L’autodromo Enzo Ferrari ospiterà quattro grandi appuntamenti con artisti internazionali. Si parte il 6 luglio con Kelly Joyce e Teo Ciavarella Trio.
Imola, 2 luglio 2021 – Sarà la voce di Kelly Joyce ad aprire il 6 luglio a Imola la rassegna “Racetrack Jazz Club”. La cantante francese sarà accompagnata da artisti del calibro di Teo Ciaravella al piano, Edoardo Petracci al basso e Max Ferri alla batteria.
Un’artista versatile e raffinata che a soli 21 anni incantò il Papa al Concerto di Natale in Vaticano. Seppur giovanissima nel corso della sua carriera, iniziata nel 2000 con il singolo di successo Vivre la vie, la cantante continua a misurarsi con talento spaziando tra jazz, soul e funk.
A Imola Kelly Joyce presenterà i suoi brani più famosi rivisitati in chiave acustica con sonorità che richiamano anche l’Africa, arrangiati dal pianista Teo Ciaravella.
Jazz all’aperto
La terrazza coperta dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari farà da location inedita quanto suggestiva per l’evento trasformandosi in un club di musica jazz all’aperto.
L’accesso alla terrazza è permesso dalle ore 19, nel rispetto delle normative anti-covid vigenti mentre l’inizio del concerto è previsto alle ore 21. Il costo dei biglietti, acquistabili su ticketone.it, è di 25 euro a persona.
I quattro appuntamenti del Racetrack Jazz Club sono organizzati da Formula Imola in collaborazione con Studios.
La rassegna proseguirà il 13 luglio con Guglielmo Pagnozzi Quartet mentre il 20 luglio la terrazza dell’Autodromo ospiterà Simona Bencini, voce storica dei Dirotta su Cuba, accompagnata da LMG Quartet.
Chiuderà il programma il 27 luglio ERJ Orchestra – Emilia Romagna Jazz Orchestra.
Milano, 21 gennaio 2020 – Saranno 2 ospiti speciali della trasmissione radiofonica “Matti da slegare” di giovedì 27 febbraio2020 alle ore 21,00 e in onda su Kristall Radio Milano, saranno due noti musicisti: Daniele Ivaldi e Carlo Zannetti.
Il programma, condotto da Gianfranco Curti, Nello Sangiorgio e Monica Costantini offrirà in diretta ai radioascoltatori, interviste esclusive, brani musicali, letture e divertenti aneddoti che riguardano la carriera e le ultime news dei due importanti chitarristi, session men del nostro panorama musicale professionale, entrambi musicisti con carriere ultra trentennali costellate di molteplici collaborazioni.
Nel corso della trasmissione, il pubblico avrà modo di ascoltare alcuni brani del nuovo album “Hear me from Heaven” di Daniele Ivaldi, album che vede la partecipazione straordinaria di Shel Shapiro, il quale canta la splendida “Moon River”, e avrà anche modo di assaporare alcuni brevi accenni dell’ultimo libro “Il tormento del talento” (Sovera Edizioni – Roma) di Carlo Zannetti che oltre ad essere un musicista, dal 2015 in poi, si è scoperto essere anche uno scrittore di romanzi e racconti.
Il programma “Matti da slegare” continua ormai da tempo a ritagliare spazi in diretta dedicati alle interviste e continua ad ospitare artisti di fama nazionale come nelle ultime puntate che hanno visto due protagonisti d’eccezione come Piero Cassano dei Matia Bazar ed il celebre cantautore Marco Ferradini.
Kristall Radio che si può ascoltare sulla frequenza 96,2 FM è un’emittente privata ormai storica per la città di Milano ed è attiva dal 1984.
Daniele Ivaldi, (Genova il 17/ 06/1963), è un chitarrista, un’arrangiatore, un compositore, ed è principalmente noto al grande pubblico per il sodalizio artistico formato, a partire dal 2003, con Shel Shapiro, che accompagna, suonando le chitarre, in tutte le tournée, nelle sessioni di registrazione e nelle apparizioni televisive.
