A Courmayeur le eccellenze della cucina italiana: quinto appuntamento per “Una serata con…”

Aosta, 8 agosto 2018 – Domenica 26 agosto prossimo al ristorante Dandelion Cuisine de Montagne di Courmayeur gli Chef Silvio Salmoiraghi e Marco Soldati saranno i protagonisti del quinto appuntamento “Una serata con…”, una cena a quattro mani, in collaborazione con gli chef patron del ristorante Dandelion, Filippo Oggioni e Marcello Gado, e del maitre di sala Paolo Bariani.

L’ evento sarà l’occasione per gli chef Silvio Salmoiraghi e Marco Soldati, eccellenze della cucina italiana, di ritrovarsi e cucinare nuovamente insieme, dopo più di 20 anni dalla loro conoscenza tra le file dello Chef Gualtiero Marchesi.

Silvio Salmoiraghi, classe 1974, è lo chef patron del ristorante Acquerello di Fagnano Olona, 1 Stella Michelin, discepolo DOC di Gualtiero Marchesi e di Kiyomi Mikuni.
Grande cultura, esperienza e tecnica si fondono nella sua cucina, dove i sapori tipici della tradizione italiana vengono sapientemente rielaborati grazie alle tecniche culinarie francesi ed orientali apprese durante i suoi molteplici viaggi intorno al mondo.

Marco Soldati, chef di fama internazionale, ha lavorato anch’egli a fianco di Gualtiero Marchesi, nonché in rinomate cucine e cattedre, da Milano a Cortina, da Seul a Monaco di Baviera, da Hong Kong a Mosca passando dagli Stati Uniti, ed è stato professore di cucina presso la Scuola Internazionale di Cucina Italiana Alma. E’ lo chef patron dell’Osteria La Mandorla di Savona, nata dall’idea di ricreare una formula enogastronomica ispirata alla tavola del passato.

Il menù della serata sarà di 7 portate:

Aperitivo di Benvenuto
Manzo alla Stroganoff
Batsuà Piemontesi
Riso Mirtillo, Genziana e Lumache
Trota Aglio e Olio
Vitello Valdostano
Limone, Mandorla e Maggiorana

Il costo della cena è di euro 90,00 a persona, bevande escluse, alla quale sarà possibile abbinare un percorso degustazione vini elaborato dal maitre di sala Paolo Bariani.

Per maggiori informazioni sull’evento rivolgersi al Ristorante Dandelion (www.dandelionlapalud.com), tel. 0165/1851183

 

 

 

 

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Contatti stampa:

 

Ristorante Dandelion Cuisine de Montagne
Via S. Bernardo 3 – La Palud, Courmayeur (AO)
0165/1851183
info@dandelionlapalud.com
www.dandelionlapalud.com

 

 

Cucina italiana a Courmayeur Mont Blanc

 

“Slow Is Good”: il Sannio premia Slow Food Italia, lo Chef contadino Parisi e Mario Esposito

Un riconoscimento nazionale sui temi della slow art, della sostenibilità ambientale e della cultura è stato consegnato a Buonalbergo, piccolo borgo del Sannio, al Presidente di Slow Food Italia Gaetano Pascale, al direttore del Premio “Penisola Sorrentina” Mario Esposito e allo chef contadino Pietro Parisi, promotore di un incontro sul cibo con il New York Times e la stampa estera. Presenti esponenti politici della Regione Campania e della Basilicata, anche in vista dell’appuntamento con Matera2019, Capitale Europea della Cultura.

Benevento, 18 gennaio 2018 – Domenica scorsa al Palazzo Angelini di Buonalbergo (BN)  nell’ambito della manifestazione ideata e diretta da Giuseppe Leone “Slow is good“, inserita dall’Assessore al Turismo Corrado Matera tra gli itinerari turistici di rilievo della Regione Campania, sono stati consegnati i riconoscimenti, per i rispettivi impegni profusi nell’arte, nel cibo e nell’ambiente.

Tra i premiati il direttore del Premio “Penisola Sorrentina” e consulente culturale Mario Esposito, allo chef contadino Pietro Parisi, promotore di un incontro sul cibo con esponenti della stampa estera, tra cui il New York Times, e al Presidente di Slow Food Italia Gaetano Pascale.

La manifestazione complessiva ha declinato un concept sperimentato dall’artista Leone al Padiglione Italia, in occasione di EXPO Milano 2015: tra installazioni, performance artistiche, reading ed interviste, il centro storico del borgo sannita si è animato per una intera giornata all’insegna del buon gusto e, soprattutto, dell’arte.

