Premio Penisola Sorrentina: al via la 27esima edizione

Partono i preparativi del 27° Premio “Penisola Sorrentina”: un’edizione che da Sorrento unisce territori del sud ed arriva in America, mirando ad innovare contenuti, luoghi di fruizione e concept culturali

Sorrento, 30 marzo 2022 – Con la celebrazione del “Dantedì”, lo scorso 25 marzo, hanno preso il via le azioni digitali del Premio “Penisola Sorrentina”, che punta a diventare un evento sempre più smart, attento alle nuove tecnologie ed orientato a costruire un ecosistema della cultura e del territorio, arrivando perfino a New York grazie alla sinergia avviata con lo IACEItalian American Committee on Education, presieduto da Berardo Paradiso.

Di rilevante interesse i collegamenti istituzionali che il Premio partendo da Sorrento ha saputo instaurare con zone interne della Campania e della Basilicata, ma anche con altre fervide realtà turistiche come la Sicilia e la Puglia, in grado di tracciare un itinerario artistico e promozionale del bel Paese che – guardando al centro sud – vada dal mare ai borghi.

Quello della “rete” sarà dunque un concetto particolarmente utilizzato dalle produzioni del Premio “Penisola Sorrentina”, che spazieranno dall’arte visiva, alla letteratura, fino al cinema e all’audiovisivo.

“Non solo internet, ma storie ed identità”, anticipa il direttore dell’evento Mario Esposito.

Più concretamente residenze artistiche, performance, laboratori universitari, formazione giovanile, concorsi di cortometraggi, spettacoli e premiazioni  a partire dalla prossima estate intenderanno mettere a disposizione del pubblico, in maniera gratuita, organizzazioni e competenze innovative e strategiche, mentre una apposita piattaforma digitale, come Cercarte.it, supporterà la promozione dell’offerta, la condivisione di risorse e la messa in rete degli operatori, fornendo loro dati, materiali, strumenti di gestione, comunicazione e collaborazione.

È fondamentale ripartire dalla valorizzazione del tessuto produttivo dei territori, dalle competenze, dalla resilienza, dalla creatività e dalla volontà di miriadi di operatori in particolar modo giovanili, rafforzando relazioni, generando distretti e integrando filiere del mezzogiorno.

Importanti e funzionali  le collaborazioni attivate, a partire dallo scorso anno, con il Master di cinematografia della Università di Napoli “Federico II” diretto da Pasquale Sabbatino,  il centro culturale Exordium di Buonalbergo diretto da Giuseppe Leone e soprattutto l’Amministrazione comunale di Sorrento guidata da Massimo Coppola, sempre più orientato verso i grandi eventi internazionali che – a proposito del Premio Penisola Sorrentina – così dichiara:  “Questa manifestazione costituisce un appuntamento di primo piano nell’agenda di questo territorio, che deve investire sulla cultura, unico motore per una rinascita sociale ed economica”.

 

Il Sindaco di Sorrento Massimo Coppola durante la cerimonia di consegna dei Premi Penisola Sorrentina.

Cercarte.it, il social degli artisti compie un anno

La community online più grande d’Italia dedicata agli artisti compie un anno: nuovi progetti digitali in preparazione con il Premio Penisola Sorrentina

San Fele (Potenza), 17 marzo 2022 – Era il febbraio 2021, il primo anno dopo un terribile 2020 segnato dall’inizio del Covid quando Alberto Nigro, creativo digitale e programmatore informatico, creava Cercarte.it, la community on line più grande d’Italia dedicata agli artisti.

Tanti i progetti che hanno preso vita su questa piattaforma digitale innovativa (tra cui un concorso dedicato al settecentesimo anniversario dalla morte di Dante) e tanti sono stati gli operatori della cultura e della comunicazione che hanno rivolto la propria attenzione al progetto digitale, tra cui la trasmissione a cura della TgR RaiMezzogiorno Italia”,  in onda su Rai 3.

Per celebrare il primo anniversario di vita, è stata realizzata uno spazio che metterà in mostra gli artisti che più hanno rappresentato il social network dedicato all’arte in questo ultimo anno.

In dodici mesi di vita digitale “Cercarte” è diventata disponibile in 4 lingue rendendo fruibili gratuitamente online tutti i servizi offerti dalla piattaforma, utilizzati sia dagli artisti che dagli appassionati iscritti. Nel 2021, Cercarte ha raggiunto picchi di traffico molto interessanti con la pubblicazione di quasi 7.000 opere d’arte.

Ora si preparano le nuove sfide per il 2022, grazie alla partnership stipulata da Cercarte con il Premio “Penisola Sorrentina”, il centro Culturale Exordium di Buonalbergo (Benevento) e lo IACE di New York.

