È accordo commerciale tra i 2 importanti protagonisti del mercato dei pagamenti…
Londra, 7 febbraio 2018 – È partnership tra Incasso Semplice e SumUp Payments Limited, tra i principali fornitori mondiali di tecnologia finanziaria e operante in 31 mercati europei, Stati Uniti, Brasile e Cile. L’accordo commerciale sottoscritto prevede che entrambe le società si impegnano a commercializzare i rispettivi servizi attraverso un unico bundle, che va ad integrare i diversi servizi a tutto vantaggio per gli utenti.
Questo il commento sulla partnership nelle parole del Business Development Manager Italy di SumUp Andrea Aimo che dichiara:
“Al momento i clienti di SumUp possono accettare solo pagamenti con carta fisica attraverso il lettore di carte mPOS e i pagamenti in remoto (Mo.To.). Con Incasso Semplice completiamo la nostra offerta integrando la possibilità di accettare anche Pre-autorizzazioni e Pagamenti Ricorrenti. Questi ultimi sono particolarmente utili non solo alle PMI italiane, che difatti costituiscono l’ossatura del sistema economico nazionale, ma soprattutto a specifiche categorie merceologiche che necessitano di questi servizi per gestire le loro operazioni di pagamento giornaliere”.
Questo invece il commento di Mauro Serappo, Co-Founder & CEO di Incasso Semplice (Jagolab s.r.l.) :
“Siamo una realtà giovane ma con obiettivi ben definiti ed estremamente vicina alle esigenze del mercato nazionale. Le categorie merceologiche sopraindicate da Andrea come hotel, b&b, palestre, società di renting, circoli sportivi, ecc. sono il nostro pane quotidiano e siamo molto entusiasti di esser stati scelti da SumUp come partner per presidiare con competenza ed efficacia questo vasto mercato”.
Londra, 23 aprile 2018 – È partnership strategica tra Oracle e Mobysign su PSD2 e Mobile Payment. La partnership è stata presentata a Londra e Amsterdam il 18 e 19 aprile all’Oracle Modern Business Experience, uno degli eventi più importanti dell’anno in Europa per Oracle, leader globale del settore software e delle soluzioni IT anche per il settore finance.
E’ stata presentata la soluzione comune per le banche e gli istituti di pagamento per la direttiva europea PSD2 sui pagamenti, soluzione frutto della collaborazione strategica a livello global tra Oracle e il partner Mobysign focalizzato sulla Strong Customer Authentication e sul Mobile Payment.
Per effetto della direttiva le banche e i prestatori dei servizi di pagamento dovranno dotare i clienti di strumenti di autenticazione molto più robusti agli attacchi degli hacker rispetto alle comuni soluzioni e pubblicare le Open API per permettere alle nuove terze parti previste dalla PSD2 di offire i propri servizi a consumatori e aziende.
Oracle ha sviluppato le Open API, ha scelto e integrato la Strong Customer Authentication di Mobysign all’interno delle proprie Open API, in modo da offrire congiuntamente una soluzione innovativa alle banche, già disponibile sull’Oracle Marketplace.
Antonio Bonsignore, fondatore di Mobysign, e Oracle hanno illustrato i vantaggidella soluzione congiunta, in una presentazione dedicata a Londra e in una tavola rotonda ad Amsterdam.
Tra i pregi della soluzione, il fatto che tutte le comunicazioni tra la app Mobysign di autenticazione e la banca non transitano attraverso terze parti, con notevoli vantaggi in termini di sicurezza.
Un bel passo avanti rispetto a soluzioni che prevedono il transito di credenziali attraverso i sistemi di terzi o di soluzioni di screen scraping, con i conseguenti rischi per il cliente e per la banca. Dato l’aumento considerevole di attacchi man-in-the-middle negli ultimi anni, PSD2 ha dettato i requisiti tecnici con cui proteggere gli account bancari e gli issuer delle carte.
Mobysign ha anticipato la normativa sviluppando dal 2011 una soluzione brevettata in tutta Europa, basata sui concept ora base della direttiva Europea.
Le soluzioni basate sulle classiche chiavette generatrici di numeri da trascrivere sulle pagine web non rispondono ai nuovi criteri di sicurezza perchè i numeri generati non dipendono dai dati della transazione, consentendo così agli hacker di carpire tali informazioni e utilizzarle su transazioni fraudolente.
