Fermo: i ritratti di 100 volti per fotografare la storia

Le immagini del giovane fotografo Alex Marè, specializzato in bianco e nero, raccontano in un volume il periodo storico vissuto attraverso i volti di 100 persone

Fermo, 03 dicembre 2021 – I volti di 100 persone, fotografate per raccontare, e tramandare ai posteri, la storia contemporanea. È l’obiettivo del giovane fotografo Alex Marè, specializzato in bianco e nero, che ha raccolto in un volume le 100 immagini, che intendono raccontare il periodo storico vissuto.

La fotografia ritrattistica per raccontare la storia

La fotografia ritrattistica non deve solamente esser vista come materiale che si va a perdere, ma anzi rappresenta un baglio di storia di chi vive e di chi nel corso del tempo ha lasciato un’impronta di sè nel tempo.

La più grande difficoltà, in un momento storico come questo, è stata la messa in atto di questo lavoro partito dalla carta per poi essere realizzato davanti ad una delle più imponenti cattedrali d’Italia, ovvero il Duomo di Fermo.

Altro fatto degno di nota è che si tratta di un libro di fotografia totalmente in bianco e nero nel quale vengono ritratti autorità Ecclesiastiche, Militari e Civili di ogni genere, ma anche Campioni del Mondo della Nazionale Italiana di vari sport e Chef Stellati.

«Ogni persona possiede qualcosa di diverso» racconta l’autore « ognuno di noi ha qualcosa di bellissimo da mostrare, sono proprio le differenze tra le persone ad essere alla base della fotografia umana, proprio per raccontare davvero ciò che la realtà è ho voluto far vedere chi la vive giornalmente a partire dall’Arma dei Carabinieri, passando per S.E. l’Arcivescovo per concludere con la Polizia di Stato».

«Ho voluto dar voce ad ogni persona e allo stesso tempo mettere tutti sullo stesso piano facendo capire che ogni persona vive qualcosa di diverso, con il suo lavoro, le sue passioni ed il suo essere», dice ancora Marè.

L’opera fotografica

Le sessioni fotografiche per il progetto dei 100 volti nel rispetto delle normative covid-19, hanno avuto luogo nei mesi di febbraio e marzo 2021, nello scenario del Viale della Cattedrale Metropolitana di Fermo.

Il volume al suo interno è corredato da testi a cura di Michela Mercuri (Docente Universitaria di Storia del Medio Oriente), Maria Cristina Brandini (curatrice di mostre internazionali) e Giancarlo Vaiarelli (esperto in stampa Platino).
L’introduzione è invece a cura della giornalista Gaia Capponi.

Disponibile nelle librerie di tutta Italia il libro fotografico, dal titolo “Ritratto Fotografico – Fermo“ (edito da Poderosa Edizioni), l’opera in  vendita al prezzo di 30,00 euro, contiene 100 fotografie inedite, 220 pagine di pregio e ha una veste editoriale curatissima a partire dalla copertina in tessuto con stampa in argento.

Chi è Alex Marè

Alex Marè, classe 1995, nato a Fermo, dal 2015 si concentra sulla Fotografia di Moda in bianco e nero.
Ha lavorato principalmente a Milano ed è durante questo periodo che ha immortalato top model e attrici del calibro di Cindy CrawfordSara SampaioIrina Shayk , Adriana Lima , Cate BlanchettBelen RodriguezRomee Strijd , Carla Bruni, Alberta FerrettiBella Hadid e Gigi Hadid.
Ma anche personaggi della moda come Giorgio ArmaniFranca Sozzani e Karl Lagerfeld, Anna Dello Russo.

I suoi lavori sono apparsi anche su magazine e riviste nazionali ed Europee.

A luglio 2021 inaugura la sua prima mostra bimestrale “L’Assunta” al Duomo di Fermo, commissionatagli da S. E. Arcivescovo Mons. Rocco Pennacchio e il rettore della cattedrale Don Michele Rogante, consacrandolo come primo artista ad esporre in questo luogo.

Ulteriori informazioni sull’autore sono reperibili al sito web www.alexmare.com.

 

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Contatti

info@alexmare.com

Cell. 340 3887632

 

Cernobbio, al via il 41° Concorso Fotografico Nazionale

41°  Concorso Fotografico Nazionale – 10° edizione in fotografia digitale – Italia e Svizzera – 2019

Cernobbio (Lago di Como), 10 settembre 2019  – Compie 41 anni il concorso fotografico nazionale del Foto Cine Club Cernobbio. Un importante traguardo raggiunto assieme alla partecipazione di molti appassionati, che rendono possibile questo annuale appuntamento dedicato alla fotografia.

