Il neopresidente del Parlamento Europeo David Sassoli scrive al direttore del Premio “Penisola Sorrentina”, Mario Esposito, attestando la dimensione europea raggiunta dal riconoscimento
Bruxelles, 23 settembre 2019 – Il neopresidente del Parlamento Europeo, David Maria Sassoli, ha inviato una lettera al direttore del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, Mario Esposito, per augurare buon lavoro a tutta l’organizzazione e confermare la concessione dell’Alto Patrocinio in vista della serata d’onore in programma a Piano di Sorrento il prossimo 26 ottobre.
“Ho preso atto con grande interesse dei molteplici eventi di rilievo da Lei organizzati dall’aprila di quest’anno, che hanno già ricevuto il Patrocinio del Parlamento Europeo”, dichiara Sassoli.
“La nostra istituzione – continua il Presidente del Parlamento Europeo – apprezza molto questo tipo di iniziative, dedicate a temi importanti quali il patrimonio culturale europeo, le barriere architettoniche, lo Stato di diritto e il dialogo interculturale”.
Non manca nella comunicazione formale inviata da Bruxelles una sottolineatura della rilevanza nazionale ormai raggiunta dall’iniziativa, che porta il nome di Piano di Sorrento e della Penisola Sorrentina oltre i confini regionali.
“Trovo che questa iniziativa – scrive Sassoli – sia assolutamente coerente con le strategie dell’Unione Europea per la gioventù, in quanto promuove la partecipazione dei giovani alla vita democratica e, al contempo, favorisce l’impegno sociale e civile, contribuendo a valorizzare appieno le potenzialità dei nostri cittadini”.
Quindi, a chiusura della missiva inviata al direttore Esposito, arrivano gli auspici per il Premio che ha assunto ormai una dimensione europea:
“Data la chiara dimensione europea della Sua iniziativa– conclude Sassoli – è con grande piacere che accordo alla sua manifestazione l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo. Riceva i migliori auguri per gli eventi conclusivi del 24° Premio internazionale “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, che ne sono certo avranno un grande successo.
I vincitori dell’edizione 2019 del riconoscimento, organizzato in collaborazione con l’Assessorato al Turismo della Regione Campania e il Comune di Piano di Sorrento, saranno proclamati al Teatro Eliseo di Roma durante una conferenza stampa nazionale.
Napoli, 18 settembre 2019 – L’attore Gino Rivieccio si aggiudica la sezione “Dino Verde”del Premio nazionale “Penisola Sorrentina” per i suoi 40 anni di carriera tra Mediaset, Rai e tanto teatro. Quarant’anni di spettacolo celebrati con un riconoscimento speciale del premio “Penisola Sorrentina”, la cui ventiquattresima edizione è in programma il prossimo 26 ottobre al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento.
Gino Rivieccio festeggia così, in maniera speciale, i suoi quarant’anni di professione nello spettacolo, che presero il via nel 1979 quando entrò a far parte della compagnia del Teatro Stabile Sannazzaro di Napoli, al fianco di Nino Taranto, Luisa Conte e Pietro De Vico.
Quindi con la vittoria al festival del cabaret di Loano si propone sulla scena nazionale partecipando accanto a Paolo Villaggio e Carmen Russo al programma “Un Fantastico tragico Venerdì”, in onda su Rete 4.
Dall’87 all’89 ha condotto per tre edizioni un striscia a premi del mattino su Canale 5, “Cantando Cantando” avvalendosi della partecipazione di Little Tony, Bobby Solo e Rosanna Fratello. Durante i mesi estivi Marino Bartoletti gli affida uno spazio comico nella trasmissione su Italia 1 “Calcio d’Estate”. L’anno successivo, sempre su Canale 5, conduce insieme a Lino Toffolo il gioco a premi “Casa mia”
Nel 1991 passa alla RAI dove, insieme a Mita Medici e Osvaldo Bevilacqua è protagonista di Sereno Variabile. L’anno successivo presenta con Mara Venier e Fiorello “il Cantagiro” su Rai 2. In quello stesso anno con lo spettacolo “ Spasso Carrabile “ vince il Biglietto d’oro dell’Agis.
E nel 1993 Dino Verde lo sceglie come protagonista della riedizione dello storico “Scanzonatissimo”, che si rimaterializza il suo grande amore per il Teatro. Lo spettacolo che ha come coprotagonista Brigitta Boccoli viene ripreso nella stagione successiva con il titolo “Scanzonatissimo Gran Casinò”. Questa volta con la partecipazione di Sabina Stilo e le coreografie di Don Lurio.
E proprio a Dino Verde è intitolata la speciale sezione del Premio “Penisola Sorrentina”, che in questi anni ha visto premiati Lino Banfi, Pippo Baudo, Leo Gullotta, Giancarlo Magalli, Maurizio Micheli.