Analogamente accade per le comuni app generatrici di codici. Anche le usuali soluzioni via SMS utilizzate dalle banche non soddisfano i requisiti di sicurezza previsti da PSD2, poichè per gli hacker non è difficile deviare gli SMS sui propri terminali e autorizzare transazioni fraudolente, mentre il titolare della carta o del conto corrente ne è del tutto ignaro.
Anche la firma digitale remotanon è di alcun aiuto, anche se rilasciata da un certifcatore accreditato, perchè il tema è l’autenticazione del cliente dal proprio dispositivo verso Internet, canale, questo, non protetto affatto dalla firma remota che interviene successivamente.
Va inoltre attentamente considerato che i tool di autenticazione utente su smartphone e tablet devono possedere ambienti di esecuzione diversi rispetto alle app di mobile banking: cioè la app di autenticazione semplicemente deve essere una app separata, non all’interno della app di Mobile Banking.
Considerando che gli attacchi man-in-the-middle sono cresciuti considerevolmente negli ultimi anni e che, ad esempio in Italia nell’ultimo anno sono addirittura quintuplicati (fonte: direzione Polizia Postale all’Ambasciata Britannica di Roma, 20 marzo scorso), i requisiti tecnici della PSD2 non sono solo un obbligo, ma innanzi tutto una necessità.
I requisiti di sicurezza richiesti dalla nuova direttiva vanno seguiti senza sconti.
Tentare di adattare in maniera non efficace soluzioni non compliant esporrebbe le banche a rischi elevati, non tanto per le multe che potranno forse ricevere, ma per gli attacchi a cui di certo saranno soggette: gli attuali pagamenti elettronici online sono basati per lo più sull’uso di carte di credito con plafond tipico di 1.000-2.000 euro al mese e stiamo assistendo ad una escalation di frodi informatiche senza precedenti.
Con PSD2 l’instant payment la posta si alza e il limite della transazione viene portato a €15.000. Gli hacker non staranno a guardare. Non vi sono dubbi che senza una strong customer authentication realmente compliant i danni per le banche saranno gravissimi. E i consumatori, date le cifre in gioco, andranno fino in fondo in caso di contenzioso, mentre oggi spesso lasciano correre per i costi legali.
La Strong Customer Authentication Mobysign è compliant alla PSD2 e relativi RTS, con presidi anti man-in-the-middle che consentono all’utente addirittura di prevenire gli attacchi man-in-the-middle. Non solo. La sicurezza non è nulla se la user experience non è semplice: Mobysign consente di non dover ricordare password e username, ma semplicemente utilizzare l’impronta digitale o un unico PIN sullo smartphone.
Le banche, oltre alla sicurezza devono fare i conti con i nuovi operatori del mondo dei pagamenti, come gli Over The Top, che sottrarranno alle banche revenue basate sulle transazioni di pagamento.
La soluzione integrata Oracle-Mobysign può essere adottata dalla banca solo per l’autenticazione e per le Open API in maniera esclusiva, oppure in modo che l’utente possa utilizzare lo stesso strumento con più banche senza alcun problema di sicurezza, grazie alla tecnologia innovativa adottata. In questo caso è previsto un modello di revenue share in favore della banca, che trasforma in revenue quelli che di solito sono solo costi di sicurezza.
La soluzione Oracle-Mobysign è completa, pronta e disponibile sull’Oracle Marketplace per rendere le banche non solo conformi ai massimi livelli di sicurezza richiesti dalla PSD2, ma anche per trasformare i costi di sicurezza e compliance in ricavi per le banche, con un nuovo modello di business, per affrontare le sfide del settore dei pagamenti sempre più affollato.
I due eventi a Londra ed Amsterdam, importanti hub finanziari europei, rappresentano una conferma sul mercato di una consolidata partnership strategica tra Oracle e Mobysign che attualmente stanno collaborando a nuove sinergie anche su altre industry all’insegna dell’Innovazione, sicurezza, semplicità d’uso, supporto al business dei propri clienti.
Roma, 6 marzo 2018 – Mobysign ha siglato un importante accordo con il gruppo Unicomm per il pagamento con lo smartphone. La prima insegna già attivata è quella degli ipermercati Emisfero.