Al progetto hanno aderito i comuni di Baselice, Buonalbergo, Ginestra, San Giorgio La Molara, San Marco dei Cavoti e Castel Franco.

A consegnare i premi, insieme con l’art director Peppe Leone, il sindaco di Buonalbergo Michele Antonio Panarese, il dirigente all’agricoltura della Regione Campania Marco Balzano e il Presidente della Comunità montana del Fortore Zaccaria Spina.

Tra gli intervenuti anche il consigliere regionale della Campania Erasmo Mortaruolo e Donato Sperduto, Sindaco di San Fele, a rappresentanza della area Basilicata in vista dell’appuntamento con Matera2019 Capitale Europea della Cultura.

 

I PREMIATI. Da sx: Parisi, Esposito e Pascale di Slow Food Italia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Arte e cibo: anche Slow Food Italia per promuovere i territori con cibo, arte e cultura

Benevento, 10 gennaio 2017 – Domenica 14 gennaio 2018 a Buonalbergo (Benevento) piccolo centro del Fortore andrà in scena “Slow is good” manifestazione che si propone di coniugare alle eccellenze territoriali l’idea di un tempo lento di produzione e saperi per promuovere le aree interne del Sud Italia.

Il Palazzo Angelini di Buonalbergo, che diventerà in primavera prossima il Palazzetto delle Arti del Fortore e del Sannio, ospiterà domenica 14 gennaio l’evento nazionale tra show coking e performance artistiche.

Una tavola rotonda politico-istituzionale a cui siederanno esponenti della Campania e del Vulture tra i cui premiati lo chef- contadino Pietro Parisi, il direttore del Premio “Penisola Sorrentina” Mario Esposito e il Presidente di Slow Food Italia Gaetano Pascale.

L’iniziativa prosegue quanto avviato all’EXPO di Milano nel 2015 ed è organizzata da 6 comuni del Sannio uniti in consorzio come Baselice, Buonalbergo, Ginestra, San Giorgio La Molara, San Marco Dei Cavoti e Castel Franco in Miscano, cui hanno aderito anche altri territori come la Penisola Sorrentina ed il Comune di San Fele, in provincia di Potenza.

Momenti interattivi, animazione territoriale, cultura e cibo saranno gli ingredienti di una giornata-evento dedicata la concetto di “lentezza”. Il buon cibo, la buona arte, quella vera che sa dire e raccontare qualcosa, non sono del resto una moda di tempi cannibali, ma un punto di partenza per nuovi palcoscenici culturali.

Ideatore e direttore artistico della kermesse, inserita tra gli eventi di rilievo della Regione Campania nell’ambita del POC Campania 2014-2020, è Giuseppe Leone, autore del conceptL’arte del gusto, il gusto dell’arte” che il maestro sannita ha inaugurato nel 2015 per lo spazio istituzionale “La piazzetta” del Padiglione Italia dell’Esposizione Universale di Milano, nell’ambito delle celebrazioni del ventennale del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”®.

In quell’occasione si volle dimostrare come l’arte perda di forza e autenticità se banalizzata e ricacciata nel cantuccio della commercialità. Essa deve invece insistere sul contenuto e sulla sua capacità di modularsi trasversalmente, inglobando in sé linguaggi differenti e inediti.

Accanto a Leone ad Expo ci fu lo chef contadino di fama nazionale Pietro Parisi.  Il cuoco-contadino, originario di Palma Campania ed ospite di importanti trasmissioni televisive sulle reti Rai e Mediaset, parteciperà anche alla manifestazione del 14 gennaio, ritirando per il proprio impegno nella gastronomia di tradizione un riconoscimento insieme con Mario Esposito, giornalista e patron del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”®.

Molto attesa è la premiazione di Gaetano Pascale, Presidente di Slow Food Italia che, recita la motivazione del premio,  “punta a ridare il giusto valore al cibo in armonia con ambiente, ecosistema e cultura”. La kermesse sarà arricchita da una tavola rotonda, presieduta dal Sindaco di Buonalbergo Michelantonio Panarese, cui parteciperanno esponenti della Regione Campania e, in rappresentanza del Vulture, il Sindaco di San Fele (Potenza) Donato Sperduto, comune con cui è stata avviata una fase di collaborazione per la promozione delle aree interne sui temi della sostenibilità ambientale, dell’agricoltura, e del marketing turistico-culturale.

