A Casalnuovo di Napoli il primo “Fondo di Solidarietà” per il Covid-19

Casalnuovo di Napoli, 23 marzo 2020 – In un periodo certamente duro e difficile a causa dell’Emergenza Coronavirus, la Casalnuovo solidale scende in campo e lo fa con un’iniziativa veramente lodevole.
Giovanni Nappi, in rappresentanza del Sindacato SLI e dell’associazione “Una Città Che…”, sta organizzando una raccolta fondi per aiutare le famiglie in difficoltà economica a causa del Covid-19.

Nappi è da sempre impegnato per la comunità con eventi culturali, socio educativi, aggregativi e di animazione del territorio. Ora decide di scendere in campo con un ulteriore obiettivo: aiutare le persone che più hanno bisogno in questo periodo di emergenza.

In particolare, come si legge sul suo profilo, istituisce un Fondo di Solidarietà ed avvia una raccolta fondi per famiglie in difficoltà.
Le donazioni ricevute serviranno ad acquistare Ticket Spesa da consegnare a famiglie in “condizioni di povertà alimentare assoluta”.

Ecco il messaggio di Giovanni Nappi con l’invito a donare per aiutare le persone più in difficoltà:

Senza creare false speranze e senza alzare l’asticella delle attese di chi già è in difficoltà, è chiaro che più raccoglieremo più potremo distribuire. La prima donazione la farò io, a nome del Sindacato SLI e dell’associazione Una Città Che…”.

Come fare a donare

Chi vuole aiutare deve inviare un bonifico a:

CONTO CORRENTE INTESTATO A: SINDACATO SOCIALE E LAVORO INSIEME-SLI

IBAN: IT87S0200803463000103385503

CAUSALE: COVID-19 AIUTACI AD AIUTARE

“Un’iniziativa straordinaria per aiutare chi viene danneggiato dall’immane tragedia del virus e per questo invito tutti a partecipare, con quel che ognuno può, a questa importante raccolta fondi. E lo facciamo anche noi, convinti che insieme si possa fare tantissimo” conclude Giovanni Nappi.

 

 

 

 

 

 

Mario Salieri, ‘Il maestro del porno’ si dà alla commedia dell’arte con “Il Cilindro”

Per accrediti stampa inviare una mail di richiesta all’indirizzo email support@mariosalieri.it entro e non oltre il 15 settembre

Napoli, 6 settembre 2018 – Mario Salieri, “Il maestro del porno italiano”, si dà alla commedia dell’arte con “Il Cilindro“, che sarà presentato giovedì 20 settembre prossimo alle ore 20,00 presso il ‘Gate 125’ a Napoli.

“Il cilindro” di Mario Salieri è una fiction audiovisiva suddivisa in quattro parti e cinque atti (un’ unica parte in cinque atti per la versione vietata ai minori di anni 12) ispirata all’opera teatrale “Il Cilindro”, composta nel 1965 da Eduardo De Filippo.

La fiction sarà trasmessa nella versione pornografica in esclusiva mondiale sul sito www.salierixxx.com a partire dal prossimo 20 settembre, nella versione erotica sempre il 20 settembre sul sito www.mariosalieri.it e sarà presentata in versione vietata ai minori di anni 12 al ‘Gate 125‘ di Napoli (via Bernardo Cavallino) in una serata di gala con inizio alle ore 20,00 di giovedì 20 settembre.

Una commedia dell’arte unica nel panorama culturale italiano, diretta da Salieri con il suo inconfondibile stile che coniuga con grande maestria la narrativa, l’erotismo e la pornografia.

Oltre che alla partecipazione degli attori di prosa della compagnia “Sirena Partenope” saranno presenti alla serata numerosi interpreti dell’industria per adulti come Valentina Nappi e Rossella Visconti.

