A Sorrento trionfa l’arte del cammeo di Torre del Greco

I gioielli della tradizione orafa di Torre del Greco diventano i premi Penisola Sorrentina per le star internazionali.  Una mostra a Genova, qualche anno fa, per raccontare il progetto di marketing culturale.

Napoli, 17 agosto 2023 – Simbolo di mitologie e narrazioni, testimonianza del mecenatismo di principi e pontefici, cimelio presente in numerosi musei, si ricordi ad esempio la Tazza Farnese al Museo Archeologico di Napoli, grazie al Premio Penisola Sorrentina il cammeo, gioiello della tradizione orafa di Torre del Greco, diventa per il Premio Penisola Sorrentina un gioiello-premio  per le star del cinema, della musica e dello spettacolo.

Un’opera d’arte, nata dalla collaborazione tra il pittore sannita Giuseppe Leone e l’incisore vesuviano Francesco Scognamiglio, frutto  di abilità orafa e raffinatezza tecnica, esempio del gusto eclettico che il Premio Penisola Sorrentina intende perseguire.

Le sculture intendono recuperare, infatti, quel viaggio nel mito e nelle stratificazioni culturali, che trovano sintesi nei vari piani della conchiglia, incisa con sapienza e fantasia dagli orafi torresi.

E se la parola cameo, coniata dai francesi con radici risalenti addirittura all’arabo ed indicanti “il bocciolo di fiore”, per secoli ha evocato potere, simbolo ed appartenenza, ora questo monile celebra il trionfo nel settore del cinema, dell’audiovisivo e dello spettacolo dal vivo.

Tutto grazie all’idea del patron del Premio Penisola Sorrentina di Mario Esposito, che da anni promuove quest’arte eccellente nell’incontro con il glamour, lo stile, l’eleganza e l’arte pittorica. E anche quest’anno la cerimonia di investitura è in programma a Sorrento per la fine di ottobre.

Tra le iniziative più importanti promosse dal Premio va ricordata anche una mostra organizzata, qualche anno fa, al Palazzo della Meridiana di Genova, con un ciclo di quadri ed incisioni su conchiglie.

 

Il cammeo di Torre del Greco è il gioiello consegnato ai vincitori del Premio Penisola Sorrentina.

 

 

Cercarte.it, il social degli artisti compie un anno

La community online più grande d’Italia dedicata agli artisti compie un anno: nuovi progetti digitali in preparazione con il Premio Penisola Sorrentina

San Fele (Potenza), 17 marzo 2022 – Era il febbraio 2021, il primo anno dopo un terribile 2020 segnato dall’inizio del Covid quando Alberto Nigro, creativo digitale e programmatore informatico, creava Cercarte.it, la community on line più grande d’Italia dedicata agli artisti.

Tanti i progetti che hanno preso vita su questa piattaforma digitale innovativa (tra cui un concorso dedicato al settecentesimo anniversario dalla morte di Dante) e tanti sono stati gli operatori della cultura e della comunicazione che hanno rivolto la propria attenzione al progetto digitale, tra cui la trasmissione a cura della TgR RaiMezzogiorno Italia”,  in onda su Rai 3.

Per celebrare il primo anniversario di vita, è stata realizzata uno spazio che metterà in mostra gli artisti che più hanno rappresentato il social network dedicato all’arte in questo ultimo anno.

In dodici mesi di vita digitale “Cercarte” è diventata disponibile in 4 lingue rendendo fruibili gratuitamente online tutti i servizi offerti dalla piattaforma, utilizzati sia dagli artisti che dagli appassionati iscritti. Nel 2021, Cercarte ha raggiunto picchi di traffico molto interessanti con la pubblicazione di quasi 7.000 opere d’arte.

Ora si preparano le nuove sfide per il 2022, grazie alla partnership stipulata da Cercarte con il Premio “Penisola Sorrentina”, il centro Culturale Exordium di Buonalbergo (Benevento) e lo IACE di New York.

Cercarte.it si è evoluta da un’idea apparentemente impossibile in una community completamente gratuita e fruibile da tutti, un luogo in cui è possibile trovare artisti, appassionati ed esperti; condividere e apprendere valori ed esperienze che riguardano il mondo dell’arte e della cultura in generale”, spiega Alberto Nigro, founder del social degli artisti.

