Vaccini: Dj e Attrici Non Possono Discettare in Tv di Salute Pubblica al Pari della Scienza

TV, televisione

Parlare di vaccinazioni pediatriche significa fare informazione scientifica e comunicare dati riconosciuti dalla comunità scientifica mondiale. Far parlare opinionisti non informati e avversi ideologicamente alla scienza è fare volutamente disinformazione. «È veramente difficile capire questo attacco condotto da vari gruppi o associazioni nei confronti delle vaccinazioni. I vaccini sono uno dei principali vanti della ricerca di tutti i tempi» è quanto afferma il Prof. Garattini nel testo “Vaccini, complotti e pseudoscienza”

Roma, 20 maggio 2016 – È un fenomeno che non finisce di sorprendere quello con cui tutti facciamo i conti quando nei programmi televisivi di approfondimento giornalistico ci troviamo di fronte a due schieramenti opposti: da una parte opinionisti e dall’altra rappresentanti della scienza. Un confronto o meglio uno “pseudo confronto” dove i primi sono in numero maggiore e i secondi in minoranza, con tempi di intervento sbilanciati notevolmente verso i primi. L’ultimo esempio è stato il 12 maggio scorso con un confronto tv in Rai sui vaccini tra un deejay e un’ex presentatrice televisiva (nonché attrice) da una parte e un professore/ricercatore dall’altra. Poiché la scienza si basa su dati documentati e certi e il resto è pura ideologia e opinionistica, ne deriva un “confronto” improbabile, se non dannoso per la salute.

In Italia le vaccinazioni obbligatorie previste in età pediatrica sono contro la difterite (Legge del 6 giugno 1939 n. 891 – Legge del 27 aprile 1981 n. 166), il tetano (Legge del 20 marzo 1968, n. 419), la poliomelite (Legge del 4 febbraio 1966 n. 51) e l’epatite di tipo B (Legge del 27 maggio 1991 n. 165). Le altre vaccinazioni, pur non essendo obbligatorie, sono ugualmente necessarie per garantire la salute non solo propria ma anche dell’intera società. Risale al 1796 l’origine dei vaccini, grazie all’intuizione poi sperimentata del medico inglese Edward Jenner in merito al vaiolo, malattia causata dal virus Vaiola, che ancora alla fine degli anni ’60 provocava milioni di morti all’anno, debellata definitivamente nel 1979 proprio grazie alle vaccinazioni.

Come afferma il noto direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri”, Silvio Garattini, nella sua prefazione al libro Vaccini, complotti e pseudoscienza (a cura di Armando De Vincentiis), diventato un punto di riferimento nel panorama editoriale di divulgazione scientifica su questo tema, non è comprensibile l’attacco nei confronti del maggior vanto della ricerca, i vaccini, e aggiunge: “Occorre chiamare tutti a raccolta perché si tratta di mantenere un bene comune, la salute pubblica”.

La par condicio non può funzionare quando si portano dei dati scientifici come quelli sulla validità e sull’importanza delle vaccinazioni. L’errore compiuto da alcuni programmi televisivi sta proprio nel mettere a confronto le verità tecniche della scienza con le opinioni e le posizioni ideologiche (quindi non basate sui dati oggettivi) generando, così, un confronto-scontro ideologia vs scienza per una trasmissione-comunicazione falsata all’origine. Si avrà, in questo modo, una illusoria par condicio tra chi porta prove scientifiche e chi risponde soltanto attraverso opinioni (non informate), generando, così, l’illusione del dibattito democratico, ma in realtà confondendo i telespettatori che possono facilmente cadere nella trappola della retorica pseudoscientifica e di logiche fallaci.

Come scrive Armando De Vincentiis nella sua introduzione al recente libro “Giornalismo pseudoscientificoa firma di Piero Angela, Cristina Da Rold e Marco C. Mastrolorenzi: «se le opinioni su questioni che riguardano scelte di vita e salute non hanno un fondamento scientificamente provato, non possono essere trattate con pari dignità in nome di una democrazia illusoria». Invitare in trasmissione persone non addette ai lavori e avverse ideologicamente alla scienza e alla medicina significa fare disinformazione e generare confusione nei telespettatori, i quali non saranno stati informati correttamente e a loro volta si faranno un’opinione fallace e dannosa.

In occasione della Settimana dell’Immunizzazione promossa dall’OMS, il noto giornalista scientifico e presentatore televisivo Piero Angela ha affermato che «il pubblico è spesso indifeso di fronte a certe informazioni che circolano per quanto riguarda le vaccinazioni. Lo si è visto in passato nel caso Wakefield, con la falsa correlazione con l’autismo che ha portato molti genitori a non vaccinare i figli, ma la disinformazione è sempre presente. Purtroppo è facile colpire le emozioni e seminare dubbi. Su Internet, in particolare, circolano spesso bufale di ogni tipo, non solo sulle vaccinazioni. Il problema è sempre quello delle fonti, naturalmente, ma anche della correttezza di chi scrive. Comunicare la scienza comporta una responsabilità nei confronti del pubblico. È importante spiegare che, in particolare per le questioni che riguardano la salute, occorre sempre riferirsi a ciò che esce dalla comunità scientifica, e non a falsi miti, complotti, o a ciò che ha sentito dire il vicino di casa».

 

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Allarme Calo Vaccinazioni: “Non Vaccinare i Propri Figli li Espone a Rischi Molto Gravi”

A chiusura della Settimana dell’Immunizzazione promossa dall’OMS, grande adesione alla conferenza del medico chiesinese Dott. Carlo Innocenti per fare chiarezza sui vaccini, sfatando miti, bugie e paure insieme a C1V Edizioni. Annunciato il sostegno dell’editore con i proventi del libro “Vaccini, complotti e pseudoscienza” all’associazione “Un bacio per Azzurra”, fondata da Antonella Salimbene, nel ricordo della figlia, per combattere la meningite con la corretta informazione

Roma, 4 maggio 2016 – Grande interesse per la conferenza “Vaccini e Paure” che si è svolta sabato 30 aprile a Chiesina Uzzanese (PT), organizzata dall’associazione “Prospettiva Futuro!” insieme al “Gruppo C1V Edizioni”, che di recente ha pubblicato il libro “Vaccini, complotti e pseudoscienza” della Collana Scientia et Causa (www.c1vedizioni.com).

