Ma Novi Ligure si trova in Liguria? La risposta nell’ironico jingle di Colline di tristezza

Novi Ligure

Caricato sul canale Youtube del “non-cantante” senza volto un jingle-karaoke per non fare più confusione sulla regione di appartenenza del comune di Novi Ligure, che ha un nome che trae in inganno

Torino, 15 marzo 2021 – L’artista Colline di tristezza ha registrato e caricato online un simpatico jingle-karaoke (https://www.youtube.com/watch?v=hPbNnR8_dfI ) per ribadire l’appartenenza di Novi Ligure al Piemonte, prendendo simpaticamente in giro chi si lascia ingannare dal nome e pensa, erroneamente che Novi Ligure si trovi in Liguria.

“Diverse persone si lasciano ingannare dal nome, ci è cascato anche qualche politico” – dichiara Colline di tristezza. Uno tra i più famosi a cascarci negli ultimi anni, è stato l’allora candidato governatore della Liguria Giovanni Toti.

Il jingle-karaoke su Novi Ligure

Il jingle si presenta seguendo il format del jingle-karaoke. “Per questo jingle che presenta una ritmica hip hop, ho cercato di facilitare ulteriormente la cantabilità da parte dell’ascoltatore finale, che troverà i sottotitoli con le parole divise nota per nota da sbarrette verticali.” Ciò che l’ascoltatore dovrà fare è attivare i sottotitoli e cantarli seguendo la melodia del violino che sostituisce il canto.

Si tratta di un ritorno al format a lui tanto caro, dopo 3 mesi da “Megan Fox”, il brano sulla solitudine dei single al tempo del coronavirus, cantato da un Vocaloid (una voce virtuale artificiale).

Cenni sull’artista

Colline di tristezza è un artista senza volto torinese che si è fatto notare per varie proposte, alcune molto singolari. Esse vanno dall’idea di una maglietta con l’igienizzante (T-Soap), alla proposta di una via di Torino da intitolare ad Alex Del Piero fino ad iniziative in ambito vegano, a sostegno della mobilità sostenibile e della tutela del trasporto ferroviario piemontese.

Nell’ultimo periodo è stata riportata su varie testate l’idea lanciata per l’istituzione di rage room e camere del pianto in ospedali, Rsa e scuole, con lo scopo di contrastare lo stress dei lavoratori nell’ottica della prevenzione del burnout. Alcune proposte vengono accompagnate da un jingle-karaoke (o a volte da un jingle strumentale non cantabile), altre vengono lanciate a mezzo comunicato stampa.

La scelta dell’anonimato

Per l’artista, la privacy riveste un ruolo prioritario che non è stato scalfito nemmeno dal fatto che i rapporti con le testate giornalistiche risultino “talvolta difficili, per via del fatto che le email firmate con un nome d’arte vengano spesso cestinate a parte qualche eccezione.”

Operando in questa maniera, il numero di iniziative e proposte artistiche (e non) presentate risulta minore, a quello che sarebbe “se non ci fossero problemi di tutela dell’anonimato”, in quanto i suoi comunicati “devono essere firmati da altri per non essere scartati per la semplice mancanza della firma”.

 

Per info e contatti

collineditristezza@gmail.com

Model Arina Instagram @mandarinarin

 

 

 

 

 

Registra il tutto esaurito lo spettacolo del ‘Premio Penisola Sorrentina’

Ha registrato il tutto esaurito lo spettacolo del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, ideato e condotto da Mario Esposito con il patrocinio della RAI. Pullman di visitatori dal Sannio, dalla Puglia e dalla Basilicata. Sul palco il Sottosegretario Lucia Borgonzoni, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il Presidente di Matera2019 Capitale Europea della Cultura e l’inviato del Sindaco di Genova Bucci Davide Viziano per il momento dedicato al Ponte Morandi

Piano di Sorrento (Napoli), 31 ottobre 2018 – C’era il pubblico delle grandi occasioni sabato scorso a Piano di Sorrento per la 23esima edizione del Premio nazionale “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”.

