Premio Penisola Sorrentina: al via la 27esima edizione

Partono i preparativi del 27° Premio “Penisola Sorrentina”: un’edizione che da Sorrento unisce territori del sud ed arriva in America, mirando ad innovare contenuti, luoghi di fruizione e concept culturali

Sorrento, 30 marzo 2022 – Con la celebrazione del “Dantedì”, lo scorso 25 marzo, hanno preso il via le azioni digitali del Premio “Penisola Sorrentina”, che punta a diventare un evento sempre più smart, attento alle nuove tecnologie ed orientato a costruire un ecosistema della cultura e del territorio, arrivando perfino a New York grazie alla sinergia avviata con lo IACEItalian American Committee on Education, presieduto da Berardo Paradiso.

Di rilevante interesse i collegamenti istituzionali che il Premio partendo da Sorrento ha saputo instaurare con zone interne della Campania e della Basilicata, ma anche con altre fervide realtà turistiche come la Sicilia e la Puglia, in grado di tracciare un itinerario artistico e promozionale del bel Paese che – guardando al centro sud – vada dal mare ai borghi.

Quello della “rete” sarà dunque un concetto particolarmente utilizzato dalle produzioni del Premio “Penisola Sorrentina”, che spazieranno dall’arte visiva, alla letteratura, fino al cinema e all’audiovisivo.

“Non solo internet, ma storie ed identità”, anticipa il direttore dell’evento Mario Esposito.

Più concretamente residenze artistiche, performance, laboratori universitari, formazione giovanile, concorsi di cortometraggi, spettacoli e premiazioni  a partire dalla prossima estate intenderanno mettere a disposizione del pubblico, in maniera gratuita, organizzazioni e competenze innovative e strategiche, mentre una apposita piattaforma digitale, come Cercarte.it, supporterà la promozione dell’offerta, la condivisione di risorse e la messa in rete degli operatori, fornendo loro dati, materiali, strumenti di gestione, comunicazione e collaborazione.

È fondamentale ripartire dalla valorizzazione del tessuto produttivo dei territori, dalle competenze, dalla resilienza, dalla creatività e dalla volontà di miriadi di operatori in particolar modo giovanili, rafforzando relazioni, generando distretti e integrando filiere del mezzogiorno.

Importanti e funzionali  le collaborazioni attivate, a partire dallo scorso anno, con il Master di cinematografia della Università di Napoli “Federico II” diretto da Pasquale Sabbatino,  il centro culturale Exordium di Buonalbergo diretto da Giuseppe Leone e soprattutto l’Amministrazione comunale di Sorrento guidata da Massimo Coppola, sempre più orientato verso i grandi eventi internazionali che – a proposito del Premio Penisola Sorrentina – così dichiara:  “Questa manifestazione costituisce un appuntamento di primo piano nell’agenda di questo territorio, che deve investire sulla cultura, unico motore per una rinascita sociale ed economica”.

 

Il Sindaco di Sorrento Massimo Coppola durante la cerimonia di consegna dei Premi Penisola Sorrentina.

Cercarte.it, il social degli artisti compie un anno

La community online più grande d’Italia dedicata agli artisti compie un anno: nuovi progetti digitali in preparazione con il Premio Penisola Sorrentina

San Fele (Potenza), 17 marzo 2022 – Era il febbraio 2021, il primo anno dopo un terribile 2020 segnato dall’inizio del Covid quando Alberto Nigro, creativo digitale e programmatore informatico, creava Cercarte.it, la community on line più grande d’Italia dedicata agli artisti.

Tanti i progetti che hanno preso vita su questa piattaforma digitale innovativa (tra cui un concorso dedicato al settecentesimo anniversario dalla morte di Dante) e tanti sono stati gli operatori della cultura e della comunicazione che hanno rivolto la propria attenzione al progetto digitale, tra cui la trasmissione a cura della TgR RaiMezzogiorno Italia”,  in onda su Rai 3.

Per celebrare il primo anniversario di vita, è stata realizzata uno spazio che metterà in mostra gli artisti che più hanno rappresentato il social network dedicato all’arte in questo ultimo anno.

In dodici mesi di vita digitale “Cercarte” è diventata disponibile in 4 lingue rendendo fruibili gratuitamente online tutti i servizi offerti dalla piattaforma, utilizzati sia dagli artisti che dagli appassionati iscritti. Nel 2021, Cercarte ha raggiunto picchi di traffico molto interessanti con la pubblicazione di quasi 7.000 opere d’arte.

Ora si preparano le nuove sfide per il 2022, grazie alla partnership stipulata da Cercarte con il Premio “Penisola Sorrentina”, il centro Culturale Exordium di Buonalbergo (Benevento) e lo IACE di New York.