In particolare tra live, sessioni di registrazioni, e manifestazioni televisive, ha modo di affiancare e/o di collaborare con Loredana Bertè, Sabrina Salerno, Scialpi, Roberto Soffici, Nico Di Palo, New Trolls, P.F.M, Sandro Giacobbe, Mango, Umberto Tozzi, Iva Zanicchi, Maurizio Vandelli, Shel Shapiro, Sergio Bardotti e molti altri.
Il suo nuovo album “Hear Me FromHeaven” è prodotto dalla storica etichetta milanese Videoradio di Beppe Aleo, ed è disponibile in formato fisico (CD) nei migliori negozi di dischi, oppure in digital download su tutte le piattaforme streaming.
Carlo Zannetti, (Ferrara, 10/03/1960), è un polistrumentista, un cantautore ed uno scrittore. Dopo un periodo vissuto a Londra, nel corso del quale instaura un’amicizia con il famoso artista musicale ed attore Levon Helm, Zannetti ritorna in Italia dove continua la sua attività di chitarrista turnista (già intrapresa del 1982), e affianca alcuni dei più importanti artisti del panorama professionale italiano, partecipando ad innumerevoli tournée, concerti dal vivo e sessioni di registrazione.
A partire al 2015 abbina alla sua attività in ambito musicale, una nuova passione, quella per la scrittura e pubblica a più riprese due romanzi, due raccolte di racconti e partecipa alla stesura di altre quattro pubblicazioni firmate da autori vari.
Appuntamento quindi a giovedì 27 febbraio alle ore 21 sulle frequenze di Kristall Radio di Milano per il programma “Matti da slegare” in compagnia di Daniele Ivaldi e Carlo Zannetti.
Milano, 30 settembre 2019 – È uscito Speakeasy, il nuovo album di Luke & The Belleville Orchestra. Pubblicato da Lemon Slice Records, l’album è disponibile su tutte le più importanti piattaforme di streaming, sui principali stores on line e presto sarà acquistabile anche in formato fisico.
L’album è composto da 12 tracce in cui melodie orecchiabili e raffinati arrangiamenti creano uno stile inconfondibile.
Il sound da una parte richiama alla memoria il gipsy jazz
degli anni ’30 e l’energia delle big band di swing e dall’altra cavalca l’onda dei più attuali ritmi della musica house e hip hop. Il tutto colorato da un uso elegantissimo di sintetizzatori e samples.
Caratterizza l’intero album l’incantevole voce di Melissa Stott,
autrice di tutti i testi e della musica di “I Think of you”.
Le altre 11 composizioni portano la firma di Luke H, al secolo Luca Accarpio, leader e chitarrista della band nonché
arrangiatore di tutti i brani.
Alla realizzazione dell’album hanno anche partecipato:
Ohmguru Ricky Rinaldi e Dj Farrapo (beats), Max Turone (contrabbasso), Roberto Righini (tromba) ed il rapper americano King Marino. Speakeasy è stato mixato da Ricky Rinaldi e Luca Accarpio e masterizzato da Max Paparella (Groove Sound Design Studio).
Milano, 24 agosto 2019 – Si chiama “A Coffee with Nietzsche” la title track del nuovo EP di Matteo Palermo in uscita il 25 agosto 2019 in tutte le radio e digital store. Il brano racconta l’incontro immaginario tra l’artista e il famoso filosofo tedesco, iniziando con un episodio tratto dalla biografia del filosofo: per strada l’artista nota Nietzsche che abbraccia un cavallo piangendo perché il cocchiere lo picchiava. Questi lo invita a prendere un caffè chiedendogli spiegazioni sulla sua reazione e così inizia una discussione sul rapporto tra uomo e natura, toccando temi come la morte di Dio, il ciclo ripetitivo delle cose della vita, il superuomo.
Il brano è a tratti ironico in quanto l’artista sbeffeggia il filosofo circa la sua pazzia nel ricercare delle verità assolute e lo invita a prendersi gioco un po’ di se stesso e della vita in generale. Viene dunque incentrato un discorso sulle debolezze umane come motivo di giocosità e scherzo che innescanopositività nelle relazione. Gli aspetti prettamente umani della vita rimessi al centro in un gioco con un eterno che l’artista non vuole definire o circoscrivere.
