Dalla Sicilia a Sorrento, il maestro fotografo Giuseppe Leone in Grand Tour in Campania

Dalla Sicilia il fotografo Giuseppe Leone arriva in Campania per la prima volta. Da Ragusa a Sorrento, e poi Napoli, Pompei, Paestum e il Cilento. I luoghi del turismo mondiale fotografati dal maestro della fotografia che con Sciascia, Consolo e Bufalino ha raccontato la Sicilia.

Sorrento, 29 maggio 2019 – Per la prima volta il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” crea in costiera un progetto di Residenza Artistica, per intuizione del patron Mario Esposito, e lo fa coinvolgendo uno dei massimi fotografi internazionali: Giuseppe Leone.

Siciliano, vive e lavora a Ragusa, da oltre cinquant’anni, Leone racconta la Sicilia attraverso immagini di persone, luoghi, feste, paesaggi e architetture, quasi sempre in bianco e nero perché a detta dello stesso artista “il bianco e nero è l’interpretazione della natura e delle sue trasformazioni, il colpo d’occhio che scarica da ogni orpello un’immagine per dare senso a quello che è l’essenza di ciò che vedi”.

Le Residenze Artistiche consistono in veri e propri soggiorni creativi, in cui un artista è libero di esprimere il proprio talento e le proprie emozioni, in simbiosi con il luogo che lo ospita.

Giuseppe Leone arriverà in Campania e farà base a Sorrento dal 3 giugno per visitare e fotografare i luoghi più suggestivi della regione: la Penisola Sorrentina, con le sue bellezze archeologiche e naturalistiche, ma anche il Parco Archeologico di Pompei, la zona della Sanità a Napoli fino poi a spingersi in provincia di Salerno con il Cilento dei Castelli.

Grand Tour” è il tema scelto per la “Residenza 2019”, che sarà diretta dal sannita Peppe Leone che dichiara:  “È un tema che è entrato negli snodi più importanti dell’avvento della modernità della civiltà europea”.  

Tra gli appuntamenti del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, il progetto speciale “Le Residenze dell’Arte – il Grand Tour” si propone come momento di riflessione sul rapporto tra l’arte e il turismo, la cultura e il territorio, la scoperta e il viaggio.

Attraverso questa iniziativa speciale, Sorrento e la Penisola Sorrentina con i suoi centri più suggestivi, come Piano di Sorrento con il suo borgo di Marina di Cassano, confermato Bandiera Blu nel 2019, guardano con orgoglio alla propria tradizione di “terra” d’approdo, tanto amata da scrittori, poeti, pittori e vedutisti dal settecento in poi.

Il Museo Correale Terranova di Sorrento – presieduto da Gaetano Mauro – ospiterà poi, il 9 giugno mattina, il finissage della Residenza artistica, organizzato con la collaborazione del Comune di Sorrento e dell’Assessorato al turismo della Regione Campania.

Dal 5 al 9 giugno, negli orari di apertura del museo, sarà anche visitabile una piccola esposizione dei capolavori del Maestro Leone, dal Barocco al Neorealismo, curata da Emanuela Alfano e Filippo Merola.

Giuseppe Leone, In veste di narratore ha condiviso l’esperienza profonda di questa terra con autori che come lui ne hanno saputo cogliere bellezza e contraddizioni – da Leonardo Sciascia, a Gesualdo Bufalino, a Vincenzo Consolo – senza mai cadere nello stereotipo.

 

 

 

 

Giuseppe Leone con Leonardo Sciascia e Piero Guccione

 

 

A Sorrento cultura e opere esclusive per il “Grand Tour”

Fervono i preparativi per il progetto speciale “Residenze dell’Arte – Il Grand Tour” che si svolgerà dal 3 giugno a Sorrento: il finissage al Museo Correale di Terranova domenica mattina 9 giugno.

Sorrento (Na), 23 maggio 2019 – Si avvicinano le date del progetto speciale “Grand Tour”, promosso dal Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, in collaborazione con il Comune di Sorrento, il Museo Correale Terranova e l’ Assessorato al Turismo della Regione Campania.

Dal 3 al 9 giugno la perla della costiera sorrentina ospiterà una “Residenza artistica”, ovvero un programma di ospitalità con realizzazione di opere esclusive dedicate alla Campania e alle sue bellezze.

Come nel famoso Grand Tour dell’Ottocento, si partirà dalla Città delle Sirene per raggiungere i siti più affascinanti della regione, come i comuni vicini di Sant’Agnello e Piano di Sorrento, per arrivare a Pompei e Napoli, fino ad arrivare a Paestum e nel Vallo di Diano nel Cilento.

