La Milano Fashion Week va online e diventa digitale

Milano, 9 settembre 2020 – Versione speciale per la Milano Fashion Week Donna Primavera-Estate 2021, che si terrà a Milano dal 22 al 28 settembre prossimi. A causa del Covid l’evento di quest’anno vedrà infatti sfilate ed eventi online, come il nuovo formato Digital Runway Show di Fashion Vibes, raggiungibile all’indirizzo www.fashion-vibes.com, dove si potrà assistere alle nuove collezione #SS21 dei 9 designer che fanno parte della Virtual Fashion Vibes.

Niente passerelle scintillanti, glamour e lusso. Per la prima volta, causa Coronavirus, la settimanadella moda diventa digitale e va online riunendo in un evento unico le collezioni moda, con imarchi che hanno dovuto reinventarsi vista l’impossibilità di mostrare le loro creazioni al pubblico durante le sfilate.

La Milano Fashion Week Donna in digitale (www.fashion-vibes.com) nasce come risposta al distanziamento sociale e alla difficoltà di viaggiare imposta dalla situazione sanitaria mondiale, ma vuole anche essere una soluzione dinamica alle complessità del presente, uno strumento progettato per vivere di vita propria o per sostenere l’appuntamento con le sfilate fisiche, quando sarà possibile tornare agliappuntamenti in presenza, che restano fondamentali nel promuovere l’enorme valore produttivo e creativo della Moda nel mondo.

Con la quarta edizione di Fashion Vibes volevo rappresentare un sognocome afferma Yuliia Palchykova, cool hunter alla continua ricerca di nuove proposte fashion e designers in tutto il mondo – volevo avvicinarmi al progetto della moda presentata in un modo nuovo, oserei dire un nuovo Rinascimento della Moda, in virtuale, rappresentare un sogno attraverso un media diversorealizzando una vera e propria sfilata virtuale attraverso un software innovativo nel mercatovirtuale nell’ambito Fashion che consenta di mostrare abiti e rappresentandoli in maniera realistica, ma anche di realizzare delle vere e proprie sfilate con modelli virtuali.

Il calendario degli appuntamenti delle sfilate di ogni designer è trasmesso in streaming attraverso la piattaforma e le news sono amplificatein tutto il mondo: vogliamo che, con la piattaforma in rete, le fiere vivano per 365 giorni l’anno, per mantenere in maniera costante i contatti tra espositori e compratori.

Ma non solo, la nuova piattaforma di Fashion Vibesoffre tanti servizi e opportunità in quanto diventerà un catalogo mondiale per le aziende per effettuareshop on line, oltre alla lista dei designers con i loro riferimenti.

L’Edizione Virtuale della Fashion Vibes sarà molto importante peri buyers che  al momento dell’accredito avranno una password per entrare nella piattaforma, questo per facilitare i contatti, accedere alla press list escaricare i look book di ogni designer, pensato e ideato come unbiglietto da visita virtuale mapuntuale ed efficiente per essere ricontattati e fare a loro volta richieste di contatti.

La stessa filosofia che è la base dei social come Facebook e Instagram, conla possibilità per tutti ifashion addicted del mondo, i blogger, personal shopper edesigners, modelle/i, fotografi, di accreditarsi proprio per facilitare i contatti, richieste servizi, opportunità di lavoro.

La Virtual Fashion Vibes una piattaforma virtuale dunque che diventa un catalogo mondiale dove ci saranno notizie press e articoli suogni designers, le news su eventi, sempre del settore moda in Italia, Milano e in altri eventi moda eFashion Weekin altre parti del mondo.

L’indirizzo internet per visionare le sfilate della Milano Fashion Week Donna Primavera-Estate 2021 è www.fashion-vibes.com.

 

I DESIGNERS PRESENTI SU FASHION VIBES, CON GIORNO E ORA DI OGNI SFILATA:

K.F-KEL FEREY(BRASILE) Runway Show 22.09ore 18:00

MAYAR NAYEL ( EGITTO ) Runway Show23.09ore 20:00

NATALIJA JANSONE( RIGA ) RunwayShow24.09ore 17:00

CHIARA GULLO( ITALY ) RunwayShow 26.09 ore 15:00

MOMMYDOLLS ( ITALY ) Runway Show26.09 ore 18:00

BY VEL ( KIEV ) Runway Show 26.09 ore 19:00

RASENA ( PERM ) Runway Show 27.09 ore 18:00

FRISCIANO ( ITALY )Runway Show 28.09 ore 18:00

ELSA FAIRY DRESSES ( UKRAINA ) R. Show28.09 ore 19:00

 

