Il Sindaco di Sorrento Coppola: “Produrre nuova cultura è la mission del Premio Penisola Sorrentina”.
Roma, 14 ottobre 2022 – Si compone il parterre della 27esima edizione del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, in programma a Sorrento il 28 e 29 ottobre prossimi.
Ad una serie di iniziative e riconoscimenti organizzati con il sostegno del Mic, Direzione generale Cinema ed Audiovisivo, e dalla Film Commission Regione Campania, si affiancherà una produzione televisiva promossa dal Comune di Sorrento nell’ambito degli eventi di punta del cartellone autunnale.
Sul palcoscenico del Teatro Tasso si succederanno attori ed artisti prestigiosi di rilevanza nazionale ed internazionale, ma anche rappresentanti di tutta la filiera delle produzioni cinematografiche.
Tra questi, per la fiction “Noi” prodotta da Cattleya (nata dalla pluripremiata serie americana “THIS IS US”), ci saranno la fotografa Jessica Guidi e l’attrice Angela Ciaburri, che nella serie tv ha interpretato il personaggio di Betta, versione italiana di Beth, moglie di Randall in “This is Us”, interpretata da Susan Kelechi Watson.
Un momento speciale sarà riservato al rapporto tra la fotografia ed il cinema e sarà presentato, in anteprima nazionale, uno speciale progetto editoriale del Premio Penisola Sorrentina, ideato dalla giornalista Viridiana Myriam Salerno: un libro, primo ed unico nel suo genere, che analizzerà l’importanza delle produzioni cinematografiche, della lunga serialità e letterarie oggi, in Italia e soprattutto in Campania, come motore di ripartenza culturale, turistica e, dunque, economica.
La lettura di questi spunti di riflessione avverrà nel volume in preparazione (edizioni Backstage & Stage) attraverso le fotografie di scena della fiction NOI, scattate sul set da Jessica Guidi e le sue fotografie inedite dei luoghi di Napoli che compaiono nella fiction.
Il volume, che avrà la postfazione di Vincenzo Russolillo, farà parte delle scelte di “Writers”, la rubrica dedicata ai libri di Casa Sanremo 2023, la Casa ufficiale del Festival della Canzone italiana.
Grazie a questo libro, impaginato da Alfonso Papa, si apriranno così le porte del mondo del “Backstage”, con particolare attenzione ai luoghi, perché, soprattutto dopo la pandemia e in questo periodo mondiale così critico, è fondamentale fare conoscere a 360 gradi le bellezze paesaggistiche della Campania ma anche quanto lavoro e quante figure professionali ci siano dietro una produzione: addetti ai lavori di grande professionalità e talento, che meritano le luci della ribalta insieme ai nomi famosi degli attori e dei registi.
“Produrre nuova cultura, nel solco della tradizione, ma anche della modernità, dello sviluppo e del rilancio: è questa la mission del Premio Penisola Sorrentina. Non è per caso, infatti, che abbiamo voluto accompagnare l’edizione 2022 di questa prestigiosa rassegna con un claim dai toni inequivocabili: la cultura è il motore della rinascita”, dichiara il Sindaco di Sorrento Massimo Coppola.
L’attrice Angela Ciaburri al backstage di “Noi”- FOTO DI JESSICA GUIDI
La Giuria del concorso, presieduta da Giuseppe Leone, ha decretato i vincitori per pittura e fotografia: sono di Prato, Massa Carrara, Minturno e Sao Paulo do Brasil. Online, fino al 25 settembre, sarà possibile scegliere ora la “copertina d’autore”
Benevento, 20 settembre 2021 – Toscana, Lazio e Brasile trionfano al concorso di arti visive “Dante 700 Sospira” promosso nell’ambito delle attività speciali del Premio Penisola Sorrentina, in sinergia con il centro culturale Exordium di Buonalbergo e la collaborazione dello IACE di New York per celebrare i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta.
La giuria, presieduta dall’artista sannita Peppe Leone e composta da Pasquale Palmieri (architetto e fotografo), Luigi Ballerini (poeta), Aniello Scotto (artista e docente all’Accademia di Belle Arti di Napoli), Charles Traub (fotografo americano), Berardo Paradiso (presidente dello IACE di New York), Mario Esposito (direttore del Premio Penisola Sorrentina, ha selezionato i due vincitori per le sezioni “pittura” e “fotografia”.
