Roma, 11 aprile 2022 – Manuela Arcuri la bella attrice, showgirl 44 enne si trova in un momento della sua vita unico e ricco di novità, vediamo infatti l’attrice impegnata in tutti i fronti sia personali che professionali.
Manuela ha una bella storia d’amore che prosegue già da 11 anni , un figlio di 7 anni, Mattia, e il suo compagno Giovanni Di Gianfrancesco, con cui si e’ sposata a Las Vegas nel 2013. Quest’anno Manuela Arcuri e il marito hanno deciso di rinnovare le loro promesse con un secondo matrimonio da favola in Italia.
Già anche la proposta è stata davvero speciale, con lui che l’ha portata a vedere un terreno sul quale progettano di costruire il loro “castello”. Nel mentre un aereo passava nel cielo con la scritta “vuoi sposarmi?”, proprio con un film. Anche l’anello molto particolare ha la forma di cuore ed e’ stato realizzato su misura proprio per la bella Manuela Arcuri.
Quindi, il matrimonio, previsto per i prossimi mesi, e sognato al tramonto su una spiaggia tra Sabaudia e Latina, non potrà che essere una celebrazione indimenticabile che attirerà l’interesse di tutti i suoi fan e non solo, sicuramente sarà al centro del gossip dei prossimi mesi.
La data esatta non è ancora stabilita, ma il sì arriverà nel corso del 2022L. E trapelano notizie che Mattia potrebbe anche non restare figlio unico.
Manuela Arcuri, oltre ad essere sommersa da molti impegni di impegni nella vita privata, perché, come sappiamo, preparare un matrimonio non è mai una cosa semplice, continua ad avere come abbiamo sopra citato, molti impegni anche nella vita professionale.
Tra qualche mese la vedremo come madrina nella nuova edizione della Corsa degli Zingari, in programma il 4 settembre a Pacentro. Gli organizzatori si dicono estremamente contenti della scelta della loro testimonial e preannunciano una edizione davvero unica e speciale proprio come la madrina dell’evento.
Un personaggio poliedrico e amato dal pubblico, Manuela Arcuri si è recentemente prestata anche a fare da testimonial in un video che recensisce l’agenzia web SWJ Web Marketing, una delle agenzie italiane maggiormente utilizzate da VIP ed artisti per la promozione efficace sui social network.
L’agenzia e’ infatti specializzata nel fornire servizi di incremento followers, like e views di ogni tipo. Manuela cosi come molti altri Vip da anni si rivolgono all’agenzia proprio per la qualità dei servizi offerti
E’ possibile visionare il video rilasciato da Manuela Arcuri a questo link https://www.youtube.com/watch?v=ggAb9K7d4oY
In ultima battuta pare che la bella attrice e showgirl potrebbe, finalmente, dopo vari rifiuti, considerare la partecipazione ad un reality che potrebbe essere o il Grande Fratello Vip o L’isola dei famosi, insomma e proprio vero che i 40 anni sono i secondi 20 e per Manuela Arcuri, l’agenda e’ sempre piena di impegni!
La splendida attrice, in partenza dalla soap del pomeriggio di Rai 1 “Il Paradiso delle Signore” riprende la tounee in teatro. In autunno sarà a Sorrento ospite del Premio “Penisola Sorrentina”.
Roma, 24 gennaio 2020 – Sorrento, si sa, incanta tutti. Luogo privilegiato del “Grand Tour”, dallo scorso anno è diventata anche il luogo ispiratore di speciali “Residenza d’Artista”, promosse del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”.
Tanti gli artisti passati per il Premio, che si svolge annualmente a Piano di Sorrento. Alcuni di essi però sono stati letteralmente “stregati” dalla bellezza del golfo e si sono innamorati della magnifica terra delle Sirene. Tra questi c’è lei: Vanessa Gravina.