Si ringraziano i partner:

Yulia Shkolenko – Miss Universe 2018, Fondatore della società ICB

Olga Vedi – Presidente del premio internazionale “Pride of civilization”, fondatrice del marchio TOP-VEDI

Isabella Mueller -testimonial per Alzheimer’s Research, – Regno Unito e Warriors of Purpose, – USA

Abyzova Irina – Organizzatrice e direttrice della scuola di trucco in Russia. Membro del Fondo Internazionale per le Arti.  Primo insegnante di trucco e immagine  della scuola televisiva di Ostankino

Cristian Mitranescu – Presidente della Camera della Moda in România.

Elisabetta Rogai – artista Italiana

 

Media Partner:

Aeroflot e Canale MOSCA 24

TV HOST

VIVA VICENZO VIVA (Fashion) U.S.A

In collaborazione con ArtBank Chinese attraverso la sezione cinese di ArchLove magazine (USA

 

Cultura: nasce Tabucchitime.eu, il primo blog dedicato allo scrittore Antonio Tabucchi

Silvia Ceriegi, la creatrice del blog: «Era un amico di famiglia e per me è un grande onore essere stata coinvolta in questo progetto».

Pisa, 22 marzo 2019 – Si chiama Tabucchitime.eu ed è il primo blog italiano interamente dedicato all’opera, alla vita e ai viaggi dello scrittore e critico Antonio Tabucchi. A crearlo la blogger Silvia Ceriegi, imprenditrice del web ed esperta di blogging.

Una sfida difficile che la Ceriegi ha accettato con entusiasmo perché lei il celebrato autore diSostiene Pereira” lo ha conosciuto fin da quando era bambina.

«È un grande onore, per me, essere parte attiva di questo progetto – dice Silvia Ceriegi – Tabucchi era un amico di famiglia e l’ho incontrato spesso a eventi e presentazioni; il mio obiettivo adesso è rendere ampiamente fruibile a vari livelli di interesse e conoscenza un autore complesso ma decisamente affascinante e molto coinvolgente».

Il blog, la cui estensione .eu è stata scelta proprio per sottolineare il respiro europeo di questo scrittore che è stato anche un grande viaggiatore, racconterà con l’ausilio delle mappe interattive di Google e di infografiche, gli itinerari tabucchiani, i percorsi dello scrittore, ma anche i luoghi visitati e raccontati nelle sue opere e le località italiane a cui è rimasto profondamente legato, fra cui la casa natale e la sua residenza nel piccolo comune di Vecchiano alle porte di Pisa.

«Parlare sulla rete, quindi usando specifiche tecniche di linguaggio e scrittura, quello che oggi viene definito storytelling, di un autore noto e amato, non è semplice – spiega Silvia Ceriegi – però credo che oggi sia un passaggio quasi obbligato per avvicinare i giovani alla lettura e alla grande letteratura».

Il blog quindi come strumento di conoscenza e anche veicolo per ulteriori approfondimenti.

«Ogni tanto qualcuno afferma che il blogging è morto – osserva Silvia Ceriegi – non è vero, sta semplicemente cambiando e da spazio personale è diventato un luogo virtuale di dialogo e confronto sui temi più disparati. I blog sono una grande occasione per la cultura, forse li dovremmo usare di più e meglio».

Alla creazione dei contenuti di Tabucchitime.eu, che si inserisce all’interno del progetto “Microcosmi e macrocosmi. La dimensione del viaggio nella letteratura di Antonio Tabucchi” ideato dalla professoressa Serena Chicca, che svolge anche il ruolo di tutor e coordinatrice del progetto, partecipano i ragazzi dell’I.C. Settesoldi di Vecchiano, che offriranno la loro personale visione di un autore lontano ma tanto vicino.

«L’intento mio e della tutor – conclude Silvia Ceriegi – è anche quello di creare un vero e proprio modello per avvicinare gli studenti alla letteratura attraverso le nuove tecnologie ed il blog, verso il quale i ragazzi nutrono un enorme fascino. Il nostro lavoro può essere replicabile in ogni scuola e per qualsiasi autore e per questo motivo una sezione del blog è dedicata alla metodologia utilizzata per il progetto».