Cercarte.it si è evoluta da un’idea apparentemente impossibile in una community completamente gratuita e fruibile da tutti, un luogo in cui è possibile trovare artisti, appassionati ed esperti; condividere e apprendere valori ed esperienze che riguardano il mondo dell’arte e della cultura in generale”, spiega Alberto Nigro, founder del social degli artisti.

In un mondo in cui l’arte è sempre più mercificata, il modello di cercarte si è sempre basato sulla convinzione che l’arte appartenga a tutti gli esseri umani, per questo motivo un artista non deve affrontare delle spese per divulgarla”, conclude Nigro, che ora è a lavoro con il promotore culturale Mario Esposito e l’artista Giuseppe Leone per realizzare una serie di iniziative digitali che allargheranno il campo di azione di Cercarte.it, connettendo l’arte visiva al mondo del cinema, dell’audiovisivo e della letteratura.

 

 

Il board di Cercarte durante le riprese dello special Rai per “Mezzogiono Italia”

Dante, le celebrazioni su piattaforme online e social

Un progetto internazionale per celebrare i 700 anni dalla morte del Somma Poeta

Potenza, 9 luglio 2021 – C’è anche un pizzico di Basilicata nelle celebrazioni legate ai 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.  

È infatti di San Fele l’ideatore di Cercarte.it, la community italiana dedicata all’arte e coinvolta in un progetto internazionale promosso in Campania ed arrivato perfino negli Stati Uniti.

Si chiama Alberto Nigro, è un programmatore informatico, video maker, con la passione per l’arte che ha studiato sin da ragazzo.

Da sempre attento ai fenomeni dell’attualità e alle celebrazioni identitarie, suo infatti è il sito Festadellarepubblica.it, selezionato nel 2020 dal Ministero della Cultura per annunciare le celebrazioni ufficiali della festa del 2 giugno, Nigro insiste sull’importanza dei social e del web per diffondere i valori della cultura.

“Nell’epoca dei social in cui si parla di tutto e di più, molte volte anche a sproposito, ho voluto creare un social tutto dedicato all’arte, in cui gli appassionati, i critici, gli artisti professionisti ed amatoriali potessero incontrarsi, convergere, esporre le proprie opere,confrontarsi sul mondo magico ed infinito dell’arte”, afferma Alberto.

Cercarte.it diventa così la piattaforma su cui celebrare il Sommo Poeta della Divina Commedia, grazie alla scelta strategica effettuata dal Premio “Penisola Sorrentina” in  collaborazione con il Centro culturale Exordium di Buonalbergo e lo IACE, Italian American Committee on Education  che – sotto la presidenza di Berardo Paradiso – promuove lo studio della lingua e cultura italiana nel Tristate Area e USA, con oltre settantacinquemila studenti.

Sul portale sarà possibile, fino al 20 luglio, iscriversi al concorso “Dante700 – Sospira” riservato a pittori e fotografi . Il titolo della competizione digitale trae spunto dai versi tratti dal celebre sonetto “Tanto gentile e tanto onesta pare”, contenuto nel XXVI Capitolo della “Vita Nuova”: “E par che dalla sua labbia si mova,/uno spirto soave e pien d’amore/che va dicendo all’anima: Sospira”.

“All’indomani di una pandemia ancora in corso il binomio cultura-innovazione è una sfida importante, diremmo fondamentale”, spiegano gli organizzatori del concorso, presieduto dall’artista sannita Peppe Leone.

Anche il mondo della Cultura ha dovuto affrontare il percorso di digitalizzazione intrapreso già da alcuni anni, dandovi una necessaria accelerata.

Ecco che questo concorso di arti visive su Dante Alighieri, interamente svolto su una piattaforma digitale, intende porsi come il prodotto dell’intersezione e della co-evoluzione di alcune caratteristiche culturali e tecnologiche della società dell’informazione contemporanea.

“In questo scenario globale, la Campania non si è sottratta alla chiamata rivoluzionaria della storia”, dichiara Mario Casillo consigliere delegato per la digitalizzazione e le ICT della Regione Campania, che patrocina l’iniziativa insieme con il Ministero della Cultura.

Grazie ad un digital team e ad un meccanismo di e-voting, cui si affiancheranno le scelte di una giuria composta da artisti, giornalisti ed esperti i cui nomi saranno resi pubblici alla chiusura della Call, questa iniziativa del Premio intenderà offrire una risposta di adattamento, attraverso un progetto sui generis di cui – in piena aderenza al modello dantesco del “Convivio” – si tenta una lettura a ritroso ed aperta ad innovare e sperimentare, con lo scopo finale di diffondere cultura e moltiplicare l’interesse su Dante, soprattutto tra le giovani generazioni.