Cercarte.it si è evoluta da un’idea apparentemente impossibile in una community completamente gratuita e fruibile da tutti, un luogo in cui è possibile trovare artisti, appassionati ed esperti; condividere e apprendere valori ed esperienze che riguardano il mondo dell’arte e della cultura in generale”, spiega Alberto Nigro, founder del social degli artisti.

In un mondo in cui l’arte è sempre più mercificata, il modello di cercarte si è sempre basato sulla convinzione che l’arte appartenga a tutti gli esseri umani, per questo motivo un artista non deve affrontare delle spese per divulgarla”, conclude Nigro, che ora è a lavoro con il promotore culturale Mario Esposito e l’artista Giuseppe Leone per realizzare una serie di iniziative digitali che allargheranno il campo di azione di Cercarte.it, connettendo l’arte visiva al mondo del cinema, dell’audiovisivo e della letteratura.

 

 

Il board di Cercarte durante le riprese dello special Rai per “Mezzogiono Italia”

È il Metaverso la nuova frontiera culturale per le imprese

Milano, 21 gennaio 2022 – Il 2022 si apre con la parola chiave che più di altre rappresenta lo scenario culturale del presente e del prossimo futuro. La nuova sfida per le imprese digitali italiane e per tutte quelle che vogliono stare al passo con i cambiamenti accelerati dalla pandemia e dal progresso globale è già partita.

Il Metaverso, un’universo nell’universo, è l’evoluzione estrema di internet e della realtà virtuale costituita dai social, potenziata attraverso l’applicazione di tecnologie digitali e immersive come i videogiochi, la realtà aumentata, il 3D, le monete virtuali, videoconferenze e shopping online.

In sostanza un nuovo mondo parallelo in cui sarà possibile fare virtualmente esperienze che facciamo nella vita reale vivendo un grado di coinvolgimento attivo ed emozionale, capace di generare sensazioni e percezioni come quelle reali o addirittura amplificate. Con la differenza che si tratta di un mondo che non ha confini, né barriere all’accesso, dove le persone possono incontrarsi e condividere in modo nuovo sapere, lavoro, divertimento, emozioni compiendo azioni che incidono sulla realtà.

A cercare un’origine nella scienza il Metaverso è la versione virtuale del Multiverso. Secondo la fisica teorica e la meccanica quantistica il Multiverso è un concetto basato sull’ipotesi che possano esistere universi paralleli al di fuori della nostra dimensione spazio-temporale. Il concetto ha però radici filosofiche antiche che risalgono agli atomisti, che furono rilanciate dopo la rivoluzione copernicana e che hanno avuto in Giordano Bruno, nel XVI secolo, il precursore del concetto più moderno di multiverso.

Se la scienza, da un lato, è molto divisa sulla teoria di possibili dimensioni parallele o “bolle”, la fantascienza, la cinematografia, la comunicazione digitale ne parlano da tempo e ci hanno abituato a viaggi nel tempo e ad interazioni con mondi diversi dal nostro dove spazio e tempo sono replicabili all’infinito e dove il nostro alter ego, un avatar dotato di strumenti superiori e potenziati, è in grado di fare più esperienze in meno tempo e di trarre da esse vantaggi superiori a quelli possibili nella vita reale.

 

Il Metaverso nel digitale

Il Metaverso nel digitale è dunque la nuova frontiera del progresso. Il cambiamento è già stato avviato di recente da Facebook, che ha cambiato anche il marchio delle sue piattaforme social appunto in “Meta”, ed è in parte sperimentabile in videogiochi di ultima generazione come Minecraft o Roblox. Noti marchi della moda come Adidas o Gucci stanno già lavorando sul Metaverso perché arricchisca l’esperienza della moda e dello shopping virtuale. E lo stesso stanno facendo prestigiosi marchi automobilistici, imprese dell’I-tech, dell’IT e brand di ogni tipo che vedono nel Metaverso un nuovo, presto indispensabile, modo per promuoversi e progredire nel business.

Il Metaverso nell’education per potenziare e democratizzare l’apprendimento: l’esperienza di Monica Perna

Uno dei settori nei quali certamente il Metaverso prospetta i più importanti vantaggi è quello dell’Education e del live streaming.

Ne abbiamo parlato con Monica Perna, CEO di un’impresa digitale, antesignana delle dinamiche di quel mondo parallelo senza frontiere per il quale non tutti ancora sono pronti.

“La didattica, oggi, non può più basarsi su vecchi ed obsoleti schemi tanto nei metodi di insegnamento quanto nel modo in cui studiare.”Così parla Monica Perna, english coach ed imprenditrice digitale brianzola che dopo aver fondato la sua English Academy a Milano è volata, nel 2019, verso Dubai, la smart city preferita dalle multinazionali del settore Tech, IT e dell’Education, avanguardia del Metaverso e delle sue più avanzate applicazioni.

