Fiera Arte Padova: le originali fotografie di Maria Pia Severi allestite nello stand della Milano Art Gallery

Grande attesa per l’imminente inizio di Fiera Arte Padova 2014, che si terrà dal 14 al 17 Novembre del contesto fieristico cittadino. Al suo interno lo stand presso il Padiglione 7 della “Milano Art Gallery” (ubicata in via Alessi 11 a Milano, in zona centro storico) accoglie gli scatti d’autore di Maria Pia Severi, poliedrica artista modenese. In particolare le immagini proposte sono dedicate a Milano, città da lei molto amata e sono state anche raccolte in un interessante volume intitolato “Milano – Il fascino di una metropoli” (Artestampa editore) contenente la prefazione introduttiva del direttore Alessandro Sallusti.

Sulla Severi è stato scritto “Nelle istantanee della severi la banale e rigida realtà viene magicamente trasfigurata e assume quell’infinitezza e indeterminazione, che la sublimano, le tolgono materialità, pesantezza e inerzia e la elevano, attraverso l’imprecisione dello sfumato, il vago e l’indefinibile, verso una più alta percezione della sua misteriosa essenza”.

In occasione della sua recente partecipazione alla prestigiosa mostra di “Spoleto incontra Venezia” con la curatela di Vittorio Sgarbi, il noto critico ha dichiarato “La Severi opera una sorta di frammentazione della realtà, che regala una stupefacente intensità. Le sue fotografie colpiscono per i giochi di luce e l’assenza di nitidezza. Presentano tratti impressionistici e sono arricchite da rimandi al dinamismo e alla celerità, che rapiscono lo sguardo muovendolo all’interno di un vortice, in cui la città rievocata smette di essere solamente l’ambito del quotidiano e del comune per arrivare a conquistare anche colui, che la osserva per la prima volta, rendendola città universale e magnifica”.

Sallusti ha commentato “Le immagini raffigurate suscitano immediata curiosità proprio per la non voluta nitidezza, per quell’intenzionale dimensione di non completa visibilità percettiva, che le rende -entità evanescenti- avvolte da una magica atmosfera onirica, determinata dalla loro -visione imperfetta-“.