“Attraverso questa iniziativa speciale, Sorrento e la Penisola Sorrentina guardano con orgoglio alla propria tradizione di “terra” d’approdo, tanto amata da scrittori, poeti, pittori e vedutisti dal settecento in poi”, commenta il curatore artistico del progetto Peppe Leone, accademico ed artista proveniente dal Sannio.

Un tema in effetti, quello del Grand Tour, che è entrato negli snodi più importanti dell’avvento della modernità della civiltà europea.

Non a caso, allora, l’importante progetto del Premio “Penisola Sorrentina” ha ottenuto anche l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, oltre a quello  dell’UPI Campania e dell’Associazione Patrimoni del Sud che raccoglie in rete i siti Unesco del mezzogiorno.

Il Grand Tour oggi, come ieri, alimenta una nuova circolazione delle idee, interessa  la formazione della coscienza civica e culturale, crea un  nuovo immaginario; entra nella evoluzione dei saperi e li contamina; veicola la conoscenza del Sud, in particolare dell’area campana.

Maggiori dettagli vengono rivelati dall’organizzatore dell’evento, Mario Esposito:

“La ‘Residenza’ avrà come base il Museo Correale di Sorrento, importante casa nobiliare appartenuta ai patrizi sorrentini Alfredo e Pompeo, divenuta celebre anche per quel filone di pittura di viaggio e paesaggio noto come “Scuola di Posillipo”, i cui esponenti più importanti come Van Pitloo, Duclère, Gigante, trovano ampia espressione nelle antiche sale di via Correale”.

L’importante istituzione museale sorrentina, presieduta da Gaetano Mauro e diretta da Filippo Merola, è un vero simbolo del Grand Tour. Su una parete esterna dell’ingresso principale è collocata, infatti, una lapide marmorea con il nome dei più illustri viaggiatori passati per Sorrento.

E qui si svolgerà il finissage dell’iniziativa, in programma domenica 9 giugno mattina.

 

Il curatore artistico Peppe Leone insieme con l’organizzatore Mario Esposito

Nasce il progetto “Grand Tour”, per promuovere le bellezze della Campania

Un progetto speciale di “Residenze artistiche” per promuovere le bellezze della Campania, tra le costiere e i siti Unesco  

Napoli, 14 maggio 2019 – Nasce in Campania “Grand Tour, le Residenze dell’arte” un nuovo progetto con lo scopo di valorizzare la Campania e le sue bellezze, tramite l’arte visiva, con la direzione artistica del sannita Peppe Leone.

L’iniziativa si svolgerà dal 3 al 9 giugno prossimi e sarà dedicato al “Viaggio in Campania”, sulle orme del Grand Tour, per costruire, insieme al grande artista di fama internazionale, un mini-itinerario attraverso la Penisola Sorrentina e la Campania.

Luogo di partenza, di soggiorno e di arrivo della “residenza artistica” sarà Sorrento, passando comunque per altri siti di interesse storico-artistico tra cui alcune tappe Unesco.

Tra gli appuntamenti del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, il progetto speciale “Grand Tour, le Residenze dell’Arte” si propone come momento di riflessione sul rapporto tra l’arte ed il turismo, la cultura e il territorio, la scoperta e il viaggio.

Attraverso questa iniziativa speciale, Sorrento e la Penisola Sorrentina con i suoi centri più suggestivi (tra cui Piano di Sorrento con il borgo di Marina di Cassano e il celebre Ninfeo), guardano con orgoglio alla propria tradizione di “terra” d’approdo, tanto amata da scrittori, poeti, pittori e vedutisti dal settecento in poi.

Un tema, quello del Grand Tour, che è entrato negli snodi più importanti dell’avvento della modernità della civiltà europea. Non a caso, allora, l’importante progetto del Premio ha ottenuto anche l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, oltre a quello dell’Assessorato al turismo della Regione Campania, dell’UPI Campania e dell’Associazione “Patrimoni del Sud”, che raccoglie in rete i siti Unesco del Mezzogiorno.

La “Residenza” avrà come base il Museo Correale di Sorrento, importante casa nobiliare appartenuta ai patrizi sorrentini Alfredo e Pompeo, divenuta celebre anche per quel filone di pittura di viaggio e paesaggio noto come “Scuola di Posillipo”, i cui esponenti più importanti (Van Pitloo, Duclère, Gigante) trovano ampia espressione nelle antiche sale di via Correale. È dallo scorso anno che il Museo sorrentino, presieduto da Gaetano Mauro e diretto da Filippo Merola, ha avviato una sinergia con il patron del Premio “Penisola Sorrentina”, Mario Esposito, per ideare e realizzare una serie di eventi e di progetti culturali di qualità.