Questi i temi, le tempistiche ed i dettagli per partecipare al Concorso Fotografico Nazionale 2019.

Temi concorso 2019

A) Cernobbio

B) Como: la Città – il Lago di Como – i Monti e le Valli del Lario

C) Il Canton Ticino con i Monti e le Valli

D) Il Palio del Baradello – Edizione 2019

L) Tema Libero

Descrizione dei temi

Tema A ) Cernobbio: le immagini potranno documentare il paesaggio, il costume, i personaggi e le manifestazioni di Cernobbio.

Tema B ) Como: la Città – il Lago di Como – i Monti e le Valli: le immagini potranno documentare il paesaggio urbano e gli scorci particolari della Città di Como, il paesaggio del lago di Como ed i Comuni rivieraschi e montani.

Tema C ) Il Canton Ticino, con i Monti e le Valli : le immagini potranno documentare il paesaggio, il costume, i personaggi e le manifestazioni.

Tema D ) Il Palio del Baradello – edizione 2019 : le immagini potranno essere scattate durante il 39° Palio del Baradello edizione 2019, manifestazione che si svolgerà a Como e nel territorio

Tema L ) Tema Libero: le immagini pervenute nel Tema libero saranno suddivise dalla Giuria in categorie per i premi, in relazione al contenuto: paesaggio, ritratto,figura ambientata, sport, reportage, natura, flora, fauna, macro ecc.

Calendario Concorso 2019

03 ottobre 2019 – giovedì – termine presentazione delle opere.

Le opere spedite per posta saranno ammesse al Concorso purchè ricevute prima

della riunione di Giuria ( 06 ottobre 2019 ).

06 ottobre 2019 riunione di Giuria

22 ottobre 2019 – lunedì – comunicazione scritta esclusivamente sul nostro sito dei risultati dei premiati e degli ammessi al Concorso 2019

03 novembre 2019 – domenica – ore 17,30

Prima proiezione e premiazione nella Sala Regina del

Grand Hotel Villa d’Este di Cernobbio – Lago di Como

I vincitori provenienti da fuori Lombardia saranno ospitati gratuitamente nei migliori alberghi di Cernobbio, Como e Moltrasio per la sera della premiazione.

La scheda di partecipazione, la giuria, i Premi Speciali, la modalità di descrizione dei files con le immagini JPG alta risoluzione, la modalità di pagamento della quota di iscrizione al 41° Concorso fissata in Euro 15,00 per autore (ogni autore potrà consegnare una sola scheda di partecipazione con un massimo di 4 foto per tema), e le modalità di spedizione o di consegna dei CD DVD con le foto, è possibile trovarle in dettaglio sul bando di concorso 2019 scaricabile sul sito www.fotocineclubcernobbio.it.

 

 

“Copertina d’autore”, da Jorit a Leone gli artisti dell’arte visiva raccontano la “Penisola Sorrentina”

L’iniziativa artistico editoriale è dedicata ai protagonisti della pittura e delle arti visive: da Jorit, una giovane promessa napoletana, a Leone, interprete della Sicilia letteraria e fotografica…

Napoli, 29 luglio 2019 – Si chiama “Copertina d’Autore” il progetto speciale del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” dedicato, per il secondo anno consecutivo all’arte visiva, coordinato dall’accademico sannita Giuseppe Leone.

 IL PROGETTO  

“Copertina d’Autore” intende guardare ai talenti italiani attivi nel campo dell’arte visiva, in ambito internazionale. Un progetto di produzione editoriale che farà del book dei Premi un libro d’arte itinerante, perché le mani lo sfoglieranno, la rete lo diffonderà, le fiere del turismo lo distribuiranno. Non un semplice annuario dei premiati, quindi, ma un vero e proprio catalogo di profili e storie di premiati di rilevanza nazionale, con una copertina d’autore che, in qualche modo, esalterà e racconterà le emozioni dei protagonisti.

Il Premio “Penisola Sorrentina”, attraverso l’arte visiva, rinforza così la propria presenza e la propria suggestione comunicativa all’interno dell’immaginario culturale italiano ed internazionale, anche mediante l’interazione delle filiere e dei Paesi con cui la kermesse entrerà in contatto. In tale suggestione visiva, come non ricordare, infatti, i manifesti pubblicitari di Henri de Toulouse-Lautrec che nel tempo resero celebre l’immagine dei locali artistici e culturali di una Parigi di primo Novecento? “Divan Japonais”, “Moulin Rouge”, “Bal Tous le soirs”, “Aristide Bruant” all’Ambassadeurs, tanto per citarne alcuni.

L’intento dell’organizzazione, dunque, è quello di riportare l’arte ad una importante ed originaria forma di qualità, finalmente lontana dalla proliferazione di una serie di eventi non più volti a veicolare il messaggio profondo dell’arte, da cui oggi siamo subissati senza più distinzione tra quantità e qualità.