Alla presenza del Sindaco Marco Borgioli , che ha evidenziato l’importanza delle vaccinazioni, il Dott. Carlo Innocenti ha spiegato da dove iniziano le paure sui vaccini, soffermandosi sulla frode di Wakefield, con la quale l’ex medico britannico (radiato poi dall’albo) aveva messo in relazione un legame tra il vaccino trivalente (morbillo, parotite e rosolia) e l’autismo, i cui semi si sono sparsi a livello mediatico velocemente nel web, creando allarmismi e il conseguente calo delle vaccinazioni.

Il Dott. Armando De Vincentiis, psicologo e coordinatore Cicap Puglia, in collegamento da Taranto ha spiegato perché le persone sono propense a credere alle false notizie e a cercare “un capro espiatorio”, riprendendo quanto da lui trattato nel libro “Vaccini, complotti e pseudoscienza” con il capitolo “Comunicazione, paradossi e paranoia”.

Il Dott. Stefano Tafi, coordinatore AFT di Pescia, ha documentato come la scienza ha chiaramente dimostrato che “i vaccini sono un grandissimo rischio per chi non li fa“, analizzando ed esorcizzando le più comuni paure nei confronti delle vaccinazioni e ricordando che “prima di” non significa “a causa di”, chiarendo così il motivo per cui molti problemi erroneamente attribuiti ai vaccini insorgono proprio nell’età in cui i vaccini vengono fatti, senza aver nessuna relazione con essi.

Il Dott. Luigi Sudano, dirigente medico Ausl Valle d’Aosta, già membro della Commissione Nazionale Vaccini ha spiegato che “vaccinarsi è un atto di coscienza sociale, perché con il singolo vaccino si protegge, non solo il bimbo, l’adolescente o i maturi, ma l’intera società. Ciò è accaduto per il Vaiolo, questo sta per accadere alla Poliomielite, questo vorremmo che accada per il Morbillo e per la Pertosse, ma non si esclude la Varicella o altre malattie il cui vaccino è in grado di uccidere l’agente che le provoca. Un mondo senza vaccini? Meglio non immaginarlo!”.

All’incontro era presente anche il Parlamentare Edoardo Fanucci che ha affermato che farà tesoro di quanto emerso nella conferenza per svolgere il suo lavoro, e che “questo tipo di eventi è fare buona politica”. In diretta telefonica da Milano, il Prof. Roberto Burioni, immunologo all’ospedale San Raffaele e ordinario di Virologia all’Università Vita-Salute San Raffaele, ha ricordato come “sui vaccini non ci siano due campane da sentire: la scienza medica mondiale è concorde sulla loro sicurezza ed efficacia così come lo è sul fatto che la terra è tonda o che la benzina è infiammabile. Non vaccinare i propri figli li espone ad un rischio molto grave, in quanto non saranno protetti mentre i virus continuano a circolare, ed è un pericolo anche per tutta la società“.

I vaccini possono far paura, dunque, finché non si conoscono realmente. A portare la propria testimonianza è stato prima il giovane chiesinese Cristiano Giannessi, che ha lottato contro la terribile meningite di tipo C, e la “Mamma di Lodi”, Antonella Salimbeni, fondatrice dell’Associazione Un bacio per Azzurra, che ha come obiettivo rendere il vaccino disponibile per tutti e promuovere la vaccinazione, affinché a nessun altro debba succedere ciò che è accaduto a lei e a sua figlia, affermando che “Ogni vaccino in più è un bacio in più ad Azzurra”. Per questo l’editore Cinzia Tocci ha annunciato di voler sostenere con i proventi del libro “Vaccini, complotti e pseudoscienza” (www.c1vedizioni.com) l’associazione “Un bacio per Azzurra”, condividendo l’obiettivo di fare chiarezza e divulgazione per il bene di tutti. Dopo l’evento si è tenuta una seduta straordinaria per vaccinare alcuni richiedenti.

 

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Fare Chiarezza sui Vaccini: “Importante per la Salute Pubblica”

La terza conferenza per “fare chiarezza sui vaccini” si terrà a Chiesina Uzzanese (PT) sabato 30 aprile alle 15:30, a conclusione della Settimana dell’Immunizzazione promossa dall’OMS. Si sfateranno miti, bugie e paure. Con il Dott. Carlo Innocenti saranno presentate due importanti testimonianze, insieme ad altri interventi di medici ed il contributo di scienziati che hanno collaborato al libro “Vaccini, complotti e pseudoscienza”

Pistoia, 26 aprile 2016 – Sabato 30 aprile, a conclusione della Settimana europea dell’Immunizzazione promossa dall’OMS, in contemporanea con quella mondiale, si svolgerà a Chiesina Uzzanese (in provincia di Pistoia) il terzo incontro del Dott. Carlo Innocenti con la cittadinanza per diffondere una informazione corretta sui vaccini. Dopo questa volta insieme al volume “Vaccini, complotti e pseudoscienza” (AA.VV. con prefazione del Prof. Silvio Garattini, farmacologo dell’Istituto Mario Negri di Milano, a cura del Dott. Armando De Vincentiis, Collana Scientia et Causa, C1V Edizioni), anch’esso al terzo incontro divulgativo dopo le prime due tappe nel Lazio (con la conferenza insieme a Piero Angela presso l’Università di Roma “Tor Vergata” il 16 dicembre 2015 e in Puglia, nell’ambito della conferenza organizzata dalla Asl di Bari l’11 gennaio scorso).

