Su Rai Cinema e RaiPlay il progetto su Dante premiato a Sorrento

In vista del Dantedì, giornata nazionale dedicata al Sommo Poeta, Rai Cinema presenta il progetto multipiattaforma sulla Divina Commedia con il corto in VR (realtà virtuale) prodotto da ETT spa e premiato dal Sindaco di Sorrento Massimo Coppola

Roma, 21 marzo 2023 –  Il 25 marzo, giornata dedicata al Sommo Poeta, saranno disponibili su RaiPlay e Raicinema.it il corto “Inferno”, proiettato in anteprima a Sorrento in occasione del Premio Penisola Sorrentina, e il secondo capitolo completamente inedito di Purgatorio, per la regia di Federico Basso con la voce narrante di Francesco Pannofino.

I corti saranno presentati anche in VR (realtà virtuale) nei corner dedicati per una fruizione in contemporanea tra Firenze, Milano e Torino e dal 27 marzo disponibili anche sull’app Rai Cinema Channel VR. Dal 22 marzo, invece, sul Metaverso di Rai Cinema, ospitato da The Nemesis, parte un’esperienza di gioco unica ed immersiva in cui il player vestirà i panni di Dante, in palio la visione in anteprima esclusiva di Inferno realizzata da Ett spa.

 “La Divina Commedia in Vr: “L’Inferno un viaggio immersivo”  è un progetto ideato e diretto da Adele Magnelli che permette allo spettatore di vestire i panni del Sommo Poeta e di varcare le soglie dell’Inferno per intraprendere il suo viaggio. Uno stimolo sia alla innovazione del prodotto audiovisivo sia alla lezione umanistica della grande Poesia”, con questa motivazione, a fine 2022, il Sindaco di Sorrento Massimo Coppola conferiva ad Adele Magnelli il prestigioso Premio Penisola Sorrentina per cinema ed innovazione. “Produrre nuova cultura, nel solco della tradizione, ma anche della modernità, dello sviluppo e del rilancio: è questa la nostra mission”, afferma il sindaco della rinomata località costiera.

Sul palco del Teatro Tasso di Sorrento per una delle serate d’onore, condotte da Mario Esposito con Raffaella Salamina ed organizzate con il sostegno del Ministero della Cultura e della Film Commission Regione Campania, insieme alla ideatrice e responsabile del progetto audiovisivo prodotto da ETT spa (Gruppo SCAI) Adele Magnelli anche il regista Federico Basso, lo storyteller Alessandro Cavallaro e Carlo Rodomonti, responsabile marketing strategico e digital di Rai Cinema , Vice Presidente della Unione “editori e creators digitali” di Anica.

Rai Cinema – dichiara Rodomonti – è una vera e propria piattaforma di sperimentazione. Mette in contatto produttori, artisti, creatori di contenuti di valore con il pubblico”.

 

Da Sanremo si delinea il nuovo Premio Penisola Sorrentina 2023

Durante le giornate del Festival della canzone italiana 2023 si sono riuniti ed incontrati alcuni membri del team organizzatore del Premio Penisola Sorrentina per tracciare le linee programmatiche del Premio dedicato al cinema e alla musica, in programma in autunno prossimo a Sorrento. Entro fine marzo le nomine del board organizzativo e delle giurie.    

Sanremo, 28 febbraio 2023 – Che gli eventi siano uno straordinario strumento di comunicazione ed occasione di incontri, relazioni, possibilità di socializzazione, divertimento ed apprendimento. Una nozione fin troppo nota nella letteratura dedicata alle politiche di marketing per sfuggire al team project del Premio “Penisola Sorrentina”, capitanato da Mario Esposito.

La vetrina di Casa Sanremo, le masterclass, le riunioni con discografici e giornalisti negli alberghi sanremesi che punteggiano la riviera, costituiscono luoghi nel luogo e meglio si adattano, spesso alle esigenze di imprese ed enti che intendono costruire o lanciare un nuovo prodotto, promuovere un servizio ed un’idea.

A Sanremo il patron del Premio Penisola Sorrentina, Mario Esposito ha partecipato a momenti esclusivi e riservati, insieme a Ida Greco, Viridiana Myriam Salerno, Massimo Marramao, incontrando giornalisti, produttori, registi e dirigenti nei servizi di pubbliche relazioni.

