Un progetto speciale di “Residenze artistiche” per promuovere le bellezze della Campania, tra le costiere e i siti Unesco
Napoli, 14 maggio 2019 – Nasce in Campania “Grand Tour, le Residenze dell’arte” un nuovo progetto con lo scopo di valorizzare la Campania e le sue bellezze, tramite l’arte visiva, con la direzione artistica del sannita Peppe Leone.
L’iniziativa si svolgerà dal 3 al 9 giugno prossimi e sarà dedicato al “Viaggio in Campania”, sulle orme del Grand Tour, per costruire, insieme al grande artista di fama internazionale, un mini-itinerario attraverso la Penisola Sorrentina e la Campania.
Luogo di partenza, di soggiorno e di arrivo della “residenza artistica” sarà Sorrento, passando comunque per altri siti di interesse storico-artistico tra cui alcune tappe Unesco.
Tra gli appuntamenti del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, il progetto speciale “Grand Tour, le Residenze dell’Arte” si propone come momento di riflessione sul rapporto tra l’arte ed il turismo, la cultura e il territorio, la scoperta e il viaggio.
Attraverso questa iniziativa speciale, Sorrento e la Penisola Sorrentina con i suoi centri più suggestivi (tra cui Piano di Sorrento con il borgo di Marina di Cassano e il celebre Ninfeo), guardano con orgoglio alla propria tradizione di “terra” d’approdo, tanto amata da scrittori, poeti, pittori e vedutisti dal settecento in poi.
Un tema, quello del Grand Tour, che è entrato negli snodi più importanti dell’avvento della modernità della civiltà europea. Non a caso, allora, l’importante progetto del Premio ha ottenuto anche l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, oltre a quello dell’Assessorato al turismo della Regione Campania, dell’UPI Campania e dell’Associazione “Patrimoni del Sud”, che raccoglie in rete i siti Unesco del Mezzogiorno.
La “Residenza” avrà come base il Museo Correale di Sorrento, importante casa nobiliare appartenuta ai patrizi sorrentini Alfredo e Pompeo, divenuta celebre anche per quel filone di pittura di viaggio e paesaggio noto come “Scuola di Posillipo”, i cui esponenti più importanti (Van Pitloo, Duclère, Gigante) trovano ampia espressione nelle antiche sale di via Correale. È dallo scorso anno che il Museo sorrentino, presieduto da Gaetano Mauro e diretto da Filippo Merola, ha avviato una sinergia con il patron del Premio “Penisola Sorrentina”, Mario Esposito, per ideare e realizzare una serie di eventi e di progetti culturali di qualità.
Il Grand Tour oggi, come ieri, alimenta una nuova circolazione delle idee, interessa la formazione della coscienza civica e culturale, crea un nuovo immaginario; entra nella evoluzione dei saperi e li contamina; veicola la conoscenza del Mezzogiorno e del Mediterraneo, in particolare proprio dell’area geografica regionale che sarà coinvolta da questa iniziativa di Residenza artistica: Napoli, Pompei, Salerno, la Costiera Sorrentino-Amalfitana, Paestum e altri centri diventano, dunque, tappe inevitabili di nuovi circuiti culturali.
“Archeologia, storia dell’arte, luoghi, immagini costruiranno il fondale magico su cui la mente e lo sguardo dell’illustre visitatore/ artista di fama nazionale, che sarà scelto ed invitato dal Simposio delle Muse, ente promotore dell’iniziativa, appunteranno la loro attenzione ammirata, offrendo e lasciando “testimonianza” di questo passaggio; “restituendo” al territorio le impressioni di una conoscenza; scrivendo una pagina importante di letteratura artistica”: così commenta Peppe Leone, responsabile del progetto di cui si aspetta di conoscere, a breve, il nome dell’artista protagonista.
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