Week rhythm” e il suo nuovo brand di abbigliamento sostenibile. L’evento privato sarà dedicato a un selezionato numero di invitati, creando una straordinaria combinazione tra moda e sostenibilità.
Il poliziotto artista, con la sua innata passione per la moda, presenterà il suo brand di magliette realizzate al 100% con materiali ecosostenibili. Questo progetto rappresenta un impegno sincero da parte di REVMAN, un artista noto per affrontare tematiche sociali, e dell’Associazione Azzurro! e della Dott.ssa Mereghetti, che condividono la stessa visione di promuovere la moda responsabile e rispettosa dell’ambiente.
La musica di REVMAN ha sempre avuto il compito di sensibilizzare le persone su temi importanti come la legalità, la condivisione e la libertà di espressione.
Con il suo nuovo singolo, il rapper della legalità desidera far riflettere anche sul divertimento responsabile, invitando i giovani a fare scelte consapevoli e a godersi la vita in modo sostenibile.
Come il sacerdote DJ Guilherme Peixoto, noto per utilizzare la musica Techno come strumento per avvicinarsi ai giovani, REVMAN ha voluto utilizzare la stessa tecnica per mandare un messaggio positivo ai ragazzi di oggi. La sua nuova canzone, un mix unico di Techno e Rap, è pensata per far ballare tutti, divertendosi e trasmettendo allo stesso tempo un messaggio importante.
L’importanza dell’abbigliamento sostenibile
Il nuovo step dell’artista è ora quello dell’abbigliamento firmato REVMAN, realizzato esclusivamente in cotone organico, rappresenta un’alternativa sostenibile nel mondo della moda, garantendo la totale assenza di sostanze chimiche dannose per le persone, i lavoratori e l’ambiente. Questo dimostra il suo impegno nel proporre soluzioni che soddisfano le esigenze dei suoi fan senza arrecare danni all’ambiente.
L’evento di presentazione del singolo e del brand sarà un’esperienza immersiva che porterà gli invitati nell’atmosfera unica della moda, accompagnata da DJ set.
Durante la serata, REVMAN intratterrà gli ospiti con il suo nuovo singolo, “Fashion Week rhythm”, creando un momento coinvolgente in cui la musica e la moda si fonderanno in un’esperienza unica.
Questa iniziativa, organizzata in collaborazione con l’Associazione Azzurro! e la psicologa Marta Mereghetti, celebra l’armonia tra moda e sostenibilità. Oltre a fornire nuove prospettive sulla moda, l’evento contribuirà anche a promuovere un futuro più verde e responsabile.
Durante la Settimana della Moda, il nuovo singolo, le foto e i video dell’iniziativa saranno condivisi sui profili social degli organizzatori.
“Invito gli appassionati di moda e sostenibilità a sostenere e condividere questi contenuti sui social media, rendendo virale il messaggio della moda eco-friendly e responsabile”, ha commentato l’iniziativa il rapper poliziotto.
Per ulteriori informazioni sul nuovo brano di REVMAN e per rimanere aggiornati sulle iniziative dell’Associazione Azzurro! e della Psicologa Marta Mereghetti, basta seguire i seguenti profili social:
Valorizzazione delle differenze, inclusione e condivisione all’insegna dell’armonia, i valori contenuti nella nuova inedita agenda creata dal docente e filosofo Claudio Sottocornola
Roma, 8 settembre 2023 – Con “Tutti i colori dell’arcobaleno” arriva un’agenda unica, per l’anno scolastico 2023-24, scritta da un filosofo per iniziare i più giovani alla ricerca dell’armonia, nel segno della inclusività e della condivisione”
Secondo l’Enciclopedia Treccani, come riportato nell’introduzione del diario, inclusività significa “orientamenti e strategie finalizzati a promuovere la coesistenza e la valorizzazione delle differenze”, e questo attraverso una riflessione critica che porti a garantire ad ogni individuo uguali diritti e opportunità, contrastando ogni tipo di discriminazione e intolleranza determinate da pregiudizi, razzismi e stereotipi.
Oggi è importante riflettere su ciò, se pensiamo ai drammatici fenomeni del bullismo, del razzismo – anche nel mondo dello sport –, degli scontri fra gang nelle grandi periferie urbane, ma anche dell’isolamento digitale fra i teenager, aggravato dalla recente pandemia, ai quali l’agenda intende contrapporre invece proprio i valori dell’inclusività, come l’accettazione dell’altro, la collaborazione, un sano agonismo, la lealtà e il dialogo fra le persone.
La parola chiave che Sottocornola ha dunque scelto a guidare la riflessione per l’intero anno scolastico è armonia, intesa come sintesi e valorizzazione delle differenze, della pluralità, della varietà di questo nostro mondo, dalla biodiversità, con tante specie di animali oggi messe a rischio dall’inquinamento ambientale, alla molteplicità dei popoli e delle culture che abitano il pianeta, fino alla straordinaria ricchezza della esperienza di ogni individuo, con la sua storia unica e irripetibile.
