Don Cosimo Schena diventa don Smemorino in un fumetto

Don Cosimo Schena fumetto

Il prete poeta e influencer protagonista con i suoi due cani in un fumetto ideato da una catechista della sua parrocchia

Brindisi, 21 marzo 2023 – Dopo il Papa anche don Cosimo Schena diventa personaggio dei fumetti. Il poeta dell’Amore di Dio, plurilaureato, seguitissimo sui social, è infatti il primo sacerdote vivente ad essere disegnato in un fumetto. Il religioso brindisino, assistito dai suoi due amati cani Tempesta e Baloo, è il protagonista della serie a fumetti dal titolo “Don Smemorino e i suoi aiutanti”.

La catechista “fumettista”

L’idea è venuta a Stefania Soricaro, che insieme ad un’altra catechista della parrocchia di San Francesco d’Assisi a Brindisi, dove don Cosimo svolge il suo mandato pastorale, cura la pagina Catechiste Esaurite 2.0.

Stefania ha pensato a questo strumento originale per coinvolgere ed interessare i bambini e i giovani della Comunità.

La prima puntata

Così dalla sua penna è nata la prima puntata di Don Smemorino che racconta l’arrivo del prete in un paese che non conosce e la sua sistemazione, tra la curiosità della gente, in una vecchia e brutta casa che don Smemorino con l’aiuto di Tempesta trasformerà in un’accogliente chiesa.

“Stefania Soricaro è bravissima – ha dichiarato don Cosimo Schena – e ha realizzato una serie di fumetti che aiuta a diffondere con semplicità e simpatia la parola di Gesù e a sensibilizzare sul tema dell’abbandono degli animali, grazie al fatto di aver inserito tra i protagonisti anche i miei due cani Tempesta e Baloo”.

I fumetti saranno pubblicati online sul blog di don Cosimo e presentano un’altra faccia del prete social, dedicato alla poesia e all’amore. Dalla vignette infatti emerge il lato più umano, quello che conoscono ogni giorno i suoi parrocchiani con la sua vivacità e voglia di scherzare, insomma con i suoi pregi e qualche difetto come quello di dimenticare le cose (da qui il nome Smemorino).

Per seguire Don Cosimo questi sono i suoi canali social:

Instagram: www.instagram.com/doncosimoschena

Facebook: www.facebook.com/doncosimoschena

Spotify: https://open.spotify.com/artist/2qIhvl7zXtNEQWjcR4MeJ1

TikTok: https://www.tiktok.com/@doncosimoschena

Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCFMS5GiAiUTcbEowbAPtCgw

Twitter: https://twitter.com/doncosimoschena

 

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È dedicata alle donne “Sii libera”, la nuova poesia di don Cosimo Schena

Il prete influencer da 5 milioni di streams, amante degli animali, predica l’amore universale con le sue poesie: “Io tra Dio, poesia e Spotify”

Brindisi, 7 marzo 2023 – Ritorna con una nuova poesia dedicata alle donne Don Cosimo Schena, il prete influencer che ha sfondato sui social recitando dei suoi poemi. Negli ultimi anni le sue poesie recitate hanno infatti raccolto sulle diverse piattaforme musicali come Spotify, Apple Music, Amazon Music e Youtube più di 5 milioni di streams, uniti ai vari consensi sui diversi social dove don Cosimo Schena conta più di 500.000 followers. Don Cosimo, infatti, è tra i preti più seguiti in Italia.

Una poesia per tutte le donne

Il prossimo 8 marzo, in occasione della Festa delle donne, uscirà la sua nuova poesia dal titolo “Sii Libera” dedicata a tutte le donne di qualsiasi età che sognano di incontrare il vero amore. Una poesia in cui il prete-poeta invita a non accontentarsi di un amore mediocre ma a tendere a quella pienezza di amore che è capace di appagare i profondi desideri dell’uomo.

In risposta al “Pensati Libera” di Chiara Ferragni, don Cosimo risponde con il “Sii libera” perché l’amore è soprattutto libertà. Sarà, come nel suo stile, una poesia audio: recitata dalla sua stessa voce e accompagnata dalle note del musicista americano Kevin Macleod.

Il poeta dell’Amore di Dio

Non stiamo parlando di una star della musica ma di un prete 40enne originario di Brindisi che da tre anni è parroco a Brindisi nella parrocchia San Francesco d’Assisi. Le sue poesie e le sue frasi condivise nei social spaziano dalla fede alla filosofia, fino ad arrivare alla psicologia.  Infatti don Cosimo è plurilaureato in teologia, in filosofia e da poco anche in psicologia.

