Roma, 5 luglio 2022 – Non poteva che essere presentato sui social media il nuovo libro di web marketing dal titolo “Crescita rapida sul social network – Come trasformare i clienti in calamite attrai contatti” dei fratelli Roger e Joel Pagini.
Il libro è disponibile già in vendita su Amazon, in libreria o su altri store digitali, presenta in modo chiaro e particolareggiato, ma non tanto da diventare noioso alcune tecniche di ottimizzazione per i propri canali social.
A soli 4 giorni dall’apertura delle vendite ufficiali il libro si è già posizionato nella sezione best seller (libri più venduti) al numero 1 di Amazon per quanto riguarda i libri dedicati ad internet.
Leggendo questo libro imparerai semplici tecniche di ottimizzazione da usare sui tuoi canali social o su quelli dei tuoi clienti, da affiancare a promozioni tradizionali ma anche a quelle meno conosciute e virali come ad esempio le tecniche di incremento e acquisto followers, like e views.
Imparerai a scoprire, pagina dopo pagina, alcune strategie che ti permetteranno, rispettando gli algoritmi di Instagram, Facebook, YouTube o Spotify, di catturare contatti e aumentare la popolarità con più rapidità ed efficacia.
Il testo è corredato da esempi fotografici di alcune tecniche di ottimizzazione e ricco di spunti e Roger e Joel ci raccontano come chiunque con la giusta conoscenza può aspirare a diventare più popolare sui social network.
Milano, 21 gennaio 2022 – Il 2022 si apre con la parola chiave che più di altre rappresenta lo scenario culturale del presente e del prossimo futuro. La nuova sfida per le imprese digitali italiane e per tutte quelle che vogliono stare al passo con i cambiamenti accelerati dalla pandemia e dal progresso globale è già partita.
Il Metaverso, un’universo nell’universo, è l’evoluzione estrema di internet e della realtà virtuale costituita dai social, potenziata attraverso l’applicazione di tecnologie digitali e immersive come i videogiochi, la realtà aumentata, il 3D, le monete virtuali, videoconferenze e shopping online.
In sostanza un nuovo mondo parallelo in cui sarà possibile fare virtualmente esperienze che facciamo nella vita reale vivendo un grado di coinvolgimento attivo ed emozionale, capace di generare sensazioni e percezioni come quelle reali o addirittura amplificate. Con la differenza che si tratta di un mondo che non ha confini, né barriere all’accesso, dove le persone possono incontrarsi e condividere in modo nuovo sapere, lavoro, divertimento, emozioni compiendo azioni che incidono sulla realtà.
A cercare un’origine nella scienza il Metaverso è la versione virtuale del Multiverso. Secondo la fisica teorica e la meccanica quantistica il Multiverso è un concetto basato sull’ipotesi che possano esistere universi paralleli al di fuori della nostra dimensione spazio-temporale. Il concetto ha però radici filosofiche antiche che risalgono agli atomisti, che furono rilanciate dopo la rivoluzione copernicana e che hanno avuto in Giordano Bruno, nel XVI secolo, il precursore del concetto più moderno di multiverso.
Se la scienza, da un lato, è molto divisa sulla teoria di possibili dimensioni parallele o “bolle”, la fantascienza, la cinematografia, la comunicazione digitale ne parlano da tempo e ci hanno abituato a viaggi nel tempo e ad interazioni con mondi diversi dal nostro dove spazio e tempo sono replicabili all’infinito e dove il nostro alter ego, un avatar dotato di strumenti superiori e potenziati, è in grado di fare più esperienze in meno tempo e di trarre da esse vantaggi superiori a quelli possibili nella vita reale.
Il Metaverso nel digitale
Il Metaverso nel digitale è dunque la nuova frontiera del progresso. Il cambiamento è già stato avviato di recente da Facebook, che ha cambiato anche il marchio delle sue piattaforme social appunto in “Meta”, ed è in parte sperimentabile in videogiochi di ultima generazione come Minecraft o Roblox. Noti marchi della moda come Adidas o Gucci stanno già lavorando sul Metaverso perché arricchisca l’esperienza della moda e dello shopping virtuale. E lo stesso stanno facendo prestigiosi marchi automobilistici, imprese dell’I-tech, dell’IT e brand di ogni tipo che vedono nel Metaverso un nuovo, presto indispensabile, modo per promuoversi e progredire nel business.
