Al via “A tavola con il Guatemala”: incontri B2B e cooking show con ospiti d’eccezione

Roma, 21 settembre 2021 – Nella cornice suggestiva del Wegil di Roma, mercoledì 22 settembre si terrà la prima edizione di “A tavola con il Guatemala”, una giornata di importanti incontri B2B presenziali per promuovere i prodotti agroalimentari di eccellenza di 15 aziende del Paese centroamericano e promuovere la creazione di sinergie commerciali en territorio italiano.

La manifestazione è promossa dal Ministero degli Affari Esteri e dell’Economia del Guatemala, attraverso la sua Ambasciata in Italia, in collaborazione con la Camera di Commercio e Industria Italiana in Guatemala (CAMCIG).

I 15 imprenditori guatemaltechi incontreranno più di 20 potenziali clienti del mercato agroalimentare italiano (distributori, grossisti, catene di supermercati e rappresentanti del settore Horeca), che viaggeranno da diverse regioni d’Italia per incontrare i produttori guatemaltechi.

Si tratta di un grande sforzo logistico, considerando le difficoltà imposte dalle restrizioni Covid, ma è stato possibile grazie al know how dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani (Apci), responsabile dell’organizzazione degli incontri B2B.

L’evento si svolgerà dalle 10:00 alle 18:00 e sarà la vetrina perfetta per mostrare agli italiani il potenziale di importazione dei seguenti prodotti guatemaltechi:

olio di palma, avocado Hass, caffè, cacao, cardamomo, piselli cinesi, verdure biologiche, more, mirtilli, lamponi, fragole, noci di macadamia, sesamo, spezie, frutti secchi, salse piccanti, miele e rum.

Ma non solo, “A tavola con il Guatemala” prevede anche uno Show Cooking, durante il quale gli chef Sergio Díaz del Ristorante Sublime in Guatemala, e Bruno Brunori del Ristorante Casa Brunori di Italia mostreranno come i sapori del Guatemala si possono inserire nei piatti della cucina italiana tradizionale.

Lo spettacolo gastronomico si svolgerà alle 12:30, con la partecipazione speciale della giornalista Marinellys Tremamunno, e sarà trasmesso in diretta streaming attraverso il sito ufficiale dell’evento www.atavolaconilguatemala.it.

Alla cerimonia di apertura parteciperanno importanti ospiti del mondo imprenditoriale italiano, che incontreranno la delegazione di alto livello del Governo del Guatemala che si trova a Roma, guidata dal Viceministro dell’ Economia Sigfrido Lee, le Viceministre degli Esteri Shirley Aguilar e Atzum de Moscoso, e l’Ambasciatore del Guatemala in Italia, Luis Fernando Carranza Cifuentes.

“A tavola con il Guatemala” è un grande sforzo di collaborazione tra l’amministrazione pubblica e la rete imprenditoriale del Paese.

Un evento reso possibile grazie al sostegno economico di importanti aziende guatemalteche come Cementos Progreso, Ron Botrán, Banco Industrial, Anacafé, Grepalma, Gruppo Alimentari, Kultiva (Agrocumbre), Grupo Alza (Sasson e Cashitas); in partenariato con Coopermondo e il Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli (CISP).

Per l’Italia saranno presenti l’Istituto Italo Latino-americano, l’Accademia del Caffè Espresso, Associoccolato, Confesercenti, vini Sancarraro e gelati artigianali PEO’.

 

 

 

 

È Haris Bozhnjaku, il più giovane albergatore d’Italia: un vulcano di idee ed iniziative

Cagliari, 21 maggio 2020 – Si chiama Haris Bozhnjaku il più giovane albergatore d’Italia. Residente ad Aviano, in Friuli Venezia Giulia, Haris è diventato oggi noto per essere l’imprenditore più giovane in Italia nel settore dell’Hotellerie.
Fondatore della Sterling Partners, recentemente hanno parlato di lui varie testate giornalistiche nazionali per i suoi molti i progetti in cantiere, primo tra tutti il già avviato Hotel Solanas in Sardegna.