“Nell’ambiente futuristico ed innovativo di Dubai ho avuto modo di perfezionare quanto già avevo avviato in Italia ossia un nuovo metodo didattico capace di massimizzare memoria e risultati per permettere a tutti di accedere allo studio senza limiti di spazio e di tempo e con un vantaggio anche sul piano dei costi. Il contributo delle tecnologie tipiche del Metaverso può fare la differenza nel modo in cui l’apprendimento avviene e nella qualità dei risultati che esso può produrre. Esperienze immersive, interattive, dinamiche e coinvolgenti sono nel mio programma al centro di un metodo che punta, grazie ad un mix di tecnologia e realtà virtuale, a cambiare il modo di studiare trasformandolo in un’esperienza potenziata ed emozionale. L’accesso all’educazione attraverso l’e-learning, che fino a poco tempo fa era visto con diffidenza dalla didattica tradizionale, è oggi la nuova frontiera di un sapere più accessibile ed in definitiva più democratico. Tutti devono poter studiare, dove e quando sia loro possibile e tutti devono essere messi in condizione di sfruttare il loro massimo potenziale”.

È sulla base di queste premesse che l’imprenditrice brianzola, CEO a Dubai della Auge International Consulting, Impresa di educazione ed alta formazione, ha ideato un nuovo metodo didattico  chiamato Metodo AUGE (come la sua impresa) che, come nel concetto di Metaverso, applica all’insegnamento della lingua inglese l’uso di lavagne virtuali, live streaming di gruppo, contenuti animati, viaggi studio virtuali, conversazioni con madrelingua inglesi provenienti da diverse parti del mondo, tecniche di memorizzazione rapida applicate a grafiche e contenuti animati che sfruttano la dimensione social per incentivare l’apprendimento cooperativo e la motivazione.

“Il Metaverso è già il presente – aggiunge Monica Perna – la mia impresa lavora da anni alla didattica del futuro e ad una migliore esperienza dell’apprendimento. Quando poi si tratta di imparare una lingua come l’inglese, indispensabile oggi per tutti, il percorso deve essere all’altezza delle nuove esigenze e stili di vita. Soprattutto, come un mondo parallelo, deve entrare a far parte della vita di una persona in modo reale, costante, esperienziale ed immersivo. Il potenziale di un metaverso dell’education può produrre risultati oltre le aspettative ed è per questo che auspico che imprese, istituzioni ma anche scuole e famiglie siano presto pronte ad accogliere un cambiamento in atto che nei prossimi anni diventerà realtà”.

 

 

 

 

Monica Perna, English Coach e CEO di Auge International Consulting

DANTE 700: trionfano la Toscana, il Lazio e il Brasile

La Giuria del concorso, presieduta da Giuseppe Leone, ha decretato i vincitori per pittura e fotografia: sono di Prato, Massa Carrara, Minturno e Sao Paulo do Brasil. Online, fino al 25 settembre, sarà possibile scegliere ora la “copertina d’autore”

Benevento, 20 settembre 2021 – Toscana, Lazio e Brasile trionfano al concorso di arti visive “Dante 700 Sospira”  promosso nell’ambito delle attività speciali del Premio Penisola Sorrentina, in sinergia con il centro culturale Exordium di Buonalbergo e la collaborazione dello IACE di New York per celebrare i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta.

La giuria, presieduta dall’artista sannita Peppe Leone e composta da Pasquale Palmieri (architetto e fotografo), Luigi Ballerini (poeta), Aniello Scotto (artista e docente all’Accademia di Belle Arti di Napoli), Charles Traub (fotografo americano), Berardo Paradiso (presidente dello IACE di New York), Mario Esposito (direttore del Premio Penisola Sorrentina, ha selezionato i due vincitori per le sezioni “pittura” e “fotografia”.

Per la pittura il vincitore è Paolo Gazzara di Prato con l’opera  “ Durante di Alighiero degli Alighieri” .

Per la fotografia il premio va invece a Maurizio Tromboni di Massa Carrara per la foto “Memento”.

Due inoltre i premi speciali: per la pittura la menzione va a Michele Freitas di Sao Paulo do Brasil con l’opera “Inferno de Dante”; per la fotografia invece ad Antonietta De Biase di Minturno con la foto “Il pensatore”. Su quest’ultima opera si è soffermato in particolare l’americano Charles Traub – in rappresentanza dello IACE – che da New York così dichiara: “penso che rappresenta la cornice delle anime che hanno compiuto la loro espiazione. La foto è molto bella raffigura bene l’agonia o l’estasi”.

Ora parte la fase “popolare” della competizione digitale, svoltasi sulla piattaforma Cercarte.it, fondata dal lucano Alberto Nigro.