Per info e regolamento di concorso visitare la pagina www.cercarte.it/dante700.

 

Una call per i 700 anni dalla morte di Dante destinata ad artisti e fotografi

 

 

Ambiente, turismo e cultura: l’impegno per il sociale al “Penisola Sorrentina” di Intesa Sanpaolo

Napoli, 26 marzo 2021 – Riprendono le attività di preparazione del Simposio del Premio “Penisola Sorrentina”, che il 24 ottobre del 2020 ha licenziato  la “Carta di Sorrento”, un documento strategico che parla all’Italia di governance in settori nevralgici come ambiente, turismo e cultura. L’organizzazione è al lavoro per l’edizione 2021 della kermesse e la Commissione Cultura del Senato propone per quel giorno di celebrare “La Giornata nazionale dello Spettacolo” .

Tra i partner della passata edizione il Gruppo Intesa Sanpaolo, che da sempre interpreta responsabilmente il proprio ruolo di prima banca italiana e contribuisce attivamente alla vita culturale del Paese, ritenendo che esista un fecondo rapporto fra crescita economica e progresso civile. Nel 2020 l’impegno culturale del Gruppo ha toccato così anche Sorrento, perla del turismo internazionale affacciata sul Golfo di Napoli, che vanta tra le iniziative più prestigiose  il Premio “Penisola Sorrentina”.

La kermesse culturale, diretta da Mario Esposito, è promossa sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo in collaborazione con la Fondazione Sorrento ed il Comune di Sorrento.

Da Sorrento, il Premio Penisola Sorrentina in piena pandemia ha lanciato un grido di allarme ed una forte provocazione civile, durante uno speciale Simposio dedicato ad ambiente, turismo e cultura.

Quale sarà il nuovo turismo sostenibile? Come potrà rivivere lo spettacolo dal vivo?

Occorre un piano che sappia far rinascere dalle macerie l’economia e soprattutto pensare ad una nuova governance del Paese dopo il Covid-19.

Da qui è scaturita l’importanza strategica della “Carta di Sorrento”, istituita ad ottobre del 2020, su iniziativa del giurista Luigi Cerciello Renna, docente di legislazione ambientale all’Università di Roma 4, in occasione dei  25 anni del prestigioso Premio  Penisola Sorrentina. Essa consiste in un documento integrativo ed innovativo che l’Organizzazione – dopo un percorso di dibattito e inchieste pubbliche secondo il modello francese – intende portare all’attenzione del legislatore e del decisore pubblico, anche per pensare ad un nuovo corso del concetto di sostenibilità.

Fu una giornata storica, perché proprio il 24 ottobre nelle ore in cui il Premio (da subito convertitosi in formato phygital, un ibrido di presenza e remoto) celebrava i suoi 25 anni, veniva varato il Dpcm che ha decretato la chiusura totale di cinema e teatri ancora in corso. Una giornata che un disegno di legge depositato in Senato e sottoscritto da diversi membri della Commissione Cultura propone come “Giornata nazionale dello spettacolo“.

Nell’edizione 2020 (l’edizione del venticinquennale del Premio) la lodevole e coraggiosa iniziativa  culturale ha registrato anche l’adesione di Intesa Sanpaolo.

Un partner privato di assoluto prestigio per il Simposio del Premio Penisola Sorrentina, che guarda ormai sempre più ad una dimensione nazionale ed internazionale.

 “Iniziative come questa di Sorrento sono perfettamente in linea con l’impegno del Gruppo in ambito sociale”, ha spiegato  Giuseppe Nargi, Direttore Regionale Campania, Basilicata, Calabria e Puglia di Intesa Sanpaolo. “La nostra Banca è fortemente impegnata in attività culturali, basti pensare alle esposizioni permanenti e temporanee del vasto patrimonio artistico presso le Gallerie d’Italia, i nostri musei di Napoli, Milano e Vicenza. Intesa Sanpaolo è particolarmente sensibile ai temi della coesione sociale e della riduzione delle disuguaglianze. Una sensibilità accompagnata dall’attenzione verso le esigenze del territorio e del suo tessuto produttivo. In questo delicato periodo continuiamo a supportare le famiglie e le Pmi del Mezzogiorno, favorendo 70 accordi di filiera e garantendo la liquidità necessaria: da inizio anno abbiamo già erogato oltre 3 miliardi di euro di finanziamenti alle imprese meridionali, mentre ammonta a circa 4 miliardi il debito residuo relativo alle oltre 30mila moratorie accordate alle aziende”.