Il Grand Tour oggi, come ieri, alimenta una nuova circolazione delle idee, interessa  la formazione della coscienza civica e culturale, crea un  nuovo immaginario; entra nella evoluzione dei saperi e li contamina; veicola la conoscenza  del Mezzogiorno e del Mediterraneo, in particolare proprio dell’area geografica regionale che sarà coinvolta da questa iniziativa di Residenza artistica: Napoli, Pompei, Salerno, la Costiera Sorrentino-Amalfitana, Paestum e altri centri diventano, dunque, tappe inevitabili di nuovi circuiti culturali.

Archeologia, storia dell’arte, luoghi, immagini costruiranno il fondale magico su cui la mente e lo sguardo dell’illustre visitatore/ artista di fama nazionale, che sarà scelto ed invitato dal Simposio delle Muse, ente promotore dell’iniziativa, appunteranno la loro attenzione ammirata, offrendo e lasciando “testimonianza” di questo passaggio; “restituendo” al territorio le impressioni di una conoscenza; scrivendo una pagina importante di letteratura artistica”: così commenta Peppe Leone, responsabile del progetto di cui si aspetta di conoscere, a breve, il nome dell’artista protagonista.

 

Incontro nei giardini del Museo Correale di Sorrento, insieme a Giancarlo magalli

 

 

A Paestum “I giorni romani”, spettacolo di rievocazione storica dell’epoca romana

Sarà un vero e proprio un salto nel passato la rievocazione storica de “I giorni romani” che si terrà al Parco Archeologico di Paestum, per rivivere l’emozione e la suggestione di trovarsi in quei posti, in quel tempo
4 e 5 giugno 2016

Salerno, 31 maggio 2016 – Il 4 e 5 giugno 2016, in concomitanza con le iniziative previste dal Piano di Valorizzazione del MiBACT che prevede il sabato l’apertura straordinaria dei musei fino alle ore 22,30 e l’ingresso gratuito la prima domenica del mese, il Parco Archeologico di Paestum ospiterà l’evento di ricostruzione e rievocazione storica “I giorni romani” di Paestum. L’iniziativa, solo per sabato 4 giugno, è inclusa nel biglietto d’ingresso al Parco al costo di soli 7 euro.

Nell’intera area “romana” del sito archeologico, dall’Anfiteatro al Tempio della Pace, dal Foro alle botteghe artigiane, al Comitivm sarà possibile incontrare matrone, senatori, patrizi, plebei, commercianti e gladiatori.
Nell’area delle botteghe si potrà scoprire cosa ci fosse sulle tavole dei romani, gustare ricette romane ricostruite dall’archeo-cuoca Cristina Conte, specializzata in antiche pietanze. Si potranno assaggiare il famoso libum di Catone, la torta cartaginese, un pezzetto di pane con sopra il celeberrimo garum oppure bere un bicchierino di mulsum, il vino speziato romano.
Presso la taberna del medico greco Eutyches, si potrà ammirare la più vasta collezione al mondo di strumenti chirurgici romani ricostruiti.

E poi si potrà scoprire come venivano realizzate le monete, quali erano le essenze, gli oli profumati, le polveri che utilizzavano le ricche matrone per truccarsi; provare a usare un telaio, a tessere una trama, presso la bottega del tessitore con dei telai ricostruiti e perfettamente funzionanti.

Nel Tempio della Pace il sacerdos ricostruirà un rito in base ad alcune fonti antiche e presso l’area del Comitivm, il nobile di Paestum Quinto Arrio Serio terrà un comizio elettorale chiedendo di essere votato come questore e per farlo offrirà, in serata nell’anfiteatro, lo spettacolo dei combattimenti di gladiatori.

Tutti i personaggi storici che si incontrano lungo il percorso forniranno inoltre informazioni storiche e tecniche sia in italiano che in inglese.

L’evento accolto dal direttore del Parco Archeologico di Paestum Gabriel Zuchtriegel, è ideato e promosso dall’Associazione Culturale SPQR di Roma e verrà realizzato con la collaborazione delle associazioni culturali Mos Maiorum, Romanitas e Cvltvs Deorvm, da anni impegnate nella rievocazione storica e nella valorizzazione di siti archeologici e musei con eventi di living history.

Alcuni di questi gruppi hanno all’attivo molteplici collaborazioni alla realizzazione di documentari storici su Roma con le maggiori tv del settore, dall’italiana Ulisse di Alberto Angela, alle internazionali History Channel e The National Geographic Channel.

Per ulteriori info e foto in anteprima visitare il gruppo Facebook www.facebook.com/events/586871754824132.

 

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Per interviste ed informazioni:

Ufficio Stampa
Parco Archeologico di Paestum
Tel/fax 0828/811023
0815808328 rosa.romano@beniculturali.it
sito web: www.museopaestum.beniculturali.it
Facebook: Parco Archeologico Paestum
Twitter: @paestumparco

 

Locandina dell’evento
Il sacerdos esegue un rito romano
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