Questo singolo è stato scritto per lanciare un messaggio alla società sempre più protesa e ricercare modelli e/o algoritmi sempre tendenti alla perfezione calcolata. Una sorta di ritorno alla mera umanità e alla esaltazione degli aspetti più semplici dell’essere.
“A Coffee with Nietzsche” è distribuito da Tunecore e vanta gli arrangiamenti e la composizione di Matteo Palermo, che è anche produttore, e Francesco Valentino.
Hanno suonato inoltre per l’EP: Matteo Palermo (voci & chitarre), Domenico Colangelo (Basso), Stefano Ninni (Batteria), Francesco Valentino (synth, audio engineering). Hanno collaborato in studio Fabio Lopez (basso), Tommaso Altobello (basso), Gianluca Fratellini (batteria presso Rogue Studios London), Fabio Zampetta (batteria).
L’EP verrà presentato per la prima volta durante un evento live gratuito il 6 settembre 2019 al “FESTIVAL DELLE PERIFERIE -RIGENERA SMART CITY” 2019 a Palo del Colle (BA).
Per maggiori informazioni seguire il sito internet dell’artista su www.matteopalermo.net.
San Colombano al Lambro (MI), 27 maggio 2019 – Si apriranno dal prossimo 10 giugno le iscrizioni al Premio Valerio Negrini, organizzato dal team del Videofestival live, e aperto a tutti i giovani autori e cantautori italiani. Il Premio, in onore dello scomparso Valerio Negrini, che oltre a essere stato paroliere, poeta e batterista, è noto anche per essere il fondatore nonché l’autore dei testi della maggior parte delle canzoni dei Pooh.
Il Premio, con lo spirito di contribuire alla crescita artistica dei partecipanti, ha lo scopo di ricercare e proporre al mercato discografico nuovi talenti, autori e cantautori, nuove voci e nuove proposte.
Il Premio inoltre prevede due sezioni in base all’età dei partecipanti: Emergenti (fino a 16 anni compiuti) e Nuove Proposte (dai 17 anni) e quattro categorie: Autori, Compositori, Cantautori e Band.
I casting saranno effettuati prima online e successivamente dal vivo in diverse località d’Italia.
L’idea del Premio Valerio Negrini (www.premiovalerionegrini.it) è nata dall’organizzazione dell’evento canoro internazionale Videofestival live (www.videofestivallive.it), con l’approvazione della moglie di Valerio Negrini, Paola, che sempre le è stata accanto condividendo le sue scelte coraggiose, e dell’amico Roby Facchinetti, compagno di una vita.
Il Premio vuole onorare la memoria di Valerio Negrini, che con le sue parole ha influenzato e cambiato la vita di intere generazioni, di giovani e meno giovani.
Roby Facchinetti (Pooh), scrive di Valerio:
“Caro Valerio sono già passati 6 anni da quando ci hai lasciati e non passa un solo giorno che io non ti pensi.
Mi immagino spesso di parlare con te e in questa lettera aperta ritrovo un po’ di noi due…
Mi manchi sempre immenso Poeta!”.
Dodi Battaglia (Pooh) dice di Valerio:
“Da sei anni Valerio manca all’affetto di tutti noi, eppure quel bene è ancora tangibile e fortissimo, voi stessi me lo testimoniate ogni volta che ho occasione di parlare di lui, di quel ragazzo che inseguendo il suo sogno ha fatto sì che noi tutti, artisti e pubblico, ancora oggi ci riconosciamo parte di un solo nome: Pooh”.
Per ricevere maggiori informazioni e partecipare alle selezioni basta visitare il sito internet www.premiovalerionegrini.it o contattare i numeri 0371.89.650, 339.850.87.14 o scrivere alla mail info@premiovalerionegrini.it
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Contatti stampa:
Il presidente dell’Associazione Videofestival live GIANNI LARDERA +39.339.850.87.14
Arriva anche in Italia la ‘Wearerockers Band Academy’, la prima accademia italiana online per imparare a creare un progetto musicale efficace e a promuoverlo con efficacia, con l’obiettivo di fare della musica una professione: testimonial di eccellenza, Silvio Giarratana, da ‘Amici’ di Maria De Filippi
Milano, 1 marzo 2019 – Arriva in Italia dagli USA Ia Wearerockers Band Academy, la prima accademia italiana online per imparare a creare un progetto musicale efficace e a promuoverlo nel web. Si tratta della prima piattaforma web italiana, nata dall’esperienza americana di Diana “Barkley” Ricci e Lory James, all’interno di accademie di promozione musicale USA e community di “Musicisti Digitali”.