“Siamo particolarmente felici di consegnare il premio Dino Verde a un uomo ed un attore che ha sempre conservato il valore dell’umiltà e la cifra della cultura”, afferma Mario Esposito, patron del Premio.
“Diversi sono i titoli della sua produzione, ma la colonna sonora di sottofondo della sua vita e del suo palcoscenico resta l’amore per Napoli. Un amore carnale, tatuato nell’anima” racconta ancora il patron.
Rivieccio ha lavorato a stretto contatto con Dino Verde e con il figlio, Gustavo, che ancora oggi è il suo autore.
Ha interpretato “Sarto per signora“ di George Feydeau con Luciana Turina e la regia di Vito Molinari. La stagione 2008 l’ha divisa con Vittorio Marsiglia in un varietà scritto sempre da Rivieccio con Gustavo Verde, dal titolo “ Non complichiamoci la vita”. Nel 2009 ha riproposto il genere del one- man show con la Minale big band dal titolo “Quanno ce vò ce vò”.
Nello stesso periodo propone per la prima volta, un cofanetto che raccoglie il meglio dei suoi 30 anni di carriera. Al fianco di Corinne Clery ha portato in scena un classico della commedia. “ Il padre della sposa “ per la regia di Marco Parodi e le musiche di Peppino di Capri. Nel 2012 ha firmato insieme a de Giovanni e a Verde “ La pazienza differenziata “, ritratto ironico sul momento storico dei napoletani. Nella stagione 2013-2013 ha portato in scena “ Faccio progetti per il passato “ commedia musicale scritta insieme a Gustavo Verde e Gianni Puca.
Quindi è stato protagonista di un divertentissimo lavoro scritto da Stefano Sarcinelli e Peppe Quintale: “Ti presento mio fratello”. La scorsa stagione e per il secondo anno consecutivo ha portato in scena “Io e Napoli“, un atto d’amore verso la sua città intriso di emozioni ed ironia, garbo, leggerezza e riflessioni. Il tutto suffragato dalle musiche e gli arrangiamenti del Maestro Antonello Cascone. La scorsa stagione ha ripreso la commedia inglese “Mamma ieri mi sposo“ in compagnia di Sandra Milo e Marina Suma e ripropostoil suo one man show Cavalli di ritorno.
Queste solo alcune delle tappe salienti di questi quarant’anni di vita e di spettacolo, suggellati orada un premio speciale.
Un riconoscimento che si aggiunge al successo della direzione artistica del Premio Massimo Troisi, conferitagli quest’estate dalla Città di San Giorgio a Cremano.
“Sarò con gioia al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento per festeggiare, insieme con gli altri importanti premiati ed ospiti del Premio Penisola Sorrentina l’amore per questo mestiere”, dichiara Rivieccio.
“Sì, questo lavoro bisogna amarlo. Fare questo lavoro solo per diventare famosi è come dissetarsi con la grappa. Questo mestiere bisogna abbracciarlo per comunicare delle emozioni, dei pensieri, dei sorrisi al prossimo. Come mi ha insegnato il maestro Dino Verde, praticarlo solo per il piacere di andare in scena senza avere nulla da dire è come salire su un aereo solo per avere le noccioline gratis” conclude l’attore.
A fine settembre in costiera sorrentina parte l’appuntamento diretto da Mario Esposito
Piano di Sorrento, 19 agosto 2019 – Concerti, spettacoli, reading, masterclass. Tutto questo e molto altro ancora sarà il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” 2019, la kermesse di cultura e spettacolo diretta da Mario Esposito e riconosciuta come “evento di rilevanza nazionale ed internazionale” sia dal Parlamento Europeo sia dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che hanno assegnato il proprio prestigioso patrocinio.
IL PREMIO DI PIANO DI SORRENTO
La cittadina costiera da ventiquattro anni ospita l’importante appuntamento culturale, che ha visto passare ospiti del calibro di Nicola Piovani, Alberto Bevilacqua, Giancarlo Giannini, Antonella Ruggiero, Paolo Ruffini, Bianca Atzei, Bianca Guaccero, Barbara De Rossi, Vittorio Sgarbi, Pippo Baudo, Lino Banfi, Leo Gullotta,solo per citarne alcuni.
Il cartellone dettagliato dell’edizione 2019, promossa in sinergia con l’amministrazione comunale guidata da Vincenzo Iaccarino, è in corso di definizione.
Soddisfazione ed impegno esprime anche l’assessore alla cultura e al turismo della cittadina costiera Carmela Cilento: “Insieme con il direttore Mario Esposito e con il nostro dirigente al ramo, Giacomo Giuliano, stiamo cercando di costruire un programma in grado di coinvolgere tutti i cittadini, i turisti e gli affezionati di questo Premio che è un fiore all’occhiello per la nostra cittadina”.
LE DATE
Si partirà a fine settembre con un grande concerto inaugurale, che coinciderà con la tradizionale festa di san Michele Arcangelo, patrono di Piano di Sorrento. “Music award” è, infatti, il titolo dello special event che vide protagonista lo scorso anno il professore Roberto Vecchioni, in una piazza Cota gremita e festosa.