Seguirà l’attivazione delle altre catene del gruppo, tra cui Famila, A&O, Emi Supermercati, Mega, C+C cash and carry, Guarner catering, Central Cash, Hurrà ed altri, comprese le vendite online.
Un risultato importante per la crescita e la diffusione della app e del Mobile Payment in Italia, con un player di prim’ordine del settore distributivo con una presenza capillare di ipermercati e supermercati sul territorio. Il Gruppo Unicomm è infatti presente in 7 regioni con oltre 230 punti vendita diretti e numero affiliati.
Un’ulteriore conferma che l’innovazione e la user experience di Mobysign piacciono alla GDO italiana e ai consumatori.
Tanti i motivi: Mobysign non è legata ad uno specifico tipo di smartphone, operatore telefonico o banca, ma è aperta a tutti gli esercenti su tutti i canali, sia per il punto vendita fisico che per l’ecommerce, consentendo all’esercente di aumentare il proprio fatturato anche ‘a saracinesca chiusa’ e al consumatore di poter disporre di un sistema unificato che gli rende semplice il pagamento ma anche il login sulle piattaforme web.
L’attivazione è semplicissima: il cliente registra una o più carte di credito e debito internazionale ed è subito abilitato, senza dover spedire documentazione di alcun tipo. In alternativa alla carta di credito è possibile pagare con circuiti privativi e giftcard emesse per conto dell’esercente.
Il tutto è completamente gratuito per il consumatore, senza costi diretti o indiretti. Mobysign non è un ente finanziario e non richiede l’apertura di un nuovo conto con relativa disponibilità di denaro e non necessita di ricarica dall’IBAN dell’utente che generalmente prevede una commissione.
Mobysign, proprio come un portafoglio, mette a disposizione i mezzi di pagamento già disponibili e gratuiti per il consumatore, proponendo quelli più economici per il merchant, in maniera neutra.
Il plafond delle carte è utilizzabile senza paura, anche per i più timorosi verso i pagamenti elettronici, perchè il numero della carta non viene mai inviato dall’App e sul telefono non è salvato né il numero della carta né alcun dato sensibile.
Massima attenzione anche per la privacy visto che è possibile pagare senza essere obbligati ad attivare la geolocalizzazione.
Semplicissimo l’utilizzo: l’utente non ha bisogno di selezionare il negozio sull’App e nemmeno l’importo, ma semplicemente mostra un codice a barre sullo smartphone o fa la scansione di un QRcode alla cassa o sul sito ecommerce per gli acquisti online.
L’App, che lavora per il cliente, riceverà in automatico sullo smartphone un popup con i dati del negozio, della eventuale cassa, dell’importo, nonché tutte le informazioni relative alla transazione, di pagamento o login, nella lingua dell’utente.
Al cliente non resta che confermare con l’impronta digitale o un PIN che non vengono nemmeno trasmessi in rete e quindi non possono essere intercettati da malintenzionati.
Un sistema unificato già compliant con la direttiva PSD2 sui pagamenti, sulla quale Mobysign è in prima linea, con l’autenticazione forte del consumatore a vantaggio della sua sicurezza, e con un wallet già integrato.
L’accordo con Unicomm rappresenta un passo importante nella diffusione di Mobysign e dei suoi concept originali e innovativi.
Accordo tra Telecom Italia e Jagolab per la commercializzazione del servizio Virtual POS di Incasso Semplice sul TIM Digital Store
Roma, 22 dicembre 2017 – È accordo tra l’azienda hi-tech Jagolab con Telecom Italia per la commercializzazione su TIM Digital Store del servizio di Virtual POS ‘Incasso Semplice’.
Il Virtual POS di Incasso Semplice è un applicativo accessibile tramite il web che permette, grazie ad un accordo con un primario istituto di pagamento europeo a cui l’applicativo si connette,di incassare i pagamenti dai propri clienti provenienti da carte di credito e carte di debito, evitando di utilizzare un POS fisico tradizionale.
Per incassare basta avere:
Nominativo
Mail o cellulare
Importo da incassare (in caso di raccolta fondi è possibile anche lasciare libero l’importo)
La piattaforma invia istantaneamente, via sms o mail, il link al pagatore che può inserire i dati della carta in un ambiente protetto e gestito da Atos (player numero uno in Europa in Cybersecurity), in modo da effettuare il pagamento in pochi istanti con la possibilità, inoltre, di poter registrare la carta per un futuro acquisto.
