Francesca Cavallin: tra fiction, tv e premi

Francesca Cavallin, artista sensibile e colta, nativa di Bassano del Grappa, è impegnata in tv e al cinema. Ha recentemente interpretato Eleonora di Toledo nella tappa fiorentina del programma  “Meraviglie. La Penisola dei Tesori” condotto da Alberto Angela su RAI 1. Membro della giuria del Premio “Penisola Sorrentina” racconta i segreti del mestiere di attrice…

Firenze, 17 gennaio 2020 – Francesca Cavallin, attrice di origini venete (è nata a Bassano del Grappa quarntatré anni fa), è stata recentissimamente protagonista della tappa dedicata a Firenze nel format di Alberto Angela “Meraviglie. La Penisola dei tesori”.

Ha interpretato la nobildonna spagnola Eleonora di Toledo.  “Eleonora di Toledo non fu solo la moglie di Cosimo de’Medici. Figlia del viceré di Napoli, lo spagnolo Don Pedro, fu una donna bellissima, elegante, raffinata”, commenta l’attrice, protagonista della seconda puntata del programma culturale delle rete ammiraglia Rai.

“Gestì in maniera intelligente, accurata ed imprenditoriale la ricca dote che portò in corte medicea, aumentandone il valore. Visse un matrimonio felice, appassionato, in tempi in cui i matrimoni combinati erano condanne all’insoddisfazione sentimentale. Si deve a lei e alle sue finanze la costruzione di Palazzo Pitti e del Giardino dei Boboli. È stato un vero piacere poterla incontrare grazie a “Meraviglie”. Un privilegio è stato poter indossar l’abito che riproduce fedelmente quello da lei indossato nel famoso ritratto realizzato da Agnolo Bronzino: un capolavoro d’artigianato tessile”, conclude la Cavallin che da sempre è appassionata di storia e di arte (non a caso è laureata in questa disciplina).

Diversi gli impegni recenti e futuri per la nota attrice, che ha parte fissa nel cast del Premio internazionale “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” per la promozione della cultura, del cinema e del teatro.

Notissima al grande pubblico per i ruoli ricoperti in tv e nelle fiction di successo “Un medico in famiglia”, “Tutta la musica del cuore” Rocco Schiavone”, “Di padre in figlia”, “La compagnia del cigno”, “Adriano Olivetti”, la Cavallin si è imposta anche al cinema: è del 2019 il film horror “The nest”, per la regia di Roberto De Feo che ha riscosso un notevolissimo ed unanime consenso di critica.

A proposito di una delle sue prime esperienze televisive, “Il Generale Dalla Chiesa”, in cui la Cavallin ha interpretato il ruolo di Emanuela Setti Carraro (la moglie del Generale), così dichiara l’attrice:

“È stata una grande esperienza professionale ed umana, pur essendo una delle mie prime volte sullo schermo. Quando si interpreta non un personaggio ma una persona realmente esistita  si va a toccare, in effetti, qualcosa di estremamente sensibile. Devi cercare di avere un’aderenza maggiore rispetto alle movenze e soprattutto rispetto all’anima: e questo è un incontro abbastanza complesso dove il mio lavoro si è basato sui diari postumi raccolti dalla madre.  La cosa che mi colpì era questo senso civico altissimo che inevitabilmente sposò un Uomo straordinario e, insieme con Lui, la sua missione. Un privilegio immenso fu per me lavorare poi – quasi ad inizio carriera – al fianco di due grandissimi come Giorgio Capitani e Giancarlo Giannini”.

La Cavallin vive il rapporto con il cinema e la tv come un incontro con le energie cosmiche, senza particolari orientamenti o desideri di interpretare un personaggio piuttosto che un altro. “Il nostro lavoro è esperienza di vita”, afferma l’attrice. “La cultura è un modo di penetrare un personaggio, di declinarlo, di impostarlo. Io mi reputo una persona estremamente curiosa, aperta, non in cerca di personaggi definiti. Io sono pronta ad accogliere i personaggi che, quasi pirandellianamente, mi bussino alla finestra, che io aprirò per farli entrare. I personaggi che noi attori interpretiamo entrano in noi e rimangono in noi, soprattutto quando andiamo a scavare nelle nostre vergogne intime, nei nostri segreti”.