A metà ottobre è atteso poi l’appuntamento dedicato alle scuole e ai giovani, il tributo a Ermanno Acanfora (documentarista e fotografo locale) che il sindaco Iaccarino ha voluto istituire per tramandare il ricordo di questo concittadino. “Tramandiamo il futuro”, è il claim coniato per questa iniziativa, che vedrà premiato anche il migliore spot promozionale realizzato dalle scuole del territorio. Testimonial dell’evento sarà un personaggio di fama nazionale, che oltre un proprio spettacolo sarà impegnato in una masterclass con le scuole.
IL RICONOSCIMENTO E LA GIURIA 2019
Sabato 26 ottobre ci sarà infine l’evento più atteso del progetto: il galà-spettacolo di consegna del Premio “Penisola Sorrentina” ai protagonisti individuati da una prestigiosa Gguria, coordinata da personalità nazionali della cultura e dello spettacolo: il direttore del Teatro Eliseo di Roma Luca Barbareschi (presidente per il teatro), il pianista jazz internazionale Danilo Rea (presidente della sezione musica), il giornalista e scrittore Magdi Cristiano Allam (responsabile del comitato scientifico per il giornalismo), gli attori Gino Rivieccio e Francesca Cavallin, gli autori televisivi Gustavo Verde (floiglio di Dino Verde, cui è dedicata la sezione tv del riconoscimento) e Giancarlo Magalli.
L’edizione 2019, che si concluderà a dicembre con un concerto di fine anno, è stata inserita nel calendario degli eventi regionali del POC Campania dall’Assessore al turismo Corrado Matera.
Un progetto speciale di “Residenze artistiche” per promuovere le bellezze della Campania, tra le costiere e i siti Unesco
Napoli, 14 maggio 2019 – Nasce in Campania “Grand Tour, le Residenze dell’arte” un nuovo progetto con lo scopo di valorizzare la Campania e le sue bellezze, tramite l’arte visiva, con la direzione artistica del sannita Peppe Leone.
L’iniziativa si svolgerà dal 3 al 9 giugno prossimi e sarà dedicato al “Viaggio in Campania”, sulle orme del Grand Tour, per costruire, insieme al grande artista di fama internazionale, un mini-itinerario attraverso la Penisola Sorrentina e la Campania.
Luogo di partenza, di soggiorno e di arrivo della “residenza artistica” sarà Sorrento, passando comunque per altri siti di interesse storico-artistico tra cui alcune tappe Unesco.
Tra gli appuntamenti del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, il progetto speciale “Grand Tour, le Residenze dell’Arte” si propone come momento di riflessione sul rapporto tra l’arte ed il turismo, la cultura e il territorio, la scoperta e il viaggio.
Attraverso questa iniziativa speciale, Sorrento e la Penisola Sorrentina con i suoi centri più suggestivi (tra cui Piano di Sorrento con il borgo di Marina di Cassano e il celebre Ninfeo), guardano con orgoglio alla propria tradizione di “terra” d’approdo, tanto amata da scrittori, poeti, pittori e vedutisti dal settecento in poi.
Un tema, quello del Grand Tour, che è entrato negli snodi più importanti dell’avvento della modernità della civiltà europea. Non a caso, allora, l’importante progetto del Premio ha ottenuto anche l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, oltre a quello dell’Assessorato al turismo della Regione Campania, dell’UPI Campania e dell’Associazione “Patrimoni del Sud”, che raccoglie in rete i siti Unesco del Mezzogiorno.
La “Residenza” avrà come base il Museo Correale di Sorrento, importante casa nobiliare appartenuta ai patrizi sorrentini Alfredo e Pompeo, divenuta celebre anche per quel filone di pittura di viaggio e paesaggio noto come “Scuola di Posillipo”, i cui esponenti più importanti (Van Pitloo, Duclère, Gigante) trovano ampia espressione nelle antiche sale di via Correale. È dallo scorso anno che il Museo sorrentino, presieduto da Gaetano Mauro e diretto da Filippo Merola, ha avviato una sinergia con il patron del Premio “Penisola Sorrentina”, Mario Esposito, per ideare e realizzare una serie di eventi e di progetti culturali di qualità.
Il Grand Tour oggi, come ieri, alimenta una nuova circolazione delle idee, interessa la formazione della coscienza civica e culturale, crea un nuovo immaginario; entra nella evoluzione dei saperi e li contamina; veicola la conoscenza del Mezzogiorno e del Mediterraneo, in particolare proprio dell’area geografica regionale che sarà coinvolta da questa iniziativa di Residenza artistica: Napoli,Pompei,Salerno, la Costiera Sorrentino-Amalfitana, Paestum e altri centri diventano, dunque, tappe inevitabili di nuovi circuiti culturali.