Definito come il poeta dell’amore di Dio, il don si impegna ogni giorno a portare un messaggio di speranza e di amore a tutti coloro che incontra nella vita reale e virtuale.

L’amore per gli animali

Negli ultimi anni il sacerdote pugliese si è distinto anche per il suo grande amore per gli animali, continuamente testimoniato nei suoi social, nei quali don Cosimo cerca di portare una sensibilizzazione al non abbandono e alla non violenza verso queste creature innocenti. In quest’ultimo periodo insieme ad altri sacerdoti sta approntando un nuovo progetto, che risponde alle necessità di questo tempo, strutturare una pastorale per quanti vivono una quotidiana relazione con gli animali.

Don Cosimo si è reso conto della necessità di evangelizzare proprio quegli ambienti in cui questo rapporto si concretizza come ambulatori veterinari, allevamenti, mostre, convegni, associazioni, oggi spesso ignorate o dimenticate dalla Chiesa.

Per seguire Don Cosimo questi sono i suoi canali social:

Instagram: www.instagram.com/doncosimoschena

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Spotify: https://open.spotify.com/artist/2qIhvl7zXtNEQWjcR4MeJ1

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Don Cosimo con il suo amato cane

Brindisi: le parrocchie al servizio dei poveri e degli ultimi

Brindisi, 29 aprile 2022 – La Vicaria urbana della città di Brindisi con le sue sedici comunità parrocchiali garantisce 365 giorni l’anno il servizio mensa per indigenti, senza fissa dimora e migranti.

Un sostegno per i poveri, un’iniziativa sociale di solidarietà che permette di offrire fino a duecento pasti al giorno a chi altrimenti non avrebbe nessuna possibilità, neanche di comprare un tozzo di pane.

Si tratta del servizio mensa gestito dalle sedici parrocchie della città di Brindisi che dall’anno scorso hanno costituito un’associazione, con l’obiettivo di realizzare progetti per superare la crisi socio economica e portare avanti iniziative di solidarietà e beneficenza a favore degli ultimi.

L’associazione Parrocchie Solidali Brindisi

La mensa da marzo si è trasferita presso il centro pastorale di via Peschiera, accanto alla chiesa di Santa Chiara. Uno spostamento, voluto dall’Arcivescovo, che si è reso necessario per operare in locali più idonei e accoglienti.

Il servizio, dalla spesa alla preparazione dei pasti fino alla distribuzione, prima gestito dalla Caritas è gestito adesso direttamente dalle sedici parrocchie brindisine con il supporto di oltre cento volontari.

“Si presentano in mensa – spiega don Massimo Mengasi, parroco di Cristo Salvatore e attuale coordinatore del servizio – da 180 a 200 persone al giorno. Sono perlopiù famiglie brindisine che non hanno reddito, persone sole che hanno ridotte disponibilità economiche o che hanno perso il lavoro, senza fissa dimora e anche una piccola percentuale di extracomunitari.

Da qualche tempo si vedono anche persone provenienti dal ceto medio che la crisi economica acutizzata dalle conseguenze della pandemia ha colpito duramente”.

Il messaggio del poeta dell’Amore di Dio

A sostegno dell’Associazione Parrocchie Solidali Brindisi è intervenuto con un messaggio su Facebook anche don Cosimo Schena, il prete influencer, conosciuto come il poeta dell’Amore di Dio e seguitissimo sui suoi canali social.

Come sostenere l’Associazione

L’associazione è iscritta nel registro unico del Terzo Settore e può essere supportata in vari modi:

  • divenendo volontario per il servizio mensa (cucina, banco, accoglienza)
  • donando viveri all’associazione
  • firmando il 5×1000 CF 91092380749 oppure con una donazione deducibile a Parrocchie Solidali Brindisi odv – Banca Popolare Pugliese Iban IT50N0526215900CC0200000016

 

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Brochure mensa (1)

 

Don Cosimo Schena: il prete poeta da vita a “L’ Amore Vola”, il nuovo libro di poesie

Una raccolta di 140 poesie il cui unico filo conduttore è sempre l’amore universale

Roma, 2 dicembre 2021 – È “L’ Amore Vola” il nuovo libro di poesie di don Cosimo Schena, il prete poeta diventato famoso per cantare l’amore in tutte le sue sfaccettature. Non a caso il popolo del web lo ha incoronato “Poeta dell’Amore”. Don Cosimo Schena è un giovane prete brindisino, dalla verve inarrestabile, sin da quando ha iniziato qualche anno fa a scrivere poesie e recitarle sui social. Da allora non ha più smesso e in poco tempo è diventato un punto di riferimento per centinaia di migliaia di fan che lo seguono sui vari canali social.

