Roma, 16 gennaio 2019 – E così, dopo tanto ‘tuonare’ arrivò anche la canzone di denuncia contro il Governo Giallo-Verde. Il titolo è “Scegli“, l’autore è Ninotchka, e fa parte di un progetto musicale appena nato dall’autorialità di Mimmo Pesare, compositore e musicista salentino. A cantarla è Gianluca De Rubertis, ex frontman della band Il Genio.
“Scegli”, oltre a contare su testo, musica e arrangiamenti di qualità, molto ispirati e allo stesso tempo orecchiabili, sta facendo parlare di sé anche per l’imprevisto ‘primato’ di essere la prima canzone italiana che critica esplicitamente l’attuale Governo M5s-Lega.
Nel lungo, reiterato e tagliente elenco delle cose ‘da scegliere’ che il testo enumera, appaiono versi che, nelle intenzioni dell’autore, sono una critica sottile e sarcastica al modello sociale e politico dei nostri tempi, come:
“la tua smania di voler fornire a tutto un’opinione”
oppure
“le tue solide certezze a buon mercato”
“il tuo fare il forte con i deboli e il debole coi forti”
Ma soprattutto, il testo diventa esplicito quando si arriva al verso:
“Il tuo voto di fiducia a questo inferno giallo-verde”.
Insomma, Ninotchka non le manda di certo a dire e “Scegli” si inserisce ufficialmente nella tradizione di quelle canzoni che, storicamente, hanno coniugato la composizione artistica con l’impegno e la critica sociale.
Un pezzo di ottima fattura, che mescola liriche che strizzano l’occhio a Piero Ciampi con una musica di matrice elettronica e trip-hop, citando i Massive Attack di “Mezzanine”.
Il risultato è straniante e la voce di Gianluca De Rubertis, che la maggior parte dei lettori ricorderà per il fortunato tormentone di qualche anno fa dal titolo “Pop-porno”, conferisce alla canzone una inedita solennità che al tempo stesso sdrammatizza il contenuto del testo con un toni sornioni.
Potrebbe essere una tra le tante storie all’interno degli infiniti e caleidoscopici corridoi della musica indipendente, quella lontana dai palcoscenici della grandi major e che, nonostante questo, in Italia rimane in uno stato di buona salute grazie alla costanza e all’amore di un pubblico di nicchia che dagli anni Ottanta in poi ha sempre permesso alla scena alternativa di esistere.
Il brano è uscito su tutti gli stores digitali lo scorso Natale, precisamente il 22 dicembre scorso, è prodotto dalle esperte mani di Marco Ancona (ex Fonokit, ex Bludinvidia) e su Spotify sta già riscuotendo un buon numero di ascolti e parecchio interesse.
Per ascoltarlo basta cercare “Scegli” di Ninotchka su Spotify o cliccare sul seguente link https://open.spotify.com/track/08obYnqcCNAZ8Xz3MopFPw?si=3CGQOwxFTMiwuy-n6BQQqg&fbclid=IwAR19MEnqMCPq2cukguxQeRpgk_coh7ia7YUzHphTX8yguXgTkBHU6A9xEHo
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