Tra Italia e America, nominata la giuria di Dante700

L'artista Giuseppe Leone (a sx) con il direttore del Premio Penisola Sorrentina Mario Esposito.
Il concorso “Dante 700 Sospira” unisce la Campania a New York in nome di Dante: la giuria è composta da docenti dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, artisti e rappresentanti dell’Italian American Commitee on Education di New York
Napoli/New York, 2 agosto 2021 – Sono stati ufficializzati i nomi della giuria di “Dante 700 – Sospira”, il concorso internazionale di arti visive promosso nell’ambito della 26a edizione del Premio “Penisola Sorrentina” diretto da Mario Esposito e patrocinato dal Ministero della Cultura, per celebrare i settecento anni dalla morte del Sommo Poeta.
La galleria delle opere in gara è visitabile sulla piattaforma digitale cercarte.it/dante700. Tra le due opere vincitrici, una per la pittura, l’altra per la fotografia, un successivo meccanismo di e-voting determinerà la scelta della “Copertina d’autore” del Premio Penisola Sorrentina 2021.
La giuria sarà presieduta dall’artista sannita Giuseppe Leone e sarà composta da docenti dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, artisti, poeti e rappresentanti dello IACE di New York, come  Luigi Ballerini, Pasquale Palmieri, Aniello Scotto, Charles Traub.
Giuseppe Leone opera nel mondo dell’arte da cinquant’anni  articolando il proprio impegno tra la passione creativa e quella didattica, essendo stato titolare della cattedra di tecniche e tecnologie della pittura alle Accademie di Belle Arti di Napoli, Catanzaro, Lecce, Sassari e Carrara.
Lo studio costante e la continua ricerca artistica hanno portato Leone ad essere presente nel libro “Il disegno” di Marco Bussagli, edito da Electa Mondadori, tradotto in più lingue, ed in altre prestigiose pubblicazioni quali “Ritratti”, “L’eco dell’ombra”, “Oro, petrolio e alchimie” e nel catalogo “Arte e comunicazione di vita” dell’editore Franco Maria Ricci.
Luigi Ballerini è definito il “poeta dei due mondi”. Studioso della lingua e della letteratura italiana e americana, volto dell’italianistica a New York e a Los Angeles, collaboratore del Gruppo 63 della Neovanguardia, ha viaggiato tra Roma, Milano, Londra e New York con le sigle editoriali più prestigiose da Rizzoli, a Mondadori e Marsilio. Ballerini mescola i linguaggi settoriali, le lingue straniere (vive e morte), le espressioni idiomatiche e dialettali. Ricco di riferimenti letterari, nelle sue poesie si leggono tracce di Shakespeare, Dante, dello Stilnovo, del Placito Capuano, di Ezra Pound.
Il suo lessico raccoglie prestiti da canzoni popolari e dai canovacci dell’avanspettacolo italiano. Come critico Ballerini ha lavorato soprattutto nei campi della poesia medievale (con dei saggi su Cavalcanti e sullo Stilnovo), del Futurismo – sono sue le edizioni dei romanzi di Filippo Tommaso Marinetti Gli indomabili (Mondadori, 2000) e di Mafarka il futurista (Mondadori, 2003) –, della poesia e dell’arte contemporanee, e come compilatore di antologie bilingui di poesia italiana e di poesia americana.
Pasquale Palmieri  vive e lavora a Benevento, dove alla Fotografia affianca il mestiere di architetto.
Per anni racconta il lavoro di un artista conterraneo, Mimmo Paladino, fra i più inclini a confrontarsi con lo spazio, con il quale partecipa anche alla realizzazione dell’Hortus Conclusus, una delle più singolari fusioni di arte e architettura. Realizza le foto di scena del film Quijote (2006), di Mimmo Paladino, con Lucio Dalla e Peppe Servillo, per le quali vince il primo premio per la sezione sequenza in Bianco e Nero al concorso nazionale per la fotografia di Scena di Cesena.
Ed ancora, nel cinema, le foto di scena di Labirinthus, di M. Paladino con Alessandro Haber, foto di scena per un programma di Sky Arte sulla lettura con Mimmo Paladino e Stefano Accorsi.
Berardo Paradiso, imprenditore di successo, è diventato presidente della camera di Commercio italiana a New York. È Presidente dello IACE (Italian American Commitee On Education) per la diffusione della lingua e della cultura italiana nel tristate, delegato a New York e membro della consulta accademica dell’Accademia italiana della Cucina, Membro dell’Osservatorio nazionale Usa per la promozione della lingua italiana negli Usa. Past President di tutte le Camere di Commercio italiane nella zona NAFTA, già membro del consiglio di Assocamere a Roma, è anche Presidente della Da Ponte Library, ente no profit che si occupa di traduzione e pubblicazione di libri classici italiani in inglese.
Aniello Scotto è  nato a Napoli. Ha frequentato il Liceo Artistico e la Real Accademia delle Belle Arti. Attualmente e docente di Tecniche dell’Incisione, Stampa d’Arte e Disegno per Incisione alla Accademia delle Belle Arti di Napoli. Fra i suoi maestri Domenico Spinosa e Bruno Starita. Nel 1982 riceve un primo importante riconoscimento il Premio“Primo Vere”conferito dall’ Accademia Nazionale di San Luca di Roma per l’incisione Apocalisse.
Charles Traub è fotografo ed educatore americano, noto per la sua ironica fotografia a colori testimone del mondo reale. Già presidente del dipartimento di fotografia al Columbia College di Chicago , dove ha fondato il suo Museum of Contemporary Photography (MOCP) nel 1976, è diventato presidente del dipartimento e ha fondato il Chicago Center for Contemporary Photography, che è diventato il Museum of Contemporary Photography (MOCP). Il suo trasferimento a New York è stato seguito dalla sua prima mostra personale di fotografie alla Light Galery.
Traub è stato invitato a progettare un programma di studi universitari per la School of Visual Arts , che è diventata il dipartimento di fotografia, video e media correlati del MAE. Fin dal suo inizio, il programma si è distinto per il suo uso innovativo della tecnologia digitale, l’inclusione di tutti gli aspetti delle arti dell’obiettivo e dello schermo e la sua facoltà di fama internazionale. Ha tenuto più di 60 mostre importanti in gallerie e musei di tutto il mondo, comprese mostre personali presso l’ Art Institute of Chicago, The Speed Museum , Hudson River Museum e Historic New Orleans Collection .
Il lavoro di Traub è nelle collezioni permanenti di oltre due dozzine di importanti musei in tutto il mondo.
L’artista Giuseppe Leone (a sx) con il direttore del Premio Penisola Sorrentina Mario Esposito

 

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