“Archeologia, storia dell’arte, luoghi, immagini costruiranno il fondale magico su cui la mente e lo sguardo dell’illustre visitatore/ artista di fama nazionale, che sarà scelto ed invitato dal Simposio delle Muse, ente promotore dell’iniziativa, appunteranno la loro attenzione ammirata, offrendo e lasciando “testimonianza” di questo passaggio; “restituendo” al territorio le impressioni di una conoscenza; scrivendo una pagina importante di letteratura artistica”: così commenta Peppe Leone, responsabile del progetto di cui si aspetta di conoscere, a breve, il nome dell’artista protagonista.
Incontro nei giardini del Museo Correale di Sorrento, insieme a Giancarlo magalli
Conclusa la 23esima edizione della BMT di Napoli: l’Assessore al Turismo della Regione Campania Corrado Matera consegna i premi ad una serie di eccellenze campane tra cui lo chef internazionale Gennaro Esposito.
Napoli, 25 marzo 2019 – Si è conclusa con successo di pubblico la 23esima edizione della Borsa Mediterranea del turismo svoltasi alla Mostra d’Oltremare di Napoli da venerdì 22 a domenica 24 marzo.
Diversi gli operatori turistici internazionali presenti. La Regione Campania è stata protagonista con un’intera area istituzionale che ha ospitato agenzie, consorzi alberghieri ed espositori.
Uno spazio espositivo di 400 metri quadrati con circa cento stand di istituzioni, tour operator, strutture ricettive, per presentare in modo unitario il meglio dell’offerta turistico-culturale del territorio.
Nell’ambito della BMT è stato presentato l’evento di punta del 2019, le “Universiadi”, in programma dal 3 al 14 luglio 2019, che si preparano ad accogliere sportivi, turisti e operatori della comunicazione da tutto il mondo con cards e pacchetti turistici realizzati per l’evento. Con diciotto discipline coinvolte, oltre 6.000 atleti in gara, e un numero ancor maggiore di visitatori, la Summer Universiade Napoli 2019 rappresenta una grande opportunità per la Campania.
Non solo estate per la Regione Campania, ma anche destagionalizzazione e prolungamento dell’offerta turistico-culturale. Altro evento motlo prestigioso e presente alla fiera turistica il Premio internazionale “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” che ad ottobre prossimo porterà in costiera sorrentina (Piano di Sorrento e Sorrento) i migliori nomi dello spettacolo televisivo italiano.
La cornice della BMT ha tenuto al battesimo anche lo special event “PremioCampania…Anema e core”, nato dall’idea di Vincenzo Marrazzo, presidente dei Distretti turistici della Campania, che in collaborazione con l’Assessorato al Turismo regionale, ha promosso la cerimonia di consegna dei riconoscimenti della prima edizione, ispirata al capolavoro di Salve d’Esposito, durante i lavori di questa XXIII Borsa del Turismo.
Ecco l’elenco dei premiati:
Consorzio di tutela della Pasta di Gragnano IGP; Castaldo High Tech Spa, Msc Crociere, Annalaura Di Luggo Consigliere delegato Fiart Mare, il sindaco di Furore Raffaele Ferraioli, il Consorzio di tutela del Pomodoro San Marzano dell’Agro Nocerino-Sarnese dop; gli imprenditori Antonio Marano e Giuseppe Pagano; Carpisa; il segretario generale dell’Asmel Francesco Pinto e il vincitore del format Rai “Prodigi” 2018 Michele Santaniello. Momento clou la consegna da parte dell’Assessore al turismo Corrado Matera dei premi speciali alla carriera agli artisti Mario Maglione ed Espedito De Marino e allo chef di fama internazionale Gennaro Esposito.
Prestigioso il parterre istituzionale che ha partecipato alla consegna dei premi. Tra gli ospiti l’assessore di Gragnano Circo Guadagno, il Vicepresidente dei commercialisti di Napoli Nord Guido Rossi, il patron del Premio “Penisola Sorrentina” Mario Esposito, il direttore generale dell’UPI Campania Ciro Castaldo ed i diversi rappresentanti territoriali del sistema regionale dei distretti turistici.
“È un riconoscimento a chi ha concorso a diffondere in Italia e nel mondo una positiva immagine della Regione Campania, ricca di qualità, professionalità, luoghi ineguagliabili”, dichiara Marrazzo che, in veste di coordinatore regionale dei distretti, ha anche sottoscritto un importante protocollo d’intesa per l’incoming campano con la presidente di Fiavet Ivana Jelinic.