Tra gli ospiti ritrovati a Sanremo, protagonisti del Premio Penisola Sorrentina, anche il jazzista Danilo Rea, presidente del premio Penisola Sorrentina per la sezione musica e cinema, che ha accompagnato durante la serata finale al pianoforte Gino Paoli; e poi Lino Guanciale, che ha tenuto una interessantissima masterclass all’interno della vetrina di Casa Sanremo Writers, il manager Andrea Dulio e Leo Gassmann, che con “Terzo Cuore” ha colpito ed entusiasmato pubblico e critica.

Leo Gassmann non smette mai di sorprendere per la sua giovinezza colta e matura”, afferma il patron del Premio Penisola Sorrentina Mario Esposito. “Il suo singolo “Terzo Cuore”, scritto e prodotto insieme a Riccardo Zanotti, è un brano denso di poesia e di sensibilità musicale che dopo la esibizione al Festival di Sanremo ha aperto le porte alla sua nuova esperienza concept ispirata al romanzo di Willis George Emerson, Il Dio fumoso”. 

Particolarmente stimolante – continua Mario Esposito – è stato poi anche il confronto sanremese avuto con Pietro Foresti, producer multiplatino formatosi a Los Angeles con nomi che ruotano intorno ad icone del rock, come Guns n’ Roses, Counting Crows, solo per citarne alcuni. Foresti ha arrangiato e prodotto alcuni singoli di Narihlù, la cantante campana distribuita dalla Universal Music che abbiamo tenuto a battesimo lo scorso anno per un nostro progetto speciale. Con piacere abbiamo ritrovato Narihlù al Palafiori, protagonista di uno showcase a Casa Sanremo nella sala Mango, dove ha presentato il suo nuovo singolo: “Cuore (lo ammetto)”.

Il Premio Penisola Sorrentina ha dimostrato fino ad oggi di essere una leva per valorizzare le risorse culturali e promuovere il territorio anche all’interno di kermesse e grandi eventi nazionali, con lo scopo di aggiungerne valore, di ridisegnare la mappa dei contatti artistici e culturali nazionali e creare nuovi rapporti, accelerando i processi di cambiamento e attraendo investimenti.

Non a caso – conclude il patron – abbiamo scelto anche in questa edizione 2023 di adottare, per il Premio Penisola Sorrentina, il claim ideato dal Sindaco di Sorrento Massimo Coppola: “La cultura è il motore della rinascita”.

 

 

Il patron Mario Esposito con Narihlù e Leo Gassmann, durante le giornate sanremesi

 

 

Pavignano e Magalli ricordano Massimo Troisi

Per i 70 anni della nascita di Massimo Troisi le testimonianze eccellenti della sceneggiatrice e compagna di vita Anna Pavignano e dell’amico autore televisivo Giancarlo Magalli, protagonisti del Premio Penisola Sorrentina

Roma, 20 febbraio 2023 – Massimo Troisi avrebbe compiuto 70 anni il 19 di febbraio. L’attore partenopeo continua a vivere nel cuore e nella mente del pubblico napoletano, e non solo. Un talento ed un genio assoluto del cinema italiano, che il Premio Penisola Sorrentina ha celebrato nel corso delle recenti edizioni, in attesa della ricorrenza del 19 febbraio, coinvolgendo personalità a lui molto vicine.

Tra queste Anna Pavignano, compagna di vita ed autrice di tantissimi suoi film, e Giancarlo Magalli, autore televisivo e conduttore, che lo scoprì quando si era  costituito il trio de “I saraceni”.

“Massimo è entrato nell’immaginario collettivo”, esordisce Anna Pavignano, che ha ricevuto il Premio Penisola Sorrentina nel 2022, in anteprima assoluta,  per il lavoro scritto insieme con Mario Martone, “Laggiù qualcuno mi ama”, presentato alla Berlinale e nelle sale dal 23 febbraio prossimo.

“Troisi è un punto di riferimento”, dichiara la scrittrice. “La mia opera dedicata a lui è andata scivolando attraverso il tempo. Dopo dieci anni ho scritto un libro in cui si immagina che egli sia ancora vivo; che abbia vissuto l’età adulta e la vecchiaia. Il libro si intitola: “Da domani mi alzo tardi” e ci sono molto affezionata”, ha spiegato la sceneggiatrice nel corso della cerimonia dell’importante riconoscimento nazionale, presieduto da Mario Esposito ed organizzato con il sostegno della Campania Film Commission.

È importante ricordare di Massimo non solo gli aneddoti della vita artistica, ma il prezioso lavoro cinematografico”, avverte la Pavignano . “A lui è dedicato il docufilm: “Laggiù qualcuno mi ama”, cui ho collaborato insieme con Mario Martone alla sceneggiatura”.

