I reali continuano ad attirare attenzione e consensi in tutto il mondo, compresa l’Italia, dove il blog AltezzaReale.com tocca il picco di 1 milione di pagine viste solo nel 2018
Roma, 9 gennaio 2019 – AltezzaReale.com, il primo blog italiano dedicato ai Royals di ieri e di oggi, compie dieci anni e festeggia con un milione di page views nel solo 2018. Lanciato il 12 gennaio 2009 da Marina Minelli, giornalista con alle spalle studi storici, AltezzaReale è il primo blog in italiano interamente dedicato alle vicende delle teste coronate di ieri e di oggi e, molto presto, diventa un punto di riferimento per gli appassionati di questo tema.
“All’epoca – spiega Marina Minelli – scrivevo di cronaca locale e politica, ma i royals sono sempre stati il mio ‘giardino segreto’, ho una biblioteca sterminata e una collezione di riviste vintage sull’argomento, colleziono memorabilia e disegno alberi genealogici. Però, nonostante una laurea in Storia, tutto questo era stato relegato alla categoria delle passioni inespresse. La svolta è arrivata quando ho deciso di creare sul web uno spazio tutto mio”.
I followers sono però arrivati in pochissimo tempo e si è subito formata una community di lettori entusiasti, felici di intervenire nelle discussioni e condividere i loro interessi.
“Su AltezzaReale.com adesso ci sono quasi 700 post e oltre 42.000 commenti, il che è una specie di record perché questo è un tema di nicchia, anche un po’ particolare e fino a qualche anno fa pochi osavano ammettere la propria passione per le teste coronate” prosegue Marina Minelli.
Negli ultimi anni la situazione è un po’ cambiata anche grazie a figure iconiche come la regina Elisabetta II e al grande successo di alcuni eventi molto popolari tanto che dalle pagine del Corriere della Sera, persino Aldo Grassi analizza il successo mediatico dei royals ormai assimilati ai personaggi dello star system.
In questa evoluzione il blog si è inserito in un modo tutto particolare.
“Ho fatto una scelta di stile – chiarisce Marina Minelli – quindi parlo di storia seria ma usando un linguaggio divulgativo perché fare la giornalista ha influenzato il mio modo di scrivere. Nello stesso tempo anche argomenti più leggeri, e vicini al gossip, li tratto con la serietà dello storico, cercando documenti, facendo verifiche e offrendo ai miei lettori post sempre molto documentati e precisi”.
Google ha apprezzato l’unicità e la coerenza del sito che, per molte chiavi di ricerca tematiche, fra cui in Elisabetta II, famiglia reale inglese, gioielli reali, spose reali, AltezzaReale è da anni saldamente ai primi posti del motore di ricerca.
L’autorevolezza e la notorietà, conquistate grazie alle competenze e a una costante presenza in rete e sui social, hanno aperto a Marina Minelli la strada della radio e della televisione.
La giornalista è stata ospite di varie trasmissioni su Rai Uno come La vita In Diretta e Uno Mattina, su Rai Due per Tg2 Costume&Società, su La7 per Menù di Benedetta, su Radio 2, sulla Rsi, su Canale 5 per Mattino 5 e TG5 Storia e Sky Tg24 rete per cui ha commentato la diretta delle nozze del principe Harry con Meghan Markle.
Numerose anche le collaborazioni con riviste e siti stranieri, fra cui il celebre “Noblesses et Royautées”, le interviste esclusive con personaggi del mondo royal, i viaggi e la partecipazione a eventi come il Trooping the Colour, la parata ufficiale per il compleanno della regina.
“I dieci anni rappresentano un bel traguardo – chiarisce Marina Minelli – ma anche un punto di partenza per nuove avventure: sono stata spesso in Inghilterra dove ho effettuato ricerche per il mio sesto libro che uscirà in primavera e ho in programma una serie di conferenze in giro per l’Italia. Sto anche pensando a una nuova mostra su Elisabetta II dopo il successo di quelle organizzate al museo Glauco Lombardi di Parma e nel sito Unesco Völklinger Hütte a Saarbrücken in Germania visto che posseggo la più grande collezione italiana di royal commemorative potteries dedicate alla leggendaria regina”.
Per chi volesse seguire il blog l’indirizzo è www.altezzareale.com mentre la pagina Facebook da seguire è facebook.com/AltezzaRealeblog.
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Info
marina.minelli@libero.it
333 6564663
I 10 anni del blog AltezzaReale.com, dedicato ai reali d’inghilterra
Marina Minelli, la creatrice di AltezzaReale.com che compie 10 anni e festeggia 1 milione di pagine viste solo nel 2018
Marine Minelli ospite di Benedetta Parodi su LA7
Marina Minelli, ospite su Sky TG24 per commentare le nozze del principe Harry con Megan Markle
Milano, 24 dicembre 2018 -Si chiama Dastan, è un meticcio di rara bellezza, incrocio tra un pastore australiano e un pastore bergamasco e accompagna il protagonista di ‘CLIC – 10 giorni guidato dal vento‘ per tutta la durata del film che è stato definito il primo selfiefilm della storia del cinema.
Un viaggio avventuroso lungo l’intero perimetro della Danimarca sferzata dal vento, un film realizzato interamente da una sola persona con tecniche di selfie estremo e 2 soli protagonisti: Paolo Goglio autore dell’impresa cinematografica e Dastan, affettuosissimo compagno di viaggio a 4 zampe.
Nell’intreccio narrativo Dastan appare sempre presente, quasi a testimoniare che anche nei momenti più drammatici la presenza di un cane significa avere accanto una importante figura affettiva che non ci lascia mai cadere nel baratro della solitudine e della disperazione.
Paolo Goglio, selfieproduttore, illustra così la storia di questo progetto apparentemente impossibile: “Sono 9 anni che realizzo il format televisivo ‘Amore con il Mondo’ e Dastan è presente fin dalla prima puntata, abbiamo scalato insieme centinaia di montagne e viaggiato in tutta Europa con la nostra capanna mobile. Ora ho voluto tentare un’impresa unica nella storia della cinematografia e realizzare un intero film da solo, mettendo a frutto l’esperienza maturata in questi anni e le tecniche per cui mi sono allenato a lungo. Io e Dastan abbiamo osservato centinaia di tramonti incantevoli e ci addormentiamo sempre vicini, la sua vicinanza mi tranquillizza e mi trasmette molta serenità, vorrei tanto che la sua presenza in questo film sia per tutti un incentivo a condividere più tempo e più spazio con queste inseparabili creature che vivono e si nutrono del nostro affetto e della nostra presenza.”
Affettuoso e giocoso come un cucciolo instancabile, Dastan, il cui nome deriva dal protagonista del film Disneyano “Il principe di Persia”, appare in quasi tutte le scene del film e la sua presenza festosa è un piacevole elemento di contrasto con la trama riflessiva e a tratti drammatica. Lo vedremo correre su spiagge deserte, sdraiarsi nell’erba e rotolarsi, scavare buche nella sabbia e viaggiare per migliaia di chilometri in paesaggi spettacolari dove il rapporto tra uomo e ambiente si rivela nel suo equilibrio di origine.
“La purezza con cui ascoltiamo e osserviamo il mondo intorno a noi determina la percezione che abbiamo della vita e quindi i nostri pensieri, lo stato d’animo e via via i desideri e i sogni, i progetti e le abitudini. La presenza di un animale al nostro fianco è molto preziosa per riflettersi in un rapporto che non prevede alterazioni o misure intermedie. Il cane è sempre festoso di fronte alla nostra presenza, sempre voglioso e bisognoso di affetto, ama giocare e non si stancherebbe mai di farlo, di fronte ad un panorama spazioso lo osserva trionfale e questo significa che anche gli animali hanno la capacità di percepire lo spazio, le dimensioni, la bellezza, l’armonia e la grandezza. Di notte, quando dormiamo nei boschi o su una spiaggia, la sua presenza mi rende tranquillo, anche se non è un cane da difesa so che lui protegge il territorio e segnala la presenza di animali o persone anche a grande distanza, ha un fiuto eccezionale e una grande prontezza di spirito, riflessi incredibili e, nonostante l’età, è ancora agile come un camoscio e si diverte tantissimo ad arrampicare sulle rocce” ha spiegato Paolo Goglio, autore e protagonista del film.