“A Sorrento, dopo aver vinto il Premio Penisola Sorrentina, ho voluto trascorrere insieme con mio marito Domenico la fine dell’anno passato e cominciare questo 2020. Ho avuto una specie di esorcismo dalle inquietudini, dal grandissimo stress lavorativo. In questo luogo ho amici fantastici come lo stilista Giuseppe Tramontano e l’infaticabile Mario Esposito, il patron del Premio. Come dice la canzone Torna a Surriento, anche io ritornerò a Sorrento quest’anno, in autunno, per partecipare al grande evento dei 25 anni del Penisola Sorrentina”, dichiara l’attrice.
Vanessa Gravina indossa i panni della contessa Adelaide di Sant’Erasmo nel daily di Rai1 “Il Paradiso delle Signore”: “Il mio personaggio nel Paradiso delle Signore – racconta la Gravina- è molto impegnativo, ma anche liberatorio perché raccontando le ombre di Adelaide io mi apro alla luce. A un certo punto sembra che l’amore conduca il mio personaggio ad una nuova vita, ma come ogni tradizione narrativa che si rispetti ci sarà il colpo di scena ”.
Vanessa Gravina lascerà, infatti, la soap per dedicarsi al teatro, ma presto i suoi affezionati la ritroveranno sul piccolo schermo dopo questo momentaneo viaggio della Contessa di Sant’Erasmo. Chissà cosa capiterà ad Adelaide!
Francesca Cavallin, artista sensibile e colta, nativa di Bassano del Grappa, è impegnata in tv e al cinema. Ha recentemente interpretato Eleonora di Toledo nella tappa fiorentina del programma “Meraviglie. La Penisola dei Tesori” condotto da Alberto Angela su RAI 1. Membro della giuria del Premio “Penisola Sorrentina” racconta i segreti del mestiere di attrice…
Firenze, 17 gennaio 2020 – Francesca Cavallin, attrice di origini venete (è nata a Bassano del Grappa quarntatré anni fa), è stata recentissimamente protagonista della tappa dedicata a Firenze nel format di Alberto Angela“Meraviglie. La Penisola dei tesori”.
Ha interpretato la nobildonna spagnola Eleonora di Toledo. “Eleonora di Toledo non fu solo la moglie di Cosimo de’Medici. Figlia del viceré di Napoli, lo spagnolo Don Pedro, fu una donna bellissima, elegante, raffinata”, commenta l’attrice, protagonista della seconda puntata del programma culturale delle rete ammiraglia Rai.
“Gestì in maniera intelligente, accurata ed imprenditoriale la ricca dote che portò in corte medicea, aumentandone il valore. Visse un matrimonio felice, appassionato, in tempi in cui i matrimoni combinati erano condanne all’insoddisfazione sentimentale. Si deve a lei e alle sue finanze la costruzione di Palazzo Pitti e del Giardino dei Boboli. È stato un vero piacere poterla incontrare grazie a “Meraviglie”. Un privilegio è stato poter indossar l’abito che riproduce fedelmente quello da lei indossato nel famoso ritratto realizzato da Agnolo Bronzino: un capolavoro d’artigianato tessile”, conclude la Cavallin che da sempre è appassionata di storia e di arte (non a caso è laureata in questa disciplina).
Diversi gli impegni recenti e futuri per la nota attrice, che ha parte fissa nel cast del Premio internazionale “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” per la promozione della cultura, del cinema e del teatro.
Notissima al grande pubblico per i ruoli ricoperti in tv e nelle fiction di successo “Un medico in famiglia”, “Tutta la musica del cuore” Rocco Schiavone”, “Di padre in figlia”, “La compagnia del cigno”, “Adriano Olivetti”, la Cavallin si è imposta anche al cinema: è del 2019 il film horror “The nest”, per la regia di Roberto De Feo che ha riscosso un notevolissimo ed unanime consenso di critica.
