Fotografia, assegnato a Sorrento un premio alla carriera a Giuseppe Leone

A Sorrento è stato consegnato un premio alla carriera a  Giuseppe Leone, il fotografo internazionale di Ragusa che con Sciascia, Consolo e Bufalino ha raccontato bellezze e contraddizioni della Sicilia. Successo per la  mostra fotografica dedicata ai 60 anni di attività

Sorrento (Na), 10 giugno 2019  – È stato consegnato a Sorrento un premio alla carriera a Giuseppe Leone, il fotografo internazionale di Ragusa che con Sciascia, Consolo e Bufalino ha raccontato bellezze e contraddizioni della Sicilia. Si è conclusa inoltre con grande successo la mostra dedicata ai 60 anni del fotografo siciliano di fama internazional, “Carnet de Voyage: dal Barocco al Neorealismo”, allestita al Museo Correale di Sorrento, di cui il 9 giugno è avvenuto  il finissage.

La kermesse, con produzione del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito, curatela di Filippo Merola e Emanuela Alfano, e direzione artistica di Peppe Leone, ha esplorato le forme e le tecniche di rappresentazione del paesaggio meridionale, in particolar modo, quello siciliano, e dell’antropologia umana e culturale attraverso diciotto fotogrammi, che vanno dagli anni ’50 ad oggi.

Contributi fotografici che hanno raccontato non soltanto le esperienze dirette, una sorta di Carnet de Voyage, ma anche quelle relative all’analisi della complessità culturale attraverso gli strumenti offerti dalla fotografia in bianco e nero, intesa come linguaggio e non semplicemente come tecnica.

“La fotografia e l’atto di scattare comporta sempre una scelta: l’occhio, la testa e la sensibilità permettono al reale di sublimarsi e di restare nella memoria imprimendosi su un fotogramma”

dichiara l’artista siciliano che nel suo viaggio artistico-letterario si è accompagnato ad intellettuali come Antonino Uccello, Danilo Dolci, Leonardo Sciascia, Vincenzo Consolo, Gesualdo Bufalino.

Il tema, di ampio respiro, della mostra, patrocinata dal Comune di Sorrento e dall’Assessorato al turismo della Regione Campania,  ha riguardato l’esperienza del “viaggio” umano, fisico, geografico, sociologico, storiografico, raccontato attraverso un linguaggio che metta in evidenza il rapporto tra il soggetto indagante e il paesaggio.

Un racconto multimediale come strumento di analisi per la formazione di nuovi scenari, uscendo e illuminando le contraddizioni, le lacerazioni, le conflittualità dell’esistenza senza orpelli o retoriche.

Guardando i capolavori in mostra, dal mare della Casa del Nespolo di Aci Trezza fino all’eternità immobile di Taormina per passare alle antiche feste siciliane e ai rituali degli antichi matrimoni in Sicilia, il visitatore si è lasciato penetrare dall’insondabile verità della natura, comprendendo, con l’arte della fotografia, le metafore esistenziali del destino dell’uomo.

Non c’è mai l’arroganza ma il moto del cuore nelle fotografie di Giuseppe Leone (www.giuseppeleone.it). Non troverete la collera o l’altisonanza, ma una partitura fotografica in cui ogni tono determina la misura dell’immagine; ogni contorno l’origine di un sentimento dell’immagine.

La lettura del negativo in camera oscura nell’atto di stampa l’ho sempre immaginata come la partitura di uno spartito musicale di alto livello, essendo anche figlio di organista la musica ha sempre ricoperto spazi vitali della mia esistenza. Difatti in fase di stampa si ottengono, nelle varie tonalità del bianco e nero, armonia e ritmi, come le note musicali; si rafforza e si valorizza così la tematica del soggetto che, nelle mani del maestro, diventa opera unica e sublime: andamento privilegiato della stampa analogica, irripetibile nei suoi più piccoli dettagli”, chiarisce il fotografo che vive e lavora a Ragusa. Ed aggiunge:  “In Campania ho trovato una bellezza travolgente”.

Al maestro internazionale della fotografia il Sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo ha consegnato il Premio “Penisola Sorrentina” per la fotografia. Durante la sua permanenza in Campania il fotografo siciliano è stato anche accolto dall’Assessore al Turismo e Beni Culturali della Regione Campania Corrado Matera.