“Abbiamo realizzato uno strumento che potesse il più possibile avvicinarsi alle esigenze e ai bisogni del mercato, uno strumento utile a liberi professionisti, commercianti ed aziende. Il naming Incasso Semplice è la rappresentazione esatta del nostro pensiero. Nasce dall’idea di voler condividere la nostra visione aziendale riguardo il mondo dei pagamenti senza contante.
Una visione completamente nuova, fondata su valori quali, semplicità, immediatezza e soprattutto trasparenza. Valori che vogliamo trasmettere a chi riceve e/o invia pagamenti tramite carta” spiega Marco Capozzi, Founder & Charmain di Incasso Semplice.
“In rispetto alla nuova direttiva sui servizi di pagamento, la PSD2, che si pone come obiettivi principali una maggiore protezione del consumatore e lo sviluppo di nuove soluzioni, abbiamo voluto puntare su una semplificazione dei processi di pagamento a partire dalle transazioni, intese innanzitutto come relazioni, che intercorrono tra gli attori ai livelli più bassi della filiera. Costruire rapporti, tra beneficiario e pagatore, basati su fiducia e sicurezza che possano contribuire al necessario processo di “alfabetizzazione” ai digital payments in un’ottica di cashless society è il nostro più grande auspicio. A tal proposito siamo felicissimi di essere presenti sul marketplace TIM Digital Store in quanto crediamo possa darci il giusto supporto e valore per avviare quel processo culturale in cui tanto crediamo e che ci liberi dal contante” puntualizza Mauro Serappo, Co-Founder & Chief Marketing Officer di Incasso Semplice.
“Cogliamo l’occasione per ringraziare l’intero staff di TIM per la collaborazione e la disponibilità dimostrata durante tutte le fasi del processo di attivazione del servizio” concludono gli amministratori dell’azienda hi-tech.
Per maggiori informazioni visitare il sito internet IncassoSemplice.it mentre per acquistare il Virtual POS visitare direttamente il sito di TIM Digital Store (https://digitalstore.tim.it/product/incassoSemplice).
Genova, 4 ottobre 2017- Da oggi è possibile pagare con l‘App Mobysign in tutte le casse degli ipermercati e supermercati di Coop Liguria, in tutti i 43 punti vendita della Liguria, inclusi alcuni nel territorio piemontese.
Un bellissimo risultato in collaborazione con Coop Liguria, dopo la positiva sperimentazione dei mesi passati.
Una conferma che l’innovazione nella sicurezza e usabilità di Mobysign (www.mobysign.com) si sta affermando non solo nel web, ma anche nella GDO come soluzione di riferimento, strutturata, pragmatica, dall’user experience fluida e compliant con la direttiva europea PSD2 sui pagamenti.
“Tra i pregi della soluzione”, secondo Giovanni Clavarino, Responsabile Organizzativo ipermercati e innovazione Coop Liguria, “vi è il fatto che Mobysign non è legata a uno specifico tipo di smartphone, carrier telefonico o a una specifica banca e può essere utilizzata anche presso altri esercenti e per altri servizi, come i siti di ecommerce, o per effettuare il login sui siti web”.
E’ sufficiente scaricare l’App Mobysign standard sul proprio smartphone dagli store o dall’App iCoop.
Il cliente registra una o più carte di credito (e alcune tipologie di debito internazionale) qualsiasi banca abbia, senza necessità di inviare documenti di alcun tipo, ed è subito abilitato sia in Coop Liguria, sia sugli altri merchant convenzionati Mobysign.
Potrà utilizzare il comodo plafond delle sue carte, senza ricariche dal proprio Iban, in modo da evitare i costi di ricarica applicati dalla propria banca.
Mobysign e’ davvero completamente gratuito per il consumatore, senza sorprese, senza costi aggiuntivi, diretti o indiretti
Il plafond e il pagamento sono protetti dalla sicurezza, brevettata da Mobysign in tutta Europa (e patent pending negli Stati Uniti) a partire dal 2011.
Mobysign, l’App gratuita al posto del portafogli e di mille password, in Coop Liguria fa leva sulla possibilità di pagare con una esperienza utente senza frizioni, senza digitare importi, senza selezionare il punto vendit e senza essere obbligati necessariamente ad attivare servizi di geolocalizzazione, che non sono apprezzati da tutti per motivi di privacy.