La Copertina d’autore si proporrà come nuova forma di ricerca nell’ambito dei talenti meritevoli e di una valorizzazione del sistema culturale campano, in quanto volano per una profonda sperimentazione, autentica, vera e sapiente.

JORIT IL PRIMO ARTISTA DEL PROGETTO

L’artista che nel 2018 ha inaugurato il progetto è stato lo street artist napoletano Jorit. L’autore di “Maradona”, “Niccolò” ed altri celebri murales tra cui quello in preparazione di Adriano Olivetti ha tenuto a battesimo lo scorso anno il progetto e per la prima volta in assoluto svelò la sua identità (fino ad allora tenuta misteriosa in fotografia) sul palco del Delle Rose di Piano di Sorrento durante la consegna del Premio “Penisola Sorrentina”.

LEONE: UN MAESTRO SICILIANO DELLA FOTOGRAFIA PER LA “COPERTINA” 2019

Per il 2019 invece il progetto “Copertina d’autore” da una giovane promessa passa ad un nome affermato e consolidato nel panorama internazionale della fotografia. Parliamo di Giuseppe Leone, fotografo ragusano. Ultimo interprete di un filone di letteratura artistica che si collega ai nomi di Camilleri, Sciascia, Bufalino, Consolo.

Leone vive e lavora nella città natale. Ha iniziato a fotografare negli anni Cinquanta dedicandosi all’immagine della Sicilia. È interprete fantasioso e creativo di tutti gli aspetti della vita delle città siciliane. Oltre all’inesauribile patrimonio artistico e paesaggistico dell’isola si dedica a temi di costume e antropologici; nelle sue riprese si trovano il senso antico del Mediterraneo, ma anche le trasformazioni nella modernità. Molti scrittori siciliani hanno trovato nella sua fotografia sempre attenta, spesso ironica e guidata da un acuto senso dell’umorismo, la migliore illustrazione per le loro parole. Sono nati così numerosi volumi che indagano la vita siciliana dal barocco alle feste popolari. Ha realizzato mostre personali in Italia (Milano, Palermo, Roma) e all’estero (Madrid, New York, Stoccolma).

Dalla Sicilia Leone è arrivato in Campania a giugno scorso per una “Residenza artistica”, promossa dal Premio “Penisola Sorrentina” – diretto da Mario Esposito – in collaborazione con l’Assessorato al Turismo della Regione Campania – diretto da Corrado Matera– durante la quale ha scoperto e fotografato le bellezze della Campania: da Sorrento agli scavi di Pompei, da Paestum fino al borgo medievale di Teggiano, nel Vallo di Diano, all’insegna di un viaggio artistico, del gusto del  se promener.

La foto più suggestiva, tra quelle dedicate alla Penisola Sorrentina, diventerà la “Copertina d’Autore” del 2019. Copertina fotografica dunque, non didascalica ma di libera interpretazione.

A me non interessa l’immagine eclatante da scoop, ma una fotografia concettuale, di ricerca, di immediatezza, visto che mi dedico ad afferrare l’immagine al volo”, afferma Leone.

E l’immagine sarà rigorosamente in bianco e nero perché “il bianco e nero è l’interpretazione della natura e delle sue trasformazioni, il colpo d’occhio che scarica da ogni orpello un’immagine per dare senso a quello che è l’essenza di ciò che vedi” conclude l’artista ragusano.

L’artista ragusano Giuseppe Leone mentre fotografa il ninfeo di Villa Fondi a Piano di Sorrento

È la “Bellezza Senza Tempo” il tema del Calendario Moda Sposa 2019

Milano, 19 novembre 2018 – È la “Bellezza Senza Tempo” il tema del Calendario Moda Sposa 2019, raccontata attraverso gli scatti di Andrea Ciriminna e la creatività di Barbara Badetti.

Nulla ci colpisce come la bellezza. La grazia di un gesto, la fattura di un abito su misura, la gentilezza nei modi, possono sorprenderci, commuoverci, e perfino migliorarci.
Quello che la bellezza sempre ci lascia, è che sia senza tempo, sopravviva perciò alle mode, agli umori, alle epoche, ai grandi cambiamenti.

Per questo la bellezza senza tempo è stata scelta come il filo conduttore del nuovo calendario, ogni mese arricchito da un pensiero dedicato alla bellezza di una Wedding Planner diversa.

E la bellezza rivive, si consolida, si imprime nella memoria, passa attraverso le pieghe di un abito. Si dissolve e resta fluida, riprende suggestioni passate, memorie di sentimenti e passioni, e si rinnova con un sguardo futuro, con nuovi materiali, colori, sensazioni.