Commenta il direttore artistico Giuseppe Leone a proposito delle performance artistiche e delle installazioni che valorizzeranno i prodotti tipici del territorio:

“Si tratta di  tracciare un nuovo campo, un’esperienza soggettiva, un modo di osservare, una sorta di empatia che si instauri tra il visitatore, il prodotto gastronomico e l’opera esperita che, in questo intimo momento di esperienza estetica, viene resa viva in una liturgia laica ed emozionale”.

Lo “slow mood”, attraverso questa iniziativa, diventa scrigno di tipicità che si propongono sul mercato, non più unicamente locale, non solo come prodotto gastronomico da assaporare lentamente, ma come essenza culturale che promuova il giusto tempo e il saper fare come strumenti innovativi e funzionali alla crescita delle aree interne.

 

La performance di Giuseppe Leone all’EXPO di Milano

Il Festival della Gastronomia, a Roma dal 7 al 10 ottobre

Roma, 14 settembre 2017 – Dopo Cooking for Wine e Cooking for Art si terrà a Roma il Festival della Gastronomia, dal 7 al 10 ottobre prossimo.

Organizzato presso le Officine Farneto l’evento ha gli stessi intenti delle prime edizioni ovvero aggregare temi differenti intorno al patrimonio enogastronomico italiano, valorizzare i giovani talenti, e offrire e presentare un ventaglio di proposte interessanti e complementari.

L’evento, della durata di 4 giorni, coniugherà il tema della gara con intrattenimenti legati al mondo del cibo e del gusto.

 

IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL DELLA GASTRONOMIA

 

SABATO 7

– L’evento prende avvio con il premio Miglior Chef Emergente d’Italia 2017, premio che da anni proclama il miglior giovane chef professionista italiano tra una rosa di candidati selezionati da Luigi Cremona, noto critico enogastronomico e da una team di esperti.  Si comincia con la Selezione Centro e la partecipazione di 10 candidati tra i quali saranno scelti due vincitori che accederanno alle finalissime di lunedì e martedì. I concorrenti ai fornelli saranno Sarah Cicolini – Santo Palato (Roma), Gianluca Ricci – Le Tamerici (Roma), Francesco D’Alessandro – Mammarossa (Avezzano, AQ), Luca Del Padrone – L’imbuto* (LU), Vincenzo Dinatale – Il Pellicano* (Porto Ercole, GR), Andrea Giuseppucci – La Gattabuia (Tolentino, MC), Federico Gramignani – Officine Bistrot (Civitanova Marche, MC), Edoardo Massari – Arca (Alba Adriatica, TE), Stefano Terigi – Il Giglio di Lucca (LU), Giacomo Zezza – Bistrot 64* (Roma).

– Al via anche il premio Pizza Chef Emergente che decreterà il miglior pizzaiolo italiano tra i giovani selezionati da Luigi Cremona ed altri esperti del settore. Si parte con la Selezione Centro-Sud in cui i candidati si sfideranno preparando le loro migliori pizze Margherita.

DOMENICA 8

Miglior Chef Emergente: Selezione Sud sarà la volta dei candidati che si incontreranno per proclamare i due che accederanno alla finalissima. I concorrenti scelti che si presenteranno per il titolo saranno Carmine Amarante (Na), Valentino Buonincontri – 4 Passi** (Nerano, NA), Ivana Daleo – Vota Vota (Marina di Ragusa, RG), Francesco Franzese – Roji (Nola, NA), , Davide Guidara – Eolian Milazzo Hotel (ME), Solaika Marocco – Primo (LE), Antonio Sicignano – Marenna’* (Sorbo Serpico, AV), Emanuele Strigaro – Emanule Strigaro a Palazzo Foti (KR),

Pizza Chef Emergente: si continua con la semifinale che vedrà sfidarsi i Pizza Chef qualificati per il Centro Sud più i 2 già selezionati nell’edizione Campania.

LUNEDÌ 9

– Finalissime Miglior Chef Emergente durante le quali gli chef vincitori delle selezioni Centro, Sud e Nord si sfideranno con una ricetta a tema libero. I due finalisti delle selezioni Nord già selezionati nello scorso novembre al Cooking For Art Milano sono Stefano Bacchelli – Da Vittorio*** (Brusaporto, BG), Davide Caranchini – Materia (Cernobbio, CO), Michele Lazzarini – St. Hubertus Rosa Alpina** (San Cassiano, BZ).

– Finalissime Pizza Chef Emergente con 4 pizzaioli provenienti dalle selezioni Centro Sud e 2 già vincitori delle selezioni Nord. La sfida prevede due ingredienti portati a scelta dai concorrenti e due presi tra gli espositori presenti.