Nell’ammirare le foto dell’artista esposte nelle sale del prestigioso Museo Correale – messe a disposizione dal Presidente Gaetano Mauro-  il visitatore resta inebriato dall’odore delle campagne siciliane con i suoi muretti a secco, oppure incantato dal cigolio dei carretti o ancora ammirato dai volti di coloro che contribuirono a rendere grande il sud. Tra tutti i profili di Leonardo Sciascia, Vincenzo Consolo e Gesualdo Bufalino.

 

La Sicilia di Giuseppe Leone in mostra a Sorrento

 

 

 

 

Giuseppe Leone: “è nato un ponte tra la Sicilia e la Penisola Sorrentina”.

Il fotografo ragusano di fama internazionale Giuseppe Leone in trasferta a Sorrento per la Residenza Artistica del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”: domenica 9 giugno il finissage al Museo Correale di Sorrento con la consegna del riconoscimento 2019.

 

Sorrento, 5 giugno 2019 – “La Penisola Sorrentina è una terra bellissima: ho apprezzato lo splendore del Museo Correale di Sorrento dove è allestita una mia piccola mostra con 18 scatti tratti da un percorso artistico che va dagli anni 50 ad oggi. E mi ha colpito anche la bellezza del ninfeo di Villa Fondi a Piano di Sorrento descrittomi con competenza dalla direttrice del museo Vallet.  È emozionante condividere la passione civile degli abitanti e degli amministratori di questo territorio. E’ nato un nuovo ponte tra la Sicilia e la Penisola Sorrentina”.  

È una bellissima dichiarazione di affetto quella che il fotografo ragusano di fama internazionale Giuseppe Leone rivolge alla Penisola Sorrentina, che per una intuizione di Mario Esposito (patron del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”) e dell’accademico di Buonalbergo Peppe Leone ospita la prima Residenza Artistica dedicata all’arte in costiera sorrentina.

Domenica mattina 9 giugno alle 10.30 presso il Museo Correale di Sorrento si terrà il finissage della mostra, curata da Emanuele Alfano e da Filippo Merola, direttore del Museo Correale di Sorrento, simbolo del grand tour e della identità sorrentina.

Il Museo venne fondato per volontà dei nobili patrizi Alfredo e Pompeo Correale e oggi, grazie ad una sapiente e lungimirante gestione del Presidente Gaetano Mauro, si sta aprendo sempre a nuove sfide, ad iniziative sperimentali, contaminative e di grande appeal culturale.

Il fotografo siciliano Leone ha immortalato con i suoi scatti alcuni dei siti più belli della Penisola Sorrentina.

Imbarcatosi dal borgo di Marina di Cassano, accolto dal Sindaco di Piano di Sorrento Vincenzo Iaccarino, dall’Assessore alla cultura Carmela Cilento e dalla direttrice del Museo Mibac di Villa Fondi Tommasina Budetta, ha percorso in barca il tratto costiero costellato dalle antiche ville romane, esempio di un’archeologia letteraria e di grande interesse culturale oltre che paesaggistico.

L’amico di Bufalino, Sciascia, Camilleri, Consolo e Sellerio

“Nelle fotografie di Leone non cercate la collera né la pietà civile né l’avvampo della metafora; bensì, istigato dall’eccellente mestiere, un colpo d’occhio avvezzo a cogliere le mimiche significanti del grande teatro umano”, così dichiarava Gesualdo Bufalino a proposito di Giuseppe Leone, che con i suoi scatti  ha raccontato la Sicilia attraverso fotografie di persone, paesaggi, architettura, feste, luoghi e moda, restituendo alla letteratura il Sud più vero: quello degli uomini come quello della pietra vissuta e del paesaggio.

Anche quello meno noto come, ad esempio, il paesaggio frastagliato dei Nebrodi, i monti della  Sicilia settentrionale.

Immagini di Giuseppe Leone che così vengono presentate da Vincenzo Consolo:

Ignoti dunque questi monti, i paesi su arroccati, la breve costa frastagliata, ignota questa regione tra le Madonie e i Peloritani la piana e la fumante incombenza del vulcano alle sue spalle, non solo agli stranieri, ma agli stessi siciliani che dall’interno, dall’Occidente o dall’Oriente si muovevano, per le strade borboniche e quindi per la ferrata, per andare in continente”.

L’artista ha collaborato con riviste nazionali ed Internazionali, con case editrici e con case di moda note, come Dolce & Gabbana che ha scelto le sue fotografie per la collezione spring- summer 2019.