Resta, a segnare la via, passando attraverso tessuti preziosi e morbidi, che si adattano alla figura e si rincorrono.

Sta nel pizzo, nelle sete che frusciano, nei mikado croccanti. Si illumina di luce e di piccoli dettagli ricercati.
Diventa raffinata e moderna, giovane e altera. E si conserva, appunto, senza tempo.

Coadiuvato da un team d’eccezione, fra cui spiccano Barbara del Sarto per il make up, Salvo Filetti per l’hair styling, Dahlia Design per la scenografia floreale,  Angela Marcato in qualità  di stylisy e sotto la Direzione Creativa di Marry Marry Trends, Click e Chic, il fotografo Andrea Ciriminna  celebra la bellezza attraverso l’eccellenza sartoriale di dodici stilisti: Acquachiara, Annagemma Milano, Elisabetta Delogu, Elisabetta Polignano, Enzo Miccio, Giuseppe Papini, Leyla Hafzi, Luisa Beccaria, Melania Fumiko, Peter Langner, Sophie et Voilà, Tosca Spose.

Un calendario da non perdere per gli amanti della moda, della bellezza e della fotografia.

 

 

A Cernobbio i 40 anni del Concorso Fotografico Nazionale

Cernobbio, Lago di Como, 27 settembre 2018 – Il Concorso Fotografico Nazionale compie 40 anni e il Foto Cine Club Cernobbio taglia l’importante traguardo raggiunto con la partecipazione dei tanti appassionati che rendono possibile, con il loro contributo, l’annuale appuntamento dedicato alla fotografia.

Temi del concorso, la cui scadenza è fissata per giovedi 11 ottobre, saranno Cernobbio, la Città e il Lago di Como, i Monti e le Valli del Lario, il Canton Ticino con i Monti e le Valli, il Palio del Baradello –  edizione 2018 e infine il Tema Libero.

Le modalità di partecipazione, la giuria, i Premi Speciali, la modalità di descrizione dei files con le immagini JPG in alta risoluzione, la modalità di pagamento della quota di iscrizione al 40° concorso fissata in Euro 15,00  per autore (ogni autore potrà consegnare una sola scheda di partecipazione con un massimo di 4 foto per tema), le modalità di spedizione o di consegna dei CD DVD con le foto e tutti i dettagli sul concorso si trovano sul bando di concorso 2018, scaricabile sul sito internet www.fotocineclubcernobbio.it.

I vincitori provenienti da altre regioni (fuori Lombardia), saranno ospitati gratuitamente nei migliori alberghi di Cernobbio, Como e Moltrasio la sera dell’11 novembre, giorno della premiazione.

Questo il programma del concorso 2018:

 

PROGRAMMA CONCORSO FOTOGRAFICO NAZIONALE DI CERNOBBIO 2018

 

TEMI CONCORSO

 

Tema A ) Cernobbio: le immagini potranno documentare il paesaggio, il costume, i personaggi e le manifestazioni di Cernobbio.

Tema B ) Como: la Città – il Lago di Como – i Monti e le Valli: le immagini potranno documentare il paesaggio urbano e gli scorci particolari della Città di Como, il paesaggio del lago di Como ed i Comuni rivieraschi e montani.

Tema C ) Il Canton Ticino, con i Monti e le Valli : le immagini potranno documentare il paesaggio, il costume, i personaggi e le manifestazioni.

Tema  D )  Il Palio del Baradello – edizione 2018 :  le immagini potranno essere scattate durante   il 38° Palio del Baradello edizione 2018,  manifestazione che si svolgerà  a Como e nel territorio, per informazioni sul calendario : www.paliodelbaradello.it.

Tema L ) Tema Libero: le immagini pervenute nel Tema libero saranno suddivise dalla Giuria in categorie per i premi, in relazione al contenuto: paesaggio, ritratto,figura ambientata, sport, reportage, natura, flora, fauna, macro ecc.

 

CALENDARIO

 

Giovedi 11 ottobre 2018  –  Termine di presentazione delle opere.

Le opere spedite per posta saranno ammesse al concorso purché ricevute prima della Riunione di Giuria del 14 ottobre 2018.

Domenica 14 ottobre 2018  – Riunione di Giuria

Lunedi 29 ottobre 2018  –  Comunicazione scritta esclusivamente sul sito internet del concorso con i risultati dei premiati e degli ammessi al Concorso 2018

Domenica 11  novembre  2018 – ore 17,30 – Prima proiezione  e  premiazione nella Sala Regina del Grand Hotel Villa d’Este di Cernobbio,  Lago di Como.