Nonostante il periodo storico che stiamo vivendo i giovane Haris Bozhnjaku ha puntato tutto sull’Italia, nel settore del turismo, scommettendoci in prima persona e avvalendosi di personale brillante, qualificato e motivato.

La sua società è un’azienda specializzata nell’accoglienza, con un segmento dedicato anche nel mondo del Food and Beverage, che fino ad oggi ha gestito principalmente strutture nel nord Italia. Quest’anno gli investimenti si sono incentrati anche in Sardegna, sul Golfo degli Angeli, a pochi minuti da Cagliari, in una località perfetta per il relax e immersa in una natura incontaminata.

La filosofia imprenditoriale di Haris Bozhnjaku vuole porsi in una nuova visione: non promuovere una specifica struttura ma un’intera regione, dove l’imprenditore diventa portavoce di una cultura, del Made in Italy, in una collaborazione stretta che coinvolge istituzioni e rappresentanti del sistema turistico.

Un’innovazione di pensiero che mira a migliorare e rilanciare, attraverso varie sinergie, il settore turistico puntando ad una offerta internazionale ma anche nazionale e locale.

Le sue idee e il suo nome si stanno facendo strada anche tra quelle figure che da sempre operano nel segmento turistico. Oggi è in contatto con importanti gruppi, addetti ai lavori, giornali, rappresentati della politica e della cultura, con l’intento di ampliare maggiorente quello spirito di collaborazione oggi indispensabile per spingere l’indotto e fare sistema.

 

 

 

Haris Bozhnjaku

 

 

Haris Bozhnjaku

 

 

Hotel Solanas

 

 

 

Spirulina: come e dove viene prodotto il superfood ”Made in Italy”

Tutto sulla spirulina, il superfood Made in Italy

Salerno, 15 gennaio 2020 – In questi ultimi anni in Italia si sente molto parlare della spirulina, una piccola microalga d’acqua dolce che può essere assunta come integratore alimentare naturale. La spirulina viene etichettata come superfood grazie al suo eccellente contenuto nutrizionale e ai numerosi benefici per la salute.

Questa preziosa micro alga è conosciuta fin dall’antichità. I primi utilizzatori sono stati gli Aztechi che la chiamarono “il cibo degli dei”. Negli anni 70 è stata riscoperta attirando l’attenzione non solo della comunità scientifica ma anche da vari enti internazionali come OMS, ONU, NASA ed UNESCO, per il suo un elevato contenuto proteico e vitaminico unico nel suo genere.

I benefici della spirulina

Le ricerche hanno dimostrato che la spirulina ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie oltre la capacità di regolare il sistema immunitario, e un profilo nutrizionale eccellente ed unico. Infatti può essere assunta per integrare proteine e vitamine nella dieta senza effetti collaterali. Un cucchiaino che corrisponde a circa 4 grammi corrispondono a 20 calorie, 4,02 grammi di proteine, 1,60 grammi di carboidrati, 0,54 g di grassi, 2 mg di ferro, 8 mg di calcio, 14mg di magnesio, 8mg di fosforo, 95mg di potassio, 0,7 mg di vitamina C. Inoltre contiene, tiamina, riboflavina, niacina, acido folico e vitamine B-6, A e K. Assumere spirulina nell’ambito di una dieta equilibrata può aiutare quindi una persona a rimanere ben nutrita.

In studi recenti (2016 – Effects of spirulina consumption on body weight, blood pressure, and endothelial function in overweight hypertensive Caucasians: a double-blind, placebo-controlled, randomized trial.) è stato dimostrato inoltre che la spirulina può aiutare a perdere peso aiutando a migliorare l’indice di massa corporea.

Grazie a queste sue proprietà la spirulina migliora la salute intestinale, preservando la flora batterica, ha effetti positivi sulla glicemia, aiuta a ridurre il colesterolo (LDL), riduce la pressione sanguigna, ha effetti anti infiammatori e antiossidanti, aumenta il metabolismo e riduce gli effetti delle allergie.