Un teatro delle Rose gremito fino al sold out, che ha saluto i beniamini dello spettacolo e della cultura insigniti del prestigioso riconoscimento.

Nutrito e prestigioso il parterre istituzionale: dal Sottosegretario Borgonzoni inviata dal Vicepremier Matteo Salvini, al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano; dal Presidente di Matera2019 Capitale Europea della Cultura Salvatore Adduce all’inviato del Sindaco Bucci e del Presidente della Liguria Toti, Davide Viziano.  A fare gli onori di casa, insieme con il patron Mario Esposito, il Sindaco di Piano di Sorrento Vincenzo Iaccarino con l’Assessore all’identità culturale Carmela Cilento.

Tra gli ospiti più acclamati con le loro canzoni Bianca Atzei e Povia.

Suggestiva poi la cover rock di Puccini, in apertura, del tenore Federico Paciotti, premiato dall’attrice Francesca Cavallin e dal presidente del Conservatorio di Santa Cecilia di Roma Adolfo Vannucci.

E poi l’omaggio poetico a “Genova nel cuore” di Jonathan Kashanian con un riconoscimento al valore civile da parte della Regione Liguria alla Città di Torre del Greco, colpita dalla tragedia del Ponte Morandi: a ritirarlo il Sindaco di Torre del Greco Giovanni Palomba e l’Assessore Anna Pizza.

Interessante anche il racconto teatrale di Debora Caprioglio scritto per lei da Francesco Branchetti.

Un messaggio etico-civile con la sezione “Vincenzo Russo” del Premio, vinta da Anna Capasso e Michele Cucuzza. 

Raffinata la comicità teatrale di Maurizio Micheli, insignito del premio Dino Verde dedicato al papà del vaarietà televisivo da parte del Direttore generale per le politiche culturali ed il turismo della Regione Campania Rosanna Romano.

Di grande impatto per il coinvolgimento delle scuole e dei giovani per la fiction Rai “Aldo Moro il Professore”: premiata dal Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano la protagonista Valentina Romani.

E poi tanta cultura con i premi al graffitista Jorit e al Parroco di Rione Sanità Don Antonio Loffredo premiato dal capostaff del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, Bruno Cesario

Uno speciale premio “Italia-Giappone” è stato assegnato per il progetto di promozione della canzone italiana all’estero alla cantante Hiromi Maekawa, mentre il premio per l’arte visiva è stato consegnato da Giuseppe Leone al graffitista internazionale Jorit

Nell’anno italiano del cibo Alfonso e Livia Iaccarino di ‘Don Alfonso’ hanno meritato il premio genius loci.

Per il cinema invece il Premio ha siglato una partnership con ‘Matera2019 Capitale Europea della Cultura’ e la Lucania Film Commission, premiando i registi Stasi e Fontana per la pellicola “Metti la nonna in freezer.

Comicità e riflessione con il teatro sociale di Paolo Ruffini per lo spettacolo “Up & Down”, premiato dal conduttore Rai de ‘I Fatti Vostri’ Giancarlo Magalli.  

Il Sottosegretario Lucia Borgonzoni ha consegnato infine il premio alla carriera al pianista di fama internazionale Danilo Rea che ha incantato il pubblico con il suo omaggio a De Andrè.

 

 

 

 

Piano di Sorrento abbraccia Genova e Torre del Greco

Per “Genova nel cuore” a Piano di Sorrento, perla della costiera sorrentina, arriverà Davide Viziano di recente nominato dal Sindaco Bucci ambasciatore di Genova. Un momento speciale del Premio “Penisola Sorrentina” sarà dedicato alle vittime del ponte Morandi: nel parterre anche la comunità di Torre del Greco segnata dal terribile evento.

Genova, 18 ottobre 2018 – Sarà un momento di grande commozione quello che il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” dedicherà, il prossimo 27 ottobre a Piano di Sorrento, per ricordare le vittime del Ponte Morandi, tra cui i 4 ragazzi di Torre del Greco Giovanni Battiloro, Matteo Bertonati, Gerrado Esposito e Antonio Stanzione.

