A Piano di Sorrento “un centro di cultura destagionalizzata”

Premio Penisola Sorrentina

Bilancio del  2018 del patron del Premio “Penisola Sorrentina”, dalla RAI a Palazzo Chigi. Per il sottosegretario Borgonzoni (MIBAC): “un Premio favoloso”

Piano di Sorrento (Na), 31 dicembre 2018 – Piano di Sorrento è diventato un centro di cultura destagionalizzata, con eventi e manifestazioni che si sono tenute durante tutto l’arco del 2018, grazie al Premio nazionale “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, la rassegna nazionale di cultura inserita tra i grandi eventi dell’Assessorato al Turismo della Regione Campania diretto da Corrado Matera, e che da settembre a dicembre ha acceso l’autunno della costiera sorrentina.

Oltre 14 gli eventi organizzati e partecipati dal Premio, in varie parti d’Italia, che hanno coinvolto ben oltre 5.000 visitatori, compreso lo storico evento televisivo di premiazione al teatro Delle Rose di Piano di Sorrento.

Quest’anno il Premio poi è stato artefice anche di eventi speciali con la Città Metropolitana di Napoli, con la partecipazione a manifestazioni di spicco del turismo e della cultura (quali, ad esempio, la Borsa Internazionale del Turismo di Milano e la World Sport Tourism Show di Malpensa che hanno avuto un enorme successo di pubblico nonché risalto sulla stampa nazionale, portando ancora più lustro all’attività capitanata dalla passione del patron Mario Esposito.

Autentico fiore all’occhiello del 2018 la sinergia con il Teatro Eliseo di Roma nell’anno del suo centenario, e la presidenza della sezione teatro del Premio affidata all’attore e produttore Luca Barbareschi.

L’organizzazione ha saputo dimostrare di guardare anche oltre i confini nazionali, attraverso la partnership con l’Ambasciata del Giappone in Italia e la collaborazione con la Lucania Film Commission e la Fondazione MATERA 2019 Capitale Europea della Cultura, con cui è stato istituito un premio speciale per il cinema.

Grande attenzione rivolta alla comunicazione tradizionale e quella del web e dei social che ha riscosso in questi mesi l’attenzione continua dei media, confermando che il Premio “Penisola Sorrentina” non passa inosservato, anche al di fuori degli “addetti ai lavori”:  ben oltre 100.000 le persone raggiunte attraverso le pagine  Facebook del Premio, con una interazione assai attiva in tutta Italia.

Anche la RAI ha strizzato l’occhio al Premio concedendo il proprio patrocinio e il proprio marchio ad un Premio che il Sottosegretario di Stato ai beni e elle attività Culturali Lucia Borgonzoni non ha esitato a definire “favoloso”.

Spazio anche ai giovani e alle scuole con il concorso “Lettere dal cinema” dedicato ai 40 anni dalla morte di Aldo Moro. Il testo vincitore, di Sara Cangiano, è risultato essere la migliore recensione al docufilm Rai “Aldo Moro il Professore”, premiato come fiction dell’anno: a consegnare il riconoscimento alla protagonista, Valentina Romani, il Governatore della Regione Puglia Michele Emiliano.

Un anno pieno di soddisfazioni e riconoscimenti, dunque, quello condotto da Mario Esposito:  “Il premio del Senato della Repubblica, il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri con concessione del logo di Stato, l’inserimento da parte dell’Ufficio Unesco del Mibac nell’Agenda dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale sono solo alcune testimonianze di quel successo, che intendo condividere con la Città di Piano di Sorrento, guidata dal Sindaco Vincenzo Iaccarino, e con tutti coloro che hanno reso possibile questa crescita esponenziale”, dichiara soddisfatto il patron. “Un pensiero speciale ed accorato va poi a mio zio omonimo, il Prefetto Esposito, che dal 2004 è stato il presidente onorario della kermesse e che quest’anno ci ha lasciati. Modello di valori, continuerà a guidarmi e guidarci dall’alto”.