Silvia Ceriegi dopo la laurea in Chimica industriale ed alcune esperienze di lavoro in aziende private e nelle istituzioni pubbliche, dal 2017 è diventata una web consultant e una esperta di blogging a tempo pieno. Nel 2011 ha creato Trippando.it, uno dei primi e più seguiti travel blog italiani e quattro anni dopo ha pubblicato il manuale “Pillole di Bloggging” a cui è seguita l’organizzazione di corsi dedicati a tutti quelli che vogliono approfondire le loro conoscenze sulla rete.

Ha ideato i Blogging Breakfast, appuntamenti mensili di incontro per blogger, dedicati ogni volta a un tema specifico e ai quali invita esperti provenienti da tutta Italia.

Il Blogging Camp che ha organizzato nel settembre 2018 ha visto la presenza di una cinquantina di blogger di varie categorie ed è già in fase di organizzazione l’edizione 2019 che si svolgerà a Firenze.

Ha parlato infine di blogging anche su Radio 24 e Sky Tg 24.

 

 

Antonio Tabucchi, scrittore, e accademico italiano (Fto Wikipedia: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/f/f5/Antonio_Tabucchi.jpg)

 

 

 

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Reali: 10 anni e un milione di views nel 2018 per AltezzaReale, il blog italiano dedicato ai royals

I reali continuano ad attirare attenzione e consensi in tutto il mondo, compresa l’Italia, dove il blog AltezzaReale.com tocca il picco di 1 milione di pagine viste solo nel 2018

Roma, 9 gennaio 2019 – AltezzaReale.com, il primo blog italiano dedicato ai Royals di ieri e di oggi, compie dieci anni e festeggia con un milione di page views nel solo 2018. Lanciato il 12 gennaio 2009 da Marina Minelli, giornalista con alle spalle studi storici, AltezzaReale è il primo blog in italiano interamente dedicato alle vicende delle teste coronate di ieri e di oggi e, molto presto, diventa un punto di riferimento per gli appassionati di questo tema.

“All’epoca – spiega Marina Minelli – scrivevo di cronaca locale e politica, ma i royals sono sempre stati il mio ‘giardino segreto’, ho una biblioteca sterminata e una collezione di riviste vintage sull’argomento, colleziono memorabilia e disegno alberi genealogici. Però, nonostante una laurea in Storia, tutto questo era stato relegato alla categoria delle passioni inespresse. La svolta è arrivata quando ho deciso di creare sul web uno spazio tutto mio”.

I followers sono però arrivati in pochissimo tempo e si è subito formata una community di lettori entusiasti, felici di intervenire nelle discussioni e condividere i loro interessi.

“Su AltezzaReale.com adesso ci sono quasi 700 post e oltre 42.000 commenti, il che è una specie di record perché questo è un tema di nicchia, anche un po’ particolare e fino a qualche anno fa pochi osavano ammettere la propria passione per le teste coronate” prosegue Marina Minelli.

Negli ultimi anni la situazione è un po’ cambiata anche grazie a figure iconiche come la regina Elisabetta II e al grande successo di alcuni eventi molto popolari tanto che dalle pagine del Corriere della Sera, persino Aldo Grassi analizza il successo mediatico dei royals ormai assimilati ai personaggi dello star system.

In questa evoluzione il blog si è inserito in un modo tutto particolare.

“Ho fatto una scelta di stile – chiarisce Marina Minelli – quindi parlo di storia seria ma usando un linguaggio divulgativo perché fare la giornalista ha influenzato il mio modo di scrivere. Nello stesso tempo anche argomenti più leggeri, e vicini al gossip, li tratto con la serietà dello storico, cercando documenti, facendo verifiche e offrendo ai miei lettori post sempre molto documentati e precisi”.

Google ha apprezzato l’unicità e la coerenza del sito che, per molte chiavi di ricerca tematiche, fra cui in Elisabetta II, famiglia reale inglese, gioielli reali, spose reali, AltezzaReale è da anni saldamente ai primi posti del motore di ricerca.

L’autorevolezza e la notorietà, conquistate grazie alle competenze e a una costante presenza in rete e sui social, hanno aperto a Marina Minelli la strada della radio e della televisione.

La giornalista è stata ospite di varie trasmissioni su Rai Uno come La vita In Diretta e Uno Mattina, su Rai Due per Tg2 Costume&Società, su La7 per Menù di Benedetta, su Radio 2, sulla Rsi, su Canale 5 per Mattino 5 e TG5 Storia e Sky Tg24 rete per cui ha commentato la diretta delle nozze del principe Harry con Meghan Markle.