Per la pittura il vincitore è Paolo Gazzara di Prato con l’opera “ Durante di Alighiero degli Alighieri” .
Per la fotografia il premio va invece a Maurizio Tromboni di Massa Carrara per la foto “Memento”.
Due inoltre i premi speciali: per la pittura la menzione va a Michele Freitas di Sao Paulo do Brasil con l’opera “Inferno de Dante”; per la fotografia invece ad Antonietta De Biase di Minturno con la foto “Il pensatore”. Su quest’ultima opera si è soffermato in particolare l’americano Charles Traub – in rappresentanza dello IACE – che da New York così dichiara: “penso che rappresenta la cornice delle anime che hanno compiuto la loro espiazione. La foto è molto bella raffigura bene l’agonia o l’estasi”.
Ora parte la fase “popolare” della competizione digitale, svoltasi sulla piattaforma Cercarte.it, fondata dal lucano Alberto Nigro.
Una delle due opere vincitrici (la pittura di Gazzara o la foto di Tromboni) diventerà infatti la “copertina d’autore” del Premio Penisola Sorrentina, riconoscimento nazionale organizzato con il patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione Campania.
Cliccando su cercarte.it/dante700 sarà possibile scegliere – con un meccanismo di e-voting aperto fino al 25 settembre- tra il “Durante di Alighiero degli Alighieri” di Gazzara e il “Memento” di Tromboni” quale delle due opere diventerà la “copertina d’autore”.
Sulla importanza in termini sociali dell’iniziativa, che declina cultura ed innovazione, pone l’accento il presidente del concorso, il sannita Giuseppe Leone: “Il concorso di arti visive Dante700 ha utilizzato il web e le nuove tecnologie digitali con l’obiettivo primario di consentire a chiunque di avvicinarsi al pensiero di Dante Alighieri e di tradurre questa esperienza in un’opera visiva. Più che artistico, altissimo è dunque il valore esperienziale che l’iniziativa restituisce”, commenta l’artista.
“Anche il fatto di affidare ora la scelta della copertina d’autore ad una giuria popolare è la testimonianza di come il progetto complessivo intenda prima di tutto democratizzare e diffondere la cultura tra coloro che amano il sapere, oltre gli accademismi, i circuiti affermati e gli addetti ai lavori. Il principale merito di questa iniziativa digitale – al di là degli esiti espressivi delle opere in gara – è consistito proprio nel fatto che si è scelto di valorizzare l’impegno entusiasta e corale dell’intelletto intorno alle verità eterne di cui la poesia di Dante è intessuta”, conclude Leone.
Il concorso “Dante 700 Sospira” unisce la Campania a New York in nome di Dante: la giuria è composta da docenti dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, artisti e rappresentanti dell’Italian American Commitee on Education di New York
Napoli/New York, 2 agosto 2021 – Sono stati ufficializzati i nomi della giuria di “Dante 700 – Sospira”, il concorso internazionale di arti visive promosso nell’ambito della 26a edizione del Premio “Penisola Sorrentina” diretto da Mario Esposito e patrocinato dal Ministero della Cultura, per celebrare i settecento anni dalla morte del Sommo Poeta.
La galleria delle opere in gara è visitabile sulla piattaforma digitale cercarte.it/dante700. Tra le due opere vincitrici, una per la pittura, l’altra per la fotografia, un successivo meccanismo di e-voting determinerà la scelta della “Copertina d’autore” del Premio Penisola Sorrentina 2021.
La giuria sarà presieduta dall’artista sannita Giuseppe Leone e sarà composta da docenti dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, artisti, poeti e rappresentanti dello IACE di New York, come Luigi Ballerini, Pasquale Palmieri, Aniello Scotto, Charles Traub.
Giuseppe Leone opera nel mondo dell’arte da cinquant’anni articolando il proprio impegno tra la passione creativa e quella didattica, essendo stato titolare della cattedra di tecniche e tecnologie della pittura alle Accademie di Belle Arti di Napoli, Catanzaro, Lecce, Sassari e Carrara.
Lo studio costante e la continua ricerca artistica hanno portato Leone ad essere presente nel libro “Il disegno” di Marco Bussagli, edito da Electa Mondadori, tradotto in più lingue, ed in altre prestigiose pubblicazioni quali “Ritratti”, “L’eco dell’ombra”, “Oro, petrolio e alchimie” e nel catalogo “Arte e comunicazione di vita” dell’editore Franco Maria Ricci.