La Band Academy è il risultato del percorso di formazione internazionale di Diana e Lory e il riassunto di 20 anni di esperienze professionali in ambito musicale e nel settore del marketing e digital marketing per le aziende.,
Sulla base di casi di successo e grazie alle loro competenze, le due musiciste hanno dato vita ad un metodo, battezzato Value Sound Trail (VST), proveniente dal loro percorso e da quello di altri musicisti che loro stesse hanno studiato e analizzato, allo scopo di estrarre azioni concrete da compiere giorno dopo giorno, per poter costruire un progetto musicale efficace e promuoverlo, attraverso i moderni mezzi di comunicazione online.
I fondamenti di Wearerockers Band Academy (www.wearerockers.com) e della sua community di musicisti, che si riuniscono online all’indirizzo www.facebook.com/WeareRockersCommunity, che oggi conta più di 17.000 followers, e usano il tag #WeareRockers sui social per identificarsi, si basano sull’evoluzione della figura del musicista e sull’evidenza che attualmente, grazie al Web e ai social media, anche coloro che non hanno avuto la fortuna di sottoscrivere un contratto con una grande etichetta discografica, hanno l’opportunità di creare un progetto musicale di qualità e di ritagliarsi una fetta di mercato, identificando una nicchia di pubblico a cui rivolgersi e avendo successo all’interno di essa.
Creare e far crescere un gruppo di followers, e una vera fanbase, sono azioni che ormai oggigiorno anche i più giovani influencer sono in grado di compiere in modo efficace. Le stesse possono essere sfruttate per diffondere la propria musica.
Come?
Acquisendo strumenti e competenze che spaziano dal saper:
• creare un progetto musicale “commerciabile”
• utilizzare i social per promuoverlo in modo efficace
• creare e far crescere un gruppo di fans
Grazie a queste caratteristiche la Wearerockers Band Academy si può definire come “ilGoogle Maps della musica”, perché disegna una mappa utile e concreta, personalizzata in base agli obiettivi/mete di ogni musicista.
Si tratta di un vero e proprio percorso, ben definito, fatto di tappe, che serve a sviluppare le proprie skills a livello di marketing musicale e ad ottenere risultati in un arco di tempo specifico. Lo scopo è quello di diventare manager di sé stessi e della propria band, imparando a capire l’andamento del mercato per poter creare un “prodotto” adeguato ad esso, imparando come proporsi a locali ed eventi in modo efficace, come proporsi alle etichette e come farsi conoscere ed apprezzare da un pubblico sempre più ampio.
Il progetto è nato con il focus in Italia ma mira ad espandersi anche in altri paesi Europei.
Negli USA i “Musicisti Digitali”, coloro cioè che non sono diventati famosi per le vie tradizionali, bensì grazie alla qualità della loro musica e alla loro capacità di utilizzare le nuove tecnologie, contano communities da oltre 300.000 partecipanti e accademie online con oltre 170.000 iscritti.
Esse sono basate su casi di successo con musicisti che percepiscono entrate regolari dalla loro musica, che riescono a creare campagne di crowdfunding con raccolta fondi per oltre 20.000$ a campagna, grazie al supporto dei loro fans.
Con questi fondi gli artisti possono finanziare i loro album e continuare a sostenere la loro attività musicale.
Altre fonti di guadagno, oggi, sono le vendite su piattaforme di distribuzione online, le vendite di merchandising sugli ecommerce e i pagamenti delle piattaforme social come YouTube, che erogano ai canali che creano traffico.
Attraverso queste fonti, i musicisti digitali hanno l’opportunità di far diventare la musica una professione a tutti gli effetti, che offra loro un sostegno economico costante, potendo continuare a fare ciò che a loro piace.
Su queste esperienze e capacità si basa la Band Academy.