Egli sceglie così di accompagnare l’alunno in un percorso fra le attitudini o virtù che favoriscono la realizzazione di tale armonia, come la gentilezza, il coraggio, l’ospitalità, la fiducia, la riflessione, la collaborazione, la condivisione, il perdono, accompagnato da un viaggio nei luoghi dell’armonia, ambiti in cui si realizzano condizioni di pace e di bellezza, di concordia e amicizia, di ordine e di equilibrio, come la musica, lo sport, la natura e il mondo animale, la ricchezza spirituale dei popoli e delle culture. E in questo percorso fanno la loro comparsa anche esperienze e persone che sono state testimoni per la loro capacità di costruire armonia, attraverso il proprio impegno, da Malala Yousafzai, Premio Nobel per la pace nel 2014, a Raoni Metuktire, capo degli indigeni brasiliani Kayapó, candidato al premio Nobel per la Pace 2020, a causa di una vita spesa nella lotta per la preservazione della foresta amazzonica e per i diritti delle popolazioni indigene, da Rita Levi Montalcini, Premio Nobel per la fisiologia e medicina nel 1986, a Madre Teresa di Calcutta, Premio Nobel per la pace nel 1979, e canonizzata da papa Francesco nel 2016.
Sottocornola, con esempi appropriati e un linguaggio piano, ma avvincente ed evocativo, si cimenta così nel non facile tentativo di iniziare i più giovani allinguaggio dell’interiorità, educando a coltivare la propria dimensione profonda, anche parlando loro di ecosistema, di politica, di filosofia, di spiritualità, di etica, empatizzando però con le loro categorie, il loro linguaggio, la loro fantasia, in un affascinante approccio fra maieutica socratica e mito platonico. Guidando i suoi giovani lettori in una esplorazione fra tutti i colori dell’arcobaleno, ovvero nella straordinaria ricchezza del mondo e degli esseri umani, egli si sforza di aprir loro le porte alla scoperta di quell’armonia che potrebbe diventare la loro password verso la felicità, come risultato di una buona vita.
“Quando mi è stato chiesto di realizzare un’agenda scolastica per ragazzi dai 7 ai 14 anni, ho nutrito qualche perplessità: sono stato abituato infatti ad insegnare, soprattutto Filosofia e Storia, a ragazzi più grandi, e la mia attività di scrittore si concentra piuttosto su di un pubblico adulto, che sceglie saggistica filosofica. Poi mi sono ricordato di avere letto, da adulto, un testo illuminante, ‘Il mio piccolo catechismo’, del grande filosofo francese Jean Guitton, nel quale l’autore, con sapienza profonda, sapeva spiegare ai più piccoli complessi concetti teologici con una semplicità disarmante e, insieme, una cura estetica ed una profondità di pensiero davvero stupefacenti. Ed ho capito che si potevano dire cose grandi parlando ai piccoli”.
Così Claudio Sottocornola, docente, filosofo e saggista, spiega com’è nata “LAMIAGENDA”, diario scolastico 2023-24 per i ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado, edita dalla storica Casa Editrice I Quindici, in collaborazione con il CSI (Centro Sportivo Italiano), che affronta per questo anno scolastico il tema più che mai attuale dell’inclusività con l’accattivante titolo “Tutti i colori dell’arcobaleno”.
Con l’iniziativa editoriale de LAMIAGENDA, la Casa editrice I Quindici intende proporre un grande “libro” da vivere e da riempire, giorno dopo giorno, mese dopo mese, nell’ottica della propria filosofia educativa, ove ragazze e ragazzi non sono i semplici “destinatari”, ma i veri e propri protagonisti, come nella celebre e storica Enciclopedia Illustrata, derivante dall’omologa opera statunitense, che spopolò in Italia soprattutto fra gli anni ’60 e ’70.
LAMIAGENDA nasce proprio per mettere a disposizione uno strumento tutto nuovo, utile e accattivante, attraverso un formato originale, una struttura delle pagine graficamente efficaci e coinvolgenti, ricche di immagini e foto che, anche quest’anno, vanno ad arricchire il tema prescelto, quello dell’inclusività.
Disponibile in due versioni, con le pagine a quadretti o a righe, LAMIAGENDA può essere “personalizzata” con pagine relative a notizie e informazioni sui programmi e sulle attività di ogni singolo Istituto scolastico.
Chi è Claudio Sottocornola
Claudio Sottocornola, già ordinario di Filosofia e Storia nei licei bergamaschi, si è laureato con una tesi in Storia della teologia all’Università Cattolica di Milano ed è stato anche docente di Discipline religiose, Materie letterarie, Scienze dell’educazione, Storia della canzone e dello spettacolo alla Terza Università di Bergamo. Giornalista, scrittore e performer, si caratterizza per una forte attenzione alla categoria di “interpretazione”, alla cui luce indaga il mondo del contemporaneo. Come filosofo, ha utilizzato musica, poesia e immagine per parlare a un pubblico trasversale, nelle scuole, nei teatri e nei più svariati luoghi del quotidiano. È autore di numerosi saggi, opere poetiche, visive e multimediali con tre temi prevalenti: l’autobiografia intellettuale, la cultura popular contemporanea, la crisi del sacro e la sua rimodulazione nella attuale civiltà occidentale.