Luigi Ballerini è definito il “poeta dei due mondi”. Studioso della lingua e della letteratura italiana e americana, volto dell’italianistica a New York e a Los Angeles, collaboratore del Gruppo 63 della Neovanguardia, ha viaggiato tra Roma, Milano, Londra e New York con le sigle editoriali più prestigiose da Rizzoli, a Mondadori e Marsilio. Ballerini mescola i linguaggi settoriali, le lingue straniere (vive e morte), le espressioni idiomatiche e dialettali. Ricco di riferimenti letterari, nelle sue poesie si leggono tracce di Shakespeare, Dante, dello Stilnovo, del Placito Capuano, di Ezra Pound.
Il suo lessico raccoglie prestiti da canzoni popolari e dai canovacci dell’avanspettacolo italiano. Come critico Ballerini ha lavorato soprattutto nei campi della poesia medievale (con dei saggi su Cavalcanti e sullo Stilnovo), del Futurismo – sono sue le edizioni dei romanzi di Filippo Tommaso MarinettiGli indomabili (Mondadori, 2000) e di Mafarka il futurista (Mondadori, 2003) –, della poesia e dell’arte contemporanee, e come compilatore di antologie bilingui di poesia italiana e di poesia americana.
Pasquale Palmieri vive e lavora a Benevento, dove alla Fotografia affianca il mestiere di architetto.
Per anni racconta il lavoro di un artista conterraneo, Mimmo Paladino, fra i più inclini a confrontarsi con lo spazio, con il quale partecipa anche alla realizzazione dell’Hortus Conclusus, una delle più singolari fusioni di arte e architettura. Realizza le foto di scena del film Quijote (2006), di Mimmo Paladino, con Lucio Dalla e Peppe Servillo, per le quali vince il primo premio per la sezione sequenza in Bianco e Nero al concorso nazionale per la fotografia di Scena di Cesena.
Ed ancora, nel cinema, le foto di scena di Labirinthus, di M. Paladino con Alessandro Haber, foto di scena per un programma di Sky Arte sulla lettura con Mimmo Paladino e Stefano Accorsi.
Berardo Paradiso, imprenditore di successo, è diventato presidente della camera di Commercio italiana a New York. È Presidente dello IACE (Italian American Commitee On Education) per la diffusione della lingua e della cultura italiana nel tristate, delegato a New York e membro della consulta accademica dell’Accademia italiana della Cucina, Membro dell’Osservatorio nazionale Usa per la promozione della lingua italiana negli Usa. Past President di tutte le Camere di Commercio italiane nella zona NAFTA, già membro del consiglio di Assocamere a Roma, è anche Presidente della Da Ponte Library, ente no profit che si occupa di traduzione e pubblicazione di libri classici italiani in inglese.
Aniello Scotto è nato a Napoli. Ha frequentato il Liceo Artistico e la Real Accademia delle Belle Arti. Attualmente e docente di Tecniche dell’Incisione, Stampa d’Arte e Disegno per Incisione alla Accademia delle Belle Arti di Napoli. Fra i suoi maestri Domenico Spinosa e Bruno Starita. Nel 1982 riceve un primo importante riconoscimento il Premio“Primo Vere”conferito dall’ Accademia Nazionale di San Luca di Roma per l’incisione Apocalisse.
Charles Traub è fotografo ed educatore americano, noto per la sua ironica fotografia a colori testimone del mondo reale. Già presidente del dipartimento di fotografia al Columbia College di Chicago , dove ha fondato il suo Museum of Contemporary Photography (MOCP) nel 1976, è diventato presidente del dipartimento e ha fondato il Chicago Center for Contemporary Photography, che è diventato il Museum of Contemporary Photography (MOCP). Il suo trasferimento a New York è stato seguito dalla sua prima mostra personale di fotografie alla Light Galery.
Traub è stato invitato a progettare un programma di studi universitari per la School of Visual Arts , che è diventata il dipartimento di fotografia, video e media correlati del MAE. Fin dal suo inizio, il programma si è distinto per il suo uso innovativo della tecnologia digitale, l’inclusione di tutti gli aspetti delle arti dell’obiettivo e dello schermo e la sua facoltà di fama internazionale. Ha tenuto più di 60 mostre importanti in gallerie e musei di tutto il mondo, comprese mostre personali presso l’ Art Institute of Chicago, The Speed Museum , Hudson River Museum e Historic New Orleans Collection .