Numerose anche le collaborazioni con riviste e siti stranieri, fra cui il celebre “Noblesses et Royautées”, le interviste esclusive con personaggi del mondo royal, i viaggi e la partecipazione a eventi come il Trooping the Colour, la parata ufficiale per il compleanno della regina.

“I dieci anni rappresentano un bel traguardo – chiarisce Marina Minelli – ma anche un punto di partenza per nuove avventure: sono stata spesso in Inghilterra dove ho effettuato ricerche per il mio sesto libro che uscirà in primavera e ho in programma una serie di conferenze in giro per l’Italia. Sto anche pensando a una nuova mostra su Elisabetta II dopo il successo di quelle organizzate al museo Glauco Lombardi di Parma e nel sito Unesco Völklinger Hütte a Saarbrücken in Germania visto che posseggo la più grande collezione italiana di royal commemorative potteries dedicate alla leggendaria regina”.

Per chi volesse seguire il blog l’indirizzo è www.altezzareale.com mentre la pagina Facebook da seguire è facebook.com/AltezzaRealeblog.

 

 

 

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Info

marina.minelli@libero.it

333 6564663

 

 

 

I 10 anni del blog AltezzaReale.com, dedicato ai reali d’inghilterra

 

 

Marina Minelli, la creatrice di AltezzaReale.com che compie 10 anni e festeggia 1 milione di pagine viste solo nel 2018

 

Marine Minelli ospite di Benedetta Parodi su LA7

 

Marina Minelli, ospite su Sky TG24 per commentare le nozze del principe Harry con Megan Markle

 

 

 

Moda, da Como alla conquista del mondo con i suoi consigli sul look

Como, 7 settembre 2018 – Nel mondo della moda oggi ci sono dei personaggi che diventano famosi grazie al web, anche se in alcuni casi rappresentano degli stereotipi.

Non è il caso di Monica Gabetta Tosetti, diventata famosa per i suoi consigli su come costruirsi look originali, che sfoggia lei stella  nel suo Atelier o nella vita di tutti i giorni. Una vera e propria artista del fashion tanto da diventare un personaggio iconico e ricercato, spingendo ragazze da Dubai a Londra a giungere a Como solo per chiedere un suo consiglio.

Monica è diventata un punto di riferimento per la moda in pochissimi mesi, impartendo lezioni di stile con i suoi numerosi outfit, mescolando tra loro capi che sponsorizza per diversi brand di lusso, che acquista o che addirittura ricicla.

Un guardaroba invidiato, e una vita sognata, nel modo della bellezza, della moda e del cinema.

Ciò che ha reso unica Monica è lo styling, il modo in cui mixa pezzi vintage e contemporanei, fantasie diverse e colori,  brand più prestigiosi con i capi più comuni.

Guardando i suoi look abbiamo trovato diversi dettagli da tenere in considerazione per la prossima stagione.

Ecco alcuni suggerimenti di stile, rubati a Monica da seguire sin da subito:

– Indossate i colori e le fantasie di ogni genere.

– Non dimenticare mai di avere nel guardaroba una gonna di tulle o ampia, per trasformarvi, la sera, e non solo, come d’incanto In una principessa.

– I foulard in ogni loro genere e non solo al collo, ma per adornare la testa, le braccia una valigia.

– Non utilizzate solo capi e accessori nuovi, ma cercate qualche pezzo vintage per dare carattere al look.

– Giocate con le scarpe con il tacco o basse, magari abbinanfo  gonne da principessa e scarpe da ginnastica.

Per non perdere nemmeno un outfit di Monica basta seguirla sul suo blog www.tosettilifeandfashion.com, tramite Facebook sulla pagina www.facebook.com/MonicaGabettaTosettiOfficialPage, e sul suo profilo Instagram www.instagram.com/monicagabettatosetti.

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

Sul Red Carpet di Venezia Nicole Macchi “amazzone del terzo millennio” in Robert Abi Nader

Venezia, 7 settembre 2018 – Lo stilista libanese Robert Abi Nader, già collaboratore di Yves Saint Laurent e Christian Dior, ha scelto la modella e movie blogger Nicole Macchi per presentare una delle creazioni di punta della sua collezione Mimo Collection 18/19 sul Red Carpet della 75a Mostra del Cinema di Venezia.