Conclusa la 2a edizione di Coesistenza Festival con numeri e partecipazione in forte crescita
Trento, 7 settembre 2023 – Dal dialogo e dalla conoscenza tutti possono trarne beneficio. Si conclude con questo pensiero il Coesistenza Festival 2023 che per tre giorni ha visto il territorio della Val di Ledro, in Trentino, impegnato in un dialogo a più voci sul tema della coesistenza tra uomo e fauna.
Paure, pratiche di gestione, rapporto uomo/natura, media e stampa, diritto, giurisprudenza e norme, storia, arte, ecoturismo e molto altro ha visto coinvolto il pubblico, con oltre 700 presenze stimate sui 3 giorni, in 35 eventi differenti ciascuno dei quali ha avuto una consistente partecipazione da parte di un pubblico numeroso e appassionato.
Un dialogo partecipato che ha visto alternarsi assensi, dissensi e critiche, ognuno dei quali ha trovato spazio in una discussione equilibrata e aperta in cui sono emersi dubbi, incomprensioni, condivisioni e spunti di riflessione.
“Siamo davvero felici del risultato” – spiega Anna Sustersic presidente di PAMS Foundation – “dall’anno scorso abbiamo imparato e migliorato, quest’anno abbiamo trovato nuove sfide e fatto nuovi errori che ci serviranno ad evolvere; abbiamo ricevuto complimenti e critiche che ci hanno fatto riflettere, ma più di tutto siamo felici di essere riusciti a mantenere i toni equilibrati e produttivi che rendono il dialogo possibile e libero, contribuendo ad aumentare la conoscenza su un tema delicato, che va affrontato rispettandone la complessità”.
Il meraviglioso contesto di Malga Cita, generosamente messa a disposizione dal Gruppo Alpini Ledro, ha conferito all’evento un carattere suggestivo che ha favorito il crearsi di relazioni e scambi fra organizzazione, esperti e partecipanti provenienti da diverse regioni, come Piemonte, Lazio, Emilia Romagna, Lombardia e Friuli-Venezia Giulia.
Il professor Marco Olivi, esperti delle istituzioni provinciali, nomi di rilievo come Marco Colombo e Giuseppe Festa, che con note e parole ha animato la serata di sabato, hanno dato particolare rilievo alla manifestazione che si conferma non solo come un’opportunità di apprendimento e discussione ma anche come un’occasione di intrattenimento e un modo per conoscere il territorio. Diverse le strutture locali coinvolte per ospitare relatori e pubblico, accorso da ogni parte d’Italia nella splendida cornice Trentina.. Apprezzatissima la collaborazione con Ledro Land Art, che con il suo percorso e gli artisti che hanno partecipato alla manifestazione, è riuscita a conferire un carattere di unicità e creatività all’evento. Molto apprezzate anche le attività outdoor come escursioni diurne e notturne che hanno accompagnato i partecipanti alla scoperta del territorio.
“Siamo molto contenti di aver ospitato il Coesistenza Festival quest’anno” commenta il Sindaco di Ledro Renato Girardi che ha chiuso con le sue parole questa 2a edizione “auspichiamo che questo dialogo imparziale e a più voci possa essere un modo per affrontare seriamente, e con sempre più temi e punti di vista, una questione che ci vede di fatto, e in diversa maniera, tutti coinvolti“.
Numerosi i supporter che hanno appoggiato l’iniziativa, in primis il Comune di Ledro e la SAT sezione ledrense che hanno patrocinato l’iniziativa insieme al Gruppo Grandi Carnivori del CAI, Patagonia, Fondazione Caritro, ITAS Mutua, LIFE WolfAlps EU, il Museo della Palafitte di Ledro, il Festival del Giornalismo di Verona, l’Ecomuseo della Judicaria, la Rete di Riserve Alpi Ledrensi, AIGAE, URUS Adventures, Calze GM, Ledro Land Art, Birra del Bosco, Cascada, Educare nel Bosco, Idea Montagna, il Trento Film Festival, The Clean Outdoor Manifesto, Octopus, Smarmellata, Talking Nat, Natcom.
“Insieme ai nostri supporter, che ringraziamo ancora una volta, ci incamminiamo verso un’edizione 2024 ancora più ricca e strutturata, sperando di confermare il trend di crescita delle scorse due edizioni” – spiega Francesco Romito ,vice-presidente dell’Associazione Io non ho paura del Lupo – “perché crediamo che continuare a parlare e raccontare la coesistenza con la fauna selvaticasia oggi fondamentale per migliorare la nostra qualità della vita e la nostra efficacia in quanto comunità”.
L’appuntamento con la nuova edizione di Coesistenza Festival è per il 2024, insieme a tutti gli eventi che ci accompagneranno verso la sua realizzazione, che avranno inizio già nei primi mesi del prossimo anno.
Dalla coltivazione alla vendita l’agricoltura oggi diventa un’esperienza all’avanguardia, grazie all’Intelligenza Artificiale e all’IoT
Milano, 5 settembre 2023 – Collegare i piccoli produttori agricoli con i consumatori consapevoli, è questa la nuova frontiera dell’agricoltura smart, grazie all’intelligenza artificiale ed all’IoT, ovvero l’internet delle cose. Si chiama “Agricook Smart Farming” e rappresenta il cuore dell’innovazione nel settore agroalimentare italiano.