Durante la cena e serata di gala riservata alla stampa, a cui parteciperà il regista Mario Salieri e tutto il cast del film, sarà proiettata la commedia “Il Cilindro” di Mario Salieri nella versione vietata ai minori di 12 anni.

Per accrediti inviare una mail con richiesta di invito all’indirizzo email support@mariosalieri.it entro e non oltre il 15 settembre.

LA TRAMA DE ‘IL CILINDRO’ DI MARIO SALIERI

Napoli, febbraio 1964. Gennaro e Amalia Russo sono sposati da diversi anni e vivono in un basso nel Borgo dei Vergini. I coniugi campano nella miseria affittando una camera ammobiliata del piccolo appartamento a coppie di sposi indigenti che per convenienza economica accettano di diventare complici di un’ingegnosa truffa esercitata ai danni di uomini alla ricerca di avventure sessuali. La truffa funziona alla perfezione quando nelle ignare vittime albergano paure e superstizioni tipiche dello strato più basso della popolazione partenopea, spesso caratterizzato da una profonda arretratezza culturale. Chi non accetta l’imbroglio deve vedersela con Gennaro Russo che, come una sorta di maschera Pirandelliana, indossa un cilindro che intimidisce gli ignoranti con il suo forte potere evocativo. I problemi arrivano quando a cadere nella trappola è Attilio De Simone, uomo dotato di grande cultura, che per un caso fortuito si accorge della truffa perpetrata ai suoi danni e agisce mettendo in atto una strategia dai risvolti inattesi.

RIGUARDO MARIO SALIERI

Dal lontano 1984, anno d’esordio come regista, Mario Salieri lavora nell’industria audiovisiva d’intrattenimento per adulti e nel corso degli anni diviene un’icona mondiale del genere pornografico. Il suo inconfondibile stile coniuga narrativa, erotismo e pornografia e le sue produzioni sono realizzate con rigore, creatività e attenta cura dei dettagli.

Nella seconda metà degli anni novanta, con il raggiungimento della maturità artistica, molti film di Salieri divengono autentici cult del genere e spesso sono associati a polemiche e scandali. L’ultima controversia è legata alla realizzazione della trilogia della “Ciociara”, ispirata al romanzo di Alberto Moravia, il cui caso è stato perfino discusso nel Senato della Repubblica Italiana. Dal 2008 Salieri vive e lavora a Budapest, da dove gestisce con grande successo internazionale il sito internet www.salierixxx.com.

 

 

 

 

 

Casalnuovo di Napoli, Giovanni Nappi lascia l’assise

Casalnuovo di Napoli, 8 marzo 2018. – Giovanni Nappi, ex presidente del consiglio comunale, ha annunciato oggi le sue dimissioni.

Mi dimetto. Amo fare Politica. Amerò sempre fare Politica. Non amo l’anti Politica.  Non amerò mai l’anti Politica. È un mio limite, non riesco ad abituarmi a questo clima. Questo clima di odio, rancori, pressappochismo, fake news, facili promesse, offese gratuite, diffamazione sistematica, bugie.
Un clima che non mi fa stare più bene.
Un clima, oramai, non più solo locale (dopo il ciclone 5Stelle), che raggiunge ogni angolo della quotidianità attraverso la protesta o la proposta senza sostenibilità.
Non voglio abituarmi. Non intendo uniformarmi.
Aspetterò che sia di nuovo il tempo della Politica.
Nonostante le mille e più avversità, anche personali, devo ammettere che è stato per me un onore presiedere, per due anni e mezzo, il Civico Consesso.
A questo punto, una pausa dalle istituzioni farà bene a me, ma sono certo, darà tranquillità anche a tutti quelli che mi sono accanto.
Dedicherò anima e corpo ai miei progetti
”. Questa la nota di Giovanni Nappi, consigliere comunale (PD) della Città di Casalnuovo di Napoli.

Ricordiamo che Giovanni Nappi, dal 2016, promuove il Premio Letterario Una Città Che Scrive, concorso letterario che è riuscito a raggiungere in pochi anni un ottimo livello di notorietà e un pubblico nazionale sempre più attento.