‘CLIC – 10 giorni guidato dal vento’ (www.filmclic.it) è la storia di un cammino breve ma intenso in cui due amici sono chiamati a vivere con pienezza momenti indimenticabili, un cammino profondo e toccante che culmina in una delle scene finali in cui Paolo e Dastan, davanti al fuoco, si osservano con grande dolcezza ed empatia.
“Il progetto è stato ripreso dai portali news di Mediaset e Microsoft, che hanno riconosciuto l’innovazione del mio progetto, prodotto dalla ‘Associazione Amore con il Mondo ODV’, e sto prendendo in considerazione la possibilità di farlo distribuire da grandi major, perché questo primo Selfiefilm nella storia del cinema sta dimostrando di essere qualcosa nuovo, che può fare tendenza proprio perché è….controtendenza!” ha concluso Paolo Goglio, attore, regista e produttore di Clic,
E così che la festosa corsa di un cane pastore accanto al suo amato padrone nei colori di un tramonto potrà diventare l’inizio di una nuova avventura sui grandi schermi, in un settore quale quello del cinema bisognoso di nuove idee, e di qualcosa di autentico e innovativo.
Casalnuovo di Napoli, 10 dicembre 2018 – Casalnuovo di Napoli si prepara per accogliere Babbo Natale. L’arrivo è previsto per il prossimo 21 dicembre alle ore 18.30 presso l’Oratorio San Michele a Via Zi’ Carlo.
In concomitanza con l’arrivo del vero Babbo Natale si “accenderanno le luci” sul Villaggio di Natale di Casalnuovo.
Nel Villaggio, aperto dal 21 al 27 dicembre, c’è spazio per i tradizionali mercatini, per il divertimento, per la musica, per l’animazione con i bambini, per il teatro, per una piccola mostra dei presepi, per tanta voglia di “socialità”, ma c’è spazio anche per tanta solidarietà.
È di queste ore la conferma della presenza al Villaggio di Babbo Natale di una nota azienda di moda del territorio, una eccellenza dell’artigianato Casalnuovese, la My Bride, marchio storico e vanto per la città e per il Made in Italy, che da ben 3 generazioni veste piccole principesse, dall’abito del battesimo a quello da sposa.
La My Bride parteciperà con una sfilata nella giornata di Natale, alle ore 20.00, e con un “gesto di solidarietà” che GiovanniNappi, promotore del Villaggio di Babbo Natale a Casalnuovo, ci spiega: “La My Bride, grazie alla sensibilità del suo amministratore Roberto Idropico, donerà uno straordinario abito da comunione per una famiglia che necessita di aiuto e sostegno. La famiglia sarà scelta assieme alle parrocchie coinvolte nell’iniziativa. Ringrazio per questo Roberto perché grazie alla My Bride la nostra città, già città della moda, è sempre più città solidale”.
Nel Villaggio saranno effettuate due giornate di ‘PescaGratuita’, il 23 dicembre per i pensionati e il 25 dicembre per i bambini. Anche in questo caso, divertimento, socialità e solidarietà.
“Per i bambini ci saranno tanti giocattoli e per i pensionati, invece, tanti pacchi dono con generi alimentari natalizi, oltre che buoni ticket spesa”, conclude Nappi.
Alla Pesca dei Pensionati ci sarà anche una sorpresa preparata da un’altra eccellenza del territorio: un primo piatto, tipico della tradizione napoletana, offerto dagli amici del Pastificio Il Mulino, che contribuiranno anche all’offerta dei ticket spesa.
La chiusura del Villaggio infine sarà affidata al comico di ‘Made in Sud’ Ciro Giustiniani.
Insomma, non ci resta che visitare il Villaggio di Babbo Natale a Casalnuovo di Napoli, dal 21 al 27 dicembre prossimo, per un Natale tutto speciale, da ricordare.
Milano, 28 novembre 2018 – Un tempo il part-time era salutato come una vera manna dal cielo. Era così per la commessa, per la segretaria o per l’operaia che, non volendo trascurare i figli, non desideravano però nemmeno dire addio al mondo del lavoro e a un’entrata fissa. Di certo, però, il part-time non presenta dei vantaggi solo per le madri di famiglia: anche studenti e studentesse possono godere di questo particolare contratto, per pagarsi gli studi universitari e arrivare alla tanto sudata laurea, senza pesare sulle spalle dei genitori.
Insomma, a prima vista il part-time sembrerebbe la soluzione giusta per molti, moltissimi lavoratori, i quali avrebbero tante buone ragioni per ambire a questo contratto. Purtroppo, però, non è così.
«Nella maggior parte dei casi non è la disponibilità di maggior tempo libero a spingere gli italiani ad abbracciare il part time» spiega Carola Adami, CEO della società di ricerca e selezione del personale Adami&Associati «quanto invece la difficoltà nel trovare un lavoro a tempo pieno».
Il contratto a tempo parziale, dunque, sembra aver perso la sua patina originale, per diventare invece un vero e proprio ripiego, del quale è più facile vedere gli svantaggi che i benefici.
I numeri Eurostat del resto parlano chiaro: guardando ai dati del 2017, il 63,5% dei lavoratori part-time tra i 15 e i 64 anni ha dichiarato di aver accettato questo contratto per l’impossibilità di trovare un contratto full-time.
Certo, questa fetta è diminuita di quasi 2 punti percentuali rispetto al 2016, ma resta pur sempre di molto maggiore rispetto allo stesso dato del 2008: prima della crisi, infatti, il part-time era una scelta ‘obbligata’ e non voluta dal 41,3% degli intervistati. In Europa, attualmente, solo Grecia e Cipro hanno percentuali maggiori, laddove la media dei Paesi UE si ferma al 26,4%.
Lontanissima la Germania, dove solo l’11,3% degli intervistati ha accettato un part-time come ripiego. Quel che è certo è che il part-time, in Italia, non viene utilizzato per continuare gli studi: solo il 2,1% degli intervistati spiega il proprio lavorare a tempo parziale come espediente per proseguire il proprio percorso educativo, mentre nel Regno Unito si parla invece di 6 volte tanto, con una percentuale del 12,9%.
«Va peraltro sottolineato il fatto per cui l’Italia, tra tutti i membri UE, è anche il Paese in cui i lavoratori part-time sono cresciuti di più negli ultimi anni: si parla infatti di quasi 10 punti in più percentuali tra il 2002 e il 2015» ha spiegato Adami.
In un contesto in cui il part-time, sia orizzontale che verticale, viene utilizzato come ripiego, in un frangente in cui la correlazione tra tempo parziale e precariato si fa sempre più accentuata, questo fenomeno non deve passare inosservato. Tutto questo accade del resto mentre determinate aziende continuano a concedere malvolentieri il part-time.
«Per questioni puramente organizzative le realtà del manifatturiero e le piccole aziende non sono portate a concedere i part-time ai propri dipendenti, laddove invece il tempo parziale è molto comune nel pubblico» ha evidenziato infine la Adami .
Roma, 27 novembre 2018 – Lutto nel mondo della Polizia di Stato: è morto il Prefetto Mario Esposito. Fu un bersaglio dei terroristi e per tanti anni diresse la Polizia di Frontiera all’Aeroporto di Fiumicino e la Scuola Superiore della Polizia di Stato. Oggi la camera ardente alla Scuola di Polizia.
“E’ stato il massimo artefice ed interprete di un epocale rinnovamento delle strategie di formazione dei funzionari della Polizia di Stato”. Così il Capo della Polizia Italiana Antonio Manganelli definì il Prefetto Mario Esposito quando nel 2009 si congedò dalla Scuola della Polizia di Stato di Via Pier della Francesca, che aveva diretto per tanti anni, contribuendo alla riforma della gloriosa “Accademia” di Polizia.