Su sorridenti episodi di vita condivisa si sofferma, invece, Giancarlo Magalli, tornato sotto i riflettori dopo un periodo difficilissimo per motivi di salute e che da sempre è legato al Premio Penisola Sorrentina, prodotto dall’ Amministrazione comunale di Sorrento, diretta da Massimo Coppola.

Lo storico conduttore ed autore di programmi di successo ricorda infatti come nacque la scoperta ed il sodalizio con Troisi.

“Quando preparavo No stopspiega Magalli –  a me dissero che a San Giorgio a Cremano c’erano tre bravissimi attori. Si chiamavano i Saraceni. Poi il nome sembrava troppo meridionale e divennero La Smorfia: erano Massimo Troisi, Lello Arena ed Enzo De Caro”.  

“Erano fantastici. E spesso hanno rischiato grosso”, afferma Magalli. “Ricordo ancora che per lo sketch Annunciazione furono denunciati e poi assolti per vilipendio alla religione di Stato”.

Diversi furono i momenti esilaranti condivisi. “Spesso andavamo  in giro in una macchina rossa, una R4”, ricorda Magalli.  “Di notte per Torino quella macchina era fortemente sospetta. Eravamo nel periodo delle BR e infatti ci fermavano spesso ai posti di blocco. Una volta loro non avevano i documenti ed io consegnai al poliziotto, che ci aveva fermato, la mia patente garantendo per loro. Allora Massimo, con calma, mostrò il pass della Rai dicendo che erano attori e che stavano lavorando alla Rai. L’agente guardò il pass è disse: “ho capito signor La Smorfia, ma questo non è un documento “.

La dedica speciale del Premio Penisola Sorrentina per i 70 anni di Massimo Troisi si chiude con queste parole affettuose di Giancarlo Magalli.

“Massimo Troisi era speciale. Riusciva a commuoverti facendoti ridere. Una sera eravamo a cena con i filippini che ci servivano ed io dissi a Massimo: “chi ce l’avrebbe detto che avremmo mangiato serviti dai camerieri filippini”. E Massimo replicò: “No Giancarlo, chi ce l’avrebbe detto che avremmo mangiato”.  

 

Anna Pavignano (Ph Alfonso Romano)

 

Wedding Awards 2023, vince Tosetti

 I Wedding Awards premiano i professionisti del  matrimonio, in un anno da record per il settore

Milano, 25 gennaio 2023 – A vincere il Wedding Award 2023 di Matrimonio.com è Tosetti dal 1927. Per l’edizione numero 10 dei prestigiosi premi Wedding Awards assegnati da Matrimonio.com alle imprese del settore wedding erano oltre 68.000 le aziende partecipanti, che fanno parte della directory di professionisti di Matrimonio.com, e che avevano la possibilità di vincere il premio.

Adesso, Matrimonio.com, sito di riferimento per i matrimoni in Italia e parte del gruppo TheKnot Worldwide, grazie alle recensioni delle coppie che si sono sposate lo scorso anno, ha annunciato i nomi dei vincitori dei Wedding Awards 2023, che ogni anno premiano i migliori professionisti dei matrimoni.

Il vincitore Tosetti dal 1927 è tra le imprese premiate in questa edizione dei Wedding Awards 2023 nella categoria Sposa e accessori, avendo ricevuto un numero cospicuo di recensioni positive da parte delle coppie iscritte a Matrimonio.com.

Ancora una volta l’impresa comasca si conferma come una delle migliori tra quelle specializzate in abiti da sposa in Italia. E non per nulla Tosetti dal 1927, insieme a tantissimi altri professionisti dei matrimoni in Italia, ha appena concluso un anno memorabile per il settore.

Tosetti dal 1927, ha ottenuto un totale di 99 recensioni nella vetrina digitale pubblicata sul sito Matrimonio.com e un punteggio di 4.7 su 5.0 assegnato dalle coppie che hanno usufruito dei suoi servizi per il loro matrimonio.

Da oggi è anche visibile nel suo profilo su Matrimonio.com il bollino che ne riconosce la vincita di un Wedding Award 2023, un premio più che meritato e che include l’azienda tra le migliori del settore wedding in Italia, con un valore significativo per le coppie impegnate nei preparativi di nozze, in quanto rappresenta una garanzia e può fare la differenza nella scelta dei fornitori.

Il 2022 un anno record dei matrimoni

Le cerimonie rimandate a causa del Covid, sommate a quelle già previste per il 2022, hanno provocato un boom di matrimoni senza precedenti.