Il Dott. Carlo Innocenti si è ritrovato parte attiva nella divulgazione scientifica in tema di vaccini perché, come spiega: “Facendo il medico di base ho capito che c’è molta confusione, troppa. Ciò che importa è che le persone possano poter scegliere con consapevolezza per la propria salute, ma le troppe bugie, le cose sbagliate dette in giro e con la velocità e facilità del web, creano confusione, e questa porta il paziente a sbagliare, a non scegliere proprio per il timore di compiere errori. Ciò non provoca solo un danno per se stessi ma per tutta la comunità. Dopo il caso di mio nipote Cristiano, mi sono sentito ancora di più coinvolto nella discussione, quasi “obbligato” a intraprendere questa strada, a dover fare qualcosa per far capire come stanno le cose veramente, al di là della disinformazione dilagante che crea paure inutili e dannose, e ho trovato subito le persone che hanno aderito alla mia idea, per contrastare la confusione, l’incertezza, la diffidenza. Insieme a Cristiano abbiamo combattuto e insieme portiamo avanti questa guerra alla meningite. Ma non solo. Anche contro la disinformazione e la paura. Con questo incontro parleremo proprio delle paure sui vaccini e ci avvarremo del contributo di un gruppo di scienziati e comunicatori della scienza che hanno pubblicato con C1V Edizioni un libro che fa chiarezza non solo sui vaccini ma anche su come non cadere nei tranelli della disinformazione”.

Negli incontri precedenti, con la collaborazione del dott. Luchi e della dott.ssa Mazzoli, è stato affrontato il problema della meningite nel giovane e nell’adulto ed è stato spiegato cosa sta accadendo in Toscana in relazione all’allarme dei casi di meningite, come difendersi e quali sono i vantaggi e i limiti di una vaccinazione di massa. Sono intervenute anche diverse personalità amministrative, sanitarie e politiche che hanno descritto quanto si stia facendo sul territorio e quali siano state le motivazioni delle scelte effettuate. Il giovane chiesinese Cristiano Giannessi, che da subito è stato al fianco dello zio medico con la sua testimonianza, dopo aver combattuto contro la terribile meningite di tipo C, tornerà il 30 aprile per condividere le sue considerazioni sulla validità della vaccinazione. “Questa malattia è bastarda. Questo sono io in coma, ricordatevi che basta un vaccino…” aveva scritto su Facebook dopo essere “rinato”.

Alla sua testimonianza si affiancherà anche quella di Antonella Salimbeni, fondatrice dell’Associazione “Un bacio per Azzurra”, conosciuta anche come la “Mamma di Lodi”, affinché a nessun altro debba succedere ciò che è accaduto a lei e a sua figlia. “Mi sento l’assassina di mia figlia perché non l’ho vaccinata” è stato il suo sfogo su facebook, la sua testimonianza è volta ad una corretta informazione, anche e soprattutto dai medici.

Dubbi, complotti, buona e cattiva informazione, a chi credere? Da dove nasce la sfiducia sui vaccini? Quali sono le principali obiezioni mosse contro i vaccini? Come sarebbe il mondo senza vaccini? Perché è importante far conoscere i vaccini? A rispondere a queste e altre domande, insieme al Dott. Carlo Innocenti interverranno il dott. Luigi Sudano, dirigente medico Ausl Valle d’Aosta, già membro della Commissione Nazionale Vaccini, il dott. Stefano Tafi, coordinatore dell’AFT Pescia, il dott. Armando De Vincentiis, psicologo, coordinatore Cicap Puglia e direttore della collana di divulgazione scientifica Scientia et Causa, il Prof. Roberto Burioni, immunologo all’ospedale San Raffaele e ordinario di Virologia all’Università Vita-Salute San Raffaele, molto seguito su internet proprio laddove le teorie contrarie si sono diffuse e radicate. Saranno presenti l’On. Edoardo Fanucci, l’editore Cinzia Tocci e Federica Barbarossa del Gruppo C1V Edizioni.

L’evento è stato validato dal “Centro per il Libro e la Lettura” e rientra nella manifestazione nazionale “Il Maggio dei Libri” che va dal 23 aprile al 31 maggio 2016, promossa del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO.

Appuntamento dunque sabato 30 aprile, presso Hotel Da Beppe – Via Vittorio Veneto, 27 Chiesina Uzzanese (PT), dalle 15:30.

Per informazioni: www.c1vedizioni.com

 

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Meningite: Cristiano Giannessi nel reparto di rianimazione al San Luca di Lucca

Piero Angela a “Tor Vergata”: il 4 aprile la presentazione del suo ultimo libro “Giornalismo Pseudoscientifico”

Il tutto esaurito registrato per l’incontro di lunedì 4 aprile 2016 con Piero Angela ha portato al cambio di sede, presso l’Auditorium Ennio Morricone, sempre nella stessa Macroarea di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma “Tor Vergata”.

Roma, 1 aprile 2016 – Era stato annunciato il ritorno di Piero Angela all’Università di Tor Vergata dopo il successo della conferenza “Vaccini, complotti e pseudoscienza” dello scorso 16 dicembre, alla presentazione del primo volume della Collana “Scientia et Causa” edito da C1V Edizioni..

Ed il noto conduttore tv tornerà all’Università di Roma “Tor Vergata”, questa volta come coautore del testo “Giornalismo Pseudoscientifico insieme a Cristina Da Rold, giornalista scientifica e Marco C. Mastrolorenzi semiologo, divulgatore scientifico, per parlare dei loro contributi al volume e delle loro esperienze in merito.

La notizia ha infatti fatto registrare subito il tutto esaurito per l’aula destinata all’incontro, portando gli organizzatori a cambiare la sede per soddisfare tutte le richieste di partecipazione ricevute. L’incontro si terrà dunque presso l’Auditorium dell’Università e sarà comunque visibile in diretta streaming per chi vorrà assistere all’incontro da casa.