Mario Esposito era nato a Solofra (Av) il 13 luglio del 1944. Dopo la laurea in giurisprudenza nel 1969 entra a far parte dell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza. Come vicecommissario inizia il “mestiere” di poliziotto a Genova.
Negli anni di piombo entra nel nucleo di Polizia contro le azioni del terrorismo, coordinato dal Questore Santillo, compiendo numerose operazioni. Tra le tante, le indagini contro Salvatore Francia e Stefano Delle Chiaie e poi l’intensa e prolungata collaborazione, a Torino, con Luciano Violante.
Svolse anche delicate operazioni sull’omicidio del Sostituto Procuratore Vittorio Occorsio. Per l’intensa attività divenne un probabile bersaglio per le vendette dei gruppi terroristi e così la Polizia decise di trasferirlo alla Polizia Ferroviaria di Napoli.
Negli anni 80 arriva la svolta della sua carriera. Viene trasferito all’Ispettorato generale del Viminale con l’incarico di provvedere alla sicurezza del Presidente del Consiglio dei Ministri Bettino Craxi. E poi l’arrivo a Fiumicino, per dirigere il più importante scalo internazionale italiano alla Polizia di Frontiera. Ebbe il compito anche di presiedere il gruppo di lavoro interforze incaricato della elaborazione e stesura del “Piano di sicurezza Leonardo Da Vinci”: perfino il New York Times rivolse un plauso a questo lavoro. Dopo essere stato come questore il responsabile della sicurezza di Palazzo Chigi (incarico ricoperto durante il governo Amato e il secondo governo Berlusconi) arriva il titolo di Prefetto e l’incarico di direttore dell’Istituto Superiore della Polizia di Stato, mansione svolta fino al 2009.
Il Prefetto Mario Esposito è cittadino onorario di Piano di Sorrento, la ridente cittadina della costiera sorrentina dove ogni anno, a fine ottobre, si recava per presiedere il Premio internazionale “Penisola Sorrentina”, fondato dal fratello Arturo (poeta e scrittore) e portato avanti dal nipote giornalista Mario Esposito.
Il Prefetto Esposito lascia la moglie Luisa e i figli Annalisa ed Antonio.
La camera ardente è stata allestita oggi alla Scuola Superiore di Polizia mentre I funerali si svolgeranno martedì 27 novembre alle 12:30 nella Chiesa di Santa Maria in Campitelli in Roma.
Roma, 23 novembre 2018 – Il marketingoggi, grazie a internet e alle nuove tecnologie, vede nascere nuovi strumenti e nuove discipline, che se sfruttati bene possono dare risultati soddisfacenti in termini di fatturati e utili.
Tra i tanti il video marketing è tra gli strumenti più promettenti, uno strumento molto potente che sta entrando nella nostra quotidianità, con una certa irruenza.
Se prima fare video era solo ad appannaggio di pochi, oggi è alla portata di tutti grazie all’avvento degli smartphone, macchine fotografiche digitali e altri dispositivi digitali.
Basta prendere in mano un telefono per poterci cimentare nella ripresa di un video, senza spendere cifre proibitive. Ma questo non è abbastanza in quanto servono conoscenze specifiche, che non tutti possiedono. Manca infatti una formazione adeguata per coloro che lavorano in questo campo.
Mentre ci viene insegnato fin da piccoli come scrivere in modo corretto, senza commettere errori grammaticali nessuno ci ha spiegato come fare un video.
Al giorno d’oggi non possiamo permetterci di non saper realizzare video in quanto si tratta di una forma di comunicazione molto potente.
Le immagini, i suoni e le atmosfere che si possono creare nei video possono trasmettere il messaggio in modo molto forte e impattante, molto più di quanto siano in grado di fare i media tradizionali.
Ci ritroviamo così ad avere a che fare con professionisti incompleti.
Da una parte abbiamo videomaker in grado di realizzare ottimi video dal punto di vista della produzione ma privi di una strategia, dall’altra specialisti che conoscono perfettamente i canali social ma che sono privi di conoscenze tecniche.
Da qui nasce l’esigenza di combinare due aspetti così distanti, la produzione video e la strategia, per dar vita a un progetto video ben strutturato che possa portare dei risultati concreti.
“Che tu sia un un avvocato, un architetto, un ristoratore o un imprenditore o professionista, di un qualsiasi settore, avrai comunque bisogno di farti vedere e il modo migliore per farlo è per mezzo di un video. Da qui l’esigenza di imparare a creare video efficaci per promuoversi”, afferma Antonio Deraglia, autore del libro “Video Marketing strategico”, rivolto a tutti, non solo ai professionisti del settore ma anche a chi vuole migliorare la propria presenza online.
L’ intento è quello di farci capire come realizzare video di qualità, sotto ogni punto di vista, e come valutarli per comprendere se stiamo facendo tutto nel modo corretto oppure no.
Un libro che nasce dalla penna di Deraglia, digital video strategist con un’esperienza trentennale nella produzione video, cin esperienza anche in importanti network come Mediaset e Rai, per poi specializzarsi nella progettazione web e nelle strategie di digital marketing.
Oggi, oltre a fornire consulenze per le aziende, Deraglia è a capo di due importanti aziende, Stravideo e Altavista, ed è sicuramente una delle personalità più di spicco del suo settore.
È possibile incontrare l’autore alle presentazioni ufficiali del libro che avranno luogo Antonio Deragliama presto anche a Rimini, Firenze, Verona e Lecce.
Un appuntamento da non perdere per conoscere ed approfondire il mondo tanto vasto, quanto poco conosciuto, del video marketing strategico.
Il Museo di Arte Contemporanea di Roma ha aperto le porte alla 13a edizione del festival di video arte creato dalla Fondazione Arts Connection
Roma, 13 novembre 2018 – È stato presentato al MACRO, il Museo di Arte Contemporanea di Roma, la 13a edizione del MNMF 2018, il Miami New Media Festival, l’evento della Fondazione Arts Connection dedicato alla più grande coalizione creativa di video arte del mondo.
La presentazione ha visto due progetti curatoriali, per un totale di 32 video, che sono stati proiettati venerdì 2, sabato 3 e domenica 4 novembre presso la sede dell’importante centro espositivo romano. Inoltre, venerdì 26 ottobre il MNMF2018 ha avuto una presentazione speciale alla festa finale della Rome Art Week (RAW), tenutasi nel suggestivo Borgo Ripa di Trastevere.
La tappa romana di questo importante festival internazionale ha incluso 18 video-art selezionati attraverso l’Open Call, sotto il titolo Water, Heritage and Climate Change, insieme alle selezioni curatoriali con le proposte audiovisive degli artisti invitati.
Così la RAW ha presentato il programma curatoriale Emergency Metaphors, che mette lo spettatore a confronto con la realtà politica venezuelana attraverso le opere di Muu Blanco, Miguel Braceli, Yolanda Duarte, Beto Gutierrez, Consuelo Mendez, Teresa Mulet, Erika Ordosgoitti, Rolando Peña, Conrado Pittari, Lucía Pizzani, Miguel Rodríguez, Sepúlveda e Marcos Temoche.
E il Macro ha proiettato il programma Women of Water, che ha visto la partecipazione di Nina Dotti, Consuelo Mendez, Sabrina Soto Montiel, Erika Lucia Ordosgoitti e Pizzani.
Il Miami New Media Festival
Ideato a Miami nel 2006 da Arts Connection Foundation, dall’artista e curatrice venezuelana Andreina Fuentes, il Miami New Media Festival oggi ha il sostegno del Consiglio per gli Affari Culturali di Miami-Dade.
Il MNMF 2018, giunto alla sua 13a edizione, ha riunito più di 250 artisti provenienti da 15 nazioni del mondo, è iniziato lo scorso 2 ottobre a Miami, per raggiungere successivamente San Nicolas (Aruba), Bogotà (Colombia), Santo Domingo (Repubblica Dominicana), Caracas (Venezuela) e Valencia (Spagna).