Una delle due opere vincitrici (la pittura di Gazzara o la foto di Tromboni) diventerà infatti la “copertina d’autore” del Premio Penisola Sorrentina, riconoscimento nazionale organizzato con il patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione Campania.

Cliccando su cercarte.it/dante700 sarà possibile scegliere – con un meccanismo di e-voting aperto fino al 25 settembre- tra il “Durante di Alighiero degli Alighieri” di Gazzara e il “Memento” di Tromboni” quale delle due opere diventerà la “copertina d’autore”.

Sulla importanza in termini sociali dell’iniziativa, che declina cultura ed innovazione, pone l’accento il presidente del concorso, il sannita Giuseppe Leone: “Il concorso di arti visive Dante700 ha utilizzato il web e le nuove tecnologie digitali con l’obiettivo primario di consentire a chiunque di avvicinarsi al pensiero di Dante Alighieri e di tradurre questa esperienza in un’opera visiva. Più che artistico, altissimo è dunque il valore esperienziale che l’iniziativa restituisce”, commenta l’artista.

Anche il fatto di affidare ora la scelta della copertina d’autore ad una giuria popolare è la testimonianza  di come il progetto complessivo intenda prima di tutto democratizzare e diffondere la cultura tra coloro che amano il sapere, oltre gli accademismi, i circuiti affermati e gli addetti ai lavori. Il principale merito di questa iniziativa digitale – al di là degli esiti espressivi delle opere in gara – è consistito proprio nel fatto che si è scelto di valorizzare l’impegno entusiasta e corale dell’intelletto intorno alle verità eterne di cui la poesia di Dante è intessuta”, conclude Leone.

 

 