Si parlerà di scienza e informazione nell’era 2.0, tra notizie sensazionalistiche, largo spazio a pseudoscienziati, un uso ideologico della scienza, eventi straordinari e sovrannaturali che fanno il giro tra i media e il web e altro ancora. Il noto giornalista e conduttore scientifico già durante il suo intervento nella precedente conferenza, dove era intervenuto in tema di pseudoscienza e disinformazione scientifica, aveva sostenuto come “nella scienza ognuno deve portare le prove di quello che afferma”.

“Giornalismo Pseudoscientifico” prosegue questo dibattito, fornendo gli strumenti necessari per discernere le informazioni che spopolano su internet. Come scrive Cristina da Rold nel suo contributo all’interno del libro, “ciò che distingue la scienza dalla pseudoscienza è lo stesso che distingue la storia dalla leggenda: le fonti”. E, ancora, Marco Cappadonia Mastrolorenzi: “non c’è libertà senza conoscenza della verità e senza la capacità di comprendere la realtà. E la scienza rappresenta il potere che l’uomo possiede per giungere a quella libertà che è fonte di ogni sapere”.

La Cultura della Scienza, il dietro le quinte della notizia, perché e come distinguere fra informazione e opinione, scienza e democrazia tra par condicio e talk show saranno dunque i temi, trattati per la prima volta in maniera esaustiva e chiara, protagonisti della presentazione di “Giornalismo Pseudoscientifico”, il terzo volume della collana “Scientia et Causa”, ormai punto di riferimento nel settore scientifico divulgativo, a cura di Armando De Vincentiis ed edito dal Gruppo C1V Edizioni di Cinzia Tocci. Il libro sarà disponibile durante l’evento e si può già ordinare online sul sito delle’editore www.c1vedizioni.com.

Durante la conferenza, interverrà anche il Magnifico Rettore Giuseppe Novelli. Dopo i saluti portati dalla Professoressa Marina Formica (Coordinatrice della Macroarea di Lettere e Filosofia), dal Professor Emore Paoli (Direttore del Dipartimento di Studi Letterari, Filosofici e di Storia dell’Arte) e dal Professor Franco Salvatori (Direttore del Dipartimento di Storia, Patrimonio Culturale, Formazione e Società), con la conduzione del Professor Rino Caputo (Delegato del Rettore per la Cultura), si uniranno alla discussione la Professoressa Barbara Continenza, la Professoressa Claudia Hassan, la Professoressa Carmela Morabito, il Professor Lorenzo Perilli, il Dott. Armando de Vincentiis (psicologo, consulente CICAP e Direttore della Collana Scientia et Causa), Cinzia Tocci (editore C1V Edizioni). È previsto inoltre l’intervento di Erika Artabella, protagonista di uno dei più spettacolari eventi ritenuti miracolosi riportati da tv e web attribuiti al noto esorcista padre La Grua, che racconterà la sua reale esperienza.

Appuntamento lunedì 4 aprile p.v., dalle ore 10 alle ore 12, presso l'”Auditorium Ennio Morricone”, nella Macroarea di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma Tor Vergata (via Columbia 1, Roma – piano terra).

Disponibile anche la diretta streaming dell’evento su www.c1vedizioni.com.

 

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Federica Barbarossa, cell. 339.88.60.668

Gruppo C1V Edizioni, Direzione Comunicazione

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Piero Angela con Armando De Vincentiis

Piero Angela presenta il suo ultimo libro “Giornalismo Pseudoscientifico”,

Piero Angela presenterà lunedì 4 aprile 2016 presso l’Aula Sabatino Moscati della Macroarea di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma “Tor Vergata”, insieme ai coautori, il suo ultimo libro “Giornalismo Pseudoscientifico” pubblicato da C1V Edizioni. Si parlerà di scienza e informazione nell’era 2.0

Roma, 30 aprile 2016 – Dopo il successo della conferenza “Vaccini, complotti e pseudoscienza” dello scorso 16 dicembre, dove è intervenuto in tema di pseudoscienza e disinformazione scientifica alla presentazione del primo volume della Collana Scientia et Causa, Piero Angela sarà presente con C1V Edizioni all’Università di Roma “Tor Vergata”, questa volta come coautore del testo “Giornalismo Pseudoscientifico”, insieme a Cristina Da Rold, giornalista scientifica e Marco C. Mastrolorenzi semiologo, divulgatore scientifico. Insieme discuteranno dei loro contributi al volume e delle loro esperienze in merito.

Molto spesso assistiamo a notizie troppo belle per essere vere, dati scientifici selezionati ad hoc, largo spazio a pseudoscienziati, interviste tra scienza e fantascienza, un uso ideologico della scienza e un confronto tra dati empirici e semplici opinioni, eventi straordinari e sovrannaturali raccontati da media e web.

Il noto giornalista e conduttore scientifico già durante il suo intervento nella precedente conferenza aveva sostenuto come “nella scienza ognuno deve portare le prove di quello che afferma”, aprendo a un dibattito nel quale “Giornalismo Pseudoscientifico” si inserisce fornendo gli strumenti necessari per discernere le informazioni che spopolano su internet.

Come scrive Cristina da Rold nel suo contributo all’interno del libro, “ciò che distingue la scienza dalla pseudoscienza è lo stesso che distingue la storia dalla leggenda: le fonti”. E, ancora, Marco Cappadonia Mastrolorenzi: “non c’è libertà senza conoscenza della verità e senza la capacità di comprendere la realtà. E la scienza rappresenta il potere che l’uomo possiede per giungere a quella libertà che è fonte di ogni sapere”.