L’Italia è stata la quarta tappa dei 7 paesi che compongono l’itinerario di questo festival senza precedenti, che offre una piattaforma unica per la diffusione di opere di video arte.
Il MNMF 2018 proseguirà il 22 e 23 novembre a Valencia, in Spagna, con il seminario “Fluxus nell’era digitale”, nel corso della seconda riunione internazionale del Dipartimento di Arte e Tecnologia della Università Cattolica di Valencia San Vincenzo Martire.
Sabato 2 febbraio tornerà al MACRO di Roma, per accogliere la performance di Miss Wynwood dell’artista venezuelana Nina Dotti.
Roma, 7 novembre 2018 – Dopo il successo del “Cibor decoder”, con più di 400.000 pezzi venduti in pochi mesi, il minuscolo decoder della grandezza di poco più di un dito, che permette di vedere oltre 500 tv da tutto il mondo, oggi è la volta della Cibor App, l’applicazione che trasmette i migliori canali nazionali, europei e mondiali.
Presentata lo scorso 13 ottobre 2018 all’ente fiere di Roma, durante la Maker Faire, la più importante manifestazione europea sull’innovazione tecnologica, promossa dal presidente della CCIAA di Roma, la Cibor App è la più completa applicazione che permette la visione di canali nazionali e internazionali, da qualsiasi parte del mondo.
Disponibile nell’app anche la Gil Tv, già presente sulla Tv online di Viblix.com.
“Siamo molto contenti di far parte dell’App di Cibor App con il nostro canale principale Gil Tv, insieme ai canali Rai e Mediaset, e a breve entreremo anche con gli altri canali del gruppo, grazie al lavoro ineccepibile di Roberto Onofri e tutto il team di Italian Television” dice Marco Gilardi, CEO e fondatore di Gil Tv Group.
Un grande successo se si pensa che la Gil Tv è nata solo nel 2012.
“È stato un duro lavoro, e siamo molto contenti del risultato ottenuto. Questo è un progetto lanciato tempo fa, ma adesso stiamo lavorando a due nuove realtà che verranno lanciate nella prima metà del 2019, di cui non posso ancora dire nulla a riguardo. Posso solo anticipare che cambieranno completamente l’approccio delle persone e delle aziende a internet e al mondo” conclude Gilardi.
Attendiamo quindi il nuovo anno per conoscere la prossima dirompente iniziativa del vulcanico fondatore della Gil Tv.
Cibor TV App di Gil Tv, Lorenzo Tagliavanti, con Roberto Onofri e Luana Provenzano, direttore generale di Italian Television Network.
Roma, 6 novembre 2018 – Subito dopo il recente congresso mondiale sul cancro del polmone di Toronto, di cui si è a lungo discusso durante il 4° Meeting Nazionale Alcase, l’appuntamento annuale dei pazienti e “caregiver” del settore, si è assistito ad un’accelerazione dell’interesse medico-scientifico sulla possibilità di contrastare lapandemia di morti per cancro del polmone attraverso lo screening delle popolazioni a rischio mediante tac toracica a bassa dose di radiazioni.
Qualche giorno fa è stata resa poi nota la posizione ufficiale della IASLC, l’ International Association for the Study of Lung Cancer (www.iaslc.org) che sollecita gli organismi sanitari di tutti i paesi del mondo a introdurre programmi nazionali di screening.
“Il consenso degli esperti è unanime, è tempo per i leader internazionali di governo, e di coloro che gestiscono i sistemi sanitari, di implementare i programmi di screening del tumore al polmone, così come avviene per la prevenzione del cancro al seno con le mammografie, del cancro al colon con la colonscopia, che stanno salvando un numero considerevole di vite umane”, hanno detto dalla IASLC .
Alcase, da parte sua, ha sempre sostenuto la necessità di implementare in Italia un programma nazionale di screening visto anche che altrove, come negli USA per esempio, questi programmi nazionali sono già attivi da qualche anno.
Per questo l’associazione Alcase ha lanciato la Campagna Nazionale sullo Screening (https://www.alcase.eu/education/screening/campagna-nazionale-per-lo-screening) e una petizione su Change.org, che ha già ampiamente superato le 10.000 firme (https://www.change.org/p/ministero-della-salute-screening-gratuito-per-il-cancro-al-polmone).
Secondo la Alcase è giunto il momento di dare un forte accelerazione alla campagna, per questo ha lanciato la lettera aperta al Presidente della Repubblica, che il 2 novembre scorso è stata ricevuta in Quirinale e che qui di seguito riportiamo.
Chi volesse può scaricare qui la lettera al Presidente Mattarella, e diffonderla fra parenti, amici, conoscenti, per aiutare la campagna ad avere il massimo impatto possibile.
LETTERA APERTA AL PRESIDENTE MATTARELLA PER SALVARE 5.000 ITALIANI ALL’ANNO CON GLI SCREENING AL POLMONE
Stimato Presidente
l’associazione nazionale The Alliance for Lung Cancer Advocacy Support and Education – Italian Chapter (ALCASE Italia), che ho l’onore di presiedere, è l’unica organizzazione non-profit italiana esclusivamente dedicata ai bisogni dei malati di cancro del polmone, dei loro familiari, e di tutte le persone a rischio di ammalarsi. Ed, appunto, per il bene di quest’ultima categoria di persone, quella a rischio, che le scrivo.
Lei saprà certamente che il tumore del polmone è molto frequente ed é soprattutto gravato da un indice di mortalità che lo rende la causa più frequente di morte per cancro nel nostro paese (dati AIOM-AIRTUM).
C’è un modo, però, per ridurre significativamente il numero di morti: implementare un programma nazionale di screening, mediante tomografia computerizzata del torace a bassa dose di radiazioni (TC).
Pochi giorni fa, alla conferenza mondiale sul cancro del polmone (IASLC-WCLC 2018 ) sono stati presentati i risultati, molto attesi, di un grande studio europeo (oltre 15.000 persone arruolate): lo studio Nelson. Lo studio dimostra una riduzione di almeno il 26% della mortalità per cancro del polmone nella popolazione sottoposta a screening con TC, rispetto alla popolazione di controllo non sottoposta a screening. Questi dati confermano definitivamente quelli del gigantesco trial americano, il National Lung Screening Trial (NLST), condotto similmente su oltre 50.000 individui. Quest’ultimo studio aveva ottenuto, sempre con lo screening mediante TC, una riduzione del 20% delle morti per cancro del polmone.
Tornando ai dati italiani e applicando le percentuali di riduzione della mortalità ottenute nei due studi su citati, lo screening avrebbe potuto evitare qualcosa come il 20-26% dei 33.836 decessi per cancro al polmone avvenuti in Italia nel solo 2015. Considerando come reale il valore intermedio del 23% , 7.800 italiani avrebbero visto il loro tumore scoperto in uno stadio precoce di malattia, sarebbero state sottoposte ad intervento di resezione radicale definitiva, e sarebbero guariti. In teoria…
Nei fatti, il numero di 7.800 persone salvabili sovrastima un po’ il numero reale dei beneficiari dello screening, in quanto non tutti gli italiani, ma solo le persone a rischio di cancro al polmone andrebbero sottoposte a screening. Noi stimiamo, anche grazie al supporto esterno di esperti italiani di fama mondiale, che il 60% dei 33.836 decessi sia avvenuto nella sottopopolazione di forti fumatori, che costituiscono, appunto, la popolazione a rischio su accennata. Ciò si tradurrebbe in un numero di 4680 morti in meno.
Dunque, quasi 5.000 vite umane salvate in un solo anno!!
Alla luce di questi dati e di queste considerazioni, noi di ALCASE la preghiamo, Signor Presidente, di voler prender coscienza della enormità del danno, sociale ed individuale, provocato da un tumore che, non a caso, tutti conoscono come il Big Killer. E di prendere atto della possibilità concreta, oggi esistente, di limitarne gli effetti mortali, con una semplice riorganizzazione delle strutture sanitarie oggi esistenti, e con costi tutto sommato contenuti.