Dislessia nei bambini: a Milano il convegno “Dislessia: Strategie e tecnologie per l’inclusione”

Milano, 15 gennaio 2018 – In Italia circa il 3 per cento dei bambini e ragazzi è dislessico. Per parlare della problematica si terrà a Milano mercoledì 17 gennaio un convegno sulla dislessia a cura del Premio Letterario “Una Città Che Scrive”. L’incontro si terrà presso il Samsung District alle ore 16.30 ed è patrocinato da AID (Associazione Italiana Dislessia), FID (Fondazione Italiana Dislessia) e dal Comune di Milano.

La dislessia rientra tra i DSA, i Disturbi Specifici dell’Apprendimento, riconosciuti da una legge (la n. 170 dell’8 ottobre 2010) che li definisce, tutela il diritto allo studio dei ragazzi con DSA e dà alla scuola alcune linee guida per riflettere sui metodi di insegnamento.

Dopo anni di studi sono stati fatti molti progressi, ma terminata la scuola, come viene garantita l’inclusione dei ragazzi nella vita lavorativa? Le aziende sono preparate ad accoglierli?

È proprio per creare uno spazio di confronto su questi temi che mercoledì 17 gennaio alle ore 16.30 nella Smart Arena del prestigioso Samsung District a Milano si svolgerà il convegno dal titolo “Strategie e tecnologie per l’inclusione”.

Prestigioso media partner dell’iniziativa è Donna Moderna, il settimanale del Gruppo Mondadori, diretto da Annalisa Monfreda.

L’obiettivo è quello di creare un momento di incontro per promuovere e diffondere la cultura dell’inclusione.

Sergio Messina, neuropsichiatra infantile e Presidente di Associazione italiana dislessia (AID) ha dichiarato:

C’è ancora tanta strada da fare per l’inclusione scolastica e sociale dei ragazzi DSA, ma altrettanta ne abbiamo già percorsa come Associazione, conseguendo negli ultimi 20 anni di attività risultati fondamentali tra cui l’approvazione della legge 170/2010, la prima a riconoscere e a tutelare il diritto allo studio dei DSA anche attraverso l’utilizzo di strumenti compensativi”.

Focus del convegno saranno le esperienze consolidate in ambito scolastico e lavorativo in Italia, con una panoramica sullo scenario internazionale e lo specifico riferimento al contesto anglosassone.
Esempi, questi, di virtuosa inclusione, dove la tecnologia gioca un ruolo di primo piano.

L’obiettivo di Samsung è quello di migliorare l’esperienza e la vita delle persone attraverso soluzioni d’avanguardia capaci di ispirare il mondo: tra le nostre priorità c’è infatti quella di mettere a disposizione della società tutto il nostro know-how tecnologico per andare incontro alle più diverse esigenze. Siamo coscienti di quanto la tecnologia possa essere un potente strumento di emancipazione e inclusione sociale, e lo abbiamo toccato con mano con diversi progetti che abbiamo sviluppato nel corso degli ultimi anni come ad esempio l’attività di Scuola in Ospedale”, ha commentato Antonio Bosio, Product & Solutions Director di Samsung Electronics Italia.

Ma la tecnologia da sola non basta. È “lo strumento” per aiutare le persone con dislessia a superare le loro difficoltà, ma il motore del cambiamento è la giusta informazione.

Per questo Donna Moderna, magazine da sempre sensibile alle tematiche sociali, segue il tema dislessia con progetti ad hoc (come il longform sul sito www.donnamoderna.com/news realizzato in collaborazione con Lancôme e AID) ed ha sposato l’idea del convegno.