Testimonial dell’accademia, è l’artista romano Silvio Giarratana, conosciuto grazie ad ‘Amici’ di Maria De Filippi e leader delle band Ground Zero, Linkin Party e Beyond the Fallen, nonché produttore e compositore, con cui Diana e Lory hanno firmato in questi giorni un accordo di collaborazione.
Ma come funziona Band Academy?
Accedervi è semplice, basta recarsi su www.wearerockers.com e iscriversi all’Accademia con un costo iniziale di € 47,00/anno (anziché € 97,00) avendo diritto ad 1 corso gratuito incluso nell’iscrizione.
Dopodiché, a seconda degli argomenti di interesse, è possibile acquistare gli altri corsi singolarmente, con costi che variano dai € 27 ai € 47 a corso, sebbene sia consigliabile effettuare il percorso completo per acquisire a pieno il metodo, con tutti i suoi strumenti.
Ogni corso è costituito da 3 o 4 videolezioni, a seconda dell’argomento, con la possibilità di effettuare esercizi pratici e di scaricare materiale di studio in formato PDF.
Il vantaggio dell’Academy, oltre al costo contenuto se confrontato con quello delle sorelle americane, è la possibilità di seguire le lezioni comodamente da casa o in qualunque altro posto: basta una connessione internet.
Un percorso adatto a tutti, sia per coloro che fanno musica di professione e vogliono acquisire nuovi strumenti per migliorare alcuni aspetti del proprio progetto musicale, che per coloro che sono agli inizi e vogliono avere un percorso chiaro da seguire, che porti risultati.
L’obiettivo della Wearerockers Band Academy è quello di fornire supporto ai musicisti che sono a vari step del loro percorso nella musica e che vogliono essere essi stessi gli artefici della propria crescita artistica e del proprio successo.
L’idea alla base di questo progetto, è che “il successo nella musica, oggi, è alla portata di tutti”.
Tutti i musicisti possono avere infatti le stesse opportunità di crearsi un proprio pubblico e di diventare famosi nella propria fetta di mercato, a prescindere dall’iter classico che rimane alla portata di pochi, che prevede talent scout, talent show e major discografiche.
Un altro fondamento della Wearerockers Band Academy di come “la condivisione di conoscenze ed esperienze sia uno dei metodi più veloci ed efficaci per imparare”.
Da qui l’importanza della community di #WeareRockers (Pagina Facebook e Gruppo Privato), dove tutti i musicisti che ne hanno voglia possono confrontarsi e condividere il proprio percorso umano e artistico.
Grazie agli strumenti digitali, il 2019 apre le porte alla musica indipendente, e alla nuova generazione di musicisti.
Milano, 25 febbraio 2019 – Da venerdì 1 marzo uscirà in tutte le radio e in tutte le piattaforme digitali il brano “Pianeta 310”, il nuovo singolo dei Greta.
Il nuovo brano racconta la vita di tutti i giorni dal punto di vista di un ventenne, su cui piomba addosso l’amore scombinandogli tutti i piani e la stessa vita.
E’ il punto di incontro tra la leggerezza e la sfrontatezza della gioventù, e la crudele realtà della vita.
‘Pianeta 310’ è il sogno di scappare contro la realtà dei fatti. Nasce dalle note di un pianoforte stonato in una camera da letto, prende vita negli studios di Fabio Ferraboschi a Rubiera.
“È un nuovo inizio, una nuova storia. Abbiamo iniziato con un pianoforte in una camera, vicino al letto, con sopra fumetti polverosi. Abbiamo dato voce alle piccole cose che viviamo ogni giorno, abbiamo dato un senso ai pomeriggi passati a suonare. Abbiamo avuto la spinta da chi ci vuole davvero bene, l’appoggio di chi ama, come noi, le canzoni da cantare alle due di notte. Abbiamo avuto la fortuna di lavorare con persone che amano fare quello che fanno, persone che hanno creduto in noi e che tutt’ora ci sostengono senza fermarci mai. Ora peró è giunto il momento di approfondire questo percorso. Ora è un nuovo inizio. Una nuova storia.”, così i Greta hanno raccontato l’uscita del nuovo singolo.
I Greta sono una band nata pochi anni fa a Padova, composta da quattro giovani ragazzi:
Pietro Barsotti cantautore, 22 anni, Riccardo Volpato tastierista, 22 anni, Nicolò Volpato batterista, 18 anni, Mattia Cardinale chitarrista, 20 anni.