La macchina organizzativa del 2021 è già a pieno regime, nonostante le persistenti difficoltà del momento legate al Covid:  sono in corso, infatti, incontri e confronti tra la direzione del Premio ed esponenti del mondo privato e pubblico nazionale ed europeo, per definire il panel e il calendario dei lavori in programma ad ottobre prossimo.

 

 

L’intervento al Simposio 2020 di Giuseppe Nargi, Direttore Regionale Campania, Basilicata, Calabria e Puglia di Intesa Sanpaolo.

Campania: per la costiera e i borghi “un ponte con l’America”

Protocollo d’intesa tra il Premio Penisola Sorrentina e l’ETS Exordium per l’internazionalizzazione dei borghi e del terzo settore

New York, 19 gennaio 2021  –  È stato avviato un protocollo d’intesa tra il Premio “Penisola Sorrentina” e l’ente del terzo settore “Exordium” di Buonalbergo, in provincia di Benevento. L’iniziativa nasce per volontà di Giuseppe Leone, artista sannita, già docente all’Accademia di Belle Arti di Napoli e animatore instancabile del fortore sannita e non solo.

Il 2021 segnerà il nuovo passo per la sinergia tra le zone costiere della penisola sorrentina e le aree interne del Sannio, attraverso una proiezione delle due vivaci e ormai consolidate realtà culturali nel mondo internazionale degli Stati Uniti.

Garante e pilota di questa transizione verso gli States sarà l’imprenditore, di origini buonalberghesi, Berardo Paradiso, presidente onorario di Exordium.

Berardo Paradiso vive a New York dove, tra le molte attività filantropiche che svolge, ricopre il ruolo di presidente dello IACE Italian American Committee on Education.

Egli si pone e propone, spesso, come polo di confronto al di là dell’Atlantico delle tante iniziative che Giuseppe Leone attua con la volontà di promuovere ampiamente il territorio sannita attraverso la cultura.

Il loro incontro intellettuale, frutto di una antica amicizia, vede in Exordium un punto di forte connessione e lungimiranza, a partire da alcuni elementi che definiscono l’identità del Made in Italy. Si tratta, invero, della cultura enogastronomica, uno degli universi che, in maniera incredibile, ha veicolato la tradizione e la storia del nostro Paese all’estero, da secoli.

Se, invero, le grandi città italiane hanno ripesato il concetto di cultura e arte della gastronomia anche in chiave di reinterpretazione e commistione con altre tradizioni, l’entroterra italiano ha saputo mantenere e sviluppare una rinascita attorno alla propria antica radice, proponendosi come alveo per una sperimentazione d’altro tipo.

Giuseppe Leone ha dimostrato quanto il valore del legame tra arte, cultura e gastronomia abbia una profonda relazione rintracciabile in secoli di storia, una sorta di archeologia che emerge sino a tradursi in sguardo contemporaneo, come accaduto nel 2015 nel suo intervento all’Expo 2015 dove, a Milano, con lo Chef Pietro Parisi, ha presentato un progetto di pura commistione. O come, nel 2018, sempre in seno all’egida del Premio Penisola Sorrentina, nella splendida cornice del Museo Correale di Sorrento, ha dato vita al progetto ‘Iconemi Gastronomici’ con lo chef Giuseppe Aversa e, ancora, portando avanti la grande sfida decennale del festival VinArte di Guardia Sanframondi, legata alla kermesse Vinalia

È una prospettiva che tenta, con dedizione e passione, di restituire alla Campania Felix parte di quella sua ancestrale identità, anche e soprattutto mediante quella che Giuseppe Leone definisce la cultura del fare e non dell’affare, ovvero quella svolta con passione, professionalità per restituire valore alla comunità”, certamente legata alle cosiddette 3E di Leone, Etica, Educazione ed Estetica,

Entroterra e Penisola Sorrentina dialogano da anni grazie a Leone e al Premio Penisola Sorrentina presieduto da Mario Esposito.

A tale proposito, da New York Berardo Paradiso suggerisce la sua riflessione: “il COVID ci ha dato tanta voglia di riabbracciare le nostre radici, il mondo globalizzato e frenetico ci ha allontanati dalle nostre origini per raggiungere dei traguardi economici. Il colloquio tra i due mondi diventa fondamentale per ricreare i contatti persi. I nostri borghi devono essere valorizzati attraverso lo scambio di persone e di idee. Exordium di Buonalbergo e la Campania con la Penisola Sorrentina, potrebbero essere degli esempi di come organizzare dei seminari a largo spettro, sia culturali che economici, per rivitalizzare il territorio e dare delle opportunità di lavoro soprattutto ai giovani.”.