Mario Esposito in BMT ha rappresentato la promozione turistica e culturale della penisola sorrentinaIl coordinatore dei Distretti turistici Marrazzo con la presidente di Fiavet Ivana Jelinic
Bilancio del 2018 del patron del Premio “Penisola Sorrentina”, dalla RAI a Palazzo Chigi. Per il sottosegretario Borgonzoni (MIBAC): “un Premio favoloso”
Piano di Sorrento (Na), 31 dicembre 2018 – Piano di Sorrento è diventato un centro di cultura destagionalizzata, con eventi e manifestazioni che si sono tenute durante tutto l’arco del 2018, grazie al Premio nazionale “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, la rassegna nazionale di cultura inserita tra i grandi eventi dell’Assessorato al Turismo della Regione Campania diretto da Corrado Matera, e che da settembre a dicembre ha acceso l’autunno della costiera sorrentina.
Oltre 14 gli eventi organizzati e partecipati dal Premio, in varie parti d’Italia, che hanno coinvolto ben oltre 5.000 visitatori, compreso lo storico evento televisivo di premiazione al teatro Delle Rose di Piano di Sorrento.
Quest’anno il Premio poi è stato artefice anche di eventi speciali con la Città Metropolitana di Napoli, con la partecipazione a manifestazioni di spicco del turismo e della cultura (quali, ad esempio, la Borsa Internazionale del Turismo di Milano e la World Sport Tourism Show di Malpensa che hanno avuto un enorme successo di pubblico nonché risalto sulla stampa nazionale, portando ancora più lustro all’attività capitanata dalla passione del patron Mario Esposito.
Autentico fiore all’occhiello del 2018 la sinergia con il Teatro Eliseo di Roma nell’anno del suo centenario, e la presidenza della sezione teatro del Premio affidata all’attore e produttore Luca Barbareschi.
L’organizzazione ha saputo dimostrare di guardare anche oltre i confini nazionali, attraverso la partnership con l’Ambasciata del Giappone in Italia e la collaborazione con la Lucania Film Commission e la Fondazione MATERA 2019 Capitale Europea della Cultura, con cui è stato istituito un premio speciale per il cinema.
Grande attenzione rivolta alla comunicazione tradizionale e quella del web e dei social che ha riscosso in questi mesi l’attenzione continua dei media, confermando che il Premio “Penisola Sorrentina” non passa inosservato, anche al di fuori degli “addetti ai lavori”: ben oltre 100.000 le persone raggiunte attraverso le pagine Facebook del Premio, con una interazione assai attiva in tutta Italia.
Anche la RAI ha strizzato l’occhio al Premio concedendo il proprio patrocinio e il proprio marchio ad un Premio che il Sottosegretario di Stato ai beni e elle attività Culturali Lucia Borgonzoni non ha esitato a definire “favoloso”.
Spazio anche ai giovani e alle scuole con il concorso “Lettere dal cinema” dedicato ai 40 anni dalla morte di Aldo Moro. Il testo vincitore, di Sara Cangiano, è risultato essere la migliore recensione al docufilm Rai “Aldo Moro il Professore”, premiato come fiction dell’anno: a consegnare il riconoscimento alla protagonista, Valentina Romani, il Governatore della Regione Puglia Michele Emiliano.
Un anno pieno di soddisfazioni e riconoscimenti, dunque, quello condotto da Mario Esposito: “Il premio del Senato della Repubblica, il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri con concessione del logo di Stato, l’inserimento da parte dell’Ufficio Unesco del Mibac nell’Agenda dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale sono solo alcune testimonianze di quel successo, che intendo condividere con la Città di Piano di Sorrento, guidata dal Sindaco Vincenzo Iaccarino, e con tutti coloro che hanno reso possibile questa crescita esponenziale”, dichiara soddisfatto il patron. “Un pensiero speciale ed accorato va poi a mio zio omonimo, il Prefetto Esposito, che dal 2004 è stato il presidente onorario della kermesse e che quest’anno ci ha lasciati. Modello di valori, continuerà a guidarmi e guidarci dall’alto”.
Il Premio, dedicato alla valorizzazione culturale della Penisola Sorrentina, si è trasformato in una rassegna in grado di creare anche un legame tra i diversi comuni costieri, arrivando a coinvolgere anche il prestigioso Museo Correale di Terranova di Sorrento, presieduto da Gaetano Mauro, centro pulsante della cultura di Sorrento, attraverso la speciale manifestazione, dedicata al cinema e alla letteratura, denominata “ I Dialoghi del Correale” .
Tanti gli ospiti vip dell’edizione 2018 del Premio. Tra i tanti si ricordano Daniele Massaro, Roberto Vecchioni, Giancarlo Giannini, Antonella Ruggiero, Bianca Atzei, Jonathan, Debora Caprioglio e Franceso Branchetti, Povia, Anna Capasso e Michele Cucuzza, Paolo Ruffini, Giancarlo Magalli, Francesca Cavallin, DaniloRea, Stasi e Fontana.
Il momento più emozionante e corale del 2018 è stato l’omaggio a “Genova nel cuore”, creato in collaborazione con il Presidente di Palazzo Meridiana Davide Viziano e l’Assessore alla cultura della Regione Liguria Ilaria Cavo, che ha voluto insignire della “caravella d’oro” al valore civile la città di Torre del Greco, che ha perduto quattro suoi giovani figli nel tragico crollo del Ponte Morandi del 14 agosto.