Il Premio, dedicato alla valorizzazione culturale della Penisola Sorrentina, si è trasformato in una rassegna in grado di creare anche un legame tra i diversi comuni costieri, arrivando a coinvolgere anche il prestigioso Museo Correale di Terranova di Sorrento, presieduto da Gaetano Mauro, centro pulsante della cultura di Sorrento, attraverso la speciale manifestazione, dedicata al cinema e alla letteratura,  denominata “ I Dialoghi del Correale” .

Tanti gli ospiti vip dell’edizione 2018 del Premio. Tra i tanti si ricordano Daniele Massaro, Roberto Vecchioni, Giancarlo Giannini, Antonella Ruggiero, Bianca Atzei, Jonathan, Debora Caprioglio e Franceso Branchetti, Povia, Anna Capasso e Michele Cucuzza, Paolo Ruffini, Giancarlo Magalli, Francesca Cavallin, DaniloRea, Stasi e Fontana.

Il momento più emozionante e corale del 2018 è stato l’omaggio a “Genova nel cuore”, creato in collaborazione con il Presidente di Palazzo Meridiana Davide Viziano e l’Assessore alla cultura della Regione Liguria Ilaria Cavo, che ha voluto insignire della “caravella d’oro” al valore civile la città di Torre del Greco, che ha perduto quattro suoi giovani figli nel tragico crollo del Ponte Morandi del 14 agosto.

New entry dell’anno 2018 il progetto speciale “Copertina d’autore” diretto da Giuseppe Leone, che ha visto protagonista il graffitista internazionale Jorit. Ogni anno la rivista, dedicata alle manifestazioni e ai premiati, diventerà un libro d’artista in edizione limitata con una “copertina” speciale creata da un grande nome dell’arte visiva italiana.

Il Premio, in una logica di umbrella brand, guarda anche al sociale, supportando produzioni cinematografiche indipendenti dedicate a problematiche di attualità: a fine anno è stata presentatato in anteprima a San Fele il corto”Ragazzi soli” di Alberto Nigro dedicato al problema drammatico della ludopatia.

La via della cultura è passata anche per l’artigianato. I premi consegnati agli artisti sono infatti delle autentiche creazioni orafe su cammeo, realizzate dai maestri incisori Francesco Scognamiglio e Silvio Castaldo.

Il 2018, dopo diverse apparizioni televisive su emittenti private e pubbliche campane e non solo, lascia spazio quindi al 2019 che tiene già in serbo nuove sorprese e che si aprirà in Lombardia, a Milano, da sempre città capitale della cultura e dell’editoria.

 

Il patron del Premio Penisola Sorrentina, Mario Esposito

 

 

Registra il tutto esaurito lo spettacolo del ‘Premio Penisola Sorrentina’

Ha registrato il tutto esaurito lo spettacolo del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, ideato e condotto da Mario Esposito con il patrocinio della RAI. Pullman di visitatori dal Sannio, dalla Puglia e dalla Basilicata. Sul palco il Sottosegretario Lucia Borgonzoni, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il Presidente di Matera2019 Capitale Europea della Cultura e l’inviato del Sindaco di Genova Bucci Davide Viziano per il momento dedicato al Ponte Morandi

Piano di Sorrento (Napoli), 31 ottobre 2018 – C’era il pubblico delle grandi occasioni sabato scorso a Piano di Sorrento per la 23esima edizione del Premio nazionale “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”.

Un teatro delle Rose gremito fino al sold out, che ha saluto i beniamini dello spettacolo e della cultura insigniti del prestigioso riconoscimento.

Nutrito e prestigioso il parterre istituzionale: dal Sottosegretario Borgonzoni inviata dal Vicepremier Matteo Salvini, al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano; dal Presidente di Matera2019 Capitale Europea della Cultura Salvatore Adduce all’inviato del Sindaco Bucci e del Presidente della Liguria Toti, Davide Viziano.  A fare gli onori di casa, insieme con il patron Mario Esposito, il Sindaco di Piano di Sorrento Vincenzo Iaccarino con l’Assessore all’identità culturale Carmela Cilento.

Tra gli ospiti più acclamati con le loro canzoni Bianca Atzei e Povia.