Come può essere introdotta nella dieta la spirulina

La spirulina è disponibile in diverse forme, a spaghettini frantumati, a  scaglie, in polvere, in compresse, in pastiglie e può arricchire vari alimenti come pasta, biscotti, dolci, ecc. Il modo ottimale per assumerla è attraverso la forma pura e può essere aggiunto a un frullato, a una bevanda calda, sulle insalate, nello yogurt oppure nelle zuppe,

Da dove proviene e come viene coltivata la spirulina

Fino a qualche anno fa la spirulina era un prodotto unicamente importato dall’estero (extra-EU) ma sono diversi anni che in Italia è iniziata la produzione diretta. Tra prime aziende italiane a coltivare e produrre la spirulina nel sud Italia, in provincia di Salerno, nel Cilento, troviamo la AlghePAM che si è  contraddistinta per aver adottato sin dal suo nascere, nel 2016, un metodo di produzione, innovativo e biologico basato sui fotobioreatori, che ha puntato tutto sulla qualità del prodotto finale.

Come viene prodotta la spirulina

La spirulina può essere prodotta in due modi: il primo fa uso di vasche molto lunghe, dove l’acqua viene fatta circolare attraverso delle pale e l’impianto, spesso vasto, viene costruito sotto serra. Il secondo metodo si basa sull’uso dei fotobioreattori, ovvero strutture trasparenti chiuse che isolano la coltura dall’ambiente esterno. Quest’ultimo sistema risulta versatile e molto dinamico.

La AlghePAM utilizza ad esempio un sistema innovativo e a circuito chiuso e il processo di coltivazione si sviluppa da marzo a novembre. Avviata la produzione, il raccolto è svolto da due a quattro volte a settimana, attraverso un opportuno filtro. La biomassa viene raccolta, estrusa in sottili spaghetti ed essiccata a bassa temperatura. Dopo di che, Il prodotto è pronto per la vendita. Il tutto accade nell’arco di una singola giornata.

La spirulina importata proviene nella maggior parte dei casi dai principali paesi produttori come la Cina. Viene venduto in farmacia, nel supermercato e in erboristeria. L’acquisto va fatto con attenzione  leggendo “l’origine della materia prima” perché nel 90% dei casi il prodotto è importato.

In Italia la presentazione della spirulina avviene a danno del “Made in Italy” e del consumatore. La legge consente che sulle etichette si usi il termine “prodotto” anche quando la spirulina, proveniente dall’estero viene solo importata e confezionata. In questo modo il consumatore non viene informato correttamente compromettendo la sua conoscenza del prodotto e la sua facoltà di scelta.

La produzione della spirulina è però molto importante. Deve evitare che la coltivazione sia esposta agli inquinanti esterni come smog e polveri sottili, e a quelli  trasportati dal vento perché possono alterare la qualità del prodotto. E’ anche importante la localizzazione dell’azienda che coltiva e produce spirulina. Ad esempio la AlghePAM è ubicata nel cuore del Cilento, ad Acciaroli, è ben lontana da fonti di inquinamento e utilizza i fotobioreattori che garantiscono l’isolamento della micro alga durante tutto il processo di crescita.

Quando si sceglie di acquistare la spirulina è quindi opportuno leggere attentamente l’etichetta, accertarsi se la vendita si sta effettuando direttamente dal diretto produttore, con informazioni sul sistema di coltivazione e dove è ubicata l’azienda produttrice.

Per maggiori informazioni sulla spirulina visitare il sito internet www.alghepam.bio/benefici-proprieta-spirulina.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Cibo: arriva la pasta alla spirulina, che fa bene alla salute

Salerno, 18 dicembre 2019 – Nasce nel cuore del Cilento la novità dell’anno in fatto di pasta. Stiamo parlando della pasta arricchita con la Spirulina, una microalga capace di migliorare la salute e  aumentare forza e resistenza.

