“Matera 2019” sbarca al Premio Penisola Sorrentina

A Piano di Sorrento una simbolica “staffetta” tra i Presidenti di “Genova 2004” Davide Viziano e il Presidente di “Matera2019” Salvatore Adduce: riconoscimento speciale ai due registi Giuseppe Stasi e Giancarlo Fontana per “Metti la nonna in freezer” con Fabio De Luigi e Miriam Leone.

Matera,24 settembre 2018 – Dopo “Genova 2004” è ora “Matera2019 Capitale Europea della Cultura” ad arrivare in Penisola Sorrentina, in una sorta di ideale staffetta.

La Fondazione Matera 2019 e la Lucana Film Commission hanno infatti aderito alla 23a edizione del Premio internazionale “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, che si svolgerà a Piano di Sorrento il 27 ottobre.

Il premio è concepito come un’esposizione delle culture in Campania, con premiazioni ad attori, personaggi, e anche filiere e prodotti culturali rappresentativi delle regioni italiane.

A rappresentare la Basilicata ci sarà ovviamente l’organismo più rappresentativo, ovvero “Matera 2019” con il presidente Salvatore Adduce.

“Ringrazio moltissimo il Presidente di Matera 2019 Adduce e il direttore della Lucana Film Commission Paride Leporace per aver aderito al nostro invito”, commenta il patron della manifestazione Mario Esposito.

“Matera 2019 Capitale Europea della Cultura – aggiunge l’organizzatore – non rappresenta infatti solo la Basilicata, ma l’Italia della cultura, e soprattutto il Sud, proiettato in una dimensione europea e mediterranea”.

Il dibattito su Matera 2019 Capitale Europea della Cultura è particolarmente fervido di spunti, di spazi di riflessione e di analisi sul ruolo del mezzogiorno in questa grande sfida internazionale.

Il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”® già ha costruito una sinergia con la città italiana che ha preceduto nel 2004 Matera come Capitale Europea della Cultura ovvero Genova. Sarà infatti presente a Piano di Sorrento anche l’ex Presidente di Genova 2004 Capitale Europea della Cultura, Davide Viziano.

Il focus che il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” 2018 intende offrire all’appuntamento di Matera 2019 recupera il rapporto tra i microcosmi del sud, i centri e le periferie di un mondo che ha avuto in questi anni un fortissimo impulso partendo dal nulla. Chi non ricorda la metafora utilizzata dal poeta campano, Alfonso Gatto, a proposito dei confini degradanti con la certosa di Padula indicati come “ultimo fienile” ?

Matera 2019 indica però non solo una cicatrice superata e trasformata in una pagina di bellezza artistico-culturale per l’Italia meridionale ma anche un modello di gestione del bene culturale e della valorizzazione del luogo attraverso il “cinema”.

“Matera 2019 stella polare del nuovo cinema meridionale” sarà infatti il tema dell’intervento del Direttore della Lucana Film Commission, Paride Leporace, al convegno scientifico promosso dal Museo Correale Terranova di Sorrento nella mattinata del Premio.

Durante la sera di gala, in programma al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento, il Presidente di Matera 2019 Capitale Europea della Cultura, Salvatore Adduce, premierà i due giovani registi materani Giuseppe Stasi e Giancarlo Fontana per l’enorme successo conseguito quest’anno al botteghino con il film, prodotto da Indigo, “Metti la nonna in freezer”, interpretato da Fabio De Luigi e Miriam Leone.

 

I due registi Giancarlo Fontana e Giuseppe Stasi saranno premiati a Piano di Sorrento dal Presidente di Matera2019

 

Barbara De Rossi, continua il tour de ‘Il Bacio’: dalla Penisola Sorrentina al San Babila di Milano

Barbara De Rossi e Francesco Branchetti continuano la tournée nazionale de “Il Bacio”, insignita a Piano di Sorrento del prestigioso Premio nazionale “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” per il teatro di prosa.

Milano, 24 gennaio 2018 – La tournee de “Il Bacio” di Ger Thijs con Barbara De Rossi e Francesco Branchetti approda il 30 gennaio prossimo, fino al 4 febbraio, al Teatro San Babila di Milano e a primavera raggiungerà la capitale, facendo tappa al Teatro dell’Angelo di Roma, diretto da Antonello Avallone.

Lo spettacolo è stato insignito del Premio nazionale “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”® per la categoria “evento teatrale della stagione 2017/2018”, ed è stato consegnato ai due protagonisti Barbara De Rossi e Francesco Branchetti al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento (Na), durante una serata-spettacolo inserita tra i grandi eventi della Regione Campania.