A proposito di una delle sue prime esperienze televisive, “Il Generale Dalla Chiesa”, in cui la Cavallin ha interpretato il ruolo di Emanuela Setti Carraro (la moglie del Generale), così dichiara l’attrice:
“È stata una grande esperienza professionale ed umana, pur essendo una delle mie prime volte sullo schermo. Quando si interpreta non un personaggio ma una persona realmente esistita si va a toccare, in effetti, qualcosa di estremamente sensibile. Devi cercare di avere un’aderenza maggiore rispetto alle movenze e soprattutto rispetto all’anima: e questo è un incontro abbastanza complesso dove il mio lavoro si è basato sui diari postumi raccolti dalla madre. La cosa che mi colpì era questo senso civico altissimo che inevitabilmente sposò un Uomo straordinario e, insieme con Lui, la sua missione. Un privilegio immenso fu per me lavorare poi – quasi ad inizio carriera – al fianco di due grandissimi come Giorgio Capitani e Giancarlo Giannini”.
La Cavallin vive il rapporto con il cinema e la tv come un incontro con le energie cosmiche, senza particolari orientamenti o desideri di interpretare un personaggio piuttosto che un altro. “Il nostro lavoro è esperienza di vita”, afferma l’attrice. “La cultura è un modo di penetrare un personaggio, di declinarlo, di impostarlo. Io mi reputo una persona estremamente curiosa, aperta, non in cerca di personaggi definiti. Io sono pronta ad accogliere i personaggi che, quasi pirandellianamente, mi bussino alla finestra, che io aprirò per farli entrare. I personaggi che noi attori interpretiamo entrano in noi e rimangono in noi, soprattutto quando andiamo a scavare nelle nostre vergogne intime, nei nostri segreti”.
La Cavallin è partita dal cinema ma si dichiara pronta ad intraprendere nuove sfide, come ad esempio il teatro. “Io sono partita con il cinema, con quella macchina dietro la quale c’è il pubblico. Non ancora ho fatto teatro perché non me la sono sentita di andare in giro in tournee per non lasciare i miei bambini. So che però il giorno in cui metterò i piedi su quel palcoscenico non lo lascerò più. Avverto seducente e ineludibile il flusso che proviene direttamente dal pubblico durante i miei readings. E immagino quello che avviene durante una vera e propria esibizione teatrale ”.
Francesca Cavallin, dopo essere stata insignita del riconoscimento, è entrata a far parte dal 2014 della Giuria del Premio internazionale “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” dedicato al cinema, alla cultura e al teatro e da allora è ospite fissa a Piano di Sorrento per lo spettacolo di investitura del Premio, nel cui palmares campeggiano nomi come quelli di Giancarlo Giannini, Pippo Baudo, Lino Banfi, Luca Barbareschi, Leo Gullotta, Christian De Sica, Paul Sorvino, Fred Murray Abraham e tanti altri.
“È un Premio che sostiene il talento, la cultura, la bellezza di una regione come la Campania e dell’Italia tutta. Un complimento gigante va a Mario Esposito, patron insostituibile e instancabile organizzatore, che riesce a far sentire ogni anno il valore di una manifestazione inscritta all’interno di una cornice paesaggistica magica come quella della penisola sorrentina”, conclude l’attrice che rivedremo il prossimo autunno in costiera per festeggiare e celebrare i 25 anni di storia della prestigiosa rassegna.
Francesca Cavallin ha interpretato la nobildonna spagonola Eleonora di Toledo nel programma di Alberto Angela “Meraviglie” (foto tratta dal profilo instagram dell’attrice)
Roma, 20 dicembre 2019 – È Raffaella Di Caprio la più bella attrice italiana. La bellissima cugina della super-star Leonardo Di Caprio, che spera di incontrare presto in America dove andrà a breve per un importante provino cinematografico, è stata eletta in Puglia da un pool di giornalisti come ‘La più bella attrice italiana’, durante le finali di ‘Top model of the world Italy’.