Il lavoro di Traub è nelle collezioni permanenti di oltre due dozzine di importanti musei in tutto il mondo.
L’artista Giuseppe Leone (a sx) con il direttore del Premio Penisola Sorrentina Mario Esposito
Il riconoscimento dedicato al mondo dell’audiovisivo giunge alla 26a edizione: con una speciale iniziativa collaterale con New York per celebrare il 700° anniversario della morte di Dante Alighieri.
ROMA/NEW YORK, 20 luglio 2021 – Da Sorrento a New York, passando per Roma. L’edizione 2021, la ventiseiesima, del Premio Penisola Sorrentina rinforza la sua valenza nazionale, attestata anche dal Ministro Dario Franceschini che ha concesso all’evento il Patrocinio del Ministero della Cultura, e guarda anche al mondo internazionale: dalla Campania arriva infatti fino in America, nel Connecticut e nel Tristate grazie alla sinergia con lo IACE, l’Italian American Committee on Education di New York, fondazione presieduta da Berardo Paradiso che promuove lo studio della cultura e della lingua italiana.
Il Premio Penisola Sorrentina vede alla guida della giuria Luca Barbareschi, patron del gruppo Eliseo, affiancato da Danilo Rea, presidente della sezione musica e da artisti di fama nazionale come l’attrice Francesca Cavallin e l’autore, conduttore televisivo e doppiatore cinematografico Giancarlo Magalli.
New entry della edizione 2021 il premio della critica cinematografica “Lunedì film” curato da Pier Paolo Mocci con due sezioni, una rivolta al mondo dell’impresa cinematografica e l’altra a quello dell’interpretazione.
Tante le novità in cantiere per questa edizione in programma a fine ottobre in costiera sorrentina tra le quali il convegno, che si svolgerà il giorno precedente la premiazione, dal suggestivo titolo: “Il Cinema è vivo”.
La cornice elegante dell’incontro sarà quella del Museo Correale di Sorrento, all’insegna della multidisciplinarietà e dell’innovazione. Il cinema è, di fatto, una passeggiata nella storia culturale e sociale del Paese, al pari di un tracciato emozionale museale.
L’evento culturale di promozione dell’audiovisivo è accompagnato inoltre da una serie di iniziative collaterali tra cui il concorso di arti visive“Dante700 Sospira”, presieduto dall’artista sannita Peppe Leone ed organizzato in collaborazione con il centro culturale Exordium di Buonalbergo.
Esso vedrà il coinvolgimento di illustri nomi della cultura internazionale tra cui il “poeta dei due mondi” Luigi Ballerini e il fotografo Charles Traub, a rappresentanza dell’Italian American Committee on Education. Gli altri nomi del board saranno resi noti alla chiusura della piattaforma concorsuale digitale cercarte.it/dante700 appositamente realizzata da Alberto Nigro, chiusura prevista per il 25 luglio prossimo.
“Il Premio Penisola Sorrentina è figlio della passione civile. Esso intende contribuire alla costruzione del valore del luogo, in un luogo di valore come è Sorrento. Senza l’apporto della cultura come elemento riflessivo, creativo, esperienziale tutto diventa più difficile anche laddove il turismo e l’economia la fanno da padrone come in Campania. Il Premio “Penisola Sorrentina” intende essere per la costiera sorrentina e per la Campania una finestra sull’Italia della cultura ed oltre; un vero e proprio bene di stimolo”, dichiara l’organizzatore e direttore artistico Mario Esposito.
Parte l”iniziativa speciale del Premio Penisola Sorrentina dedicata a pittura e fotografia: candidature su piattaforma digitale dedicata entro il 20 luglio. Nella giuria esperti, tecnici ed artisti anche americani
Napoli, 22 giugno 2021 – Sono reperibili on line sulla piattaforma cercarte.it/dante700 il bando di concorso ed il form di iscrizione gratuita al concorso “Dante 700 – Sospira” promosso per la 26a edizione del Premio “Penisola Sorrentina”. Tra i promotori del concorso gli enti del terzo settore, “Il Simposio delle Muse” di Piano di Sorrento, “Exordium Buonalbergo”, in collaborazione con la community italiana dedicata all’arte cercarte.it. Il concorso inoltre ha il Patrocinio dell’Italian American Commitee On Education di New York, fondazione non profit che promuove lo studio della lingua e cultura italiana nel Tristate Area e USA, con oltre settantacinquemila studenti.