“Un’affascinante epopea tra le pozzanghere dell’inquietudine”, così recita la motivazione del riconoscimento, scritta dal direttore artistico Mario Esposito che annuncia già i preparativi per l’edizione 2018 del prestigioso Premio culturale.

“Il Teatro di prosa sarà anche stavolta al centro dei nostri interessi con le proposte delle nuove stagioni“, dichiara Esposito. “Siamo ormai alla ventitreesima edizione di un riconoscimento che ha raggiunto una notorietà nazionale ed una accreditamento tra gli addetti ai lavori nei diversi campi della comunicazione”.

Entusiasta Francesco Branchetti, regista e interprete de “Il Bacio”.

“ Il Bacio è uno spettacolo che nasce da un sogno e quindi è stato particolarmente bello aver ricevuto un premio per uno spettacolo nato da un sogno. Eravamo in tournee insieme con Barbara per la Medea ed abbiamo pensato di realizzare un altro  spettacolo insieme. La nostra scelta è caduta su “il Bacio” di Ger Thijs direttore del teatro nazionale olandese perché esso affronta piccoli problemi del quotidiano guardando alla direzione dei sentimenti, in un periodo storico in cui questi valori sono in crisi. Il Bacio narra come l’amore e i sentimenti possano cambiare la vita” ha commentato Branchetti.

“Il Bacio è un viaggio interiore. È la nascita di un sentimento ma anche una scoperta, un confronto tra un uomo e una donna che in un bosco trovano la loro complicità, un luogo di mezzo, di compromesso fisico ed interiore” ha commentato l’attrice e conduttrice televisiva Barbara De Rossi.           .

E a proposito del suo rapporto con il teatro, la De Rossi aggiunge:  “è una esperienza che iniziai più di ventidue anni fa e che poi lasciai perché volevo fare la mamma. Ora con Francesco Branchetti da tre anni ho ripreso questa avventura, con un desiderio di portare in scena un teatro di qualità. Il teatro è del resto una grande forma di libertà e di appuntamento con il pubblico che sceglie di venire a teatro per vedere te”.  

 

Barbara De  Rossi e Francesco Branchetti sul palco del Premio Penisola Sorrentina

 

Da Sant’ Agostino al web: musica e giovani in ricordo di Lino Trezza

Lino Trezza, operaio e cantante, moriva nel novembre 2016 al Porto di Salerno schiacciato da un container: Una”storia invisibile” destinata a diventare una pagina nazionale di comunicazione, spettacolo e innovazione. 

Salerno,  25 settembre 2017 – La Campania si prepara a raccontare storie di cultura e di vita al prossimo Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”®, l’evento nazionale di cultura e spettacolo diretto e condotto da Mario Esposito in programma al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento il 28 ottobre.

Tra i tanti anche gli attori di Torre del Greco Liborio Preite ed Antonio Salvoni, reduci dal riconoscimento assegnato loro dalla FITA Campania, per tributare un omaggio speciale, tra musica e teatro, a Lino Trezza, giovane operaio e cantante salernitano, morto lo scorso anno al porto in un drammatico incidente.

ll Premio da quest’anno ricorderà Lino dedicandogli una sezione speciale “giovani e musica” con una performance affidata agli attori di Torre del Greco Liborio Preite ed Antonio Salvoni.

Liborio Preite, regista della Compagnia teatrale Media Musical ha raccontato al riguardo:

“Avevo conosciuto Lino Trezza qualche anno fa,  proprio in occasione delle vecchie edizioni della prestigiosa kermesse sorrentina.

La sua morte misteriosa e la gioia che egli aveva in vita saranno gli ingredienti di una speciale performance che ho ideato per questa occasione. 

Qual è il senso della vita? Quale mistero impenetrabile si annida tra i fili del destino? A questi interrogativi, che non potranno mai avere una risposta certa, se non quella dettata dalla fede, si ispirerà il momento artistico dedicato a Lino.

Un momento fatto specialmente di musica, che come insegnò Sant’Agostino, è movimento, tempo  eterno, pensiero, vita nuova, silenzio, preghiera. La vita, e solo la vita, è in continua mutazione. Solo nella vita puoi partire, andare, viaggiare, arrivare.

Ma nella immutabile ed eterna beatitudine non vi sono né partenze né arrivi”.

Una delle (purtroppo) tante “storie invisibili” italiane, attraverso il Premio “Penisola Sorrentina”, diventerà così una pagina nazionale di comunicazione e spettacolo.

A Lino Trezza da quest’anno è, infatti, dedicata la sezione speciale giovani del prestigioso riconoscimento, che annualmente viene assegnato ad attori, registi, giornalisti, conduttori televisivi e cantautori.

