Solidarietà e SLA: il Rotary per Aisla e La Nuvola

Brescia, 14 giugno 2023 – Un Charity Festival per raccogliere fondi a favore di Aisla Brescia e della cooperativa “La Nuvola”. Lo ha organizzato il Rotary Club Brescia Moretto richiamando soci, famigliari e amici presso l’Area Hub, in prossimità della Giornata Mondiale sulla Sla che si celebra ogni anno il 21 giugno. All’evento erano presenti anche l’Assessore all’Istruzione, Formazione, Lavoro di Regione Lombardia Simona Tironi e l’Assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia Giorgio Maione.

“Da quindici anni – spiega il presidente del Club, Alessandro Berdini – siamo vicini ad Aisla accomunati dalla volontà di supportare l’associazione in nuovi progetti di assistenza, ma anche dal profondo desiderio di essere concretamente vicini alla comunità, che è uno degli scopi del Rotary”.

“La continua e concreta testimonianza di affetto e sensibilità – afferma la segretaria Aisla, Maria Mario – che il Rotary Club Brescia Moretto ci dimostra ogni anno, è per la nostra associazione una risorsa inestimabile. È anche grazie al loro continuo e generoso contributo a favore della comunità Sla bresciana, che riusciamo a sostenere progetti a lungo termine, cosa per noi fondamentale”.

La Nuvola – conclude la presidente della cooperativa, Rosangela Donzelli – nasce nel 1991 operando a favore di disabili, minori e adolescenti, adulti, in condizioni di fragilità. Per proporre servizi di qualità sono prioritari il coinvolgimento della comunità locale e del volontariato. Occasioni di incontro come questa ci consentono di progettare servizi di fondamentale importanza per il territorio e fanno crescere la consapevolezza che insieme si può andare lontano”.

Una serata di amicizia e solidarietà sottesa dal motto “Imagine Rotary” che invita i soci ad immaginare i cambiamenti che possono apportare per trasformare il mondo.

 

 

 

 

Nicosiana, l’arte al servizio della ricerca per AISLA

Protagonista della manifestazione sarà l’arte e la sua contaminazione tra tradizione e futuro

Enna, 30 maggio 2022 – “La memoria del cuore elimina i cattivi ricordi e magnifica quelli buoni, e grazie a questo artificio, siamo in grado di superare il passato”. Queste sono le parole del celebre scrittore e giornalista Gabriel García Márquez, ed è questo lo spirito con cui nasce Nicosiana: una rassegna dell’Associazione culturale Divina Mania in memoria della Dott.ssa Maria Maira, scomparsa lo scorso maggio a causa della SLA.

Una prima edizione che prenderà il via mercoledì 1 giugno con un programma di quattro giorni che vedrà susseguirsi una serie di eventi a Nicosia grazie al supporto del Comune di Nicosia e di AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica.

Appuntamento sabato 4 giugno con il vice presidente nazionale di AISLA, Michele La Pusata, che dichiara: “la speranza avvolge il tutto, il confronto dialettico, come da stile AISLA, è improntato a partire dallo stato dei fatti, per cui lodiamo ciò che di buono è stato fatto, ma non ci limitiamo all’autocelebrazione, bensì a programmare il futuro”.

La fotografia che si registra in Sicilia evidenzia subito come la lontananza fisica sia all’origine del fenomeno della cosiddetta emigrazione ospedaliera. A questo si aggiunge la necessità improrogabile di creare percorsi coordinati tra ospedale e territorio capaci di rispondere al complesso bisogno di cura di una malattia come la SLA.

Nicosiana nasce con l’intento di mettere in connessione arte e territorio – ha sottolineato il direttore organizzativo della manifestazione, Debora Leonardicon lo scopo di supportare in questa prima edizione la ricerca contro la SLA. Abbiamo deciso di devolvere il ricavato alla Onlus AISLA perché circa un anno fa ho vissuto in prima persona la scomparsa di una figura per me importante come Maria Maira, un modo per ricordarla e per far sì che un giorno, si spera, questa malattia non sia più un nemico invincibile.”

L’evento prende forma grazie alla ferma volontà dell’associazione culturale “Divina Mania”, un collettivo di giovani artisti e produttori, migrati lontano proprio dal profondo sud d’Italia, che hanno deciso di mettere a disposizione le proprie conoscenze e relazioni, create nel corso di anni di studio e lavoro in contesti internazionali, al servizio del territorio del mezzogiorno.

Tra gli artisti ospiti di NICOSIANA 2022: Antonio Monsellato; Federica Zacchia; Mauro Lamanna; Gianmarco Saurino; Daniele Greco.