 Resilienza” sarà dunque la parola chiave di questa sfida che potrà essere esportata anche in altre zone interne del mezzogiorno, come ad esempio in Basilicata dove il Premio Penisola Sorrentina Arturo Esposito ha consolidato antiche radici istituzionali, in borghi pittoreschi tra cui quelli di San Fele, Pescopagano e Ruvo del Monte.

 

 

 

 

L’imprenditore italoamericano Berardo Baradiso premiato nel Sannio a Buonalbergo, suo paese origine

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“Residenze dell’arte”, dalla Campania al Parco del Pollino la promozione dei territori parte dalla cultura

Sicilia, Campania e Basilicata protagoniste dello speciale format culturale ideato da Mario Esposito e Giuseppe Leone per la promozione dei sistemi territoriali…

Napoli, 26 agosto 2019 – Il format di promozione territoriale “Le Residenze dell’arte”, ideato nell’ambito delle attività nazionali del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, con il coordinamento di Mario Esposito e dell’artista beneventano Giuseppe Leone arriva in Basilicata.

A Rotonda, piccolo comune della Basilicata ai confini con la Calabria (sede del Parco del Pollino), su invito dell’Amministrazione comunale verrà, infatti, presentato il modello vincente di “Residenze artistiche” avviato quest’anno in Campania per impulso dell’ente di cultura e promozione sociale “Il Simposio delle Muse”.

Saranno altresì illustrati i risultati positivi conseguiti nelle diverse fasi ed azioni esecutive del progetto, diretto artisticamente da Giuseppe Leone, docente emerito di tecniche e tecnologie della pittura nonché membro esecutivo del prestigioso ente di cultura, che ha sede a Piano di Sorrento e che ha ottenuto il riconoscimento dal Parlamento Europeo e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il piano di marketing culturale messo in piedi da Mario Esposito per la regione Campania mostra di superare i confini locali e territoriali, attirando su di sé l’attenzione di altre regioni e di altre comunità sociali, economiche e produttive, in particolare del Sud Italia.

In estate scorsa è stata suggellata una collaborazione con la regione siciliana, concretizzatasi in un soggiorno a Sorrento con scambio culturale e premiazione del fotografo ragusano internazionale Giuseppe Leone.

Il maestro (autore di libri narrativi con Camilleri, Bufalino, Consolo e altri) ha visitato alcuni dei luoghi culturali più suggestivi del territorio campano (Sorrento, Pompei, Paestum, Napoli, Teggiano) creando  un progetto artistico-fotografico denominato “Grand Tour”, progetto che ha visto la sinergia di operatori istituzionali qualificati: l’Assessore al turismo della Regione Campania Corrado Matera, il direttore generale delle politiche turistiche e culturali della Regione Campania Rosanna Romano, la curatrice di grandi mostre Tiziana Rocco, il presidente dell’Associazione Patrimoni del Sud Unesco Ciro Castaldo, il Sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo e il rappresentante dell’Ordine dei giornalisti della Campania Giovanni Russo, solo per citarne alcuni

A fine luglio, poi, il sannita Giuseppe Leone ha proseguito l’esplorazione di questo modello di “residenza artistica” del Premio nel borgo sannita di Guardia Sanframondi, in occasione della storica rassegna “Vinalia”, che ha registrato miglia di visitatori, orientando il progetto al mondo persiano e ai rapporti con l’Occidente dietro il filo concettuale denominato:“ Canto della durata”.

Attraverso questo processo di residenze artistichecommenta il direttore artistico originario di Buonalbergo Giuseppe Leone- l’arte diventa strumento in grado di raccogliere, immagazzinare, comprendere e valorizzare i diversi dati del territorio, fondando autentiche azioni di marketing  sulla conoscenza esatta del patrimonio culturale. In tal modo si costruiscono modelli  in grado di apportare vantaggi competitivi in termini di offerta turistica e di valorizzazione delle aree interne”.

L’arte quindi impiega proficuamente gli stimoli provenienti dall’ambiente socio-economico e veicola messaggi di lunga durata, in grado di incidere su una strategia relazionale che posizioni il luogo geografico, convertendolo in luogo culturale e trasformando i contatti occasionali in relazioni di lungo periodo.

Il format  campano “Le Residenze dell’Arte” del Premio Arturo Esposito sarà quindi  trapiantato, a breve, in questa zona a cavallo tra la Basilicata e la Calabria.