Milano, 14 novembre 2018 – Dopo l’uscita del suo ultimo libro “Il tormento del talento”, il cantautore e scrittore Carlo Zannetti ritorna alla musica con la pubblicazione prevista per il prossimo dicembre di un nuovo singolo (e videoclip) dal titolo “Susy per sempre”, prodotto e distribuito dall’etichettascozzeseEmuBands.
La canzone é una riedizione di un brano già compreso nel suo primo album di esordio intitolato “Carlo Zannetti”, uscito in Italia nel 1995.
“E’ stata un’emozione molto forte, riprendere in mano una canzone scritta tanti anni fa, ho rivissuto quel periodo della mia vita, ho rivisto me stesso in un contesto così diverso da quello in cui vivo oggi” dice Zannetti, che volutamente si proporrà nel nuovo disco com’era allora, semplicemente da solo, chitarra e voce.
“Susy per sempre” descrive con la profondità del suo testo la forte ammirazione dell’autore nei confronti delle persone che nella vita hanno il coraggio di prendere in un batter d’occhio alcune decisioni così importanti da rivelarsi in seguito fondamentali per il loro futuro. Coraggiooincoscienza? Susy ritorna a casa “volando sul mare che urlava”, per sfuggire ad una infelicità che la insegue e che forse la inseguirà per sempre.
Una canzone melodica, pubblicata originariamente per pianoforte e voce, ma riproposta oggi in versione acustica per chitarra e voce.
Carlo Zannetti é un cantautore, musicista pop-rock ed uno scrittore.
Nato a Ferrara, ha mosso i primi passi del suo percorso artistico a Padova, per poi stabilirsi a Milano e successivamente a Londra, città nella quale ha stretto a partire dalla fine degli anni ’80, un’amicizia durata anni con il famoso musicista e cantante Levon Helm della “The Band “.
Nel settore musicale dal 1982, in qualità di chitarrista turnista, ha affiancato alcuni dei piùimportantiartisti del panorama professionale italiano, partecipando ad innumerevoli tournée, concerti dal vivo e sessioni di registrazione.
Cantautore dal 1995, ha pubblicato 3 album di canzoni proprie, oltre a 8 brani singoli.
Attualmente collabora come articolista con alcuni giornali di livello nazionale, continua la sua attività di scrittore e lavora come musicista poli-strumentista/compositore nello staff di alcune produzioni musicali che hanno sedi in GranBretagna ed in U.S.A.
Roma, 5 ottobre 2018 – Sono 36 i ritratti di grandi star della musica dipinti attraverso le parole delle loro canzoni, le sfumature del loro carattere, gli aneddoti, i dolori e le glorie della loro vita, contenuti nel libro “IltormentodeltalentoII – Popstartribute” di Carlo Zannetti.
Un libro speciale ed unico, con le storie tormentate di grandi artisti internazionali, il cui talento sembrano andare troppo spesso a braccetto con i tormenti della vita.
L’esperienza personale di Zannetti si intreccia con le storie degli artisti come nel capitolo dedicato a KateBush che inizia con una riflessione dell’autore:
“Io sono un artista. Ho percepito senza sapere. Ho accarezzato bellezze che per molti erano invisibili. Ho rincorso l’impossibile. Ho provato a decifrare la poesia dell’amore. Ho inseguito misteriose suggestioni. Ho cercato di sentire il battito del mio cuore nel frastuono della vita moderna. Ho volato in un cielo pieno di stelle. Ho provato, per quanto sia possibile, a spingere i miei ragionamenti oltre la cortina della logica. Io sono stato costretto ad essere un artista”.
E’ così che Zannetti riesce ad avvicinarsi con affetto e profonda ammirazione a questi grandi artisti, cercando di comprendere attraverso la propria sensibilità alcune delle loro fragilità.
Poi c’è l’amore, che travolgente spunta nel ritratto di JohnnyCash: “Ma quando un uomo tocca il fondo del barile, può anche arrivare da un momento all’altro una donna meravigliosa, pronta ad affiancarlo come un angelo”.