New entry dell’anno 2018 il progetto speciale “Copertina d’autore” diretto da Giuseppe Leone, che ha visto protagonista il graffitista internazionale Jorit. Ogni anno la rivista, dedicata alle manifestazioni e ai premiati, diventerà un libro d’artista in edizione limitata con una “copertina” speciale creata da un grande nome dell’arte visiva italiana.
Il Premio, in una logica di umbrella brand, guarda anche al sociale, supportando produzioni cinematografiche indipendenti dedicate a problematiche di attualità: a fine anno è stata presentatato in anteprima a San Fele il corto”Ragazzi soli” di Alberto Nigro dedicato al problema drammatico della ludopatia.
La via della cultura è passata anche per l’artigianato. I premi consegnati agli artisti sono infatti delle autentiche creazioni orafe su cammeo, realizzate dai maestri incisori Francesco Scognamiglio e Silvio Castaldo.
Il 2018, dopo diverse apparizioni televisive su emittenti private e pubbliche campane e non solo, lascia spazio quindi al 2019 che tiene già in serbo nuove sorprese e che si aprirà in Lombardia, a Milano, da sempre città capitale della cultura e dell’editoria.
Il patron del Premio Penisola Sorrentina, Mario Esposito
Il 25 dicembre, alle 14.40, la storica emittente salernitana Telecolore manderà in onda il format tv diretto da Mario Esposito con ospiti nazionali ed inserito nel cartello dei grandi eventi dell’Assessorato al turismo della Regione Campania diretto da Corrado Matera. Uno spettacolo culturale con protagoniste anche la Basilicata, la Puglia, la Liguria, la Toscana e il Giappone.
Salerno, 21 dicembre 2018 – Telecolore Salerno il giorno di Natale punterà tutto su cultura e spettacolo.
Alle 14.40 del 25 dicembre la storica emittente campana, canale 16 del digitale in Campania e in streaming in tutta Italia, su www.telecolore.it, manderà in onda lo special tv del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, evento culturale di rilievo nazionale.
Tra gli ospiti dello spettacolo gli attori Paolo Ruffini, Debora Caprioglio e Francesco Branchetti, Valentina Romani, Anna Capasso (protagonista per tutte le festività al Trianon nello spettacolo di Nino D’Angelo “Lacreme napulitane”), con i registi Stasi e Fontana e Maurizio Micheli, premiato per la speciale sezione dedicata a Dino Verde, il papà del varietà televisivo.
Spazio anche alla musica con Danilo Rea, Povia , Bianca Atzei e Federico Paciotti, interprete di un progetto prodotto da Caterina Caselli.
Nel cast del Premio anche il gieffino Jonathan Kashanian, il conduttore Giancarlo Magalli, l’attrice Francesca Cavallin.
Prestigioso e nutrito, poi, il parterre istituzionale con il delegato del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca: Bruno Cesario, la direttrice generale per le politiche culturali ed il turismo della Regione Campania Rosanna Romano, il Sottosegretario del Ministero dei beni e delle Attività Culturali Lucia Borgonzoni, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il Presidente di Matera2019 Capitale Europea della Cultura Salvatore Adduce.
Un grande spettacolo televisivo di intrattenimento, musica, teatro e varietà, per trascorrere il Natale in famiglia.
Tra gli ospiti anche il Giappone, con uno speciale momento promosso in collaborazione con l’Ambasciata del Giappone in Italia e dedicato alla canzone italiana nel Paese del Sol Levante.
La Regione Campania consegna il premio Dino Verde a Maurizio MicheliGiancarlo Magalli con Paolo RuffiniIl Governatore della Puglia Michele EmilianoIl Sottosegretario ai beni culturali del Governo Conte Lucia BorgonzoniBianca Atzei e Jonathan dall’Isola dei Famosi
Potenza, 17 dicembre 2018 – Sarà presentato il 29 dicembre prossimo, in anteprima assoluta, a San Fele (Potenza) il corto “Ragazzi soli”, prodotto dalla Exibarte di Alberto Nigro, dedicato al tema attuale e drammatico della ludopatia. L’iniziativa, sostenuta dai comuni di San Fele, Rapone e dal Premio internazionale cinematografico “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, sarà promossa nelle scuole per la formazione dei ragazzi.
LA TRAGEDIA DEL GIOCO D’AZZARDO IN ITALIA
Il gioco d’azzardo è, purtroppo, un settore economicamente strategico per lo Stato.
In questi ultimi anni gli italiani hanno giocato e scommesso 96 miliardi di euro, il record di sempre: 8% in più rispetto al 2015, 102% in più rispetto al 2008, 668% in più rispetto al 1998. I giocatori hanno recuperato, vincendo, 76,5 miliardi, e perso 19,5 miliardi (di questi, 9 miliardi vanno dritti nelle casse statali: troppo vantaggioso per rinunciarvi, viene da pensare).