Tutte le imprese di servizi per i matrimoni hanno lavorato senza sosta durante questa stagione abbastanza insolita e hanno reso possibile la ripresa del settore.

Nel 2022 abbiamo assistito a un boom di matrimoni  dopo la pandemia e la nuova edizione dei Wedding Awards vuole essere anche un omaggio al duro lavoro svolto dalle imprese per la ripresa del settore nuziale.

I Wedding Awards 2023

I Wedding Awards sono gli unici premi assegnati in base alle recensioni delle coppie sposate. Premi che quest’anno vogliono essere un omaggio a tutto il settore per il duro lavoro svolto.

Quest’anno i premi sono stati celebrati in anticipo rispetto agli scorsi anni, a fine gennaio, sorprendendo gli addetti ai lavori con l’annuncio delle imprese vincitrici del premio più importante del settore nuziale di questo 2023. .

Tutte le edizioni sono speciali, eppure questa ha una ragione d’essere persino maggiore.

Secondo José Melo, vicepresidente dell’Ufficio Vendite per l’Europa a Matrimonio.com “dopo due anni di pandemia molto difficili per il settore, in cui i professionisti sono stati costretti a fermare l’attività subendo gravi perdite, quest’anno possiamo finalmente parlare di un’edizione in cui i matrimoni sono stati celebrati in grande stile”.

Le imprese e il loro staff hanno lavorato senza sosta, weekend compresi, e hanno allungato la stagione dei matrimoni praticamente per tutto il 2022; per questo, oltre al riconoscimento individuale, i Wedding Awards 2023 vogliono essere un omaggio a tutti i professionisti e le imprese che hanno lavorato duramente per mettere in moto la ripresa del settore.

Così, all’obiettivo di ogni anno di riconoscere l’eccellenza del servizio offerto dal settore wedding in Italia, si è aggiunto quello di mettere in risalto lo straordinario impegno delle imprese durante e dopo la crisi sanitaria.

Quest’anno, come abbiamo detto, segnato da un boom dei matrimoni, i premi sono stati assegnati in base alle più di 8 milioni di recensioni delle coppie pubblicate sul sito. Una cifra importante e in continuo aumento e che rende i professionisti premiati molto orgogliosi e li induce a fare sempre del loro meglio per vincere il premio anno dopo anno. Oltre al numero di recensioni e al punteggio di ciascuna categoria, tra le più di 68.000 imprese presenti su Matrimonio.com, si prende in considerazione anche la qualità e la professionalità del servizio offerto. Per questo, il ruolo più importante è quello delle coppie che, con le loro recensioni e dopo aver usufruito dei servizi per il loro matrimonio, decidono chi merita di vincere il premio.

Proprio per questo motivo “questo premio è diventato un punto di riferimento e una garanzia per le coppie che, anno dopo anno, organizzano il proprio matrimonio” conclude Melo.

Un aiuto ad organizzare i matrimoni da The Knot WorldWide

The Knot Worldwide è pensato per aiutare le coppie a organizzare il giorno più felice della loro vita. Grazie alla sua presenza internazionale ha creato la community nuziale e il mercato virtuale di nozze su Internet più grandi a livello mondiale.

Dispone di un database con oltre 700.000 professionisti del settore nuziale e offre alle coppie strumenti per preparare la lista di invitati, gestire il budget, trovare fornitori, etc.

The Knot WorldWide opera in 16 paesi tramite diversi domini come Matrimonio.com, WeddingWire.com, TheKnot.com, Bodas.net, Mariages.net, Casamentos.pt, Bodas.com.mx, Casamentos.com.br, Matrimonio.com.co, Matrimonios.cl, Casamientos.com.ar, Matrimonio.com.pe, Hitched.co.uk , Hitched.ie, Casamiento.com.uy, Weddingwire.ca e Weddingwire.in.

 

Tosetti vince i Wedding Awards 2023 nella categoria Sposa e accessori

 

 

 

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Contatti stampa:

Per maggiori informazioni:
Telf.: +393472522743 info@tosettisposa.it

“Nostalgia” : un tributo a Francesco Di Leva dalla Federico II

Napoli, 22 novembre 2022 – Francesco Di Leva, che interpreta don Luigi Rega nel film di Mario Martone candidato italiano all’Oscar, ha ricevuto a Sorrento  il tributo del Master di cinematografia della Università Federico II con la collaborazione della Film Commission Regione Campania. Rosanna Romano (Regione Campania): “ La legge regionale Cinema Campania ha innescato uno straordinario processo virtuoso sul territorio”.