 

PROGRAMMA

1 giugno (mercoledì)

ore 17:00 Inaugurazione dei lavori e saluti istituzionali

ore 17:30 – 19:30 WORKSHOP SULL’UTILIZZO DEI SOCIAL A FINI LAVORATIVI (Sala consiliare Palazzo di Città)

2 giugno (giovedì)

ore 11:00 Visita alla riserva naturale Sambughetti

ore 18:00 Secondo incontro della classe di Workshop sui social network

ore 20:00 Saluti istituzionali

ore 20:30 Lettura tratta da “La notte poco prima della Foresta”

ore 21:00 Videomapping in piazza Garibaldi

ore 22:00 contest musicale a piazza Santa Maria di Gesù

3 giugno (venerdì)

ore 11:00 Gita per le vie della città a cura di Santino Barbera (maestro d’Arte);

ore 16:30 presso il Cine-teatro Cannata: Seminario di recitazione (gratuito) ”

ore 21:00 Cena di beneficienza presso la Villa Nikes (località San Giacomo – Nicosia)

4 giugno (sabato)

ore 11:00 Tavola rotonda “Vivere la SLA – nuove diagnosi – nuove terapie” con Michele La Pusata, Vicepresidente AISLA, e ilDott. Paolo Scarlata (Dirigente medico U.O.C. Neurologia ASP Enna). Modera il Dott. Salvatore Zappulla (Direttore U.O.C. Neurologia – ASP Enna)

ore 21:00 SPETTACOLO TEATRALE “ROTTE” con Gianmarco Saurino e Daniele Grecore, regia di Mauro Lamanna.

Alla termine sarà consegnato l’assegno simbolico all’associazione AISLA, segue ore 23:59 dee jay set

 

 

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Uffici Stampa

AISLA, Valentina Tomirotti | Cell. 333 9580672 | vtomirotti@aisla.it | https://www.aisla.it/area-stampa/

Divina Mania, Francesco Ricca | Cell. 348 0872514 | pressnicosiana@gmail.com

 

SLA: a Dego tutto pronto per la 9ª Fiascolata per Aisla

Ecologia ed escursionismo solidale animeranno le vie di Dego, in favore degli ammalati di SLA

Savona, 18 maggio 2022 – I passi, la compagnia, il volontariato, il buon vino, ingredienti che animeranno la 9 edizione della Fiascolata, l’escursione enogastronomica per le vie e i sentieri di Dego (SV), lungo i quali si assaggiano gustose specialità locali.

Tutto è pronto per il 5 giugno, un’intera giornata all’insegna del gusto, del divertimento e della solidarietà per sostenere Aisla Savona-Imperia nei progetti di assistenza domiciliare per le 30 famiglie colpite da SLA presenti nelle due province liguri. L’incasso della giornata permetterà di garantire un anno di assistenza psicologica, pneumologia e nutrizionale.

Fino a 1.500 partecipanti (anche se le richieste sarebbero maggiori), più di 450 volontari lungo il percorso e associazioni provenienti da tutta la Liguria. La Fiascolata aiuta a comprendere come un buon progetto riesca a rendere possibili nuovi orizzonti, privi di quelle barriere architettoniche mentali che la burocrazia e il lavoro quotidiano impongono.

Dopo due anni di stop la risposta delle associazioni per riaccendere i motori della fiascolata è stata eccellente. Ora aspettiamo la risposta di chi vorrà camminare con noi permettendoci così di mantenere le promesse fatte a chi ha più bisogno! Ogni passo fatto insieme, crea buoni percorsi.
I percorsi allestiti anche quest’anno, offriranno diverse caratteristiche per permettere a tutti di assaporare la qualità naturalistica del territorio. L
evento sarà caratterizzato da tre sentieri all’interno del territorio deghese”, sono le parole di Nada Grasso di AISLA Savona e Imperia.

 Il percorso Azzurro (4 + 1,5 km), è il cuore della manifestazione e racchiude in se tutto il senso dell’evento, completamente privo di qualsiasi barriera architettonica. E’ consigliato a chi vuole affrontare una passeggiata in tranquillità ed è pronto ad accogliere anche chi avrà scelto percorsi più vivaci.

 Il percorso Verde (14 + 1,5 km), è la base portante assieme all’Azzurro della Fiascolata, il percorso è caratterizzato da un mix di sali e scendi tra asfalto e sterrato all’interno del bosco.

 Il percorso Arancio (19 + 1,5 Km), accompagna per il primo tratto il percorso Azzurro e Verde, fino al bivio “quattro strade” che porta alla collina del Dego.

 L’evento è organizzato dalla Pro Loco di Dego con il patrocinio del Comune di Dego, della Provincia di Savona e della Regione Liguria, in collaborazione con molte realtà solidali del territorio.