Il Metaverso nell’education per potenziare e democratizzare l’apprendimento: l’esperienza di Monica Perna
Uno dei settori nei quali certamente il Metaverso prospetta i più importanti vantaggi è quello dell’Education e del live streaming.
Ne abbiamo parlato con Monica Perna, CEO di un’impresa digitale, antesignana delle dinamiche di quel mondo parallelo senza frontiere per il quale non tutti ancora sono pronti.
“La didattica, oggi, non può più basarsi su vecchi ed obsoleti schemi tanto nei metodi di insegnamento quanto nel modo in cui studiare.”Così parla Monica Perna, english coach ed imprenditrice digitale brianzola che dopo aver fondato la sua English Academy a Milano è volata, nel 2019, verso Dubai, la smart city preferita dalle multinazionali del settore Tech, IT e dell’Education, avanguardia del Metaverso e delle sue più avanzate applicazioni.
“Nell’ambiente futuristico ed innovativo di Dubai ho avuto modo di perfezionare quanto già avevo avviato in Italia ossia un nuovo metodo didattico capace di massimizzare memoria e risultati per permettere a tutti di accedere allo studio senza limiti di spazio e di tempo e con un vantaggio anche sul piano dei costi. Il contributo delle tecnologie tipiche del Metaverso può fare la differenza nel modo in cui l’apprendimento avviene e nella qualità dei risultati che esso può produrre. Esperienze immersive, interattive, dinamiche e coinvolgenti sono nel mio programma al centro di un metodo che punta, grazie ad un mix di tecnologia e realtà virtuale, a cambiare il modo di studiare trasformandolo in un’esperienza potenziata ed emozionale. L’accesso all’educazione attraverso l’e-learning, che fino a poco tempo fa era visto con diffidenza dalla didattica tradizionale, è oggi la nuova frontiera di un sapere più accessibile ed in definitiva più democratico. Tutti devono poter studiare, dove e quando sia loro possibile e tutti devono essere messi in condizione di sfruttare il loro massimo potenziale”.
È sulla base di queste premesse che l’imprenditrice brianzola, CEO a Dubai della Auge International Consulting, Impresa di educazione ed alta formazione, ha ideato un nuovo metodo didattico chiamato Metodo AUGE (come la sua impresa) che, come nel concetto di Metaverso, applica all’insegnamento della lingua inglese l’uso di lavagne virtuali, live streaming di gruppo, contenuti animati, viaggi studio virtuali, conversazioni con madrelingua inglesi provenienti da diverse parti del mondo, tecniche di memorizzazione rapida applicate a grafiche e contenuti animati che sfruttano la dimensione social per incentivare l’apprendimento cooperativo e la motivazione.
“Il Metaverso è già il presente – aggiunge Monica Perna – la mia impresa lavora da anni alla didattica del futuro e ad una migliore esperienza dell’apprendimento. Quando poi si tratta di imparare una lingua come l’inglese, indispensabile oggi per tutti, il percorso deve essere all’altezza delle nuove esigenze e stili di vita. Soprattutto, come un mondo parallelo, deve entrare a far parte della vita di una persona in modo reale, costante, esperienziale ed immersivo. Il potenziale di un metaverso dell’education può produrre risultati oltre le aspettative ed è per questo che auspico che imprese, istituzioni ma anche scuole e famiglie siano presto pronte ad accogliere un cambiamento in atto che nei prossimi anni diventerà realtà”.