Il concorso prevede due sezioni, una per la “pittura” e l’ altra per la “fotografia”, con le candidature aperte fino al 20 luglio 2021.
Il rapporto tra Dante Alighieri e l’immagine è, in effetti , un rapporto molto vivo e presente anche all’interno della Commedia.
“Questo concorso, organizzato per celebrare i 700 anni dalla morte del sommo Poeta, è la risposta alla mercificazione dell’immagine a cui assistiamo su vari piani ai nostri giorni per cui vien messo da parte quel mondo di simboli e allegorie che, un tempo, camminavano invece insieme ai testi”, dichiara Giuseppe Leone, artista sannita che presiederà la giuria composta da tecnici, giornalisti ed esperti di fama nazionale ed internazionale.
Tra questi si segnalano i primi due nomi a rappresentanza dello IACE che supporta l’iniziativa. Luigi Ballerini, poeta, scrittore, critico d’arte, traduttore in inglese per la “Lorenzo da Ponte Library” di classici della cultura italiana nei campi della storia, della giurisprudenza, della scienza politica, della letteratura, linguistica e della filosofia, pubblicati dalla University of Toronto.
Il secondo componente del team di progetto è il famosissimo fotografoCharles H.Traub, Americano, educatore e fondatore di molti programmi relazionati alle arti visive, attualmente è preside della facoltà di “School of visual arts” a New York City. Tutti gli altri membri della Giuria saranno selezionati in un tavolo di concertazione tra gli enti promotori e saranno resi noti dopo il 20 luglio, a conclusione delle operazioni di candidatura.
Il concorso si svolgerà interamente sulla piattaforma digitale appositamente realizzata da Alberto Nigro. Tra i due vincitori, cui andrà un montepremi in denaro, una successiva operazione di e-voting decreterà l’artista il cui soggetto costituirà la copertina d’autore del Premio Penisola Sorrentina: ogni anno infatti l’annuario dei riconoscimenti ospita in copertina un’opera d’arte appositamente dedicata.
“Questo concorso digitale – afferma sempre il presidente di giuria Leone – intende essere uno strumento di democratizzazione dell’arte. Il concorso di arti visive non intende però essere incentivo ad una raffigurazione illustrata e didascalica della Poesia di Dante, ma l’occasione di una lettura con l’occhio della contemporaneità”.
Le opere fotografiche potranno essere realizzate sia a colori che in bianco e nero, mentre per la sezione “pittura” è ammessa qualsiasi tecnica manuale o digitale. Per partecipare gli Artisti dovranno iscriversi gratuitamente alla piattaforma cercarte.it/dante700 e seguire le istruzioni indicate, compilando il form di candidatura e inviando la loro opera in formato JPG negli standard indicati dal bando.
“Questo omaggio a Dante nel 700esimo anniversario della morte è un ulteriore tassello di quella rivoluzione digitale avviata dal Premio Penisola Sorrentina che non ha mai subìto battute d’arresto, ma ha puntato sul binomio cultura ed innovazione per continuare un’opera di intrattenimento, di promozione del territorio e di educazione al bello nell’ottica dell’interdisciplinarità”, evidenzia Mario Esposito patron del Premio Penisola Sorrentina, che per l’alto valore culturale è stato insignito dal Ministro Dario Franceschini del prestigioso patrocinio del Ministero della Cultura.
L’appello dell’artista Colline di tristezza per candidare la città piemontese come location per un meeting tra i capi di stato di USA e Russia è rivolto ad Appendino, Draghi e Di Maio senza dimenticare la situazione di Navalny
Torino, 19 aprile 2021 – L’artista Colline di tristezza chiede alla Sindaca di Torino Chiara Appendino, al Ministro degli Esteri Luigi Di Maio e al Presidente del Consiglio Mario Draghi di candidare Torino come sede per un eventuale incontro traBiden e Putin in cui si discuterà di vari temi, in primis la crisi del Donbass, oggetto di contesa tra Russia e Ucraina.
Per l’attuazione di questa proposta di candidatura della città come sede di questo eventuale summit, a detta dell’artista, “devono però essere fatti passi in avanti sul fronte dei diritti umani dei detenuti in Russia e quindi sul caso Navalny”, ma è importante “non abbandonare la strada del dialogo”.
Secondo il “non-cantante” torinese sarebbe “un vanto per la città” ospitare un tale evento in cui si possa auspicabilmente “scrivere un futuro di pace in Europa e nel mondo”.