Tra Italia e America, nominata la giuria di Dante700

Il concorso “Dante 700 Sospira” unisce la Campania a New York in nome di Dante: la giuria è composta da docenti dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, artisti e rappresentanti dell’Italian American Commitee on Education di New York
Napoli/New York, 2 agosto 2021 – Sono stati ufficializzati i nomi della giuria di “Dante 700 – Sospira”, il concorso internazionale di arti visive promosso nell’ambito della 26a edizione del Premio “Penisola Sorrentina” diretto da Mario Esposito e patrocinato dal Ministero della Cultura, per celebrare i settecento anni dalla morte del Sommo Poeta.
La galleria delle opere in gara è visitabile sulla piattaforma digitale cercarte.it/dante700. Tra le due opere vincitrici, una per la pittura, l’altra per la fotografia, un successivo meccanismo di e-voting determinerà la scelta della “Copertina d’autore” del Premio Penisola Sorrentina 2021.
La giuria sarà presieduta dall’artista sannita Giuseppe Leone e sarà composta da docenti dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, artisti, poeti e rappresentanti dello IACE di New York, come  Luigi Ballerini, Pasquale Palmieri, Aniello Scotto, Charles Traub.
Giuseppe Leone opera nel mondo dell’arte da cinquant’anni  articolando il proprio impegno tra la passione creativa e quella didattica, essendo stato titolare della cattedra di tecniche e tecnologie della pittura alle Accademie di Belle Arti di Napoli, Catanzaro, Lecce, Sassari e Carrara.
Lo studio costante e la continua ricerca artistica hanno portato Leone ad essere presente nel libro “Il disegno” di Marco Bussagli, edito da Electa Mondadori, tradotto in più lingue, ed in altre prestigiose pubblicazioni quali “Ritratti”, “L’eco dell’ombra”, “Oro, petrolio e alchimie” e nel catalogo “Arte e comunicazione di vita” dell’editore Franco Maria Ricci.
Luigi Ballerini è definito il “poeta dei due mondi”. Studioso della lingua e della letteratura italiana e americana, volto dell’italianistica a New York e a Los Angeles, collaboratore del Gruppo 63 della Neovanguardia, ha viaggiato tra Roma, Milano, Londra e New York con le sigle editoriali più prestigiose da Rizzoli, a Mondadori e Marsilio. Ballerini mescola i linguaggi settoriali, le lingue straniere (vive e morte), le espressioni idiomatiche e dialettali. Ricco di riferimenti letterari, nelle sue poesie si leggono tracce di Shakespeare, Dante, dello Stilnovo, del Placito Capuano, di Ezra Pound.
Il suo lessico raccoglie prestiti da canzoni popolari e dai canovacci dell’avanspettacolo italiano. Come critico Ballerini ha lavorato soprattutto nei campi della poesia medievale (con dei saggi su Cavalcanti e sullo Stilnovo), del Futurismo – sono sue le edizioni dei romanzi di Filippo Tommaso Marinetti Gli indomabili (Mondadori, 2000) e di Mafarka il futurista (Mondadori, 2003) –, della poesia e dell’arte contemporanee, e come compilatore di antologie bilingui di poesia italiana e di poesia americana.
Pasquale Palmieri  vive e lavora a Benevento, dove alla Fotografia affianca il mestiere di architetto.
Per anni racconta il lavoro di un artista conterraneo, Mimmo Paladino, fra i più inclini a confrontarsi con lo spazio, con il quale partecipa anche alla realizzazione dell’Hortus Conclusus, una delle più singolari fusioni di arte e architettura. Realizza le foto di scena del film Quijote (2006), di Mimmo Paladino, con Lucio Dalla e Peppe Servillo, per le quali vince il primo premio per la sezione sequenza in Bianco e Nero al concorso nazionale per la fotografia di Scena di Cesena.
Ed ancora, nel cinema, le foto di scena di Labirinthus, di M. Paladino con Alessandro Haber, foto di scena per un programma di Sky Arte sulla lettura con Mimmo Paladino e Stefano Accorsi.
Berardo Paradiso, imprenditore di successo, è diventato presidente della camera di Commercio italiana a New York. È Presidente dello IACE (Italian American Commitee On Education) per la diffusione della lingua e della cultura italiana nel tristate, delegato a New York e membro della consulta accademica dell’Accademia italiana della Cucina, Membro dell’Osservatorio nazionale Usa per la promozione della lingua italiana negli Usa. Past President di tutte le Camere di Commercio italiane nella zona NAFTA, già membro del consiglio di Assocamere a Roma, è anche Presidente della Da Ponte Library, ente no profit che si occupa di traduzione e pubblicazione di libri classici italiani in inglese.
Aniello Scotto è  nato a Napoli. Ha frequentato il Liceo Artistico e la Real Accademia delle Belle Arti. Attualmente e docente di Tecniche dell’Incisione, Stampa d’Arte e Disegno per Incisione alla Accademia delle Belle Arti di Napoli. Fra i suoi maestri Domenico Spinosa e Bruno Starita. Nel 1982 riceve un primo importante riconoscimento il Premio“Primo Vere”conferito dall’ Accademia Nazionale di San Luca di Roma per l’incisione Apocalisse.
Charles Traub è fotografo ed educatore americano, noto per la sua ironica fotografia a colori testimone del mondo reale. Già presidente del dipartimento di fotografia al Columbia College di Chicago , dove ha fondato il suo Museum of Contemporary Photography (MOCP) nel 1976, è diventato presidente del dipartimento e ha fondato il Chicago Center for Contemporary Photography, che è diventato il Museum of Contemporary Photography (MOCP). Il suo trasferimento a New York è stato seguito dalla sua prima mostra personale di fotografie alla Light Galery.
Traub è stato invitato a progettare un programma di studi universitari per la School of Visual Arts , che è diventata il dipartimento di fotografia, video e media correlati del MAE. Fin dal suo inizio, il programma si è distinto per il suo uso innovativo della tecnologia digitale, l’inclusione di tutti gli aspetti delle arti dell’obiettivo e dello schermo e la sua facoltà di fama internazionale. Ha tenuto più di 60 mostre importanti in gallerie e musei di tutto il mondo, comprese mostre personali presso l’ Art Institute of Chicago, The Speed Museum , Hudson River Museum e Historic New Orleans Collection .
Il lavoro di Traub è nelle collezioni permanenti di oltre due dozzine di importanti musei in tutto il mondo.
L’artista Giuseppe Leone (a sx) con il direttore del Premio Penisola Sorrentina Mario Esposito

 

Dante, borghi e viaggi: arriva l’estate del Premio Penisola Sorrentina.

In Campania l’estate sarà all’insegna del binomio cultura-innovazione: piattaforme digitali dedicate a Dante Alighieri ed eventi ibridi nei borghi della Campania

Napoli, 1 giugno 2021 – Sarà un’estate piena di eventi e molto particolare in Campania, si potrebbe dire ibrida, quella offerta dal Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, giunto quest’anno alla 26a edizione.

Eventi misti in presenza e in remoto, concorsi su piattaforme digitali interattive (tra cui cercarte.it, il network recentemente ideato dal lucano Alberto Nigro), residenze artistiche, ted talks e workshop con un focus dedicato ai 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. Il tutto con un’attenzione territoriale rivolta ai borghi della Campania, in particolar modo del Sannio.

“La digital experience del Premio Penisola Sorrentina consente di rendere minori le distanze tra entroterra e zone costiere che la kermesse ha da sempre cercato di colmare, considerando l’offerta turistica e culturale della Campania in maniera unica ed integrata”, commenta Giuseppe Leone direttore del Centro culturale Exordium Ets di Buonalbergo che supporterà l’organizzazione generale delle iniziative e coordinerà un team di esperti ed artisti che saranno coinvolti nell’iniziativa.