Per tutte le ulteriori informazioni si consiglia di far riferimento al sito internet www.fotocineclubcernobbio.it

 

 

 

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Contatti stampa:

Antonio Vasconi

Presidente Foto Cine Club Cernobbio

fotovasconi@virgilio.it

 

 

 

 

 

 

L’arte di Enrico Coveri riletta dalle foto di Maurizio Galimberti

La Maison Coveri per celebrare i suoi 45 anni affida un progetto innovativo al famoso fotografo Maurizio Galimberti

Firenze, 7 giugno 2018 – La Maison Enrico Coveri compie 45 anni, l’occasione eccellente per una rilettura d’autore dell’immenso patrimonio creativo e stilistico di Enrico.

La prestigiosa Casa di Moda ha infatti affidato a Maurizio Galimberti, fotografo di fama internazionale, la rilettura dell’archivio storico.

Nasce così “Maurizio GalimbertiAROUND Enrico Coveri”, un progetto innovativo e affascinante che, per la prima volta nella sua carriera, mette a confronto Galimberti con il mondo della moda. E per la prima volta Coveri affida il suo mondo all’interpretazione di un obbiettivo fotografico.

Ho capito la portata straordinaria della visione estetico-esistenziale di Enrico Coveri, tra futurismo e pop art. Così potente, così innovativa, così carica di energia da non avere ancora esaurito tutto il suo potenziale, tutto il suo slancio” dice Maurizio Galimberti, che ha lavorato insieme a Francesco Martini Coveri alla realizzazione di questo progetto.

“Da tempo ci domandavamo come raccontare Enrico in modo nuovo, in un modo che non eravamo ancora riusciti a fare. Da tempo accarezzavamo l’idea di un libro o di una mostra. Ma ci perdevamo negli archivi senza un filo di Arianna per uscirne. Ci voleva qualcuno che lo facesse per noi. Qualcuno che rileggesse il mondo Coveri con codici diversi. Quando ho incontrato Maurizio Galimberti ho capito che la persona giusta era lui” dice Francesco.

Il risultato? Il tassello mancante alla figura del grande stilista di cui Galimberti ha fatto emergere una sensibilità fanciullesca e il legame profondo con la famiglia, in un percorso che ripercorre i passi di Enrico davanti e dietro le quinte.

Il progetto prevede una cinquantina di opere che confluiranno in una mostra itinerante, che sarà presentata a Firenze, a Palazzo Coveri, il 12 giugno 2018.

Maurizio GalimbertiAROUND Enrico Coveri

Galleria del Palazzo- Coveri

Lungarno Guicciardini, 19 – Firenze

Dal 13 giugno al 26 luglio 2018

Mart –Sab 11:00-13:00 / 15:30-19:00

Chiusa lunedì e giorni festivi

Ingresso libero

Vernissage 12 giugno 2018 – ore 18:30

Su invito

 

Keith Fly-Maurizio Galimberti 2017
Francesco Martini Coveri-Maurizio Galimberti
Warhol Ready Made-Maurizio Galimberti 2017

Ufficio stampa arte:Beatrice Cifuentes-Sarmiento  –beatrice@galleriadelpalazzo.com

 

Ufficio stampa moda:Maria Fichera  maria.fichera@press2.itElisa Marano elisa.marano@press2.it

Fuoco e acqua alla ‘MIA photo fair’ 2018 di Milano

Milano, 23 febbraio 2018 – La ‘MIA photo fair’, fiera internazionale dedicata alla fotografia d’arte, ospita quest’anno il progetto originale di Paolo Grassi (lephotoart.com/paolo-grassi), che nella rielaborazione degli elementi archetipici della nostra cultura esprime la propria vena creativa.

Alla a ‘The Mall’ di Milano Porta Nuova, dal 9 al 12 marzo 2018 sarà possibile ammirare le opere dell’artista selezionate, insieme a quelle di altri 12 artisti, dal comitato scientifico (Fabio Castelli, Gigliola Foschi, Roberto Mutti, Enrica Viganò) per la sezione Proposta MIA.

Il progetto “Da fuoco e acqua” nasce dalla rielaborazione di Paolo Grassi di un’antica tecnica fotografica scoperta dall’italiano Rodolfo Namias e denominata “Resinotipia”.

Il fuoco e l’acqua sono gli elementi sui quali si basa la tecnica che l’artista ha ribattezzato “resino-pigmentype”, perché a differenza del procedimento originale utilizza elementi “eco-friendly”, non tossici come quelli usati in passato.

Con questa tecnica l’immagine latente diventa visibile per mezzo del trattamento della superficie con un pigmento naturale, distribuito dall’artista con un pennello.

Dal fuoco nasce il pigmento nerofumo che viene incorporato sulla superficie dell’opera per mezzo di un trattamento a base di acqua.