Monica Perna, English Coach e CEO di Auge International Consulting
Roma, 27 luglio 2020 – “Non abbandonate e non maltrattate gli animali: sono creature di Dio”. È il messaggio video, mentre abbraccia e bacia il suo cucciolo di cane, è forte e chiaro, e forse più efficace di qualsiasi spot televisivo mai trasmesso. A lanciarlo don Cosimo Schena, sacerdote di Brindisi diventato famoso per le sue pubblicazioni sui social.
Don Cosimo è seguitissimo in rete sia su Facebook che su Instagram e Twitter. Da poco si è iscritto anche su Tik Tok ed è stato subito un boom di seguaci e interazioni. Non è facile trovare un prete su Tik Tok, un social che sta spopolando tra giovani e giovanissimi, anche se ha utenti di ogni età.
E i numeri gli stanno dando ragione: i suoi video registrano centinaia di migliaia di visualizzazioni, i suoi occhi espressivi, il suo sorriso accattivante e le sue parole catturano i fans che lo bersagliano di domande e richieste di preghiere.
In tanti, considerato che in generale si pensa che i preti non vadano sempre d’accordo con gli animali, gli hanno chiesto un parere sull’argomento. Don Cosimo ha preso la palla al balzo e non solo ha lanciato un messaggio d’amore verso tutti gli animali ma ha fatto un vero e proprio appello per non abbandonarli e non maltrattarli.
Nel video il prete influencer è con il suo cucciolo di Beagle che si chiama Tempesta.
Le definizioni per lui si sprecano: fenomeno social, prete influencer, poeta dell’amore. Ma lui chiede semplicemente di essere chiamato don Cosimo anche se, oltre ai mezzi tradizionali, sfrutta alla perfezione Internet con tutti i canali social per diffondere la parola di Dio. Lo fa attraverso riflessioni, preghiere e poesie.
Durante il lockdown per l’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus, don Cosimo sui social è diventato un punto di riferimento per molti italiani caduti nello sconforto. Le sue parole e le sue preghiere sono state di grande aiuto e hanno dato sollievo a tutti i fans che continuano a crescere in maniera esponenziale giorno dopo giorno.
Don Cosimo è anche uno scrittore e poeta e proprio i suoi versi recitati da lui stesso su melodiose basi musicali gli hanno regalato l’appellativo di Poeta dell’Amore permettendogli di superare i tre milioni di streams su Spotify e le altre piattaforme musicali.
Grazie alle sue iniziative porta avanti diversi progetti di beneficenza sempre a favore dei più bisognosi.
Roma, 9 giugno 2020 – La rete internet italiana ha retto l’onda d’urto della pandemia del Coronavirus, quando decine di milioni di italiani chiusi in casa hanno preso d’assalto il web per vedere film e video online, fare videochiamate o semplicemente lavorare da casa.
L’osservatorio statistico Speed Test di Komparatore.it, portale di comparazione tariffaria che mette a disposizione degli utenti un pratico strumento di verifica della velocità delle connessione internet, ha rilasciato i dati relativi ai test effettuati durante il quadrimestre febbraio-maggio 2020.
L’elaborazione è il risultato dei dati raccolti dai test della velocità internet eseguita dagli utenti, che ha visto in totale nel quadrimestre febbraio-maggio 2020 eseguiti ben 211.372 speed test, così ripartiti:
Febbraio 27.276
Marzo 42.245
Aprile 58.421
Maggio 83.430
Al termine della fase acuta dell’emergenza Covid-19 e con la revoca delle misure restrittive in Italia è chiaro l’avvio della fase di decongestionamento della rete, dovuta alla minor richiesta di dati da parte degli utenti non più costretti tra le mura domestiche.
È evidente un calo di performance sia per quanto concerne la velocità di download che per quella di upload se rapportati al mese di febbraio, ma in riferimento al mese di aprile si nota un miglioramento prestazionale generalizzato.
Il miglior operatore è risultatoFastweb, con variazioni positivi ed un aumento delle performance rispetto al periodo precedente al Covid-19.
Discorso a parte merita la latenza media, chiamato anche ping: la latenza o ping è il tempo che intercorre tra la richiesta di un dato (input) e la ricezione della risposta (output). E’ un parametro fondamentale nel calcolo delle performance delle connessioni: bassi valori della latenza consentono di poter effettuare videochiamate, giocare online, effettuare chiamate voip.