Una data importante, la stessa della prima di “A Star Is Born” e di “The Ballad of Buster Scruggs” dei fratelli Coen, che ha visto sfilare i protagonisti Bradley Cooper e Lady Gaga.

Nonostante la pioggia battente che ha fatto fuggire molti fotografi ma non i fan, dopo l’abito rosa in piume di Lady Gaga sembrava che nulla potesse più sorprendere la folla.

Invece, contro ogni aspettativa, calca il Red Carpet la raffinatissima Nicole Macchi, che trasporta pubblico e fotografi in un’epoca indefinita, con il suo look visionario che si distingue da tutti gli altri sia nello stile che nei materiali. L’abito, di altissima qualità sartoriale, rappresenta la sintesi perfetta tra il design avveniristico e l’attenzione ai dettagli. 

Di ispirazione medievale nella forma che ricorda un’armatura, la creazione haute couture di Robert Abi Nader è completamente in bronzo su cui risplendono cristalli neri.

Nicole Macchi ha scelto di completare l’outfit con un ricercatissimo styling futuristico per accentuare lo spirito guerriero che contraddistingue la donna contemporanea di Abi Nader.

Scelta azzeccatissima anche quella dello stilista: abbiamo già visto Nicole indossare magnificamente sia abiti romantici che androgini, interpretandoli con grande maestria nonostante la sua giovane età.

La blogger della settima arte, intervistata, ha dichiarato: “Sono onorata di essere stata scelta da Robert. Da anni ammiro e condivido la sua passione per le Arti Visive che egli traduce sapientemente nelle sue creazioni, dando vita a veri e propri capolavori. Il Festival del Cinema ha ospitato un’artista straordinaria quale Lady Gaga in un romantico outfit rosa. Sono contenta di aver proposto con l’abito di Abi Nader un’altra versione della donna dei nostri tempi, audace, determinata, che sa difendersi. Un abito che rappresenta il mio mood #Ibelongtome”. 

 

Photocredit: Nicola Vianello | Beyond the Rules

Blogger e viaggi gratis: “i blogger non solo scrocconi”

Pisa, 24 gennaio 2018 – Il mondo dei media e blog è infiammato in questi giorni dalla polemica sulla blogger Ella Darby, che con una richiesta superficiale al ‘The Whote Moose Café’ di Dublino ha chiesto pernottamenti gratis in cambio di visibilità, gettando un bel po’ di fango sul mondo dei blogger e influencer di mezza Europa e vanificando il lavoro dei blogger più seri e professionali.

Secondo Silvia Ceriegi, travel blogger professionista, creatrice del blog Trippando.it ed esperta di social media, la ormai molto nota influencer Ella Darby “non è una scroccona, ma solo una ragazza molto ingenua“.

“Progetti studiati a tavolino, idee concrete per la promozione di un luogo o di una struttura e soprattutto poca improvvisazione, il blogger è un professionista dei nuovi media e del nuovo modo di fare comunicazione, non è certo una persona alla ricerca del pernottamento gratuito o dell’omaggio random”.

La Ceriegi, autrice del manuale “Sei un Blogger? Viaggia sponsorizzato“, che in tre anni ha insegnato a oltre cinquecento blogger e influencer italiani come presentarsi ad aziende del turismo e hotel per instaurare collaborazioni serie e durature, offre un altro punto di vista che tiene conto anche di quanto è cambiato, per le aziende di qualsiasi genere, il modo di fare promozione.

“Un blogger o un influencer serio si pongono di fronte a enti del turismo o alberghi proponendo un progetto di viaggio, con un itinerario in mente, le idee chiare su ciò che vogliono scoprire e poi raccontare ai loro lettori nel blog o nei loro canali social sia durante sia dopo il viaggio. Nel mio manuale spiego come si procede passo passo, ma non tutti fanno così ed improvvisano,  e questo mi addolora perché questi blogger superficialisciupano la piazza’ a tutti gli altri, esattamente come i foodblogger che si svendono per un pacco di pasta” dice Silvia Ceriegi.

Il problema di Ella Darby è che con una richiesta mal organizzata di pernottamenti gratuiti in cambio di visibilità, ha vanificato il lavoro serio di blogger e influencer di mezza Europa.

“Lei però – assicura la Ceriegi – ha semplicemente chiesto ciò che, chissà quante volte, le era stato offerto”.