L’idea di realizzare questo tipo di pasta è del Dott. Edoardo Leggieri creatore della AlghePAM, startup cilentana produttrice della super alga, unendo così sia tradizione che innovazione.

La tradizione emerge nel tipo di pasta e nella sua lavorazione. Essa utilizza il grano duro proveniente esclusivamente dal Cilento. La pasta, a km0, viene lavorata secondo metodi antichi, tra cui la trafilatura al bronzo ed una essiccazione in armadi statici a basse temperature.

L’innovazione è costituita dall’aggiunta della spirulina della AlghePAM di Acciaroli, una microalga conosciuta sin dall’antichità e già utilizzata dagli Aztechi e Maya che la definirono “il cibo degli Dei” perché forniva energia e resistenza fisica.

Oggi le stesse proprietà vengono trasmesse alla produzione di pasta AlghePAM che risulta più ricca di antiossidanti, vitamine, minerali e proteine rispetto la pasta normale.

Prodotta con semola di grano duro “Senatore Cappelli”, un semi-integrale, coltivato nel Cilento e macinato a pietra in modo da conservare le sue caratteristiche nutrizionali.

La pasta AlghePAM è un prodotto genuino, di eccellenza, attenta alla salute del consumatore.

Per maggiori informazioni sulla pasta alla spirulina visitare il sito internet www.alghepam.bio.

 

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Sesso: i cibi che non devono mai mancare a tavola

I cibi che non devono mai mancare a tavola per migliorare le prestazioni sessuali: ce li svela l’andrologo Andrea Militello.

Roma, 18 dicembre 2019 – Si avvicina il Natale e i più fortunati avranno qualche giorno di ferie, da passare con il partner e la propria famiglia. Come tutte le vacanze si avranno quindi più tempo da passare insieme alla persona amata, perché no, anche sotto le lenzuola.

Solitamente quando si parla di sesso la domanda classica degli uomini è: il cibo può aiutarci a dare prestazioni migliori a letto? Cosa possiamo o dobbiamo mangiare per vivere al meglio le nostre esperienze con il partner?

È comunemente percepito che gli alimenti che assomigliano a parti del corpo umano possano aumentare il desiderio sessuale. Ma c’è molto di più oltre il comune sentire.

Ad aiutarci a svelare la verità che si cela dietro alla relazione alimenti-sesso il dottor Andrea Militello, Andrologo e Urologo romano, che ci rivela i cibi che possono realmente migliorare la libido degli uomini.

“Innanzitutto è bene dire che qualsiasi cibo sano fa bene al sesso. Tuttavia, ci sono alcuni elementi particolarmente utili che possono aiutare l’uomo, come ad esempio le noci, fragole, avocado, angurie e mandorle. Mentre al contrario l’alcol fa male a una vita sessuale sana, perché aumenta il desiderio ma diminuisce le prestazioni” ci dice il Dottor Militello.

Vediamo ora insieme nel dettaglio perché questi cibi possono aiutare l’uomo ad avere rapporti sessuali migliori.

Noci

Le noci migliorano la qualità del liquido seminale e possono migliorare migliorare la forma, il movimento e la vitalità dello spermatozoo. Per questo soprattutto gli uomini che puntano ad una gravidanza devono inserire le noci nella dieta, per migliorare la fertilità.

Fragole e Lamponi

I semi di questi frutti sono carichi di zinco, essenziale per la potenza sessuale sia di uomini che donne. Se le donne hanno alti livelli di zinco, vi è una maggior produzione di testosterone e aumento della libido. Negli uomini, lo zinco controlla il livello di testosterone che è responsabile della produzione di liquido seminale. È importante per questo che gli uomini facciano scorte di zinco poiché i loro livelli si riducono durante il rapporto sessuale.

Avocado

L’acido folico e la vitamina B6 sono entrambi necessari per un desiderio sessuale sano. L’acido folico migliora la circolazione di sangue anche nei corpi cavernosi, mentre la vitamina B6 stabilizza gli ormoni.

