Cultura: nasce Tabucchitime.eu, il primo blog dedicato allo scrittore Antonio Tabucchi

Antonio Tabucchi, scrittore, e accademico italiano

Silvia Ceriegi, la creatrice del blog: «Era un amico di famiglia e per me è un grande onore essere stata coinvolta in questo progetto».

Pisa, 22 marzo 2019 – Si chiama Tabucchitime.eu ed è il primo blog italiano interamente dedicato all’opera, alla vita e ai viaggi dello scrittore e critico Antonio Tabucchi. A crearlo la blogger Silvia Ceriegi, imprenditrice del web ed esperta di blogging.

Una sfida difficile che la Ceriegi ha accettato con entusiasmo perché lei il celebrato autore diSostiene Pereira” lo ha conosciuto fin da quando era bambina.

«È un grande onore, per me, essere parte attiva di questo progetto – dice Silvia Ceriegi – Tabucchi era un amico di famiglia e l’ho incontrato spesso a eventi e presentazioni; il mio obiettivo adesso è rendere ampiamente fruibile a vari livelli di interesse e conoscenza un autore complesso ma decisamente affascinante e molto coinvolgente».

Il blog, la cui estensione .eu è stata scelta proprio per sottolineare il respiro europeo di questo scrittore che è stato anche un grande viaggiatore, racconterà con l’ausilio delle mappe interattive di Google e di infografiche, gli itinerari tabucchiani, i percorsi dello scrittore, ma anche i luoghi visitati e raccontati nelle sue opere e le località italiane a cui è rimasto profondamente legato, fra cui la casa natale e la sua residenza nel piccolo comune di Vecchiano alle porte di Pisa.

«Parlare sulla rete, quindi usando specifiche tecniche di linguaggio e scrittura, quello che oggi viene definito storytelling, di un autore noto e amato, non è semplice – spiega Silvia Ceriegi – però credo che oggi sia un passaggio quasi obbligato per avvicinare i giovani alla lettura e alla grande letteratura».

Il blog quindi come strumento di conoscenza e anche veicolo per ulteriori approfondimenti.

«Ogni tanto qualcuno afferma che il blogging è morto – osserva Silvia Ceriegi – non è vero, sta semplicemente cambiando e da spazio personale è diventato un luogo virtuale di dialogo e confronto sui temi più disparati. I blog sono una grande occasione per la cultura, forse li dovremmo usare di più e meglio».

Alla creazione dei contenuti di Tabucchitime.eu, che si inserisce all’interno del progetto “Microcosmi e macrocosmi. La dimensione del viaggio nella letteratura di Antonio Tabucchi” ideato dalla professoressa Serena Chicca, che svolge anche il ruolo di tutor e coordinatrice del progetto, partecipano i ragazzi dell’I.C. Settesoldi di Vecchiano, che offriranno la loro personale visione di un autore lontano ma tanto vicino.

«L’intento mio e della tutor – conclude Silvia Ceriegi – è anche quello di creare un vero e proprio modello per avvicinare gli studenti alla letteratura attraverso le nuove tecnologie ed il blog, verso il quale i ragazzi nutrono un enorme fascino. Il nostro lavoro può essere replicabile in ogni scuola e per qualsiasi autore e per questo motivo una sezione del blog è dedicata alla metodologia utilizzata per il progetto».

Silvia Ceriegi dopo la laurea in Chimica industriale ed alcune esperienze di lavoro in aziende private e nelle istituzioni pubbliche, dal 2017 è diventata una web consultant e una esperta di blogging a tempo pieno. Nel 2011 ha creato Trippando.it, uno dei primi e più seguiti travel blog italiani e quattro anni dopo ha pubblicato il manuale “Pillole di Bloggging” a cui è seguita l’organizzazione di corsi dedicati a tutti quelli che vogliono approfondire le loro conoscenze sulla rete.

Ha ideato i Blogging Breakfast, appuntamenti mensili di incontro per blogger, dedicati ogni volta a un tema specifico e ai quali invita esperti provenienti da tutta Italia.

Il Blogging Camp che ha organizzato nel settembre 2018 ha visto la presenza di una cinquantina di blogger di varie categorie ed è già in fase di organizzazione l’edizione 2019 che si svolgerà a Firenze.

Ha parlato infine di blogging anche su Radio 24 e Sky Tg 24.