Sul palco del teatro Tasso di Sorrento l’esponente regionale ha consegnato – insieme con Vincenzo Caputo della Federico II-  il premio speciale per la migliore interpretazione a Francesco Di Leva, che nella pellicola di Martone interpreta il personaggio di don Luigi Rega liberato ispirato alla figura di don Antonio Loffredo alla Sanità.

Il riconoscimento è in linea con gli obiettivi fissati  dalla norma regionale di promozione del settore cinematografico in Campania.

La serata d’onore per il cinema e l’audiovisivo del Premio Penisola Sorrentina è organizzata dall’ente del terzo settore Il Simposio delle Muse con il contributo della Film Commission Regione Campania e della Direzione generale cinema ed audiovisivo del Ministero della Cultura.

La produzione televisiva dell’evento (che andrà in onda a fine anno) è invece stata realizzata e diretta da Mario Esposito, in collaborazione con  l’Amministrazione comunale di Sorrento guidata da Massimo Coppola.

“La legge regionale Cinema Campania fin dall’inizio della sua applicazione ha innescato uno straordinario processo virtuoso sul territorio, grazie a una attenta e articolata distribuzione di risorse, assegnate alla realizzazione di produzioni, alla promozione di rassegne, festival e al sostegno delle sale”, ha detto Rosanna Romano, direttore generale per le politiche culturali ed il turismo della Regione Campania a margine della serata d’onore per il cinema e l’audiovisivo del Premio Penisola Sorrentina, che ha visto trionfare, tra gli altri, il film di Mario Martone: “Nostalgia”, realizzato con il contributo della Film Commission Regione Campania e candidato italiano all’Oscar per il miglior film in lingua straniera.

“Nell’anima di questa norma regionale c’è la valorizzazione e il potenziamento della funzione sociale del Cinema, garantendo un’offerta culturale diversificata, radicata, vicina ai bisogni reali, a partire dalla salvaguardia dei Centri storici, delle aree periferiche e disagiate, grazie anche alla compresenza di attività multidisciplinari che avvicinano il pubblico giovane, le scuole e le famiglie in una prospettiva di coinvolgimento e integrazione molto forte”, ha avvertito la Romano.

Partner scientifico del Premio il Master di drammaturgia e cinematografia della Università di Napoli Federico II, coordinato dal professore Pasquale Sabbatino, il cui board ha selezionato la nomination di Francesco Di Leva per la categoria: “migliore interpretazione” , con la seguente motivazione:

“Il volto di Francesco Di Leva scava nella mente dello spettatore per ricordargli che esistono luoghi del tutto sconosciuti nel labirinto della sua immaginazione. Quel volto gli sbatte in faccia l’amara consapevolezza che dentro di lui si annidano, seppur sommersi, il male oscuro e la rabbia feroce, la disarmante fragilità e la liberatoria ironia. Dai successi teatrali (come non ricordare, tra gli altri, “Gomorra” portato in tournée tra il 2007 e il 2009) a quelli televisivi (basta qui segnalare la recentissima serie tv Rai “Vincenzo Malinconico – Avvocato d’insuccesso”), passando per i significativi riconoscimenti cinematografici (“Il sindaco del Rione Sanità” di Martone gli vale Leoncino d’Oro come migliore attore nel 2019 e “Nostalgia” sempre di Martone lo porta a vincere il Nastro d’Argento come miglior attore non protagonista nel 2022), giganteggia appunto il suo profilo, che si tatua indelebile nell’animo dello spettatore. È un volto, però, che sta anche a ricordarci come l’arte e la cultura non siano un esercizio ostentato e autoreferenziale ma un modo sostanziale di impegnarsi nel mondo. Il NEST, il teatro da lui fondato insieme a un collettivo di artisti in un quartiere difficile come San Giovanni a Teduccio, è oggi uno dei luoghi più effervescenti e rinomati del panorama teatrale italiano”.