La Cavallin è partita dal cinema ma si dichiara pronta ad intraprendere nuove sfide, come ad esempio il teatro.  “Io sono partita con il cinema, con quella macchina dietro la quale c’è il pubblico. Non ancora ho fatto teatro perché non me la sono sentita di andare in giro in tournee per non lasciare i miei bambini.  So che però il giorno in cui metterò i piedi su quel palcoscenico non lo lascerò più. Avverto seducente e ineludibile il flusso che proviene direttamente dal pubblico durante i miei readings. E immagino quello che avviene durante una vera e propria esibizione teatrale ”.

Francesca Cavallin, dopo essere stata insignita del riconoscimento,  è entrata a far parte dal 2014 della  Giuria del Premio internazionale “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” dedicato al cinema, alla cultura e al teatro e da allora è ospite fissa a Piano di Sorrento per lo spettacolo di investitura del Premio, nel cui palmares campeggiano nomi come quelli di Giancarlo Giannini, Pippo Baudo, Lino Banfi, Luca Barbareschi, Leo Gullotta, Christian De Sica, Paul Sorvino, Fred Murray Abraham e tanti altri.

“È un Premio che sostiene il talento, la cultura, la bellezza di una regione come la Campania e dell’Italia tutta.  Un complimento gigante va a Mario Esposito, patron insostituibile e instancabile organizzatore, che riesce a far sentire ogni anno il valore di una manifestazione inscritta all’interno di una cornice paesaggistica magica come quella della penisola sorrentina”, conclude l’attrice che rivedremo il prossimo autunno in costiera per festeggiare e celebrare i 25 anni di storia della prestigiosa rassegna.

 

 

Francesca Cavallin ha interpretato la nobildonna spagonola Eleonora di Toledo nel programma di Alberto Angela “Meraviglie” (foto tratta dal profilo instagram dell’attrice)

 

 

Report Shock: il crimine finanziario globale supera il Pil della Spagna

L’economia mondiale in serio pericolo a causa dell’enorme ammontare dei crimini finanziari

Roma, 24 settembre 2019 – È stato pubblicato il World Check Risk Intelligence 2019 che raccoglie i dati sui crimini finanziari globali. Secondo i dati elaborati dal Centro Studi di ReputationUP, società leader in gestione della reputazione online, l’ammontare del fatturato del crimini finanziari globali (1,45 trilioni di dollari) supera il Pil della Spagna (1,3 trilioni di dollari).

Per capirci parliamo di una cifra con dodici zeri, che scritto per esteso diventa 1.450.000.000.000

“Questo dato incredibile mostra chiaramente quanto tutta l’economia mondiale sia in serio pericoloÈ infatti inconcepibile che il Pil di una grande nazione europea come la Spagna sia addirittura inferiore al Pil del Global Financial Crime”, afferma Andrea Baggio, CEO e Founder di ReputationUP.

Come rivelato dal rapporto “World Check Risk Intelligence: La Guida Definitiva” (www.reputationup.com/it/world-check-guida), gli esperti di ReputationUP mettono in correlazione il crimine finanziario con il riciclaggio di denaro sporco (money laundering) e il finanziamento al terrorismo (money dirtying):

“I soggetti più a rischio sono soprattutto le banche, gli istituti finanziari e creditizi, i servizi governativi e di intelligence, che devono adottare misure sempre più stringenti di KYC, Due Diligence e Risk Intelligence” sottolinea ancora Baggio.

Una truffa che colpisce ogni anno migliaia di aziende e che vede da diversi anni proprio ReputationUP proteggere la reputazione finanziaria di questi soggetti da truffe finanziarie di qualsiasi tipo.

Questo perché, quanto rivelato dal Report 2018 ‘Revealing the True Cost of Financial Crime”, quasi il 50% delle società globali è stata vittima di almeno un crimine finanziario negli ultimi 12 mesi.

“Invitiamo giornalisti ed esponenti politici a contattarci per condividere le statistiche elaborate dal nostro Centro Studi e aprire un confronto su come migliorare l’attuale sistema normativo in termini di Anti Money Laundering e Combating the Financing of Terrorism”, conclude il Ceo di ReputationUp Andrea Baggio –

 

 

 

 

 

 

Arte sarda e spagnola: a Oristano la mostra ‘G-O-Y-A, il segreto calligrafico’

Oristano, 6 giugno 2018 -Il fascino e il Mistero di Verità ancora non svelate sono al centro dell’importante mostra, “G-o-y-a Il segreto calligrafico”, frutto della collaborazione intercorsa tra il dott. Pierluigi Farci, direttore della Casa Circondariale “Salvatore Soro”, il prof. Raimondo Zucca, direttore dell’ Antiquarium Arborense, l’Amministrazione Comunale di Oristano,  il sig. Antonello Cumina, responsabile  della cooperativa “il Seme”, l’ing. Ivan Lai.