Leone esordì illustrando il volume di Antonino Uccello La civiltà del legno in Sicilia (Cavallotto, 1973) per poi passare a La Pietra vissuta con testi di Mario Giorgianni e Rosario Assunto (Sellerio, 1978); La Contea di Modica con testo di Leonardo Sciascia (Electa, 1983); L’Isola nuda con testo di Gesualdo Bufalino ( Bompiani, 1988); Sicilia, l’isola del pensiero (Edizione Postcart 2015) ); Storia di un’amicizia (Edizione Postcart 2015).

Tra Campania e Sicilia un itinerario di viaggio

L’iniziativa della residenza artistica approfondisce con nuovi risultati, nuove testimonianze, nuovi documenti fotografici quello che è un rapporto di “consonanza” e di “convergenza” di natura storica e culturale. Molti viaggiatori del passato, illustri o meno, imbarcandosi a Napoli, approdavano a Palermo e da qui iniziavano il loro giro per i luoghi più “classici” della Sicilia.

Oggi è questo illustre artista- visitatore ad arrivare in Campania per vivere e raccontare alcuni dei suoi luoghi più belli. Da quelli noti a quelli più nascosti. Leone in questo progetto assume, quindi, le sembianze di un cronista del quotidiano, diventando voce narrante di brani fotografici assoluti, alla ricerca del mito della bellezza, di quel patrimonio di valori e sensibilità ancora tutto da decifrare.

Il programma e i luoghi della Residenza Artistica

Il Grand Tour oggi, come ieri, entra nella evoluzione dei saperi; veicola la conoscenza  del mezzogiorno e del mediterraneo, in particolare dell’area geografica che sarà coinvolta da questa iniziativa di Residenza artistica: Napoli, Pompei, Salerno, la Costiera Sorrentino-Amalfitana, Paestum e Teggiano (nel Vallo di Diano) diventano tappe di un itinerario fotografico e di nuovi circuiti culturali.

Leone è il maestro del bianco e nero.  Un “rapitore di luce” capace di catturare in frammenti l’eterno di un istante. Un esploratore di riti, simboli, muretti a secco, archeologie sicule, che passa ora ad un nuovo paesaggio. Quello di Pompei e Paestum, siti Unesco e scrigno di secoli. Quello di Napoli e della Sanità. Quello di Sorrento, delle marine, dei volti internazionali, degli antichi portoni o di spazi di cultura come il celebre Ninfeo di Villa Fondi a Piano

Il Premio all’Artista della fotografia

Giuseppe Leone riceverà il 9 giugno mattina il Premio “Penisola Sorrentina” 2019 per la sezione arte e cultura dalle mani del Sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo. Il riconoscimento conferma le sue antiche radici letterarie. Nel palmares del Premio oltre a nomi di attori ed interpreti di fama nazionale, figurano infatti i nomi più prestigiosi della letteratura italiana: da Maria Luisa Spaziani a Giovanni Raboni; da Elio Pecora a Nelo Risi; da Marco Forti a Michele Sovente; da Alberto Bevilacqua agli esponenti storici del Gruppo 63 Elio Pagliarani ed Edoardo Sanguineti.

 

A Sorrento cultura e opere esclusive per il “Grand Tour”

Fervono i preparativi per il progetto speciale “Residenze dell’Arte – Il Grand Tour” che si svolgerà dal 3 giugno a Sorrento: il finissage al Museo Correale di Terranova domenica mattina 9 giugno.

Sorrento (Na), 23 maggio 2019 – Si avvicinano le date del progetto speciale “Grand Tour”, promosso dal Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, in collaborazione con il Comune di Sorrento, il Museo Correale Terranova e l’ Assessorato al Turismo della Regione Campania.

Dal 3 al 9 giugno la perla della costiera sorrentina ospiterà una “Residenza artistica”, ovvero un programma di ospitalità con realizzazione di opere esclusive dedicate alla Campania e alle sue bellezze.

Come nel famoso Grand Tour dell’Ottocento, si partirà dalla Città delle Sirene per raggiungere i siti più affascinanti della regione, come i comuni vicini di Sant’Agnello e Piano di Sorrento, per arrivare a Pompei e Napoli, fino ad arrivare a Paestum e nel Vallo di Diano nel Cilento.

