SLA: aperte le iscrizioni agli aggiornamenti per psicologi di AISLA

Per 50 crediti ECM e con 4 moduli didattici suddivisi in unità tematiche, il corso prende avvio il 24 maggio

Roma, 16 maggio 2022 – Conoscere la complessità clinica del paziente affetto da SLA per affrontare le sfide professionali poste dalla presa in carico psicologica individuale, familiare e nel lavoro in equipe multidisciplinare è obiettivo primario di corso. Questo è il tema del corso di formazione “La presa in carico psicologica della persona affetta da SLA: fondamenti teorici e buone prassi cliniche al momento della diagnosi e durante il percorso di malattia”.

AISLA ha sostenuto da sempre l’importanza dell’ascolto, dell’accompagnamento e del sostegno alle persone con cui entra in contatto attraverso “percorsi” strutturati in ogni ambito possibile di vita: al domicilio, in ospedale, in Associazione. Con questo obiettivo condiviso nel 2012 è nato un gruppo di lavoro tra psicologi all’interno di AISLA. Ad oggi, il gruppo conta oggi circa oltre 60 professionisti che strutturalmente s’incontrano due volte l’anno per confrontarsi, formarsi, discutere e riflettere sulle modalità di approccio alle diverse fasi di malattia e nei diversi contesti di cura.

Con partecipazione gratuita, previa iscrizione, sono 50 i crediti ECM.  La metodologia si basa su un approccio interattivo mirato ad aumentare le conoscenze e le competenze permettendo di implementare il senso di efficacia durante i percorsi terapeutici. Il corso si articolerà in lezioni frontali e intervisioni pratico-cliniche che permetteranno di acquisire conoscenze teoriche e metodologia secondo le basi epistemiche fornite durante i moduli. Si affronterà lo studio di fonti bibliografiche: per le lezioni teoriche sarà sollecitata una riflessione sulla base della bibliografia di riferimento e delle indicazioni fornite tramite il materiale presentato durante il corso.

A questo si aggiunge la supervisione clinica: ogni modulo comprende la supervisione clinica inerente allo specifico argomento presentato durante i moduli.

Il programma è composto da 4 moduli didattici suddivisi in unità tematiche di rilevanza specifica nell’ambito della SLA. In ciascun modulo saranno presentate schede di lavoro utili per la pratica professionale e al fine di monitorare l’esito degli apprendimenti.

Per le iscrizioni : https://bit.ly/3wplf3z
Per informazioni: Anisia Carlino, acarlino@aisla.it – cell, 334 5203564

Il GIP-SLA è coordinato dalla dottoressa Maria Lavezzi che ha raccolto il testimone della Dr.ssa Gabriella Rossi (2018-2020) e della fondatrice la dr.ssa Paola Cerutti che nel 2012 ha costituito il gruppo di studio su impulso dell’allora Segretario Generale dr.ssa Gabriella Manera.

Oltre ad essere un gruppo di lavoro permanente e gratuitamente aperto a tutti i professionisti che desiderano specializzarsi in ambito SLA, uno dei risultati più interessanti è il “quaderno della buona prassi” che raccoglie le raccomandazioni sull’intervento psicologico al paziente Sla e ai suoi familiari.

 

###

Ufficio Stampa AISLA

Valentina Tomirotti | Cell. 333 9580672 – vtomirotti@aisla.it | https://www.aisla.it/area-stampa

 

Lo psicologo: “Bisogna affrontare subito i Disturbi Alimentari durante l’ Emergenza Coronavirus”

Disturbi alimentari: ai tempi del Covid 19 una équipe di 64 psicologi, contattabili 24 ore su 24, aiuta i cittadini a riconoscere, combattere, guarire e superare i disturbi dell’alimentazione

Roma, 24 aprile 2020 – Si stima che siano circa 3 milioni gli italiani affetti da disturbi alimentari, di cui la maggior parte soffre di anoressia o obesità grave. L’incidenza maggiore dei disturbi dell’alimentazione riguarda le donne, ma ne soffrono anche gli uomini, e nel 10-20% dei casi il disturbo si cronicizza con conseguenze, in alcuni casi, mortali.

In questi casi l’aiuto dello psicologo e dello psicoterapeuta è fondamentale. Spesso però il percorso richiesto diventa multidisciplinare e coinvolge gli psichiatri, i pediatri, i dietisti e gli specialisti in medicina interna.

Il dottor Gianni Lanari, Psicoterapeuta responsabile del Pronto Soccorso Psicologico Roma Est, ipotizza che lo stress caratterizzante l’Emergenza Coronavirus, potrebbe amplificare i disturbi alimentari. In tale situazione, intervenire precocemente potrebbe aiutare e fare la differenza.