 

 

Antonio Tabucchi, scrittore, e accademico italiano (Fto Wikipedia: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/f/f5/Antonio_Tabucchi.jpg)

 

 

 

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Reali: 10 anni e un milione di views nel 2018 per AltezzaReale, il blog italiano dedicato ai royals

I reali continuano ad attirare attenzione e consensi in tutto il mondo, compresa l’Italia, dove il blog AltezzaReale.com tocca il picco di 1 milione di pagine viste solo nel 2018

Roma, 9 gennaio 2019 – AltezzaReale.com, il primo blog italiano dedicato ai Royals di ieri e di oggi, compie dieci anni e festeggia con un milione di page views nel solo 2018. Lanciato il 12 gennaio 2009 da Marina Minelli, giornalista con alle spalle studi storici, AltezzaReale è il primo blog in italiano interamente dedicato alle vicende delle teste coronate di ieri e di oggi e, molto presto, diventa un punto di riferimento per gli appassionati di questo tema.

“All’epoca – spiega Marina Minelli – scrivevo di cronaca locale e politica, ma i royals sono sempre stati il mio ‘giardino segreto’, ho una biblioteca sterminata e una collezione di riviste vintage sull’argomento, colleziono memorabilia e disegno alberi genealogici. Però, nonostante una laurea in Storia, tutto questo era stato relegato alla categoria delle passioni inespresse. La svolta è arrivata quando ho deciso di creare sul web uno spazio tutto mio”.

I followers sono però arrivati in pochissimo tempo e si è subito formata una community di lettori entusiasti, felici di intervenire nelle discussioni e condividere i loro interessi.

“Su AltezzaReale.com adesso ci sono quasi 700 post e oltre 42.000 commenti, il che è una specie di record perché questo è un tema di nicchia, anche un po’ particolare e fino a qualche anno fa pochi osavano ammettere la propria passione per le teste coronate” prosegue Marina Minelli.

Negli ultimi anni la situazione è un po’ cambiata anche grazie a figure iconiche come la regina Elisabetta II e al grande successo di alcuni eventi molto popolari tanto che dalle pagine del Corriere della Sera, persino Aldo Grassi analizza il successo mediatico dei royals ormai assimilati ai personaggi dello star system.

In questa evoluzione il blog si è inserito in un modo tutto particolare.

“Ho fatto una scelta di stile – chiarisce Marina Minelli – quindi parlo di storia seria ma usando un linguaggio divulgativo perché fare la giornalista ha influenzato il mio modo di scrivere. Nello stesso tempo anche argomenti più leggeri, e vicini al gossip, li tratto con la serietà dello storico, cercando documenti, facendo verifiche e offrendo ai miei lettori post sempre molto documentati e precisi”.

Google ha apprezzato l’unicità e la coerenza del sito che, per molte chiavi di ricerca tematiche, fra cui in Elisabetta II, famiglia reale inglese, gioielli reali, spose reali, AltezzaReale è da anni saldamente ai primi posti del motore di ricerca.

L’autorevolezza e la notorietà, conquistate grazie alle competenze e a una costante presenza in rete e sui social, hanno aperto a Marina Minelli la strada della radio e della televisione.

La giornalista è stata ospite di varie trasmissioni su Rai Uno come La vita In Diretta e Uno Mattina, su Rai Due per Tg2 Costume&Società, su La7 per Menù di Benedetta, su Radio 2, sulla Rsi, su Canale 5 per Mattino 5 e TG5 Storia e Sky Tg24 rete per cui ha commentato la diretta delle nozze del principe Harry con Meghan Markle.

Numerose anche le collaborazioni con riviste e siti stranieri, fra cui il celebre “Noblesses et Royautées”, le interviste esclusive con personaggi del mondo royal, i viaggi e la partecipazione a eventi come il Trooping the Colour, la parata ufficiale per il compleanno della regina.

“I dieci anni rappresentano un bel traguardo – chiarisce Marina Minelli – ma anche un punto di partenza per nuove avventure: sono stata spesso in Inghilterra dove ho effettuato ricerche per il mio sesto libro che uscirà in primavera e ho in programma una serie di conferenze in giro per l’Italia. Sto anche pensando a una nuova mostra su Elisabetta II dopo il successo di quelle organizzate al museo Glauco Lombardi di Parma e nel sito Unesco Völklinger Hütte a Saarbrücken in Germania visto che posseggo la più grande collezione italiana di royal commemorative potteries dedicate alla leggendaria regina”.

Per chi volesse seguire il blog l’indirizzo è www.altezzareale.com mentre la pagina Facebook da seguire è facebook.com/AltezzaRealeblog.