Lino continuerà a vivere nella musica, che egli amava, e in mezzo ai giovani, che a partire da questa edizione saranno i destinatari del premio speciale e gli spettatori privilegaiati di questo momento di aggregazione.

La vita terrena di Lino, drammaticamente spezzata, continuerà quindi attraverso  un messaggio di gioia collettiva. Oltre il senso filosofico ed affettivo di un ricordo, questa sezione apporta, in generale, un segnale forte di innovazione all’interno del Premio “Penisola Sorrentina”, destinato a protagonisti nazionali della comunicaizone e dello spettacolo. 

In tal modo il Premio apre  anche una finestra ai gusti, alle tendenze dei giovani, principali consumatori di musica, soprattutto attraverso il web ”, ha spiegato Massimo Marramao, manager e produttore musicale, componente della giuria tecnica della kermesse.

 

Gli attori torresi Liborio Preite ed Antonio Salvoni si esibiranno in una performance interiore tra musica e preghiera

 

 

Il premio “Penisola Sorrentina” omaggia Charlie Chaplin

Charlie Chaplin ci lasciava la notte di Natale del 1977 nella sua casa di Corsier-sur-Vevey (Vaud), in Svizzera: in occasione del quarantennale della scomparsa del grande genio il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” dedicherà a Piano di Sorrento uno speciale omaggio con la partecipazione dell’ attore Vincenzo Bocciarelli, protagonista del progetto presentato questa estate al Quirinale: “L’attore, l’uomo, la maschera”, ideato e diretto dal regista Pier Paolo Segneri

Roma, 13 settembre 2017 – Il premio “Penisola Sorrentina” omaggerà Charlie Chaplin-Charlot durante la serata di gala della 22a edizione. Il tributo al grande genio cinematografico, per i 40 anni dalla scomparsa, sarà affidato all’attore Vincenzo Bocciarelli, protagonista del progetto “L’attore, l’uomo, la maschera”, ideato dal regista Pier Paolo Segneri e presentato questa estate al Teatro dei Dioscuri al Quirinale in collaborazione con la Direzione generale Cinema del Mibact e l’Istituto Luce-Cinecittà

Per Vincenzo Bocciarelli sarà un ritorno a Piano di Sorrento il prossimo 28 ottobre, avendo nel 2016 ricevuto direttamente dalle mani del patron Mario Esposito e dell’attrice Anna Capasso il premio speciale del Presidente del Senato Pietro Grasso nella categoria “giovane attore” della kermesse nazionale, promossa quest’anno in collaborazione con la Città di Piano di Sorrento e il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell’Assessorato al Turismo della Regione Campania.

“Sarà per me un onore- dichiara Vincenzo Bocciarelli – omaggiare un grande genio della cinematografia come Charlie Chaplin. Quando ero piccolo lo sentivo molto lontano, profondamente triste e malinconico. Mi faceva sorridere ma nello stesso tempo avvertivo emozioni di inquietudine. Poi nel tempo, mi sono sempre più avvicinato riconoscendomi anche a piccoli tratti, fino poi ad identificarmi con lui in un corto e nella mostra fotografica firmata da Michela Biancini”.

“Sono poi particolarmente felice di ritornare a Piano di Sorrento sul palco del Teatro delle Rose. È un Premio che mi ha portato molta fortuna, conclude l’attore.

Di strada Bocciarelli ne aveva fatta già tanta. E tante altre soddisfazioni si sono poi aggiunte al suo bagaglio artistico.

Si è formato come attore presso il prestigioso Piccolo Teatro d’Europa di Milano, diretto da Giorgio Strehler sotto la guida di maestri come Marcel Marceau, Carolyn Carlson,  Klaus Maria Brandauer.

È stato diretto negli anni da nomi come Glauco Mauri, Giorgio Albertazzi e lo stesso Strehler, con cui esordì nel 1993 nel Faust.

Numerose le sue partecipazioni in fiction di successo: tra i tanti ruoli, non possiamo non ricordare il personaggio del marchese Andrea Obrofari , nel fortunatissimo “Orgoglio”.

L’abbiamo visto recentemente ospite alla Vita in diretta su Rai Uno, reduce dalle riprese come unico attore italiano del nuovo colossal internazionale “Mission Possible” accanto a John Savage ed altre star internazionali, prodotto dalla Movie On.

In questi giorni alle prese con un nuovo difficile ruolo nel film ambientato nella seconda guerra mondiale “Red Land” insieme a Franco Nero e Geraldine Chaplin, figlia di Charlie e nipote del grande drammaturgo Eugene O’Neill.