Inoltre l’artista fa notare che Torino potrebbe garantire una maggiore terzietà rispetto a Roma e Milano che sono, rispettivamente, la capitale politica ed economica del paese.
I Paesi che si sono proposti
I paesi che si sono offerti per ospitare questo meeting sono Svizzera, Finlandia, Repubblica Ceca ed Austria.
Va detto che l’Italia è sì membro NATO e dell’UE, ma “lo è pure la Repubblica Ceca”, pertanto secondo Colline di tristezza Torino costituirebbe comunque una “candidatura idonea” ad ospitare un eventuale summit bilaterale tra i capi di stato americano e russo.
Va chiarito che la proposta della Cechia è arrivata prima dell’espulsione dei 18 diplomatici russi accusati di spionaggio, pertanto questa offerta di disponibilità da parte di Praga potrebbe non essere più un’opzione percorribile.
Cenni sull’artista
L’artista senza volto Colline di tristezza, è noto per i suoi jingle e per varie proposte in differenti campi tra cui veganismo, calcio, mobilità sostenibile e lotta al fumo. Le sue proposte più note sono quella per una maglietta con l’igienizzante (T-Soap) e quella per l’istituzione di rage room e camere del pianto in ospedali, Rsa e scuole nell’ottica della prevenzione del burnout.
Protocollo d’intesa tra il Premio Penisola Sorrentina e l’ETS Exordium per l’internazionalizzazione dei borghi e del terzo settore
New York, 19 gennaio 2021 – È stato avviato un protocollo d’intesa tra il Premio “Penisola Sorrentina” e l’ente del terzo settore “Exordium” di Buonalbergo, in provincia di Benevento. L’iniziativa nasce per volontà di Giuseppe Leone, artista sannita, già docente all’Accademia di Belle Arti di Napoli e animatore instancabile del fortore sannita e non solo.
Il 2021 segnerà il nuovo passo per la sinergia tra le zone costiere della penisola sorrentina e le aree interne del Sannio, attraverso una proiezione delle due vivaci e ormai consolidate realtà culturali nel mondo internazionale degli Stati Uniti.
Garante e pilota di questa transizione verso gli States sarà l’imprenditore, di origini buonalberghesi, Berardo Paradiso, presidente onorario di Exordium.
Berardo Paradiso vive a New York dove, tra le molte attività filantropiche che svolge, ricopre il ruolo di presidente dello IACE Italian American Committee on Education.
Egli si pone e propone, spesso, come polo di confronto al di là dell’Atlantico delle tante iniziative che Giuseppe Leone attua con la volontà di promuovere ampiamente il territorio sannita attraverso la cultura.
Il loro incontro intellettuale, frutto di una antica amicizia, vede in Exordium un punto di forte connessione e lungimiranza, a partire da alcuni elementi che definiscono l’identità del Made in Italy. Si tratta, invero, della cultura enogastronomica, uno degli universi che, in maniera incredibile, ha veicolato la tradizione e la storia del nostro Paese all’estero, da secoli.
Se, invero, le grandi città italiane hanno ripesato il concetto di cultura e arte della gastronomia anche in chiave di reinterpretazione e commistione con altre tradizioni, l’entroterra italiano ha saputo mantenere e sviluppare una rinascita attorno alla propria antica radice, proponendosi come alveo per una sperimentazione d’altro tipo.
Giuseppe Leone ha dimostrato quanto il valore del legame tra arte, cultura e gastronomia abbia una profonda relazione rintracciabile in secoli di storia, una sorta di archeologia che emerge sino a tradursi in sguardo contemporaneo, come accaduto nel 2015 nel suo intervento all’Expo 2015 dove, a Milano, con lo Chef Pietro Parisi, ha presentato un progetto di pura commistione. O come, nel 2018, sempre in seno all’egida del Premio Penisola Sorrentina, nella splendida cornice del Museo Correale di Sorrento, ha dato vita al progetto ‘Iconemi Gastronomici’ con lo chef Giuseppe Aversa e, ancora, portando avanti la grande sfida decennale del festival VinArte di Guardia Sanframondi, legata alla kermesse Vinalia
È una prospettiva che tenta, con dedizione e passione, di restituire alla Campania Felix parte di quella sua ancestrale identità, anche e soprattutto mediante quella che Giuseppe Leone definisce “la cultura del fare e non dell’affare, ovvero quella svolta con passione, professionalità per restituire valore alla comunità”, certamente legata alle cosiddette 3E di Leone, Etica, Educazione ed Estetica,
Entroterra e Penisola Sorrentina dialogano da anni grazie a Leone e al Premio Penisola Sorrentina presieduto da Mario Esposito.
