Elisabetta II al museo Glauco Lombardi di Parma, dal 29 aprile al 2 luglio con la mostra “Un tè con Elisabetta II”
Parma, 20 marzo 2017 – Mentre in Inghilterra la difficile questione della Brexit ha fatto passare in secondo piano il Giubileo di Zaffiro della regina Elisabetta II, in Italia il museo Glauco Lombardi di Parma ha deciso di celebrare con un’insolita mostra un evento straordinario e un personaggio decisamente fuori dalla norma.
Dal 29 aprile al 2 luglio 2017 il museo parmense metterà in mostra una collezione molto particolare dedicata alla sovrana che regna ormai da 65 anni. Nelle sale a pianterreno verrà infatti presentata la collezione di Marina Minelli, giornalista, scrittrice e blogger, con la passione per i royals, ed in particolare per Elisabetta II e tutta la famiglia reale inglese.
Oltre trecento oggetti, fra cui mug, teiere tazze e piatti creati dalle più grandi aziende del celebre distretto inglese delle ceramiche in occasione di grandi eventi della dinastia, racconteranno la vita pubblica e privata della royal family.
“Gli inglesi – spiega Marina Minelli – guardano a questo simbolo vivente della loro storia e delle loro tradizioni con grande stima e un affetto cresciuto esponenzialmente nel corso degli anni. I memorabilia, o come li chiamano oltremanica, i commemoratives, sono uno degli elementi chiave di questa relazione. Mug e tazze favoriscono la condivisione popolare degli eventi legati alla monarchia perché attraverso di essi i sudditi possono simbolicamente prendere parte a una celebrazione e farla propria attraverso il rito inglese per eccellenza: l’afternoon tea”.
Nessuna manifattura, dalla più prestigiosa alla più commerciale (per esempio Wedgwood, Spode, Burleigh, Royal Albert, Mason’s, Churchill, Royal Doulton, Aynsley), si è sottratta a questo rito che, se pur in modo più contenuto, continua tuttora: le nozze di William e Kate, il giubileo di Diamante, la nascita dei principini George e Charlotte e i novant’anni di The Queen hanno infatti dato vita ad una nuova ondata di memorabilia davvero incantevoli.
Le ceramiche commemorative e la famiglia reale
“I commemoratives legati alla famiglia reale – dice Marina Minelli – sono, in un certo senso, la versione politico-casalinga delle più celebri Bibliae Pauperum, ovvero disegni, dipinti, affreschi e sculture con cui la Chiesa cercava di indottrinare il volgo incapace di leggere e di scrivere. Così come si illustrano le Scritture per farle conoscere al popolo, deve aver pensato qualcuno, perché non usare lo stesso sistema per far rendere familiari i sovrani regnanti e gli eventi politici di maggiore rilievo? Ed ecco che, a partire dal XVII secolo, la nascente industria ceramica introduce tra i suoi decori anche ritratti di sovrani e celebrazioni di battaglie e altri eventi epocali. Da allora, tutti i sovrani britannici hanno avuto diritto ai loro memorabilia di ceramica, anche se è solo con Elisabetta II che la consuetudine è diventata un vero e proprio fenomeno di costume”.
L’insolita collezione ripercorre la lunga vita di Elisabetta II, dall’incoronazione ai giubilei, passando attraverso matrimoni, compleanni e battesimi, in un percorso storico che parte dalla regina Vittoria per arrivare fino ai nostri giorni. Oltre alle commemorative potteries verranno esposte anche cartoline postali d’epoca, giornali e riviste inglesi, francesi e italiane dagli anni Cinquanta del Novecento ad oggi.
Alcuni servizi particolari realizzati per l’incoronazione del 1953 e per il Silver Jubilee del 1977 saranno utilizzati per allestire tavoli da tè e da pranzo in perfetto stile vintage, mentre la manifattura Wedgwood famosa per le sue ceramiche azzurre – jasperware – avrà diritto a una vetrina interamente dedicata.
Elisabetta II al museo Glauco Lombardi
“Dopo un anno, il 2016, interamente e intensamente vissuto nel segno dell’amata duchessa Maria Luigia d’Asburgo, volevamo proporre un tema nuovo, apparentemente distante dalle collezioni. Grazie alla disponibilità di Marina Minelli, abbiamo scelto di rendere omaggio alla regina Elisabetta II, uno dei personaggi cult della nostra epoca, attraverso le ceramiche commemorative, vero e proprio tributo della nazione alla sua amatissima sovrana” dice Francesca Sandrini, direttrice del Museo Glauco Lombardi che spiega il motivo per il quale ha scelto di mettere in evidenza un personaggio femminile a prima vista tanto lontano dalla duchessa Maria Luigia.
“In realtà – osserva la direttrice del museo parmense – sia Elisabetta che Maria Luigia si trovano assolutamente per caso, o meglio per i rovesci della storia, in una posizione di potere a cui non erano state destinate, ma entrambe svolgono il loro ruolo con dedizione, competenza e senso del dovere. Anche per questa mostra, inoltre, non mancherà un contributo proveniente dalle stesse collezioni del Museo Lombardi, che metterà a disposizione due proprie opere, mai esposte al pubblico eppure quanto mai coerenti con la mostra proposta”.
L’inaugurazione della mostra è sabato 29 aprile 2017, alle ore 11 e per ulteriori informazioni sulla mostra si può visitare il blog di Marina Minelli www.altezzareale.com.
VISITE GUIDATE ALLA MOSTRA:
a cura di Marina Minelli
sabato 29 aprile ore 14 e 30
domenica 30 aprile ore 10 e ore 17
sabato 20 maggio ore 10 e 30
domenica 21 maggio ore 11 e ore 16
sabato 10 giugno ore 10 e 30
domenica 11 giugno ore 11 e ore 16
LEZIONE/CONFERENZA:
Il rito dell’afternoon tea dalla regina Vittoria a Elisabetta II
sabato 20 maggio ore 15 e 30;
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