Il sondaggio è stato realizzato dall’ex-Mister Italia, il bellissimo Miky Falcicchio che ha convocato un pool di giornalisti, oltre ad un migliaio di giovani, per scegliere la più bella attrice a cui affiancarsi in un importante progetto pubblicitario.
Bellissima e lanciatissima la giovane attrice negli ultimi tre anni è passata da essere super finalista nazionale a Miss Italia (quinta classificata) a Miss Grand Prix Forever (rappresentante della bellezza italiana nel mondo), dal set di ‘Furore 2‘ su Canale 5, protagonista con il bellissimo attore Massimiliano Morra, al teatro Bagaglino di Roma, dove è stata tra le protagoniste dello spettacolo ‘Femmina’, fino a diventare una stella televisiva partecipando a diverse puntate dello show di Chiambretti.
Raffaella negli scorsi mesi ha rifiutato diversi reality show per prepararsi al salto ‘nel cinema d’autore’. Sarà infatti tra le protagoniste del nuovo film del maestro del thriller-horrorDario Argento.
Lanciata dal manager Rosario Porzio la Di Caprio ha moltissimi progetti importanti per il 2020 e quando le si chiede cosa significa la bellezza per lei, che è già pluripremiata in tal senso, la risposta è secca: “Voglio che in futuro venga ricordata come una brava attrice, questo è quello che mi interessa di più oggi”.
Roma, 11 settembre 2019 – L’ attrice Silvia Busacca diventa sostenitrice ufficiale per l’organizzazione umanitaria Amref Health Africa. La notizia è stata diffusa dallo stesso sito ufficiale dell’associazione www.Amref.org.
“L’Africa ha bisogno del mio aiuto, e dell’aiuto di tutti, e dal 20 settembre prossimo inizio il mio impegno continuo verso Amref Health Africa” ha detto l’attrice.
“Ho conosciuto Amref qualche anno fa durante la Festa del Cinema di Roma. Da allora ho iniziato a conoscere pian piano i progetti Amref da vicino ma i diversi impegni per il mio nuovo lavoro di attrice non mi permettevano di poter spendere quel minimo tempo necessario per un progetto importante come quello di Amref” ha detto ancora Silvia.
Tra le tante organizzazioni umanitarie nel mondo Silvia ha deciso di intraprendere il percorso di sostegno in donazione continue con Amref, che riceverà ogni mese il sostegno da parte dell’attrice.
“Ho avuto anche il piacere di ricevere una bellissima lettera a sorpresa, insieme alla spilla, dal direttore generale di Amref Health Africa Italia, il Dott. Guglielmo Micucci, che mi ha emozionata” ha raccontato entusiasta l’attrice.
RIGUARDO AMREF HEALT ITALIA
Amref Health Africa promuove progetti di salute nelle aree più isolate dell’Africa e a 60 anni dalla sua fondazione è la più grande organizzazione sanitaria africana che opera nel continente.
L’associazione opera in 35 Paesi a sud del Sahara con oltre 160 progetti di promozione della salute, arrivando anche “dove nessuno può andare”, nelle aree estremamente isolate e rurali, grazie ai Flying Doctors, ovvero i “Dottori Volanti” che portano assistenza medica e formazione a bordo di piccoli aerei attrezzati come unità mobili.
Altro dettaglio a differenziare l’organizzazione è il fatto che il 97% del personale di Amref è africano, “perché siano gli africani, ogni giorno, a prendersi cura dell’Africa” e perché sono necessarie “soluzioni africane ai problemi africani, soluzioni che nascono da dentro, dal cuore delle comunità, che sono le protagoniste e non solo le beneficiarie dei progetti”, come scrive l’organizzazione sulle sue pagine.
RIGUARDO SILVIA BUSACCA
Silvia Busacca (www.silviabusacca.com) è un’attrice professionista dal 2017.
La sua passione per la recitazione è iniziata all’età di 17 anni con un musical tratto dal diario di Anna Frank.