Quando, a seguito di una calamità naturale, è a rischio la vita di un gruppo di persone o anche di un solo essere umano, il nostro paese è capace di slanci di solidarietà incredibili e… non guarda certo alle spese! Perché di fronte a qualche migliaio di vite in pericolo -certamente salvabili- giriamo lo sguardo da un’altra parte?… Non è giusto, non è etico, non è da Italiani.
Dopo aver preso coscienza della tragedia silenziosa di migliaia di connazionali, la preghiamo poi di volersi attivare sollevando il problema in tutte le occasioni e in tutte le sedi in cui ve ne sia l’opportunità.
La preghiamo di intercedere per noi con chi ha la responsabilità del governo del paese, perché nessun italiano venga abbandonato a morte certa se lo si può salvare. La imploriamo di dedicare un passaggio di uno o più discorsi pubblici a questa tragedia, ignorata da tutti e dai mass media in particolare.
Bisogna creare un movimento di empatia nei confronti di chi soffre di una malattia così grave. Bisogna creare una consapevolezza diffusa del fatto che esistono provvedimenti in grado di limitare realmente, già da oggi ed in maniera significativa, il dolore che il cancro del polmone provoca in una larga fetta della popolazione italiana.
Bisogna investire nella vita. No solo quella sotto riflettori dei media, ma anche quella di chi muore in silenzio fra le braccia della propria famiglia.
Signor Presidente, la sua funzione di garante del benessere di tutti i cittadini italiani la obbliga ad essere presente e ad impegnarsi in molteplici settori. Milioni di Italiani, che rischiano di essere le prossime vittime del Big Killer, la pregano di voler dare una risposta anche alla questione qui sollevata.
Noi tutti, la invitiamo a voler diventare il supremo “Advocate” della implementazione di un programma nazionale di screening per il cancro del polmone!
Sfilate, designer emergenti, artigianato e sartoria: a Venezia la moda è slow con Venice Fashion Week
Venezia, 16 ottobre 2018 – Giovedì 18 ottobre inizia la Venice Fashion Week 2018. Sfilate di designer emergenti e brand Made in Italy, ospiti internazionali, mostre, un convegno, eventi e cocktail terranno banco tra palazzi e vie della moda a Venezia dal 18 al 27 ottobre.
A Venezia la moda è slow
Sostenibile e aperta a tutti, la fashion week veneziana promuoverà l’alto artigianato e i talenti del territorio, sensibilizzerà l’attenzione sui temi attuali della moda etica, rivelerà il lato contemporaneo delle sartorie veneziane e accenderà i riflettori su progetti nati dalla collaborazione tra gli antichi saperi delle aziende storiche e la visione del futuro di designer contemporanei.
Alla scoperta di sarti, designer e botteghe artigiane
Venice Fashion Week è anche una grande ricerca sulla moda e sull’artigianato a Venezia e dopo le sfilate si inviteranno i presenti alla scoperta di sartorie, botteghe artigiane, boutique innovative e prodotti unici, in un territorio produttivo dove l’artigianato contemporaneo è il nuovo lusso.
Venice Fashion Week 2018 inizia con una mostra e termina con una grande festa
Con eventi e sfilate tutti i giorni, Venice Fashion Week inizierà giovedì 18 ottobre alle 11:30 con Apart. Preserve, Innovate, una mostra di abiti contemporanei realizzati dalle più antiche sartorie veneziane, creata dalla designer Daniela Giacometti all’Hotel Londra Palace, e con la sfilata di Fabiana Filippi, l’azienda con il più basso impatto ambientale d’Italia, per iniziare subito con i temi della manifestazione: alto artigianato per una moda etica e sostenibile.
La moda come progetto di inclusione andrà in scena venerdì 19 ottobre alle ore 19: la casa del lusso veneziano T Fondaco dei Tedeschi presenta la sfilata della collezione Banco Lotto n. 10 realizzata dalle carcerate della casa di reclusione femminile di Venezia.
Anche sabato 20 in Piazza San Marco alle ore 12 si parlerà di moda etica con il Progetto Quid di Anna Fiscale, mentre nel pomeriggio il pigiama party del brand fiorentino Veraroad presenterà in un palazzo veneziano del Settecento anche una collaborazione con il prezioso merletto di Burano.
Domenica 21 ottobre il brand veneziano V73 presenterà le nuove borse artigianali a palazzo, e inizieranno gli aperitivi con i designer e i cocktail nelle più belle boutique di ricerca veneziane.
La settimana delle sfilate riprenderà martedì 23 ottobre allo Splendid Venice Hotel con i Tabarri di Sandro Zara, il creativo che ha rilanciato questo iconico capo sartoriale nel mondo della moda.
L’artigianato nel suo aspetto più espressivo caratterizzerà i designer di mercoledì 24 ottobre. Scegliendo Venezia e le stanze affrescate di Palazzo Marin ci sarà per la sua prima assoluta Davii, brand emergente del brasiliano Fabiano Fernandes Dos Santos, con drappeggi e plissettature per tessuti fluidi e pezzi unici costruiti a mano.
La sera The Gritti Palace Hotel presenterà i veneziani Arnoldo e Battois, creativi che hanno calcato le passerelle internazionali e che hanno sfilato davanti a Carla Sozzani e Anna Wintour per Who’s on Next di AltaRoma e Vogue Italia.
Giovedì si parlerà di moda etica e sostenibile a Ca’ Sagredo Hotel con un convegno che vedrà confrontarsi i più importanti artigiani veneziani, designer e istituzioni, e con la sfilata delle aziende green Imama Project e Poethica.
Venerdì 26 ottobre è il turno dell’emergente Michela Gaiofatto a Palazzo Barbarigo sul Canal Grande, mentre sabato sarà come sempre una festa dal mattino a sera inoltrata: una passeggiata con gli Instagramer alla scoperta degli atelier aperti, e ancora cocktail e sfilate, e uno show didroni a T Fondaco dei Tedeschi.
IL PROGRAMMA NEL DETTAGLIO
Giovedì 18 ottobre
Ore 11:30 Opening: Daniela Giacometti. Apart – Preserve – Innovate
Un progetto di fashion design di Daniela Giacometti, architetto e designer, che presenta una collezione di abiti e accessori Made in Italy creati con uno stile contemporaneo, per recuperare e salvaguardare il prezioso patrimonio artigianale ed artistico veneziano.?Le creazioni di Daniela raccontano le ovattate atmosfere d’atelier e dei laboratori dove ancora si stampano a mano i tessuti pregiati. Per questo opening con modelle anche un intervento musicale della pianista Natalia Morozova.?Opening per la stampa (su invito) e brindisi di apertura di Venice Fashion Week 2018 con i vini Opere Serenissima di Villa Sandi. Evento su invito?
Hotel Londra Palace – Riva degli Schiavoni, 4171 – Castello
Ore 16:00 – 18:30 La mise-en-scène. Dimostrazioni live in CalleLonga District
Carte dorate, stampate a mano, marmorizzate o serigrafate: scopri la decorazione a pettine, una delle più antiche tecniche decorative veneziane, nei workshop con Stefania Giannici nell’atelier Paperoowl.
L’atelier Bottega 2137 vi farà apprezzare la magia dei fiori che con il loro profumo e colore riequilibrano l’anima, e realizzerà anche piccoli sushi.