– Premiazione della Guida “Alberghi e Ristoranti del Touring Club Italiano”. A ricevere i premi sono le strutture più meritevoli tra i Ristoranti del Centro Sud Italia, selezionati dall’edizione 2018 della Guida curata da Luigi e Teresa Cremona.

MARTEDÌ 10

 

– Finalissime Miglior Chef Emergente: Gli chef già incontrati lunedì e vincitori delle selezioni Centro, Sud e Nord si sfideranno stavolta con una Mistery Box e alla fine della giornata sarà decretato il vincitore assoluto per il 2017.

Finalissime del premio Emergente Sala. Dopo le selezioni Nord e Centro Sud i 4 finalisti si incontrano in una doppia prova, teorica e pratica, durante la quale i concorrenti servono a tavola i giurati-clienti scelti tra giornalisti e massimi esperti del settore ristorazione e accoglienza. I concorrenti sono Carmilla Cosentino Secondo Maître presso il “Boscareto* Resort & Spa” di Serralunga d’Alba, Luis Diaz Chef de Rang del Ristorante “Seta**” dell’Hotel Mandarin Oriental, Carlo Alberto Faggi Chef de Rang al ristorante “Il Palagio*” del Four Seasons Hotel di Firenze, Sara Jole Guastalla Sommelier del Ristorante “La Magnolia*” dell’Hotel Byron a Forte dei Marmi.

– Premiazione della Guida “Alberghi e Ristoranti del Touring Club Italiano”: è la volta delle Premiazioni dei Migliori Ristoranti del Lazio e degli Alberghi dall’edizione 2018 della Guida.

Avremo inoltre con noi:

  • TerreBio, rassegna dei migliori produttori biologici d’Italia. Nuovo brand ideato da esperti di lungo corso nell’organizzazione di eventi rivolti alla valorizzazione del mondo del biologico. Vuole essere momento d’ incontro e confronto tra i produttori di materie prime biologiche di comprovata tracciabilità e i principali protagonisti del mondo della gastronomia di alto livello. TerrEbio crede che l’incontro tra produttori e professionisti della gastronomia di alto livello possa portare a sviluppare la tradizione aprendola all’innovazione; ma vuole anche essere un’occasione per poter diffondere verso il pubblico non professionista la conoscenza dei territori attraverso i suoi prodotti e i suoi sapori.
  • Le Migliori Botteghe di Roma
  • Le grandi bollicine di Luca Boccoli. Tanti chilometri, tante degustazioni, curiosità, studio, confronto serrato con chi il vino lo fa, con chi di vino vive. Il criterio guida della Selezione Boccoli è la conoscenza capillare del territorio, la convinzione che ogni buona bottiglia è soprattutto il risultato di un incontro tra l’uomo e la terra, il frutto del lavoro paziente, amorevole, costante che l’uno dedica all’altra.
  • God Save The Wine. Il festival itinerante del vino diretto dal “sommelier informatico” Andrea Gori e organizzato da 7 anni a Firenze, Milano, Bologna, Genova, Roma, Verona, Forte dei Marmi dalla rivista Firenze Spettacolo con i servizi di PromoWine. Una speciale fiesta mobile per tutti i wine lovers d’Italia con una selezione di circa 25 aziende tra Champagne, Bollicine italiane, vini bianchi, rossi e rosati dalle regioni italiane. Negli ultimi sette anni e in 77 edizioni, God Save The Wine ha portato avanti una piccola-grande rivoluzione nel modo di comunicare, realizzando una “terza via della comunicazione del vino”, lontana sia dai tecnicismi di sommelier e addetti ai lavori, ma anche dalle sagre e “abbeveratoi” di piazza. Sabato 7 e Domenica 8.
  • Vitigno Italia: vini autoctoni d’Italia, anteprima d’autunno dell’edizione 2018. La più importante kermesse enologica del sud arrivata alla sua tredicesima edizione e che si terrà a Castel dell’Ovo a Napoli il 20, 21 e 22 Maggio 2018. Una festa di sentori, sapori, incontri e cultura che presenta in anteprima i propri espositori. Lunedì 9 e Martedì 10.

Prezioso e indispensabile come sempre l’apporto dei Main Sponsor: Agugiaro e Figna, Ferrarelle, Lavazza, Consorzio del Parmigiano Reggiano, Pastificio dei Campi, Olitalia, Forni Valoriani.