 

Il direttore generale per le politiche culturali e il turismo della Regione Campania Rosanna Romano premia Francesco Di Leva

Il Ministro Sangiuliano inaugura il Premio Penisola Sorrentina

Il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano al Premio Penisola Sorrentina
Roma, 31 ottobre 2022 – È stato il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ad aprire i lavori del Premio Penisola Sorrentina per il cinema e l’audiovisivo, conclusi sabato 29 ottobre a Sorrento ed aperti dal Sindaco Massimo Coppola.
Il riconoscimento, patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero della Cultura, ha visto premiati alla sera Donatella Palermo e Fabrizio Ferracane per “Leonora Addio” di Paolo Tavani (unica pellicola italiana in concorso alla Berlinale), Totò Cascio, protagonista del corto “A occhi aperti” e di “Nuovo Cinema Paradiso”; Francesco Di Leva per l’interpretazione; Marina Confalone con il premio alla carriera del  Master di cinematografia della Università Federico II; Anna Mazzamauro; Anna Pavignano, Luigi Pane per l’opera prima: “Un mondo in più”,  la compositrice Rita Marcotulli, la star britannica Amy Macdonald. Riconoscimento istituzionale all’audiovisivo: “Procida Capitale Italiana della Cultura 2022”, prodotto dalla Marina Militare Italiana. Madrina della serata televisiva la conduttrice Alessandra Viero.
Un premio che punta a coniugare la bellezza di questi luoghi con la dimensione culturale di questi luoghi. L’Italia è una superpotenza culturale del pianeta. Il nostro petrolio è costituito da quella stratificazione culturale avvenuta nel corso del passaggio di epoche importantissime. Abbiamo il dovere di coltivare il nostro patrimonio. Sarà il mio impegno quotidiano “: così ha affermato Sangiuliano nel corso dell’intervento di introduzione al Premio organizzato e diretto da Mario Esposito.
Gennaro Sangiuliano, Ministro della Cultura

“Leonora Addio” di Paolo Taviani vince il Premio Penisola Sorrentina

La pellicola, che ha rappresentato l’Italia alla Berlinale, trionfa alla 27esima edizione del riconoscimento di Sorrento.  Premi assegnati alla produttrice Donatella Palermo e all’attore protagonista Fabrizio Ferracane.

Roma, 24 ottobre 2022 – È “Leonora Addio” di Paolo Taviani la pellicola vincitrice della 27esima edizione del Premio “Penisola Sorrentina” 2022.  Il film si aggiudica la categoria “Film dell’anno”.

Saranno premiati la produttrice, Donatella Palermo e l’attore Fabrizio Ferracane per la sezione “ attore protagonista”.

Unico film italiano in concorso al Festival di Berlino 2022, “Leonora Addio” (dedicato a Vittorio Taviani), racconta la rocambolesca avventura delle ceneri di Pirandello e il movimentato viaggio della su urna da Roma ad Agrigento, fino alla tribolata sepoltura avvenuta dopo quindici anni dalla sua morte.

A chiudere il film in bianco e nero,  c’è  un episodio – a colori – ricavato dall’ultimo racconto del Premio Nobel per la letteratura, scritto venti giorni prima di morire:  è una storia di immigrazione e di profondo dolore, che porterà ad un insano gesto.

“Leonora Addio evoca la suggestione pirandelliana nella solitudine non solitaria di un grande maestro che si libra sulle ali dell’assurdo, del grottesco, del rocambolesco, del doloroso e dell’esistenziale”,  si legge nella motivazione del riconoscimento, promosso tra i grandi eventi della Città di Sorrento e della Film Commission Regione Campania con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Direzione generale cinema e audiovisivo del Ministero della Cultura.

La produzione televisiva e la direzione artistica del’evento sono curate da Mario Esposito.

 

Il protagonista di Leonora Addio Fabrizio Ferracane durante una scena del film

Musica e cinema: a Rita Marcotulli il Premio Penisola Sorrentina.

La jazzista di fama internazionale è stata la prima donna in assoluto a ricevere il David di Donatello come migliore musicista per la colonna sonora di “Basilicata coast to coast”. A consegnarle il riconoscimento a Sorrento sarà il presidente di giuria Danilo Rea

Roma, 17 ottobre 2022 –  È la jazzista di fama internazionale Rita Marcotulli ad aggiudicarsi il Premio “Penisola Sorrentina” 2022 per il cinema e l’audiovisivo, in programma a Sorrento il 28 e 29 ottobre.

A Rita Marcotulli viene assegnata la categoria “musica per il cinema”, presieduta dal collega jazzista  e compositore Danilo Rea.  

La Marcotulli ha collaborato con i più grandi musicisti: Chet Baker, John Christensen, Palle Danielsson, Peter Erskine, Steve Grossman, Joe Henderson, Hélène La Barriere, Joe Lovano, Charlie Mariano, Tony Oxley, Michel Portal, Enrico Rava, Michel Bénita, Aldo Romano, Kenny Wheeler, Pat Metheny, solo per citarne alcuni.