I modelli di gestione, gli strumenti operativi, le buone pratiche intraprese in Campania e le possibilità programmatiche future saranno oggetto di una articolata relazione all’interno di una tavola rotonda sui temi dell’agricoltura, del turismo e del benessere culturale che si svolgerà  nel piccolo comune lucano al pomeriggio del prossimo 30 agosto nella centralissima piazza Vittorio Emanuele.

Tra i protagonisti dell’evento – oltre Leone ed Esposito-  ci saranno significativi rappresentanti istituzionali tra cui i sindaci di Rotonda Rocco Bruno e di San Fele Donato Sperduto, il coordinatore della Rete Antenna Pon Regione Puglia e Basilicata Michele Lastilla, il vicepresidente Euro idees Roma-Bruxelles Emanuiele Daluiso e gli assessori regionali  della Basilicata alle attività produttive e all’agricoltura Francesco Cupparo e Francesco Fanelli.

 

 

 

Donato Sperduto, sindaco panettiere di San Fele: “Basilicata spero in te, per noi tutti”

Potenza, 20 marzo 2019 – Donato Sperduto, il sindaco panettiere di San Fele (Pz), ha da poco annunciato di essere candidato al Consiglio regionale della Basilicata, a sostegno di Trerotola Presidente.

Donato Sperduto è famoso alle cronache per fare il sindaco di San Fele di giorno e il panettiere di notte.

In chiusura di una campagna elettorale molto intensa e difficile il sindaco Sperduto ha così voluto rivolgere un appello ai lucani, invitandoli alla coerenza, al coraggio e alla lucidità, per non lasciarsi travolgere dall’avanzata di trasformismi ed opportunismi.

“Spero nella Basilicata  come regione che saprà scegliere e porre freno all’avanzata dei trasformismi e degli opportunismi. Basilicata spero in te, per noi tutti cittadini” ha detto il sindaco.

Per saperne di più su di lui abbiamo provato a fargli alcune domande.

Sindaco, ci spiega chi è Donato Speduto?

Sono sindaco di San Fele, e sono fiero di essere un artigiano. Sono da sempre presente sul territorio e vicino ai giovani, e considero la politica un valore con cui avere familiarità.

E che Basilicata ha in mente Donato Sperduto?

Ho in mente una Basilicata con più lavoro e meno tasse, in cui poter godere di una serie di incentivi fiscali e di facilitazioni per chi sceglie la strada dell’innovazione in diversi settori: cultura, istruzione, ambiente, ecc.

 Cosa promette ai suoi elettori il sindaco di San Fele?

Ai cittadini della Basilicata e non solo ai miei elettori, garantisco ascolto. L’etica del valore vive, anzitutto, della comunicazione interpersonale come volontà di comprensione nella reciprocità. Ed è quello che con Basilicata Prima, abbiamo da tempo cominciato ad avviare.

E secondo lei quale potrebbe essere il futuro di questa regione?

Penso ad una Basilicata in cui possa esistere una strategia efficace di creazione di lavoro, una pianificazione seria dei trasporti, un’azione di welfare incisiva, un rinforzo ed una organizzazione dei flussi turistici che continuino anche dopo quest’anno europeo della cultura, dove Matera appare il simbolo di un sud che finalmente ce l’ha fatta ad uscire fuori dal suo ruolo periferico.

 

Donato Sperduto di ‘Basilicata Prima’, con il candidato presidente Carlo Trerotola

 

 

 

Politica: il Sindaco di San Fele, Donato Sperduto, candidato al Consiglio Regionale

Il Sindaco di San Fele Donato Sperduto, candidato a sostegno del presidente Carlo Trerotola, annuncia il suo impegno per il territorio: “Chi voterà me sceglierà prima il territorio e poi la politica”.  

Potenza, 25 febbraio 2019 – Il Sindaco di San Fele (Pz) Donato Sperduto scende in campo nella partita per le elezioni regionali in Basilicata del prossimo 24 marzo, all’interno della lista “Basilicata prima” che sostiene a presidente Carlo Trerotola, individuato da tutta la coalizione di centro-sinistra.

“Assume valore ciò con cui si ha in qualche maniera familiarità. In tal senso, sono felice di avere familiarità con la politica e soprattutto con l’amministrazione del territorio, perché ritengo entrambe un valore”, promette Sperduto.

Sperduto è stato infatti consigliere comunale, tre volte sindaco di San Fele ed anche consigliere provinciale.

La parola chiave del sindaco-panettiere del paesello, famoso per le sue cascate e per aver dato i natali a San Giustino De Jacobis è una: Territorio.

“Chi mi conosce sa che milito da sempre sul territorio. Provo a viverlo, ad ascoltarlo”, dichiara Sperduto.