Connessioni con velocità molto alte ma con latenza alta sono meno performanti ed usabili di connessioni con velocità più basse, ma con latenze inferiori (meno di 25ms).
I dati aggiornati, sulle velocità internet suddivisi per operatore, possono essere consultati nella sezione statistica speed test di komparatore.it
I DATI DEI TEST
Dati raggruppati per operatore, velocità media di download, febbraio-maggio 2020
Velocità Media di Download
Operatore
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Variazione Feb/Mag
Fastweb
88,09 Mbps
79,27 Mbps
76,58 Mbps
92,19 Mbps
+ 4,10 Mbps (+ 4,65%)
Wind
99,02 Mbps
78,13 Mbps
72,73 Mbps
77,52 Mbps
– 21,50 Mbps (- 21,71%)
Vodafone
83,89 Mbps
65,40 Mbps
68,78 Mbps
76,62 Mbps
– 7,27 Mbps (- 8,66%)
TIM
72,21 Mbps
62,22 Mbps
57,43 Mbps
66,10 Mbps
– 6,11 Mbps (- 8,46%)
Dati raggruppati per Operatore Velocità Media di Upload Febbraio/Marzo/Aprile/Maggio 2020
Velocità Media di Upload
Operatore
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Variazione Feb/Apr
Fastweb
36,62 Mbps
39,66 Mbps
38,54 Mbps
42,53 Mbps
+5,91 Mbps (+ 16,13%)
Vodafone
44,20 Mbps
34,35 Mbps
35,82 Mbps
34,85 Mbps
-9,35 Mbps (- 21,15%)
Wind
30,40 Mbps
27,32 Mbps
27,82 Mbps
30,53 Mbps
+0,13 Mbps ( inv.)
TIM
25,09 Mbps
22,55 Mbps
20,78 Mbps
22,19 Mbps
-2,90 Mbps (- 11,55%)
Dati raggruppati per Operatore della Latenza Media (ping) Febbraio/Marzo/Aprile/Maggio 2020
Per affrontare gli attacchi continui, offensivi e ripetuti, attuati mediante gli strumenti della rete importante il supporto di uno psicologo…
Roma, 12 maggio 2020 – All’inizio della quarantena ci si chiedeva come saremmo riusciti a rimanere il più possibile in contatto con il mondo esterno, contrastando il prolungato isolamento coatto che stavamo per affrontare. Lavoro, affetti e svago sembravano lontani. Ancora una volta, a venirci in soccorso è stata la tecnologia, che ha giocato un ruolo fondamentale nell’agevolare la comunicazione e la vicinanza in un momento in cui la distanza non era mai stata così pesante.
Soprattutto negli ultimi decenni, con l’avvento di Internet, si è palesata l’altra faccia della medaglia, quella della tecnologia accattivante e pericolosa.
Non di rado si è sentito parlare di Cyberbullismo, ovvero tutti quegli atteggiamenti che mirano a vessare, molestare, aggredire, umiliare e diffamare una persona, attraverso canali virtuali come chat, social, forum, con l’utilizzo di pc, smartphone e tablet.
Il Dott. Gianni Lanari,Psicoterapeuta responsabile del Pronto Soccorso Psicologico Roma Est (www.pronto-soccorso-psicologico-roma.it), che lavora in prima linea contro il disagio psicologico di questo periodo, sottolinea che, a differenza del bullismo, in cui le molestie sono spesso fisicamente inflitte ed osservabili, il cyberbullismo è più velato, rafforzato dall’anonimato e di conseguenza più infimo. Pertanto rischia di essere un fenomeno trascurato e sottovalutato. Eppure, negli ultimi anni tale fenomeno è in crescita.