Nel caso di Coop Liguriaè sufficiente leggere con la app il codice QR alla cassa: un popup appare automaticamente sullo smartphone del cliente, riportando i dati della transazione, tra cui il numero cassa, l’importo e il punto vendita, a questo punto il cliente può tranquillamente confermare il pagamento con tutte le garanzie che si tratta proprio del suo acquisto.
E’ sufficiente utilizzare l’impronta o digitare un PIN unico e il gioco è fatto.
Ecco il movie in collaborazione con Coop Liguria.
L’App firma la transazione, non facendo leva sulla SIM dell’operatore telefonico, e invia la conferma completa di dynamic linking PSD2. Un processo, anche questo, brevettato da Mobysign.
In questo modo la conferma ad un pagamento non può essere utilizzata da malintenzionati per altre transazioni a favore di altri beneficiari.
Sullo smartphone non vi sono dati carta, né alcuna loro parte, né alcun dato personale e nella fase di registrazione l’App non conosce tutti i dati carta. Questi accorgimenti innalzano ulteriormente il livello della sicurezza e privacy garantite.
Dal punto di vista della usabilità, la semplicità d’uso è quasi imbarazzante, perchè lo smartphone diventa una sorta di telecomando da indirizzare sul QRcode della cassa tradizionale, automatica, quella dei bar o tavole calde, per ottenere in un clic tutti i dati e approvare il pagamento in pochi secondi.
E’ possibile anche cambiare, al momento del pagamento, la carta d’appoggio con un semplice gesto e ora grazie all’integrazione effettuata da NCR, le casse Winepts prevedono ora nel package standard i pagamenti Mobysign.
In generale, le modalità di innesco della transazione Mobysign nei punti vendita possono prevedere in alternativa al QRcode, l’impiego di barcode, carte giftcard o carte fedeltà, native su mobile.
Lo stesso meccanismo del QRcode è utilizzabile anche sui siti web, sia per il pagamento, per l’invio di dati di spedizione e fatturazione in automatico, sia per il login, evitando di dover ricordare una miriade di password e di digitare dati quando ci registriamo.
E’ inoltre possibile far digitare al cliente il proprio numero di telefono o nickname per iniziare una transazione. Integrare una App, un sito ecommerce, un sistema cassa a Mobysign è molto semplice e sono anche disponibili le App per i merchant su tablet o smartphone in luogo delle integrazioni con i sistemi cassa.
I verticali di Mobysign per la GDO, la ristorazione, il fashion, le stazioni carburanti, le banche e molto altro vanno nella direzione di offrire sul mercato una soluzione valida in parecchi contesti.
Grazie a queste caratteristiche l’App di Mobysign è un vero e proprio portafoglio elettronico, perchè non dà preferenza ad un proprio mezzo finanziario di pagamento, ma offre sul mercato una soluzione sostenibile nel tempo scegliendo le migliori opzioni di pagamento.
Mobysign è una società auto-finanziata partita dall’Italia e approdata a Londra, che ha dimostrato nel tempo di essere interessata a creare vero valore per il business reale, senza prestarsi a giochi finanziari.
E Coop Liguria è un player della GDO di primo ordine impegnato nell’innovazione oltre che un importante cliente per Mobysign.
COOP, clicca qui per visionare la mappa completa dei punti vendita in Liguria e basso Piemonte che accettano i pagamenti con il cellulare tramite l’App Mobysign
Da oggi nei supermercati ed ipermercati COOP della Liguria e basso Piemonte si paga con l’App via cellulare
Milano, 4 settembre 2017 – Anche in Italia i Bitcoin stanno prendendo sempre più piede e sono sempre di più gli shop online che stanno attivando il pagamento con la nuova moneta alternativa grazie ai costi azzerati, alla sicurezza ed al trasferimento immediato dei fondi.
Gli ultimi ad attivare i pagamenti con la nuova moneta in ordine di tempo sono i negozi online www.compribene.it e www.caffenibes.it in collaborazione con la società americana Bitpay.
