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MARIA PIA SEVERI PRESENTA I SUOI “SCATTI RUBATI” NELL’OCCASIONE DELLA MOSTRA “SPOLETO INCONTRA VENEZIA”.

Nel ricco comparto delle opere in esposizione nel contesto della grande mostra di “Spoleto incontra Venezia” a cura del critico Vittorio Sgarbi con la direzione del manager produttore Salvo Nugnes, hanno conseguito ottimi riscontri di apprezzamento le coreografiche fotografie di Maria Pia Severi, già presente anche con successo a quella di “Spoleto Arte”. L’evento si è svolto nella magica cornice veneziana dal 28 Settembre al 24 Ottobre 2014, allestito tra le possenti mura secolari di due magnifiche dimore nobiliari, il Palazzo Falier e il Palazzo Rota-Ivancich.

La Severi da molti anni è coinvolta in importanti iniziative di settore e ha pubblicato numerosi volumi su Modena, Bologna, Capri, Venezia, Mantova. Nei suoi scatti d’autore d’incantevole suggestione, le donne sono protagoniste indiscusse, con immagini rubate attraverso l’obiettivo, per coglierle nell’istante dell’attimo fuggente, avvolgendole da intrigante evanescenza di luce sfuocata, che le rende creature uniche, speciali, irresistibili, quasi efebiche, fiabesche e fatate.

La Severi, in data Mercoledì 5 Novembre 2014 alle ore 18.00 sarà presso la storica galleria milanese “Milano Art Gallery” in Via Alessi 11, per presentare in anteprima nazionale il suo nuovo libro di foto inedite in omaggio simbolico a Milano, città a lei particolarmente cara, dal titolo “Milano – Il fascino di una Metropoli”. Nell’occasione sarà affiancata dal direttore Alessandro Sallusti, che presenterà il testo insieme a lei, contenente anche l’interessante prefazione introduttiva da lui scritta.

Su Milano la Severi dice nella nota al libro: “Milano da bere, Milano capitale mondiale della moda, Milano capitale economica italiana, Milano città globale. L’ultima volta, che sono venuta in questa città mi sono resa conto, che Milano è veramente una grande metropoli, non solo perché dopo Roma è il secondo comune italiano per densità di popolazione, ma anche per il carattere cosmopolita insito nei suoi abitanti e l’efficienza di cui sono dotati“.

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