 

Vincenzo Bocciarelli durante la premiazione dell’edizione 2016

Antonello Cascone, dai David di Donatello al Premio Penisola Sorrentina

Ha orchestrato le musiche per i David di Donatello ed ora firmerà le musiche della 22esima edizione del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”®.  La città di Agropoli gli ha appena conferito un riconoscimento per lo spettacolo. Versatile, eclettico, si distingue particolarmente nelle orchestrazioni. Andrea Bocelli gli disse: “Tu non sei l’arrangiatore ma l’arrangiatore”.

Salerno, 1 settembre 2017 –  Antonello Cascone si sta godendo gli ultimi scampoli di estate nel Cilento, dove ha appena ha ritirato riconoscimento alla carriera il Premio nazionale Agropoli per il teatro, assegnato in altre edizioni ad Oreste Lionello, i fratelli Giuffrè e Vanessa Gravina.

 Musicista, compositore, arrangiatore, direttore d’orchestra, 47 anni, vive a Gragnano, paesino della provincia di Napoli famoso per la pasta ed il buon vino.

“Si è aggiunto un importante tassello al mio curriculum artistico” ha raccontato soddisfatto Antonello Cascone

E sempre dal mondo dei Premi arriva una nuova, esaltante notizia.

Antonello Cascone firmerà le colonne sonore della ventiduesima edizione del Premio spettacolo “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”®, la kermesse culturale di rilievo nazionale, patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Assessorato al turismo della Regione Campania, in programma ad ottobre al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento.

“Un evento in cui ho avuto modo di esibirmi qualche anno fa insieme con Pippo Baudo per ricordare Dino Verde, il papà del varietà televisivo”, racconta il maestro. E aggiunge: “Sono molto orgoglioso di essere stato invitato quest’anno dal patron del Premio, Mario Esposito, con un nuovo, importante compito”.

LE MUSICHE DEL DAVID DI DONATELLO E DEL PREMIO PENISOLA SORRENTINA                              

Antonello Cascone ha dimestichezza con serate di gala e riconoscimenti di rilievo internazionale .

Nel 2011  in occasione dei David di Donatello ha orchestrato le musiche composte da Stefano Palatresi. Ora per il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” Cascone comporrà delle musiche che, in anteprima, egli definisce “arie di grande respiro”. 

“Le musiche che ho già iniziato a scrivere, e che qui in Cilento sto continuando a comporre, per il Premio Penisola Sorrentina – commenta il Maestro- le definisco arie, melodie di grande respiro che dovranno sottolineare in musica i vari momenti dello spettacolo di premiazione. Penso in particolare a quelli riservati alle interviste e ai dialoghi con i premiati, che con la musica saranno avvolti da una speciale e magica intimità” spiega Cascone.

LE COLLABORAZIONI CON I PIÙ GRANDI ARTISTI

Antonello Cascone ha diretto le performance di artisti internazionali come Milva, Loredana Bertè , Sergio Bruni, Tullio De Piscopo, Peppino Di Capri, Alan Sorrenti, Peter Van Wood, Gilbert Becaud, Massimo Ranieri, Teddy Reno, Gino Paoli. Ha scritto e orchestrato per Katia Ricciarelli, Enrico Montesano, Gino Rivieccio, Federico Salvatore, Bruno Lanza.

QUANDO ANDREA BOCELLI GLI DISSE: “TU SEI L’ARRANGIATORE”                

La collaborazione più importante, soprattutto per ciò che di umano il sodalizio ha rappresentato è stata quella con Andrea Bocelli.

Ricorda Cascone: “Un giorno Andrea Bocelli mi disse tu  non sei un arrangiatore ma l’arrangiatore perché riesci ad orchestrare benissimo per orchestra sinfonica, big band e piccoli organici”.

LE LOVING E LE ARMONIE

Antonello Cascone ha ideato un progetto musicale, che è una risposta al femminile de Il Volo. Ha unito così 3 soprani donne dal timbro diverso proponendo un repertorio musicale straordinario ed intramontabile.

Inizialmente aveva chiamato il primo gruppo “Loving”, ora diventato “Le Armonie”.

“Dopo gli slanci e le sofferenze dell’amore, se è vero amore arriva poi l’armonia”, così dichiara sorridendo il Maestro spiegando il nuovo format. “Con Elena Annunziata Di Cristo, Elena Memoli e Mariacarla Seraponte  è iniziato così un nuovo, splendido sodalizio artistico che ci porterà in giro per l’Italia, e non solo, per sperimentare formule innovative di intrattenimento”.