Fiori, moda e design in CalleLonga District, a cura di:?Bottega 2137 – Santa Croce 2137 e Paperoowl – Santa Croce 2155/A
Ore 20:00 Sfilata: Fabiana Filippi collezione AI 2018/19 – Sfilata e Dj-set
Il Made in Italy, caratterizzato da alta qualità, competenza e abilità artigianali, incontra il design contemporaneo. La donna di Fabiana Filippi veste capi senza tempo che coniugano l’estetica alla funzionalità. Un equilibrio di semplicità ed eleganza nella White Label, la linea giornaliera, e la Black Label, la collezione realizzata con fibre nobili come il cashmere e la seta.?Brindisi con Opere Serenissima di Villa Sandi. Evento su invito? Hotel Salute Palace – Dorsoduro, 222
Venerdì 19 ottobre
Dalle ore 17:00 alle 21:00 Do.Ve c’è Autunno
L’area di Dorsoduro Est è un territorio ad alto tasso di design, moda, creatività: l’Associazione DO.VE riunisce oltre cento attività tra Campo San Barnaba, Campo Santa Margherita, Campo dell’Avogaria, Campo San Sebastiano, Campo dell’Angelo Raffaele e dintorni, che si presentano durante Venice Fashion Week con eventi, concerti, mostre e workshop creativi.
Info: do.ve@dorsodurovenezia.it
Ore 19:00 Sfilata: Vestiti, Usciamo
Con una sfilata straordinaria che coinvolgerà tutti i piani del palazzo, T Fondaco dei Tedeschi presenta la moda anni ‘50 di Banco Lotto n. 10, il laboratorio di sartoria all’interno della Casa di Reclusione Donne sull’Isola della Giudecca. In questo modo leggero e creativo l’abilità sartoriale diventa un progetto per il reinserimento professionale. Tagliati a mano e rifiniti con estrema precisione, gli abiti Banco lotto n. 10 si ispirano alla moda degli anni Cinquanta – gonne a ruota, pois, corpini – e sono realizzati con materiali di alta qualità come i Tessuti Rubelli.
Dal 19 al 27 ottobre The Sneakers Week
Scopri le ultime novità in fatto di sneakers e non perdere l’opportunità di personalizzarle per renderle davvero uniche!?T Fondaco dei Tedeschi – Calle del Fontego dei Tedeschi, Ponte di Rialto
Ore 21:00 Aperitivo con i designer e Fashion Party Demis Marin, Michela Vallotto (MyZizi), Paola Garzara
Aperitivo con il designer Demis Marin, esposizione dei gioielli in metallo di MyZizi Jewels e le borse in pelle di Paola Garzara.?Demis Marin: Una clochard capsule?“Riutilizzare i vecchi abiti dismessi è una sfida per chi vuole fare moda, una sfida anche di natura ecologica”. Il designer presenta una piccola capsule da uomo che si ispira ai poveri dei grandi romanzi storici e ai clochard contemporanei, e con la tecnica dell’up-cycling i capi vintage si mescolano e si reinventano. Hotel Savoia & Jolanda – Riva degli Schiavoni, 4187 Castello
Sabato 20 ottobre
Ore 10:30 Passeggiata fra le vie dello shopping con Alberto Toso Fei
Da Campiello de la Feltrina a Piazza San Marco alla scoperta della polvere di Cipro, dell’uso delle parrucche, dei calcagnetti all’acqua di gioventù con lo scrittore ed esperto di storie e misteri veneziani Alberto Toso Fei. Attività gratuita e aperta ai soci individuali e commercianti, previa registrazione alla mail ufficiostampa@piazzasanmarco.eu
Ore 12:00 Brindisi con Opere Serenissima di Villa Sandi e i designer della Venice Fashion Week al Bar Gelateria Al Todaro?
Scopriamo il Progetto Quid con Giulia Houston: la nuova collezione di moda etica del progetto creato da Anna Fiscale. Abiti per stare bene: Caterina Giraldi di Veraroad. Design contemporaneo per tessuti antichi veneziani: BVL Venezia di Giulia Bevilacqua?Brindisi con Opere Serenissima di Villa Sandi. Evento su invito?
Al Todaro – Piazza San Marco, San Marco 3
Ore 15:00 Fashion pigiama party a Palazzo Marin – sfilata
Veraroad Spring Summer 2019 e Martina Vidal Venezia, Atelier di merletto di Burano?.
Nel palazzo settecentesco della contessa Isabella Teotochi Albrizzi rivivono le suggestioni dei salotti veneziani con eteree fanciulle avvolte nei pigiami, kimono e abiti sottoveste di Veraroad di Caterina Giraldi , fiorentina con l’impegno per la moda slow e il benessere delle donne.
Caratterizzati da stampe Liberty da indossare 24 ore al giorno, gli abiti incontrano le suggestioni del merletto di Burano nella collezione di abiti, accessori e complementi d’arredo dell’Atelier Martina Vidal.
Alle ore 17:00 un piccolo concerto del pianista Giovanni Latrofa.
Brindisi con Opere Serenissima di Villa Sandi. Dolci artigianali di Pasticceria Giotto. Palazzo Marin – Campo Santa Maria del Giglio, 2041 San Marco
Ore 18:00 Custom By Mina Kanemura – GABS e Il Sogno di Valentina
Aperitivo e dj-set nella nuova boutique di ricerca vicino alle Gallerie dell’Accademia della veneziana Valentina De Faveri. La stylist Mina Kanemura personalizzerà le borse di tutte le ospiti con le sue trasformazioni creative.
Fashion cocktail alle 18.00 con il direttore artistico e fondatore del marchio Franco Gabrielli. ?Il sogno di Valentina – Calle Gambara, 1053/c Dorsoduro – Accademia
Dalle 17:00 alle 22:00
Do.Ve c’è Autunno – Eventi a Dorsoduro
Domenica 21 ottobre
Ore 15:00 V73 a Palazzo Marin
V come Venezia, 73 come il suo anno di nascita. Sono le borse V73, progetto della designer veneziana Elisabetta Armellin. Il 21 ottobre a Palazzo Marin sarà allestito un set cinematografico dove avranno luogo le riprese di clip che faranno subito il giro del web. Ogni appassionato di V73 diventerà protagonista di un pomeriggio magico in un palazzo veneziano.?Brindisi con Opere Serenissima di Villa Sandi.
Dolci artigianali di Pasticceria Giotto.
Palazzo Marin – Campo Santa Maria del Giglio, 2041 San Marco
Ore 18:30 The Secret Side of Radical Fashion: Orlando Milan
Con la staffetta di 5 generazioni impegnate nel settore, la Boutique Ivo Milan, in via S. Lucia a Padova, ha partecipato all’affermarsi del Made in Italy con i più autorevoli stilisti/designer degli anni ’70 e ’80, aprendosi poi, dalla metà degli anni ’80 all’arrivo sulla scena dei nuovi e più creativi attori del settore, come Rey Kawakubo per Comme des Garçons, Issey Miyake, Yohji Yamamoto e Junya Watanabe (definiti i protagonisti della Radical Fashion dal Victoria & Albert Museum di Londra). Di questi ultimi e di altre più recenti esperienze saranno presentati e commentati in modalità ‘show-room’ alcuni masterpiece, capolavori pressoché ignoti per la loro limitatissima produzione a livello mondiale.
L’incontro con Micromega, occhiali veneziani di design fatti a mano, avviene attraverso l’enigmatico stilista Rick Owens, che ha scelto di co-firmare un paio di occhiali-maschera di Micromega che sono stati presentati alla sua ultima sfilata alla Paris Fashion Week.
L’appuntamento, che inaugura una serie di appuntamenti per scoprire e ascoltare i protagonisti della moda tra storia e cultura, sarà celebrato con un brindisi con Opere Serenissima di Villa Sandi e i dolci artigianali della Pasticceria Giotto di Padova.
Palazzo Marin – Campo Santa Maria del Giglio, 2041 San Marco
Lunedì 22 ottobre
Ore 18:30 Aperitivo con i designer: Carla Plessi all’Hotel Novecento
Le borse di Carla Plessi sono sculture contemporanee che ri-utilizzano tessuti quotidiani o preziosi come i Tessuti Bevilacqua, decorati con piume, vetro e cerniere.?Brindisi con Opere Serenissima di Villa Sandi?.