La nuova raccolta di poesie

Il prete influencer ha dato ora alle stampe il suo ultimo libro dal titolo “L’Amore Vola”, in cui risuona forte e chiaro il messaggio di Gesù: “Amatevi l’un l’altro”. Il libro, edito da Hercules Book, è una raccolta di 140 poesie che raccontano la grande forza dell’Amore che riesce ad abbattere qualsiasi ostacolo, a trasformare e sanare il cuore ferito degli uomini fino ad arrivare all’Altissimo, a Dio, a Colui che è Amore per definizione.

Don Cosimo con i suoi componimenti grazie ad un linguaggio semplice ma emozionante riesce a donare serenità e ad infondere speranza anche in tempi incerti come quelli che viviamo. Le sue poesie, le sue preghiere, i suoi video, le sue riflessioni sull’amore, sul perdono e sull’accoglienza attirano centinaia di migliaia di fan che lo cercano e lo seguono con costanza e attenzione.

Il boom sui social del prete poeta

I numeri del prete poeata sono sbalorditivi: in poco tempo Don Cosimo Schena ha infatti raggiunto ben 6 milioni di ascolti su Spotify con le sue poesie audio recitate dalla sua stessa voce, con ormai centinaia di migliaia di persone che lo seguono sugli altri canali social, da Facebook ad Instagram, passando per Tik Tok.

Lui, in maniera disarmante spiega questo successo con poche parole:

“Il messaggio di Gesù è universale, tutti a prescindere dal nostro credo, abbiamo bisogno tutti di amore ed io dico: Dio è amore, e visto che siamo stati creati da Lui non possiamo non amare. Prendetevi cura delle persone che avete accanto, fate pace con amici e parenti con cui avete litigato. E se qualcuno vi ha fatto soffrire, perdonatelo: perdonare non è una debolezza, è donare amore che vi ritornerà indietro”.

Per seguire don Cosimo Schena basta seguire questi canali social:

https://youtu.be/oOXCmzX6FnQ

https://instagram.com/doncosimoschena

https://m.facebook.com/doncosimoschena

https://youtube.com/c/donCosimoSchenailPoetadellAmore

https://twitter.com/doncosimoschena

 

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Poesia: è Don Cosimo Schena a trionfare al Premio Speciale Rasul Gamzatov

Roma, 7 aprile 2021 – Per la prima volta un italiano si aggiudica l’ambito concorso il Premio Speciale – Special Award “Rasul Gamzatov”, che celebra il famoso poeta del Daghestan.

A vincere la poesia “Amami” del sacerdote, poeta e scrittore brindisino Don Cosimo Schena, celebre per i successi delle sue poesie su Spotify e i social.

Si tratta di un riconoscimento importante che vede per la prima volta un italiano trionfare in Daghestan, repubblica della Federazione Russa, nella sezione speciale del concorso “Rasul Gamzatov”, realizzato col patrocinio del Ministero della Cultura del Daghestan e coordinato dalla poetessa Marina Akmedova dell’Unione degli Scrittori del Daghestan.

Don Cosimo Schena, con il suo componimento ha sbaragliato tutti gli altri concorrenti provenienti dai paesi dell’ex Unione Sovietica, dalla Turchia, dalla Germania e da altre nazioni.

Il Premio Speciale “Rasul Gamzatov” è istituito grazie a una collaborazione tra il Concorso Il Parnaso/Premio Angelo La Vecchia e il Ministero della Cultura del Daghestan per celebrare e ricordare il famoso poeta russo.

La giuria del Premio “Rasul Gamzatov”

Il Concorso è stato coordinato da una commissione di giuria composta da Gennady Ivanov, poeta e primo segretario dell’unione degli scrittori russi, da Valery Latynin, Nicolay Rachkov e Anatoly Avrutin, poeti e traduttori. Presidente di giuria la poetessa popolare Marina Akmedova.