 

Premio Penisola Sorrentina: nella giuria attori, giornalisti e imprenditori

Sale l’attesa per l’evento dedicato alla cultura e allo spettacolo: fra due mesi Piano di Sorrento diventerà un set di celebrities, attori, produttori e giornalisti di fama nazionale.  Quest’anno si celebra il gemellaggio speciale con la regione Liguria.  

Nella giuria nomi di prestigio tra cui l’attrice Francesca Cavallin, il giornalista Magdi Allam e l’imprenditore genovese Davide Viziano, vicario dell’Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti.

Milano, 28 agosto 2017 – È stata definita la composizione della giuria della ventiduesima edizione del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”®,  promosso dall’Ente di cultura e promozione sociale “Il Simposio delle Muse” in collaborazione con la Città di Piano di Sorrento ed inserito nel cartello degli eventi di risonanza nazionale dell’Assessorato al Turismo della Regione Campania.

Le personalità chiamate a far parte della giuria del Premio nazionale (patrocinato per l’alto valore culturale dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali) oltre a Mario Esposito, direttore artistico ed organizzatore, sono:

  • il produttore e general manager GEPPINO AFELTRA, che da sempre si è occupato di musica e televisione, firmando negli anni novanta i più importanti programmi RAI come “Mediterraneo e dintorni”, “Una estate italiana” e “Mix Italia”. Il suo nome è legato indissolubilmente a Gigi D’Alessio, di cui ha curato il management fino al 2007. È stato componente di amministrazione della Siae, occupandosi di creatività e tutela.

 

  • MAGDI CRISTIANO ALLAM, giornalista, politico, scrittore egiziano naturalizzato italiano. Formatosi in Italia presso i salesiani, Allam comincia la carriera giornalistica a Il Manifesto e Repubblica. Diventa Vice Direttore del “Corriere della Sera” che lascia per intraprendere l’attività politica al Parlamento Europeo e fondare il movimento “Io Amo l’Italia”. Attualmente è opinionista de “Il Giornale” diretto da Alessandro Sallusti. Da mussulmano moderato si converte al Cristianesimo ricevendo il battesimo, nella veglia pasquale, direttamente dal Papa Benedetto XVI.

 

  • l’attrice FRANCESCA CAVALLIN, volto iconico di fiction di successo come ” Il genrale Dalla Chiesa”, accanto a Giancarlo Giannini; “ Coco Chanel” per la regia di Christian Dugay; “Il bene e il male”, regia di Giorgio Serafini; “Puccini”, regia di Giorgio Capitani e la serie Tv “Un medico in famiglia”, in in cui ha interpretato ruolo di Bianca Pittaluga, la moglie di Lele (alias Giulio Scarpati). È stata la protagonista di “Tutta la musica del cuore” e copratogonista, al fianco di Luca Zingaretti, nella miniserie televisiva “Adriano Olivetti – La forza di un sogno”. Grande consenso di critica e di pubblico ha ottenuto con l’interpretazione di Pina nella miniserie, andata in onda quest’anno su Rai 1, “Di padre in figlia”, del regista Riccardo Milani.

 

  • ROLANDO D’ANGELI, produttore discografico e Presidente della Music Show International. Da oltre quarant’anni lavora nell’imprenditoria musicale producendo i più grandi artisti italiani, tra cui Pupo,Daniela e Loretta Goggi, Umberto Tozzi, Giorgia, Michele Zarrillo, Kelly Joice, Luca Barbarossa, Tosca. Sono oltre quaranta i paesi del mondo nei quali Rolando D’Angeli ha prodotto spettacoli e diffuso musica italiana con protagonisti Claudio Baglioni, Antonello Venditti, Ornella Vanoni, Mike Francis e Nek.

 

  • MASSIMO MARRAMAO lavora da oltre quarant’anni nella distribuzione e nella produzione esecutiva di spettacoli musicali di artisti nazionali come Ron, Eugenio Finardi, Bianca Atzei, Roberto Vecchioni.

 

  • l’attore GINO RIVIECCIO che, dopo l’esordio al Teatro Sannazzaro di Napoli con Luisa Conte e Nino Taranto, è diventato un autentico riferimento per il teatro Significativa la collaborazione con Dino Verde che per lui scrisse una nuova versione di “Scanzonatissimo” che aveva segnato l’esordio nello spettacolo di Pippo Baudo. Dopo il grande successo di “Io e Napoli”  (scritto con Gustavo Verde, figlio di Dino) sta preparando, per la prossima stagione 2017-2018, la commedia “Mamma… ieri mi sposo” con Marina Suma, Sandra Milo e Fanny Cadeo. Rivieccio, insieme con Gustavo Verde, curerà la sezione “Dino Verde” del Premio Penisola Sorrentina.