Suggestiva poi la cover rock di Puccini, in apertura, del tenore Federico Paciotti, premiato dall’attrice Francesca Cavallin e dal presidente del Conservatorio di Santa Cecilia di Roma Adolfo Vannucci.

E poi l’omaggio poetico a “Genova nel cuore” di Jonathan Kashanian con un riconoscimento al valore civile da parte della Regione Liguria alla Città di Torre del Greco, colpita dalla tragedia del Ponte Morandi: a ritirarlo il Sindaco di Torre del Greco Giovanni Palomba e l’Assessore Anna Pizza.

Interessante anche il racconto teatrale di Debora Caprioglio scritto per lei da Francesco Branchetti.

Un messaggio etico-civile con la sezione “Vincenzo Russo” del Premio, vinta da Anna Capasso e Michele Cucuzza. 

Raffinata la comicità teatrale di Maurizio Micheli, insignito del premio Dino Verde dedicato al papà del vaarietà televisivo da parte del Direttore generale per le politiche culturali ed il turismo della Regione Campania Rosanna Romano.

Di grande impatto per il coinvolgimento delle scuole e dei giovani per la fiction Rai “Aldo Moro il Professore”: premiata dal Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano la protagonista Valentina Romani.

E poi tanta cultura con i premi al graffitista Jorit e al Parroco di Rione Sanità Don Antonio Loffredo premiato dal capostaff del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, Bruno Cesario

Uno speciale premio “Italia-Giappone” è stato assegnato per il progetto di promozione della canzone italiana all’estero alla cantante Hiromi Maekawa, mentre il premio per l’arte visiva è stato consegnato da Giuseppe Leone al graffitista internazionale Jorit

Nell’anno italiano del cibo Alfonso e Livia Iaccarino di ‘Don Alfonso’ hanno meritato il premio genius loci.

Per il cinema invece il Premio ha siglato una partnership con ‘Matera2019 Capitale Europea della Cultura’ e la Lucania Film Commission, premiando i registi Stasi e Fontana per la pellicola “Metti la nonna in freezer.

Comicità e riflessione con il teatro sociale di Paolo Ruffini per lo spettacolo “Up & Down”, premiato dal conduttore Rai de ‘I Fatti Vostri’ Giancarlo Magalli.  

Il Sottosegretario Lucia Borgonzoni ha consegnato infine il premio alla carriera al pianista di fama internazionale Danilo Rea che ha incantato il pubblico con il suo omaggio a De Andrè.

 

 

 

 

“Matera 2019” sbarca al Premio Penisola Sorrentina

A Piano di Sorrento una simbolica “staffetta” tra i Presidenti di “Genova 2004” Davide Viziano e il Presidente di “Matera2019” Salvatore Adduce: riconoscimento speciale ai due registi Giuseppe Stasi e Giancarlo Fontana per “Metti la nonna in freezer” con Fabio De Luigi e Miriam Leone.

Matera,24 settembre 2018 – Dopo “Genova 2004” è ora “Matera2019 Capitale Europea della Cultura” ad arrivare in Penisola Sorrentina, in una sorta di ideale staffetta.

La Fondazione Matera 2019 e la Lucana Film Commission hanno infatti aderito alla 23a edizione del Premio internazionale “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, che si svolgerà a Piano di Sorrento il 27 ottobre.

Il premio è concepito come un’esposizione delle culture in Campania, con premiazioni ad attori, personaggi, e anche filiere e prodotti culturali rappresentativi delle regioni italiane.

A rappresentare la Basilicata ci sarà ovviamente l’organismo più rappresentativo, ovvero “Matera 2019” con il presidente Salvatore Adduce.

“Ringrazio moltissimo il Presidente di Matera 2019 Adduce e il direttore della Lucana Film Commission Paride Leporace per aver aderito al nostro invito”, commenta il patron della manifestazione Mario Esposito.

“Matera 2019 Capitale Europea della Cultura – aggiunge l’organizzatore – non rappresenta infatti solo la Basilicata, ma l’Italia della cultura, e soprattutto il Sud, proiettato in una dimensione europea e mediterranea”.

Il dibattito su Matera 2019 Capitale Europea della Cultura è particolarmente fervido di spunti, di spazi di riflessione e di analisi sul ruolo del mezzogiorno in questa grande sfida internazionale.