Un nuovo e ambizioso progetto che nasce dall’esperienza di dall’esigenza di modernizzare e ottimizzare l’intero processo produttivo agricolo. Possibile soprattutto grazie all’esperienza di AgriCook, che ha sempre avuto come mission quella di valorizzare la tradizione agroalimentare, e con Smart Farming questa visione si arricchisce di strumenti tecnologici all’avanguardia.
Il sistema, integrato e basato sull’Intelligenza Artificiale, promette di rivoluzionare la gestione quotidiana di chi lavora la terra. Grazie all’IA, gli agricoltori e allevatori avranno a disposizione analisi dettagliate, suggerimenti proattivi e previsioni precise, il tutto personalizzato in base alle specifiche esigenze e caratteristiche di ogni singola azienda.
Inoltre, con la funzionalità IoT, sarà possibile monitorare ogni aspetto del ciclo produttivo. Dai sensori che rilevano la composizione del terreno e l’umidità, ai dispositivi che controllano il benessere animale e le condizioni atmosferiche, ogni dettaglio sarà sotto controllo, fornendo dati in tempo reale direttamente sulla piattaforma AgriCook.
Ma Smart Farming non è solo tecnologia. Al cuore del progetto c’è la volontà di creare una community di produttori e consumatori.
Le persone avranno la possibilità di entrare in contatto diretto con chi produce, di comprendere le pratiche agricole adottate e di apprezzare la genuinità dei prodotti offerti. La vendita diretta, infatti, rimane uno dei punti cardine dell’offerta Agricook, che elimina gli intermediari garantendo freschezza e autenticità.
“Con Agricook Smart Farming, vogliamo ridefinire cosa significa fare agricoltura oggi. Uniamo tradizione e innovazione, offrendo strumenti che rendono la vita più facile agli agricoltori e che allo stesso tempo educano e avvicinano i consumatori alla realtà agricola del nostro paese”, ha detto Giovanni Pagliaroli.
Agricook Smart Farming è più di un progetto, perché è una vera e propria visione: un’agricoltura sostenibile, trasparente e profondamente connessa con le persone.
Un passo verso il futuro, ma radicato nelle nostre tradizioni.
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Per ulteriori informazioni e richieste:
Ufficio Stampa Agricook
info@agricook.it
Tel. 0282396549
Agricoltura intelligente con Agricook Smart Farming: piattaforma integrata per la gestione e vendita diretta di prodotti a km0.
Isole Eolie, 4 settembre 2023 – I tre Comuni delle Isole Eolie, Santa Marina di Salina, Malfa e Leni ospiteranno AQUA 2023, la seconda edizione del Festival per l’Acqua, che dopo un viaggio di 13 anni attraverso la Cina, la Cambogia,Bosnia-Erzegovina, la Spagna e Roma, ha trovato ora casa a Salina. Lo scopo del Festival è promuovere la realtà delle isole Eolie e creare un dialogo per una trasformazione e una valorizzazione indispensabile del nostro rapporto con il diverso da sé, e con l’acqua, in quanto risorsa necessaria ma limitata.
L’inaugurazione del festival a Malfa sarà accompagnata dalla mostra fotografica che vedrà gli scatti di Anna Laura Ianni, Giuseppe Conoci, Izumi Chiaraluce, Luca Rinaldini, Marcella Simonelli, Massimo Stragapede, Michele Turbanti, Roberto della Noce, Susetta Bozzi, Vassili Chatziiannis, Massimo Piersanti. A Santa Marina di Salina e Malfa sarà installata la nuvola di Drawing Cloud, disegni dei bambini raccolti durante il viaggio di TW dal 2012 e saranno proiettati i lavori dei bambini dell’isola realizzati con Archivio della Memoria.
A seguire, per gentile concessione della regista Giovanna Taviani sarà proiettato il DocuFilm “Cuntami” dove arte e antropologia di mescolano e dialogano attraverso la voce, la passione di uomini, della terra Sicilia. Una narrazione profonda dove l’io si perde nel noi, nei paesaggi e suoni, nella bellezza del cunto.
Quest’anno a Punta Megna nel Comune di Leni lo spettacolo “A cruda voz” di Lavinia Mancusi concepito dall’artista come un discorso unico, dove la musica costruisce immagini e storie, ora struggenti e fiere, ora furiose e folli, innamorate e libere. Un repertorio di canti di tradizione popolare del Mediterraneo che mostrano l’essere umano nel suo sentire profondo.
La giornata conclusiva del festival vedranno, le lezioni con ascolti “Il suono riemerso”, di Luca di Bucchianico esperto di musicologia, che ci accompagnerà nel viaggio dei suoni del Mediterraneo, dove si realizzano gli elementi di unione tra popoli e persone, dove il mare è il traghettatore di saperi e storie di vita. Sarà presente in questa giornata Arturo Vittori, architetto e artista che presenterà il suo progetto “Warka Water” sviluppato con Kickstarter, l’albero che toglie la sete. Il suo progetto ecosostenibile nel quale si uniscono fecondità e generosità, bellezza e professionalità è la risposta al bisogno di acqua dove acqua non c’è. Interverrà Michele Merenda con Ummaruggiu esplorando i territori dell’isola nei racconti di ‘acqua eoliana’.