Ma le soddisfazioni per don Cosimo non sono finite. L’organizzatore del Concorso “Il Parnaso”, prof. Calogero La Vecchia, gli ha infatti comunicato che la stessa poesia ha ottenuto la prima posizione anche nella sezione “Comunicazione e Stampa” votata da una commissione formata da blogger, giornalisti e addetti stampa.

Un prete poeta molto social

Don Cosimo Schena, salito alla ribalta un paio di anni fa grazie alle sue poesie audio che hanno avuto un grande successo in rete, è ormai considerato un prete influencer seguitissimo sui vari canali social.

E così attraverso la rete don Cosimo, tramite preghiere, canti e poesie diffonde la parola di Dio raggiungendo ogni giorno centinaia di migliaia di giovani e adulti.

Per essere aggiornati sulle attività di don Cosimo basta seguire i suoi canali social:

https://instagram.com/doncosimoschena

https://m.facebook.com/doncosimoschena

https://youtube.com/c/donCosimoSchenailPoetadellAmore

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Dom Cosimo Schena, un prete poeta molto social
L’attestato di vincita del premio di poesia Rasul Gazmatov, di don Cosimo Schena

 

Il prete poeta: esce “Rivestito di Stelle per Amare”, la nuova raccolta di poesie di Don Cosimo Schena

Dal primo ottobre escono 10 nuove composizioni audio di Don Cosimo Schena, denominato il Poeta dell’Amore, che annuncia la parola di Dio anche attraverso i Social a centinaia di migliaia di italiani

Roma, 29 settembre 2020 – Esce il primo ottobre “Rivestito di Stelle per Amare”, la nuova raccolta di liriche scritte e recitate su sottofondo musicale da Don Cosimo Schena, giovane sacerdote pugliese diventato famoso per le sue poesie che parlano di amore, diffuse sui social e in streaming su Spotify.

Ed è proprio l’amore il filo conduttore che lega questa nuove composizioni che rappresentano una risposta alle migliaia di richieste di preghiere che ogni giorno arrivano a don Cosimo anche attraverso i social.

Infatti da Facebook a Twitter, da Instagram a Tik Tok, ormai i profili social di don Cosimo sono seguitissimi.

I fan delle sue pagine continuano a crescere in maniera esponenziale e il “Poeta dell’Amore” si divide senza sosta tra la parrocchia di San Francesco d’Assisi che gli è stata affidata da poco e le sue attività pastorali tramite le nuove forme di comunicazione che offre il mondo di Internet.

“Questi nuovi versi – spiega don Cosimo – sono un messaggio che invita a vivere pienamente la vita di ogni giorno fino in fondo, senza arrabbiature, senza perdoni non dati, senza telefonate o incontri rimandati. Vivere amando come ha fatto Gesù, senza distinzioni, senza pregiudizi, senza rimandare a domani quello che può essere fatto oggi”.

La nuova raccolta

I titoli delle nuove poesie sono: Gli occhi del cuore, Ricordami, Amami, Ti ho trovato, Voleremo sulle corde del cuore, Speranza nel tempo del Covid, I tuoi silenzi, Tu sei la mia poesia preferita, Sei la cosa più bella che ho, Rivestito di stelle per amare.

Don Cosimo è diventato ormai, oltre che un “fenomeno social”, anche un personaggio pubblico spesso invitato nelle trasmissioni televisive nazionali.

Il suo obiettivo è portare la parola di Dio a tutti ed evangelizzare con gioia attraverso tutte le forme possibili di comunicazione che il mondo oggi offre.

La nuova raccolta di poesie audio sarà disponibile dal primo di ottobre in tutte le piattaforme online musicali.

Per seguire Don Cosimo su Facebook il link è www.facebook.com/cosimoschenapoetadellamore mentre per ascoltare le sue poesie su Spotify il link è https://open.spotify.com/artist/3MuNO9W7pgh0o9blBX1p6M?si=ZzRIX5IYQBm8Skx5G8Hs6g.

 

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Ai Centri Padre Pio si insedia il nuovo Cda

Foggia, 12 novembre 2018 – Il Consiglio della Provincia di Foggia dei Frati Minori Cappuccini, costituito dal Ministro Provinciale fr. Maurizio Placentino e dai Consiglieri, fr. Francesco Dileo, Vicario provinciale, fr. Matteo Lecce, Segretario provinciale, fr. Giuseppe D’Onofrio e fr. Antonio Salvatore, ha nominato il nuovo CdA della Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio Onlus.