Il progetto, basato su una serie di scatti ripresi dagli anni ’80 a oggi sviluppa i simboli presenti costantemente nella ricerca dell’autore, che appartengono sia all’ambiente costruito dall’uomo sia all’ambiente naturale. Ogni opera esposta è accompagnata da una stampa rappresentante una performance in fase di realizzazione nella quale è possibile cogliere il procedimento realizzativo.

Le opere del progetto sono pubblicate nel catalogo “MIA Photo Fair 2018, da fuoco e acqua” acquistabile nelle principali librerie online (IBS, Amazon e La Feltrinelli) in versione cartacea o e-book.

Per maggiori informazioni sulla fiera visitare il sito internet www.lephotoart.com/mia-photo-fair.

 

Dove:

MIA Photo Fair 2018

The Mall – Milano Porta Nuova

P.zza Lina Bo Bardi 1

9 – 12 marzo 2018

Stand 52, corsia A

 

Il catalogo:

Formato 22×30 cm

Pagine versione cartacea 66

ISBN 9788827805541 versione stampata

ISBN 9788827542828 versione e-book

Prezzo di copertina edizione cartacea € 15,00

Disponibile in E-Book formato PDF, Epub, Mobi al prezzo di € 9,99

Versione PDF di valutazione scaricabile all’indirizzo:

https://lephotoart.com/download-public/MIA_2018_E_book_29-12-2017-22x30_150dpi_preview_street.pdf

Approfondimento: https://www.lephotoart.com/mia-photo-fair/

 

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INFORMAZIONI STAMPA:

info@lephotoart.com

Telefono: Paolo Grassi 328 3875571

Richiedere la versione integrale e riservata ebook PDF con una mail a info@lephotoart.com

 

Copertina del catalogo MIA Photo fair 2018. Da fuoco e acqua

 

 

 

Didascalie delle immagini

Foto dalla copertina del catalogo MIA photo fair 2018.

 

2– Balance 56×75 cm. Resino-pigmentype (resinotipia). Performance in fase di stampa (foto di copertina).

Con un processo unico, basato su elementi archetipici e sull’antica tecnica della resinotipia, rivista in chiave eco friendly, l’autore, servendosi di pigmento nerofumo e acqua interpreta i segni del reale in un percorso espressivo.

In “Balance” due diverse architetture dialogano fra loro in una composizione volumetrica plastica astratta dal contesto.

Tale sensazione è creata dal gioco di luci e ombre modellate dal pennello direttamente sulla superficie del foglio.

Balance. Foto d’arte di Paolo Grassi montata e incorniciata.

3– Balance 56×75 cm. Resino-pigmentype (resinotipia) Opera montata e incorniciata con una tecnica conservativa reversibile mediante sistema a secco.

Groove. Performance, foto d’arte di Paolo Grassi al MIA photo fair 2018
Groove. Opera finita. Resino pigmetype (resinotipia)

4-5 – Grove 56×75 cm. Resino-pigmentype (resinotipia) Un primo piano costituito da un insieme di scanalature verticali rappresentate dalle colonne di facciata di una torre e lo sfondo costituito dalla cima di un altro grattacielo. Una luce netta ha esaltato i piani e le linee dell’architettura. Le ombre nette e le parti luminose spiccano anche grazie alla stampa con l’utilizzo di pigmento in polvere di nerofumo.

 

 

Al Palazzo Renzo Piano di Milano la mostra “TALKING SKY” di Arrigo Barbaglio

Milano, 15 febbraio 2018 – Il Fotofumetto, nuovo genere artistico inventato dal fotoscrittore Arrigo Barbaglio, sarà protagonista della mostra presso l’edificio di Renzo Piano, sede del Sole 24 Ore a Milano.

Un’esposizione fotografica ispirata al libro per ragazzi “Inseguendo i segni del cielo”, presentato al Salone del Libro di Torino.

La mostra, a cura di Art@Pwc, che gestisce lo spazio artistico, sarà inaugurata giovedì 22 febbraio alle ore18.30, e sarà aperta 24 ore su 24, visitabile quindi anche di notte, fino al 17 marzo prossimo.

Inventore del genere ‘Fotofumetto‘, all’occorrenza abile sceneggiatore e regista di corti video film, Arrigo Barbaglio è un autore dalla vena prolifica in diversi campi dell’arte, delle performance teatrali, e del doppio binario della scrittura visionaria e dell’immagine catturata con una piccola digitale tascabile o col cellulare, facendole interagire in una vera e propria fusione di completamento artistico, in una sorta di film su carta nel “movimentato” matrimonio d’azione tra parola e immagine.