“Ogni notte metto a cuocere il pane da portare ai miei cittadini al mattino all’alba. Anche la politica riveste un valore simbolico analogo. È il servizio democratico che non persegue interessi particolari ma generali. E che nutra la speranza, soprattutto dei nostri ragazzi”, evidenzia il primo cittadino.

Parlando di programmi e di azioni Donato Sperduto pone l’accento su una Basilicata intesa come valore, come opportunità, come regione strategica del sud:

Il nostro programma con “Basilicata Prima” parla del paese reale e non del palazzo; promuove la Basilicata come opportunità, passando per le grandi sfide che possono nascere da un federalismo che ha esigenza di concertazione e di verità: penso ad una strategia efficace di creazione di lavoro, ad una pianificazione seria dei trasporti, ad un’azione di welfare incisiva, ad un rinforzo e ad un’infrastrutturazione dei flussi turistici che continuino anche dopo l’anno europeo della cultura, in cui Matera appare come un sito magico, l’archetipo di un sud che finalmente ce l’ha fatta”, precisa Sperduto.

Contro spinte sovraniste, secessive e assistenzialiste Donato Sperduto pone al centro il bisogno primario per ogni lucano di poter vedere realizzato il proprio territorio come fine in sé, impegnandosi ufficialmente con i suoi corregionali:

“Contro il sistema della disperazione, dell’assistenzialismo ad ogni costo, del social invece che del sociale, della secessione dei ricchi e dell’interesse dei pochi, del primato dei rampolli rispetto ai nostri giovani delle aree interne, delle anonime piattaforme del web, quello cioè di una politica senza finalità o con scopi unilaterali, non si può che prospettare un sistema di riscatto e di compiti al quale da oggi  ufficialmente mi impegno”.

Al centro della vision politica di Donato Sperduto resta però sempre il territorio, la quotidianità dei piccoli centri urbani, i valori tradizionali della comunità di appartenenza.

“Basilicata prima” è per me questa Basilicata strategica per il sud, ma soprattutto la Basilicata del valore, che ha i suoi presupposti nella famiglia, nella scuola, nei centri di aggregazione ed integrazione, nei luoghi di quel territorio, ancora per certi versi disseminato, al quale io orgogliosamente appartengo  e che, nel tempo,  ho scelto di servire.  Da politico, ma ancor prima da cittadino, da uomo, da sposo, da padre”, conclude il sindaco Sperduto, candidato al Consiglio Regionale della Basilicata.

 

 

 

Donato Sperduto candidato al Consiglio Regionale della Basilicata per “Basilicata prima”

 

 

A Natale su Telecolor il pieno di cultura

Il 25 dicembre, alle 14.40, la storica emittente salernitana Telecolore manderà in onda il format tv diretto da Mario Esposito con ospiti nazionali ed inserito nel cartello dei grandi eventi dell’Assessorato al turismo della Regione Campania diretto da Corrado  Matera. Uno spettacolo culturale con protagoniste anche la Basilicata, la Puglia, la Liguria, la Toscana e il Giappone.

Salerno, 21 dicembre 2018 – Telecolore Salerno il giorno di Natale punterà tutto su cultura e spettacolo.

Alle 14.40 del 25 dicembre la storica emittente campana, canale 16 del digitale in Campania e in streaming in tutta Italia, su www.telecolore.it, manderà in onda lo special tv del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, evento culturale di rilievo nazionale.

Tra gli ospiti dello spettacolo gli attori Paolo Ruffini, Debora Caprioglio e Francesco Branchetti, Valentina Romani, Anna Capasso (protagonista per tutte le festività al Trianon nello spettacolo di Nino D’Angelo “Lacreme napulitane”), con i registi Stasi e Fontana e Maurizio Micheli, premiato per la speciale sezione dedicata a Dino Verde, il papà del varietà televisivo.

Spazio anche alla musica con Danilo Rea, Povia , Bianca Atzei e Federico Paciotti, interprete di un progetto prodotto da Caterina Caselli.

Nel cast del Premio anche il gieffino Jonathan Kashanian, il conduttore Giancarlo Magalli, l’attrice Francesca Cavallin.

Prestigioso e nutrito, poi,  il parterre istituzionale con il delegato del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca: Bruno Cesario, la direttrice generale per le politiche culturali ed il turismo della Regione Campania  Rosanna Romano, il Sottosegretario del Ministero dei beni e delle Attività Culturali Lucia Borgonzoni, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il Presidente di Matera2019 Capitale Europea della Cultura Salvatore Adduce.

Un grande spettacolo televisivo di intrattenimento, musica, teatro e varietà, per trascorrere il Natale in famiglia.