La Dott.ssa Francesca Biagianti, Psicologa del Pronto Soccorso Psicologico Roma Est, promuove l’ipotesi secondo cui “in questo periodo in cui siamo costretti a stare a casa a causa dell’Emergenza Covid-19, si rischi maggiormente di incappare in questo fenomeno perverso: facili prede sono per lo più sono i giovani adolescenti, tra i 12 e i 18 anni, ma anche fasce d’età più basse tra gli 8 e 11 anni”.
La vittima di Cyberbullismo è spesso un bambino o ragazzo meno forte dei suoi coetanei, caratterizzato da un carattere sensibile, ma allo stesso tempo insicuro e ansioso con difficoltà nella socializzazione e tendenza all’isolamento. Ciò compromette anche la possibilità di confidarsi e chiedere aiuto in caso di attacco. Se subisce un’aggressione tende a colpevolizzarsi e a rispondere in maniera passiva.
Nello specifico, la vittima tende ad un isolamento sociale con una chiusura in sé stessa, che preclude maggiormente le sue risorse. Si presenta una difficoltà nella gestione ed espressione delle emozioni, cambi d’umore repentini, ansia, disturbi del sonno e somatici. Viene peraltro minata la sicurezza e l’autostima, con cali anche nel rendimento scolastico e nei casi più estremi, possono verificarsi episodi depressivi e suicidi.
“Di frequente, le famiglie delle vittime di cyberbullismo alimentano l’isolamento con un’iper-protezione che stimola una continua dipendenza affettiva e una minore capacità di socializzazione. Nessuno agisce, e ci si sente impotenti e disorientati. Per questo abbiamo creato un servizio che mette a disposizione dei cittadini ben 72 Psicologi del Pronto Soccorso Psicologico Roma Est, che operano a prezzi accessibili, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per aiutare in tutta Italia chiunque venisse coinvolto in queste dinamiche vessatorie e socialmente invalidanti” conclude il Dottor Lanari.
Per contattare il Pronto Soccorso Psicologico Roma Est basta chiamare i numeri 06 2279 6355, e 333 6795 861, o visitare il sito internet www.pronto-soccorso-psicologico-roma.it.
Dalla tazzina quotidiana mancata nei coworking durante l’emergenza Coronavirus, spopola in rete il meeting quotidiano lanciato da Raimondo Bruschi che ora diventa appuntamento settimanale alle 10,30 condotto dai giovani della Internet Society italiana
Milano, 11 maggio 2020 – Il lockdown dovuto al Coronavirus ha fortemente limitato la socialità, impedendo gli incontri fisici e le classiche chiacchierate alla macchinetta del caffè, il luogo da dove sono partite alcune delle innovazioni che hanno poi sconvolto il mondo.
“Per chi è abituato a lavorare in un coworking popolato da imprenditori e startup digitali, il caffè del mattino è l’incontro di competenze diverse dove le idee vengono messe alla prova, scritte sui tovagliolini e validate con i primi potenziali interessati”, racconta Raimondo Ildebrando Bruschi, imprenditore digitale che ha creato come fondatore o mentore decine di brand legati a Internet.
“Ho proposto a qualche amico di incontrarci lo stesso su Zoom, in queste settimane di emergenza sanitaria, e quando abbiamo pubblicato le dirette sui social network siamo stati seguiti da un paio di migliaia di persone ogni giorno”, racconta ancora Bruschi
Un appuntamento che non poteva passare inosservato dalle parti di Isoc Italia, il capitolo italiano della Internet Society, l’organizzazione internazionale per la promozione dell’utilizzo e dell’accesso a Internet.
È nato così l’appuntamento in streaming ISOCaffe, rigorosamente senza accento, condotto da Federica Giaquinta dell’Osservatorio giovani e Internet.
Ogni sabato alle 10,30 si parla in diretta streaming di attualità di Internet, nell’ambito di un confronto intergenerazionale per far emergere dal basso le principali esigenze della comunità degli utenti di Internet, con l’obiettivo di stimolare la partecipazione attiva e favorire efficaci processi di innovazione generale.