Un’estate culturale ricca di spunti e riflessioni, di idee ed interazioni è dunque quella costruita dalla prestigiosa kermesse capitanata da Mario Esposito, che partirà da luglio prossimo ed avrà poi il suo acme in autunno nella costiera sorrentina, con la parte delle manifestazioni dedicate al mondo dello spettacolo e dell’audiovisivo.

 

 

Cultura: dalla Sibilla alle Sirene, la Campania riparte dalla Bellezza

Arte, innovazione, emozioni: il Premio “Penisola Sorrentina” presenterà alla Bit Milano digital edition l’ecosistema digitale del paesaggio e della fotografia con percorsi di turismo esperienziale

 

Milano, 6 maggio 2021  – “La Bellezza è il tesoro nascosto dell’economia”: con la frase di Roberto Napoletano si apre Grand Tour, l’ecosistema digitale del paesaggio e della fotografia. Un progetto che sarà tra i contenuti presentati alla BIT di Milano dal Premio “Penisola Sorrentina Aruro Esposito”, coespositore della Regione Campania.

La BIT quest’anno in digital edition (https://bit.fieramilano.it), dal 9 all’11 maggio  per gli operatori, e dal 12 al 14 maggio per pubblico di viaggiatori.

“Nessuna città è sola se vi è un custode che vigila sulla sua bellezza”, dichiara l’Assessore regionale al turismo Felice Casucci. Ispirato dalla “Carta di Sorrento”, manifesto del Premio  rivolto alla valorizzazione ambientale, turistica e culturale dell’Italia, il portale ilgrandtour.it promuove e valorizza il paesaggio e i beni culturali attraverso l’audiovisivo, la fotografia e i nuovi linguaggi digitali.

Un progetto prodotto dall’ETS Il Simposio delle Muse, realizzato da Francesca Esposito con la direzione artistica dell’artista beneventano Peppe Leone.

Si parte dalla Penisola Sorrentina attraverso gli scatti del fotografo ragusano Giuseppe Leone, che per la prima volta ha rivolto la sua attenzione alla Campania: esponente della Sicilia letteraria, egli ha collaborato con scrittori del calibro di Vincenzo Consolo, Gesualdo Bufalino e Leonardo Sciascia, di cui ricorre il centenario dalla nascita.

Al rapporto tra Leone e Camilleri anche Rai 5 ha recentemente dedicato spazio nella trasmissione “L’atlante che non c’è”.

La mostra virtuale delle opere che il fotografo internazionale ha dedicato  a Sorrento al termine di una Residenza d’artista, promossa in seno al Premio Penisola Sorrentina,  è preceduta da un racconto introduttivo, con contenuti anche in inglese, articolato lungo tre percorsi: natura, antropologia, beni culturali.

Il Museo Correale di Terranova, il ninfeo di Villa Fondi, il Chiostro di San Francesco, i Bagni della Regina Giovanna e il borgo dei pescatori di Marina Grande (celebre location della pellicola “ Pane, Amore e ….” con Sophia Loren e Vittorio De Sica) sono i luoghi catturati dal bianco e nero del fotografo di Ragusa.

“ La regione Campania, anche grazie al progetto Ecosistema digitale della cultura raggiunge nuovi contesti, ambienti culturali, operatori turistici, ma anche studenti, ricercatori, cittadini, che hanno l’opportunità attraverso viaggi virtuali e digitalizzazione dei beni materiali ed immateriali di conoscere la Campania con la sua grande offerta culturale”, dichiara Rosanna Romano Direttore generale per le Politiche Culturali ed il Turismo della Regione Campania.

Ilgrandtour.it  inaugura così una specie di galleria virtuale, che nel tempo – con la direzione artistica del beneventano Leone – sarà implementata puntando  a diventare un vero e proprio spazio interattivo con siti, collezioni museali , istituti culturali, e consentire, in tal modo, al visitatore di intraprendere un vero e proprio tour digitale dei luoghi della Campania e del Sud in generale.

Accanto a questo progetto di digitalizzazione del patrimonio culturale, l’Organizzazione propone anche un ventaglio di servizi ed opportunità tra cui l’itinerario “Dalla Sibilla alle Sirene: la bellezza vista dal mare”, un percorso turistico-esperienziale che si sviluppa lungo le coste, dai Campi Flegrei, dove risiedeva la misteriosa la Sibilla, fino alla Penisola Sorrentina, la terra delle Sirene, senza trascurare le magie delle zone interne, i boschi, i granai, i vigneti.

La proposta culturale complessiva del Premio si basa sul valore educativo del paesaggio, favorendo l’acquisizione di conoscenze storico ambientali del territorio, in grado anche di unire zone costiere a zone dell’entroterra, perché – dichiara il direttore della produzione Mario Esposito –  “ogni luogo ha una storia da raccontare, e ogni storia e luogo meritano di essere raccontati e scoperti”.