“Per blogger ed influencer – prosegue la blogger toscana – è normale essere invitati a provare esperienze di viaggio e di soggiorno, da soli, con il partner o con la famiglia. È normale anche essere retribuiti per raccontare attraverso blog e social un’esperienza di viaggio. È normale perché i lettori, il pubblico, i followers sono potenziali futuri clienti che si fidano delle opinioni del loro blogger di riferimento” puntualizza ancora la blogger Silvia Ceriegi .

“Quello che, secondo me, Ella Sarby ha sottovalutato – continua la Ceriegi – è la differenza tra quando si viene selezionati, scelti e contattati perché perfettamente in target con quell’azienda per quel tipo di promozione e quando siamo noi a proporci”.

In quest’ultimo caso occorre sempre tener presente che chi legge la proposta può non occuparsi direttamente di marketing e PR, che magari vengono delegate ad un’agenzia esterna. E così un direttore di albergo può trovarsi in mano una proposta che ritiene sfrontata, la sbandiera sui social, facendola diventare virale, perché chi non fa questo lavoro non ha idea di cosa ci sia dietro alle nuove professioni della rete.

“Blogger e influencer che lavorano professionalmente inseriscono i loro viaggi all’interno di un piano editoriale e creano, con i loro partner, dei percorsi e degli itinerari volti a promuovere strutture e destinazioni in target con i propri interessi e con quelli del proprio pubblico, essendo, parte integrante della comunicazione di un dato territorio o albergo. Ella Darby ha fatto una richiesta superficiale, ma la sua email è stata strumentalizzata e data in pasto ai media in maniera brutale, con l’effetto di un gran chiacchiericcio attorno alla storia, che se in un primo momento ha fatto pubblicità all’hotel, non so se col tempo si rivolgerà, invece, a favore della ragazza” conclude Silvia Ceriegi.

Per approfondimenti visitare i blog www.trippando.it e www.mammaciporti.it.

 

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Silvia Ceriegi
Chemist
Travel Blogger
Community Manager
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Il brand Brunello Barbieri vince lo “Best Young Designer Award”

Milano, 10 ottobre 2017 – Il brand moda Brunello Barbieri ha vinto il  ‘Best Young Designer Award’, titolo che viene assegnato ogni anno durante le sfilate dei PLUS size Fashion Days di Amburgo in Germania.

Insieme alla Pulp Fashion Week di Parigi e alla Full figured Fashion Show di New York, le sfilate di Amburgo sono l’evento più importante nel mondo per il settore della moda Curvy.

“Noi abbiamo nominato Brunello Barbieri perché é il primo brand che propone alle donne Curvy un ‘Made in Italy’ di lusso, con tessuti pregiati, portatrice di quella eleganza italiana unita ad una sfiziosa femminilità.

Giulia Brunello, direttore creativo, riesce ad interpretare quello che noi donne Curvy abbiamo sempre aspettato!”, esclama entusiasta Tanja Marfo, famosa fashion blogger tedesca e organizzatrice dell’evento.

Il ‘Best Young Designer Award‘ viene premiato da 10 anni allo scopo di incoraggiare gli stilisti, gli imprenditori ed i giornalisti ad osservare ed investire nel mondo della moda Curvy, settore economico in fortissima crescita, come pochi altri.

Per due giorni 40 modelle Curvy hanno sfilato sulle passerelle del modernissimo ‘Harbour Cruise Center’ di Amburgo: i biglietti erano già esauriti da 2 settimane e la televisione tedesca ha programmato interviste e trasmissioni in diretta dell’evento.

Per maggiori informazioni visitare il sito internet www.brunellobarbieri.com.

 

BRUNELLO BARBIERI – AMBURGO

Lavoro: Mamma lascia il ‘posto fisso’ per lavorare con un blog da casa, e stare con i suoi bambini

Silvia Ceriegi, una giovane mamma di Vecchiano in provincia di Pisa, ha lasciato il tanto ricercato “posto fisso” per lavorare con un blog da casa, e stare di più con i suoi bambini e la sua famiglia

Pisa, 19 settembre 2017 – Ha lasciato un posto di lavoro statale, in tempi in cui la gente farebbe di tutto pur di avere un posto fisso, per lavorare da casa con il suo blog e stare di più con i suoi bambini.

È la storia della sfida vinta da Silvia Ceriegi, famosa per aver creato 6 anni fa, per gioco, il blog Trippando.it, in cui racconta e dispensa consigli sulle sue esperienze di viaggio.