 Per maggiori informazioni visitare il sito internet www.witaly.it o telefonare al numero 342.86.29.707

 

FESTIVAL DELLA GASTRONOMIA

7 Ottobre ore 17-23

8 Ottobre ore 12-23

9 Ottobre ore 17-23

10 Ottobre ore 10-17

 

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Contatti stampa:

ufficiostampa@witaly.it

Cibo & Vino, arriva la prima edizione del ‘Chiavenna Valtellina Wine Festival’

(N.B. Si prega di pubblicare il comunicato senza omettere tutti i protagonisti dell’evento)

Chiavenna, 13 settembre 2017 – Nei palazzi storici di Chiavenna, in provincia di Sondrio, si terrà il 23 e 24 settembre prossimo la prima edizione del ‘Chiavenna Valtellina Wine Festival‘.

Saranno 2 giorni di degustazioni, arte e concerti, passando dal nebbiolo delle alpi, fino al Franciacorta ed Amarone, per poi arrivare alla cucina tipica dei crotti.

Un weekend voluto dal consorzio ‘Vini di Valtellina‘ (www.vinidivaltellina.it), per far incontrare i migliori produttori di vino della Valchiavenna con tutti i ‘wine lover’, che nella patria dei Crotti si ritroveranno per parlare di (e bere) vino, e per degustare tutte le specialità locali.

IL PROGRAMMA

Sabato 23 settembre

Ore 16 al Palazzo Vertemate Franchi di Prosto di Piuro, con il Wine lab “ibridardi è bello”. Divertimento assicurato durante l’assaggio di due vini molto diversi tra loro, ma con una matrice comune, l’appassimento delle uve.

Saranno infatti protagonisti lo Sforzato e l’Amarone.

12 vini in degustazione accompagnati dai loro produttori, evento a numero chiuso, chi prima arriva si aggiudica il posto

Ore 18,30 al Palazzo Salis di Chiavenna, concerto di benvenuto ed a seguire brindisi di benvenuto, a farla da padrone le bollicine del Franciacorta, in accompagnamento a brisaola della Valchiavenna e violino di capra. Ingresso riservato su invito.

Domenica 24 settembre

Ore 10 fino alle 18, Convento dei Cappuccini a Chiavenna saranno all’assaggio 30 cantine della Valtellina con più di 100 vini. Il nebbiolo delle alpi.

Ore 10 fino alle 18, Palazzo Pretorio, 15 cantine italiane con 50 vini all’assaggio tra i più discussi della critica enologica nazionale ed internazionale.

L’ingresso ai Cappuccini più il Palazzo Pretorio, consigliata la prenotazione.

Ore 11 fino alle 12, Palazzo Pestalozzi a Chiavenna

 

SPECIALE WINELAB

Una degustazione unica. Una panoramica sensoriale, dal nord al sud dell’Italia, di 15 imperdibili vini premiati e riconosciuti dalla critica enologica internazionale, con la presenza dei produttori, consigliata la prenotazione.

IL FUORI FESTIVAL

 INCONTRI DI/VINI – Enoteche e wine bar di Chiavenna ospitano i visitatori con singolari degustazioni dei principali vini della Valtellina, e non solo. Aperitivi e assaggi, con simpatici e versatili abbinamenti.

BRISAOLANDO INSIEME

La brisaola della Valchiavenna è conosciuta per il suo gusto particolare e unico. Le principali macellerie di Chiavenna, in occasione di Valtellina Wine Festival, propongono i loro prodotti, salumi e violini di capra, in abbinamento a un bicchiere di rosso di Valtellina.

ACCOGLIENZA E OSPITALITÀ

Alcuni tra i migliori ristoranti, hotel e alberghi di Chiavenna e della Valchiavenna, ambasciatori dei vini della Valtellina, del gusto e dell’ospitalità, si aprono agli ospiti di Valtellina Wine Festival 2017 per far assaggiare le specialità locali.

I CROTTI

La Valchiavenna è la patria dei Crotti (youtu.be/xVbYS__H8IE), ovvero grotte naturali climatizzate naturalmente da un soffio di aria, chiamato localmente “Sorèl”, che spira dagli anfratti dei massi, e dove da sempre vengono conservati ed affinati bresaola, formaggi e vino.

Una meta gastronomica per gente decisa e di buona forchetta, niente cose per signorine, in cui gustare brisaola, pizzoccheri bianchi della Valchiavenna, costine e polenta taragna senza fine.

Tutto accompagnato, inutie dirlo, da vini valtellinesi, senza i quali, queste specialità sarebbero orfane.