L’Archivio della memoria realizzerà durante i tre giorni del festival, interviste sull’isola con la popolazione di Salina. I lavori saranno inclusi nel web e visibili nella sezione Mapping dei storytelling e proiettati sull’isola nella prossima edizione.
Il Progetto Mediterranea consegnerà ai tre Comuni la bandiera del Mediterraneo, ideata dallo scrittore Simone Perotti, che noi di TW sosteniamo come simbolo di unione, trasformazione, ma soprattutto di affettività nel nostro rapporto con il mare e le diversità culturali che ci rappresentano.
SCHEDA DESCRITTIVA DELL’EVENTO
Può la bellezza salvare il mondo?
Si.
(F.Dostoevskij)
AQUA festival per l’acqua 2023
Il rapporto con le acque parla di noi
L’acqua rivela un modo simbiotico di relazionarsi tra esseri umani e natura, una dialettica in evoluzione e trasformazione.
L’Acqua è la molecola più piccola che troviamo in Natura senza la quale non siamo e da qui inizia la sua storia e il nostro rapporto con essa.
Insieme alle acque cambia la natura, dove campi arati prendono posto di foreste selvagge, canali distribuiscono l’acqua a chi produce e consuma, mediando il rapporto tra uomo e acque.
Cambia il passaggio, cambiano la qualità e la disponibilità delle acque e le società si riorganizzano per rispondere a nuovi bisogni, pericoli, possibilità.
Nelle molteplici forme nelle quali società e individui amministrano e si relazionano alle acque, si riscontrano differenti manifestazioni e dimensioni nei rapporti umani.
Civiltà si sono sviluppate lungo le coste di mari e fiumi e sono cresciute con l’agricoltura e il commercio; nel crescere intorno ed attraverso queste acque gli uomini e le donne adattano il paesaggio alle nuove esigenze.
L’acqua racconta infinite possibilità e diversità.
L’acqua racconta storie di popoli, culture,spiritualità e solidarietà, ma anche pregiudizi, potere, diritti concessi e negati.
Ovunque nel mondo l’acqua è vita quotidiana: quella che cura, che si beve, quella in cui ci si immerge per igiene e per piacere, quella che crea e distrugge, acqua che dà cibo e allaga, devasta, soprattutto se minacciata.
Through Waters fondata dall’antropologa Christina Sassayannis nasce nel 2012, dal desiderio di promuovere l’acqua, le sue molteplici forme e i suoi utilizzi, la sua storia e la sua essenza, coinvolgendo artisti ed esperti con profili maturati nello studio dell’acqua e il rapporto con l’essere umano, attraverso una piattaforma multimediale, eventi artistici ad hoc, e coinvolgendo i giovani nel viaggio che questo elemento ci propone ogni giorno.
Acqua ed i suoi significati e TW raccoglie ogni significato che acqua ha per noi. Valorizzare e trasformare i nostri pensieri dove l’acqua crea bellezza e dialogo.
PROGRAMMA
/ 8 settembre MALFA
H 18 INAUGURAZIONE / SALA POLIFUNZIONALE MALFA
Consegna della bandiera del Mediterraneo al Sindaco di Malfa con PROGETTO MEDITERRANEA
AQUA 2023 MOSTRA FOTOGRAFICA e Drawing Cloud
PROIEZIONE DOCUFILM di Giovanna Taviani CUNTAMI
H 20 FABBRICA11
Water Panic Garden opera di GIORGIO GRANATA AQUA fotografie e racconti a cura di Through Waters
Proiezione storytelling realizzati a Salina durante il festival per l’acqua AQUA2022
/ 9 settembre RINELLA
h19.00 inaugurazione / VILLETTA di RINELLA
Consegna della bandiera del Mediterraneo al Sindaco di Leni con PROGETTO MEDITERRANEA
AQUA 2023 MOSTRA FOTOGRAFICA
h19:30 CONCERTO LAVINIA MANCUSI
Piazza provinciale di Rinella (COMUNE DI LENI)
/ 10 settembre SANTA MARINA di SALINA CENTRO STUDI EOLIANO
18.30 INAUGURAZIONE Consegna della bandiera del Mediterraneo al Sindaco di Santa Marina di Salina con PROGETTO MEDITERRANEA
MOSTRA FOTOGRAFICA
INCONTRO CON ARTURO VITTORI – LUCA DI BUCCHIANICO- MICHELE MERENDA
Proiezione storytelling realizzati a Salina durante il festival per l’acqua AQUA2022
Durante tutto il festival sul territorio STORY TELLING con ARCHIVIO DELLA MEMORIA
Comune di Malfa / MALFA
H 18:00 SALA POLINFUNZIONALE
Consegna della bandiera del mediterraneo al Comune di Malfa da PROGETTO MEDITERRANEA
PROIEZIONE di CUNTAMI DocuFilm per gentile concessione della regista Giovanna Taviani
Mostra fotografica e installazione Drawing Cloud
H 20:00 FABBRICA 11
Water Panic Garden opera di GIORGIO GRANATA AQUA fotografie e racconti a cura di Through Waters
Proiezione storytelling realizzati a Salina durante il festival per l’acqua AQUA2022
SABATO 9.09
Comune di Leni / VILLETTA di RINELLA
H 19 MOSTRA FOTOGRAFICA e LAVINIA MANCUSI in concerto
CONSEGNA BANDIERA DEL MEDITERRANEO al Sindaco del Comune di LENI.