A tale proposito, da New York Berardo Paradiso suggerisce la sua riflessione: “il COVID ci ha dato tanta voglia di riabbracciare le nostre radici, il mondo globalizzato e frenetico ci ha allontanati dalle nostre origini per raggiungere dei traguardi economici. Il colloquio tra i due mondi diventa fondamentale per ricreare i contatti persi. I nostri borghidevono essere valorizzati attraverso lo scambio di persone e di idee. Exordium di Buonalbergo e la Campania con la Penisola Sorrentina, potrebbero essere degli esempi di come organizzare dei seminaria largo spettro, sia culturali che economici, per rivitalizzare il territorio e dare delle opportunità di lavoro soprattutto ai giovani.”.
“Resilienza” sarà dunque la parola chiave di questa sfida che potrà essere esportata anche in altre zone interne del mezzogiorno, come ad esempio in Basilicata dove il Premio Penisola Sorrentina Arturo Esposito ha consolidato antiche radici istituzionali, in borghi pittoreschi tra cui quelli di San Fele, Pescopagano e Ruvo del Monte.
L’imprenditore italoamericano Berardo Baradiso premiato nel Sannio a Buonalbergo, suo paese origine
Bergamo, 24 settembre – Nel 2016 fece scalpore la notizia di un rinvenimento davvero bizzarro e inspiegabile. In una foresta demaniale del Connecticut (USA) infatti venne fotografato e ripreso un rospoamericano (Anaxyrus americanus) senza testa, che venne attentamente studiato soprattutto per la sua capacità di sopravvivere.
L’animale in questione presentava un solo ed unico foro che fungeva da bocca, mentre occhi, naso e buona parte del cervello sembravano essere spariti (vedi foto in alto).
La cosa che lasciò perplessi studiosi e scienziati era che l’animale si muoveva e saltava come qualsiasi altro rospo senza particolari difficoltà.
Si pensava che il ritrovamento rappresentasse un unicum, almeno fino ad oggi.
In realtà qualche giorno fa un ritrovamento simile se non identico è avvenuto anche in Italia, e più precisamente a pochi km da Treviglio, una cittadina in provincia di Bergamo.
Un uomo, Simone S. che si stava recando al lavoro in città, ha notato proprio nei pressi della sua automobile un bizzarro animale (vedi foto in basso) che si stava muovendo tra il fogliame, che ha prontamente fotografato con il suo smartphone.
Quel bizzarro animale era in realtà un rospo senza testa.
Pensando si trattasse di un fenomeno abbastanza diffuso l’uomo non diede peso alla cosa e solo una volta giunto a casa e dopo una veloce ricerca, decise di comparare il rospo che aveva visto con la fotografia del rospo americano scattata nel 2016.
Un’ipotesi non molto remota è che entrambi i rospi possano essere stati attaccati e feriti da un predatore e nonostante la perdita di gran parte della testa siano riusciti a sopravvivere. Un’altra è che possano essere invece essere stati attaccati da parassiti infestanti, in particolare da larve di rospo Lucilia bufonivora che si nutrono proprio della carne di questo animale.
In ogni caso è la seconda volta al mondo che un fenomeno di questo tipo viene osservato e immortalato.
Brindisi, 28 maggio 2020 – La nuova poesia di don Cosimo Schena “Insieme a te” segna la nascita di una collaborazione artistica tra il prete, poeta e influencer, star acclamata dei social e il famoso musicista statunitense Kevin MacLeod.
Tra Don Cosimo Schena e Kevin MacLeod è nato così un nuovo duo artistico tra l’Italia e l’America, tra il prete poeta di Brindisi e il musicista statunitense autore di quasi mille colonne sonore per film.
L’inedita, importante e curiosa collaborazione viene festeggiata con l’uscita della nuova poesia scritta da don Cosimo dal titolo “Insieme a te”.
Il Poeta dell’amore recita la sua nuova composizione sullo sfondo melodioso di un pezzo strumentale scritto dallo stesso Kevin MacLeod.
Cosimo e Kevin, poesia e musica
L’artista statunitense, famoso per le musiche da film e la distribuzione di musica royalty-free, ha subito apprezzato il modo di operare di don Cosimo e ha acconsentito con piacere che alcune sue musiche diventassero la colonna sonora delle composizioni poetiche del prete italiano.