Anguria

L’anguria migliora l’erezione e aumenta la libido. Questo perché contiene la citrullina che rilascia aminoacidi e arginina nel corpo. Arginina che è responsabile della salute vascolare.

Mandorle

Le mandorle contengono arginina che migliora la circolazione e rilassa i vasi sanguigni. Questo aminoacido presente nelle mandorle aiuta quindi a mantenere l’erezione.

Cioccolato

Il cioccolato fondente rilascia serotonina ed endorfine che migliorano l’umore. Non migliora la libido ma è in grado di trasmettere benessere.

Uova

È necessario consumare le uova per avere un’erezione sana. Le uova contengono infatti l’aminoacido L-arginina, che può aiutare nella disfunzione erettile.

Pesche

La vitamina C presente nelle pesche migliora il numero degli spermatozoi e la qualità dello sperma. Questo perché le pesche contengono alti livelli di vitamina C, ottima per contrastare l’infertilità.

Caffè

Il caffè è uno stimolante, quindi può aiutarci a stimolare il cervello ad aumentare l’eccitazione e il desiderio sessuale.

Zafferano

Lo zafferano è un afrodisiaco naturale e dovrebbe essere consumato per migliorare il desiderio sessuale e le prestazioni a letto. Lo zafferano è capace anche di aumentare la resistenza e l’energia a nostra disposizione.

Bistecca

La bistecca è un ottimo ingrediente per stimolare il desiderio sessuale: contiene zinco, vitamina B, ferro e proteine, cioè composti essenziali, sia per uomini che donne, per migliorare la libido.

Per avere una felice vita sessuale non facciamo quindi mai mancare questi cibi nelle nostre tavole e non dimentichiamo che il movimento e l’attività fisica sono alla base del nostro benessere psico-fisico, e quindi anche sessuale.

 

 

 

Natale 2019, nasce il panettone artigianale alla Spirulina

Salerno, 6 dicembre 2019 – La novità gastronomica Made in Italy di questo Natale 2019 è il panettone alla Spirulina in Limited Edition. Si tratta di un panettone molto speciale, costituito da cioccolato fondente al 72% e dal superfood Spirulina, una microalga che possiede notevoli proprietà nutrizionali.

Il panettone ha un peso di circa 750g, presenta un colore verde per l’aggiunta di spirulina all’interno dell’impasto, arricchito da gocce di cioccolato fondente ed è ricoperto, all’esterno, da glassa al cioccolato e spaghettini di spirulina.

Il panettone è stato elaborato artigianalmente e rappresenta un perfetto connubio fra tradizione e futuro grazie all’aggiunta della Spirulina, ricco di proteine, vitamine, antiossidanti e sali minerali.

Un’idea realizzata grazie alla collaborazione del maestro pasticciere cilentano Gianluca Fortunato di Montecorice (Salerno), con la AlghePAM, innovativa startup agroalimentare di Acciaroli nel Cilento che coltiva la Spirulina .

Il panettone sarà venduto nei Mercatini di Natale Castellabate , nei giorni 6, 7 e 8 e nei giorni 13, 14 e 15, nel piccolo borgo cilentano.

Per maggiori informazioni sul panettone alla Spirulina rimandiamo al sito internet www.alghepam.bio

 

 

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Cous Cous all’amatriciana, missione compiuta: da Amatrice a Tunisi impresa di fratellanza nel Sahara

L’impresa simbolica di un gruppo di italiani che ha raggiunto la duna più alta dell’Erg Orientale per cucinare un couscous all’amatriciana come simbolo di fusione tra cucine e tradizioni diverse

Tunisi, 25 novembre 2019 – Sono partiti da Amatrice con una scorta di guanciale Doc per giungere al porto di Civitavecchia da cui sono salpati per Tunisi. Quindi il trasferimento a Douz per iniziare il grande viaggio tra le sabbie del Sahara dove hanno raggiunto la vetta di Sif Es Souane dopo 4 giorni di fuoristrada estremo. Per festeggiare l’impresa hanno infine cucinato un inedito couscous all’Amatriciana.