“Abbiamo scelto l’azienda di riferimento nei pagamenti con i Bitcoin, ovvero la Bitpay, per garantire a tutti i nostri clienti alti standard di affidabilità e sicurezza per ogni transazione. Riteniamo che i Bitcoin sono una nuova promettente forma di pagamento, con molteplici vantaggi per i nostri clienti sia in termini di sicurezza che in termini di costi di commissione azzerati” commentano da Compribene.it.
“Effettuare un acquisto sui nostri siti con i Bitcoin è molto semplice e immediato con la possibilità di acquistare sia da pc che da tablet e smartphone per tutti gli utenti registrati” commentano ancora da Compribene.it.
Come funziona l’acquisto con i Bitcoin
Basta scegliere nel checkout l’opzione “Bitcoin”, e si potrà proseguire nella pagina in cui Bitpay chiederà di confermare la transazione con l’inserimento dei dati necessari per completare la transazione e pagare quanto ordinato, con un ordine minimo di 10 euro.
Cosa si può comprare con i Bitcoin
La scelta su come spendere i propri Bitcoin è vasta grazie al catalogo di Compribene.it che vanta 15.000 articoli di Bricolage, Ferramenta, Brico, Idraulica, Casalinghi, Zanzariere, Reti e Materassi, Colonne Doccia, Box doccia, Tapparelle,Climatizzatori, Stufe a legna, Stufe a pellet, Caldaie, Gazebi, Casette in legno, Erba Sintetica, Tosaerba, Decespugliatori, Arredo Giardino, Seggiolini, Seggioloni, Tapis Roulant, Cyclette, Droni ecc
Oltre gli articoli per la casa da oggi la possibilità di acquistare con i Bitcoin si allarga anche a Caffenibes.it su cui è possibile acquistare capsule di caffè compatibili con i principali sistemi attualmente in commercio, tutte rigorosamente Made in Italy, per gustare un caffè di qualità dall’aroma e sapore inconfondibili.
Tutte le transazioni sono sicure grazie allo standard di sicurezza SSL, il protocollo internazionale che garantisce la sicurezza assoluta durante le fasi di trasferimento dei dati.
Ulteriore garanzia di affidabilità è il fatto che entrambi gli shop sono associati all’AICEL che assicura il rispetto di tutte le normative vigenti nello stato italiano per quanto riguarda il commercio online, in modo da garantire a tutti un esperienza di acquisto sicura ed affidabile.
Bitcoin, la nuova moneta virtuale sempre più diffusa
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I tributi locali si potranno presto pagare anche presso le tabaccherie grazie alla partnership tra Kibernetes, società con quaranta anni di esperienza e servizi d’eccellenza nell’ambito delle Entrate Tributarie, e Novares, società del Gruppo FIT (Federazione Italiana Tabaccai) abilitata alla riscossione dei tributi
Roma, 26 luglio 2017 – La rete delle tabaccherie diventa operativa per il pagamento dei servizi di riscossione dei tributi, garantendo una capillarità, flessibilità d’orario e affidabilità per l’utente unica rispetto ad ogni altro sistema di pagamento.
È uno dei primi frutti dell’accordo tra Novares ( www.novares.it), società del gruppo FIT (Federazione Italiana Tabaccai), concessionaria abilitata alla riscossione dei tributi locali, e Kibernetes (www.kibernetes.it), azienda da quaranta anni al fianco degli enti pubblici con soluzioni complete in ambito software e consulenziale.
Le 2 innovative aziende hanno infatti siglato un accordo sinergico di partnership per la commercializzazione dei propri servizi e prodotti offerti agli enti pubblici, fondendo così l’esperienza accumulata presso gli enti pubblici da Kibernetes e la struttura Novares, presente sul territorio grazie agli oltre 48.000 esercizi dei tabaccai associati.
Kibernetes sosterrà la soluzione Novares presso i propri clienti/committenti, qualora si rilevasse la necessità da parte dell’ente di esternalizzare le modalità di riscossione delle proprie entrate tributarie, sia spontanee che coattive e di utilizzare i servizi di supporto dei sistemi evoluti di incasso che si avvalgono della rete delle tabaccherie.