 

 

 

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Info

marina.minelli@libero.it

333 6564663

 

 

 

I 10 anni del blog AltezzaReale.com, dedicato ai reali d’inghilterra

 

 

Marina Minelli, la creatrice di AltezzaReale.com che compie 10 anni e festeggia 1 milione di pagine viste solo nel 2018

 

Marine Minelli ospite di Benedetta Parodi su LA7

 

Marina Minelli, ospite su Sky TG24 per commentare le nozze del principe Harry con Megan Markle

 

 

 

Moda, da Como alla conquista del mondo con i suoi consigli sul look

Como, 7 settembre 2018 – Nel mondo della moda oggi ci sono dei personaggi che diventano famosi grazie al web, anche se in alcuni casi rappresentano degli stereotipi.

Non è il caso di Monica Gabetta Tosetti, diventata famosa per i suoi consigli su come costruirsi look originali, che sfoggia lei stella  nel suo Atelier o nella vita di tutti i giorni. Una vera e propria artista del fashion tanto da diventare un personaggio iconico e ricercato, spingendo ragazze da Dubai a Londra a giungere a Como solo per chiedere un suo consiglio.

Monica è diventata un punto di riferimento per la moda in pochissimi mesi, impartendo lezioni di stile con i suoi numerosi outfit, mescolando tra loro capi che sponsorizza per diversi brand di lusso, che acquista o che addirittura ricicla.

Un guardaroba invidiato, e una vita sognata, nel modo della bellezza, della moda e del cinema.

Ciò che ha reso unica Monica è lo styling, il modo in cui mixa pezzi vintage e contemporanei, fantasie diverse e colori,  brand più prestigiosi con i capi più comuni.

Guardando i suoi look abbiamo trovato diversi dettagli da tenere in considerazione per la prossima stagione.

Ecco alcuni suggerimenti di stile, rubati a Monica da seguire sin da subito:

– Indossate i colori e le fantasie di ogni genere.

– Non dimenticare mai di avere nel guardaroba una gonna di tulle o ampia, per trasformarvi, la sera, e non solo, come d’incanto In una principessa.

– I foulard in ogni loro genere e non solo al collo, ma per adornare la testa, le braccia una valigia.

– Non utilizzate solo capi e accessori nuovi, ma cercate qualche pezzo vintage per dare carattere al look.

– Giocate con le scarpe con il tacco o basse, magari abbinanfo  gonne da principessa e scarpe da ginnastica.

Per non perdere nemmeno un outfit di Monica basta seguirla sul suo blog www.tosettilifeandfashion.com, tramite Facebook sulla pagina www.facebook.com/MonicaGabettaTosettiOfficialPage, e sul suo profilo Instagram www.instagram.com/monicagabettatosetti.

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

Sul Red Carpet di Venezia Nicole Macchi “amazzone del terzo millennio” in Robert Abi Nader

Venezia, 7 settembre 2018 – Lo stilista libanese Robert Abi Nader, già collaboratore di Yves Saint Laurent e Christian Dior, ha scelto la modella e movie blogger Nicole Macchi per presentare una delle creazioni di punta della sua collezione Mimo Collection 18/19 sul Red Carpet della 75a Mostra del Cinema di Venezia.

Una data importante, la stessa della prima di “A Star Is Born” e di “The Ballad of Buster Scruggs” dei fratelli Coen, che ha visto sfilare i protagonisti Bradley Cooper e Lady Gaga.

Nonostante la pioggia battente che ha fatto fuggire molti fotografi ma non i fan, dopo l’abito rosa in piume di Lady Gaga sembrava che nulla potesse più sorprendere la folla.

Invece, contro ogni aspettativa, calca il Red Carpet la raffinatissima Nicole Macchi, che trasporta pubblico e fotografi in un’epoca indefinita, con il suo look visionario che si distingue da tutti gli altri sia nello stile che nei materiali. L’abito, di altissima qualità sartoriale, rappresenta la sintesi perfetta tra il design avveniristico e l’attenzione ai dettagli. 

Di ispirazione medievale nella forma che ricorda un’armatura, la creazione haute couture di Robert Abi Nader è completamente in bronzo su cui risplendono cristalli neri.

Nicole Macchi ha scelto di completare l’outfit con un ricercatissimo styling futuristico per accentuare lo spirito guerriero che contraddistingue la donna contemporanea di Abi Nader.

Scelta azzeccatissima anche quella dello stilista: abbiamo già visto Nicole indossare magnificamente sia abiti romantici che androgini, interpretandoli con grande maestria nonostante la sua giovane età.