Generi innovativi, sia nel taglio narrativo che nell’inquadratura spigolosa, e dal perenne rimando espressionista.

Arrigo Barbaglio è fotoscrittore, docente, regista e sceneggiatore di corti dall’estro galoppante, sempre pronto a scorribande in lungo e in largo sugli sterminati prati della parola, della fotografia e del loro “movimentato” matrimonio d’azione.

Numerose le sue pubblicazioni tra cui i romanzi “Le vie dell’oro”, “Woody-Buddha capovolto”, “Inseguendo i segni del Cielo”, “Ibu-Tsunami”, “Il cerchio bianco”, “Frullatore X nuvole”, “Cieli animati, cieli-cartoon” e “Inseguendo i segni del cielo”, da cui è tratta la presente esposizione.

Così come sono numerose le mostre in ogni continente, da “Bohong Sayang” e “Dunia di Surabaya” in Indonesia con l’ONU, a “East-West in a compact camera” a Istanbul con l’Istituto di Cultura Italiana, da “Exxa, le navire de Terre” e “Meduse metallique” nel Mogador in Marocco con il Ministero della Cultura e l’Ambasciata di Fes a “Barbaglio-Bagaglio” a Bahia in Brasile con il Ministero della Cultura, con permanente presso la casa-museo Premio Nobel Jorge Amado, da “Echi di frontiera” a Milano con il Tribunale dei Minori a “Altre sonorità” al Jazz Umbria Festival col Comune di Perugia, da “Inseguendo i segni del cielo” presso PictureBook Fest (Festival della Letteratura) con Museo Storico Città di Lecce a “Frullatore x nuvole” con performance futurista presso il Teatro s. Domenico di Crema.

Per informazioni visitare il sito internet www.meetpwc.it/art-pwc.

 

 

MOSTRA TALKING SKY

“Come un film su carta, nel movimentato matrimonio d’azione tra parola & immagine”

Spazio Espositivo PwC Milano – Pal. Renzo Piano – Sede SOLE 24 ORE – Milano

Dal 22 febbraio al 17 marzo 2018

Vernissage H 18.30

Apertura: Tutti i giorni 24h su 24h

Info: www.meetpwc.it/art-pwc

 

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Invito: Invito Taking Sky

locandina: Locandina Talking Sky

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Leggerezza ballerina in punta di piedi – Arrigo barbaglio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cravatta di Magritte – Arrigo Barbaglio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Per info:

Arrigo Barbaglio

Tel. 392 26 50 439

Email. barbaglo@libero.it

 

Arte e architettura nel volume “Architettura della fotografia“

Milano, 5 gennaio 2018 – Racconta il rapporto fra la fotografia d’arte e l’architettura il libro “Architettura della fotografia” pubblicato di recente.

Il volume illustra la fotografia d’arte di Paolo Grassi evidenziando i punti di contatto con l’architettura. Identici gli elementi strutturali, funzionali ed estetici.
Il testo mette a raffronto i linguaggi fotografici, artistici e architettonici a partire dalle prospettive bibliografiche di Umberto Eco, Le Corbusier, Pierre Restany.
Il volume è idealmente destinato a un pubblico che spazia dagli appassionati di fotografia, agli amanti del grafic-design, ai collezionisti d’arte che potranno apprezzare il metodo di lettura semantica delle immagini fotografiche proposto dall’autore.
E’ illustrato, attraverso una rassegna di fotografie abbinate a testi, il percorso fotografico dell’artista, iniziato alla fine degli anni ’70 del Novecento, nei suoi sviluppi che vanno dalla ricerca grafica, allo studio del corpo in movimento, alla lettura del paesaggio e delle forme architettoniche nello spazio urbano.
Ampio spazio del volume è dedicato alle opere uniche contemporanee del progetto “Da fuoco e acqua” realizzate per mezzo della stampa manuale in resino-pigmentype (derivata dalla resinotipia), tecnica che consente di mettere in evidenza l’essenza e la matericità e permette di ottenere esemplari unici non riproducibili. 
La versione cartacea è caratterizzata da un design grafico che bilancia il testo e le numerose fotografie. Tale design grafico è godibile solo in gran parte nell’ebook in formato PDF (a causa delle limitazioni tecniche, non è fruibile nei formati Epub e Mobi).
Il libro è acquistabile in tutte le librerie italiane e nelle principali librerie online tra le quali IBS, Amazon e La Feltrinelli.
Maggiori informazioni sull’opera sul sito internet www.lephotoart.com.
Caratteristiche del volume:
  • Formato 22×30 cm
  • Pagine 164
  • Stampa a colori su carta patinata
  • ISBN 9788892696877 versione stampata
  • ISBN 9788827543672 versione e-book
  • Prezzo di copertina edizione cartacea € 35,00
  • Disponibile in E-Book formato PDF, Epub, Mobi al prezzo di € 12,99
Biografia dell’autore
Maurizio Paolo Grassi nasce in Toscana a Carrara nel 1961. Sin dall’infanzia frequenta i laboratori di lavorazione del marmo, dove ha modo di vedere come nasce la scultura che Michelangelo definiva arte “che si fa per forza di levare”. E’ in questo periodo che sviluppa la concezione della fotografia come processo di rimozione del superfluo.
Nella metà degli anni ’70 del ‘900 inizia un percorso artistico che utilizza il linguaggio fotografico come strumento di ricerche legate ai temi grafici del paesaggio e delle persone.
Si laurea in architettura nel 1988 all’Università di Firenze con il professor Alberto Breschi, con una tesi sull’archeologia industriale. Negli anni successivi affianca il lavoro di architetto alla ricerca fotografica sviluppando una serie di temi artistici dedicati alla lettura del paesaggio e al colore nelle città.
Nel 2016 mette a punto un nuovo metodo di stampa fotografica denominato “resino-pigmentype”.
Utilizzando tale processo realizza opere monocromatiche stampate su carta per acquerello sensibilizzata e trattata manualmente creando effetti sorprendenti e stampe sempre diverse le une dalle altre.
Maggiori informazioni alla pagina http://www.lephotoart.com/libro-fotografico.
Didascalie foto allegate:
Balance 56×75 cm. Resino-pigmentype (resinotipia).