 

  • GUSTAVO VERDE, figlio del grande Dino Verde, è scrittore, autore teatrale, televisivo e radiofonico. Ha esordito collaborando con Garinei e Giovannini. Ha ora all’attivo numerosi spettacoli teatrali e programmi radiofonici (“Il barattolo”, “Via Asiago Tenda”, “Che domenica ragazzi”, “Oggi è domenica”)  e televisivi, tra cui “La prova del cuoco” condotto da Antonella Clerici. Presiede  le selezioni per la sezione del Premio dedicata alla televisione in memoria di Dino Verde

 

  • DAVIDE VIZIANO è imprenditore attivo a livello nazionale nel settore dell’edilizia. È presidente della Consulta Permanente per l’Edilizia della Liguria, presidente del Gruppo ligure dell’Ucid (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti) di cui riveste anche il ruolo di Vice Presidente Vicario a livello nazionale (la presidenza è di Riccardo Ghidella, che succede a Giancarlo Abete). All’attività professionale ha sempre affiancato una forte presenza nel mondo culturale. È stato, per più di dieci anni, Presidente del Conservatorio Niccolò Paganini di Genova. Ha presieduto la società Genova 2004 srl, che ha curato la realizzazione e l’organizzazione degli eventi per Genova Capitale Europea della Cultura. Dal novembre 2005 al settembre 2011 è stato consigliere d’amministrazione della Fondazione Valore Italia, istituita dal Ministero delle Attività Produttive, avendo lo scopo di realizzare, gestire e favorire l’attività della esposizione permanente del design italiano e del Made in Italy. Dal giugno del 2011 è il Presidente del Palazzo della Meridiana di Genova (inserito nel patrimonio Unesco dei Rolli)che ha ospitato la sezione ligure della Biennale di Venezia con Vittorio Sgarbi ed altre importanti mostre di arte antica e moderna oltre che eventi di politica internazionale come il Simposio Cotec con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il re di Spagna Juan Carlos I e Anibal Cavaco Silva, Presidente della Repubblica lusitana. Viziano coordina i rapporti tra il Premio ed il territorio ligure.

 

A questa giuria prestigiosa spetterà ora il compito di scegliere i premiati dell’edizione 2017 del riconoscimento nelle seguenti categorie: cultura, comunicazione, televisione (sezione speciale Dino verde), teatro, cinema, fiction, musica, istituzioni.

Lo spettacolo televisivo di premiazione si svolgerà al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento il prossimo 28 ottobre, con una serata di gala, durante cui uno speciale omaggio sarà riservato al gemellaggio con la regione Liguria.

 

 

 

L’attore Gino Rivieccio è l’ideatore della sezione del Premio dedicata a Dino Verde

 

Il giornalista e scrittore Magdi Allam sarà a Piano di Sorrento

 

 

L’imprenditore genovese Davide Viziano coordina i rapporti con la Liguria

Premio Dino Verde 2017, sarà un autore televisivo il vincitore

Individuata la categoria per assegnare il riconoscimento, quest’anno il premio andrà ad un noto autore televisivo. Leo Gullotta, ricordando il maestro del varietà televisivo, afferma: “Del genio di Dino Verde si avverte una grande assenza!“

Roma, 21 agosto 2017 – Sarà un autore televisivo il destinatario dell’edizione 2017 del Premio Dino Verde. Ad annunciarlo è il figlio di Dino, Gustavo Verde, autore anch’egli di programmi di successo per la Rai come “La prova del Cuoco” con Antonella Clerici.

Dopo le ferie estive si avviano dunque ufficialmente le selezioni (che dovrebbero concludersi il mese prossimo) per decidere il vincitore dell’award edizione 2017 nell’ambito della categoria individuata.

La premiazione avverrà al Teatro delle Rose di  Piano di Sorrento alla fine del mese di ottobre durante un grande evento organizzato dall’ente di cultura e promozione sociale “Il Simposio delle Muse”, in collaborazione con il Comune di Piano di Sorrento e l’Assessorato al Turismo della Regione Campania.

Il Premio Dino Verde è stato istituito nell’anno 2014 (a dieci anni dalla morte di Dino Verde) da Gustavo Verde insieme con l’attore Gino Rivieccio ed il giornalista Mario Esposito. Il riconoscimento si inserisce come sezione speciale del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” ®, rassegna culturale di rilievo nazionale patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero per i beni e le attività culturali.

Dopo due attori, Lino Banfi e Leo Gullotta, ed un protagonista storico della tv, Pippo Baudo, toccherà quest’anno ad un autore televisivo essere insignito del premio che porta il nome del grande maestro del varietà televisivo.