In un mondo in cui l’arte è sempre più mercificata, il modello di cercarte si è sempre basato sulla convinzione che l’arte appartenga a tutti gli esseri umani, per questo motivo un artista non deve affrontare delle spese per divulgarla”, conclude Nigro, che ora è a lavoro con il promotore culturale Mario Esposito e l’artista Giuseppe Leone per realizzare una serie di iniziative digitali che allargheranno il campo di azione di Cercarte.it, connettendo l’arte visiva al mondo del cinema, dell’audiovisivo e della letteratura.

 

 

Il board di Cercarte durante le riprese dello special Rai per “Mezzogiono Italia”

Nasce il progetto “Grand Tour”, per promuovere le bellezze della Campania

Un progetto speciale di “Residenze artistiche” per promuovere le bellezze della Campania, tra le costiere e i siti Unesco  

Napoli, 14 maggio 2019 – Nasce in Campania “Grand Tour, le Residenze dell’arte” un nuovo progetto con lo scopo di valorizzare la Campania e le sue bellezze, tramite l’arte visiva, con la direzione artistica del sannita Peppe Leone.

L’iniziativa si svolgerà dal 3 al 9 giugno prossimi e sarà dedicato al “Viaggio in Campania”, sulle orme del Grand Tour, per costruire, insieme al grande artista di fama internazionale, un mini-itinerario attraverso la Penisola Sorrentina e la Campania.

Luogo di partenza, di soggiorno e di arrivo della “residenza artistica” sarà Sorrento, passando comunque per altri siti di interesse storico-artistico tra cui alcune tappe Unesco.

Tra gli appuntamenti del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, il progetto speciale “Grand Tour, le Residenze dell’Arte” si propone come momento di riflessione sul rapporto tra l’arte ed il turismo, la cultura e il territorio, la scoperta e il viaggio.

Attraverso questa iniziativa speciale, Sorrento e la Penisola Sorrentina con i suoi centri più suggestivi (tra cui Piano di Sorrento con il borgo di Marina di Cassano e il celebre Ninfeo), guardano con orgoglio alla propria tradizione di “terra” d’approdo, tanto amata da scrittori, poeti, pittori e vedutisti dal settecento in poi.

Un tema, quello del Grand Tour, che è entrato negli snodi più importanti dell’avvento della modernità della civiltà europea. Non a caso, allora, l’importante progetto del Premio ha ottenuto anche l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, oltre a quello dell’Assessorato al turismo della Regione Campania, dell’UPI Campania e dell’Associazione “Patrimoni del Sud”, che raccoglie in rete i siti Unesco del Mezzogiorno.

La “Residenza” avrà come base il Museo Correale di Sorrento, importante casa nobiliare appartenuta ai patrizi sorrentini Alfredo e Pompeo, divenuta celebre anche per quel filone di pittura di viaggio e paesaggio noto come “Scuola di Posillipo”, i cui esponenti più importanti (Van Pitloo, Duclère, Gigante) trovano ampia espressione nelle antiche sale di via Correale. È dallo scorso anno che il Museo sorrentino, presieduto da Gaetano Mauro e diretto da Filippo Merola, ha avviato una sinergia con il patron del Premio “Penisola Sorrentina”, Mario Esposito, per ideare e realizzare una serie di eventi e di progetti culturali di qualità.

Il Grand Tour oggi, come ieri, alimenta una nuova circolazione delle idee, interessa  la formazione della coscienza civica e culturale, crea un  nuovo immaginario; entra nella evoluzione dei saperi e li contamina; veicola la conoscenza  del Mezzogiorno e del Mediterraneo, in particolare proprio dell’area geografica regionale che sarà coinvolta da questa iniziativa di Residenza artistica: Napoli, Pompei, Salerno, la Costiera Sorrentino-Amalfitana, Paestum e altri centri diventano, dunque, tappe inevitabili di nuovi circuiti culturali.

Archeologia, storia dell’arte, luoghi, immagini costruiranno il fondale magico su cui la mente e lo sguardo dell’illustre visitatore/ artista di fama nazionale, che sarà scelto ed invitato dal Simposio delle Muse, ente promotore dell’iniziativa, appunteranno la loro attenzione ammirata, offrendo e lasciando “testimonianza” di questo passaggio; “restituendo” al territorio le impressioni di una conoscenza; scrivendo una pagina importante di letteratura artistica”: così commenta Peppe Leone, responsabile del progetto di cui si aspetta di conoscere, a breve, il nome dell’artista protagonista.