Nel suo percorso di formazione artistica troviamo l’Accademia Artisti di Roma, il maestro Ennio Coltorti, uno dei più grandi registi e direttori del teatro italiano, che l’ha seguita nel suo percorso accademico, fino a renderla protagonista di ruolo nel 2017 in una sitcom promossa dalla stessa Accademia Artisti di Roma.
Nel curriculum artistico di Silvia anche un Campus sul Cinema, promosso dal Taormina Film Festival.
L’attrice ha partecipato poi a diverse Masterclass con attori internazionali e produttori cinematografici, tra i quali l’attore americano Robert De Niro, il regista Dario Argento e lo stilista Valentino, che ha tenuto una Masterclass sulla moda al Taormina Film Festival 2010.
Silvia ha poi frequentato Masterclass formative al Roma CinemaFest 2016 con gli attori americani Tom Hanks, Oliver Stone, Meryl Streep, Viggo Mortensen, Roberto Benigni e David Mamet.
Nel 2016 ha infine presenziato al Roma CinemaFest ricevendo l’accredito ufficiale dall’organizzazione dell’evento, in veste di ambasciatrice delle Nazioni Unite Giovani, che l’ha vista protagonista in ben 8 diverse nazioni.
L’ultimo lavoro di Silvia come attrice protagonista è nel corto “In Limine”, del regista Gianluca Testa, presentato in Grottammare Film Festival 2019 e al San Potito Sannitico in Caserta nel ‘Fate Cinema 2019’.
Un medico di Amref visita una donna in cinta
L’attrice Sivia Busacca, protagonista di “In Limine”
Eccellenze italiane all’estero: al Festival Internazionale di Teatro di Sharm El Sheikh Eugenio Barba ospite d’onore alla prima dello spettacolo “Illusion” di Fabio Omodei
Roma, 27 febbraio 2019 – Sarà Eugenio Barba, il prossimo 1 aprile, l’ospite d’onore di Festival Internazionale di Teatro Sharm El Sheikh, uno dei più importanti di tutta l’Area Afro-Asiatica. Fondatore e direttore dell’Odin Teatret è ritenuto, insieme a Peter Brook, l’ultimo maestro occidentale vivente.
Barba, presenzierà al debutto internazionale dello spettacolo “Illusion”, con i scena i giovani allievi attori della Accademia Teatrale di Roma Sofia Amendolea, guidati dal regista Fabio Omodei, vincitore della precedente edizione del Festival.
Numerosi i Paesi in gara, per una manifestazione che si appresta ad essere tra le più prestigiose del panorama teatrale internazionale. Un bellissimo esempio di come l’Italia esporta le sue eccellenze al fuori del territorio nazionale e di come queste siano apprezzate all’estero.
Accoglieranno i nostri artisti Italiani il Ministro della Cultura Egiziano , il Direttore Regista Mazen El Gharbawi, il presidente del festival, l’attrice Samiha Ayoub, presidente onorario del festival e la star egiziana Mohamed Sobhi.
Il Festival Internazionale di Sharm El Sheikh mira a promuovere le culture teatrali, lo scambio di esperienze teatrali e la trasmissione di promettenti artisti di talento provenienti da tutto il mondo a Sharm El-Shiekh – The City of Peace.
Grande merito per la realizzazione di questa importante kermesse va dato al Direttore Mazen Al Gharabawi, direttore del Sharm El-Sheikh Festival internazionale per il teatro giovanile, che ha ricordato alla stampa di come Eugenio Barba abbia modificato il concetto di lavoro dell’attore avviato dal regista polacco, attraverso una pratica teatrale che porta l’attore a contatto con la propria ricerca interiore.
La Cerimonia di inaugurazione inizierà alle ore 19.00 presso il Teatro Centrale della città di Sharm el Sheikh, a seguire lo spettacolo italiano ‘Illusion’ di Omodei.