È come se ogni italiano avesse una spesa pro-capite per il gioco di 478 euro. L’azzardo premia una minoranza e fa pagare il conto alla maggioranza. Non solo: quando perdi, giochi ancora per recuperare i soldi. Quello che vinci, lo rigiochi per lo stesso motivo. È un circolo vizioso.
A giocare oggi è un italiano su due, almeno una volta all’anno. I giocatori patologici sono 800mila, oltre 12mila quelli attualmente in trattamento, almeno un milione e 700mila quelli a rischio.
Il gioco d’azzardo può essere un divertimento ma il rischio che diventi una patologia è drammaticamente reale.
«Il giocatore non è ancora patologico quando rinuncia al gioco per fare altro», spiega Tiziana Corteccioni, psichiatra e psicoterapeuta.
«Lo diventa quando si distacca dalla vita reale perché completamente assorbito dal gioco, che diventa il suo pensiero costante. Il gioco d’azzardo patologico è un disturbo del controllo degli impulsi, e comporta, oltre alle perdite economiche, anche disagi psicologici nelle relazioni personali, lavorative e familiari».
L’APPOGGIO DELLA BASILICATA AL CORTO
Le scene del film sono state girate tra San Fele, Atella e i Laghi di Monticchio per una storia che parla di un ragazzo affetto dalla ludopatia,un artista solitario e una ragazza diffidente e ambigua, .
Con gli appoggi istituzionali al cortometraggio la Basilicata conferma, ancora una volta, la sua vocazione per il cinema, e in questo caso per il cinema sociale ed avrà il riconoscimento istituzionale dei comuni di San Fele, Rapone ed Atella, oltre che della XXIII edizione del Premio internazionale “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”.
Il Decreto Dignità aveva fissato il divieto della pubblicità del gioco d’azzardo a partire dal 1 gennaio 2019. Ora un emendamento alla manovra economica lo sposta al 14 luglio.
“Occorre un intervento deciso e non più emendabile da parte dello Stato nella lotta contro questa piaga sociale”, afferma il Sindaco di San Fele Donato Sperduto. “Ringrazio molto il giovane regista sanfelese Alberto Nigro per aver offerto alla comunità lucana e nazionale, attraverso questo cortometraggio girato nel Vulture, l’opportunità di confrontarci su un tema così scottante ed attuale”
IL CORTO SARÀ INVIATO AL GOVERNO
“Invieremo il corto del regista Nigro anche al Governo per dare testimonianza di questo nostro contributo alla lotta verso un’emergenza sociale, culturale ed economica”: a dichiararlo è Mario Esposito, patron del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, centro di produzioni culturali internazionali, patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Mibac, che supporta il regista nella promozione e nella distribuzione del cortometraggio.
Il premio etico-civile ‘Vincenzo Russo’, dedicato al martire ed intellettuale giacobino, è stato consegnato a Piano di Sorrento al conduttore televisivo Michele Cucuzza e all’attrice del film anticamorra Anna Capasso. Il riconoscimento è un brand nazionale facente parte come sezione speciale del circuito del Premio “Penisola Sorrentina”.
Roma, 13 novembre 2018 – Michele Cucuzza ed Anna Capasso hanno ritirato al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento il ‘Premio Vincenzo Russo’, sezione etico-civile del Premio internazionale “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, giunto quest’anno alla 23esima edizione con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Città di Piano di Sorrento.
Il ‘Premio Vincenzo Russo’, dedicato alla figura dell’intellettuale giacobino protagonista della rivoluzione napoletana del 1799, è nato per intuizione del patron Mario Esposito, diventando un marchio collettivo registrato e tutelato con inserimento – come speciale sezione- all’interno del network del Premio “Penisola Sorrentina”, grande evento dell’Assessorato al Turismo della Regione Campania retto da Corrado Matera.
Nel palmares del riconoscimento, creato a partire dal 2014 nell’ambito del “Premio Penisola Sorrentina”, i nomi di giornalisti famosi come Marcello Masi (ex direttore del Tg2), Klaus Davi (opinionista), Roberto Napoletano (ex direttore del Sole 24 Ore), Mario Giordano (Direttore del Tg4).
Illustri anche i premiatori coinvolti nelle diverse edizioni: dall’ex Prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro al Prefetto Mario Esposito, presidente onorario del Premio “Penisola Sorrentina”
Quest’anno il premio Vincenzo Russo è stato consegnato a Michele Cucuzza ed Anna Capasso per il progetto letterario e cinematografico “Gramigna” con la seguente motivazione: “Anna Capasso e Michele Cucuzza sono rispettivamente attrice non protagonista del film ed autore del volume “Gramigna”. Un libro narrativo ed una pellicola, candidata ai David di Donatello. Una storia intima che si fa racconto pedagogico accessibile ad un pubblico giovane. Un viaggio in quel mondo oscuro della camorra da cui si può uscire nella tragicità di un riscatto possibile, che passa per la maturità della sofferenza e del dolore”.
