Musica, il Gran Galà dell’Opera Lirica Italiana unisce il Mediterraneo

Trapani, 26 agosto 2019 – A chiusura della 55a edizione del Festival Internazionale di Cartagine, il Luglio Musicale Trapanese ha portato in scena, venerdi 23 agosto, al Teatro di Cartagine, il Gran Galà dell’Opera Lirica Italiana.

Un evento che è stato un grande sforzo organizzativo dell’Ente Luglio Musicale Trapanese, che ha visto oltre 5000 spettatori riempire il teatro romano.

Presenti il consigliere delegato dell’Ente Luglio Musicale Trapanese Silvio Ermenegildo Ceccaroni e il direttore artistico Giovanni De Santis ed ancora numerosi esponenti del governo tunisino tra cui Mohamed Zine El Abidine, Ministro degli Affari Culturali, e Lorenzo Fanara, Ambasciatore d’Italia a Tunisi ed ancora altri importanti rappresentanti di istituzioni come Donald Blome, ambasciatore degli Stati Uniti d’America a Tunisi, Sergey Nikolaev, ambasciatore della Russia a Tunisi, Nikola Lukic, ambasciatore della Serbia a Tunisi, e Marouane El Abassi, Governatore della Banca Centrale della Tunisia.

Un viaggio musicale tra i capolavori del melodramma italiano con le sinfonie, le arie e i cori che hanno fatto la storia dell’opera lirica. Quei capolavori che, nell’arco di pochi secoli, hanno diffuso nel mondo la cultura musicale italiana. L’Opera, in particolare, essendo fatta di musica, voce e azione scenica ha acceso gli animi, ha emozionato e appassionato tutto il pubblico presente.

Una grande serata di gala sotto le stelle di Cartagine con quattro solisti di caratura internazionale: il soprano Francesca Sassu, il mezzo soprano Valeria Tornatore, il tenore Rosario La Spina, il baritono Giuseppe Garra accompagnati dall’Orchestra e dal Coro dell’Ente Luglio Musicale Trapanese. Sul podio il M° Andrea Certa, con il coro è stato istruito dal maestro Fabio Modica. 

Dal Nabucco al Trovatore, da Pagliacci a Cavalleria Rusticana, da Manon Lescaut a Rigoletto, da Norma a Turandot, e per finire La Traviata.

Di grande attrattiva il programma musicale, che si è aperto, con gli inni della Tunisia e dell’Italia. Poi i grandi capolavori di Giuseppe Verdi. Ed ancora musiche di Mascagni, Bellini, Puccini, Leoncavallo. Ha chiuso il programma «Libiamo ne’ lieti calici» da La Traviata.

Un concerto che ha racchiuso tutta la tradizione operistica italiana, una notte dedicata alle storie e alle sonorità della lirica.

Si tratta di un evento inserito nell’ambito del progetto di cooperazione transfrontaliera «Medithéâtres Grande musique dans les anciens théâtres mediteranéens». Il nome Medithéâtres è un acronimo di Med(iterraneo), IT(Italia e Tunisia) e Théâtres:  l’idea è quella di creare un polo d’eccellenza nell’ambito della musica lirica e sinfonica dell’intero Mar Mediterraneo, con l’obiettivo di costruire una simbiosi che già esiste nella teoria e nella storia, ma che in tal modo diventerà un’offerta turistico-culturale integrata, a partire dai siti di interesse storico in Sicilia e in Tunisia.

«Il progetto ha una forte connotazione che va oltre il profilo della cooperazione transfrontaliera. Partiamo dalla cultura che per noi chiaramente è la stella polare, ma ad essa vogliamo abbinare anche un modello di progetto economico-imprenditoriale  turistico, legato alla produzione dell’opera lirica: in un momento storico in cui si parla troppo di separazioni, la nostra visione del Mediterraneo è quella di un unico continente fatto di mare e di terra, di opera lirica e musica sinfonica da mettere in scena nei teatri di pietra del Mediterraneo; la musica unisce i popoli», così dichiara Giovanni De Santis, direttore artistico dell’Ente Luglio Musicale Trapanese.