La blogger della settima arte, intervistata, ha dichiarato: “Sono onorata di essere stata scelta da Robert. Da anni ammiro e condivido la sua passione per le Arti Visive che egli traduce sapientemente nelle sue creazioni, dando vita a veri e propri capolavori. Il Festival del Cinema ha ospitato un’artista straordinaria quale Lady Gaga in un romantico outfit rosa. Sono contenta di aver proposto con l’abito di Abi Nader un’altra versione della donna dei nostri tempi, audace, determinata, che sa difendersi. Un abito che rappresenta il mio mood #Ibelongtome”. 

 

Photocredit: Nicola Vianello | Beyond the Rules

Salute: a ruba i libri su come star bene naturalmente

Roma, 28 agosto 2018 – È boom di vendite per 2 nuovi libri, freschi di stampa che danno consigli su come star bene in modo naturale, anche tramite l’alimentazione. Si tratta di ‘Dall’alba al tramonto di E. Gambacciani (CCEditore, 2018) e di ‘Vivere secondo natura. Alimentazione, stili di vita, felicità (CCEditore, 2018) di A. Angeleri, C. De Luca e A. Rossiello, scritto dai membri del team di Evolutamente, il più autorevole e noto blog italiano relativo alla salute e al benessere.

Nato come un’appendice dello storico forum www.lazonalibera.it, in cinque anni di vita il blog di Evolutamente ha raggiunto 2 milioni di visualizzazioni e settecentomila utenti diversi, grazie alla dedizione dei suoi membri, Angelo Rossiello, fondatore, proprietario ed editore del blog, Chiara De Luca, che si occupa della sezione “ricette” del blog e collabora con la realizzazione dei menù negli eventi organizzati dalla SIMNESocietà Italiana di Medicina e Nutrizione Evoluzionistica, Alessio Angeleri, functional trainer e biohacker, socio fondatore e membro del comitato scientifico della SIMNE  ed Emanuele Gambacciani, biologo,  nutrizionista e profondo conoscitore della dieta definita “paleolitica”.

Attualmente il blog vanta quasi 2000 articoli pubblicati e rappresenta una vera e propria enciclopedia degli stili di vita in Italia.

Il grande successo dei due libri è testimoniato non solo dal numero considerevole di copie vendute attraverso i canali di distribuzione online e offline, ma anche dalle numerose recensioni positive rilasciate da lettori e utenti sul web.

Attraverso la lettura di queste stesse recensioni si evince che la caratteristica maggiormente apprezzata per quanto concerne Dall’alba al tramonto e Vivere secondo natura è la capacità degli autori di affrontare tematiche di matrice scientifica adoperando un linguaggio semplice e scorrevole, per nulla reso ostico dall’uso di tecnicismi e di un lessico specialistico.

L’obiettivo principale degli autori, infatti, è stato quello di coinvolgere i lettori nell’esplorazione di un argomento di interesse comune, ovvero l’alimentazione e il benessere psicosomatico, particolarmente sentito nella nostra società, rendendo accessibili e fruibili a tutti i consigli consapevoli degli esperti, sorretti e sostanziati da una serie di riferimenti scientifici.

Molti lettori hanno altre sì affermato di aver tratto giovamento dai precetti scientifici contenuti all’interno dei due libri e di aver conseguito, tramite la lettura del testo e l’alimentazione di tipo evoluzionistico, la risoluzione definitiva o l’alleviamento di alcune patologie come disturbi gastrointestinali, intolleranze alimentari, ipercolesterolemia e ipertensione e di aver migliorato il proprio stile di vita raggiungendo un soddisfacente e salutare stato di benessere psico-fisico, empiricamente confermato dal netto miglioramento dei parametri del sangue.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Instagram, i segreti degli influencer per ottenere visibilità


Roma, 10 luglio 2018 – I social media sono oggi tra gli strumenti più usati per promuoversi online. Tra questi Instagram riveste la parte del leone, usato dai più famosi influencer per ottenere visibilità per sé e le aziende che promuovono.

Quello che molti non sanno è che gli influencer per crescere ed ottenere visibilità su instagram usano precise e mirate strategie.

Come gli hashtag per esempio, preziosi per chi intende promuoversi via Instagram dato che i post con almeno un hashtag per Instagram hanno un coinvolgimento maggiore del 12,6% medio rispetto ai post senza hashtag.

Implementare quindi la giusta strategia di hashtag è il modo migliore per far conoscere i propri post su Instagram a nuovi segmenti di audience, e si traduce in un maggior numero di followers e di clienti.