Della sua eclettica carriera fa parte anche il cinema. Nel 2009 realizza,infatti, la colonna Sonora del film “Basilicata coast to coast”, di Rocco Papaleo, per la quale ha ricevuto il Ciak d’Oro nel 2010, il Nastro d’Argento per la migliore colonna Sonora e il David di Donatello come miglior musicista nel 2011, prima donna in assoluto.

La produzione televisiva della 27esima edizione del Premio Penisola Sorrntina è diretta da Mario Esposito ed è promossa dal Comune di Sorrento, guidato da Massimo Coppola.  Le manifestazioni sono organizzate dal Simposio delle Muse ETS, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed il supporto del Mic DG Cinema e Audiovisivo e della Film Commission Regione Campania.

Produrre nuova cultura, nel solco della tradizione, ma anche della modernità, dello sviluppo e del rilancio: è questa la mission del Premio Penisola Sorrentina. Non è per caso, infatti, che abbiamo voluto accompagnare l’edizione 2022 di questa prestigiosa rassegna con un claim dai toni inequivocabili: la cultura è il motore della rinascita”, dichiara  il Sindaco di Sorrento Massimo Coppola.

 

 

 

Università Federico II: “Fino al mare” vince il contest “Racconti di mare”

Proclamato il vincitore del contest “Racconti di mare” promosso dal Master di drammaturgia e cinematografia della Università Federico II tra le attività speciali del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”. L’annuncio ufficiale  è avvenuto a bordo della Nave Palinuro della Marina Militare Italiana.

Napoli, 23 settembre 2022– La proclamazione è avvenuta sabato scorso in una delle location più prestigiose:  la Nave Scuola Palinuro della Marina Militare Italiana, ormeggiata al Molo Angioino di Napoli, ha fatto da teatro galleggiante alla cerimonia “Le città e il mare”, promossa tra gli eventi speciali della 27esima edizione del Premio Penisola Sorrentina, prodotto e diretto da Mario Esposito.

Il comitato scientifico del Master di II livello in drammaturgia e cinematografia della Università di Napoli Federico II coordinato da Pasquale Sabbatino e composto da Vincenzo Caputo, Anna Masecchia, Giuseppina Scognamiglio e Matteo Palumbo a bordo della Nave Scuola ha ufficializzato il vincitore del contest per l’audiovisivo “Racconti di mare”, che ha raccolto la partecipazione di 400 autori e registi provenienti da tutto il mondo.

“Fino al mare” di Daniele De Stefano e Pasquale Fresegna è il cortometraggio che la giuria ha scelto come vincitore del contest, cui verrà ora erogata una borsa di creatività culturale e formazione audiovisiva, messa a disposizione dalla Fondazione Banco di Napoli, presieduta da Francesco Caia.

La commissione del Master ha inoltre ritenuti degni di una menzione speciale i seguenti lavori: “Il privilegio dell’ultima onda”, di Michele Cioffi; “In riva al mare” di Sebastian Petri; “Oltre i sogni” di Fabio Ruffo e Daniele Violante; “Pescatore” di Nicolas Spatarella, Raffaele Spatarella.

“Sdipanare il filo della creatività per valorizzare la centralità del mare nella nostra vita quotidiana e nella nostra cultura è un’azione importante e qualificata che continueremo a mettere in campo, anche per rivendicare all’area metropolitana di Napoli il ruolo strategico di crocevia culturale, economico e turistico della zona euromediterranea”, dichiara Giuseppe Tito consigliere delegato del Sindaco metropolitano di Napoli, Gaetano Manfredi, che patrocina l’iniziativa insieme alla Regione Campania e al Ministero della Cultura.

 

Un momento della cerimonia di proclamazione a bordo della Nave Palinuro

 

 

Nave Palinuro: il salentino Francesco Rima suggella un anno di comando

Una prestigiosa iniziativa dedicata al Mediterraneo a bordo della Nave Palinuro suggella l’anno di attività della nave Scuola della Marina Militare Italiana dietro il comando del gallipolino Francesco Rima. Tra Puglia e Campania il Sud è protagonista della cultura del mare

Gallipoli (Lecce), 20 settembre 2022 – Francesco Rima, Comandante della Nave Palinuro ha concluso un anno importantissimo al comando della Nave Palinuro della Marina Militare Italiana. Tantissime le iniziative in Italia e gli impegni istituzionali che hanno accompagnato il 43enne capitano di fregata, salentino doc.