“Non si tratta di una commemorazione – annuncia il direttore artistico del Premio Mario Esposito – quanto piuttosto di un doveroso omaggio del cuore alle vittime di quel tragico incidente e a due città ferite, come Genova e la comunità di Torre del Greco, da sempre vicine alla nostra manifestazione”.

Il mondo della cultura e dello spettacolo nazionale si danno quindi appuntamento, per la ventitreesima edizione, al teatro delle rose di Piano di Sorrento, perla della costiera sorrentina, che da sempre ospita la prestigiosa kermesse patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed inserita nell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018 .

Il Premio, inserito nel cartello dei grandi eventi della Regione Campania, da anni porta avanti un gemellaggio culturale con la Liguria: lo scorso anno la manifestazione sorrentina ha visto presente anche il Governatore Giovanni Toti.

Quest’anno l’omaggio sarà purtroppo del tutto speciale, inedito ed accorato.

“Non potevamo trascurare una pagina così attuale anche se tristissima e drammatica. Il Premio è un grande spettacolo culturale ma vuole essere anche una finestra, un’antenna sensibile sulla società, sulla cronaca e sugli eventi belli e brutti che segnano il Paese” spiega Mario Esposito..

Un momento di testimonianza e di affetto sincero verso le famiglie, gli sfollati, e tutti coloro che per tragico destino sono stati colpiti in quel drammatico 14 agosto.

“ Sarà un momento vibrante, nel senso civile del termine.  Un abbraccio umano, nel segno della fratellanza e della solidarietà, ma anche di fiducia e di speranza dell’Italia ferita in quella cultura che costruisca ponti d’anima”, conclude Esposito.

A rappresentare la Città di Genova ci sarà Davide Viziano, patron di Palazzo Meridiana, storico e rinomato Palazzo cinquecentesco che ha ospitato nelle sue stanze  domenica scorsa la trasmissione, dedicata a Genova e al terribile incidente, di Lucia Annunziata, “Mezz’ora in più”.

Viziano, a capo dell’omonimo Gruppo che opera nel campo dell’edilizia da più di 60 anni, è stato nominato di recente dal Sindaco e Commissario straordinario per la ricostruzione Marco Bucci Ambasciatore di Genova nel mondo.

Ad accoglierlo ufficialmente a Piano di Sorrento ci saranno il Sindaco della città Vincenzo Iaccarino insieme con l’Assessore alla cultura Carmela Cilento.

Nel parterre istituzionale siederà anche il Sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba.

 

 

La nomina di Viziano con Bucci e la Presidente del Senato Casellati

 

 

Premio Penisola Sorrentina: dopo la BIT al via il “toto giurie”

Napoli, 23 febbraio 2018 – Dopo la conclusione dei lavori alla BIT di Milano, in cui è stata presentata la 23a edizione, il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” dà il via alla fase di selezione per le nomine delle ‘Giurie 2018’. Il riconoscimento culturale di rilievo nazionale, che si svolge da ventidue anni alla fine di ottobre in Penisola Sorrentina, ha visto sempre la partecipazione alle giurie di esponenti di spicco della letteratura, del giornalismo, dello spettacolo.

Si citano, tra tanti, il poeta e critico Edoardo Sanguineti (esponente della Neoavanguardia e del Gruppo63), il giornalista e scrittore Magdi Allam, il corrispondente RAI da Bruxelles Antonio Preziosi, l’autore televisivo Gustavo Verde.

Non meno prestigioso il palmares, dive si annoverano i nomi di un Capo di Stato, di scrittori, giornalisti, politici, attori e conduttori televisivi:  Francesco Cossiga, Walter Veltroni, Giovanni Toti, Roberto Vecchioni, Alessandro Sallusti, Toni Capuozzo, Mario Orfeo, Marcello Masi, Leo Gullotta, Lino Banfi, Giancarlo Giannini, Giuliano Gemma, Roberto Vecchioni, Pippo Baudo, Giancarlo Magalli, tra i tanti.