L’intera spedizione è stata seguita dal regista Paolo Goglio e dal produttore cinetelevisivo Tarcisio Basso che hanno realizzato un film in stile docu-reality.

“È stata un’impresa perfettamente in linea con la nostra missione di comunicazione u universale” illustra Paolo Goglio, presidente della Associazione Amore con il Mondo.

“Dopo aver raggiunto Sif Es Souane abbiamo cucinato il couscous all’amatriciana che rappresenta la fusione di due culture gastronomiche nazionali. Questo perché va vogliamo dare un segnale forte di integrazione e condivisione a livello mondiale”.

L’impresa nell’impresa

“Nel corso della spedizione abbiamo acquisito mezza giornata di ritardo per un imprevisto, ma poi grazie alla perizia e alla esperienza dei piloti abbiamo riguadagnato il tempo che abbiamo dedicato a prestare una importante azione di soccorso”.

Massimiliano Calanchini che capitanava il gruppo di Italiani alla guida di una Toyota Land Cruiser, racconta l’impresa nell’impresa capitata al gruppo di italiani:

“Abbiamo visto casualmente un camion di soccorso in difficoltà: avevano recuperato un fuoristrada svizzero che aveva tentato invano di raggiungere Sif Es Souane, la duna più alta dell’Erg Orientale, ma a loro volta sono rimasti bloccati in una profonda buca tra le dune. Erano fermi da più di 2 giorni e avevano tentato senza successo di utilizzare le pale: la grande massa del camion rendeva i loro sforzi inutili e non erano neppure dotati di telefono satellitare. Ci avrebbero messo molti giorni e non avevano viveri a sufficienza“.

Incrociarsi nel deserto è un evento molto raro e questo conferisce un significato aggiunto al viaggio dei 6 fuoristradisti Italiani che stavano percorrendo la propria traccia nel Sahara.

“Quando ho capito che c’era una situazione di grave difficoltà non abbiamo esitato un solo istante” racconta Calanchini.

“Nel deserto aiutare chi è in difficoltà è un principio base, anche se questo può compromettere il raggiungimento del proprio obiettivo. Il problema era il peso complessivo di 17 tonnellate. Dopo aver fatto il calcolo valutativo delle masse in gioco abbiamo utilizzato in simultanea le nostre 3 macchine per sommare la forza di traino e siamo riusciti a liberare questo pachiderma dalla morsa della sabbia. La loro gioia e il loro sorriso sono stati la nostra migliore ricompensa”.

Il film e la serie televisiva

Paolo Goglio e Tarcisio Basso, registi della produzione televisiva che ha documentato l’impresa con immagini di straordinario impatto emotivo, le porteranno presto al grande pubblico:

“Eravamo al settimo giorno di riprese cinetelevisive, con 6 telecamere di ultima generazione e stavamo recandoci a Douz per iniziare la risalita della Tunisia lungo il confine con l’Algeria. Sono terre molto remote, desertiche ma affascinanti. La popolazione è gentile e disponibile, vivono di poco ma sorridono sempre e non si lamentano mai. Questa è stata l’occasione di dimostrare concretamente quanto siano importanti l’unione e la solidarietà”.

Completavano il gruppo Italiano i giovani toscani Fabio Spinelli, alla guida di un moderno e confortevole Nissan Patrol e la coppia Liana Cioli & Gabriele Lazzerini alla guida di una storica Range Rover.

Le immagini del couscous all’amatriciana e del soccorso saranno integrate nella serie da cui sarà realizzato anche un film per i festival e le televisioni nazionali.

L’intera produzione sarà infine disponibile su Teca TV (wwwtecatv.com), una piattaforma di video on-demand a iscrizione gratuita.