Mostra fotografica AQUA 2023
CONCERTO di LAVINA MENCUSI – Piazza Villetta a Rinella
Incontro con la popolazione nei suoni e voci del Mediterraneo
DOMENICA 10.09
Comune di Santa Marina di Salina / Centro Studi Eoliani H 18.30 Dialoghi Mediterranei
CONSEGNA della BANDIERA del MEDITERRANEO al SINDACO di Santa Marina di Salina.
MOSTRA FOTOGRAFICA AQUA2023
Intervento di Luca Di Bucchianico, docente di educazione musicale ‘il suono riemerso’ Intervento di Arturo Vittori WARKA WATER
Intervento di Michele Merenda Camminare e scoprire storie di acqua nelle Eolie Proiezione storytelling realizzati a Salina durante il festival per l’acqua AQUA2022
Archivio della Memoria con Sergio Pelliccioni e Milena Iaffaldano realizzerà gli story telling con la popolazione e i ragazzi dell’isola.
AQUA 2023 festival per l’acqua / THROUGH WATERS
Durante i tre giorni del festival, viene realizzato un workshop di due giornate utilizzando la metodologia del Digital Storytelling che vedrà la attiva partecipazione di studenti e abitanti locali che saranno accompagnati nella realizzazione dall!ideazione, produzione fino alla post-produzione di contenuti audiovisivi prodotti in occasione del progetto stesso.
I contenuti prodotti e finalizzati verranno poi inseriti in un percorso di Cultural Mapping digitale rendendoli così fruibili sul web.
Il lavoro verte sull!evidenza dell!importanza dell!elemento acqua e coinvolgere quindi la popolazione locale alla realizzazione dei lavori di Story telling e videoritratti nelle scuole come anche il coinvolgimento di artisti che realizzeranno il viaggio attraverso le loro note dell!acqua come elemento che unisce e crea conoscenza attraverso il dialogo.
Attraverso il viaggio con la videoproiezione de Il RACCONTO DELL!ACQUA di Marcella Simonelli si apre il dialogo con la realtà locale e il tema dell!acqua nell’arte, sensibilizzando al bello e alle molteplici forme che l!acqua ha, con l!obiettivo di aprire il nostro orizzonte con lo sguardo che vede e il desiderio conoscere.
Nella mostra sarà allestito il lavoro dei bambini e degli studenti del luogo dove il festival
attracca, creando la nuvola di gocce e pensieri, disegni in relazione tra loro nel dialogo attraverso l!aria. Una nuvola dentro la quale scopriamo un nuovo linguaggio proposti dai bambini guidati dal rapporto con l!equipe del progetto.
Durante il festival si vuole raccogliere storie della popolazione cercando di valorizzare attraverso il video il sapere, l!esperienza e la memoria del luogo nel rapporto con l!acqua. Si individuano in primis musicisti per la realizzazione di un concerto musicale nel contesto della mostra, gruppi musicali che lavorano e fanno ricerca nella musica del mediterraneo, il lavoro di studio dei suoni tradizionali e rivisitazioni artistico-musicali dei paesi del Mediterraneo.
Il terzo giorno del festival sarà dedicato all’incontro di esperti che si occupano di acqua e il valore fondamentale dell’elemento acqua in rapporto con i bisogni dell’essere umano interverranno ARTURO VITTORI (WARKA WATER), LUCA DI BUCCHIANICO e MICHELE MERENDA.
Revman, il poliziotto rapper, sarà ospite dell’Autpop Festival, al Gran Premio F1 di Monza, portando un messaggio di inclusione per le persone autistiche e con sindrome di Down, attraverso il suo “rap della legalità”
Monza, 3 settembre 2023 – Revman, il poliziotto famoso per essere anche un rapper (il cui vero nome è Sebastiano Vitale), è stato invitato ad esibirsi al prestigioso Autpop Festival di Monza. L’evento si terrà domenica 3 settembre ai Boschetti Reali di Monza ed è parte del Monza Fuori GP, organizzato in occasione del Gran Premio F1 di Monza.
Il rapper in divisa è un apprezzato agente della Polizia di Stato presso la Questura di Milano, ma si dedica anche con grande passione alla musica. Nato a Palermo il 9 aprile 1990, Revman rappresenta un esempio di come la dedizione e l’impegno possano unire diverse sfaccettature della vita. La sua carriera musicale si intreccia armoniosamente con il suo lavoro di poliziotto, dimostrando che le due passioni sono compatibili e possono coesistere in modo unico.
Revman ha debuttato con l’album “Attraverso Me”, che comprende brani coinvolgenti come “MCLM” (Musica Contro Le Mafie), “Riduci la velocità”, “Questo non é Amore”, “Il Pianeta di Plastica” e “San Michele Poliziotto”, con cui ha partecipato a Sanremo Giovani. La sua musica affronta temi universali come l’amore, l’inclusione e la condivisione. Ogni canzone di Revman trasmette un messaggio di speranza e invita a creare una società senza pregiudizi e emarginazione.