“Da 22 anni viene portato avanti questo Premio, che è uno sforzo meraviglioso e che dà grandissimi risultati. È un appuntamento professionale, intenso, ma anche caldo come solo una famiglia sa essere”, dichiara  l’attrice Francesca Cavallin che da quattro anni è ospite fissa del Premio e che rivedremo anche quest’anno. Molti rumors annunciano per il 2018 il suo ritorno nel cast della serie conclusiva  del “Medico in famiglia”.

A rivelare gli indirizzi organizzativi alla base di queste nomine è il direttore artistico Mario Esposito:

“Molte saranno le conferme in giuria, ma ci sarà anche qualche new entry importante. La peculiarità di questo Premio sta nel fatto che che alcuni vincitori sono diventati poi, nel tempo, componenti dell’organizzazione. È una forma dialettica di scambio e, soprattutto,  di durata, sintomo di un filone culturale autentico o, comunque, di uno strumento divulgativo, che va ben oltre la semplice passerella  in cui, spesso, rischiano di esaurirsi appuntamenti di spettacolo televisivo come il nostro”.

 

Francesca Cavallin mentre consegna il Premio 2017 a Lino Guanciale (Foto Roberto Jandoli)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Genova, alla mostra sui Fiamminghi scambi culturali tra Genova e Sorrento

Il direttore del Premio Penisola Sorrentina Mario Esposito, in visita ufficiale a Genova per la mostra “Van Dyck e i suoi amici: Fiamminghi a Genova 1600-1640” ospitata al Palazzo Meridiana, ha incontrato Davide e Caterina Viziano per rinnovare il patto di scambio culturale tra le due regioni.

Genova, 14 febbraio 2018 –  Dopo i lavori ed i contatti avviati alla Bit, la Borsa Internazionale del Turismo di Milano 2018 e il Premio nazionale “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” fanno tappa a Genova.  Il direttore artistico della kermesse culturale di rilevanza nazionale, Mario Esposito, ha incontrato Davide e Caterina Viziano in occasione della sua visita ufficiale alla mostra “Van Dyck e i suoi amici: Fiamminghi a Genova 1600-1640” ospitata al Palazzo della Meridiana, uno dei Palazzi dei Rolli, sito Unesco di interesse per l’umanità.

Si rinnova così anche per il 2018 un patto di scambio culturale, avviato già da qualche anno tra la Campania e la Liguria attraverso le città di Genova e Sorrento, che ha visto lo scorso anno anche il coinvolgimento del Governatore della Liguria Giovanni Toti.

“Sono rimasto straordinariamente colpito dall’ importantissima mostra di rilievo internazionale “Van Dyck e i suoi amici”, curata da Anna Orlando ed organizzata da Davide e Caterina Viziano, che ringrazio per l’invito. Dopo quella di Rubens, la figura del pittore di Anversa è senza dubbio una delle più significative per il rapporto con Genova e per i particolari accordi di accostamento del  colore. Palazzo della Meridiana, mettendo in mostra opere e documenti provenienti non solo da musei pubblici, archivi di Stato, Gallerie nazionali ma anche da collezioni private nobiliari, conferma di essere un vero grande attrattore turistico, capace di far conoscere alla comunità degli addetti ai lavori e ai visitatori che arrivano a Genova da tutto il mondo alcuni autentici capolavori nascosti del italiano e non solo”, racconta il direttore del Premio “Penisola Sorrentina.

La mostra, che sarà ospitata al Palazzo della Meridiana fino al mese di giugno e che sta riscuotendo da subito un enorme successo, vuole raccontare una straordinaria e unica stagione pittorica per l’Europa.

Genova è crogiuolo di culture, emporio commerciale ma anche artistico, effervescente propulsore di bellezza.

Cinquanta le opere esposte, provenienti dai più importanti musei  italiani e collezioni private. Dopo un video iniziale, il percorso espositivo è suddiviso in quattro sezioni: “La colonia dei pittori fiamminghi in città”, “Maestri e allievi. Gli atelier fiammingo-genovesi”, “Van Dyck e l’arte del ritratto” e “Van Dyck e il sacro”.