La dislessia coinvolge in Italia quasi 2 milioni di persone e 350 mila famiglie di ragazzi in età scolare. Famiglie che si trovano di fronte a diagnosi spesso discordanti, con insegnanti che non sempre hanno gli strumenti giusti per supportarli e ragazzi che soffrono di vere crisi di autostima: non capiti, non inseriti in un vero progetto di inclusione, non valorizzati“, ha dichiarato il direttore Annalisa Monfreda.

Tra i relatori, Pierfrancesco Majorino, Assessore per le Politiche Sociali, Salute e Diritti del Comune di Milano, IBM Italia e Axia, tra le prime aziende italiane a dotarsi del marchio Dyslexia friendly.

I relatori presenti al convegno sono ideatori e sostenitori del carattere EasyReading che garantisce la leggibilità a tutti, anche a chi è dislessico; i materiali distribuiti mercoledì 17 gennaio nell’ambito del convegno saranno quindi caratterizzati da questo font ad alta accessibilità.

Seguono interventi di docenti e ricercatori e testimonianze di giovani studenti brillantemente inseriti nel mondo del lavoro.
Un laboratorio di robotica a numero chiuso, con metodologie di comunicazione aumentativa sarà a disposizione dei bambini.

Il convegno nasce da un’idea di Gabriella Schiavone, curatrice della sezione “Dislessia e dintorni”, all’interno del concorso letterario “Una Città Che Scrive”, ideato da Giovanni Nappi.

Il premio, nato a Casalnuovo di Napoli, riserva nell’edizione 2018 una sezione speciale, dedicata ai disturbi specifici dell’apprendimento. “In tutte le tappe del nostro premio emerge la forza della scrittura. La scrittura diventa, in Una Città Che Scrive, uno strumento di riscatto individuale e sociale. Diventa una forma di cultura inclusiva. Con la Sezione Speciale per la dislessia, e con la parentesi per gli amici autistici e il concorso di pittura interamente riservato a loro, contiamo di rispettare i principi più nobili di inclusione sociale”, ha dichiarato Giovanni Nappi.

 

 

 

Di Maio a Casalnuovo: è polemica sulle spese del Comune

Napoli, 8 gennaio 2018 – È polemica accesa a Casalnuovo di Napoli per la recente visita di Luigi Di Maio, candidato premier del M5S. A dare fuoco alle polveri è Giovanni Nappi, esponente del PD di Casalnuovo.

Sotto accusa i costi del convegno che sostanzialmente è diventato una tappa elettorale finanziata dal Comune, ed un rinfresco a cui Di Maio ha partecipato con entusiasmo.

Di Maio è stato recentemente nella nostra città per prendere parte ad un convegno organizzato dall’attuale amministrazione comunale. Tutto normale se l’organizzazione del convegno non fosse costata 10 mila euro ai cittadini Casalnuovesi e soprattutto se l’iniziativa non fosse stata inserita nell’agenda elettorale #Rally per l’Italia dello stesso Di Maio, indicato dai grillini come possibile premier“ spiega l’esponente del PD Giovanni Nappi.

Sotto accusa anche il taglio di un nastro definito una “messa in scena” dallo stesso Nappi.

“Gli elementi per parlare di  messa in scena ci sono tutti visto che l’iniziativa viene svolta all’interno del Palazzo Lancellotti, palazzo restaurato con fondi comunitari e recentemente restituito alla comunità casalnuovese, che per l’arrivo di Di Maio viene costretto ad una ‘ennesima inaugurazione‘.

“Di Maio taglia il nastro, ma in realtà il Palazzo risulta aperto da mesi: la storica residenza del ‘500 ha infatti già ospitato, tra le tante manifestazioni, i mercatini e i cori di Natale, la presentazione del Premio Letterario ‘Una Città Che Scrive’ con Michele Placido, un primo Consiglio Comunale con tanto di nastro per inaugurare la nuova sala consiliare all’interno dell’immobile, la mostra inaugurale del maestro Domenico Sepe, un convegno del nuovo Partito Art.1 e tante altre iniziative“.