1- Balance 56×75 cm. Resino-pigmentype (resinotipia). Performance in fase di stampa (foto di copertina).

Con un processo unico, basato su elementi archetipici e sull’antica tecnica della resinotipia, rivista in chiave eco friendly, l’autore, servendosi di pigmento nerofumo e acqua interpreta i segni del reale in un percorso espressivo.
In “Balance” due diverse architetture dialogano fra loro in una composizione volumetrica plastica astratta dal contesto.
Tale sensazione è creata dal gioco di luci e ombre modellate dal pennello direttamente sulla superficie del foglio.

Balance. Opera montata e incorniciata con una tecnica conservativa reversibile

2- Balance 56×75 cm. Foto d’arte. Opera montata e incorniciata con una tecnica conservativa reversibile mediante sistema a secco.
3- Grove 56×75 cm. Fotografia d’arte
4 Grove. Fotografia d’arte, performance.

3-4 – Grove 56×75 cm. Resino-pigmentype (resinotipia) Un primo piano costituito da un insieme di scanalature verticali rappresentate dalle colonne di facciata di una torre e lo sfondo costituito dalla cima di un altro grattacielo. Una luce netta ha esaltato i piani e le linee dell’architettura. Le ombre nette e le parti luminose spiccano anche grazie alla stampa con l’utilizzo di pigmento in polvere di nerofumo.

5- Cathedrals. Resinotipia

5 – Cathedrals. 56×75 cm. Resino-pigmentype (resinotipia). “ In occasione del 40° anno della realizzazione del Beaubourg ho voluto dare il mio contributo con una lettura fotografica della grande macchina calata nel centro di Parigi. In questa fotografia che ho chiamato “Cathedrals” ho voluto mostrare come la costruzione estremamente seriale e tecnologica realizzata da Renzo Piano e Richard Rogers abbia delle affinità con la vicina chiesa gotica di Saint Merry, posta poco distante.
Il Beaubourg, come la chiesa gotica, è costituito da elementi strutturali seriali che sono chiaramente dichiarati all’esterno del volume (le colonne e tiranti in acciaio per il Beaubourg e gli archi e pilastri e archi in pietra per la chiesa). Il punto di vista che ho scelto permette di intersecare le due forme antiche e moderne. In questa immagine le due architetture appaiono come un unico complesso architettonico. Con la stampa in resino-pigmentype ho cercato di uniformare la “texture” in acciaio del Centro Pompidou con quella in pietra della chiesa.”

6- Franco. Foto d’arte. Un busto di epoca romana in marmo bianco

6- Franco. 56×75 cm. Un progetto con sculture ambientate in spazi dismessi di archeologia industriale. L’idea è nata dopo la visita a una sezione dei Musei Capitolini di Roma dove le opere d’arte di epoca romana sono state collocate nei locali di una centrale elettrica a carbone non più attiva.
L’archeologia industriale fa parte della mia formazione culturale in quanto negli anni ’80 ho realizzato la tesi di laurea proprio sul recupero di un antico opificio per la produzione di laterizi situato in Toscana.
Copertina del volume “Architettura della fotografia”
M.R.M. Varese 04.01.2018
Contatti:
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