Il volto storico della tv, Michele Cucuzza, ha dichiarato a proposito del riconoscimento :
“Idealmente condivido questo premio con Luigi Di Cicco. Io ho avuto la fortuna di conoscerlo e diventare un suo amico. Abbiamo scritto insieme Gramigna, che è la mala pianta che lo ha inseguito da quando era bambino. Lui è figlio di un boss della camorra nell’agro aversano ma ha scelto da subito la legalità. Non è un pentito, un dissociato. È un cittadino che non ha mai voluto avere a che fare con la mala pianta. È la storia vera che Sebastiano Rizzo ha fatto diventare un film. Non è fiction è tutta verità”.
Nel cast insieme con Anna Capasso, premiata come migliore attrice non protagonista, si ricordano i nomi di Biagio Izzo, Teresa Saponangelo, Enrico Lo Verso e Gianluca Di Gennaro.
Ha registrato il tutto esaurito lo spettacolo del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, ideato e condotto da Mario Esposito con il patrocinio della RAI. Pullman di visitatori dal Sannio, dalla Puglia e dalla Basilicata. Sul palco il Sottosegretario Lucia Borgonzoni, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il Presidente di Matera2019 Capitale Europea della Cultura e l’inviato del Sindaco di Genova Bucci Davide Viziano per il momento dedicato al Ponte Morandi
Piano di Sorrento (Napoli), 31 ottobre 2018 – C’era il pubblico delle grandi occasioni sabato scorso a Piano di Sorrento per la 23esima edizione del Premio nazionale “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”.
Un teatro delle Rose gremito fino al sold out, che ha saluto i beniamini dello spettacolo e della cultura insigniti del prestigioso riconoscimento.
Nutrito e prestigioso il parterre istituzionale: dal Sottosegretario Borgonzoni inviata dal Vicepremier Matteo Salvini, al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano; dal Presidente di Matera2019 Capitale Europea della Cultura Salvatore Adduce all’inviato del Sindaco Bucci e del Presidente dellaLiguria Toti, Davide Viziano. A fare gli onori di casa, insieme con il patron Mario Esposito, il Sindaco di Piano di Sorrento Vincenzo Iaccarino con l’Assessore all’identità culturale Carmela Cilento.
Tra gli ospiti più acclamati con le loro canzoni Bianca Atzei e Povia.
Suggestiva poi la cover rock di Puccini, in apertura, del tenore Federico Paciotti, premiato dall’attrice Francesca Cavallin e dal presidente del Conservatorio di Santa Cecilia di Roma Adolfo Vannucci.
E poi l’omaggio poetico a “Genova nel cuore” di Jonathan Kashanian con un riconoscimento al valore civile da parte della Regione Liguria alla Città di Torre del Greco, colpita dalla tragedia del Ponte Morandi: a ritirarlo il Sindaco di Torre del Greco Giovanni Palomba e l’Assessore Anna Pizza.
Interessante anche il racconto teatrale di Debora Caprioglio scritto per lei da Francesco Branchetti.
Un messaggio etico-civile con la sezione “Vincenzo Russo” del Premio, vinta da Anna Capasso e Michele Cucuzza.
Raffinata la comicità teatrale di Maurizio Micheli, insignito del premio Dino Verde dedicato al papà del vaarietà televisivo da parte del Direttore generale per le politiche culturali ed il turismo della Regione Campania Rosanna Romano.
Di grande impatto per il coinvolgimento delle scuole e dei giovani per la fiction Rai “Aldo Moro il Professore”: premiata dal Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano la protagonista Valentina Romani.
E poi tanta cultura con i premi al graffitista Jorit e al Parroco di Rione Sanità Don Antonio Loffredo premiato dal capostaff del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, Bruno Cesario
Uno speciale premio “Italia-Giappone” è stato assegnato per il progetto di promozione della canzone italiana all’estero alla cantante Hiromi Maekawa, mentre il premio per l’arte visiva è stato consegnato da Giuseppe Leone al graffitista internazionale Jorit
Nell’anno italiano del cibo Alfonso e Livia Iaccarino di ‘Don Alfonso’ hanno meritato il premio genius loci.
Per il cinema invece il Premio ha siglato una partnership con ‘Matera2019 Capitale Europea della Cultura’ e la Lucania Film Commission, premiando i registiStasi e Fontana per la pellicola “Metti la nonna in freezer.
Comicità e riflessione con il teatro sociale di Paolo Ruffini per lo spettacolo “Up & Down”, premiato dal conduttore Rai de ‘I Fatti Vostri’ Giancarlo Magalli.
Il Sottosegretario Lucia Borgonzoni ha consegnato infine il premio alla carriera al pianista di fama internazionale Danilo Rea che ha incantato il pubblico con il suo omaggio a De Andrè.