È cominciata la digitalizzazione del più antico degli strumenti di lavoro, che ha messo in contatto milioni di persone nel mondo
Roma, 7 febbraio 2019 – Sono ormai contati i giorni per i biglietti da visita in formato cartaceo, che nell’era digitale mostrano sempre più i loro limiti, e rendono oramai indispensabile affidarsi a nuovi mezzi e strumenti per presentare la propria attività.
Per ovviare ai limiti di questo strumento che ha messo in contatti milioni di persone nel mondo arriva Kipin, la webapp che ci consente di creare e ospitare nel nostro smartphone un biglietto da visita digitale e completamente interattivo, appositamente progettato per facilitare il contatto con i potenziali clienti.
Ma l’interattività è solo uno dei vantaggi offerti dal digitale in quanto, grazie alla possibilità di tracciare le condivisioni del nostro biglietto, possiamo analizzarne le statistiche di visualizzazione fino al punto di verificare se uno specifico destinatario ha visualizzato o meno il nostro biglietto.
Altro punto di forza di Kipin è la dinamicità che garantisce al nostro biglietto, consentendo che questo vari nello spazio, nel tempo e addirittura in base al destinatario:
- nello spazio, perché il biglietto può contenere tutti i recapiti che vogliamo, senza dover sottostare ai limiti imposti dalle ridotte dimensioni del classico biglietto cartaceo;
- nel tempo, perché le nostre necessità possono variare e potremmo aver bisogno di cambiare numeri di telefono, indirizzi, canali social, account di instant-messaging e altro;
- in base al destinatario, perché possiamo decidere di nascondere uno o più recapiti ad uno specifico destinatario se desideriamo non mostrarglieli.
Il biglietto da visita così creato sarà sempre a portata di mano, sul nostro smartphone. Sarà inoltre indipendente, in quanto non ci sarà bisogno che il destinatario del nostro biglietto utilizzi Kipin, visto che potrà essere visualizzato attraverso qualsiasi dispositivo.
Altro vantaggio offerto dalla trasmissione digitale è che, a differenza del classico biglietto cartaceo, il nostro biglietto digitale non può essere perso.
Il destinatario sarà poi entusiasta nello scoprire che basterà un click per aggiungere tutti i nostri dati alla rubrica del suo smartphone, senza dover digitare nuovamente i nostri recapiti e senza rischio di commettere qualche errore di battitura.
La condivisione dei biglietti creati con Kipin può avvenire attraverso una vasta gamma di canali. Tra i principali occorre menzionare WhatsApp, SMS, E-mail e persino QR-Code che consente al destinatario di raccogliere tutti i nostri dati semplicemente inquadrando, con la sua fotocamera, il nostro smartphone.
Kipin è in continua implementazione, con nuove funzionalità rilasciate ogni settimana. I suoi sviluppatori hanno però compiuto un importante sforzo ingegneristico per ottimizzare le prestazioni dell’App e ridurre al massimo lo spazio da questa occupata. Il risultato è una webapp compatibile con dispositivi Android e Apple, ma non presente sui classici store. Per utilizzarla è sufficiente accedere al sito ufficiale, creare il proprio biglietto digitale e aggiungerlo alla home del proprio smartphone quando proposto.
Per maggiori informazioni e per iniziare a creare gratuitamente il proprio biglietto da visita digitale è possibile andare su www.kipin.in.
Per altre informazioni è possibile scrivere all’indirizzo [email protected]
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