La partecipazione di Revman all’Autpop Festival rappresenta un’opportunità unica per lui di diffondere il suo “rap della legalità” e diffondere il suo messaggio di inclusione.
L’Autpop Festival è un evento musicale straordinario che mira a promuovere l’inclusione sociale, offrendo una piattaforma di espressione artistica alle persone autistiche e con la sindrome di Down. L’evento unisce i talenti dei partecipanti con disabilità a quelli dei DJ professionisti provenienti da Radio Deejay e RadioM20.
L’Autpop Festival non solo offre una vetrina per l’arte e la musica delle persone con disabilità, ma ha anche l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sull’importanza di una società inclusiva, in cui tutti abbiano l’opportunità di partecipare appieno alla vita sociale e culturale.
La performance di Revman all’Autpop Festival sarà caratterizzata dall’energia coinvolgente del suo “rap della legalità”.
Il suo brano “La Ricetta della Felicità” rappresenta un vero e proprio inno alla gioia e sottolinea come le difficoltà della vita siano fondamentali per apprezzarne ancor di più il valore. Revman, accompagnato dai rinomati DJ presenti sul palco, creerà un’atmosfera unica e coinvolgente che coinvolgerà il pubblico in un’esperienza musicale indimenticabile.
La città di Monza è lieta di avere Revman come ospite per la sua dedizione all’arte e il suo impegno a diffondere un messaggio positivo attraverso la sua musica. La sua partecipazione rappresenta un momento straordinario in cui la passione per la musica e l’impegno nel servizio pubblico si fondono in un’unica espressione di inclusione e speranza.
Trento, 28 agosto 2023 – Il rapporto tra uomo e natura è al centro della 2a edizione del Coesistenza Festival, che ritorna in Val di Ledro i n Trentino dall’1 al 3 settembre prossimi. Escursioni, caffè scientifici, dibattiti, cinema, teatroe tanto altro ancora: saranno 3 giorni pieni di attività ed eventi per esplorare insieme l’importante tema del rapporto fra uomo e fauna, e per capire le sfide, le criticità, le opportunità e le strategie per renderlo possibile.
Se ne parlerà in Val di Ledro, in una splendida cornice, fra laghi, montagne selvagge, storia e una favolosa accoglienza.
Cosa significa esattamente, oggi in un mondo fortemente antropizzato, la condivisione di spazi e risorse con la fauna? Quali strategie, quali limiti, quali necessità e quali criticità comporta la coesistsenza?
In compagnia di oltre 30 ospiti delle istituzioni locali, dei Parchi Nazionali d’Abruzzo, Lazio e Molise e del Parco dello Stelvio, del Parco Adamello Brenta, del mondo venatorio e del mondo degli allevatori, esponenti dell’Università ma anche giornalisti, artisti, autori, fotografi e molti altri, l’1,2,3 settembre cercheremo di trovare risposte a queste domande, e alla più fondamentale ‘possiamo pensare di affrontare la coesistenza oggi? Con quali strumenti e con quali adattamenti?
Risposte da cui dipende la sopravvivenza di alcune fra le più iconiche specie del nostro pianeta e il nostro rapporto stesso con la natura.
‘In un momento in cui il tema è di così profonda attualità’ spiega Renato Girardi Sindaco del Comune di Ledro – che patrocinerà l’evento – ‘pensiamo che un’iniziativa del genere che promuove il dialogo, lo scambio e l’ascolto di molti diversi punti di vista sia un passo nella direzione giusta per riportare il dialogo all’interno della comunità e riuscire con essa a trovare nel dibattito, una strada verso una soluzione condivisa con chi vive il territorio.’
Nel meraviglioso scenario naturale di Malga Cita – messa disposizione dal Gruppo Alpini di Molina di Ledro, nel cuore artistico di LedroLandArt, del Museo delle Palafitte di Ledro e del Ristorante Rifugio al Faggio, Coesistenza Festival prevede tre giorni per esplorare camminando, ascoltando, dibattendo, guardando e facendo, i diversi lati della coesistenza, gli effetti, le conseguenze e le strategie messe in atto o possibili per poterla pensare in maniera realistica.
Da oggi, con aggiornamenti costanti, sarà possibile consultare il programma della seconda edizione del Coesistenza Festival. Le iscrizioni alle diverse attività verranno aperte nella seconda metà di agosto.
Coesistenza Festival edizione II è un evento patrocinato dal Comune di Ledro e dalla SAT sezione ledrense e supportato dai moltissimi partner che hanno creduto nella visione di questa iniziativa.
A Milano il ritorno di “All You Can Wear” l’evento di shopping consapevole all’insegna del riuso
Milano, 24 agosto 2024 – Ritorna a Milano “All You Can Wear”, l’evento di shopping consapevole all’insegna del riuso.
Nel negozio milanese Di Mano in Mano di viale Espinasse 99, l’abbuffata di shopping è assicurata, con poche e semplici regole.