“Attraverso questa iniziativa speciale, Sorrento e la Penisola Sorrentina guardano con orgoglio alla propria tradizione di “terra” d’approdo, tanto amata da scrittori, poeti, pittori e vedutisti dal settecento in poi”, commenta il curatore artistico del progetto Peppe Leone, accademico ed artista proveniente dal Sannio.

Un tema in effetti, quello del Grand Tour, che è entrato negli snodi più importanti dell’avvento della modernità della civiltà europea.

Non a caso, allora, l’importante progetto del Premio “Penisola Sorrentina” ha ottenuto anche l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, oltre a quello  dell’UPI Campania e dell’Associazione Patrimoni del Sud che raccoglie in rete i siti Unesco del mezzogiorno.

Il Grand Tour oggi, come ieri, alimenta una nuova circolazione delle idee, interessa  la formazione della coscienza civica e culturale, crea un  nuovo immaginario; entra nella evoluzione dei saperi e li contamina; veicola la conoscenza del Sud, in particolare dell’area campana.

Maggiori dettagli vengono rivelati dall’organizzatore dell’evento, Mario Esposito:

“La ‘Residenza’ avrà come base il Museo Correale di Sorrento, importante casa nobiliare appartenuta ai patrizi sorrentini Alfredo e Pompeo, divenuta celebre anche per quel filone di pittura di viaggio e paesaggio noto come “Scuola di Posillipo”, i cui esponenti più importanti come Van Pitloo, Duclère, Gigante, trovano ampia espressione nelle antiche sale di via Correale”.

L’importante istituzione museale sorrentina, presieduta da Gaetano Mauro e diretta da Filippo Merola, è un vero simbolo del Grand Tour. Su una parete esterna dell’ingresso principale è collocata, infatti, una lapide marmorea con il nome dei più illustri viaggiatori passati per Sorrento.

E qui si svolgerà il finissage dell’iniziativa, in programma domenica 9 giugno mattina.

 

Il curatore artistico Peppe Leone insieme con l’organizzatore Mario Esposito

Nasce il progetto “Grand Tour”, per promuovere le bellezze della Campania

Un progetto speciale di “Residenze artistiche” per promuovere le bellezze della Campania, tra le costiere e i siti Unesco  

Napoli, 14 maggio 2019 – Nasce in Campania “Grand Tour, le Residenze dell’arte” un nuovo progetto con lo scopo di valorizzare la Campania e le sue bellezze, tramite l’arte visiva, con la direzione artistica del sannita Peppe Leone.

L’iniziativa si svolgerà dal 3 al 9 giugno prossimi e sarà dedicato al “Viaggio in Campania”, sulle orme del Grand Tour, per costruire, insieme al grande artista di fama internazionale, un mini-itinerario attraverso la Penisola Sorrentina e la Campania.

Luogo di partenza, di soggiorno e di arrivo della “residenza artistica” sarà Sorrento, passando comunque per altri siti di interesse storico-artistico tra cui alcune tappe Unesco.

Tra gli appuntamenti del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, il progetto speciale “Grand Tour, le Residenze dell’Arte” si propone come momento di riflessione sul rapporto tra l’arte ed il turismo, la cultura e il territorio, la scoperta e il viaggio.

Attraverso questa iniziativa speciale, Sorrento e la Penisola Sorrentina con i suoi centri più suggestivi (tra cui Piano di Sorrento con il borgo di Marina di Cassano e il celebre Ninfeo), guardano con orgoglio alla propria tradizione di “terra” d’approdo, tanto amata da scrittori, poeti, pittori e vedutisti dal settecento in poi.

Un tema, quello del Grand Tour, che è entrato negli snodi più importanti dell’avvento della modernità della civiltà europea. Non a caso, allora, l’importante progetto del Premio ha ottenuto anche l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, oltre a quello dell’Assessorato al turismo della Regione Campania, dell’UPI Campania e dell’Associazione “Patrimoni del Sud”, che raccoglie in rete i siti Unesco del Mezzogiorno.

La “Residenza” avrà come base il Museo Correale di Sorrento, importante casa nobiliare appartenuta ai patrizi sorrentini Alfredo e Pompeo, divenuta celebre anche per quel filone di pittura di viaggio e paesaggio noto come “Scuola di Posillipo”, i cui esponenti più importanti (Van Pitloo, Duclère, Gigante) trovano ampia espressione nelle antiche sale di via Correale. È dallo scorso anno che il Museo sorrentino, presieduto da Gaetano Mauro e diretto da Filippo Merola, ha avviato una sinergia con il patron del Premio “Penisola Sorrentina”, Mario Esposito, per ideare e realizzare una serie di eventi e di progetti culturali di qualità.