Per visitare la vetrina digitale del Premio a BIT Milano:

https://expoplaza-bit.fieramilano.it/it/espositori/il-simposio-delle-muse-associazione-culturale

 

Una immagine tratta dal portale ilgrandtour.it

Alla BIT di Milano il Premio Penisola Sorrentina

Digitalizzazione, eventi, residenze artistiche e turismo slow:  cultura e innovazione dopo il Covid19 alla BIT di Milano, in versione completamente digitale

Milano, 30 aprile 2021 – Anche quest’anno sarà presente alla BIT di Milano il Premio “Penisola Sorrentina”. Questa nuova edizione si svolgerà dal 9 al 14 maggio in versione completamente digitale, a causa delle restrizioni legate al Covid19.

“Cercheremo di portare nell’agorà virtuale realizzata da Fiera Milano una serie di contenuti, ispirati al nostro manifesto, la Carta di Sorrento, che pone al centro l’ambiente inteso come paesaggio, natura, contesto individuale e collettivo”, afferma il patron del Premio Mario Esposito.

Insieme con lui a far parte del “digital team” , messo in piedi per partecipare a questa speciale edizione di Bit Milano, ci sono due esperti del settore arte, cultura e organizzazione di eventi:  Francesca Esposito, una event planner della Penisola Sorrentina  e l’artista di Buonalbergo Giuseppe Leone. L’artista ha insegnato tecniche pittoriche alla Accademia di Belle Arti di Napoli ed è responsabile del Centro culturale Exordium oltre che  coordinatore del progetto delle “Residenze artistiche” del Premio Penisola Sorrentina (tra gli artisti coinvolti in passato si ricordano il fotografo siciliano Giuseppe Leone e il graffitista napoletano di fama internazionale Jorit).

Insieme con il Premio, la sua storia d i suoi importanti protagonisti, come Luca Barbareschi che è alla presidenza della sezione cinema, audiovisivo e teatro, mentre Danilo Rea è il presidente della sezione musica del riconoscimento. Il Simposio delle Muse, ente produttore del premio, presenterà ai vari buyers e viaggiatori in Fiera un ulteriore  pacchetto di iniziative, collegate al concetto di turismo culturale e di slow, da poter vivere anche in altri contesti territoriali.

La capacità del Premio (inserito tra i grandi eventi della Regione Campania) e dell’Organizzazione sta infatti nell’unire la costiera sorrentina a proposte territoriali e culturali provenienti anche da zone dell’entroterra.

Ciò costituisce, indubbiamente, un  punto di forza della  manifestazione che, con lungimiranza, non si limita ad un format spettacolare di promozione dell’audiovisivo, ma crea una serie di offerte collaterali dedicate alla cultura e al tempo libero (leisure), che includono anche quei luoghi cui dopo il Covid il mercato si rivolgerà con crescente attenzione. Si tratta dei piccoli borghi, delle zone interne del Sannio, dei percorsi naturalistici, dei luoghi più nascosti.

“Nell’epoca della digitalizzazione, della fretta, intendiamo presentarci alla platea internazionale di Bit Milano con un portfolio di servizi ed eventi che recuperino l’importanza della riflessione, della meditazione, della interiorizzazione, come elemento centrale del viaggio. Anche i nostri prodotti digitali saranno infatti  strumenti che presupporranno una convivenza innovativa e sperimentale con i linguaggi tradizionali. Tutto ciò perché la Cultura diventi non solo patrimonio materiale o immateriale, ma comunità, esperienza e bene di stimolo”, dichiara Mario Esposito.

Il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” sotto un brand di riconosciuto successo nazionale costruisce quindi diversi prodotti dell’industria culturale, nel segno di quella Bellezza che – secondo la formula coniata per l’Organizzazione  dal giornalista e scrittore Roberto Napoletano – rappresenta “il tesoro nascosto dell’economia”.

 

 

Arte: nasce Cercarte.it, l’art community italiana

Nasce per intuizione e volontà del lucano Alberto Nigro “Cercarte.it”, un nuovo portale tutto dedicato alla stagione più feconda dell’anima quale appunto quella dell’arte

San Fele (Potenza), 21 aprile 2021 -Nasce per intuizione e volontà del lucano Alberto Nigro Cercarte.it, un nuovo portale tutto dedicato alla stagione più feconda dell’anima, quale appunto quella dell’arte.

Attraverso Cercarte.it tutti gli artisti e semplici appassionati oltre a promuovere la loro arte, e quindi essere conosciuti nel mondo, potranno prendere parte alle discussioni nel forum specificamente dedicato ad importanti quesiti in materia artistica. La piattaforma interattiva consentirà inoltre di inviare richieste di amicizia, creare gruppi tematici, mettere like su altre opere esposte.

