Charlie Chaplin ci lasciava la notte di Natale del 1977 nella sua casa di Corsier-sur-Vevey (Vaud), in Svizzera: in occasione del quarantennale della scomparsa del grande genio il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” dedicherà a Piano di Sorrento uno speciale omaggio con la partecipazione dell’ attore Vincenzo Bocciarelli, protagonista del progetto presentato questa estate al Quirinale: “L’attore, l’uomo, la maschera”, ideato e diretto dal regista Pier Paolo Segneri
Roma, 13 settembre 2017 – Il premio “Penisola Sorrentina” omaggerà Charlie Chaplin-Charlot durante la serata di gala della 22a edizione. Il tributo al grande genio cinematografico, per i 40 anni dalla scomparsa, sarà affidato all’attore Vincenzo Bocciarelli, protagonista del progetto “L’attore, l’uomo, la maschera”, ideato dal regista Pier Paolo Segneri e presentato questa estate al Teatro dei Dioscuri al Quirinale in collaborazione con la Direzione generale Cinema del Mibact e l’Istituto Luce-Cinecittà
Per Vincenzo Bocciarelli sarà un ritorno a Piano di Sorrento il prossimo 28 ottobre, avendo nel 2016 ricevuto direttamente dalle mani del patron Mario Esposito e dell’attrice Anna Capasso il premio speciale del Presidente del Senato Pietro Grasso nella categoria “giovane attore” della kermesse nazionale, promossa quest’anno in collaborazione con la Città di Piano di Sorrento e il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell’Assessorato al Turismo della Regione Campania.
“Sarà per me un onore- dichiara Vincenzo Bocciarelli – omaggiare un grande genio della cinematografia come Charlie Chaplin. Quando ero piccolo lo sentivo molto lontano, profondamente triste e malinconico. Mi faceva sorridere ma nello stesso tempo avvertivo emozioni di inquietudine. Poi nel tempo, mi sono sempre più avvicinato riconoscendomi anche a piccoli tratti, fino poi ad identificarmi con lui in un corto e nella mostra fotografica firmata da Michela Biancini”.
“Sono poi particolarmente felice di ritornare a Piano di Sorrento sul palco del Teatro delle Rose. È un Premio che mi ha portato molta fortuna”, conclude l’attore.
Di strada Bocciarelli ne aveva fatta già tanta. E tante altre soddisfazioni si sono poi aggiunte al suo bagaglio artistico.
Si è formato come attore presso il prestigioso Piccolo Teatro d’Europa di Milano, diretto da Giorgio Strehler sotto la guida di maestri come Marcel Marceau, Carolyn Carlson, Klaus Maria Brandauer.
È stato diretto negli anni da nomi come Glauco Mauri, Giorgio Albertazzi e lo stesso Strehler, con cui esordì nel 1993 nel Faust.
Numerose le sue partecipazioni in fiction di successo: tra i tanti ruoli, non possiamo non ricordare il personaggio del marchese Andrea Obrofari , nel fortunatissimo “Orgoglio”.
L’abbiamo visto recentemente ospite alla Vita in diretta su Rai Uno, reduce dalle riprese come unico attore italiano del nuovo colossal internazionale “Mission Possible” accanto a John Savage ed altre star internazionali, prodotto dalla Movie On.
In questi giorni alle prese con un nuovo difficile ruolo nel film ambientato nella seconda guerra mondiale “Red Land” insieme a Franco Nero e Geraldine Chaplin, figlia di Charlie e nipote del grande drammaturgo Eugene O’Neill.
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