Dipinti e disegni esemplificano al meglio la nascita di una nuova pittura che non nasce solo su committenza, ma anche al nuovo libero mercato artistico. Sono presenti anche gli artisti giunti a Genova prima di Van Dyck – come Jan Wildens di passaggio alla metà degli anni Dieci- o quelli che vi arrivano nei suoi stessi anni, come Vincenzo Malò, anch’egli allievo di Rubens, che vi approda alla metà degli anni Venti.

Tra le opere a soggetto sacro di Van Dyck in mostra alla Meridiana  si segnalano “Il Crocefisso” del Museo di Palazzo Reale e lo straordinario prestito della “Sacra Famiglia con sant’Elisabetta e San Giovannino” dalla Galleria Sabauda di Torino.

“Con la visita a Genova alla mostra di Van Dyck e i suoi amici da parte di Mario Esposito si è rinsaldata l’amicizia fra Palazzo della Meridiana e la Penisola Sorrentinaha commentato il presidente del Palazzo Meridiana Davide Viziano.

 

Vittorio Sgarbi durante la visita alla mostra

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’organizzatrice della mostra “Van Dyck e i suoi amici” Caterina Viziano

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tra le opere in mostra anche lo straordinario prestito della “Sacra Famiglia con sant’Elisabetta e San Giovannino” dalla Galleria Sabauda di Torino.

 

 

La Liguria dei red carpet va in Tv per il nuovo anno

La campagna di comunicazione istituzionale sul turismo ideata dal Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti diventa protagonista all’interno dello speciale 2018 del Premio “Penisola Sorrentina”, un format televisivo e di intrattenimento registrato a Piano di Sorrento. Sul palco insieme con Toti anche il Presidente di Palazzo Meridiana di Genova Davide Viziano.

Genova, 3 gennaio 2018 – “La Liguria dei red carpet” diventa protagonista in tv anche fuori regione. Dopo il successo della prima serata di capodanno, la storica emittente televisiva salernitana Telecolore (visibile in tutta Italia in streaming dal sito www.telecolore.it) bissa e manda in replica giovedì 4 gennaio in seconda serata (ore 22.40) lo spettacolo televisivo del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”®.

Sul palco tanti artisti, presentati dal patron Mario Esposito e dalla top model cubana Cicely Zelies: Giancarlo Magalli, Lino Guanciale, Francesca Cavallin, gli Audio 2, Eugenio Bennato (premiato per un progetto musicale che toccherà a primavera prossima anche il Teatro Ariston di Sanremo).

Uno spazio sarà riservato alla cultura, all’attualità, ai territori e alla comunicazione. Ad essere protagonista ci sarà anche la “Liguria dei red carpet”, campagna istituzionale di marketing turistico ideata dal Presidente della Regione Giovanni Toti. Il Governatore ha partecipato alla trasmissione insieme con il presidente di Palazzo Meridiana di Genova Davide Viziano.

Il Premio non è però solo spettacolo, ma anche cultura ed attualità. Si parlerà infatti di mare, di attività turistiche ed economiche con il Governatore ligure, che lo scorso anno ha sottoscritto con il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca un apposito protocollo. Toti è stato premiato per la campagna istituzionale dei red carpet più lunghi al mondo. Il Premio è concepito come un format orientato a valorizzare anche campagne di comunicazione riservate al patrimonio culturale delle diverse regioni italiane. In questo ambito la Liguria è stata scelta per avviare e cementare un gemellaggio culturale con la Campania.

Dichiara Toti: “La Penisola Sorrentina è una terra bellissima che somiglia molto alla Liguria. Spesso ci confrontiamo con Vincenzo De Luca, al di là delle differenze degli schieramenti politici, sul tema dei porti. In Campania ci sono Napoli e Salerno. In Liguria Genova, Spezia, Savona. E sono tanti i marinai della penisola sorrentina che lavorano nei porti liguri. Dire che ci lega qualcosa di profondo è scon\tato. Il turismo in penisola sorrentina come in riviera ligure è il nostro petrolio. Chi ci viene a trovare è una star e per una star abbiamo steso nell’anno ormai passato un lungo tappeto rosso. L’idea è stata abbastanza facile, ovvero quella di unire con una passerella confortevole la bellezza alla bellezza, e in Liguria di bellezze ce ne sono tante”.