Il Grand Tour oggi, come ieri, alimenta una nuova circolazione delle idee, interessa  la formazione della coscienza civica e culturale, crea un  nuovo immaginario; entra nella evoluzione dei saperi e li contamina; veicola la conoscenza  del Mezzogiorno e del Mediterraneo, in particolare proprio dell’area geografica regionale che sarà coinvolta da questa iniziativa di Residenza artistica: Napoli, Pompei, Salerno, la Costiera Sorrentino-Amalfitana, Paestum e altri centri diventano, dunque, tappe inevitabili di nuovi circuiti culturali.

Archeologia, storia dell’arte, luoghi, immagini costruiranno il fondale magico su cui la mente e lo sguardo dell’illustre visitatore/ artista di fama nazionale, che sarà scelto ed invitato dal Simposio delle Muse, ente promotore dell’iniziativa, appunteranno la loro attenzione ammirata, offrendo e lasciando “testimonianza” di questo passaggio; “restituendo” al territorio le impressioni di una conoscenza; scrivendo una pagina importante di letteratura artistica”: così commenta Peppe Leone, responsabile del progetto di cui si aspetta di conoscere, a breve, il nome dell’artista protagonista.

 

Incontro nei giardini del Museo Correale di Sorrento, insieme a Giancarlo magalli

 

 

“Dialoghi al Correale”, Giancarlo Magalli ospite del Museo Correale di Sorrento

Per “I Dialoghi del Premio Penisola Sorrentina” il prossimo week end arriveranno nel museo fondato dai nobili sorrentini Pompeo e Alfredo Correale l’autore televisivo Giancarlo Magalli, lo scrittore lucano Lo Pomo e il dg della Regione Campania Rosanna Romano

Sorrento, 22 ottobre 2018 – Il Museo Correale di Terranova a Sorrento apre le sue porte, il 26 e 27 ottobre prossimo  a “I Dialoghi del Premio Penisola Sorrentina”, un format culturale a corollario dello spettacolo di premiazione che avrà luogo la sera del 27 al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento.

Il museo sorrentino, presieduto da Gaetano Mauro, ospiterà “Dialoghi al Correale”, la 2 giorni di tavole rotonde che avranno come tema centrale “Il patrimonio culturale”, con un occhio rivolto all’appuntamento internazionale di Matera2019 Capitale Europea della Culturale con cui il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” ha stretto una partnership di promozione cinematografica.

Non a caso tra i protagonisti ci saranno due giornalisti ed intellettuali lucani: Oreste Lo Pomo direttore di Rai Basilicata con la sua opera prima narrativa “Malanni di Stagione” (Cairo Editore) presentata il 26 ottobre da Nino Cuomo e Azzurra Iole Filosa, e Paride Leporace, direttore della Lucania Film Commission che il sabato 27 mattina terrà una relazione su “Matera 2019, nuova stella polare del cinema meridionale”. Sempre il 27 mattino (start ore 10.30) ci saranno gli interventi su cinema e beni culturali di Gianni Russo e del Direttore generale della Regione Campania Rosanna Romano.

Ma l’ospite più atteso è l’autore, doppiatore e conduttore tv Giancarlo Magalli che parlerà delle differenze tra il cinema di ieri e di oggi con un intervento dal titolo “La fama è eterna finché dura”.

La due giorni dei “Dialoghi al Correale”, promossa con la collaborazione del Comune di Sorrento, è stata inserita nell’Agenda Europea del Patrimonio Culturale 2018.

Nell’anno italiano del cibo poi il Premio “Penisola Sorrentina” e “Il Museo Correale” in collaborazione con il vivaio Ruoppo proporranno una speciale rubrica denominata “Iconemi gastronomici”.

Si tratta di un evento di valorizzazione della identità sorrentina collegata aai paesaggi e ai fermenti della Scuola di Posillipo, movimento pittorico paesaggistico di cui il Correale è scrigno importante, custodendo opere di Van Pitloo, Gigante, Duclère. Curatori degli “Iconemi gastronomici” saranno l’artista Giuseppe Leone e Plo ched stellato Giuseppe Aversa.

 

Giancarlo Magalli sabato 27 ottobre sarà protagonista al Museo Correale di Sorrento

 

 

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