Un progetto di cui l’Ente Luglio Musicale Trapanese è capofila, in partnership con il Distretto Turistico della Sicilia Occidentale, gli Amici della Musica di Trapani per la parte italiana, ed il Teatro dell’Opera di Tunisi, l’Orchestra dell’Opera di Tunisi e l’AMVPPC – Agence de Mise en Valeur du patrimoine et de Promotion Culturelle, facente capo al Ministero degli Affari Culturali della Tunisia e CONECT, organizzazione di categoria degli imprenditori tunisini. Il progetto vede tra i partner istituzionali il MiBACT, l’Ambasciata d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura a Tunisi, che sono stati promotori della rassegna “La Settimana dell’Opera Italiana in Tunisia”, strettamente collegata con il progetto Medithéâtres.

Tutto ciò si è infatti concretizzato l’anno scorso, come prima tappa, portando all’Anfiteatro di El Jem e al Teatro di Cartagine, un’opera come Aida, concepita per celebrare l’apertura del Canale di Suez (1868) e commissionata a Giuseppe Verdi dal sovrano egiziano Isma’il Pascià. Un’opera che in Tunisia mancava da oltre 60 anni.

Il Luglio Musicale Trapanese dà appuntamento ai prossimi eventi legati al mondo della danza: al Teatro Open air “Giuseppe Di Stefano” a Trapani il 29 agosto con la compagnia di danza NoGravity e la “Divina Commedia – Dall’inferno al Paradiso” e l’1 settembre con la compagnia Balletto del Sud e “La Bella Addormentata”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Contatti stampa:

simonalicata@gmail.com

Bombardamenti di Roma, in scena il Requiem di W.A. Mozart

Roma, 13 luglio 2018 – Giovedì 19 luglio prossimo presso la Basilica di S. Lorenzo in Lucina a Roma, si terrà un concerto per il 75° anniversario del bombardamento di Roma ad opera degli alleati che provocò circa 3.000 morti e 11.000 feriti.

Per l’occasione verrà eseguito il Requiem di W.A. Mozart diretto dal Maestro Raffaele Napoli la cui attività musicale è basata sui criteri di analisi e la tecnica direttoriale derivanti dalla poetica del grande Maestro rumeno Sergiu Celibidache, del cui lascito spirituale Raffaele Napoli è l’epigono più conosciuto in Italia.

Protagonisti del concerto il soprano Annalisa Raspagliosi, il mezzosoprano Stefania Colesanti, il tenore Alessandro Fantini, il baritono Alessio Quaresima Escobar, insieme ai cori “Cantar gli Affetti”, “Incanto” e “San Francesco” e all’ Orchestra Filarmonica Città di Roma, insieme al direttore Raffaele Napoli.

Il concerto sarà una ghiotta occasione culturale per poter gustare l’avvincente prelibatezza della musica unita allo spirito.

Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/172810046895640

Sito internet direttore Raffaele Napoli: http://raffaelenapoli.tripod.com

 

Concerto per il 75° anniversario del bombardamento di Roma

Requiem di W.A. Mozart

Roma – 19 luglio 2018 – ore 21:00

Basilica di S. Lorenzo in Lucina

Piazza di S. Lorenzo in Lucina, 16A, Roma

Ingresso: ad offerta libera

Infoline: 335 311328

Solisti

Soprano: Annalisa Raspagliosi

Mezzosoprano: Stefania Colesanti

Tenore: Alessandro Fantini

Baritono: Alessio Quaresima Escobar

Cori

“Cantar gli Affetti”, “Incanto” e “San Francesco”

Orchestra Filarmonica Città di Roma

Direttore: Raffaele Napoli

 

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Contatti stampa:

napoli.raffaele@ymail.com

 

 

 

Morti infantili: a Torino concerto natalizio “Dolci Note per Elisa”

A Torino il concerto natalizio “Dolci Note per Elisa” per promuovere una borsa di studio per la prevenzione delle morti infantili, in ricordo della Dott.ssa Elisa Ferrero

Torino, 11 dicembre 2017 – A favore del “Centro della Medicina del Sonno e della SIDS della Regione Piemonte” che opera presso l’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino si terrà domenica 17 dicembre alle ore 17.00 presso la Basilica Corpus Domini di Torino iI concerto natalizio “Dolci Note per Elisa”.