Il presidente Toti al Premio Penisola Sorrentina

Genova, 17 ottobre 2017 – Un gemellaggio tra la Penisola Sorrentina e la Liguria nel segno della cultura, del turismo e del marketing territoriale. Ed a rappresentare la Regione Liguria sarà proprio il Presidente in persona, Giovanni Toti.

L’iniziativa rientra nel calendario della ventiduesima edizione del Premio nazionale “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”®, prestigiosa kermesse di cultura e spettacolo organizzata e diretta da Mario Esposito e patrocinata, per l’alto valore culturale, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

La rassegna nazionale si è quest’anno inaugurata a Genova, presso il Palazzo Meridiana, con una mostra dell’artista campano Giuseppe Leone su cammei di Torre del Greco. L’esposizione, promossa in collaborazione con la Regione Liguria, è stata dedicata ai miti della Campania, esplorando e rielaborando la figura atavica della Sirena sorrentina, indagando i significati dell’uovo di Virgilio, reimmaginando il Vesuvio di Plinio.

Un vero e proprio pezzo di Campania in mostra in Liguria, accolto con entusiasmo da pubblico e critica nell’ambito del circuito Unesco dei Rolli. Ora sarà un pezzo di Liguria ad essere presentato a Piano di Sorrento, ovvero la campagna di comunicazione istituzionale di questa estate “La Liguria dei red carpet”, che con 27 tappeti rossi ha fatto della regione ligure la passerella più lunga del mondo.

A suggellare questo scambio culturale ci sarà un premio speciale, che sarà ritirato direttamente dalle mani del Governatore della Liguria Giovanni Toti.

Il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” è concepito come una esposizione campana delle culture: si premiano attori, interpreti, ma anche spettacoli, festival, tournee, campagne di comunicazione appartenenti al patrimonio culturale delle diverse regioni italiane. Un gemellaggio culturale che ha radici antiche, risalenti all’anno 2004 quando Genova fu Capitale Europea della Cultura.

Ad illustrarle è Davide Viziano, che è stato Presidente di Genova2004:

“La collaborazione che per il Premio Penisola Sorrentina si è instaurata sul tema importante di  “Comunicare l’Arte” è tesa a far conoscere le grandi valenze del nostro Paese che troppo spesso non vengono adeguatamente comunicate sia in Italia che all’estero. Vogliamo costruire un ponte ideale fra Liguria e Campania che attraversi e unisca l’ Italia con i suoi tesori e le sue bellezze”.

Non è la prima volta, in effetti, che le due regioni affacciate sul Tirreno costruiscono un dialogo, anche se distanti geograficamente e appartenenti a bandiere politiche diverse. Proprio quest’anno, ad aprile, i due Governatori, Vincenzo De Luca e Giovanni Toti, hanno firmato infatti un accordo istituzionale per lo sviluppo dell’economia del mare.

“Con il Presidente Toti – aveva dichiarato il Governatore PD Vincenzo De Luca – abbiamo una sintonia legata alla concretezza nell’attività amministrativa e la comune propensione a valorizzare i momenti di eccellenza e competitività dei nostri territori oltre che una comune attenzione ai temi della sicurezza e della sburocratizzazione“.

Attraverso il Premio “Penisola Sorrentina”, per il futuro potrebbero profilarsi magari azioni condivise ed integrate anche nel settore della valorizzazione culturale. Il turismo, come il mare, per entrambe le regioni rappresenta del resto una delle principali fonti di sviluppo economico.

 

 

I Governatori Giovanni Toti e Vincenzo De Luca durante l’accordo sull’economia del mare

 

 

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Accordo tra Liguria e Penisola Sorrentina sul marketing culturale

“Comunicare l’Arte” è un progetto tra regioni italiane per il Made in Italy e  lo sviluppo delle economie legate al turismo culturale.  L’ imprenditore Davide Viziano condivide l’idea con Mario Esposito e dichiara: “Serve avvicinare le fasce giovanili della popolazione ad argomenti e temi che spesso sembrano importare poco alle nuove generazioni”.