Un dialogo interattivo e orizzontale, con partecipanti che possono condividere riflessioni e punti di vista personali, senza nessun argomento già fissato, mantenendo il format di essere aperto a chiunque voglia partecipare che lo ha reso così popolare.
L’appuntamento da non perdere con ISOCaffe è tutti i sabato mattina, alle 10:30, all’indirizzo internet www.isoc.it/caffe.
Brindisi, 23 marzo 2020 – Don Cosimo Schena, il poeta dell’Amore, attraverso la poesia e la preghierainfonde coraggio sui social, dove in questi giorni la paura el’ansia del Coronavirus hanno preso il sopravvento.
In pochissimo tempo la sua pagina Facebook è arrivata a quasi 50.000 followers, grazie ai messaggi di speranza e alle sue poesie-preghiere, che ogni giorno danno forza e coraggio agli italiani, in questo tempo, in cui tutta la nazione è ferma, chiusa in casa per cercare di arrestare l’epidemia.
Don Cosimo è un sacerdote di Brindisi, salito alla ribalta dopo il clamoroso successo registrato dalle sue composizioni poetiche interpretate con la sua stessa voce. Le sue poesie musicate sono ascoltatissime in rete e su Spotify conta più di 3 milioni di streams.
Scrittore impegnato tra poesia e filosofia, Don Cosimo ha iniziato poco più di un anno fa a pubblicare le sue composizioni in formato audio, decidendo di interpretarle personalmente. Un’idea che ha avuto sin da subito un clamoroso ed inaspettato successo.
Il popolo del web, giovani e non solo, ha iniziato a seguirlo e apprezzarlo sulle diverse piattaforme musicali in particolare su Spotify, e i media hanno cominciato a seguirlo con attenzione. È nato così “IlPoeta dell’Amore”.
Le sue parole arrivano dritte al cuore e si intrecciano con le bellissime musiche che accompagnano la sua interpretazione.
Milano, 4 febbraio 2020 – Wind e Fastweb si confermano gli operatori internet più veloci anche a gennaio 2020. I due operatori hanno registrato la migliore resa in termini di velocità media di download mentre invece Vodafone e Fastweb si sono rivelate le migliori per quanto riguarda l’upload.
I dati sono stati raccolti dall’osservatorio velocità internet di Komparatore.it, portale che si occupa di comparazione tariffaria e che mette a disposizione degli utenti un test di verifica delle performance della connessione internet (Speed Test).
Dai dati raccolti da Komparatore.it, su oltre 20.000 spedd test, si conferma il trend che segnala un miglioramento generale delle connessioni di tutti gli operatori, le cui performance migliorano grazie alla diffusione della connessione in Fibra, sia essa in FTTH o FTTC.
FTTH è l’acronimo di Fiber To The Home e prevede la connessione in fibra fino al modem/router dell’utente. FTTC invece è l’acronimo di Fiber To The Cabinet e prevede che la connessione in fibra arrivi fino alla cabina di zona e l’ultimo tratto, dalla cabina al router/modem del cliente, venga coperto da una connessione in rame.
I dati fanno riferimento a 24.374 speed test effettuati nel mese di gennaio 2020 da utenti internet fisso utilizzando lo Speed Test presente nel portale di Komparatore.it.
I dati aggiornati in real time possono essere visualizzati nella sezione speed test del portale www.komparatore.it e più in dettaglio è possibile accedere ai dati dell’osservatorio velocità internet, relativi ai singoli operatori.
Su Komparatore.it si può infine trovare una sezione contenente tutte le offerte fibra disponibili sul mercato al momento.
I DATI DEI TEST DI VELOCITÀ DEGLI OPERATORI INTERNET
Classifica Operatori Velocità Media Download Gennaio 2020
Operatore
Velocità Media Download
Wind
92,92 Mbps
Fastweb
81,54 Mbps
Vodafone
76,49 Mbps
TIM
64,36 Mbps
Classifica Operatori Velocità Media Upload Gennaio 2020
Roma, 17 gennaio 2020 – Sono Wind e Vodafone gli operatori internet più veloci, che hanno cioè registrato la migliore resa in termini di velocità media di download lo scorso mese di dicembre. Vodafone e Fastweb si sono invece rivelate le migliori per quanto riguarda l’upload.