Promossa e organizzata dall’Ass. ‘Morsi d’Arte‘, la mostra, curata dalla direttrice artistica Anna Sanna, vede la presenza di esperti di fama internazionale.

Verrà inaugurata in due momenti distinti: giovedì 14 giugno alle 9.00  presso la Casa di Reclusione “Salvatore Soro a Massama e, successivamente, a Oristano venerdì 15 Giugno, alle 16.00, presso il Museo Antiqvarium Arborense.

Rafforzare e divulgare la conoscenza degli stretti legami tra l’arte sarda e quella spagnola, favorire la conoscenza, la divulgazione dell’arte e degli artisti internazionali, l’approccio consapevole all’arte  sono alcune delle finalità perseguite dall’Ass. ‘Morsi d’Arte’ che si pone come fulcro di iniziative destinate a segnare una svolta nella cultura della città.

PROGRAMMA

Giovedì 14, ore 09.00

Le opere pittoriche  saranno esposte nella  Casa di Reclusione   permettendo all’esperto Daniel Josè Carrasco De Jaime e restauratore Alberto Severino di spiegare le opere ai detenuti.

Ore 16.00

Conferenza stampa, convegno e buffet

Venerdi 15, Ore 19.00

Museo ANTIQVARIVM ARBORENSE sala retabli

Inaugurazione della mostra  e successivo convegno a cura dei relatori:

  • Raimondo Zucca, direttore del museo Antiquarium Arborense,
  • Daniel Josè Carrasco De Jaime, esperto del G-O-Y-A
  • Pierluigi Farci direttore della Casa di reclusione Salvatore Soro
  •  Amparo Sacristian Carrasco  ricercatrice  sulla grafiche del Goya
  • Paolo Erasmo Mangiante, critico d’arte
  • Pasquale Lettieri critico d’arte

Saluti:

  • Andrea Lutzu Sindaco di Oristano
  • Massimiliano Sanna assessore alla cultura
  • Anna Sanna Curatrice
  • Alberto Severino direzione scientifica.

20:00 visita guidata alle opere

CURATORE
Anna Sanna/ Alberto Severino

Allestimenti
Gianluca Ghiani

Per informazioni: www.morsidarte.com

 

Opere inedite del Grande Maestro Goya a Oristano
Fascino, Mistero e passioni dell’uomo e dell’artista nella Mostra “Goya, Il segreto calligrafico”.

 

 

 

Musica, dr.gam conquista la Spagna

L’album di dr.gam “Another family” supera  i confini nazionali e sbarca con successo in Spagna…

Rimini, 4 dicembre 2017 – A un anno dall’uscita dell’album “Another Family“, accolto in modo entusiasmante dalla critica nazionale, con una serie di singoli estratti entrati in classifica e video che in totale superano il milione di visualizzazioni su YouTube, dr.gam approda in Spagna con “dr.gam is in da house“, singolo che ha segnato il suo debutto in Italia nell’estate del 2016.

“È emozionante avere un singolo in radio in un paese straniero. Spero possa essere un amplificatore per portare la musica di dr.gam nel resto del mondo, e poi con i nostri cugini spagnoli mi sono trovato sempre bene” spiega l’artista che vanta tantissimi concerti tra Italia ed estero.

“dr.gam is in da house” è già disponibile in tutte le emittenti nazionali spagnole dall’ 1 di dicembre, insieme anche alla versione REMIX curata con Corrado Cori Dj.

Il brano e l’album “Another Family” sono comunque reperibili su tutte le piattaforme di vendita digitale e di streaming con distribuzione Universal Music Group.

Per saperne di più su dr. gam visitare il sito internet www.andreagamurrini.com.