L’ente privato è istituzionalmente accreditato e Presidio riabilitativo d’eccellenza nazionale e internazionale della Provincia religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio dei Frati Minori Cappuccini.

Il CdA, insediatosi il 29 ottobre scorso e presieduto, come già da 8 anni, dal confermato fr. Francesco Colacelli, è costituito da altri quattro nuovi componenti: fr. Francesco Scaramuzzi, nominato vicepresidente e attuale Presidente del CdA della Fondazione Voce di Padre Pio, il “braccio operativo” per la realizzazione delle attività culturali, editoriali e di evangelizzazione della Provincia religiosa; fr. Timoteo D’Addario assistente dell’OFS di San Giovanni Rotondo e Coordinatore dei Cappellani dell’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza; Dottoressa Mariella Enoc, Presidente dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, ovvero l’Ospedale del Papa.

La Dottoressa Enoc ha alle spalle una lunga carriera come membro di consigli di amministrazione e incarichi di presidenza in varie fondazioni, sempre collegate al settore sanitario e comunque nell’ambito manageriale; Dott. Pasquale Perri, Direttore della Casa San Francesco D’Assisi Onlus di Cosenza, dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini di Calabria.

Restano nel Collegio dei Revisori, la Dottoressa Marisa Cavaliere, in qualità di Presidente e il Dott. Francesco Angiolino ai quali si aggiunge, quale terzo componente, il Dott. Giacomo Annibaldis.

In occasione dell’insediamento, oltre ad espletare le funzioni di rito, il nuovo CdA ha voluto approfondire la conoscenza complessiva della struttura invitando la Direzione Generale dell’Ente, detta “Esecutiva” (Nicola D’Andrea, Serena Filoni, Libera Giardino e Giacomo Francesco Forte) a presentare la Fondazione, i risultati raggiunti negli anni di gestione dell’ultima governance e le possibili strategie future di organizzazione e gestione dell’Ente, sempre più alla ribalta nazionale e internazionale.

Parole di elogio sono state espresse a favore di chi ha gestito finora la Fondazione per i risultati conseguiti, anche dalla Dottoressa Enoc che non ha fatto mancare il suo primo contributo tecnico alla giornata, dichiarando di voler conoscere nel dettaglio i progetti e i piani industriali che hanno portato a questi risultati e soprattutto quelli che segneranno il nuovo corso.

Nuova avventura, quindi, per la Fondazione che il Ministro provinciale OFM Cap fr. Maurizio, anch’egli presente insieme a tutti gli altri Consiglieri Provinciali nella giornata d’insediamento del CdA della Fondazione, ha voluto sottolineare per trasmettere ulteriore entusiasmo ai presenti e per ricordare la mission importante a cui tutti sono chiamati a rispondere, nel segno di San Pio da Pietrelcina.

A tal proposito, il Presidente del CdA, fr. Francesco Colacelli è stato intervistato dall’Ufficio Stampa della Fondazione per l’occasione.

  • Presidente, congratulazioni per la riconferma. Se l’aspettava?
  • Sapevamo di aver fatto bene e quindi era intuitivo pensare che, anche nell’ottica del principio dell’alternanza che caratterizza tutte le organizzazioni, compreso quelle religiose, si dovesse assicurare comunque una certa continuità di percorso che per la Fondazione è stato a dir poco straordinario soprattutto negli ultimi anni. E’ toccato a me assicurarlo, e di questo sono onorato e ringrazio il Ministro provinciale e tutti i suoi Consiglieri senza dimenticare i confratelli che hanno vissuto con me gli anni passati di governance della struttura e quelli che sono arrivati in questa avventura molto complicata, ma allo stesso tempo affascinante nel rispetto della nostra mission e delle nostre regole di vita: obbedienza, povertà e castità.

 

  • Fr Francesco, salta subito all’occhio la nomina della Dottoressa Enoc, Presidente dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma. A chi e a cosa si deve questa new entry?
  • La presenza di una Professionista di tale caratura inorgoglisce tutti e ci riporta immediatamente alla realtà: la Fondazione ha raggiunto livelli di qualità erogativa altissimi e diventata ormai una struttura di rilievo nazionale e internazionale. Bene ha fatto il nostro Consiglio Provinciale ad individuare un’eccellenza di tale portata per il CdA dei Centri. Il suo contributo farà molto bene anche al nostro management costituito da tecnici di altrettanta levatura professionale e scientifica che ora potranno avere un interlocutore tecnico specifico anche tra i componenti del CdA. Non dimentichiamoci che la Dottoressa Enoc è anche il Procuratore Speciale dell’Ospedale Valduce di Como il cui Presidio di riabilitazione “Villa Beretta” di Costa Masnaga è uno tra i più importanti presidi di riabilitazione in Italia e oltre.