Grazie ai guadagni del suo blog Silvia è riuscita a licenziarsi qualche settimana fa da un lavoro sicuro e a tempo indeterminato, come impiegata al Comune di Vecchiano in provincia di Pisa.

Ha trasformato così la sua vita in modo da poter essere più presente e poter crescere i suoi figli senza i sacrifici tipici di una mamma che lavora e trascorre fuori casa le sue giornate, lontana dai suoi figli.

Oggi Silvia è una blogger a tempo pieno e, a 2 mesi di distanza dal licenziamento, è più che soddisfatta della scelta fatta.

“Ho trascorso l’estate con i miei figli, lavorando quando loro dormivano, acquisendo ancor più fiducia in me stessa” ci spiega Silvia.

“Ho ricevuto apprezzamenti da parte di chi vorrebbe fare una scelta come la mia ma non ha il coraggio e per questo mi chiede consigli. Quello che dico loro è che non ho una formula magica, ed il mio consiglio è quello di lavorare per i propri sogni, oltre che crederci e credere nelle proprie capacità” ci dice ancora Silvia.

“Io ad esempio, negli ultimi sei anni ho dedicato al blog ogni momento libero delle mie giornate: uscivo dal lavoro, mangiavo in velocità e via a scrivere. Facendo così sono riuscita a trasformare la mia passione nella mia professione ed adesso lavoro divertendomi” continua entusiasta la creatrice di Trippando.it.

Al momento di licenziarsi, Silvia ha comunicato al mondo la sua decisione con una lettera aperta indirizzata ai figli pubblicata sulla pagina http://www.trippando.it/lettera-ai-miei-figli-dopo-essermi-licenziata-non-l-ho-fatto-per-voi, in cui spiega  i motivi del suo gesto.

La lettera è stata ripresa e pubblicata dai due giornali della sua zona, il Tirreno e la Nazione, oltre l’uscita sulla cronaca di Pisa ed altri media ancora.

Ma qual’è il segreto di questa mamma che riesce a lavorare in autonomia da casa, coniugando i piaceri di stare di più con la sua famiglia ed il suo lavoro?

“Sono convinta che il successo di Trippando.it dipenda dal fatto che dietro ci sia sempre la parte umana che apporto al blog. Anche se devo scrivere un redazionale o un articolo sponsorizzato, parto sempre dalla mia esperienza personale o da qualche aneddoto familiare” ci dice Silvia.

“Quello che piace a chi mi legge è proprio la passione che metto nel mio blog e nei consigli che do a chi mi legge. Spesso i lettori mi scrivono, via email o attraverso la messaggistica della Pagina Facebook, per chiedermi indicazioni sui posti dove dormire, sulle migliori spiagge, su attività da fare con i bambini in un determinato posto.

E dato che questo, prima che essere il mio lavoro, è la mia passione, io rispondo sempre appena possibile con il consiglio migliore che sento di dare” racconta ancora Silvia.

A volte poi mi capita di dare così tante indicazioni che dalla risposta scritta al singolo all’articolo sul blog il passaggio è stato breve. Altre volte ancora, quando le domande non erano così urgenti, ho risposto direttamente che avrei scritto un articolo ad hoc, in modo da poter essere di aiuto anche ad altri”.

E poi ancora: “Anche sui social network mi presento così come sono: racconto la mia vita fatta di lavoro (prima da impiegata, adesso da blogger a tempo pieno), di weekend passati con la famiglia, di vacanze e di viaggi come quelli di una persona normale. Per questo le persone seguono Trippando ed i miei consigli, perché sono una come loro!”.

Affermazione entusiasta di Silvia che svela il “segreto” che le permette scrivere articoli in grado di coinvolgere i suoi lettori.

“Il mio modo di scrivere è molto colloquiale. Mi è capitato diverse volte di incontrare di persona alcuni lettori e la prima cosa mi hanno detto dopo avermi sentito parlare un minuto è stata ‘sembra di leggerti’.

Silvia adesso trasmette la sua esperienza anche agli altri, blogger e non, tramite ebook, libri e corsi present su Trippando.it

Insomma, oggi l’aspirazione al posto fisso può anche venir meno visto che grazie al web si può lavorare dal comodo della propria casa con un blog, invece che elemosinare lavori in giro.

Una strada che può portare, con studio e lavoro mirati, grandi soddisfazioni personali ed all’indipendenza economica.

 

 

 

 

 

 

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Silvia Ceriegi
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Bufale e censura: come tutelare la corretta informazione?