La Cultura della Scienza, il dietro le quinte della notizia, perché e come distinguere fra informazione e opinione, scienza e democrazia tra par condicio e talk show: saranno questi i temi, trattati per la prima volta in maniera esaustiva e chiara, protagonisti della presentazione di “Giornalismo Pseudoscientifico”, il terzo volume della Collana Scientia et Causa, ormai punto di riferimento nel settore scientifico divulgativo, a cura di Armando De Vincentiis, edito dal Gruppo C1V Edizioni di Cinzia Tocci.

Durante la conferenza, interverrà il Magnifico Rettore Giuseppe Novelli. Dopo i saluti portati dalla Professoressa Marina Formica (Coordinatrice della Macroarea di Lettere e Filosofia), dal Professor Emore Paoli (Direttore del Dipartimento di Studi Letterari, Filosofici e di Storia dell’Arte) e dal Professor Franco Salvatori (Direttore del Dipartimento di Storia, Patrimonio Culturale, Formazione e Società), con la conduzione del Professor Rino Caputo (Delegato del Rettore per la Cultura), si uniranno alla discussione la Professoressa Barbara Continenza, la Professoressa Claudia Hassan, la Professoressa Carmela Morabito, il Professor Lorenzo Perilli, il Dott. Armando de Vincentiis (psicologo, consulente CICAP e Direttore della Collana Scientia et Causa), Cinzia Tocci (editore C1V Edizioni). Prenderà inoltre parte al dibattito, in collegamento skype, anche Erika Artabella, protagonista di uno dei più spettacolari eventi ritenuti miracolosi riportati da tv e web attribuiti al noto esorcista padre La Grua, che racconterà la sua reale esperienza.

Appuntamento lunedì 4 aprile p.v., dalle ore 10 alle ore 13, presso l’Aula Sabatino Moscati, nella Macroarea di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma Tor Vergata (via Columbia 1, Roma – I piano, edificio B). L’incontro sarà fruibile anche in diretta streaming, per accedere basterà collegarsi il 4 aprile da www.c1vedizioni.com. Chi desidera essere presente, come partecipante o media, può registrarsi sullo stesso sito.

 

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Presentazione del libro “Giornalismo Pseudoscientifico”

Grande attesa per il film “Bomba libera tutti!” in uscita il 20 aprile 2016

Grande curiosità ed attesa per il film con un cast di attori italiani di primo piano, “Bomba libera tutti!”, in uscita il 20 aprile 2016 con la prima programmazione sul grande schermo al Nuovo Teatro Pacini di Fucecchio (Firenze). In contemporanea l’uscita in tutta Italia del libro “1 dei tanti” a firma di Sauro Benvenuti 

Roma, 29 marzo 2016 – Sono i ragazzi d’oggi i protagonisti di “Bomba libera tutti!”, una storia meravigliosa che intreccia tematiche fortemente dibattute nella realtà contemporanea, di cui si parla molto ma non abbastanza: il bullismo tra gli adolescenti e le difficoltà che la disoccupazione comporta. Entrambe tematiche che di contro, attraverso il film “Bomba libera tutti!” e il libro da cui è tratto “1 dei tanti”, rivelano anche l’esistenza della condivisione e della solidarietà umana, che rischiara anche i momenti più bui.

Sotto la regia di Alessandro Gelli e Mattia Catarcioni, tra i volti del film troviamo lo stesso Gelli (“Ridere fino a volare”, “C’è chi dice no”, “Carabinieri”, “Distretto di polizia”), Jerry Potenza (“I laureati”, “Il ciclone”, “Il pesce innamorato”, “Ridere fino a volare”), Massimo Antichi (“Il piccolo diavolo”), Enrica Guidi (I Delitti del Barlume), Monica Seller (Centovetrine, Il Labirinto dei Sensi), Sergio Forconi (“Berlinguer ti voglio bene”, “Il ciclone”, “Faccia di Picasso”), Niki Giustini (“Aria fresca”, “Domenica In”), Andrea Agresti (“Le iene”), e la straordinaria partecipazione di Renzo Ulivieri (Presidente Associazione Allenatori Italiani) e l’allenatore di fama internazionale Luciano Spalletti.

Il tutto raccontato attraverso la penna di Sauro Benvenuti, che ha scritto prima il soggetto e la sceneggiatura del film, poi il libro, invitato dall’editore, rimasto colpito dopo aver visto il trailer. L’autore trasmette con linguaggi e supporti diversi, valori importanti come il rispetto e l’amicizia senza mai cadere nella retorica o nel qualunquismo.

Come dice lo stesso Benvenuti: “C’è sempre bisogno di parlare di bullismo perché ci sono sempre momenti in cui questi episodi avvengono e mai dobbiamo abbassare la guardia. Ma la denuncia e la repressione non bastano: è indispensabile capire le cause che determinano certe azioni”. Cos’è il bullismo veramente e come si contrasta? Ne parla nella postfazione al volume l’educatore e scrittore Alessandro Curti.

Se è vero che leggere fa bene, leggere può far bene due volte. Come afferma Cinzia Tocci, editore del libro e main sponsor del film, “Approfondendo gli sviluppi del film ho notato come anche questo abbia sostenuto una nobile causa, che abbiamo adottato anche noi per destinare il nostro contributo dalle vendite del libro al Progetto “Adolescenti” dell’Associazione Nicco Fans Club”.

L’impegno benefico della casa editrice non è una novità, sin dalla sua fondazione è rimasto immutato l’obiettivo di promuovere la lettura come fonte di crescita personale, sociale e solidale. Ed è proprio dalla forza del Capitan Nicco, che nonostante la sua giovane età è riuscito a combattere un “mostro” sconfiggendolo con il sorriso, che la casa editrice, ha scelto di devolvere i proventi del libro “1 dei tanti” al Progetto “Adolescenti” dell’Associazione Nicco Fans Club Onlus”, fondata dai genitori del piccolo Nicco, in cura presso l’Ospedale pediatrico Meyer di Firenze per una malattia oncologica.