Autore ma non solo:

“Non sarà solo un autore, ma anche autore televisivo”, precisa Gustavo Verde. “Il premiato 2017 dovrà avere, comunque,  la notorietà del piccolo schermo, oltre che la verve e  la simpatia apprezzate dal grande pubblico”.

“Del genio di Dino Verde si avverte una grande assenza. La qualità professionale conta tantissimo nel mio mestiere e si costruisce.  Stiamo vivendo un momento particolare. Uscite, respirate, state con gli altri. Anche questo è cultura” ha commentato invece Leo Gullotta che ha ricevuto lo scorso anno il premio alla carriera intitolato a Dino Verde.

Chi del resto può non ricordare le celebri creature firmate da Dino: Scanzonatissimo (con Pandolfi, Steno e Alighiero Noschese), Biblioteca Studio 1 e poi grandi successi canori come Resta cu’ mme e Piove( per Domenico Modugno) e Romantica (per Renato Rascel).

“Questo Premio ha un valore bello” ha dichiarato Lino Banfi. “ È un Premio molto importante e Dino Verde è stato un mio grande maestro. Abbiamo scritto insieme parecchie cose per lo spettacolo, per la radio e la televisione. Io poi ho cominciato alla radio con “Biblioteca Studio 1” dove scriveva solo lui delle  straordinarie parodie e Gustavo, il figlio, è mio grande amico e con lui scriviamo ancora molte cose”.

L’attore pugliese è stato il primo a tenere a battesimo questa speciale sezione del Premio “Penisola Sorrentina” che, nel corso delle varie edizioni, per celebrare il talento di Dino Verde, si è sempre avvalso dei contributi di specialisti, uomini della cultura e firme dello spettacolo di grande qualità.

Tra questi, Giancarlo Governi che, a proposito di questa iniziativa del Premio “Penisola Sorrentina” dedicata a Dino Verde, così afferma:

Molti si domandano come si diventi scrittori dello spettacolo. L’ho capito quando anche io mi sono messo a fare questo mestiere. Non ci sono scuole, si impara scrivendo. Perché a scuola puoi imparare la tecnica, ma la fantasia, la sensibilità, la creatività le devi possedere di tuo. E poi uno scrittore comico come Dino deve superare difficoltà maggiori. Come diceva Totò, far piangere è facilissimo, basta far morire una mamma, ma far ridere sono cavoli amari. E Dino ci ha fatto ridere tanto. E ancora continua a farci ridere quando rivediamo i suoi programmi che sembrano eterni, o quando rileggiamo le sua battute che oramai circolano in rete, a disposizione di tutti. Anche delle nuove generazioni”.

 

 

Fabio Grossi, Leo Gullotta e Gustavo Verde a Piano di Sorrento durante l’edizione 2016 del Premio.

 

Il premio “Penisola Sorrentina” omaggia Dino Verde

Una sezione del Premio sarà dedicata all’autore pioniere della satira televisiva. A dirigerla l’attore Gino Rivieccio: “Non sono mai riuscito a chiamarlo Dino anche se ci legava una sincera amicizia e un’affinità di gusti tra cui la comune passione per le sfogliatelle”. 

Napoli, 11 maggio 2017 – È Gino Rivieccio il direttore artistico della speciale sezione “Dino Verde” intitolata al maestro del varietà televisivo che si svolgerà ad ottobre prossimo al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento, nel cuore della costiera sorrentina, all’interno della ventiduesima edizione del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”.

Per il quarto anno consecutivo, il prestigioso Premio nazionale, promosso dal Simposio delle Muse e presieduto dal giornalista Mario Esposito,  dedica una sezione speciale per la tv nel ricordo di Verde, autore di successi consacrati alla storia della televisione italiana come, tra gli altri, “Scanzonatissimo”, “Biblioteca di Studio Uno”, “Doppia coppia” e “Formula due” con Alighiero Noschese.

Dino Verde fu un autentico pioniere della satira televisiva, che per la prima volta cominciò ad irridere i costumi dei politici, i comportamenti ambigui, sempre però con una ironia sottile, penetrante, garbata e mai volgare.

“La stessa ironia con cui da anni ci delizia Gino Rivieccio. È giustissimo dunque che la direzione artistica di questa sezione sia affidata a lui” commenta il presidente del Premio.

Accanto a Rivieccio, per questo speciale tributo a Dino Verde, ci sarà ovviamente il figlio Gustavo, autore televisivo anch’egli e dotato, come il papà, di verve creativa e culturale, con cui l’attore continua il sodalizio artistico intrapreso con papà Dino.