 

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Per informazioni:

Paolo Goglio
paolo@amoreconilmondo.com
Tel. 335-6342166

Tarcisio Basso – Running TV
info@runningtv.it
www.runningtv.it | www.mediarun.it

 

 

A Sorrento nasce il cocktail ispirato al Grand Tour della Campania

A Sorrento nasce “Sensazioni…dal Grand Tour “, il nuovo cocktail in omaggio ai viaggiatori della Campania

Sorrento (NA), 16 luglio 2019 – Nasce a Sorrento il nuovo cocktail nel segno del Grand Tour, per celebrare le eccellenze della Campania, i suoi prodotti tipici e la sua identità. La prima degustazione in esclusiva del cocktail è avvenuta nei giardini del Vivaio Ruoppo.

Il drink per il gran tour è stato realizzato in occasione della mostra fotografica “Carnet de Voyage” di Giuseppe Leone, ospitata al Museo Correale Terranova di Sorrento nell’ambito dei progetti speciali del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”.

Un vero e proprio viaggio che, proprio come il famoso Grand Tour, porta con il gusto alla scoperta delle meraviglie del territorio.

Il cocktail è stato realizzato usando prodotti locali, dalla frutta fresca dell’estate ai prodotti tipici della Campani. Ideato dal socio CB Alfonso Lazzazzara e realizzato dal Team Aibes Campania composto dal ViceFiduciario Rosario Restino e dai soci CB Raffaele Gargiulo. Giuseppe Lazzazzara, Renato De Simone, Gennaro Schiano e Antonio Mazzola”, spiega Luigi Gargiulo barman e fiduciario Aibes Campania.

Alla Falanghina Extra Dry Flavesco (prodotta dall’Azienda Michele Romano alle pendici del Vesuvio) viene aggiunto il Gin Amalfi (gin prodotto ad Amalfi con le Botanicals più caratterizzanti della Costa d’Amalfi come il famoso Limone Sfusato Amalfitano certificato IGP ed il Finocchietto marino); sempre del territorio è il liquore di  Melannurca (prodotto dall’Azienda Maurizio Russo di Cava De Tirreni) con la fusione del Bitter bianco.  A Completare il cocktail una piccolissima percentuale di Soffi di sale d’Infersa (con l’arrivo del caldo ci aiuta a riprenderci dei sali persi) ed una vaporizzazione e profumazione con oli essenziali di Mela (sempre prodotto da Maurizio Russo) .

Insomma un modo davvero gustoso e fresco per conoscere la Campania e gustare in un bicchiere i paesaggi campani.

 

 

Nasce il Miele 2.0: contiene cannabis, zenzero e limone, per fare il pieno di salute

Al prezioso miele viene aggiunto olio di CBD, zenzero e limone e per questo viene soprannominato Miele 2.0, per sottolineare l’aumento di proprietà e benefici che offre questo nuovo super alimento

Milano, 25 febbraio 2019 – Il miele, prezioso alimento conosciuti fin dell’antichità per le sue proprietà e benefici, diventa 2.0. Nella nuova versione il miele viene infatti arricchito con zenzero, limone e CBD tratto dalla cannabis, diventando un vero e proprio super alimento, per fare il pieno di salute.

Il miele di per sé ha azione disintossicante sul fegato, contribuisce alla protezione dell’apparato digerente, ha effetto calmante della tosse e decongestionante delle vie respiratorie, oltre a contenere enzimi, vitamine e oligominerali preziosi per la salute dell’uomo.

A questi benefici vengono aggiunti quelli dello zenzero, conosciuto per le sue proprietà che aiutano la digestione e risultano anti-infiammatorie, le proprietà del limone, noto per sua capacità di prevenzione dei calcoli renali, di lenire il mal di gola e favorire, anch’esso, la digestione.

A tutti questi benefici viene agggiunto il CBD, un elemento proveniente dalla canapa senza effetti “stupefacenti”, ampiamente utilizzato, soprattutto all’estero, per i suoi benefici sulla salute e per le sue capacità di apportare relax.

A distribuire questo prezioso super alimento la startup Cannabeasy (www.cannabeasy.it), tra le prime aziende a immettere sul mercato italiano prodotti a base di CBD.