 

Incontro nei giardini del Museo Correale di Sorrento, insieme a Giancarlo magalli

 

 

Arriva in Italia Jorit, lo street artist senza volto, per un progetto ‘sorrentino’

Milano, 15 maggio 2018 – Sarà Jorit, lo street artist di fama internazionale di cui resta ignota l’identità, il protagonista di “Copertina d’Autore”, il nuovo progetto dell XXIII edizione del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, con la direzione organizzativa di Mario Esposito e il coordinamento di Giuseppe Leone.

Di Jorit non si conosce l’identità, si sa solo che partito da Napoli anni fa è oggi tra gli street artists più famosi ed apprezzati nel mondo e grazie alla presenza del famoso street artist “Copertina d’Autore” sarà un progetto artistico di rilievo internazionale, nell’ambito della XXIII edizione del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, evento già riconosciuto di alta cultura e patrocinato da diverse istituzioni, compreso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

“Copertina d’Autore” intende guardare ai giovani talenti italiani attivi nel campo dell’arte visiva, in ambito internazionale e avrà come curatore e coordinatore artistico il maestro Giuseppe Leone: ogni anno un’équipe guidata da Leone e composta da giornalisti ed editori campani selezionerà un artista per realizzare la “Copertina d’Autore” del Premio.

Un progetto di produzione editoriale che farà del book dei Premi un libro d’arte itinerante, perché le mani lo sfoglieranno, la rete lo diffonderà, le fiere del turismo lo distribuiranno; non un semplice annuario dei premiati, quindi, ma un vero e proprio catalogo di profili e storie di premiati di rilevanza nazionale, con una copertina d’autore che, in qualche modo, esalterà e racconterà le emozioni dei protagonisti.

Gli elementi del racconto iconografico che l’artista internazionale selezionato dovrà elaborare, secondo  uno stile sintetico, che ben si presti alla grafica di un volume d’arte, saranno quelli legati al territorio campano ed al concetto mitologico del Mediterraneo, tra cui il Vesuvio, il mare, le sirene, simboleggianti l’uomo, la vita, il talento.

Il Premio Penisola Sorrentina, attraverso l’arte visiva, rinforza così la propria presenza e la propria suggestione comunicativa all’interno dell’immaginario culturale italiano ed internazionale, anche mediante l’interazione delle filiere e dei Paesi con cui la kermesse entrerà in contatto.

In tale suggestione visiva, come non ricordare, infatti, i manifesti pubblicitari di Henri de Toulouse-Lautrec che nel tempo resero celebre l’immagine dei locali artistici e culturali di una Parigi di primo Novecento (Divan Japonais, Moulin Rouge: Bal Tous le soirs, Aristide Bruant all’Ambassadeurs, tanto per citarne alcuni)?

L’intento del maestro Leone, dunque, è quello di riportare l’arte ad una importante ed originaria forma di qualità, finalmente lontana dalla proliferazione di una serie di eventi non più volti a veicolare il messaggio profondo dell’arte, da cui oggi siamo subissati senza più distinzione tra quantità e qualità. La Copertina d’autore si proporrà come nuova forma di ricerca nell’ambito dei talenti meritevoli e di una valorizzazione del sistema cultura, in quanto volano per una profonda sperimentazione, autentica, vera e sapiente.

Esempio tangibile ne è la scelta, per la prima copertina del 2018, caduta sul noto street artist di fama internazionale, Jorit. I suoi lavori, apprezzati e richiesti nei cinque continenti, divenuti iconografia umana universale, raccontano storie piccole e grandi. Lo studio di Jorit si nutre di viaggi in Africa orientati alla conoscenza delle tribù e dei rituali primitivi dell’uomo. Tra i recenti lavori si segnala quello in cui  ha dato volto contemporaneo a Boemondo ed Alberada di Buonalbergo.

Ad arricchire il fascino e la suggestione della sua opera resta il mistero sulla sua identità fisica, ancora da svelare.

 

 

 

Giuseppe Leone con il misterioso street artist internazionale JORIT

 

 

 

Il misterioso artista internazionale JORIT
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