Ma come funzionano gli hashtag per Instagram?

Per saperne ci siamo fatti aiutare dagli esperti di Insta-go.it, startup specializzata in gestione profili Instagram.

Innanzitutto è necessario sapere che come su Twitter, e tutti gli altri social, gli hashtag per Instagram aiutano a classificare ed a trovare meglio i contenuti multimediali. Ogni post su Instagram che viene creato può essere accompagnato da una didascalia e dagli hashtag, con un massimo di 30, per permettere agli utenti di reperire nuovi interessanti contenuti.

Ad esempio, un food blogger potrebbe pubblicare un’immagine di uno squisito e gustoso frullato e utilizzare gli hashtag #superfoods, #cleaneating e #vegansofig. In questo modo l’immagine viene catalogata e trovata più facilmente da altri utenti di Instagram che apprezzano e seguono un regime alimentare sano e vegano.

I tipi di hashtag per Instagram

  1. Hashtag che contengono il brand

Un hashtag che contiene il nome aziendale, la ragione sociale o il brand del prodotto/servizio offerto da un’impresa è unico e di grande valore aggiunto per il proprio business. Si può scegliere la ragione sociale della società o il nome di uno dei prodotti e/o campagne promozionali. In alternativa si può optare anche per un hashtag che non ha nulla a che vedere con il marchio, ma che richiama l’identità e la reputazione commerciale.

Mentre gli hashtag delle community hanno lo scopo di aumentare le possibilità di raggiungere un maggior numero di utenti, gli hashtag che contengono un brand sono utilizzati dalle aziende per fidelizzare la clientela e/o per promuovere i prodotti e i servizi offerti da un marchio. Questa strategia di marketing offre ai propri followers un nuovo canale per poter condividere contenuti pertinenti.

  1. Community hashtag

I Comunity hashtag non devono essere direttamente correlati a un business, ma possono essere più ampi e meno focalizzati. Ad esempio, molto utilizzato è l’hashtag #welltravelled creato dal brand canadese Herschel Supply per connettere gli utenti che condividono la stessa passione per la fotografia e i viaggi.

Pur non promuovendo direttamente i prodotti del brand Herschel, l’hashtag è stato utilizzato su oltre 3,5 milioni di post e ha decretato la crescita della comunità di Herschel.

  1. Hashtag della campagna promozionale

Mentre gli hashtag brand e di community sono destinati ad essere utilizzati sempre nel tempo, quelli che contengono i riferimenti alle campagne promozionali sono generalmente estemporanei e di breve durata, utilizzati solo per un certo lasso temporale, da pochi giorni o addirittura una stagione o un anno. La ragione per cui questa tipologia di hashtag ha una longevità breve risiede nel semplice fatto di essere legato a campagne specifiche, come il lancio di un nuovo prodotto. Di conseguenza, le imprese utilizzano un determinato hashtag della campagna per ottenere il massimo della visibilità e della promozione commerciale e una volta terminata la campagna pubblicitaria l’hashtag non viene più utilizzato.

Come trovare i migliori hashtag per Instagram per il proprio account

Per avere successo e accrescere la propria visibilità, è importante implementare una strategia efficace sulle modalità di reperimento dei migliori hashtag di Instagram. Se si utilizzano quelli più popolari come #love, #happy o #dog, non è detto che automaticamente si ottengano un sacco di Mi piace. Invece di ricorrere agli hashtag  più popolari e utilizzati dalla “massa”, è meglio utilizzare i migliori hashtag di “nicchia” ovvero quelli più mirati e maggiormente “targetizzati” per coinvolgere una specifica community.

Ma come trovare gli hashtag più creativi ed utili per raggiungere il target? 

“Il modo migliore è tenere sotto costante monitoraggio gli hashtag già utilizzati dai competitors e dai leader del settore in cui si opera. Più ristretto è l’ambito di utilizzo dell’hashtag e più gli utenti vengono coinvolti e raggiunti” spiegano gli esperti di Insta-go.it (www.insta-go.it), specializzati nel social media marketing via Instagram. 

Gli hashtag di nicchia aiutano insomma le imprese e tutto il mondo “corporate” a raggiungere migliori bacini di utenza. 

“Ad esempio se si pubblica una foto di un bulldog francese, invece di limitarsi a taggare #dogstagram (oltre 15 milioni di post), meglio taggare le foto anche con l’hashtag #frenchbulldoglove (478 mila post), e #frenchbulldoglife (oltre 369 mila post), per raggiungere un pubblico più mirato di persone che amano i bulldog francesi. Questa è la strategia migliore per ottenere un coinvolgimento per i propri posts” continuano gli esperti di Insta-go.it.