Hotel Novecento – Campo San Maurizio, 2683 San Marco
Martedì 23 ottobre
Ore 18:30 ?Sfilata: Il dandy contemporaneo Tabarrificio Veneto: i tabarri di Sandro Zara
Indossare un tabarro significa toccare la storia avvolti da un indumento di valore e fascino. Sandro Zara riscopre la tradizione del tabarro negli anni ‘70 e fonda il primo Tabarrificio esistente in Italia, uno spazio dove sono custoditi i saperi tradizionali della sua confezione, uniti all’alta qualità dei tessuti italiani e ad una sapiente maestria sartoriale.
Brindisi con Opere Serenissima di Villa Sandi.
Splendid Venice Hotel – Mercerie, Ponte dei Bareteri, 760 San Marco
Mercoledì 24 ottobre
Ore 15:00 Sfilata: Davii
Creazioni senza tempo, sartorialità e arte per la donna del brand Davii, il designer brasiliano Fabiano Fernandes Dos Santos che utilizza tessuti rigorosamente italiani e tecniche sartoriali imparate a Faenza. Ogni capo è realizzato a mano con la massima forza espressiva e l’utilizzo di tessuti fluidi.?Brindisi con Opere Serenissima di Villa Sandi e i dolci artigianali della Pasticceria Giotto.
Palazzo Marin – Campo Santa Maria del Giglio, 2041 San Marco
Ore 19.00 Sfilata: Le jardin des rêves di Arnoldo & Battois
Creare suggestioni unendo le tradizioni alle contemporaneità. Questo l’intento del brand veneziano Arnoldo & Battois, artefice di un nuovo linguaggio che oscilla fra il gusto vintage e le tendenze moderne. La collezione sartoriale di Silvano Arnoldo e Massimiliano Battois Le jardin des rêves racconta un sogno, il viaggio all’interno di splendidi giardini. Stampe che sembrano riprese da opere secessioniste o dalla tradizione dell’Art Nouveau si mescolano ad elementi marini e floreali.
Aperitivo con i vini di Villa Sandi. Evento su invito?
Hotel Gritti Palace – Campo Santa Maria del Giglio, San Marco
Giovedì 25 ottobre
Ore 10:00 – 14:00 e ore 17:00 – 19:00 Convegno: Make it right, make it different, make it last.
L’alto artigianato è una priorità per una moda green e sostenibile. In questo momento di crisi di identità della città ci sono esempi in cui a Venezia e in Italia l’alto artigianato è un progetto culturale connesso al design contemporaneo e alla comunicazione innovativa, business di successo che generano sviluppo e benessere per tutto il territorio.?Ne parliamo con maestri del Made in Italy e della moda internazionale, imprenditori dell’alto artigianato veneziano, istituzioni, Università, per creare insieme progetti – già a partire da questo tavolo – per la rinascita per la città.
Brindisi con Opere Serenissima di Villa Sandi. Ca’ Sagredo Hotel – Campo Santa Sofia 4198/99 – Ca’ D’Oro
Ore 19:00 Sfilata: Poethica e Imama
Sostenibilità ambientale e sociale, profit e no-profit sfilano insieme per la Venice Fashion Week. Pionieri dell’Ethical Fashion, Imama e Poethica sono due brand emergenti testimoni della green revolution in atto per una nuova economia circolare. Brindisi con Opere Serenissima di Villa Sandi.
Ca’ Sagredo Hotel – Campo Santa Sofia 4198/99 – Ca’ D’Oro
Venerdì 26 ottobre
Ore 15:00 Sfilata: 11 designer a Palazzo Marin
Moda, accessori, home decor, design , musica e creatività in un palazzo settecentesco veneziano. Undici designer veneziani e internazionali che usano tecniche artigianali e materiali preziosi si confrontano con gli affreschi e gli spazi antichi di un palazzo che è stato un salotto della Venezia dell’arte e della cultura.?I designer:
Demis Marin, Arsine Nazarian e Massimiliano Bandera per Nuovi Laboratori
La Perla Nera di Paola Bertoldo
Ladra di Perle: creazioni in Soutache di Paola Vianello
I Tres Gilet CSV (campione senza valore) di Alberto Mozzato
L’abito Pinch di Valentina Petrelli Zazie
Gli abiti senza tempo di Davii
I cappelli La Cloche di Marta Palla
I complementi d’arredo di Martina Vidal allestiranno la camera da letto insieme ai pigiami, kimono e le sottovesti di Caterina Giraldi creatrice di Veraroad
Brindisi con Opere Serenissima di Villa Sandi e i dolci artigianali della Pasticceria Giotto. Palazzo Marin – Campo Santa Maria del Giglio, 2041 San Marco
Ore 17:00 Fashion e perle veneziane con Marisa Convento
L’impiraressa Marisa Convento organizza nella sua bottega Madama Butterfly, una piccola e non convenzionale sfilata di abiti di una sartoria veneziana indipendente: la Sartoria Dei Dogi di Sabrina Pigozzo. Gli abiti con foggia a kimono prendono ispirazione dal tema delle farfalle così come i gioielli abbinati, creati da Marisa Convento.
Venetian Dreams – Calle de la Mandola, 3805A San Marco
Ore 19:00 Gaiofatto – Sfilata
Stile, ricerca, artigianalità, attenzione ai dettagli e innovazione. Gaiofatto unisce il concetto di benessere alla progettazione stilistica, nella ricerca di armonia ed equilibrio tra forme e volumi, tra corpo e spazio. Ne risulta un’estetica essenziale, caratterizzata da uno stile contemporaneo e lineare che mette in risalto la costruzione sartoriale. La designer Michela Gaiofatto si impegna a creare abiti ad alto impatto sociale che raccolgono nel loro processo di creazione energia positiva per poter diventare conduttori a loro volta di benessere.?Brindisi con Opere Serenissima di Villa Sandi.
Palazzo Barbarigo – Calle del Scaleter, 2765 San Polo
Sabato 27 ottobre
Ore 10:30 Instawalk Atelier aperti
Passeggiata tra la Tessitura Luigi Bevilacqua, azienda in attività dal 1499 di velluti, damaschi, lampassi, broccati e velluto soprarizzo, prodotti attraverso l’utilizzo dei 18 telati settecenteschi, e la mostra Storie di Moda, diciotto abiti dell’Atelier Pietro Longhi che raccontano le vicende della Scuola e della città dal XIII al XX secolo alla Scuola Grande San Giovanni Evangelista, accompagnati da Raffaele Dessì, coreografo, studioso di danze antiche e esperto della storia del costume veneziano. Tessitura Luigi Bevilacqua – Santa Croce, 1320 e Scuola Grande San Giovanni Evangelista –San Polo 2454
Ore 12:30 Aperitivo con i designer: i corsetti di Nicoletta Lucerna
L’accessorio di moda più discusso e mai perso nei secoli è il corsetto. Dalla storia come parte integrante degli abiti femminili alle passerelle della moda contemporanea, dalla tradizione all’esaltazione per rendere ogni donna unica. La designer veneziana Nicoletta Lucerna è sarta, costumista e scenografa e crea da vent’anni in un piccolo laboratorio a Venezia corsetti e accessori realizzati con i materiali più diversi: seta, velluto, pelle, con borchie, bottoni, stampe in oro e ricami. Ogni pezzo è unico in ogni minimo particolare e studiato al millimetro per esaltare le forme di ogni donna.
Brindisi con Opere Serenissima di Villa Sandi. Hotel Carlton on the Grand Canal – Santa Croce, 578 (davanti alla Stazione Santa Lucia)
Ore 14:00 – 16:00 – 18:00 Uno show non convenzionale
Le nuove collezioni degli accessori dei più famosi brand del mondo fashion vengono presentati con una show unico e imperdibile: fluttueranno trasportati da droni all’interno della corte di T Fondaco dei Tedeschi. T Fondaco dei Tedeschi – Calle del Fontego dei Tedeschi, Ponte di Rialto
Ore 14:30 GAS: The Denim Experience: moda, musica e creatività
Una performance tra arti creative e moda con gli artigiani contemporanei. Il premium denim brand vicentino Gas presenta il saper-fare artigianale che caratterizza i suoi prodotti insieme a tecniche all’avanguardia. GAS Flagship Store – Calle del Lovo 4774/75 San Marco
Ore 15:00 Meet the designer: gli artigiani di Apart e Daniela Giacometti
Nel salotto dell’hotel si raccontano le arti di alcuni protagonisti dei più storici atelier di Venezia, e come queste vengono ora rivisitate, valorizzate e rese contemporanee da Daniela Giacometti. ?Ore 16:00 speciale finissage con modelle di Apart e il brindisi con Opere Serenissima di Villa Sandi. Hotel Londra Palace – Riva degli Schiavoni, 4171 – Castello L’ingresso all’incontro delle 15 è gratuito, SU ISCRIZIONE, facendone richiesta (ed attendendo conferma) all’email press@londrapalace.com, fino ad esaurimento posti. Il finissage alle 16 è aperto.