Prendere la tote bag fornita da Di Mano in Mano all’ingresso del negozio
Riempire di accessori e abbigliamento fino all’orlo
Andare in cassa e pagare solo il prezzo della borsa, 18€
E no ai sensi di colpa! All You Can Wear è infatti la shopping therapy più sostenibile. Tutto l’allestimento è all’insegna del riuso, con abbigliamento e accessori vintage, second-hand e new old stock.
Le 2000 borse da riempire inoltre, sono tutte pezzi unici, realizzate a mano da due realtà artigianali con stoffe vintage o di fine stock, talmente belle che le vorrete sfoggiare per mille altre occasioni. Metà delle borse sono confezionate e stampate da “tredicicm”, il progetto interamente handmade e a km 0 di due giovani designer, Stefania Cifarelli e Gabriella Mondelli. L’altra metà delle borse è realizzata da Taivè – Un Filo per l’Integrazione, progetto di Caritas Ambrosiana che dal 2009 si occupa di creare opportunità lavorative per famiglie rom.
Insomma, All You Can Wear è insomma un evento imperdibile, organizzato da Di mano in mano, che riassume i valori a loro cari come il rispetto per l’ambiente e le persone, con un twist molto pop che coinvolge tutti, i partner, gli amici, i parenti.
All You Can Wear è evento che si rivela sempre molto coinvolgente: la sua prima edizione nel 2022 ha visto un’affluenza a dir poco inaspettata, ed ha permesso, secondo le stime della Di Mano in Mano, di evitare l’emissione di oltre 60 tonnellate di gas serra.
Gli organizzatori
All You Can Wear nasce da un’idea della Cooperativa Di Mano in Mano e si inserisce all’interno dei format “All You Can” con una prima edizione dedicata ai libri nel 2019.
Di mano in mano (www.dimanoinmano.it) è una Società Cooperativa di lavoro nata nel 1999 in corpo all’esperienza delle comunità di vita di Villapizzone e Castellazzo, entrambe parti dell’Associazione Mondo di Comunità e Famiglia. Prendersi cura dell’ambiente in una visione olistica, del suo territorio e della comunità che lo abita, della sua storia, dell’arte e della cultura, dei suoi bisogni di opportunità lavorative e formative e delle sue fragilità sociali. Valori imprescindibili e fondamenta solide che hanno contribuito a costruire negli anni un modello d’impresa prima locale e poi sempre più internazionale. Una lunga esperienza nel recupero, valutazione, noleggio e vendita di pezzi di antiquariato, modernariato e second-hand, dalla fascia premium a quella mainstream, che ha alimentato nel tempo un circuito interminabile di proposte, oggi disponibili sia online sia offline. Con una sede a Milano in Viale Espinasse e un distaccamento logistico e operativo di oltre 4000 metri quadrati a Cambiago, la Di Mano in Mano conta oggi circa 90 dipendenti, di cui 60 soci, decine di inserimenti lavorativi all’anno, diverse persone svantaggiate inserite in organico e un totale di quasi 700 borse lavoro erogate in circa 20 anni di attività. Collabora attivamente e costantemente con i Servizi Sociali di Milano, il Ministero di Grazia e Giustizia, le ASL, la Caritas Ambrosiana, e con varie associazioni e comuni del territorio milanese e provincia. Attraverso il sito principale e una serie di siti satellite, svolge un’intensa attività di e-commerce con consegna in tutto il mondo.
INFO E ORARI
L’appuntamento è per il 9 settembre 2023 nel punto vendita di Milano, viale Espinasse 99.
Orario continuato 10.00/19.00 o fino a esaurimento scorte.
Roma, 19 agosto 2023 – Con un gesto toccante, Joy Barboncino Toy, l’amatissimo cane celebrità e la sua mamma umana Sara hanno donato il distintivo da supereroe a Michele, un coraggioso supereroe malato di SLA, per onorare la sua forza e continuare il messaggio di speranza di Alfredo. Il distintivo, ideato da Joy, simboleggia l’impegno contro le barriere sociali e a favore dell’inclusione, valori al centro della missione di Alfredo.
Con questi gesti e campagne di solidarietà Joy prosegue l’eredità del suo papà umano, Alfredo Valentini, scomparso a dicembre 2022 a causa della SLA. Una malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso, portando a debolezza muscolare e progressiva e la forza e la determinazione dei malati di SLA incarnano l’essenza dell’iniziativa di Alfredo e Joy.
Sara Cicolani, moglie di Alfredo e anima del progetto, dichiara: “Il gesto di Joy onora la forza dei malati di SLA e perpetua la missione di Alfredo. Invitiamo celebrità, personaggi istituzionali e artisti a indossare il distintivo e a diffondere il messaggio di inclusione e cambiamento positivo.”
L’appello è semplice ma potente: non voltatevi dall’altra parte di fronte alle sfide che affrontano i malati, i fragili e i disabili.
Con il suo impegno e la sua dedizione, Joy Barboncino Toy sta dimostrando che anche gli animali possono diffondere messaggi di speranza e cambiamento positivo. Il suo gesto verso il malato di SLA è un esempio tangibile di come il suo spirito continui a vivere attraverso azioni di amore e generosità.
Per contatti ed informazioni contattare Stefania alla mail ilmondohabisognodisupereroi@gmail.com, o visitare l’indirizzo internet www.ilmondohabisognodisupereroi.it.