Il progetto ha l’obiettivo di dar vita, ad un’unità all’interno dell’ospedale rivolta alla cura degli adolescenti affetti da patologie oncoematologiche e al sostegno delle loro famiglie che li seguono trasferendosi per il periodo necessario anche da altre regioni.

Dal 20 aprile, il volume sarà disponibile sul negozio online Shoppy del Gruppo C1V Edizioni (www.c1vedizioni.com) e nelle migliori librerie. Si può ordinare anche tramite e-mail a c1vedizioni@gmail.com e, in occasione dell’uscita del film, a Fucecchio sarà disponibile anche durante tutta la programmazione in esclusiva presso la Cartolibreria “Il Segnalibro” (Piazza Montanelli, 10).

 

 

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“Topi dietro le sbarre”: Boom di Vendite per il Libro su Ricerca e Sperimentazione Animale

All’interno di un dibattito che in questi giorni ha smosso gli animi degli ambienti accademici e scientifici sulla scarsa attenzione ed i carenti investimenti dell’Italia nel settore della ricerca, il nuovo libro della Collana Scientia et Causa, “Topi dietro le sbarre” (Federico Baglioni, C1V Edizioni), si inserisce come strumento efficace per la conoscenza e la consapevolezza in tema di ricerca scientifica condotta sugli animali

Roma, 21 marzo 2016 – La ricerca scientifica è il motore propulsore di ogni società moderna e sviluppata. Da questo presupposto è partito l’allarme lanciato con la lettera pubblicata su “Nature” dal fisico Giorgio Parisi per denunciare i quasi inesistenti investimenti dell’Italia nel settore della ricerca, trasformata poi in una petizione da 69 scienziati, alla quale hanno aderito i rappresentanti provenienti dal mondo della scuola, della ricerca e dell’università. Il paradosso a cui assistiamo, come afferma Piero Angela in un video per contribuire al dibattito, è che i fondi europei vengono elargiti a scienziati italiani ma operanti in istituti esteri, paragonando la realtà vigente nel mondo della ricerca a una macchina con degli ottimi piloti ma privi di benzina.

In questo contesto, “Topi dietro le sbarre” di Federico Baglioni, il secondo volume della collana Scientia et causa del Gruppo C1V edizioni, a cura di Armando De Vincentiis, con presentazione di Lisa Vozza e prefazione di Roberta Villa, pubblicato il 14 Marzo 2016, ha riscosso un successo immediato, tale da indurre a una prossima ristampa, grazie alla chiarezza con cui per la prima volta si affronta un tema così delicato, che crea perplessità e reazioni emotive piuttosto forti, facendo luce sulla realtà scientifica, coi suoi pregi ed i suoi limiti, da cui farsi un’opinione personale basata su informazioni corrette, lontano da bufale e sensazionalismi.

La sperimentazione sugli animali è una tematica troppo importante per la salute degli uomini e degli animali stessi per non porsi domande con cui tutti abbiamo fatto i conti nel corso della vita. Senza comprendere l’aspetto scientifico è impossibile farsi un’idea completa, col rischio di affidarsi a mezze verità e notizie decontestualizzate.

Federico Baglioni ben riesce ad accompagnare il lettore in un percorso, che inizia dalla necessità di distinguere notizie, proclami e pareri dai dati disponibili e verificati a livello scientifico. Dopo una panoramica sull’utilizzo degli animali per la ricerca, il biotecnologo e divulgatore scientifico chiarisce la differenza tra la vivisezione del passato e la sperimentazione di oggi, spiega poi i principi guida che i laboratori devono seguire, quali sono state le ricadute nella vita reale e cosa sono i metodi sostitutivi, con i relativi punti di forza e debolezza.

La sezione finale del libro affronta i principali miti sulla sperimentazione animale e i casi diventati “famosi” che continuano a influenzare pesantemente l’opinione pubblica, senza però tralasciare lacune ed errori del mondo scientifico. Un capitolo a parte servirà come breve riassunto dei punti salienti e delle falsità più utilizzate, in buona e cattiva fede.

Federico Baglioni è laureato in Biotecnologie a Milano, con Master in Giornalismo Scientifico presso La Sapienza di Roma. Scrive su testate come OggiScienza, Wired e Today, ha fatto parte della redazione di RAI Nautilus e si occupa di divulgazione scientifica sul blog “Ritagli di Scienza”, nelle scuole, nelle Università, nei musei e tramite il movimento Italia Unita Per La Scienza di cui è fondatore.

Il libro è disponibile nell’edizione cartacea sul negozio online Shoppy del Gruppo C1V Edizioni (www.c1vedizioni.com) e può essere ordinato nelle migliori librerie.

 

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Interviste e contatti:

Francesca Zelletta – Gruppo C1V Edizioni, Direzione Comunicazione / Media relations

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Torna il libro delle “Tartarughe sorprese”, la favola che aiuta la ricerca

Il 29 febbraio 2016, in occasione della Giornata mondiale della malattie rare, è stato siglato l’accordo tra lo scrittore Andrea Tamberi e il Gruppo C1V Edizioni, per la pubblicazione della seconda edizione del libro Tartarughe sorprese, a sostegno dell’A.I.LA. (Associazione Italiana Lafora) in memoria di Daniela.

Roma, 10 marzo 2016 – Ad annunciare il ritorno delle “Tartarughe sorprese”, il libro che aiuta la ricerca, è stato l’editore, Cinzia Tocci, proprio nella “Giornata mondiale delle malattie rare”.

Una favola per aiutare le persone che soffrono della malattia rara di Lafora era quanto aveva chiesto Paola Pacca, mamma di Daniela Cerracchio, nel 2012 allo scrittore Andrea Tamberi, che ha ben interpretato non solo la richiesta ma anche il messaggio da trasmettere” spiega l’editore, che aggiunge: “siamo fieri di questa favola perché trasmette nel linguaggio più adatto ai bambini una profonda lezione di vita che i piccoli lettori recepiscono con molta semplicità e che ricorda anche agli adulti valori ai quali spesso non si pensa o non si dà importanza”.