Il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”® già ha costruito una sinergia con la città italiana che ha preceduto nel 2004 Matera come Capitale Europea della Cultura ovvero Genova. Sarà infatti presente a Piano di Sorrento anche l’ex Presidente di Genova 2004 Capitale Europea della Cultura, Davide Viziano.

Il focus che il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” 2018 intende offrire all’appuntamento di Matera 2019 recupera il rapporto tra i microcosmi del sud, i centri e le periferie di un mondo che ha avuto in questi anni un fortissimo impulso partendo dal nulla. Chi non ricorda la metafora utilizzata dal poeta campano, Alfonso Gatto, a proposito dei confini degradanti con la certosa di Padula indicati come “ultimo fienile” ?

Matera 2019 indica però non solo una cicatrice superata e trasformata in una pagina di bellezza artistico-culturale per l’Italia meridionale ma anche un modello di gestione del bene culturale e della valorizzazione del luogo attraverso il “cinema”.

“Matera 2019 stella polare del nuovo cinema meridionale” sarà infatti il tema dell’intervento del Direttore della Lucana Film Commission, Paride Leporace, al convegno scientifico promosso dal Museo Correale Terranova di Sorrento nella mattinata del Premio.

Durante la sera di gala, in programma al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento, il Presidente di Matera 2019 Capitale Europea della Cultura, Salvatore Adduce, premierà i due giovani registi materani Giuseppe Stasi e Giancarlo Fontana per l’enorme successo conseguito quest’anno al botteghino con il film, prodotto da Indigo, “Metti la nonna in freezer”, interpretato da Fabio De Luigi e Miriam Leone.

 

I due registi Giancarlo Fontana e Giuseppe Stasi saranno premiati a Piano di Sorrento dal Presidente di Matera2019

 

“Slow Is Good”: il Sannio premia Slow Food Italia, lo Chef contadino Parisi e Mario Esposito

Un riconoscimento nazionale sui temi della slow art, della sostenibilità ambientale e della cultura è stato consegnato a Buonalbergo, piccolo borgo del Sannio, al Presidente di Slow Food Italia Gaetano Pascale, al direttore del Premio “Penisola Sorrentina” Mario Esposito e allo chef contadino Pietro Parisi, promotore di un incontro sul cibo con il New York Times e la stampa estera. Presenti esponenti politici della Regione Campania e della Basilicata, anche in vista dell’appuntamento con Matera2019, Capitale Europea della Cultura.

Benevento, 18 gennaio 2018 – Domenica scorsa al Palazzo Angelini di Buonalbergo (BN)  nell’ambito della manifestazione ideata e diretta da Giuseppe Leone “Slow is good“, inserita dall’Assessore al Turismo Corrado Matera tra gli itinerari turistici di rilievo della Regione Campania, sono stati consegnati i riconoscimenti, per i rispettivi impegni profusi nell’arte, nel cibo e nell’ambiente.

Tra i premiati il direttore del Premio “Penisola Sorrentina” e consulente culturale Mario Esposito, allo chef contadino Pietro Parisi, promotore di un incontro sul cibo con esponenti della stampa estera, tra cui il New York Times, e al Presidente di Slow Food Italia Gaetano Pascale.

La manifestazione complessiva ha declinato un concept sperimentato dall’artista Leone al Padiglione Italia, in occasione di EXPO Milano 2015: tra installazioni, performance artistiche, reading ed interviste, il centro storico del borgo sannita si è animato per una intera giornata all’insegna del buon gusto e, soprattutto, dell’arte.

Al progetto hanno aderito i comuni di Baselice, Buonalbergo, Ginestra, San Giorgio La Molara, San Marco dei Cavoti e Castel Franco.

A consegnare i premi, insieme con l’art director Peppe Leone, il sindaco di Buonalbergo Michele Antonio Panarese, il dirigente all’agricoltura della Regione Campania Marco Balzano e il Presidente della Comunità montana del Fortore Zaccaria Spina.