Un concerto organizzato dall’Associazione SUID & SIDS Italia Onlus, patrocinato dalla Regione Piemonte con la collaborazione della Città di Torino, in particolare del Centro di Cultura per l’arte e la creatività di ITER, che quest’anno ha voluto concedere l’esibizione del loro Coro “Il Trillo” allo scopo di fornire gratuitamente la loro disponibilità per la raccolta fondi per una “Borsa di Studio, in ricordo della Dott.ssa Elisa Ferrero”.

Una borsa di studio con cui si desidera fornire una continuità dell’operato realizzato dalla D.ssa Elisa Ferrero, che ha perso la vita il 9 luglio 2017 a causa di un drammatico incidente in Val di Susa.

La D.ssa Elisa Ferrero è stata una valida risorsa per il Centro della Medicina del Sonno e della SIDS, il suo lavoro ha contribuito a fornire al Centro un eccellente risultato che nel 2016 ha permesso alla Società Internazionale per lo Studio e la Prevenzione della mortalità infantile (ISPID) di selezionare tre importanti studi scientifici (“SIDS and altitude””  – “SUID and Rotavirus” – “ALTE and vaccination”), realizzati dal gruppo con alla guida il responsabile del Centro Dr. Alessandro Vigo.

Studi presentati alla presenza di 21 paesi alla Conferenza Internazionale al “Congreso Internacional Muerte Intrauterina y Sindrome de Muerte Subita del lactante” tenutasi a Montevideo, Uruguay.

La borsa di studio in ricordo di Elisa, da destinare ad un giovane medico nei primi mesi dopo la laurea, si spera a partire dal 2018, che andrà a garantire e ad alimentare nel tempo il prezioso lavoro di ricerca e di prevenzione nel campo specifico delle morti improvvise nel primo anno di vita da parte del  Centro della Medicina del Sonno e della SIDS.

Accompagnati dalle voci degli artisti del coro “Il Trillo”, un coro nato da più di 20 anni all’interno dell’omonimo laboratorio musicale dell’istituzione torinese per una educazione responsabile, denominato “Iter”, dell’assessorato all’Istruzione e all’edilizia scolastica della Città di Torino, composto da educatrici di nidi e insegnanti di scuole materne e primarie, dirette dalla Sig.ra Gemma Voto.

“Con questo progetto desideriamo permettere negli anni futuri a molti altri neolaureati in medicina di muovere i primi passi della loro professione, nell’attesa dell’ingresso in una scuola di specializzazione, nel campo della medicina del sonno pediatrica al fine di portare avanti l’operato di Elisa ed i suoi desideri” dicono i promotori della borsa di studio.

“Con questo evento benefico si desidera offrire alla popolazione un momento di piacevole ascolto musicale, e rendere l’atmosfera delle feste natalizie ancora più magica e calda attraverso la musica che si offre allo scopo di valorizzare ancor di più la solidarietà, proponendosi come forte stimolo per la realizzazione di progetti di utilità sociale” continuano gli organizzatori dell’iniziativa..

Il concerto a ingresso gratuito si terrà domenica 17 dicembre 2017 alle ore 17.00 presso la Basilica Corpus Domini sita in Torino Via Palazzo di Città n 22 .

Viste le finalità benefiche si invita tutti a partecipare a questo evento gratuito per dare grande valore alla solidarietà e soprattutto grandi speranze nella riuscita di un importante progetto.

Riguardo SUID & SIDS

SUID & SIDS Italia Onlus, nata a Torino il 29 Febbraio del 2016,  è un associazione nazionale composta essenzialmente da genitori che hanno subito la perdita del proprio figlio, nel primo anno di vita, a causa della morte improvvisa e inaspettata,  ed in gran parte proprio a causa della SIDS (Sudden Infant Death Syndrome), comunemente conosciuta come “morte in culla”,  vive di fondi derivanti da donazioni e dall’organizzazione di manifestazioni culturali e ricreative. L’Associazione si occupa di sostenere le famiglie colpite  e di incentivare la ricerca e la prevenzione atte alla riduzione della mortalità infantile a causa dei decessi improvvisi e inaspettati dei bambini.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Locandina in PDF:

Suid&Sids_Concerto_Dolci Note per Elisa_2017

 

 

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CONTATTI STAMPA:

Associazione SUID & SIDS Italia 
Presidenza e Vicepresidenza Torino 
Tel (+39) 3392144619 
Presidente Floriana Diviccaro 
Vice Presidente Sonia Scopelliti 
Associazione SUID  & SIDS Italia 
Via Brandizzo, 91/a  · 10154 · TORINO
Helpline : (+39) 3711144022  

‘Music for Africa’, escono 2 nuovi brani del progetto

Milano, 28 settembre 2017 – Il 29 settembre saranno disponibili nei negozi online due nuovi singoli interpretati dal cantante Clayton Bryant, in collaborazione con il Soweto Gospel Choir, facenti parte del progetto ‘Music for Africa’, .

Durante lo scorso mese di marzo 2017 sono uscite le prime due canzoni del progetto, supportate dal relativo video.

La prima canzone, ‘Where Will It End’,  è stata interpretata da diversi artisti, nella versione del grande coro dei  Wits, dell’Università di Johannesburg, che l’hanno cantata in lingua inglese ed in Zulù, insieme a due artisti reggae africani, Thuthukani Cele, South African native ex collaboratore musicale e tastierista di Lucky Dube, e dall’artista congolese Mermans Mosengo Kenkosenki “A Legend Of Reggae”.

Questa versione del brano è stata dedicata alle vittime del  massacro dei giovani studenti di Garissa,  avvenuto il 2 aprile 2015 in Kenya.

I Soweto Gospel Choir hanno realizzato la versione del brano ‘Where will it end’, insieme al grande interprete newyorchese, di musica soul, Clayton Bryant, che ha lavorato con artisti come Bruce Springsteen, Elton John, Sting, Aretha Franklin, John Legend, Natalie Cole, Michael Jackson, Whitney Houston e molti altri ancora.

La versione dei Soweto è accompagnata da un video realizzato nella città di New Yor, a partire da Ground Zero per evidenziare la rinascita e la speranza per il futuro.

‘Where will it end’ è un inno  per la pace tra i popoli e l’uguaglianza e  il rispetto delle religioni.

Da Garissia infatti si è aperto un periodo molto difficile, dove tantissimi giovani sono stati uccisi da vili attentati nel mondo, spesso per l’appartenenza religiosa. Come i 35 cristiani  copti uccisi su un autobus in Egitto, tra i quali molti bambini, o le stragi di Parigi, Nizza, Manchester, Barcellona.

Questa canzone di protesta pacifica è rivolta ai giovani jadisti, che uccidono ragazzi innocenti, senza alcun motivo.

Nessuno di loro aveva fatto loro del male: ”Tell me how can you hate me, when you don’t know me?” (Dimmi come mi puoi odiare, quando non mi conosci?).

Il secondo brano dal titolo ‘Because You are There’ (Schiavolini-Turner), è stata interpretata da alcuni solisti africani insieme al grande coro internazionale dei Soweto Gospel Choir, che ad oggi hanno collaborato con alcuni dei più importanti artisti internazionali come i Queen, Bono, U2, Eurythmics, Celine Dion,Peter Gabriel, Amy Winehouse, Jimmy Cliff, Diana Ross,Josh Groban, Aretha Franklin, Harlem Gospel Choir,Stevie Wonder, Alicia Keyes, Queen Latifa, Red Hot Chili Peppers,Robert Plant, Eddie Grant, Wyclef Jean  e tanti altri.

Questa canzone è un inno di speranza  rivolta ai giovani.

 

La seconda canzone di Bryant Clayton “Till the end of time”, con la produzione artistica di Mariano Schiavolini,  è stata registrata nello studio Downtown di Johannesburg (studio storico dove hanno inciso i dischi i più importanti artisti africani, a sostegno dei diritti umani e contro l’apartheid) dai musicisti di Mirian Makeba, è stata  cantata a New York nello studio Engine Room Audio a Broadway.

Il brano è stato poi mixato dall’ingegnere del suono e music producer Richard Mitchell, un ingegnere del suono di RM Recordings che ha lavorato sulle tracce sonore di Tarzan 2 e The Lion King e con artisti internazionali del calibro di John Legend, Toto, Tina Turner e Will Smith, oltre ad aver registrato per le principali leggende del Jazz sudafricano come Hugh Masekela, Sibongile Khumalo, Jonas Gwangwa e Ray Phiri tra gli altri.