Come riporta Il Prof. Giorgio Dobrilla nel suo articolo sulle malattie rare: “La questione di soldi non è una novità, ma in qualche modo bisognerebbe trovarli per far sì che almeno la sanità sia (quasi) eguale per tutti. Ed un derby calcistico, sensibilizza l’opinione pubblica molto di più“. (Fonte: www.giorgiodobrilla.it).

Questo libro vuole contribuire a far conoscere realtà anche lontane dalla quotidianità di molti ma che esistono e che vanno sostenute. Perché in fondo, viviamo tutti sotto lo stesso cielo e facciamo parte tutti di una comune umanità, anche nella diversità.

La “Giornata mondiale delle malattie rare” è nata con l’intento di creare consapevolezza e informare sulle oltre settemila patologie croniche e potenzialmente mortali che colpiscono circa 700mila persone in Italia e tra 27 e 36 milioni nell’Unione Europea. “Le Tartarughe sorprese” hanno una duplice missione: far conoscere la malattia di Lafora e favorire la ricerca della cura, sostenendo l’A.I.LA. Associazione Italiana Lafora, che in Italia si occupa della sensibilizzazione dell’opinione pubblica e delle Istituzioni alle gravi conseguenze provocate dalla Malattia di Lafora, oltre alla raccolta fondi per l’assistenza alle famiglie e per la ricerca medica.

La prima edizione dell’opera, presentata il 29 settembre 2012, ha ottenuto il sostegno morale di Testimonial provenienti da differenti ambiti sociali: in primis dal mondo dello sport con una Madrina d’eccezione, Edita Pucinskaite, pluripremiata campionessa di ciclismo da anni testimonial dall’Avis di Pistoia, alla quale si sono uniti la campionessa del mondo Giorgia Bronzini; gli ex ciclisti Paolo Fornaciari, Michele Bartoli, Luca Panichi; la mitica squadra di football di Roma Legio XIII e Andrea Luchi dal Basket; partecipe dell’iniziativa editoriale ma anche sociale e solidale, il mondo della musica con Max Pezzali e Flora Vona, e il mondo del cinema/teatro/tv con Pietro de Silva, Daniele Antonini, Massimiliano Galligani, Evelyn Di Biase, Marco Anelli, Andrea Ward e il giornalista e opinionista Christian Pinna.

Sin dalla sua fase embrionale, l’opera è stata dedicata a Daniela Cerracchio, una ragazza di Chiesina Uzzanese (PT) che allora aveva 19 anni e che ha combattuto con tutte le sue forze la malattia di Lafora, diagnosticata, dopo un lungo percorso di indagini, all’età di 16 anni. Si tratta una patologia neurologica progressiva complessa e rara, dovuta ad alterazione genetica e caratterizzata da crisi epilettiche, mioclono, sintomi cerebellari e deterioramento psichico.

Dunque una malattia rara per la quale non è stata trovata ancora una cura e verso la cui ricerca non solo il libro ma anche la casa editrice ha assunto un impegno preciso, producendo anche la canzone “Per magia”, anch’essa ispirata a Daniela e interpretata dalla voce di Francesca Ladu; parole e musica che accompagnano la favola e insegnano a volare come farfalle libere. Inoltre sin dalla sua nascita il libro è abbinato al progetto “Tartarughe in corsia” promosso dalla stessa casa editrice con lo scopo di regalare un sorriso e rendere la degenza dei piccoli pazienti negli ospedali pediatrici aderenti.

Nell’ agosto del 2012, il volume di Andrea Tamberi ha ricevuto il Patrocinio morale dalla Società della Salute Valdinievole, riconoscendone i valori dell’iniziativa. Fanno parte della Società della Salute Valdinievole 11 Comuni della Valdinievole (Buggiano, Chiesina Uzzanese, Lamporecchio, Larciano, Massa e Cozzile, Monsummano Terme, Montecatini Terme, Pieve a Nievole, Pescia, Ponte Buggianese, Uzzano) e l’Azienda USL 3 di Pistoia. Impegnarsi nel sostenere la ricerca delle malattie rare costituisce un ausilio anche alle famiglie che ne vengono coinvolte. Per questo e nella speranza che arrivi presto la cura, anche dopo la perdita nell’aprile del 2014 di Daniela, Paola Pacca non ha mai smesso di lottare contro la Lafora che ha portato via sua figlia.

Prosegue dunque il viaggio di Tartarughe sorprese nella medesima direzione, con il libro che all’aspetto benefico coniuga le qualità di una favola con elementi didattici e sociali.

Il volume è in uscita nell’edizione cartacea sul negozio online Shoppy del Gruppo C1V Edizioni e nelle migliori librerie (www.c1vedizioni.com) e si può ordinare anche tramite e-mail a c1vedizioni@gmail.com

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Interviste e contatti:

Francesca Zelletta – Gruppo C1V Edizioni – Direzione Comunicazione / Media relations c1vpress@gmail.com

Arriva “Tu, Sofia e Krilly, per il mare”, il concorso per piccoli autori che insegna il rispetto dell’ambiente

Sapendo che la lettura è fonte di crescita personale e sociale nasce il Concorso grafico-letterario “Tu, Sofia e Krilly, per il mare” per gli alunni della scuola primaria, tratto dal libro “Sofia e Krilly” di Gianluigi Russo (C1V Edizioni) .

Roma, 29 febbraio 2016 – C’è tempo fino al 30 marzo 2016 per aderire al Concorso per “piccoli autori” indetto dal Gruppo C1V edizioni con il bando grafico-letterario interdisciplinare “Tu, Sofia e Krilly, per il mare” rivolto agli alunni della scuola primaria pubblica e paritaria.