“Tutti noi dobbiamo qualcosa agli umoristi. Sono loro che rendono più leggera la nostra vita regalandoci preziosi momenti di divertimento che non solo fanno bene allo spirito, ma addirittura, secondo molti scienziati, anche alla salute. Se è così mio padre, Dino Verde, avrebbe meritato la laurea in medicina honoris causa”, racconta Gustavo Verde.

Autore televisivo e teatrale, poeta, Dino Verde scrisse anche canzoni indimenticabili come “Romantica” e “Piove”, “Il ballo del mattone”, “Una zebra a pois”.

“È per me una gioia ed un onore dirigere la sezione Dino Verde del Premio Penisola Sorrentina, per l’ammirazione e, soprattutto, il sincero affetto umano che mi legava al Maestro.

Non sono mai riuscito a chiamarlo Dino anche se ci legava una sincera amicizia e un’affinità di gusti tra cui la comune passione per le sfogliatelle che gli portavo da Napoli. Passare da lui a Via Cassia 603 significava orientarsi per la stagione teatrale successiva, fiutare da che parte tirasse il vento e al contempo arricchire il proprio marsupio professionale di qualche conoscenza in più su Totò, Rascel, Macario, Noschese o scoprire qualche vezzo di Bramieri, Wanda Osiris o Dapporto.

Ma passare per Via Cassia 603 insieme a Gustavo significava anche aggiornare una battuta su Berlusconi o su D’Alema, avere l’ «ultima» su Bossi o farsi dare uno sketch di repertorio. Mi voleva molto bene il Maestro e me lo dimostrava in ogni occasione.

Prima fra tutte quando nel ’93 per me rimise in scena Scanzonatissimo, fortunatissimo spettacolo che si avvaleva di quell’impareggiabile trio formato da Noschese-Pandolfi-Steni e che, trent’anni prima, aveva segnato il debutto di Pippo Baudo in teatro”.

Proprio a Pippo Baudo è stato assegnato il premio speciale “Dino Verde” nell’anno 2015, preceduto l’anno prima da Lino Banfi e seguito nel 2016 da Leo Gullotta. Sale quindi ora l’attesa per conoscere chi sarà il vincitore dell’edizione 2017.

A tal proposito Gustavo Verde comincia a tratteggiare il profilo e il requisito del candidato : “Sarà un autore famoso, che abbia dato prova di privilegiare il teatro e la tv con capacità e buon gusto. Non sarà facile come sembra. A proposito di premi letterari, mio padre aveva una sua precisa idea in merito: «Perché mai, oltre ai premi letterari, non si istituiscono (Dio sa se ce ne sarebbe bisogno) anche i Castighi letterari? » Papà, magari, in un’altra occasione”.

 

Il direttore artistico del premio Gino Rivieccio

 

Gustavo Verde e Mario Esposito mentre consegnano il “premio Dino Verde 2016” a Leo Gullotta

 

 

Pippo Baudo al Premio Penisola Sorrentina: “La Tv è malata grave”. Ora torna lui a “curarla”.

Piano di Sorrento (Na), 7 luglio 2016 – “Ritorna una Tv con la T maiuscola: auguri ad un maestro di stili, di linguaggi, di competenza. Bene l’offerta della Rai che punta a rafforzare la sua presenza culturale attraverso contenuti e protagonisti”: è quanto dichiara, subito dopo la conferma ufficiale del ritorno in tv di Pippo Baudo al timone di “Domenica In”, il giornalista Mario Esposito, presidente del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”®.

Il premio quest’anno giunge alla XXI edizione e lo scorso anno, in occasione della ricorrenza del Ventennale, ha visto premiato proprio il conduttore per antonomasia nella speciale sezione “Dino Verde”, istituita per ricordare l’autore televisivo di “Scanzonatissimo” e di successi come “Piove”, “Resta cu’mme” e che ha lavorato tantissimo al fianco dello stesso Baudo (ndr. ad inauguare questa sezione è stato nel 2014 Lino Banfi che pure ha condiviso molte esperienze di amicizia e di lavoro con Verde).

La tv è malata grave”, aveva dichiarato il Pippo nazionale durante la consegna del Premio, svoltasi al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento (Na).  Ora Baudo può tornare a “curarla”. La Tv del resto è la sua casa naturale in cui ha costruito tutta la sua storia e la sua grandissima esperienza.

Un Premio, il “Penisola Sorrentina”, che oltre ad essere il riconoscimento a carriere prestigiose ed importanti, conferma di essere anche un talismano portafortuna.

 

Il video del servizio Rai dedicato al Premio con l’intervista a Baudo:

 

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