Praticamente un nuovo social dedicato agli artisti e agli amanti dell’arte.

E subito è arrivata l’iscrizione di artisti importanti, così come non si è fatta attendere  l’adesione di prestigiose istituzioni culturali anche extraregionali, tra cui il Premio “Penisola Sorrentina” e il centro culturale “Exordium” di Buonalbergo (Benevento), diretto dall’artista Giuseppe Leone.

“Quest’anno punteremo molto al digitale per promuovere la bellezza dei nostri siti e del nostro patrimonio culturale materiale ed immateriale. Una partnership con Cercarte.it, una piattaforma interattiva interamente dedicata all’arte, risulta quindi uno strumento perfettamente coerente con gli obiettivi prefissati”, afferma Mario Esposito patron del Premio Penisola Sorrentina.

Cercarte.it è un’ “art community” interamente dedicata al contemporaneo. Come nelle ricerche critiche di altre discipline, il termine “contemporaneo” indica che il periodo di interesse e di studio in oggetto non ha esaurito le sue spinte propulsive ma che, invece, sono ben vive nel presente e proprio per questo che è di difficile definizione.

Cercarte.it  sarà di tutti quelli che in un giorno della loro vita si sentiranno, ad un tratto, “I figli, dei figli, dei figli di Leonardo, Michelangelo e Raffaello”,  conclude il fondatore Alberto Nigro.

 

 

Arte, è rivoluzione: al via il Certificato Digitale per le opere d’arte

Roma, 1 aprile 2020 – È rivoluzione nel mondo dell’arte. Da oggi sarà possibile provare in ogni momento l’identità e l’autenticità delle opere d’arte grazie ad un Certificato Digitale per le opere d’arte. Merito di questa rivoluzionaria innovazione è della ArtID, azienda internazionale che si occupa d’arte con sede in Svizzera, che ha dato vita al Certificato Digitale per le opere d’arte. Una innovazione creata grazie all’utilizzo della blockchain, dell’Intelligenza Artificiale e delle immagini ad alta risoluzione.

Il Certificato Digitale contiene tutta la documentazione di ogni singola opera: foto in alta risoluzione, autentica dell’autore, documenti relativi all’eventuale archiviazione, evidenza delle mostre in cui l’opera è stata esposta, indicazioni di pubblicazioni rilevanti, estratti di pubblicazioni che contengono informazioni sull’opera. Le informazioni si possono estendere anche alla proprietà attuale ed a quelle precedenti, al luogo dove è fisicamente custodita l’opera, prezzi, atti di cessione, dichiarazioni di vendita e perizia. La cartella “Zip”, firmata su blockchain, non è modificabile nè nei suoi contenuti nè per le informazioni relative alla data di creazione ed aggiornamento.

Il Certificato Digitale ad opera della ArtID  proietta il mondo dell’arte verso quella che sarà la nuova generazione di opere d’arte. La certificazione e l’archiviazione rappresentano il presupposto per accedere a tutta la documentazione attraverso un archivio incorruttibile, condiviso e pubblico.

Questo crea le condizioni per un nuovo mercato dell’arte più aperto, trasparente e liquido. Il Certificato Digitale agevola la “due diligence” necessaria nella fase di acquisto di un’opera d’arte, le opere che ne sono dotate sono facilmente inventariabili ed una collezione di opere certificate è sempre aggiornata.

Il Certificato Digitale rappresenta lo strumento ottimale laddove si debbano dare informazioni in operazioni di import, export, sdoganamento e nelle successioni. Valorizza enormemente l’opera, facilita il processo di scambio delle informazioni e dà accesso alla visibilità dovuta grazie alla possibilità di pubblicarla sul Marketplace di ArtiID e/o su altre piattaforme.

Grazie al servizio di ArtID (www.artid.ch) è possibile accedere alle informazioni mediante il QR code (disponibile in area riservata), utilizzando il link alla documentazione (disponibile sempre in area riservata) oppure in prossimità dell’opera utilizzando il collegamento bluetooth.

Il mondo dell’arte così si evolve, perché in un mercato sempre più internazionale oggi è indispensabile affidarsi a strumenti innovativi che sono un mezzo per connettere e garantire artisti, collezionisti, galleristi, compratori, investitori.

La blockchain è ormai una rivoluzione inarrestabile: dalla sua applicazione più popolare, le criptovalute e i token, alla possibilità di tracciare i processi produttivi fino alla certificazione delle informazioni. E ArtID grazie al Certificato Digitale per le opere d’arte si conferma l’attore principale nella digitalizzazione del mondo dell’arte, una realtà innovativa unica a livello mondiale.

Per saperne di più sul Certificato Digitale rimandiamo al sito internet www.artid.ch.

 

 

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