Coltivare l’amore verso il pianeta e ogni forma vivente attraverso la lettura è l’obiettivo principale, concepito come fonte di crescita personale civile e sociale. In un’era in cui le tematiche ambientali sono sempre più sentite, per gli impatti sul presente ma anche per il futuro delle prossime generazioni, il concorso ha la finalità di educare e formare le nuove generazioni in merito all’ambiente marino, promuovendo una cultura del rispetto dell’Ambiente come patrimonio comune e lo sviluppo di coscienze Eco-centriche e non Ego-centriche.

Oltre al concorso grafico-letterario, il libro Sofia e Krilly ha dato origine anche al programma formativo-educativo “La scoperta del mare attraverso i 5 sensi” in collaborazione con Sea Shepherd Italia Onlus, un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro, il cui scopo è proteggere l’ecosistema e le differenti specie che lo compongono.

Leggendo il libro Sofia e Krilly, i bambini imparano l’importanza dell’ambiente e della fauna che lo caratterizza attraverso la storia delle due protagoniste, che deriva da un fatto reale. La penna di Gianluigi Russo, autore dell’opera, rievoca un mondo fantastico in cui si incontrano due realtà, quella umana e quella animale, che insieme scoprono il valore dell’amicizia e quanto sia determinante il contributo di ciascuno nel proteggere l’ambiente che li circonda.

Il Concorso sostiene le scuole che aderiscono e la premiazione si svolgerà durante la Giornata Internazionale dell’Ambiente, il 5 giugno 2016.

Il bando è disponibile sul sito della casa editrice www.c1vedizioni.com o direttamente qui http://tinyurl.com/hmb5yk9.

Per richiedere il modulo di adesione basta scrivere a c1vedizioni@gmail.com

 

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Per interviste e contatti:

Francesca Zelletta

Gruppo C1V Edizioni

Direzione Comunicazione / Media relations

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Vaccini: C’è Urgenza in Italia di una Corretta Informazione Scientifica sulle Vaccinazioni

Roma, 23 febbraio 2016 – È urgente in Italia una visione più chiara in materia di vaccini ma soprattutto verso un tipo di informazione seria e fondata su dati scientifici certi, al fine di compiere scelte riguardanti la salute sia personale che pubblica in maniera più consapevole.

È questa la denuncia di eminenti professori e studiosi raccontata e spiegata nel libro “Vaccini complotti e pseudoscienza” che è stato subito tra i libri più richiesti in Italia, sia nell’edizione cartacea sia in quella digitale, scalando le classifiche dei Best Seller su Amazon e divenendo un punto di riferimento nel panorama editoriale di divulgazione scientifica.

Compito, quello della informazione scientifica, a cui ha contribuito lo stesso volume che riporta pareri e studi di eminenti studiosi, e che ha ottenuto un rilevante riconoscimento accademico, trasformandosi in un rilevante passo in avanti verso una corretta informazione scientifica in Italia

Un’opera curata da Armando De Vincentiis, direttore della Collana Scientia et Causa del Gruppo C1V Edizioni, e corredata da una prefazione del Prof. Silvio Garattini, fondatore e direttore dell’Istituto “Mario Negri”,

Un libro importante, che assume un ruolo di rilievo  all’interno del processo della divulgazione del sapere, così come è emerso durante la conferenza proposta dall’editore Cinzia Tocci e che ha preso il nome dal titolo stesso del libro, tenutasi il 16 dicembre 2015 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Roma “Tor Vergata”. 

Perché se è vero che l’università produce scienza, questa va poi trasmessa. Il sapere va trasferito, la riflessione critica va condivisa e l’incontro in ambito accademico, aperto a tutti, ha proprio questo obiettivo.

Piero Angela, tra i relatori della conferenza, ha riconosciuto le qualità di un libro che “affronta problemi mai affrontati, colpendo nei punti sensibili a largo spettro”.

Si tratta di un compito difficile e significativo perché “dalla sintesi delle competenze esterne e del lavoro nell’Università si potrebbe portare un sostegno alla corretta informazione” ha dichiarato il Prof. Rino Caputo durante il suo intervento e ha illustrato proprio come nei primi anni del’800, quando si poneva il problema del vaiolo-vaccino, i nostri scienziati di allora sostenevano quanto utile fosse che i poeti parlassero dell’argomento, in modo da favorire la diffusione di una “Cultura del Vaccino”. Questo è l’obiettivo del volume “Vaccini complotti e pseudoscienza”.

In un’era incentrata su internet e sulla facilità di reperire ogni tipo di informazione il rischio di sovraccarico e confusione è dietro l’angolo, in questo senso il libro fornisce in un unico volume risposte esaustive sull’argomento, fondate scientificamente ma sempre in un’ottica divulgativa e quindi chiara e diretta.

Il gruppo di esperti del settore e comunicatori della scienza, che hanno contribuito alla nascita del libro, affrontano la tematica sui vaccini da ogni prospettiva al fine di comprendere le ragioni dei movimenti antivaccinali e di contro offrire un’informazione seria e un aiuto ai genitori a non cadere nei tranelli psicologici della comunicazione.

Avvalersi di tutti gli strumenti utili per comprendere un tema “come quello dei vaccini che non è solo una scelta personale, ma un tema di salute pubblica tutt’altro che secondario” è e sempre sarà una responsabilità sociale che coinvolge tutti, come fa riflettere Cristina Da Rold nel suo contributo “L’informazione (seria) è il cuore della cura” all’interno del volume “Vaccini complotti e pseudoscienza”.

Il testo è divenuto un punto di riferimento all’interno del dibattito sulla validità e sull’efficacia della vaccinazione, quanto mai vivo in questi giorni a fronte degli ultimi casi di meningite in Toscana.

Il volume è disponibile sia nell’edizione cartacea sul negozio online Shoppy del Gruppo C1V Edizioni (www.c1vedizioni.com) che in formato e-book sul sito di Amazon.

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Contatti media:

Francesca Zelletta

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