 

  • Può anticiparci le prossime scelte organizzative e gestionali della Fondazione? Sono in programma riorganizzazioni, nuove acquisizioni o altro? Sembra che ci siano grossi gruppi interessati a rilevare la struttura in parte o totalmente. Cosa sente di dire in proposito?
  • La prossima pianificazione organizzativa e gestionale della Fondazione sarà compito del nuovo CdA che tornerà a incontrarsi entro la fine di questo mese. Intanto, stiamo calendarizzando l’intero anno di incontri in modo tale da poter essere tutti presenti e poter offrire ognuno il proprio contributo alla crescita ulteriore di questa straordinaria realtà. Quello che sento di poter affermare con certezza, invece, è che nessun gruppo, piccolo o grande che sia, può sperare di acquisire una realtà che ormai è patrimonio di questo territorio, della Puglia intera, ma soprattutto dei cittadini di questa terra che possono finalmente avere a casa loro quello che un tempo cercavano disperatamente lontano migliaia di chilometri con un dispendio economico e psicofisico notevole. La Fondazione è interessata a collaborazioni scientifiche, partenariati pubblici e privati, ricerca scientifica e sviluppo. Vuole offrire il meglio che c’è al mondo in termini di professionisti e tecnologie. Vuole, quindi, continuare a crescere e a farlo nel segno di San Pio da Pietrelcina così come ha fatto finora.

 

In ordine, da sinistra: fr F.sco Colacelli, dott.ssa Mariella Enoc, fr Maurizio Placentino e fr F.sco Dileo

 

Il Presidio d’eccellenza della Fondazione “Gli Angeli di Padre Pio”

Arriva Rosarium, l’app per recitare il Rosario con l’iPhone e l’Apple Watch

Napoli, 12 aprile 2018 – È nata ed è già disponibile per il download nell’App Store Rosarium, la prima app che aiuta a recitare il Rosario usando un Apple Watch o un iPhone.

L’App è stata sviluppata da un team di giovani sviluppatori all’interno dell’Apple Developer Academy di San Giovanni a Teduccio (Napoli).

Al centro dell’applicazione un sistema formato da due componenti:

  • Una versione realizzata per Apple Watch con un’esperienza utente studiata nei particolari. Il fedele viene aiutato a non perdersi nella recita dei vari Misteri del giorno del Santo Rosario. Un’interfaccia grafica flat, che riprende i colori usati in ambiente religioso, permette il passaggio tra le varie preghiere. La Digital Crown (Corona Digitale) dell’Apple Watch aiuta a spostarsi da una preghiera all’altra, riprendendo la stessa sensazione al tatto offerta dai classici grani che formano un rosario fisico.
  • Una versione per iPhone che contiene le preghiere utilizzate durante il Rosario. Qui il fedele ha la possibilità di impostare una notifica giornaliera per ricordarsi di recitare il Rosario.

Rosarium è stata realizzata in 4 lingue, italiano, inglese, spagnolo e latino e in futuro arriveranno altre lingue, per diventare il punto di riferimento dei cristiani di tutto il mondo.

Distribuita in 155 nazioni, Rosarium pesa 16 MB e si scarica gratuitamente da questo link dell’App Store:

https://geo.itunes.apple.com/us/app/rosarium-rosary-crown/id1358741127.

L’App è stata realizzata con la consulenza del mondo ecclesiastico ed è stata sviluppata da Ciro Barbato – project manager, Vittorio Stile – designer, Mauro Romito – developer, Alfredo Rizzo – developer,  Dario Abete – developer, Marco Regis – developer.

Per saperne di più su Rosarium sono disponibili il sito internet www.rosariumapp.com e la pagina Facebook: www.facebook.com/rosariumCrown.