ALLA SCOPERTA DELLA CUCINA DEI CROTTI

Tra una degustazione e l’altra da non perdere le specialità locali da gustare in una delle tradizionali trattorie nate nei crotti.

Niente a che vedere con tovagliato bianco di pizzo e camerieri in frac ma solo osterie con piatti di sostanza.

Qui si va dalla brisaola ai pizzoccheri bianchi della Valchiavenna, per poi passare alle costine e alla polenta taragna di mais integrale.

Da non perdere il Crotto Quartino (www.crottoquartino.it), a S. Croce di Piuro, a 5 chilometri dal centro di Chiavenna, che propone l’autentica cucina della Valchiavenna dal 1930, famoso per offrire solo i piatti tradizionali, abbondanti e ben conditi.

Un crotto molto speciale che si trova tra i castagneti secolari e che propone da sempre solo piatti tradizionali.

“Noi abbiamo deciso di offrire una proposta ristretta e di cucinare solo ciò che sappiamo fare meglio, ossia i nostri piatti tradizionali” spiega Mauro, proprietario insieme al fratello del crotto.

“Inutile cercare di inserire nel menu altri piatti che non hanno nulla a che vedere con la Valle, sarebbe come andare in vacanza al sud e chiedere una polenta fumante” conclude Mauro.

Un crotto molto presente anche on line, che offre a chi si iscrive alla newsletter su www.crottoquartino.it un omaggio chiavennasco a sorpresa.

LA VALCHIAVENNA

Chiavenna si trova in mezzo alle montagne, in cima al Lago di Como, sulla strada che porta ai valichi dello Spluga e del Maloja, da secoli ormai luogo di transito per i commerci diretti in centro Europa.

Sembra chissà dove, ma alla fine con un’oretta e mezza di auto, partendo da Milano, si arriva in questa valle in cui come per magia cambia il mondo.

Sono tantissimi i milanesi che in estate, o nel fine settimana, partono in direzione della Valchiavenna per ritrovare un po’ di quiete.

Niente traffico, niente fretta, niente lavoro e un weekend solo all’insegna del tempo per se stessi.

 

 

TICKETS

 

  • SALONI DEGUSTAZIONE CONVENTO DEI CAPPUCCINI E PALAZZO PRETORIO – EURO 35
  • WineLAB PALAZZO VERTEMATE FRANCHI – EURO 30
  • SPECIAL WineLAB PALAZZO PESTALOZZI -EURO 30
  • SALONI DEGUSTAZIONE + WINELAB o SPECIAL WineLAB – EURO 60
  • SALONI DEGUSTAZIONE + WINELAB + SPECIAL WineLAB – EURO 80
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PREVENDITA CON SCONTO DEL 10%  DAL CONSORZIO DI TUTELA VINI DI VALTELLINA

eventi@vinidivaltellina.it

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INFO FESTIVAL T. +39 0342 200871

WWW.VINIDIVALTELLINA.IT

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INFO TURISTICHE E PRENOTAZIONE ALLOGGIO CONSORZIO TURISTICO VALCHIAVENNA

T: + 39 0343 37485

consorzioturistico@valchiavenna.com

 

 

L’interno di un Crotto, cantina naturale. Fonte foto: Crotto Quartino

 

 

Il programma della manifestazione (foto consorzio vini Valtellina)

 

 

Foto 3 il Crotto Quartino

 

INFORMAZIONI E CONTATTI CROTTO QUARTINO

Crotto Quartino,

Via dei Quartini 5,

23020 S. Croce di Piuro So

034335305

 

Mail: info@crottoquartino.it

Sito: www.crottoquartino.it

Facebook crottoquartino

Roma, in arrivo il Festival della Gastronomia, dal 7 al 10 Ottobre

Roma, 30 agosto 2017 – È in arrivo a Roma il Festival della Gastronomia, che si terrà  dal 7 al 10 Ottobre presso le Officine Farneto.

Una nuova denominazione per una lunga tradizione di eventi enogastronomici iniziata nei primi anni duemila, passata attraverso format diversi come il Cooking for Wine, il Cooking for Art e ora appunto il “Festival della Gastronomia”.

Un nome nuovo per sottolineare l’evoluzione dell’evento che oggi diventa un vero e proprio contenitore di vari eventi, al fine di evidenziare e portare al pubblico degli appassionati e degli operatori una serie di approfondimenti in aree specifiche.