Questo perchè inserire hashtag casuali alla fine dei post su Instagram non accresce il pubblico mentre invece la migliore strategia è ricercare quelli più utilizzati dal pubblico attuale e potenziale e capire quali hashtag sono maggiormente correlati al contenuto da pubblicare.

“Per far crescere la propria community è fondamentale trovare hashtag correlati ai nostri e tenere sotto costante monitoraggio i trends, le preferenze e le mode più in voga del momento. 

Per farlo basta digitare l’hashtag nella barra di ricerca dell’app, selezionare “tag” dal menu a discesa e visualizzare tutti gli hashtag principali strettamente correlati al nostro” raccontano ancora i ragazzi di Insta-go.it

Gli hashtag per Instagram sono quindi un potente strumento di marketing se utilizzati correttamente, ma possono anche sembrare spam e danneggiare l’account, se utilizzati in modo scorretto. 

“Noi consigliamo gli utenti di non esagerare con gli hashtag, di non utilizzare il numero massimo consentito, dato che oggi non offrono maggiori opportunità di essere trovati dall’audience, e consigliamo di usarne 7-15, fino ad un massimo di 20, e che siano di qualità ed attinenti al post” spiegano ancora da Insta-go.it.

“La migliore strategia che consigliamo è provare a cercare ed utilizzare community hashtag “di nicchia”, che siano pertinenti ai contenuti pubblicati e contengano keywords.

Altra strategia per farsi scoprire è quella di cercare gli hashtag tra i “Top Posts, nella parte superiore della pagina dei risultati, sulla versione desktop di Instagram. Grazie ad un recente aggiornamento è possibile visionare i primi 9 post “Top” e “Recent”

Classificarsi tra le prime posizioni è infatti un ottimo modo per essere trovati dai nuovi utenti e riuscire a comparire sulla pagina Esplora può portare ad un enorme vantaggio e aiuta a perseguire una strategia di marketing virale”. 

Quale strategia seguire dunque per far sì che un post diventi virale all’interno della community? 

“I due fattori che giocano un ruolo determinante sono il grado di coinvolgimento del post e la rapidità con cui ottenere il massimo coinvolgimento. I post virali, in genere, raggiungono il migliore posizionamento entro le prime 24 ore dalla pubblicazione. Se riesci a ottenere più Like possibili subito dopo la pubblicazione, ciò “segnala” a Instagram che il post è di qualità e il contenuto è accattivante”.

“Il nostro consiglio per generare un alto coinvolgimento è quello di pianificare i propri post su Instagram quando il pubblico è attivo. Quanto maggiore è il coinvolgimento dell’audience, maggiore è la tua visibilità sul social” concludono gli specialisti di Insta-go.it.

 

 

Monica Tosetti, a Como presentato il suo manuale della bellezza

Como, 26 aprile 2018 – Sabato 21 aprile a Como, in Via Milano, presso l’Atelier Tosetti, Monica Gabetta Tosetti ha presentato con grande successo il suo nuovo libro “Life and Fashion” e il nuovo blog, Tosetti Life and Fashion, dedicato a tutto ciò che fa moda, fashion, lusso, wedding e bellezza a 360gradi.

Monica Tosetti è una donna autentica, orgogliosa del proprio saper fare, della propria raffinatezza, della capacità di trasmettere competenze e professionalità alle nuove generazioni, caratteristiche che si ritrovano in Como, la sua città natale.

Plurilaureata e di professione chirurgo, Monica è anche marketing manager dell’azienda di famiglia, la Tosetti Maison, punto di riferimento sin dal 1927,  della moda e dei grandi produttori di abbigliamento.

Il suo è un mondo costruito sulla ricerca e sulla bellezza. Sulla passione per il proprio lavoro, costruita su una forte attenzione al dettaglio in ogni momento della  giornata, con lo scopo di conseguire il massimo nella sua professione e nell’azienda di famiglia.

Famiglia dove il marito Giovanni e i due figli, Alessandro e Gabriele disegnano, creano ed indossano dei veri capolavori della cultura serica Lariana.

Ricercare, studiare, sperimentare questo il suo motto ed infatti la sua vita è un vortice tra studi per nuovi confini medici e tutte le sfumature del mondo della moda e del fashion.