Cristian Stelluti testimonial d’eccezione per il lancio delle Collezioni Uomo Alessandro Tosetti
Milano, 7 gennaio 2018 – I capi della collezione Cerimonia Uomo di Alessandro Tosetti saranno presentati a febbraio 2019 ed è stato annunciato come testimonial dell’evento l’attore Cristian Stelluti.
L’attore ha appena finito di girare ‘Forse è solo mal di mare‘, di Matteo Querci, diretto dalla regista Simona de Simone, e l’incontro tra lo stilista e l’attore è avvenuto in occasione del film Cà Moon, le cui riprese inizieranno questo mese di gennaio, così come gli scatti fotografici.
Da poco è stata registrata l’ultima scena della prima commedia della Cibbè Film, che ha visto protagonisti oltre a Cristian, attori come Paolo Bonacelli, Francesco Ciampi, Barbara Enrichi, Annamaria Malipiero, Orfeo Orlando, Beatrice Ripa, Patrizia Schiavone, Cristian Stelluti e la partecipazione straordinaria di Maria Grazia Cucinotta.
Sullo sfondo una Linosa quasi deserta, fotografata in una stagione non turistica. Un film di vicende di vita, tra riflessioni e ferite personali, con sorprese e colpi di scena.
“Con la nuova collezione Cerimonia Uomo (www.alessandrotosetti.com) vogliamo dare un’immagine forte ma, allo stesso tempo, camaleontica dell’uomo, pensando a capi eleganti che possono avere vite ed interpretazioni diverse. E nessuno avrebbe potuto interpretare le tante sfaccettature maschili della poliedricità come Cristian Stelluti”, ha raccontato Monica Gabetta Tosetti, responsabile marketing per l’azienda di famiglia.
“Riuscire a combinare eleganza e massima portabilità è sempre una sfida per le aziende di moda e, in famiglia, abbiamo accolto con grande entusiasmo questo nuovo progetto di Alessandro. Cristian, che ho conosciuto nella preparazione di ‘Cà Moon’, interpreta alla perfezione l’idea di uomo che avevamo in mente, non vediamo l’ora di presentare questa nuova collezione” ha detto ancora la stylist, famosa sul web anche per il suo blog con consigli di stile.
Cristian Stelluti, un attore poliedrico e camaleontico
Cristian è un camaleontico e istrionico attore, con un’innata capacita di cogliere e interpretare le sfumature.
Classe 1976, ha alle spalle diverse esperienze teatrali e pellicole di successo. A venti anni frequenta il biennio del Centro Teatro Attivo di Milano, ma la sua formazione è continua e numerosi sono i seminari di Teatrodanza e i workshop intensivi di recitazione cui partecipa, come quello condotto dall’actor coach Francesca Viscardi sul metodo Strasberg (Actor Studio’s).
Con gli insegnamenti di Luca Giadima Del Maulo unisce l’espressione per il teatro all’espressione del tango argentino, passione che lo porta a Istanbul per essere diretto da Irfan Yildirim.
Tra le esperienze teatrali che più lo hanno segnato: “Cyrano se vi pare” una tournèe nazionale capitanata da Massimo Fini, il ribelle giornalista scrittore. Diversi i successi teatrali e i premi ricevuti.
Numerose anche le pellicole interazionali: Stelluti ha recitato in “Rush” e “Inferno” di Ron Howard, e si è affermato sulla scena nazionale lavorando per grandi registi italiani come Pupi Avati nel film “Un ragazzo d’oro”, accanto a star del calibro di Sharon Stone.
Amante del cinema indipendente, interpreta un ruolo difficile in “Milano in the cage” di Fabio Bastianello, “Eva Braun” di Simone Scafidi, “Il ragazzo della Giudecca” di A. Bergamo e in “The Minister” di Fide Dayo.
Ha recitato nella serie “Made in Italy” di Luca Lucini e Ago Panini.