Link Video: https://www.youtube.com/watch?v=RZNcHucANDI

Link Video Remix: https://www.youtube.com/watch?v=I3mJE1qI3-0

 

 

 

 

 

 

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Caos Catalogna: “Fatti mai visti nelle democrazie occidentali da decenni”

Roma, 21 settembre 2017 –  Dopo le frizioni degli ultimi giorni tra il governo di Madrid e quello di Barcellona a proposito del referendum del prossimo 1 di ottobre sull’indipendenza della regione, oggi il livello dello scontro si è impennato vertiginosamente, con un atto di forza da parte del governo spagnolo che sta portando il caos nella regione.

La mattina di mercoledì 20 settembre la polizia spagnola ha fatto irruzione in varie sedi istituzionali delle autorità catalane, sequestrando schede elettorali per il referendum dell’ 1 di ottobre e traendo in arresto in totale 14 persone, tutti esponenti di alto livello del Governo catalano, tra cui anche Oriol Junqueras, vicepresidente della Generalitat e consigliere economico.

“Stanno accadendo cose mai viste da decenni nelle democrazie occidentali” ha dichiarato Junqueras al giornale ‘La Vanguardia‘  .

Nel pomeriggio la Guardia Civil ha tentato un’irruzione anche nella sede del partito indipendentista radicale della CUP, che però ha denunciato sui social l’aggressione (a quanto pare, senza un preciso mandato) ottenendo una immediata risposta di cittadini che in centinaia si sono ammassati fuori dalla sua sede, riuscendo infine a far ritirare la polizia.

Nel pomeriggio il raggruppamento indipendentista trasversale “Assemblea de Catalunya” ha convocato una manifestazione in reazione ai fatti della giornata.
Ma quali sono le ragioni che hanno portato all’accendersi dello scontro?
Cosa cova negli animi dei catalani di oggi, così accesi sul tema dell’indipendenza?
A spiegarcelo il libro ‘Catalogna indipendente. Le ragioni di una battaglia’ edito in Italia da manifestolibri (bit.ly/catalognaindipendente), che tenta di far arrivare al pubblico italiano storia, ragioni e rivendicazioni degli indipendentisti.
Il volume, presenta una raccolta di testi della sinistra indipendentista, riunita a vario titolo attorno al partito Candidatura d’Unidad Popular (CUP).

Attivisti giovani e meno giovani illustrano la storia e le motivazioni di una convinzione che sta infiammando gli animi di una regione che è rimasta a lungo sconosciuta ai loro vicini europei.

Il libro è introdotto da Marco Grispigni, studioso di storia contemporanea ed esperto di questioni iberiche.

Per la scheda del libro visitare il sito internet http://bit.ly/catalognaindipendente.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Contatti stampa:

Per informazioni e anteprima del volume,

Riccardo Antoniucci
+39 340 7642693
ufficiostampa@manifestolibri.it

 

Referendum Catalogna: le ragioni degli indipendentisti in un libro

Roma, 8 settembre 2017 – Il parlamento della Regione Autonoma della Catalogna, in Spagna, ha approvato ieri una legge per indire ufficialmente il referendum per l’indipendenza per il prossimo 1 di ottobre, tra le polemiche e le proteste dei parlamentari unionisti.

Il premier spagnolo Mariano Rajoy ha già chiesto al Tribunale Costituzionale di invalidarla, ma il governo catalano, guidato da Carles Puigdemont e appoggiato da una maggioranza trasversale, non sembra incline a fare passi indietro.

Dopo anni di conflitto a bassa intensità, sembra che oggi la frattura tra la Catalogna e la Spagna si stia davvero consumando in maniera definitiva.

Un eventuale esito positivo della consultazione comporterebbe, infatti, una crisi di legittimità senza precedenti in Spagna, con evidenti ripercussioni sul resto d’Europa.

Dopo la Brexit, come reagirà l’Unione Europea?

La casa editrice manifestolibri ha pubblicato in Italia il primo libro che riassume le ragioni degli indipendentisti catalani.

‘Catalogna indipendente. Le ragioni di una battaglia’, questo il titolo del volume, presenta una raccolta di testi della sinistra indipendentista, riunita a vario titolo attorno al partito Candidatura d’Unidad Popular (CUP).

Attivisti giovani e meno giovani illustrano la storia e le motivazioni di una convinzione che sta infiammando gli animi di una regione che è rimasta a lungo sconosciuta ai loro vicini europei.

Il libro è introdotto da Marco Grispigni, studioso di storia contemporanea ed esperto di questioni iberiche.