Da quando siamo nati cerchiamo di soddisfare al meglio il consumatore, proponendo prodotti che vadano oltre l’inflorescenza e cercando di offrire un servizio innovativo come il delivery veloce dice il founder di Cannabeasy Francesco Albano “inoltre stiamo lavorando per commercializzare altri prodotti a base di CBD e canapa e cerchiamo produttori interessati ad avviare partnership win-win”.

Il servizio di consegna di Cannabeasy garantisce su Milano consegne a casa in meno di 60 minuti e in tutta Italia in 48h, e a breve è prevista l’espansione del servizio di delivery anche in altre città, grazie ad una rete in franchising.

Cannabeasy, oltre il miele 2.0 ha annunciato di aver già selezionato 2 cioccolate di modica con semi di canapa, decorticati e non, che sono ricchi di Omega 3 e Omega 6.

Per maggiori informazioni sul miele 2.0 e altri prodotti innovativi a base di canapa visitare il sito internet www.cannabeasy.it.

 

 

 

 

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francesco92albano@gmail.com

 

 

 

Winebel: la realtà aumentata per i vini debutta al Wine2wine 2018

Verona, 6 dicembre 2018 – Il 26 e 27 novembre 2018, Winebel, l’innovativa app di realtà aumentata che permette ai consumatori di entrare in una vera e propria etichetta virtuale parlante, ha debuttato al Wine2wine, il più importante forum sul business del vino.

Un’occasione per presentare l’applicazione smartphone in maniera ufficiale e per far scoprire a produttori, distributori e vari membri del comparto vitivinicolo internazionale, i vantaggi e la praticità dell’etichetta multimediale in tre dimensioni. Un momento di networking importante, e di grande interesse per tutti i tutti i partecipanti, incuriositi dalla possibilità di disporre di sottotitoli in tutte le lingue e dalla resa grafica coinvolgente, con video realizzati direttamente da produttori e sommelier che raccontano la storia di ogni vino e dell’azienda, le caratteristiche organolettiche e addirittura l’abbinamento migliore a specialità culinarie.

Il comparto si sta lentamente evolvendo, seguendo le richieste dei consumatori e le tendenze del mercato che, ora più che mai, chiedono novità, trasparenza e originalità. Il prodotto vino non è più solo un prodotto, ma racchiude in sé una sfera fatta di emozioni ed esperienze. La realtà aumentata garantisce quindi al consumatore un’esperienza unica di degustazione, mettendo in contatto produttori, territori e wine lovers.

“È stato un vero successo, non ci aspettavamo di riscontrare un così grande engagement per l’applicazione. Siamo pertanto molto contenti dei contatti ottenuti e della percezione positiva ottenuta. Siamo convinti che questa applicazione sia un valore aggiunto e siamo felici di aver constatato che in primis gli operatori del trade siano rimasti colpiti dal suo potenziale, poiché un riscontro positivo da parte loro è un primo ed importante per raggiungere i consumatori finali” affermano Simone Garza e Raffaele Richelli di Interactivebel, la società sviluppatrice.

“Crediamo fermamente in questo nostro progetto ed è nostra volontà renderlo disponibile ad un pubblico sempre più vasto. Per questo vogliamo investire ancora per permettere anche a piccole realtà produttive di usufruire della tecnologia Winebel. Ci faremo quindi carico come Interactivebel per l’anno 2019 di parte dei costi di traffico che genereranno i video di tutti i nostri clienti offrendo nell’immediato delle tariffe più proporzionate alla grandezza delle produzioni” concludono i fondatori.

Per saperne di più sull’etichetta in realtà aumentata basta visitare il sito internet winebel.com.

 

 

 

 

Adam Teeter, CEO & Co-Founder di Vinepair allo stand di Winebel

 

Stevie Kim, Managing Director di Vinitaly International con i fondatori di Winebel

 

Paul Mabray – CEO di Emetry con il Co-Founder di Winebel

 

Steve Raye di Bevology, Inc. allo stand di Winebel durante la presentazione del suo nuovo libro : “HOW TO GET U.S. MARKET READY”

 

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