Presto sarà al cinema con la commedia “Forse è solo mal di mare” di Simona De Simone con la partecipazione di M. Cucinotta e P. Bonacelli.
Alessandro e Gabriele Tosetti, Monica Gabetta Tosetti
Milano, 26 novembre 2018 – È quasi interamente girato, interpretato e montato da una sola persona con tecniche “selfie” semplicemente innovative, è una sfida alla comunicazione di tipo trash, ai cinepanettoni, al gossip e agli stessi strumenti social che, per paradosso di sceneggiatura, sono l’asse portante della trama.
Si chiama ‘Clic – dieci giorni guidato dal vento’, ed è il primo selfie film mai creato nella storia del cinema.
E la trama? Il copione? I testi?
Nulla di tutto questo, perché Clic è unico anche per questo.
Potremmo definirlo un ‘real film’ dove tutto avviene realmente nell’attimo stesso in cui la telecamera si accende, nello scenario, nell’ambito, nel contesto e nel momento reale, come se il tessuto narrativo fosse guidato da una mano superiore o, come il sottotitolo stesso del film, dal vento.
E proprio perchè il selfie e i social sono motivi trainanti ecco che la seconda telecamera lavora proprio imitando una autoripresa da pubblicare sul proprio canale Youtube.
“Non posso affermarlo con certezza perchè non ne ho le prove ma penso che Clic sia il primo selfie film nella storia del cinema. Ne sono certo!” ci ha detto entusiasta Paolo Goglio, regista e protagonista del film, presidente della Associazione Amore con il Mondo ODV e primo Selfie Regista della storia del cinema.
Una divertente definizione che caratterizza questa produzione audiovisiva unica e particolare, sia per le tematiche che per la dinamica di sceneggiatura, ripresa e montaggio.
“Proprio perchè la trama prevede la presenza di telecamere sul campo d’azione, le cose sono in parte semplificate anzi, in alcune scene diventano proprio parte integrante e questo ci porta su un piano di real-reale che, per un film, è un’altra inedita innovazione”, ci dice ancora Goglio.
Gli spazi quasi incontaminati della Danimarca sono la location principale in cui è ambientato il film, costeggiando le spiagge dello Jutland per giungere nell’estremo nord sulla sabbia di Skagen, percorrendo oltre 4.000 Km alla ricerca dello scenario e del momento, guidato in parte da Google Maps ma soprattutto e realmente, dal vento.
Estremizzando, ma neanche poi troppo, il mondo dei social, il film Clic si articola in una catena di paradossi e contraddizioni che altera completamente il senso della vita.
I grandi scenari del film, gli orizzonti del Mare del Nord, le scogliere e le praterie sono un richiamo ad allargare i propri confini ed entrare in un nuovo orizzonte.
Il richiamo a valorizzare ogni istante di vita è poi una tematica aggiunta non da poco: “Granello di sabbia dopo granello di sabbia, la scansione cronometrica della nostra esistenza ci chiama a ridefinire il senso e il valore di ogni singolo attimo”.
‘Clic – 10 giorni guidato dal vento’ sarà proiettato in anteprima il 10 dicembre 2018 al cinema Anteo di Milano in occasione di un evento riservato agli addetti ai lavori: giornalisti, produttori, distributori e interessati ad assistere possono richiedere un invito riservato e gratuito direttamente agli organizzatori al numero 335-63.42.166 o alla email info@amoreconilmondo.com.
Sabato sera a Piano di Sorrento i premi per il cinema, la musica ed il teatro con Debora Caprioglio, Paolo Ruffini, Povia, Bianca Atzei, Maurizio Micheli e Danilo Rea alla carriera. Tra gli ospiti dello spettacolo anche Francesca Cavallin e Giancarlo Magalli. Partnership con la Rai e Matera2019
Piano di Sorrento, 24 ottobre 2018 – Sarà HoaraBorselli la madrina del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, la kermesse promossa con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri in programma il 27 ottobre (ore 19.30) al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento.