Tra gli ospiti anche il Giappone, con uno speciale momento promosso in collaborazione con l’Ambasciata del Giappone in Italia e dedicato alla canzone italiana nel Paese del Sol Levante.

 

 

La Regione Campania consegna il premio Dino Verde a Maurizio Micheli
Giancarlo Magalli con Paolo Ruffini
Il Governatore della Puglia Michele Emiliano
Il Sottosegretario ai beni culturali del Governo Conte Lucia Borgonzoni
Bianca Atzei e Jonathan dall’Isola dei Famosi

 

Gioco d’azzardo: esce “Ragazzi soli”, il cortometraggio sulla ludopatia

Potenza, 17 dicembre 2018 –  Sarà  presentato il 29 dicembre prossimo, in anteprima assoluta, a San Fele (Potenza) il corto “Ragazzi soli”, prodotto dalla Exibarte di Alberto Nigro, dedicato al tema attuale e drammatico della ludopatia. L’iniziativa, sostenuta dai comuni di San Fele, Rapone e dal Premio internazionale cinematografico “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, sarà promossa nelle scuole per la formazione dei ragazzi.

LA TRAGEDIA DEL GIOCO D’AZZARDO IN ITALIA

Il gioco d’azzardo è, purtroppo, un settore economicamente strategico per lo Stato.

In questi ultimi anni gli italiani hanno giocato e scommesso 96 miliardi di euro, il record di sempre: 8% in più rispetto al 2015, 102% in più rispetto al 2008, 668% in più rispetto al 1998. I giocatori hanno recuperato, vincendo, 76,5 miliardi, e perso 19,5 miliardi (di questi, 9 miliardi vanno dritti nelle casse statali: troppo vantaggioso per rinunciarvi, viene da pensare).

È come se ogni italiano avesse una spesa pro-capite per il gioco di 478 euro. L’azzardo premia una minoranza e fa pagare il conto alla maggioranza. Non solo: quando perdi, giochi ancora per recuperare i soldi. Quello che vinci, lo rigiochi per lo stesso motivo. È un circolo vizioso.

A giocare oggi è un italiano su due, almeno una volta all’anno. I giocatori patologici sono 800mila, oltre 12mila quelli attualmente in trattamento, almeno un milione e 700mila quelli a rischio.

Il gioco d’azzardo può essere un divertimento ma il rischio che diventi una patologia è drammaticamente reale.

«Il giocatore non è ancora patologico quando rinuncia al gioco per fare altro», spiega Tiziana Corteccioni, psichiatra e psicoterapeuta.

«Lo diventa quando si distacca dalla vita reale perché completamente assorbito dal gioco, che diventa il suo pensiero costante. Il gioco d’azzardo patologico è un disturbo del controllo degli impulsi, e comporta, oltre alle perdite economiche, anche disagi psicologici nelle relazioni personali, lavorative e familiari».

L’APPOGGIO DELLA BASILICATA AL CORTO

Le scene del film sono state girate tra San Fele, Atella e i Laghi di Monticchio per una storia che parla di un ragazzo affetto dalla ludopatia, un artista solitario e una ragazza diffidente e ambigua, .

Con gli appoggi istituzionali al cortometraggio la Basilicata conferma, ancora una volta, la sua vocazione per il cinema, e in questo caso per il cinema sociale ed avrà il riconoscimento istituzionale dei comuni di San Fele, Rapone ed Atella, oltre che della XXIII edizione del Premio internazionale “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”.

Il Decreto Dignità aveva fissato il divieto della pubblicità del gioco d’azzardo a partire dal 1 gennaio 2019. Ora un emendamento alla manovra economica lo sposta al 14 luglio.

“Occorre un intervento deciso e non più emendabile da parte dello Stato nella lotta contro questa piaga sociale”, afferma il Sindaco di San Fele Donato Sperduto. “Ringrazio molto il giovane regista sanfelese Alberto Nigro per aver offerto alla comunità lucana e nazionale, attraverso questo cortometraggio girato nel Vulture, l’opportunità di confrontarci su un tema così scottante ed attuale”

IL CORTO SARÀ INVIATO AL GOVERNO

“Invieremo il corto del regista Nigro anche al Governo per dare testimonianza di questo nostro contributo alla lotta verso un’emergenza sociale, culturale ed economica”: a dichiararlo è Mario Esposito, patron del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, centro di produzioni culturali internazionali, patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Mibac, che supporta il regista nella promozione e nella distribuzione del cortometraggio. 

 

IL TRAILER DEL FILM CORTOMETRAGGIO

Link: www.youtube.com/watch?v=wnss-od1IxE&feature=youtu.be

 

 

 

 

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