Novares promuoverà i servizi Kibernetes di consulenza organizzativa, normativa e metodologica, destinati all’area finanza locale degli enti pubblici. In particolare Novares proporrà Kibernetes per tutte le attività di affiancamento nella riscossione dei tributi e nella lotta all’evasione e all’elusione fiscale, come la bonifica e l’aggiornamento delle banche dati, la razionalizzazione delle banche dati finalizzata a consentire il corretto assoggettamento degli immobili presenti nel territorio, l’approfondimento e l’affiancamento nella redazione degli atti normativi e la gestione dei servizi al cittadino.
Novares inoltre proporrà i consulenti Kibernetes per la gestione delle attività operative in outsourcing, come l’elaborazione dei dati delle dichiarazioni, l’attività di bollettazione, il front office, la gestione stra-giudiziaria e l’esame dei ricorsi tributari.
L’accordo odierno si colloca nell’ambito delle strategie di crescita nell’ambito dell’area della finanza locale, perseguite da Kibernetes in questi ultimi anni, in particolare nell’area dei servizi.
“Come Kibernetes confermiamo di voler crescere nel settore della finanza locale: un obiettivo che perseguiamo anche mediante partnership con realtà che condividono la nostra stessa visione, con un alto potenziale di sviluppo in termini di business” spiega Giorgio Girardi, amministratore delegato di Kibernetes.
“Sono esattamente queste le caratteristiche che contraddistinguono l’accordo odierno, con un partner accreditato e estremamente solido, grazie alla proprietà del Gruppo FIT (Federazione Italiana Tabaccai)” conclude Girardi.
Kibernetes
Kibernetes nei suoi 40 anni di attività ha conquistato la fiducia di oltre 1000 Enti Pubblici.
Nelle nove sedi nazionali lavorano 170 risorse che generano oltre 19 milioni di euro di fatturato, con una crescita costante negli ultimi anni.
Il Gruppo Kibernetes
eroga servizi, consulenza e progetti per trasformare gli obblighi normativi in opportunità di efficienza e di risparmio.
progetta e sviluppa soluzioni software e servizi web complete per ogni esigenza dell’Ente, integrate con servizi di consulenza, formazione e assistenza.
Site internet: www.kibernetes.it
Novares
Novares è una Società che opera nel settore della fiscalità (iscritta al N. 174 dell’Albo nazionale dei Concessionari abilitati alla Riscossione dei tributi locali, con capitale sociale di euro 7.000.000, interamente versato). Con l’acquisizione da parte di FIT, tramite la propria controllata Arianna 2001, di una Società già operante nel settore, prende avvio, nel giugno 2015, il corso societario di NOVARES che ha l’ambizione di:
garantire agli Enti locali un efficiente strumento nella gestione dei tributi e di tutti i servizi connessi più in generale alle entrate patrimoniali
offrire servizi orientati a facilitare la collaborazione e il dialogo tra gli enti locali e i cittadini nella materia fiscale e più in generale in tutte le altre attività che caratterizzano i rapporti pubblico – privato
operare sull’intero territorio nazionale avvalendosi delle potenzialità espresse dalla rete FIT (Federazione Italiana Tabaccai)
Sito internet: www.novares.it
Roma, 16 marzo 2017 – A metà aprile sbarcherà in Italia il nuovo operatore telefonico, i-Mob Pay.
Il nuovo operatore, che prenderà sede a Roma e Palermo, offre roaming gratuito internazionale con copertura in oltre 240 paesi e piu di 500 operatori aderenti.
La tecnologia di i-Mob Pay è completamente innovativa e lontana dai tradizionali operatori.
Innanzitutto perché con la propria sim permette di chiamare in e da tutta Europa a soli 10 centesimi al minuto senza scatto alla risposta, e navigare con soli 8 centesimi per Mb in qualsiasi paese Europeo e non solo.
E poi perché i-Mob Pay è un vero e proprio sistema di pagamento con cui si possono infatti ricevere ed effettuare bonifici, pagare una cena al ristorante, un biglietto al cinema, un biglietto aereo, prenotare auto a noleggio, o ricevere il proprio stipendio.
Tutti i servizi verranno aggiornati automaticamente sull’app per iOS e Android, eentrambe disponibili da metà di aprile.
Ai commercianti e alle aziende, i-Mob Pay metterà a disposizione dei propri affiliati dei Pos per ricevere pagamenti direttamente dalle carte di credito, bancomat o di debito dei propri clienti, ricevendo immediatamente l’accredito delle somme sul proprio conto.