In questi anni infatti è cresciuta la conoscenza del cibo e del vino che non sono solo più patrimonio di pochi esperti, ma di fasce sempre più ampie del grande pubblico.

Pare quindi opportuno aggregare intorno al patrimonio e allo spirito originario della manifestazione, che resta quello di valorizzare i giovani talenti, altri temi affidati ad esperti di quel settore, in modo da poter offrire e presentare un ventaglio di proposte interessanti e complementari.

Vuole anche essere un segnale di aggregazione e “fare sistema” in un settore, quello degli eventi enogastronomici, che negli ultimi anni è enormemente cresciuto, ma che rischia anche per il moltiplicarsi di manifestazioni a volte fin troppo simili, di perdere il carattere identitario e la capacità di essere da stimolo.

Rimangono centrali nella manifestazione gli eventi collaudati:

  • Premio Miglior Chef Emergente d’Italia, selezione del Centro, selezione del Sud e Finalissima
  • Premio Miglior Pizza Chef d’Italia, selezione del Centro, selezione del Sud e Finalissima
  • Premiazione dei Ristoranti e degli Alberghi della Guida Touring

Si affiancano:

  • TerreBio, rassegna dei migliori produttori biologici d’Italia
  • Vitigno Italia, vini autoctoni d’Italia, anteprima d’autunno a Roma
  • 50 Best Pizza International, incontro al vertice tra la pizza di Roma e quella del Mondo
  • Emergente Sala

E ancora:

  • Le Migliori Botteghe di Roma
  • Le grandi bollicine di Luca Boccoli

E come sempre saranno presenti Main Sponsor come Agugiaro e Figna, Consorzio del Parmigiano Reggiano, Ferrarelle, Lavazza, Pastificio dei Campi, Olitalia, e tanti piccoli artigiani del gusto che ci racconteranno il meglio della produzione italiana

Per saperne di più sull’evento è possibile seguire la pagina Facebook www.facebook.com/ilfestivaldellagastronomia oppure chiamare il numero 347 30 23 607.

Festival della Gastronomia

Officine Farneto, Via dei Monti della Farnesina 77 – Roma

Orari dell’evento:

7   Ottobre 17-23

8   Ottobre 12-23

9   Ottobre 17-23

10 Ottobre 10-17

Info tel. 347 30 23 607

 

 

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Voglia di albicocche? Ecco la guida per sceglierle buone

Roma, 8 giugno 2017 – L’albicocca è un frutto antico, coltivato in Italia già dai tempi dei romani e ancora oggi è uno dei più apprezzati dell’estate.

Liscia, dolce, profumata, colorata, si può portare facilmente in ufficio, è un’ottima colazione, uno straordinario fine pasto, una merenda tutta naturale.

In Italia se ne coltivano oltre 300 varietà distribuite un po’ in tutto il territorio.

Crescono bene in aree soleggiate, in collina e con terreni adatti, anche in pianura. La Romagna è una terra di grande produzione ma non mancano nemmeno in Basilicata, Campania e in altre Regioni.

E’ un frutto solare, speciale per le sue caratteristiche nutrizionali:

due albicocche grandi che raggiungono circa i 100 grammi  possiedono solo 28 calorie.

Sono ricche di potassio, calcio, ferro e fosforo, vitamina A e Vitamina C. Veri e propri toccasana per l’estate, che  possono essere usati come integratori naturali, ideali per chi fa sport o chi si espone al sole e vuole una bella abbronzatura o, ancora, per coloro che vogliono mantenersi in forma senza assumere tante calorie.

Fortunatamente negli ultimi anni le varietà di albicocche che si trovano in vendita sono ritornate buonissime.

Ma non è così facile scegliere e spesso si teme di acquistare frutti senza sapore.

Per scegliere bene bisogna identificare le varietà, un po’ come si fa quando si acquista un buon vino.

Oggi la selezione varietale ha portato ad una gamma di albicocche presenti sul mercato da maggio fino ad inizio settembre con un ottimo livello qualitativo, di gusto e sapore.

E’ il caso delle albicocche COT ® della Solarelli, il marchio di alta qualità della cooperativa di produttori Apofruit  pensato per garantire sempre una qualità ottimale dei frutti.

Le albicocche Solarelli infatti sono sempre buone, ovunque si acquistino e per tutta la stagione.

Sono albicocche selezionate dai produttori proprio per ottenere il massimo livello di qualità.

Sono varietà speciali identificate con il suffisso COT®, selezionate dal Gruppo Cot International e coltivate in Italia che risulta essere il territorio ideale per ottenere una qualità impareggiabile e, per il produttore, una garanzia di produttività.