La musica scelta per accompagnare le parole di “Insieme a Te” si chiama At Rest e fa parte dell’album Romance dell’artista americano.
“La poesia – spiega don Cosimo – nasce dalle migliaia di sollecitazioni e richieste di preghiera che mi sono arrivate dai Social in questo tempo di paura e quarantena. Dio è stato più cercato e invocato in questo periodo di Coronavirus e questi miei versi voglio dedicarli a tutti coloro che mi seguono e mi hanno scritto”.
Il prete poeta, e influencer
In effetti don Cosimo continua a fare incetta di record e seguaci sui Social. In pochissimo tempo il Poeta dell’Amore ha superato i 74.000 fan su Facebook, 16.000 su Instagram, 7.000 su Twitter, 6.000 su Spotify e 1.500 su YouTube.
Canali in continua ascesa che don Cosimo utilizza con le sue riflessioni, preghiere e poesie. Per non parlare degli oltre tre milioni di streams che ha registrato su Spotify con i suoi brani musicati e recitati con la sua stessa voce.
Numeri che senza dubbio collocano don Cosimo Schena, nella sua veste di sacerdote, come uno dei più grandi influencer italiani.
La nuova poesia di don Cosimo con la musica di MacLeod esce su tutte le piattaforme musicali, da Spotify a ITunes passando per YouTube.
E come sempre il ricavato delle vendite servirà per promuovere progetti di beneficenza.
Trieste, 27 marzo 2019 – Si chiama Ambra dell’Oste e il prossimo 25 aprile riceverà il 2019 Dr. Sam Shelton Undergraduate Political Science Award dell’università americana della Troy University, per il suo percorso accademico di assoluta eccellenza. La storia di questa studentessa, premiata da una università americana, è l’ennesimo esempio di un’eccellenza italiana che ha scelto di crescere e formarsi all’estero, e che da questo ne ha tratto preziosi frutti. Triestina di nascita, americana di adozione, la sua passione per le lingue straniere e per i viaggi erano chiare fin da piccola, quando non a caso scelse come scuola superiore il Liceo Linguistico.
“La prima avventura oltreoceano risale al 2013. Ambra aveva trascorso il quarto anno in Texas, studiando materie diverse da quelle del suo Liceo: dall’anatomia al risk management, dalla moda al teatro, con risultati eccezionali. Le sue ambizioni erano chiare fin da allora” ricorda Graziella Costa, Responsabile dell’Anno Scolastico all’Estero di Mondo Insieme.
“La scelta di continuare il percorso universitario negli Stati Uniti è venuta naturale”, continua il signor Roberto Dell’Oste, padre di Ambra, “gli Stati Uniti hanno fatto emergere i suoi talenti e le sue passioni e, grazie al Programma Campus USA di Mondo Insieme, abbiamo ottenuto una borsa di studio che ha abbattuto sensibilmente i costi di vitto, alloggio e studi, permettendoci di affrontare con serenità questi 4 anni alla Troy University, Troy, Alabama.
Ambra si è inserita subito alla grande, si è guadagnata un posto nelle liste dei migliori studenti della sua università, ha ricevuto parecchi riconoscimenti e il 25 aprile la Facoltà di Scienze Politiche le assegnerà il 2019 Dr. Sam Shelton Undergraduate Political Science Award per il suo percorso accademico eccellente.
Nel frattempo la laurea si sta avvicinando, così come il desiderio di riavvicinarsi all’Italia.
“Per il master vorrei tornare in Europa e sceglierne uno in lingua inglese, ma devo ancora chiarirmi le idee, mi sto concentrando per poter anticipare la laurea a luglio, un semestre prima del tempo”, racconta Ambra.
Ebbene sì, perché negli Stati Uniti non ci si laurea in ritardo, come spesso avviene in Italia, ma in anticipo.
E agli studenti viene costantemente ricordato il loro valore, perché sono loro il nostro futuro ed è bene che lo affrontino con fiducia.
Per gli studenti italiani intenzionati a frequentare le università americane e a trascorrere l’anno scolastico all’estero consigliamo il sito internet di Mondo Insieme, www.mondoinsieme.it.
Ambra dell’Oste, studentessa friulana premiata alla Troy University
Ambra dell’Oste, studentessa friulana premiata all’università americana Troy University