In questo libro ci sono molte frasi che possono colpire la nostra immaginazione, come quella che conclude le parte dedicata a Dalida:
“L’amore è strano. Spesso è così forte e non finisce mai perché si trasforma in un legame indissolubile che dura per sempre e vive in un’altra dimensione che non è più quella umana ma va al di lá della vita, della morte e della ragione”.
Molto interessante anche il finale del libro dedicato alla famosa frase di NeilYoung “It’s better to burn out than to fade away” che Zannetti cerca di spiegare attraverso una breve analisi del suo vissuto.
Carlo Zannetti, 35 anni di carriera musicale alle spalle, definito “il cantautoredallemillestorie”, è riuscito ancora una volta a regalarci un’emozionante avventura da vivere tra le pagine di ” Il tormento del talento II – Pop star tribute” pubblicato da Sovera Edizioni di Roma, disponibile e nelle migliori librerie italiane.
In copertina la sua immagine, con tatuaggi e occhistanchi, che a quanto pare ne hanno veramente viste di tutti i colori.
Un visotormentato il suo, forse perché il cercare di capire il cuore degli artisti che hanno illuminato la sua strada da quando era ragazzino, deve essere stata un’impresa non facile.
Molto bella anche l’introduzione del libro a cura dell’autore, che riempie la pagina con pennellate che ci descrivono i momenti trascorsi a Venezia in compagnia dell’amore per la solitudine, per una donna, per un città misteriosa e che infine sottolineano il fascino assassino degli anni che corrono veloci.
Chi ama la musica non può perdersi “Il tormento del talento II – Pop star tribute ” (Sovera Edizioni di Roma), 36 ritratti d’autore in un libro scritto con il cuore.
New York, 1 ottobre 2018 – Esordio a New York per gli Aristos, la band italiana in tour negli USA, ove fa ritorno a meno di un anno di distanza, con impegni in concerti, apparizioni televisive e interviste radiofoniche. Sarà un lungo viaggio che attraverserà due continenti e diversi stati, prima della chiusura a Londra, in Inghilterra.
Gli Aristos, già Premio della Critica a ‘Una voce per Sanremo‘, e Official Tribute Band dei Pooh, formazione con cui hanno inciso a Milano il singolo ‘Anni senza fiato’, contenuto all’interno del progetto Pooh Tribute Band Project prodotto da Red Canzian dei Pooh, sono supporters e session-men di noti artisti nazionali e internazionali.
La band ha all’attivo prestigiose collaborazioni, tra cui i Pooh, i Matia Bazar, Riccardo Fogli, Ronnie Jones, Red Canzian, Dodi Battaglia, Claudio Golinelli, Pamela Prati, i Ricchi & Poveri, Christian, Viola Valentino, Barbara Cola, Gianfranco D’Angelo, Stefano Masciarelli, e tour all’estero in Svizzera, Slovacchia, Russia, Repubblica di Malta, America,
Gli Aristos saranno di scena con l’Intercontinental Live Tour che attraverserà gli Stati Uniti d’America con debutto a New York a bordo del leggendario transatlantico Queen Mary 2, della prestigiosa compagnia britannica Cunard, che andrà avanti in teatri, sale concerto, dancing rooms, clubs e discoteche, fino a fine ottobre, per concludersi a novembre in Inghilterra, a Londra.
In questo tour la band apparirà in reti televisive statunitensi e saranno ospiti di network radiofonici, consolidando la loro carriera artistica ultra trentennale che assurge a palcoscenici internazionali.
Nei concerti d’oltreoceano, e inglesi, la storica band eseguirà una scaletta internazionale, spaziando tra pop, rock, dance, jazz, blues e funk.
Gli Aristos si esibiranno in tour con una line-up multinazionale:
Salvo San Giovanni @ drums, percussion, synth, lead vocals, backing vocals, programming,
arrangement;
Giovanni San Giovanni @ keyboards, synth, piano, violin, fisa, lead vocals, backing vocals,
arrangement;
Vincent Hudson @ electric guitar, acoustic guitar, lead vocals, backing vocals;
Brandon Miller @ bass, lead vocals, backing vocals;
Steven Assanti @ sax, backing vocals;
Grace Schmidt @ vocalist
Aristos, la band italiana in tour negli USA e Inghilterra