La ricerca della bellezza è un impegno quotidiano che la coinvolge  a tutti i livelli, dai suoi ultimi studi in chirurgia estetica, al blog che quotidianamente gestisce, al seguire il figlio maggiore nel creare abiti  che sembrano sculture ed il più piccolo a sfilare e ad essere a breve protagonista  sul grande  schermo.

In ogni atto creativo, in ogni momento di contatto con il mondo esterno la bellezza è il valore che guida le sue scelte, i suoi gesti, e i i suoi comportamenti, tanto da essere già considerata una influencer dai grandi nomi della moda. Non resta che scoprirla.

 

Monica Gabetta Tosetti

 

Nasce SimulNews, nuova realtà del settore digital media monitoring

Roma, 24 gennaio 2018 –  È nato un nuovo strumento operativo nel settore digital media monitoring. Si chiama Simul News® e consiste in una innovativa soluzione tecnologica che fornisce in formato digitale un più efficace accesso alle informazioni mediante un sistema avanzato di ricerca  racchiuso in un unico software.

Il servizio prevede un recupero simultaneo di notizie da giornali e magazine, Rss live, blog, social network, news istantanee e molte altre fonti, coniugato ad una lettura veloce e sicura di quotidiani e periodici, permettendo un’aggregazione di dati semplice, immediata ed inedita.

Lo strumento di lavoro ideato da Simul News® rappresenta un’evoluzione delle modalità di accesso all’informazione: il lettore adesso può modellare le proprie fonti e ricerche grazie ad un software veloce ed intuitivo, spaziando da stampa tradizionale a nuovi media in un unico software web-based.

La soluzione ideale per le esigenze di professionisti alla ricerca di informazioni tarate sul proprio settore di riferimento.

Simul News® offre ai propri clienti pacchetti ed abbonamenti modulabili, con possibilità di una demo gratuita.

La piattaforma tecnologica nasce dalla Servizi Diffusionali Srl, società di distribuzione e diffusione di testate editoriali, società che fa parte di un gruppo di imprese leader nel settore della diffusione della stampa da oltre 40 anni.

Per ulteriori informazioni sul servizio digitale Simul News® basta visitare il sito internet www.simulnews.it

 

 

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Informazioni per la stampa:

Federico Priori

e-mail: federico.priori@bunnyfactory.it

06/93380718

 

Blogger e viaggi gratis: “i blogger non solo scrocconi”

Pisa, 24 gennaio 2018 – Il mondo dei media e blog è infiammato in questi giorni dalla polemica sulla blogger Ella Darby, che con una richiesta superficiale al ‘The Whote Moose Café’ di Dublino ha chiesto pernottamenti gratis in cambio di visibilità, gettando un bel po’ di fango sul mondo dei blogger e influencer di mezza Europa e vanificando il lavoro dei blogger più seri e professionali.

Secondo Silvia Ceriegi, travel blogger professionista, creatrice del blog Trippando.it ed esperta di social media, la ormai molto nota influencer Ella Darby “non è una scroccona, ma solo una ragazza molto ingenua“.

“Progetti studiati a tavolino, idee concrete per la promozione di un luogo o di una struttura e soprattutto poca improvvisazione, il blogger è un professionista dei nuovi media e del nuovo modo di fare comunicazione, non è certo una persona alla ricerca del pernottamento gratuito o dell’omaggio random”.

La Ceriegi, autrice del manuale “Sei un Blogger? Viaggia sponsorizzato“, che in tre anni ha insegnato a oltre cinquecento blogger e influencer italiani come presentarsi ad aziende del turismo e hotel per instaurare collaborazioni serie e durature, offre un altro punto di vista che tiene conto anche di quanto è cambiato, per le aziende di qualsiasi genere, il modo di fare promozione.

“Un blogger o un influencer serio si pongono di fronte a enti del turismo o alberghi proponendo un progetto di viaggio, con un itinerario in mente, le idee chiare su ciò che vogliono scoprire e poi raccontare ai loro lettori nel blog o nei loro canali social sia durante sia dopo il viaggio. Nel mio manuale spiego come si procede passo passo, ma non tutti fanno così ed improvvisano,  e questo mi addolora perché questi blogger superficialisciupano la piazza’ a tutti gli altri, esattamente come i foodblogger che si svendono per un pacco di pasta” dice Silvia Ceriegi.

Il problema di Ella Darby è che con una richiesta mal organizzata di pernottamenti gratuiti in cambio di visibilità, ha vanificato il lavoro serio di blogger e influencer di mezza Europa.