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Contatti Stampa:

Ciro Barbato

Apple Developer Academy

Corso Nicolangelo Protopisani 70,

80146 Napoli

Email: staff@rosariumapp.com

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nasce Rosarium, l’app per pregare il Santo Rosario con l’Apple Watch

Napoli, 6 aprile 2018 – Il mondo del cristianesimo sta per ricevere un nuovo strumento digitale per vivere al meglio la fede. Dalla prossima settimana, infatti, sarà disponibile Rosarium, una nuova app per iOS e watchOS nata all’interno dell’Apple Developer Academy di Napoli, il primo centro di formazione europeo creato da una collaborazione tra Apple e l’Università Federico II di San Giovanni a Teduccio (Napoli).

Con Rosarium sarà possibile recitare il Santo Rosario in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo in un modo nuovo ed al passo con i tempi, grazie a due dispositivi diventati fondamentali per la nostra quotidianità: lo smartphone e lo smartwatch.

La versione per Apple Watch consente di gestire lo scorrimento della tradizionale recita del Santo Rosario. Sullo schermo appariranno i ‘Misteri del giorno‘ e le preghiere, con un’interfaccia grafica studiata nei particolari, dai colori al font, che aiuta a tenere traccia delle preghiere recitate, quelle correnti e quelle da recitare.

L’uso della Digital Crown (la corona digitale) dell’Apple Watch consente di riprendere la sensazione dei grani del classico rosario tra le dita e ruotandola si potrà passare da una preghiera all’altra, sapendo sempre in quale punto del Rosario ci troviamo.

L’app per iPhone invece consente di leggere tutte le preghiere. Si sostituisce al classico libricino del Rosario offrendo la possibilità di impostare una notifica quotidiana per ricordarsi di recitare il Santo Rosario. L’app supporta 4 lingue, tra cui il latino, per coinvolgere i fedeli di tutto il mondo.

Rosarium sarà disponibile gratuitamente nel corso della prossima settimana nell’App Store di tutto il mondo, compreso quello italiano.

Rosarium è stata realizzata con la consulenza del mondo ecclesiastico ed è stata sviluppata da Ciro Barbato – project manager, Vittorio Stile – designer, Mauro Romito – developer, Alfredo Rizzo – developer, Dario Abete – developer, Marco Regis – developer.

Per saperne di più visitare il sito internet www.rosariumapp.com e la pagina Facebook www.facebook.com/rosariumCrown.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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I Centri Padre Pio inaugurano il monumento al fondatore

Domani presenti autorità civili e militari per ricordare il lungimirante frate Michele Placentino con un monumento a lui dedicato

S.G.Rotondo (FG), 15 dicembre 2017 – Domani, 16 dicembre 2017, alle ore 16:30, a San Giovanni Rotondo, presso il Presidio Riabilitativo Extraospedaliero “Gli Angeli di Padre Pio” della Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio della Provincia Religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio dei Frati Minori Cappuccini, si terrà la cerimonia inaugurale del monumento in onore di Padre Michele Placentino, Frate Cappuccino, fondatore dei Centri di Riabilitazione Padre Pio.

Il rito di benedizione sarà presieduto dal ministro provinciale fr. Maurizio Placentino.

Moltissime le autorità civili e militari invitate, che parteciperanno insieme a quanti conobbero la figura carismatica di Padre Michele il quale, con estrema lungimiranza, fondò quella che oggi è una delle realtà più importanti nel panorama della riabilitazione in Italia e del mondo intero.

Il suo desiderio, di voler contribuire a diminuire i cosiddetti “viaggi della speranza” che tanto affliggono i diversamente abili e le loro famiglie, hanno trovato piena attuazione con quello che rappresenta oggi la Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio Onlus, con la sua struttura d’eccellenza “Gli Angeli di Padre Pio”, ma anche con tutti i Presidi Ambulatoriali che insistono nella provincia di Foggia unitamente ai rispettivi servizi domiciliari.

Servizi che portano, oggi giorno, sollievo a migliaia di diversamente abili e alle loro famiglie.

A Isernia, invece, la Fondazione offre ospitalità agli anziani autosufficienti e non autosufficienti con un Presidio che comprende una Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) ed una Residenza Protetta (RP).

Nelle strutture della Fondazione, lavorano circa 500 operatori tra personale medico, della riabilitazione, infermieristico, ingegneri, amministrativi e operatori socio sanitari.

Una grande famiglia voluta e realizzata da Padre Michele Placentino, nel segno di San Pio da Pietrelcina, il cui monumento, adesso, testimonierà ancor meglio la sua preziosa opera di bene.

 

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