 

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Informazioni e anteprima del volume:

Riccardo Antoniucci

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Premio Penisola Sorrentina: nella giuria attori, giornalisti e imprenditori

Sale l’attesa per l’evento dedicato alla cultura e allo spettacolo: fra due mesi Piano di Sorrento diventerà un set di celebrities, attori, produttori e giornalisti di fama nazionale.  Quest’anno si celebra il gemellaggio speciale con la regione Liguria.  

Nella giuria nomi di prestigio tra cui l’attrice Francesca Cavallin, il giornalista Magdi Allam e l’imprenditore genovese Davide Viziano, vicario dell’Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti.

Milano, 28 agosto 2017 – È stata definita la composizione della giuria della ventiduesima edizione del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”®,  promosso dall’Ente di cultura e promozione sociale “Il Simposio delle Muse” in collaborazione con la Città di Piano di Sorrento ed inserito nel cartello degli eventi di risonanza nazionale dell’Assessorato al Turismo della Regione Campania.

Le personalità chiamate a far parte della giuria del Premio nazionale (patrocinato per l’alto valore culturale dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali) oltre a Mario Esposito, direttore artistico ed organizzatore, sono:

  • il produttore e general manager GEPPINO AFELTRA, che da sempre si è occupato di musica e televisione, firmando negli anni novanta i più importanti programmi RAI come “Mediterraneo e dintorni”, “Una estate italiana” e “Mix Italia”. Il suo nome è legato indissolubilmente a Gigi D’Alessio, di cui ha curato il management fino al 2007. È stato componente di amministrazione della Siae, occupandosi di creatività e tutela.

 

  • MAGDI CRISTIANO ALLAM, giornalista, politico, scrittore egiziano naturalizzato italiano. Formatosi in Italia presso i salesiani, Allam comincia la carriera giornalistica a Il Manifesto e Repubblica. Diventa Vice Direttore del “Corriere della Sera” che lascia per intraprendere l’attività politica al Parlamento Europeo e fondare il movimento “Io Amo l’Italia”. Attualmente è opinionista de “Il Giornale” diretto da Alessandro Sallusti. Da mussulmano moderato si converte al Cristianesimo ricevendo il battesimo, nella veglia pasquale, direttamente dal Papa Benedetto XVI.

 

  • l’attrice FRANCESCA CAVALLIN, volto iconico di fiction di successo come ” Il genrale Dalla Chiesa”, accanto a Giancarlo Giannini; “ Coco Chanel” per la regia di Christian Dugay; “Il bene e il male”, regia di Giorgio Serafini; “Puccini”, regia di Giorgio Capitani e la serie Tv “Un medico in famiglia”, in in cui ha interpretato ruolo di Bianca Pittaluga, la moglie di Lele (alias Giulio Scarpati). È stata la protagonista di “Tutta la musica del cuore” e copratogonista, al fianco di Luca Zingaretti, nella miniserie televisiva “Adriano Olivetti – La forza di un sogno”. Grande consenso di critica e di pubblico ha ottenuto con l’interpretazione di Pina nella miniserie, andata in onda quest’anno su Rai 1, “Di padre in figlia”, del regista Riccardo Milani.

 

  • ROLANDO D’ANGELI, produttore discografico e Presidente della Music Show International. Da oltre quarant’anni lavora nell’imprenditoria musicale producendo i più grandi artisti italiani, tra cui Pupo,Daniela e Loretta Goggi, Umberto Tozzi, Giorgia, Michele Zarrillo, Kelly Joice, Luca Barbarossa, Tosca. Sono oltre quaranta i paesi del mondo nei quali Rolando D’Angeli ha prodotto spettacoli e diffuso musica italiana con protagonisti Claudio Baglioni, Antonello Venditti, Ornella Vanoni, Mike Francis e Nek.

 

  • MASSIMO MARRAMAO lavora da oltre quarant’anni nella distribuzione e nella produzione esecutiva di spettacoli musicali di artisti nazionali come Ron, Eugenio Finardi, Bianca Atzei, Roberto Vecchioni.

 

  • l’attore GINO RIVIECCIO che, dopo l’esordio al Teatro Sannazzaro di Napoli con Luisa Conte e Nino Taranto, è diventato un autentico riferimento per il teatro Significativa la collaborazione con Dino Verde che per lui scrisse una nuova versione di “Scanzonatissimo” che aveva segnato l’esordio nello spettacolo di Pippo Baudo. Dopo il grande successo di “Io e Napoli”  (scritto con Gustavo Verde, figlio di Dino) sta preparando, per la prossima stagione 2017-2018, la commedia “Mamma… ieri mi sposo” con Marina Suma, Sandra Milo e Fanny Cadeo. Rivieccio, insieme con Gustavo Verde, curerà la sezione “Dino Verde” del Premio Penisola Sorrentina.