A breve ci sarà la presentazione ufficiale del nuovo operatore a Roma e Palermo ed a seguire in altre città d’Italia.
Notizia da confermare: pare che siano aperte le selezioni per il personale sia nelle sedi di Roma e Palermo.
Per maggiori informazioni sul nuovo operatore visitare il sito internet www.imobpay.eu oppure scrivere alla mail info@imobpay.eu.
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Contatti stampa:
info@imobpay.eu
i-Mob Pay, il nuovo operatore telefonico che permette di pagare con il cellulare
Milano, 28 febbraio 2017 – Da oggi al Supermercato del Futuro di Coop Lombardia si può pagare con lo smartphone grazie all’ App Mobysign.
Il mobile payment Mobysign non è legato a nessuno specifico esercente, carrier telefonico, banca, tipo di dispositivo, circuito di pagamento, con la possibilità sin da oggi di utilizzare lo strumento in circolarità con diversi esercenti e servizi, sia per i pagamenti al supermercato e nei punti vendita, ma anche sui siti di ecommerce e per effettuare il login sui siti web.
Mobysign viene integrata in pochi passaggi da altre App, siti ecommerce, portali di home banking e sistemi cassa.
Mobysign consente agli utenti di uscire di casa solo con il cellulare e poter fare la spesa come se si avesse il portafogli, dimenticando i PIN delle diverse carte.
La user experience è facile e intuitiva, non solo per millenials: è sufficiente confermare il pagamento sullo smartphone con l’impronta digitale o digitando un PIN unico scelto in fase di registrazione, valido per tutti i mezzi di pagamento disponibili per l’utente.
Con lo stesso meccanismo Mobysign abbatte le barriere anche per gli acquisti online dal PC o da altre App.
Tra gli ulteriori vantaggi: tempi di check-out più rapidi, fatturazione elettronica integrata senza stampa del cartaceo, riduzione delle code ai desk, livelli di sicurezza elevatissimi, e la compliance alla direttiva europea PSD2 sui pagamenti che entrerà in vigore tra meno di un anno.
Una soluzione già pronta ed integrabile facilmente per adempiere ai requirement di PSD2, oltre che un sistema semplice da utilizzare.
Basta scaricare l’App Mobysign dai principali store e registrare una carta di credito o debito, giftcard, loyalty e – domani – l’IBAN per gli instant payment.
Al Supermercato del Futuro l’innesco della transazione avviene leggendo un QRcode alla cassa; Mobysign in generale offre anche altre modalità, come l’esibizione di un barcode, la digitazione di un numero di telefono o nickname, ed altre ancora.
Secondo il CEO di Mobysign: “L’App Mobysign ha anticipato i concept della PSD2 ed ha al suo attivo diversi brevetti per la autenticazione del cliente finale, validi in tutta Europa per i più elevati livelli di sicurezza e per l’utilizzo delle più moderne tecnologie in ambito mobile.”
Mobysign offre la sua soluzione in modalità open sia agli esercenti, sia alle banche, assumendo il ruolo di facilitatore tecnologico e network per un ecosistema a cui si federano esercenti o banche e istituti finanziari, ciascuno come entità indipendente in SaaS o On Premise che autentica i propri clienti secondo le proprie policy, ma col vantaggio di una user experience unificata per l’utente. Il programma di affiliazione e il modello di business MOBYSIGN innovativi come la soluzione e convenienti, tengono conto anche delle peculiarità delle nuove sfide di PSD2.
Insomma con Mobysign l’unione fa la forza.
Mobysign inoltre non è solo un mezzo per effettuare pagamenti, è un passepartout che ci consente di effettuare anche login su altre App e siti web.
Con Mobysign basta solo la nostra impronta o scegliere un solo PIN da tenere a mente, al posto del portafogli o delle mille password che siamo costretti a tenere a mente, per pagare al supermercato, sui siti ecommerce o per effettuare login. In pochi secondi.
Con Mobysign lo smartphone può essere utilizzato da solo o a supporto di altri dispositivi, come la cassa del supermercato, la pagina web sul PC dove vogliamo fare login o acquisti: la transazione di login o di acquisto può avere inizio anche da un’altra App sullo stesso smartphone o dal suo browser.
Insomma un sistema di pagamento e login per semplificarci la vita, utilizzabile da oggi, pensato per il futuro.