“Lei però – assicura la Ceriegi – ha semplicemente chiesto ciò che, chissà quante volte, le era stato offerto”.

“Per blogger ed influencer – prosegue la blogger toscana – è normale essere invitati a provare esperienze di viaggio e di soggiorno, da soli, con il partner o con la famiglia. È normale anche essere retribuiti per raccontare attraverso blog e social un’esperienza di viaggio. È normale perché i lettori, il pubblico, i followers sono potenziali futuri clienti che si fidano delle opinioni del loro blogger di riferimento” puntualizza ancora la blogger Silvia Ceriegi .

“Quello che, secondo me, Ella Sarby ha sottovalutato – continua la Ceriegi – è la differenza tra quando si viene selezionati, scelti e contattati perché perfettamente in target con quell’azienda per quel tipo di promozione e quando siamo noi a proporci”.

In quest’ultimo caso occorre sempre tener presente che chi legge la proposta può non occuparsi direttamente di marketing e PR, che magari vengono delegate ad un’agenzia esterna. E così un direttore di albergo può trovarsi in mano una proposta che ritiene sfrontata, la sbandiera sui social, facendola diventare virale, perché chi non fa questo lavoro non ha idea di cosa ci sia dietro alle nuove professioni della rete.

“Blogger e influencer che lavorano professionalmente inseriscono i loro viaggi all’interno di un piano editoriale e creano, con i loro partner, dei percorsi e degli itinerari volti a promuovere strutture e destinazioni in target con i propri interessi e con quelli del proprio pubblico, essendo, parte integrante della comunicazione di un dato territorio o albergo. Ella Darby ha fatto una richiesta superficiale, ma la sua email è stata strumentalizzata e data in pasto ai media in maniera brutale, con l’effetto di un gran chiacchiericcio attorno alla storia, che se in un primo momento ha fatto pubblicità all’hotel, non so se col tempo si rivolgerà, invece, a favore della ragazza” conclude Silvia Ceriegi.

Per approfondimenti visitare i blog www.trippando.it e www.mammaciporti.it.

 

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Contatti stampa:
Silvia Ceriegi
Chemist
Travel Blogger
Community Manager
Phone: +39 328 0161268

Investimenti, 18% di rendimento per il portafoglio del blog Bullsandbears.it in soli 100 giorni

Il blog finanziario Bullsandbears.it raddoppia con un rendimento portafoglio stellare e un nuovo e-book sul mondo degli investimenti…

Milano, 12 dicembre 2017 – Tempi d’oro per il blog finanziario BullsandBears.it. Il portafoglio creato dagli esperti finanziari del blog ha appena compiuto 100 giorni ed è già ‘grande’. La partenza infatti è stata decisamente migliore del previsto, con un rendimento portafoglio in poco più di tre mesi di attività del 18,7%.

Grazie alla spinta di alcuni titoli il portafoglio creato dagli esperti di BullsandBears.it ha doppiato il benchmark di riferimento, l’indice Russel 3000, che nello stesso periodo è cresciuto del 7,8%.

Ad appena un semestre dal lancio Bullsandbears.it arricchisce la sua offerta di consigli finanziari per i lettori e gli investitori con una selezione di titoli dal rendimento straordinario e un e-book dedicato alle strategie di investimento.

Se cercate però formule magiche per diventare ricchi allora il blog www.bullsandbears.it non fa per voi.

Perché gli autori sono infatti convinti che una strategia di investimento fondata su solide analisi e orientata al lungo periodo possa garantire ritorni superiori alla media.

Preparazione, costanza, pazienza possono far ottenere agli investitori le soddisfazioni economiche che meritano e che da soli faticherebbero a ottenere.

Per questo, tra le rubriche proposte è possibile trovare una selezione di titoli che rispondono solo ai criteri di investimento analizzati nel blog.

In parallelo, gli autori hanno deciso di raccogliere una selezione dei migliori articoli del blog in un e-book disponibile on line.

“Apprendi, Investi, Guadagna: il mondo degli investimenti raccontato da Bullsandbears” il titolo dell’ebook, un must read per coloro che che si affacciano al mondo azionario o semplicemente desiderano approfondire la propria conoscenza in materia di investimenti.

L’ebook è in vendita su Amazon a 2,99€ (link:http://amzn.to/2kn21GO).

E per il 2018 il team di Bullsandbears.it pare non abbia intenzione di fermarsi visto che sono in cantiere nuove rubriche e nuovi progetti, a disposizione dei lettori che possono registrarsi gratuitamente sul sito www.bullandbears.it.

 

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