La vincitrice della prima edizione di “Ballandoconlestelle”, attrice e show girl affiancherà il patron Mario Esposito durante la serata di consegna dei riconoscimenti.
Attesissimi i cantanti Povia e BiancaAtzei. Curiosità per la partecipazione di Jonathan Kashanian dall’Isola dei Famosi.
Tanta cultura con i premi a LauraValente direttrice artistica per la danza di Ravello Festival; ad Antonio Loffredo parroco del Rione Sanità al timone delle catacombe di San Gennaro; alla carriera in jazz di Danilo Rea e all’arte trasgressiva ed amata del graffitista internazionale Jorit.
Ma anche tanto cinema con il premio speciale Matera2019 per la regia a Stasi e Fontana (“Metti la nonna in freezer”) e i riconoscimenti a MicheleCucuzza ed Anna Capasso per “Gramigna”.
Spazio riservato anche al teatro sociale con il premio allo spettacolo “Up & Down” di PaoloRuffini e alle storie di donna con la nomination a “Debora’s Love” di Francesco Branchetti e DeboraCaprioglio.
Il Premio Dino Verde per la comicità viene assegnato a MaurizioMicheli.
Novità dell’edizione 2018 l’adesione al Premio del Giappone con un premio speciale ad Hiromi Maekawa per la diffusione delle canzoni italiane nella terra del sol levante.
Due i giovani talenti premiati, Federico Paciotti interprete del progetto di lirica e rock “Rosso Opera” (firmato da Caterina Caselli) e Valentina Romani, la coprotagonista con Sergio Castellitto della fiction Rai “Aldo Moro il Professore”.
La sezione “genius loci”, nell’anno italiano del cibo, va ad Alfonso e Livia Iaccarino, del celebre “Don Alfonso”
La madrina del Premio Penisola Sorrentina Hoara Borselli
Consegnato all'”umana diva” di Federico Fellini il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” 2018 durante la conferenza stampa di presentazione del prestigioso riconoscimento nazionale, svoltasi al Teatro Eliseo di Roma. Il galà di premiazone si svolgerà a Piano di Sorrento il 27 ottobre
Roma, 11 ottobre 2018 – E’ stato consegnato a Sandra Milo il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” durante la conferenza stampa nazionale svoltasi al Teatro Eliseo di Roma alla presenza di autorità e giornalisti.
Accolta dal patron del Premio, Mario Esposito, e dal direttore artistico dell’Eliseo, Luca Barbareschi,“Sandrocchia”, come amava chiamarla Fellini, ha dichiarato di essere particolarmente felice di ritirare questo riconoscimento in un teatro così prestigioso come l’Eliseo, che in cento anni di storia ha visto passare tanti importanti artisti.
“Questo premio è un riconoscimento ad una storia umana e cinematografica, una vera dichiarazione d’amore”, dice Sandra Milo
A consegnare la statuetta-cammeo, opera degli orafi ed incisori di Torre del Greco Francesco Scognamiglio e Silvio Castaldo su soggetto artistico di Giuseppe Leone, sono stati Gino Rivieccio e il Sindaco di Piano di Sorrento Vincenzo Iaccarino.
“Il Premio è diventato un contenitore culturale trasversale e ormai consolidato nel panorama degli eventi culturali di rilievo nazionale”, ha dichiarato il Prefetto Mario Esposito, presidente onorario della kermesse.
Alla presentazione hanno partecipato anche la scrittrice Annella Prisco e l’attrice Anna Capasso.
Tantissimi i vip presenti nel foyer dell’Eliseo, tra cui alcuni altri premiati: gli attori Debora Caprioglio con Francesco Branchetti, Paolo Ruffini e il giovane crossover Federico Paciotti, interprete di Rosso Opera, album prodotto e diretto da Caterina Caselli.
Lo spettacolo di premiazione si svolgerà al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento il prossimo 27 ottobre.