Napoli, 30 maggio 2017 – Un accordo di partenariato per l’anno 2017 è stato siglato tra 2 prestigiose istituzioni culturali della Liguria e della Penisola Sorrentina: Palazzo della Meridiana di Genova, presieduto da Davide Viziano e facente parte del circuito Unesco dei Rolli ( ndr: I Rolli sono gli storici Palazzi che durante il regno spagnolo rinascimentale offrivano albergo agli ospiti e agli ambasciatori di tutta Europa), e l’ente di cultura e promozione sociale “Il Simposio delle Muse di Piano di Sorrento“, presieduto da Mario Esposito.

La sinergia è finalizzata alla promozione integrata del turismo e del territori,  attraverso scambi culturali tra regioni italiane, manifestazioni di arte e , soprattutto, il grande evento “Premio Penisola Sorrentina Arturo Esposito”® che si svolgerà a Piano di Sorrento in autunno prossimo.

A poco più di un mese dal protocollo d’intesa per il sotegno all’economia del mare firmato dai Governatori della Campania e della Liguria, Vincenzo De Luca e Giovanni Toti, arriva questo ulteriore impulso dal mondo delle imprese e del management culturale per rinforzare i ponti di collaborazione tra le due regioni, straordinariamente ricche di risorse culturali e turistiche.

Il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” è una rassegna nazionale itinerante che ha scelto come tema del 2017 “Comunicare l’Arte” e vede, pertanto, protagonisti gli interpreti e le filiere del sistema dell’arte e della cultura.  In linea con la programmazione adottata dalla Regione Campania, mediante le azioni del Programma Operativo Complementare per il turismo e la cultura, essa è concepita come una esposizione campana delle culture: in Penisola Sorrentina si invitano e si premiano, quindi,  le eccellenze del Made in Italy, allo scopo di intavolare un confronto stimolante sull’industria culturale e la creatività, ma soprattutto di attivare concreti e dinamici rapporti di collaborazione tra territori, istituzioni pubbliche e private che operano in Italian nel campo del turismo e degli eventi.

Ecco quanto dichiara Davide Viziano, che nell’ambito del progetto nazionale rappresenterà la Liguria essendo stato Presidente di Genova 2004 capitale europea della cultura ed ora in veste di Patron della prestigiosa istituzione di Palazzo Meridiana di Genova:

“Si rinforzano con la ventiduesima edizione del Premio “Penisola Sorrentina” i legami tra Genova e Piano di Sorrento, nati in occasione dell’ anno 2004, quando Genova fu Capitale Europea della Cultura. La collaborazione che si è instaurata sul tema importante di  “Comunicare l’Arte” è tesa a far conoscere le grandi valenze del nostro Paese che troppo spesso non vengono adeguatamente comunicate sia in Italia che all’estero.

Nell’ambito di questo Premio nazionale, cui abbiamo deciso di aderire, non sono mancate già quest’anno delle iniziative significative tra Liguria e Campania, che hanno preso l’avvio con un programma di valorizzazione dell’arte nel rapporto con l’artigianato attraverso la mostra “Il Viaggio” del maestro Giuseppe Leone, dedicata al cammeo di Torre del Greco.

È stata davvero una splendida occasione di portare in Liguria le eccellenze artistiche della Campania con il suo raffinato artigianato. E a queste se ne aggiungeranno sicuramente delle altre, ancora più belle ed importanti”.

“La valenza del progetto – continua Viziano –  ha contenuti economici e sociali significativi e si prefigge di creare anche nuovi posti di lavoro in settori oggi trascurati. Si vuole così richiamare lattenzione soprattutto degli enti locali e del Governo su un tema fondamentale che potrà offrire occasioni di lavoro ai giovani. Attraverso il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” vogliamo costruire un ponte ideale fra Liguria e Campania, che attraversi e unisca l’ Italia con i suoi tesori e le sue bellezze”.

 

 

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L’imprenditore Davide Viziano insieme con il Cardinale Angelo Bagnasco (foto di archivio)

 

 

 

 

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