Ma non solo le COT vanno a comporre il paniere di albicocche di alta qualità Solarelli, ci sono anche le Orange Rubis, le Faralia, le Farbaly, tutte varietà che hanno rivoluzionato la qualità dei frutti perché, se coltivate nelle aree “giuste” italiane, sono eccellenti e molto apprezzate dai consumatori.

Varietà, colore, dimensione dei frutti, garantiti e sempre buoni queste le caratteristiche delle albicocche Solarelli  ottenute grazie all’impegno dei produttori di Apofruit che hanno scelto  di offrire, con il marchio Solarelli solo l’alta qualità.

Per saperne di più consigliamo la video intervista ad un produttore  di albicocche Solarelli a Longiano (FC) al link https://www.youtube.com/watch?v=fCvxrUoEF1Q.

 

 

 

 

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Ufficio Stampa RP Circuiti Multimedia

di Alessandra Ravaioli

email:  alessandraravaioli@gmail.com

Ritorna Meditaggiasca, per valorizzare la preziosa oliva Taggiasca

Taggia (IM), 24 aprile 2017 – Anche quest’anno ritorna Meditaggiasca, l’evento dedicato alla grande oliva Taggiasca che si terrà sabato 6 e domenica 7 maggio 2017 dalle ore 11 alle ore 18.

Il rinomato evento è organizzato dall’Associazione Oro di Taggia con l’Associazione produttori Moscatello di Taggia e Witaly, azienda organizzatrice di eventi enogastronomici nel territorio nazionale.

L’associazione Oro di Taggia nasce per salvaguardare e promuovere l’olio e l’oliva di cultivar Taggiasca, e si rivolge sia ai produttori, per confrontarsi e migliorare le tecniche agricole, di frangitura e di commercio, sia agli utilizzatori, per fare capire meglio le caratteristiche dell’olio e dell’oliva, ed indirizzarli nell’assaggio.

L’Associazione produttori Moscatello di Taggia è invece un’ associazione che riunisce i produttori del moscatello garantendone la qualità dei vini con un rigido disciplinare di produzione ed accurati controlli.

Le giornate saranno coordinate e commentate da Luigi Cremona, noto giornalista enogastronomico

Nei giorni dell’evento tanti saranno gli chef che si esibiranno in cooking show spettacolari:

Cristoforo Trapani – Magnolia (Forte dei Marmi LU), Tano Simonato – Tano Passami L’Olio (Milano), Riccardo Farnese – U Titti (Lingueglietta IM), Mirella Porro – Il mangiarino (Albenga SV), Andrea Ribaldone – Osteria Arborina (La Morra CN),  Davide Zunino, Nikita Sergeev – L’Arcade (Porto San Giorgio FM), Manuel Marchetta – Ittiturismo (Sanremo IM), Sybil Carbone, Kotaro Noda – Bistrot 64 (Roma). Loro ed altri chef prepareranno delle ricette dedicate alla taggiasca e a tutti i prodotti che vengono realizzati partendo dall’oliva ligure.

Saranno cooking show spettacolari resi unici anche dalla location: il refettorio del bellissimo Convento di San Domenico a Taggia, capolavoro del XVI secolo, forse la più grande pinacoteca di scuola ligure e nizzarda con al suo interno ben 12 altari.

Il Chiostro medievale ospiterà un’esposizione di produttori di olive taggiasche accuratamente selezionati, del loro olio extravergine, e di altre piccole realtà agroalimentari del territorio della Liguria di Ponente.

Durante queste due giornate il pubblico interessato alle realtà agroalimentari di questo territorio entrerà in contatto con i produttori tenendo fede all’antica tradizione della raccolta e della lavorazione delle olive taggiasche. Saranno inoltre presenti mastri artigiani dei Comuni della Valle Argentina, arriére pays di Taggia.

Taggia è comune antico e di nobile storia, con monumenti e strutture rinascimentali, palazzi storici,alta gastronomia e prodotti tipici. Regina indiscussa della tradizione di Taggia è l’oliva taggiasca, una varietà dalle caratteristiche uniche, elemento primario per la produzione di olio extravergine di oliva di qualità superiore.

 

Orario Cooking Show: 12-18

Indirizzo: Piazza S. Cristoforo,7 – 18018, Taggia (IM)

Telefono: 0184.47.62.22/342.86.29.707

Ingresso: gratuito

 

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Ritorna Meditaggiasca, evento dedicato all’oliva taggiasca
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