Ore 16:30 Sfilata: RRaro Atelier Sartoriale di Roberta Raeli – con i gioielli di My Zizi Jewels e le borse di Paola Garzara
RRARO è un brand sartoriale dal forte gusto retrò e vintage. Roberta Reali è la creatrice di pezzi unici con fusioni multiculturali, realizzati in Italia a chilometro zero. Dalla manifattura ai dettagli, RRaro è passione e ricerca, impegno e rispetto dell’artigianalità.
Stile moderno e femminile per le creazioni in metallo di Michela Vallotto di My ZiZi Jewels. Pezzi unici e serie limitate creati con l’utilizzo di tecniche tradizionali e concetti di design contemporaneo in equilibrio tra disegno, natura dei materiali, contrasti e texture, relazioni geometriche e asimmetrie.
Paola Garzara realizza borse in pelle che nascono da un lavoro di intensa ricerca per dare vita a capi unici. Più una borsa si usa e più diviene parte integrante della persona che la indossa. Hotel Savoia & Jolanda – Riva degli Schiavoni, 4187 Castello
Ore 17:30 Sfilata: Veraroad
Presentazione in Piazza San Marco al Gran Caffè Lavena dei pigiami, kimoni e abiti sottoveste di Veraroad di Caterina Giraldi, fiorentina con l’impegno per la moda slow e il benessere delle donne, caratterizzati da stampe Liberty da indossare 24 ore al giorno. Gran Caffè Lavena – Piazza San Marco, 133/134 San Marco
Ore 18:30 IED – Sfilata delle laureate del corso di modellismo Ester Dario, Lidia Campagnaro, Chiara Miriam Castellese, Mary Rui, Martina Businaro
Lontane dalle pressioni del mercato, le collezioni che presentano queste cinque giovanissime modelliste e designer sono libere espressioni di creatività.
Hotel Saturnia & International – Calle Larga XXII Marzo, 2398 San Marco
Dalle ore 17:30 alle 19:30 I concerti Jazz a cura dell’Associazione Piazza San Marco
Via XXII Marzo, Bocca di Piazza – San Marco
Dalle 18:00 in poi GAS: The Denim Experience 3.0: moda, musica e creatività
Mentre le mani della sarta trasformano il denim in qualcosa di unico, una influencer di moda, il DJ Andy-J e gli artigiani contemporanei mettono in scena nello store del premium denim brand vicentino Gas una performance di arti creative: illustrazione, personalizzazione dei capi, fotografie e.. i drink! Anche un cocktail può essere artigianale se è creato da un bartender speciale con un ingrediente vintage: la Grappa Nardini.
Tutti coloro che condivideranno la loro gas Denim Experience con l’hashtag #gastories riceveranno in omaggio una delle originali creazioni sartoriali realizzate durante l’evento. GAS Flagship Store – Calle del Lovo 4774/75 San Marco
Ore 18:00 Aperitivo con i designer – Musté Studio e Anca Stetco al Sogno di Valentina?
Aperitivo e Dj-Set nella nuova boutique di ricerca vicino alle Gallerie dell’Accademia di Valentina De Faveri Le stiliste Mariana Musclot e Anca Stetco presentano le ultime collezioni di due brand artigianali e contemporanei. Il sogno di Valentina – Calle Gambara, Accademia 1053/c Dorsoduro
Ore 18:00 Aperitivo con i designer – Demis Marin
Il profumo del mare ospita lo stile di Demis Marin. Le artigianalità si incontrano nella boutique Acqua dell’Elba: un aperitivo profumato e un racconto sulla storia dell’azienda toscana. Demis Marin: Una clochard capsule
“Ho sempre pensato che riutilizzare i vecchi abiti dismessi sia una sfida per chi vuole fare moda, una sfida anche di natura ecologica”. Il designer presenta una piccola capsule da uomo che si ispira ai poveri dei grandi romanzi storici e ai clochard contemporanei: capi vintage si mescolano e si reinventano attraverso la tecnica dell’up-cycling. Boutique Acqua dell’Elba – Campo S. Bortolomio, 30124 San Marco
Ore 18:30 Moda e musica in Pescheria di Rialto
Un’inedita sfilata tra fashion e musica trasforma Campo de le Beccarie al Mercato di Rialto in una passerella inattesa, dove scoprire le collezioni esclusive e divertenti della boutique Tanti Bacci Style della veneziana Silvia Bacci. Evento in collaborazione con Pescaria Wine Bar.
Brindisi con Opere Serenissima di Villa Sandi?.
Tanti Bacci Style Venezia – Campo de le Beccarie, 360, San Polo
Ore 18:00 Aperitivo con Norma’s: artigianato prezioso e concerto d’arpa
Norma Marzà presenta Teod’amar: teli da mare e da amare. Una boutique con oggetti ed accessori artigianali italiani, come vetri di Salviati, tatuaggi in polvere d’oro prodotti dai battioro veneziani, borse e furlane. Concerto d’arpa con Stefania Scapin dell’associazione Musica con le Ali.
Norma’s – Calle de le Boteghe, 2995/6 Santo Stefano
Ore 18:00 Aperitivo con Zazù
Ricerca e artigianalità per una boutique che lascia sempre senza fiato: scelte da Julia Tamari e Cristina Ignomeriello, le creazioni di designer italiani, giapponesi, francesi, portoghesi che si trovano da Zazù sono esaltate da gioielli luminosi e preziose borsette. Tutto fatto a mano per collezioni uniche, nel cuore di Venezia.
Boutique Zazù – Calle Seconda dei Saoneri, 2750 San Polo
Ore 18:00 Design per l’opening di Isla Fontaine store Venezia
La designer veneziana Eleonora Mayerle presenta le sue collezioni di gioielli e borse Isla Fontaine, interamente fatti a mano da artigiani italiani, e una selezione di prodotti ricercati di altri marchi italiani e stranieri. Le borse e gioielli di Eleonora sono dedicati alla geometria e al colore e combinano le tendenze internazionali del suo background artistico e la qualità del Made in Italy.
Isla Fontaine Store – Rio Terà, 2614 San Polo (Vicino al Campo dei Frari)
Scarica qui la mappa con tutti gli appuntamenti di Venice Fashion Week
Venice Fashion Week ha la partnership del Comune di Venezia, Dipartimento di Management Università Ca’ Foscari, e il patrocinio di Camera di Commercio Venezia e Rovigo, Tavolo della Moda, Associazione Piazza San Marco, IED Venezia, vini Villa Sandi e Crisam Professional Make-Up Academy, i make-up artist e gli hair stylist di Venice Fashion Week.
L’evento, che condivide attivamente l’impegno #enjoyrespectvenezia, fa parte de ‘Le Città in Festa’ del Comune di Venezia e di Venezia da Vivere (www.veneziadavivere.com), progetto di comunicazione di Venezia, del Veneto, a favore delle realtà culturali, imprenditoriali, artigianali e creative del territorio.
Modalità di partecipazione:
Gli eventi di Venice Fashion Week sono gratuiti e aperti al pubblico. Per partecipare alle sfilate è obbligatorio prenotare inviando una mail a hello@veneziadavivere.com, se non diversamente indicato, e scrivere a quale sfilata si intende partecipare.