Tra gli intervenuti anche il consigliere regionale della Campania Erasmo Mortaruolo e Donato Sperduto, Sindaco di San Fele, a rappresentanza della area Basilicata in vista dell’appuntamento con Matera2019 Capitale Europea della Cultura.

 

I PREMIATI. Da sx: Parisi, Esposito e Pascale di Slow Food Italia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Da Genova a Sorrento al Vulture lo spot turistico del premio culturale “Penisola Sorrentina”

Lo spot turistico del Premio nazionale “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”®  sarà presentato a Napoli in un’ anteprima nazionale il 19 ottobre prossimo. Le scene sono state girate a Genova, nel Sannio, nel Vulture, a Torre del Greco e nella Penisola Sorrentina.

Napoli, 9 ottobre 2017 – Si intitola “Il viaggio”, lo spot prodotto dalla Exibarte per la ventiduesima edizione del Premio nazionale “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, con la regia del giovane regista lucano e produttore indipendente Alberto Nigro.

Protagonisti sono l’undicenne Elia Carlucci nel ruolo del protagonista che, con lo stupore e la curiosità della scoperta, personifica l’Evento percorrendo strade e luoghi italiani, e la violinista  quattordicenne Giuditta Catalano.

Nel video si uniscono paesaggi tratti da periferie e centri turistici rinomati; si ammirano l’amenità dell’entroterra e lo splendore del golfo di Sorrento, dominato dal vicino Vesuvio, per arrivare anche alla vita frenetica metropolitana di una capitale del nord come Genova.

I  luoghi culturali di un premio itinerante convergono quindi in un luogo ideale, in un topos culturale, dietro il tema del viaggio: è questo lo spirito dell’audiovisivo che sarà presentato in anteprima nazionale a Napoli il 19 ottobre prossimo.

Approfondiamo i luoghi dello spot e le connessioni con l’evento nazionale organizzato e diretto da Mario Esposito, nell’ambito delle iniziative di rilievo nazionale della Regione Campania, insignito, per l’alto valore culturale, del patrocinio del Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni.

Partiamo da Genova, la città che nel 2004 è stata Capitale Europea della Cultura e che ha ospitato da sempre una sezione del Premio, che quest’anno si è inaugurato a Palazzo Meridiana.

“Si rinsaldano con la ventiduesima edizione del Premio “Penisola Sorrentina” i legami tra Genova e Piano di Sorrento  nati in occasione dell’ anno 2004 quando Genova fu Capitale Europea della Cultura. La collaborazione che si è instaurata sul tema importante di  “Comunicare l’Arte” è tesa a far conoscere le grandi valenze del nostro Paese”, commenta Davide Viziano, ex Presidente di Genova2004 e patron di Palazzo Meridiana di Genova.

Nello spot ci sono però anche altri luoghi e paesaggi culturali.

C’è Piano di Sorrento , perla della costiera sorrentina, con i suoi paesaggi mozzafiato, le stradine ed i portoni del borgo di San Liborio, le colline degradanti verso il mare e li Galli che ovviamente fanno da ambientazione principale dello spot, ospitando la serata più importante della rassegna in programma il prossimo 28 ottobre.

C’è il Sannio, con cui sono state attivate azioni cooperative di lunga durata.

C’è Torre del Greco con la lavorazione del cammeo che è stato scelto come gioiello da consegnare ai vincitori del prestigioso riconoscimento.

C’è infine il Vulture con San Fele, il paese delle cascate Uatteniere che diede i natali a San Giustino De Jacobis ed oggi meta privilegiata per escursioni provenienti dalla Campania e dalla Puglia.  “Il Premio Penisola Sorrentina Arturo Esposito è un biglietto da visita ideale per Piano di Sorrento. Non smentisce la bellezza e la tradizione di una meta turistica internazionale.  Apprezzamenti vanno quindi al Sindaco della città peninsulare e all’organizzatore del Premio, con cui stiamo costruendo anche sinergie preziose in vista di Matera2019”, commenta il primo cittadino di San Fele Donato Sperduto.

 

 

 

Liguria e Penisola Sorrentina, non solo mare

 

Le Cascate di San Fele Uatteniere in Basilicata

 

Torre del Greco alle pendici del Vesuvio

 

 

 

 

 

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