I dati sono stati raccolti dall’osservatorio velocità internet di Komparatore.it, portale che si occupa di comparazione tariffaria e che mette a disposizione degli utenti un test di verifica delle performance della connessione internet (Speed Test).
Dalle rilevazioni risulta un miglioramento generale delle connessioni di tutti gli operatori, le cui performance migliorano grazie alla diffusione della connessione in Fibra, sia essa in FTTH o FTTC.
FTTH è l’acronimo di Fiber To The Home e prevede la connessione in fibra fino al modem/router dell’utente. FTTC invece è l’acronimo di Fiber To The Cabinet e prevede che la connessione in fibra arrivi fino alla cabina di zona e l’ultimo tratto, dalla cabina al router/modem del cliente, venga coperto da una connessione in rame.
I dati fanno riferimento a 45.231 speed test effettuati nel mese di dicembre 2019 da utenti internet fisso utilizzando lo Speed Test presente nel portale Komparatore.it
Classifica Operatori Velocità Media Download Dicembre 2019
Operatore
Velocità Media Download
Wind
92,24 Mbps
Vodafone
89,01 Mbps
Fastweb
81,16 Mbps
TIM
67,29 Mbps
Classifica Operatori Velocità Media Upload Dicembre 2019
Operatore
Velocità Media Upload
Vodafone
47,07 Mbps
Fastweb
39,88 Mbps
Wind
31,09 Mbps
TIM
21,30 Mbps
I dati aggiornati in real time possono essere visualizzati nella sezione speed test del portale www.komparatore.it e più in dettaglio è possibile accedere ai dati dell’osservatorio velocità internet, relativi ai singoli operatori, ai seguenti link: TIM , VODAFONE , WIND , FASTWEB
Roma, 13 settembre 2019 – È uno spettacolo di teatro originale che parla della violenza sulle donne, sui loro figli e sull’indifferenza che le circonda, ed è disponibile online sul portale www.tiamodamorirne.com. Una scelta, quella di diffondere lo spettacolo online, tradotto in ben quattro lingue, che nasce dall’esigenza di far arrivare il messaggio contro la violenza sulle donne in tutto il mondo.
Lo spettacolo si basa sui ricordi giovanili dell’autrice e attrice che porta sul web una storia dolorosa, vissuta sulla propria pelle, che possa far parlare e riflettere.
Un omaggio alle tante donne vittime di violenza domestica, con una particolarità: a raccontare al pubblico come sono andate realmente le cose e come si è arrivati all’epilogo finale, è la stessa vittima, che individua negli spettatori i tanti che assistono di solito a questi episodi devastanti arrogandosi il diritto di sapere tutto e che si disperano sempre tardi per non essere potuti intervenire prima.
Un grido al mondo perché non si può assistere silenti quando le vittime sono in vita e piangerle disperatamente quando non c’è più nulla da fare.
Quando restiamo in silenzio siamo tutti complici, sembra dire la protagonista, quando, rivolgendosi al pubblico, si chiede chi siano e dove sono stati fino a quel momento.
L’esperienza personale narrata, porta inoltre ad una attenzione particolare verso i ragazzi, oggi sempre più vittime e non solo spettatori, tanto da dedicare a loro una video-lettera al termine della pièce.
Inoltre lo spettacolo italiano è sottotitolato per consentirne la fruizione anche ai non udenti.
L’esigenza di creare un sito web nasce dall’impossibilità, sempre più marcata, di poter recitare “dal vivo” che è l’essenza stessa del Teatro, ma anche dal desiderio di poter arrivare ovunque e raccogliere fondi per le associazioni, che si trovano descritte al momento della richiesta di visualizzazione e che hanno deciso di appoggiare questo progetto unico nel suo genere.
Per assistere allo spettacolo, e contribuire alle associazioni che lo sostengono, basta andare su www.tiamodamorirne.com.