Già allievo dell’Istituto Nautico di Gallipoli, plurilaureato, Francesco Rima ha condotto ed accompagnato l’equipaggio della Palinuro lungo rotte di rappresentanza culturale di grandissimo prestigio, unendo allo spirito e al rigore della formazione militare  il calore dell’accoglienza e dell’appartenenza identitaria.

Questa estate la Nave Scuola Palinuro ha fatto tappa anche a Gallipoli, per le celebrazioni del cinquantesimo anniversario dell’ Istituto nautico Vespucci .

Tra i tantissimi eventi cui ha partecipato la Nave Palinuro da lui diretta,  due appuntamenti campani meritano, però,una particolare segnalazione per il grandissimo interesse culturale e la rilevanza mediatica.

Il primo si è svolto a Procida, questa estate: la mostra ospitata a bordo “Storia di epidemie tra terre e mare nelle carte d’archivio”, organizzata dalla Direzione Generale Archivi del Ministero della Cultura nel calendario delle iniziative di Procida Capitale della Cultura 2022.

Il secondo si è svolto, il 16 e 17 settembre scorsi, tra Sorrento, Meta e Napoli ed è stato promosso dal Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” ®, in sinergia con la Regione Campania, la Città Metropolitana di Napoli, la Università di Napoli Federico II e la Fondazione Banco di Napoli.

Due giorni di incontri istituzionali, riprese televisive per la RAI e LabTv, talk con la stampa, eventi. Il progetto speciale è stato diretto da Mario Esposito, dietro il claim  “Le città e il mare”, e si è concluso nel molo angioino di Napoli a bordo della Nave Scuola che ha fatto da vero e proprio teatro galleggiante.

L’evento ha visto la premiazione del direttore de Il Mattino, Francesco de Core, al quale è stato assegnato il riconoscimento per la saggistica, consegnato dal sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, che ha sottolineato come “Il mare unisce luoghi e culture, popoli e saperi. Dalla penisola sorrentina a Napoli, all’intero Mediterraneo, è un elemento  che caratterizza il nostro paesaggio, veicolo di emozioni ma anche grande attrattore di turismo, e dunque essenziale per lo sviluppo di questi territori”.

A bordo della Palinuro nel corso dell’evento è stato proclamato anche il vincitore del contest “Racconti di Mare”, promosso dal Master di drammaturgia e cinematografia della Università di Napoli Federico II, coordinato da Pasquale Sabbatino, che ha visto la partecipazione di 400 opere provenienti dal tutto il mondo. Il corto vincitore  è stato “Fino al mare” di Daniele De Stefano e Pasquale Fresegna.

Tra i contributi più interessanti nella due giorni si segnalano anche quelli del Sindaco di Meta e Consigliere Metropolitano di Napoli Giuseppe Tito, dell’assessore ai grandi eventi del comune di Meta Biancamaria Balzano e del presidente della Fondazione Banco di Napoli Francesco Caia che ha messo disposizione una borsa di formazione per la creatività legata al mare.

Momento di grandissimo rilievo culturale la esposizione a bordo della “Palinuro” della installazione artistica realizzata da Giuseppe Leone e dedicata, nel centenario della nascita, al rapporto tra  Pier Paolo Pasolini, Palinuro e il mare.

Nel passare il comando della Palinuro al suo successore, cui toccherà ora guidare per un anno la splendida Nave Scuola , Francesco Rima ha così dichiarato:

Condurre la nave scuola Palinuro nelle acque del Golfo di Sorrento per me è stato un grande onore, soprattutto in occasione del prestigioso Premio “Penisola Sorrentina” fondato da Arturo Esposito che, tra l’altro, ho conosciuto personalmente quando ero bambino e che è stato profondamente legato al  Salento attraverso le sue poesie. L’essere stato nella terra delle Sirene, al comando di una delle navi a vela più prestigiose della Marina Militare, nuovamente impegnata in attività culturali, dopo quella svoltasi a Procida – Capitale della cultura 2022, oltre a inorgoglirmi personalmente, ha impreziosito l’evento stesso e si è sposato perfettamente con quanto la Marina Militare svolge attraverso l’addestramento e la formazione nei confronti del proprio personale. Nave Palinuro rappresenta proprio la fucina dei futuri sottufficiali nocchieri, spina dorsale della Forza Armata che durante la campagna d’istruzione sono lo specchio in Patria e all’estero del Made in Italy”.

 

 

La Nave Palinuro nelle acque del golfo di Sorrento

 

 

 

 

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