Riguardo il progetto “Music for Africa”

“Music for Africa” è un progetto del compositore e produttore italiano Mariano Schiavolini, dopo aver iniziato una collaborazione a Johannesburg circa due anni fa, realizzando un progetto che ha unito tra loro elementi di Gospel, Soul, Jazz e Progressive.

Il progetto ha visto la collaborazione di Schiavolini con i famosi e celebri Soweto Gospel Choir  e un gran numero di musicisti di talento provenienti da varie parti del mondo.

Mariano Schiavolini produce musica per il mercato statunitense, e lavora con artisti internazionali. Ha realizzato ad oggi una serie di brani, in collaborazione con musicisti di varie parti del mondo: Sud Africa, Congo, Zimbawe,Inghilterra, Macedonia, Stati Uniti, che hanno contribuito a rendere le canzoni innovative e fuori degli schemi musicali attualmente utilizzati.

Link utili:

Video for “Till the End of Time”:

https://www.dropbox.com/s/xnsnqsiszeaw6ac/clayton%20sintesi%20final%20final%20210717.mp4?dl=0

 

Video for “Where Will it End”:

https://www.dropbox.com/sh/uoq4spw4pu9t7lp/AAB8Z9lYRO5yXZBmK-Udopjca?dl=0&preview=africa+soul+2+with+clayton+final+final+.mp4

 

Song Link for “Till the End of Time”:

https://www.dropbox.com/s/4erx05guxh3ut6c/Till%20the%20End%20of%20Time.wav?dl=0

 

Song Link for “Where Will it End”:

https://www.dropbox.com/s/webxhwl21na2v0w/Where%20Will%20it%20End.wav?dl=0

 

 

 

 

 

 

 

“Morte in Culla”, a Torino un concerto di beneficenza

Torino, 3 marzo 2017 – Sabato 4 marzo 2017 alle ore 20.30 presso la Chiesa Santa Giulia di Torino avrà luogo  il concerto di beneficenzaUn canto sotto le stelle” organizzato dall’Associazione SUID & SIDS ITALIA Onlus (www.suidsidsitalia.com), che si batte contro le morti in culla, con il patrocinio della Regione Piemonte.

L’Associazione SUID & SIDS ITALIA Onlus lavora per la riduzione dei decessi di morte improvvisa di bambini da 0 a 12 mesi a causa della S.I.D.S., conosciuta comunemente con il termine di “morte in culla”, ha organizzato il concerto di beneficenza “Un canto sotto le stelle “per una raccolta fondi finalizzata a perseguire tale scopo.
Il concerto di Beneficenza, patrocinato dalla Regione Piemonte,  è  realizzato grazie alla collaborazione del Coro “Ora è tempo di gioia” diretto dal Maestro Danilo Agosta, un coro di circa 45 artisti che si esibiranno in un repertorio adatto ad adulti e bambini.

Il concerto con ingresso gratuito ha lo scopo di raccogliere
fondi destinati alle attività non lucrative svolte dall’associazione “SUID & SIDS ITALIA Onlus”, associazione fondata principalmente da famiglie, di varie regioni italiane, che hanno perso i propri figli nel primo anno di vita a causa della Sindrome della Morte Improvvisa del Lattante o negli ultimi mesi di gravidanza.
Gli obiettivi fondamentali dell’associazione sono il supporto e l’aiuto alle famiglie colpite, il sostegno alla ricerca scientifica e  la divulgazione della campagne informative per la prevenzione di questi eventi tra cui in primis la S.I.D.S., ovvero la Sudden Infant Death Syndrom, conosciuta comunemente con il termine “morte in culla”.
 
Per conoscere ed informarsi sulle attività dell’associazione visitare il sito internet www.suidsidsitalia.com oppure scrivere alla mail suid.sids@yahoo.it.
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Contatti stampa:
Associazione SUIID & SIDS Italia Onlus
C.F. 11495270016
sede legale : Via Brandizzo, 91/a – 10154 Torino
tel +39 371 1144022
email: suid.sids@yahoo.it
Morte in culla: concerto di beneficenza a Torino, sabato 4 marzo 2017
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