Pescara, 15 giugno 2017 – La piattaforma di dibattito pubblico ProVersi.it ha pubblicato oggi un testo di approfondimento su un tema del quale si discute molto nell’era dei mezzi di comunicazione di massa, con cui tutti ci confrontiamo come lettori, utenti del web o professionisti dell’informazione: la diffusione delle cosiddette bufale, ovvero le notizie false, e la necessità o meno di porre un limite alla loro diffusione, soprattutto in rete.

Se è facile essere d’accordo sull’auspicabilità di uno strumento – tecnico o normativo – affidabile in grado di identificare notizie false e tutelare in tal modo tanto la corretta informazione quanto la satira, è altrettanto facile credere che ciò possa portare una sorta di censura.

Su quest’ultimo argomento, se da un lato in molti sostengono che la censura sia l’unico modo per distinguere le notizie false da quelle vere, dall’altra in molti affermano che ogni tentativo di censura rischia di diventare piuttosto un bavaglio alla libera informazione e alla libera espressione.

Altro tema approfondito nel testo Pro\Versi è quello delle post-verità, termine che indica come l’opinione pubblica si lasci influenzare più dalle notizie che fanno appello a emozione e convinzione personale piuttosto che dai fatti oggettivi.

In questo ambito, le notizie false, secondo alcuni, giocano un ruolo fondamentale e sono potenzialmente dannose, mentre, secondo il parere di altri, sono assolutamente ininfluenti.

Per leggere la discussione completa basta recarsi alla pagina  www.proversi.it/discussioni/pro-contro/150-censura-delle-bufale 
www.proversi.it; Pagina Facebook: https://www.facebook.com/iproversi; Profilo Twitter: https://twitter.com/iproversi.

 

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Per info: info@proversi.it;

Tel. Redazione Pro\Versi: 085-83698138

È l’italiana Moira Fraquelli la nuova icona del Make Up nel mondo

Milano, 27 ottobre 2016 – È un successo internazionale quello che sta raccogliendo Moira Fraquelli, Make-up Artist e nuova icona di stile. Una fama dovuta indubbiamente alla sua bellezza ed il suo carisma, ma soprattutto per quello che rappresenta oggi: la voglia di cambiamento, una rivalsa ed una crescita costante come donna e come persona.

Una filosofia, questa, che l’ha portata a non essere una Make-up Artist come tutte le altre, ma a personalizzare il suo lavoro, rendendola unica del settore. La sua è una storia importante, in cui il dolore si trasforma in rinascita, avvenuta da un percorso personale, emotivo e di immagine, dove da ex donna curvy, oggi è icona di stile e portatrice di tendenze.

Veste lo stile rock chic, capelli corti e neri, trucco sempre impeccabile, dalla travolgente ironia, Moira oggi è richiesta da star internazionali come consulente, oltre che da professionisti del settore moda per numerosi servizi.

Le donne ambiscono a partecipare ai suoi corsi, che puntualmente sono sold out, perché a detta di chi ci è già stata, non sono semplici giornate di make-up, ma incontri di life coaching, in cui ognuna si identifica e trova soluzioni. Moira non nasconde i suoi difetti perché la bellezza, quella vera, passa anche attraverso queste imperfezioni.

Una consulente d’immagine che vive la sua passione per la trasformazione, quella che parte da dentro e dove l’immagine visiva diventa il mezzo per raccontarlo al mondo. Una trasformazione che non stravolge mai la persona, ma disegna in modo forte e deciso un cambiamento: voluto, sognato, arrivato.

Celebre una sua frase: “Non esiste perfezione in questo mondo, esiste l’unicità. Fate di voi qualcosa di cui andare fiere. Sempre”.

Oggi tiene corsi di stile e di cambiamento in tutta Italia e all’estero ed è un punto di riferimento per molti personaggi noti e non, sempre con l’attenzione e la consapevolezza dell’unicità di ogni persona.

Attualmente è impegnata in numerosi progetti internazionali: formazioni, corsi, workshop, servizi, consulenze, oltre a progetti televisivi in divenire.

 

Per saperne di più su Moira, le sue attività ed i suoi corsi visitare il sito internet www.moiramakeup.com.

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Moira Fraquelli
(Ph: Marian Bader)

 

Moira Fraquelli (Ph: Marian Bader)

 

Moira Fraquelli (Ph: Marian Bader)

 

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