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Il Web Marketing scalza la pubblicità tradizionale: ecco i 5 errori da evitare

Milano, 13 luglio 2022 – Sempre più aziende stanno trasferendo buona parte del loro budget pubblicitario dai media tradizionali (radio, tv, giornali) ad attività di marketing online (digital pr, SEM, advertising online, Social Media).

Ad oggi con lo sviluppo delle nuove tecnologie, dell’innovazione e la nascita di piattaforme social, siamo tutti sempre connessi, con una media di utilizzo di computer e smartphone sempre più alta.

Per questo motivo le aziende, già esistenti o nuove, devono essere presenti con una strategia adeguata online.

BREVE STORIA DEL WEB MARKETING

Il digital marketing nasce nei primi anni degli anni 90, quando nel 1993  appare il primo banner pubblicitario online. 

Da lì in poi è stato tutto un susseguirsi di innovazioni ed aggiornamenti. Tra questi l’avvenimento più importante è stato la nascita dei social. 

Quando nel 2006 nacque Facebook fu un successo internazionale. Tutti iniziarono ad aprire account. Inizialmente attirava i più giovani. Quando il pubblico è aumentato il social network è arrivato a conquistare persone di tutte le età. 

Il 2012 è stato l’anno di Instagram. Il potente social delle immagini.

Conoscete il detto “Un immagine vale più di mille parole”? Bene con Instagram questo modo di dire si è concretizzato, o meglio digitalizzato. 

Le aziende, prima o dopo, hanno capito che i loro clienti erano online. Di conseguenza anche loro dovevano esserci. 

Ma i social da soli non bastano, sono un mezzo potente, vero, ma devono essere accompagnati da una strategia di web marketing efficace. 

In pochi anni, infatti, la concorrenza online è cresciuta esponenzialmente e per questo motivo ad oggi la sola presenza non basta più. 

GLI ERRORI DA NON FARE NEL MARKETING ONLINE

Come non sbagliare il proprio marketing online?

Ecco dunque i 5 errori più grandi che non bisogna assolutamente commettere quando si programmano le proprie campagne di marketing online.

CAMPAGNE GOOGLE ADS

Iniziamo il nostro elenco con le campagne pubblicitarie su Google. 

Google il colosso di Mountain View mette a disposizione lo strumento Google Ads per impostare campagne a pagamento. Queste sono uno strumento potente ed indispensabile per comparire tra i primi risultati di ricerca su Google. 

Google funziona con la ricerca di parole chiave e così anche Google Ads con la differenza che è a pagamento. 

Questo vuol dire che si sceglie un budget, si scelgono le parole chiave per le quali si vuole competere e quando un utente cercherà quelle keyword vedrà il tuo annuncio nei risultati di ricerca. 

Qual è l’errore che molti commettono nelle impostazioni delle campagne? 

Rimandare l’utente alla Homepage del loro sito. 

Così facendo, è vero che si portano clienti sul sito aziendale , ma è vero anche che la maggior parte di questi non compie nessuna azione, con conseguente spreco di budget. 

Infatti, per far sì che l’annuncio sia efficace per vendere un prodotto o un servizio, devi fare in modo che gli utenti atterrino su delle pagine create appositamente. Queste si chiamano appunto Landing Page, ovvero, “Pagine di Atterraggio”. 

Una landing page che converte deve essere studiata e non improvvisata. 

Innanzitutto non deve avere collegamenti esterni. Il cliente deve rimanere su di essa ed essere invogliato a scrollare. 

Questo si ottiene con grafiche accattivanti, alternate a piccoli testi in cui spieghi cosa proponi. Inoltre un altro elemento essenziale sono le CTA, Call to Action, in italiano “chiamate all’azione”. 

Con chiamata all’azione si intendono i bottoni che possono essere “Acquista ora” o “Prenota ora” ma anche “Contattaci”. 

AUDIT SEO

Ce lo spiegano i ragazzi della Prodice srl esperti della consulenza SEO a Milano.

L’audit SEO è un passaggio fondamentale quando si decide di procedere con il restyling del sito. 

Infatti non basta  cambiare le grafiche e rivedere qualche testo o articolo. Ma prima bisogna fare l’Audit SEO del sito grazie al quale si capiscono gli errori nella struttura del sito, errori che non devono essere riportati nella nuova versione. 

Con l’audit SEO, inoltre, vengono riportati tutti gli errori della SEO on page ed off page. Quindi è uno strumento utile per capire come migliorare le prestazioni del sito web.

NEWSLETTER

La newsletter è uno strumento potente perché arriva direttamente all’indirizzo mail dell’utente. Per questo motivo però va usata con attenzione e saggezza. 

Infatti fare spam (inviare messaggi più volte o fare pubblicità indesiderata) verso indirizzi acquistati da terzi, quindi non ottenuti in modo naturale, ti penalizzerà. Potresti finire in black list e fare pulizia del tuo indirizzo mail può essere difficoltoso.

Per questo motivo la prima cosa da non fare è quella di utilizzare il proprio indirizzo mail aziendale e inviare centinaia o migliaia di mail al giorno. Utilizziamo piuttosto servizi e tool ad hoc come mailchimp o sendinblue.

Attenzione anche a non comprare database di indirizzi mail per centinaia di euro. Il rischio non è solo quello di finire in qualche blacklist a causa dello spam, ma anche di buttare via soldi per acquisire contatti inesistenti o fuori target.

VELOCITÀ DEL SITO

La velocità del sito è un fattore che non deve essere assolutamente sottovalutato. Infatti, quando si pensa allo sviluppo di un sito bisogna tenere in considerazione che la maggior parte degli utenti naviga da smartphone. 

Questo è un fattore importantissimo perché siti che non sono progettati per essere visualizzati da mobile avranno un tempo maggiore di caricamento e questo porterà l’utente ad uscire immediatamente. 

Per questo motivo oggi si parla di Mobile First. 

Per la velocità del sito è importante anche caricare immagini che non siano troppo pesanti utilizzando formati adeguati. I formati più utilizzati sono JPG o WEBp che danno un’ottima resa delle immagini ma senza pesare troppo e quindi diminuendo la velocità di caricamento.

Un sito lento è il motivo per cui un utente non navigherà le tue pagine. Inoltre questo influirà negativamente sulla tua seo.

COMUNICAZIONE OMNICHANNEL

Accennavamo prima all’importanza dei social ma che da soli non bastano. 

Oltre all’esistenza di numerose piattaforme social con differenti tipologie di utenti, esistono diversi strumenti che il web marketing mette a disposizione per rafforzare la propria comunicazione online. 

Innanzitutto non è obbligatorio essere su tutti i social, ma sfruttare quelli utilizzati dai clienti. 

Prendendo in considerazione il fattore età ci sono alcuni social network su cui dovrai essere presente ed altri no.

Ad esempio se la tua azienda è proiettata verso un pubblico di giovani di sicuro dovrà essere su Instagram, TikTok e Snapchat. 

Al contrario se il tuo target di clientela ha un’età maggiore la tua presenza sarà indispensabile su Facebook e Twitter. 

Questi strumenti devono essere utilizzati in modo appropriato per aumentare la SEO del tuo sito. 

Infatti, Google tiene molto in considerazione e valuta positivamente tutte le attività sui social, come condivisioni, like, commenti. 

Questo fa in modo che ti faccia scalare la SERP portando il tuo sito web tra i primi risultati di ricerca organici (non a pagamento). 

Un altro strumento importante è la Google MyBusiness con la quale si aiuta la Local SEO.

Infatti, attivandola fai capire al motore di ricerca dove ti trovi e il raggio di azione del tuo business.

 

 

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