Qualcuno dovrebbe interrogarsi al riguardo” conclude Nappi.

 

 

 

Terremoto, troppe macerie sono ancora lì: “E se ogni Comune d’Italia se ne facesse carico?”

Napoli, 16 marzo 2017 – Sono ancora troppe le macerie nei paesi e città colpiti dal terremoto del centro italia. Ecco quindi balenare la soluzione: “e se ogni Comune d’Italia si facesse un carico di macerie delle zone del terremoto a suo spese?”.

A lanciare la proposta Giovanni Nappi, presidente del consiglio comunale di Casalnuovo di Napoli e ideatore del Premio Letterario “Una Città che Scrive”, che ha incontrato i ragazzi di Visso (Mc), qualche giorno fa, per presentare una sezione speciale del premio a loro dedicata.

“Sono stato a visitare Visso. Troppe macerie sono ancora lì, sotto gli occhi di tutti. Quelle macerie sono l’immagine e il ricordo di un dolore. Vanno tolte subito. Se davvero tutti vogliamo aiutare le zone colpite dal terremoto possiamo immaginare di farlo noi. Ogni Comune d’Italia potrebbe finanziare un carico di macerie” ha spiegato Nappi.

Idea straordinaria. Dopo il premio, dopo la cultura e la scrittura, come forma di riscatto rifugio e speranza, un atto ancora più tangibile.

Nappi continua “ho provato a chiedere ad un mio amico imprenditore che si occupa di smaltimento e mi ha detto che è tutto fattibile”.

Toccherà ora capire come procedere. E vedere quanti Comuni accoglieranno l’idea.

 

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Giovanni Nappi, terremoto troppe macerie

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Giovanni Nappi, presidente del consiglio comunale di Casalnuovo di Napoli

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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PD Napoli, Nappi: “Orfini si è sbagliato, tesseramento certificato. Bassolino mi fa riflettere sul mio passato”

La verità sul tesseramento del PD a Napoli secondo Giovanni Nappi, presidente del consiglio comunale di Casalnuovo di Napoli e membro della commissione…

“Sin dall’inizio dell’insediamento della commissione provinciale per il congresso del PD napoletano c’è stato qualcuno che ha messo in campo il tentativo di boicottare i lavori della stessa”.

È quanto dichiarato da Giovanni Nappi, membro della commissione e presidente del consiglio comunale di Casalnuovo di Napoli.

Nappi, che ad oggi è anche il primo dei non eletti alla Città Metropolitana di Napoli nella lista PD, spiega così la propria posizione:

“È vero, ci sono anomalie, forti anomalie, ma riguardano pochi circoli ed alcune vicende già emerse da giorni. Ci sono, però, migliaia di iscritti e qualche centinaia di segretari che andavano rispettati. Per questo ho ritenuto, sempre, che la commissione dovesse assolutamente certificare la platea congressuale di Napoli”.

Oggi sono state concluse le operazioni di certificazione. Ci sono circa 25mila iscritti certificati e oltre 120 circoli in regola.

Nappi conclude: “appare chiaro, alla fine delle operazioni, che chi sosteneva che a Napoli non si era in grado neppure di compiere le normali verifiche si è sbagliato, partendo dal presidente nazionale Matteo Orfini”.

L’ultimo passaggio del suo ragionamento Nappi lo dedica a Bassolino: “Bassolino occupa simbolicamente la Federazione e dà il suo sostegno in queste ore a chi vorrebbe un partito senza padroni e senza padroncini? Beh, pensare che io sono stato per anni bassoliniano. Mi fa riflettere sul mio passato. Quanto all’occupazione della federazione io ho visto solo 4/5 amici seduti attorno ad un caffè”.

 

 

Giovanni Nappi, presidente del consiglio comunale di Casalnuovo di Napoli
Giovanni Nappi, presidente del consiglio comunale di Casalnuovo di Napoli
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