 

  • GUSTAVO VERDE, figlio del grande Dino Verde, è scrittore, autore teatrale, televisivo e radiofonico. Ha esordito collaborando con Garinei e Giovannini. Ha ora all’attivo numerosi spettacoli teatrali e programmi radiofonici (“Il barattolo”, “Via Asiago Tenda”, “Che domenica ragazzi”, “Oggi è domenica”)  e televisivi, tra cui “La prova del cuoco” condotto da Antonella Clerici. Presiede  le selezioni per la sezione del Premio dedicata alla televisione in memoria di Dino Verde

 

  • DAVIDE VIZIANO è imprenditore attivo a livello nazionale nel settore dell’edilizia. È presidente della Consulta Permanente per l’Edilizia della Liguria, presidente del Gruppo ligure dell’Ucid (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti) di cui riveste anche il ruolo di Vice Presidente Vicario a livello nazionale (la presidenza è di Riccardo Ghidella, che succede a Giancarlo Abete). All’attività professionale ha sempre affiancato una forte presenza nel mondo culturale. È stato, per più di dieci anni, Presidente del Conservatorio Niccolò Paganini di Genova. Ha presieduto la società Genova 2004 srl, che ha curato la realizzazione e l’organizzazione degli eventi per Genova Capitale Europea della Cultura. Dal novembre 2005 al settembre 2011 è stato consigliere d’amministrazione della Fondazione Valore Italia, istituita dal Ministero delle Attività Produttive, avendo lo scopo di realizzare, gestire e favorire l’attività della esposizione permanente del design italiano e del Made in Italy. Dal giugno del 2011 è il Presidente del Palazzo della Meridiana di Genova (inserito nel patrimonio Unesco dei Rolli)che ha ospitato la sezione ligure della Biennale di Venezia con Vittorio Sgarbi ed altre importanti mostre di arte antica e moderna oltre che eventi di politica internazionale come il Simposio Cotec con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il re di Spagna Juan Carlos I e Anibal Cavaco Silva, Presidente della Repubblica lusitana. Viziano coordina i rapporti tra il Premio ed il territorio ligure.

 

A questa giuria prestigiosa spetterà ora il compito di scegliere i premiati dell’edizione 2017 del riconoscimento nelle seguenti categorie: cultura, comunicazione, televisione (sezione speciale Dino verde), teatro, cinema, fiction, musica, istituzioni.

Lo spettacolo televisivo di premiazione si svolgerà al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento il prossimo 28 ottobre, con una serata di gala, durante cui uno speciale omaggio sarà riservato al gemellaggio con la regione Liguria.

 

 

 

L’attore Gino Rivieccio è l’ideatore della sezione del Premio dedicata a Dino Verde

 

Il giornalista e scrittore Magdi Allam sarà a Piano di Sorrento

 

 

L’imprenditore genovese Davide Viziano coordina i rapporti con la Liguria

La Carmelo Spina Academy sbarca in Spagna

Milano, 13 giugno 2017 – La Carmelo Spina Academy, realtà internazionale di formazione fondata dal noto Hair Stylist Carmelo Spina, ha annunciato il suo sbarco a breve nel mercato spagnolo.

Dopo l’incredibile successo al Cosmoprof di Bologna, dove in questa importante vetrina il brand Nirvel lo ha scelto come testimonal, Spina è stato invitato ad esibirsi nei più prestigiosi show iberici, durante l’intera stagione 2018.

Dopo Italia, Svizzera, Francia, Slovenia e Giordania, oggi la Carmelo Spina Academy si apre alla Spagna, portando in questa nazione i suoi show, la sua coinvolgente professionalità e la sua grande creatività.

Una serie di appuntamenti in via di definizione lo vedranno protagonista in workshop, seminari e contesti altamente formativi.

L’agenda è in via di definizione e sarà comunicata a breve.

Per maggiori informazioni sull’Hair Stylist Carmelo Spina visitare il sito internet www.carmelospina.com.

 

CARMELO SPINA – NIRVEL
CARMELO SPINA – NIRVEL
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