Nei disturbi alimentari il rapporto con il cibo è malsano, e i disturbi sono i più vari. In particolare l’anoressia, la bulimia, l’obesità e il binge eating disorder (o disturbo da alimentazione incontrollata ), sono i più comuni.  In alcuni casi il cibo puó essere visto come unica fonte di soddisfazione o come fuga, in altri casi il rifiuto del cibo e l’eliminazione sono invece i fili conduttori.

Il cibo è l’oggetto su cui vengono sfogate paure, insicurezze, traumi o conflitti vissuti dalla persona, e non la causa del disturbo.

Anche il dottor Andrea Ferrazza, Psicologo del Pronto Soccorso Psicologico Roma Est, sostiene che durante l’emergenza legata al Covid-19, chi è affetto da questi disturbi stia vivendo in maniera più problematica l’intera situazione.

Purtroppo lo stare molto in casa, l’ansia e la paura, alimentano le sensazioni e le emozioni negative alla base del disturbo alimentare, aggravandone la situazione. Ad esempio, chi soffre di obesità o binge eating disorder, ha maggiore accesso al cibo durante questo periodo. Al contrario, chi soffre di anoressia o di bulimia, avendo un controllo maggiore da parte dei familiari, ha più difficoltà ad attuare strategie per eliminare il cibo ingerito e anche questo carica la persona di ansia e paura.

Per iniziare ad affrontare la situazione è stato creato il Pronto Soccorso Psicologico Roma Est, che opera in tutta Italia con appuntamenti telefonici, online e dal vivo.

Una realtà multilingue di 64 Psicologi, contattabile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con costi contenuti e che tende una mano a chi è in difficoltà.

Si può prendere un appuntamento col Pronto Soccorso Psicologico Roma Est facendo i numeri 06 2279 6355 – 346843498 o tramite il sito www.pronto-soccorso-psicologico-roma.it.

 

 

 

 

 

###

 

Per interviste e contatti:

Email.    lanarig3@gmail.com

 

Angoscia da Coronavirus, lo Psicologo: “Meglio chiedere aiuto ora per evitare una psicopatologia domani”

La salute psicologica è necessaria per affrontare tutti gli ambiti della vita: meglio prevenire e contrastare i danni psicologici da Covid-19 oggi, che rischiare di sviluppare patologie a lungo termine

Roma, 7 aprile 2020 – Ci sono alti rischi che l’ Emergenza Coronavirus determinerà conseguenze, anche psicologiche, a lungo termine nella popolazione. Le ultime settimane hanno visto un cambiamento non indifferente delle abitudini e stiamo vivendo giorni di apprensione e sofferenza.

A causa di questo periodo di difficoltà diverse istituzioni psicologiche e mediche internazionali già prevedono un aumento esponenziale dei disturbi psicologici nel prossimo futuro.

L’attuale situazione sta già provocando disagi psicologici nella maggior parte delle persone: angoscia, incertezza, smarrimento, senso di precarietà, confusione, senso di reclusione e di oppressione, costrizione psicologica, frustrazione, solitudine, ansia, attacchi di panico, fobie, paure, stress, disturbi del sonno, ipocondria, depressione e altri disturbi dell’umore, alterazioni delle abitudini di consumo, preoccupazioni per soldi/lavoro/salute/famiglia, burnout del personale sanitario, violenza domestica, tristezza, noia, stanchezza, pensieri fissi e intrusivi, nervosismo e rabbia, irascibilità e litigi per motivi futili, dolore per la perdita di un familiare, difficoltà nel relazionarsi con i figli e con i conviventi.

In questa situazione di emergenza diventa quindi molto importante prevenire, limitare e contrastare il disagio psicologico in aumento.

“Un corretto intervento psicologico nell’ambito di una emergenza evita l’insorgenza di una psicopatologia strutturata” afferma il Dottor Gianni Lanari, Psicoterapeuta responsabile del Pronto Soccorso Psicologico Roma Est.

Occorre agire subito quindi, per tutelare la salute psicologica, senza tentennamenti.

“In un momento caratterizzato da una emergenza sanitaria ed economica è importante inoltre ricordare che se abbiamo una componente psicologica che funziona bene, la malattia fisica pesa di meno, ci sono meno complicanze, una migliore qualità della vita e quindi meno costi” aggiunge il Dr. Gianni Lanari.

Investire in Psicologia oggi fa risparmiare l’individuo, ma anche la collettività.

Per questo sono nate felici realtà come il Pronto Soccorso Psicologico Roma Est, che ha deciso di intervenire precocemente offrendo la disponibilità dei suoi 49 collaboratori per un aiuto psicologico sia telefonico che online. Il servizio, in piú lingue, a costi agevolati, è contattabile 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Per avere un aiuto psicologico a prezzi agevolati si può contattare il Pronto Soccorso Psicologico Roma Est al Tel. 06 2279 6355 o tramite il sito internet www.pronto-soccorso-psicologico-roma.it.

 

 

 

 

Exit mobile version