Le iscrizioni aprono alle 21.00 del 20 maggio fino all’esaurimento dei 1500 posti disponibili. Per iscriversi, accedere a http://www.fiascolata.it/iscriviti e per informazioni contattare 353 4378405.

 

 

 

 

 

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SLA: aperte le iscrizioni agli aggiornamenti per psicologi di AISLA

Per 50 crediti ECM e con 4 moduli didattici suddivisi in unità tematiche, il corso prende avvio il 24 maggio

Roma, 16 maggio 2022 – Conoscere la complessità clinica del paziente affetto da SLA per affrontare le sfide professionali poste dalla presa in carico psicologica individuale, familiare e nel lavoro in equipe multidisciplinare è obiettivo primario di corso. Questo è il tema del corso di formazione “La presa in carico psicologica della persona affetta da SLA: fondamenti teorici e buone prassi cliniche al momento della diagnosi e durante il percorso di malattia”.

AISLA ha sostenuto da sempre l’importanza dell’ascolto, dell’accompagnamento e del sostegno alle persone con cui entra in contatto attraverso “percorsi” strutturati in ogni ambito possibile di vita: al domicilio, in ospedale, in Associazione. Con questo obiettivo condiviso nel 2012 è nato un gruppo di lavoro tra psicologi all’interno di AISLA. Ad oggi, il gruppo conta oggi circa oltre 60 professionisti che strutturalmente s’incontrano due volte l’anno per confrontarsi, formarsi, discutere e riflettere sulle modalità di approccio alle diverse fasi di malattia e nei diversi contesti di cura.

Con partecipazione gratuita, previa iscrizione, sono 50 i crediti ECM.  La metodologia si basa su un approccio interattivo mirato ad aumentare le conoscenze e le competenze permettendo di implementare il senso di efficacia durante i percorsi terapeutici. Il corso si articolerà in lezioni frontali e intervisioni pratico-cliniche che permetteranno di acquisire conoscenze teoriche e metodologia secondo le basi epistemiche fornite durante i moduli. Si affronterà lo studio di fonti bibliografiche: per le lezioni teoriche sarà sollecitata una riflessione sulla base della bibliografia di riferimento e delle indicazioni fornite tramite il materiale presentato durante il corso.

A questo si aggiunge la supervisione clinica: ogni modulo comprende la supervisione clinica inerente allo specifico argomento presentato durante i moduli.

Il programma è composto da 4 moduli didattici suddivisi in unità tematiche di rilevanza specifica nell’ambito della SLA. In ciascun modulo saranno presentate schede di lavoro utili per la pratica professionale e al fine di monitorare l’esito degli apprendimenti.

Per le iscrizioni : https://bit.ly/3wplf3z
Per informazioni: Anisia Carlino, acarlino@aisla.it – cell, 334 5203564

Il GIP-SLA è coordinato dalla dottoressa Maria Lavezzi che ha raccolto il testimone della Dr.ssa Gabriella Rossi (2018-2020) e della fondatrice la dr.ssa Paola Cerutti che nel 2012 ha costituito il gruppo di studio su impulso dell’allora Segretario Generale dr.ssa Gabriella Manera.

Oltre ad essere un gruppo di lavoro permanente e gratuitamente aperto a tutti i professionisti che desiderano specializzarsi in ambito SLA, uno dei risultati più interessanti è il “quaderno della buona prassi” che raccoglie le raccomandazioni sull’intervento psicologico al paziente Sla e ai suoi familiari.

 

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SLA, in scena a Roma l’anteprima di “Caso mai”

In scena a Roma in anteprima nazionale dal 24 al 29 maggio

Roma, 2 maggio 2022 – Cosa farei se mi ammalassi fino a perdere l’uso del mio corpo? La risposta diventa uno spettacolo teatrale che cerca di trovare risposte a domande che toccano il significato stesso della nostra esistenza. In anteprima nazionale, il Teatro CometaOff di Roma, ospita “Caso, mai – l’imprevedibile virtù della dignità”, in scena dal 24 al 29 maggio.

Qual è il significato della nostra vita? Lunga o corta, felice o infelice e, comunque, nel bene e nel male, questi sono solo alcuni degli interrogativi che affiorano nella mente di Massimiliano, Flaminia, Giuseppe, Paola, il dr. Giomberti e Suor Lucia.

Sono loro i protagonisti di vite completamente diverse e dove tutto scorre amabilmente, finché la SLA si insinua nella loro quotidianità. Un cast di eccezione per una commedia fresca, leggera e profonda che tenta di indagare sul senso stesso delle nostre esistenze, sulle scelte di vita e sulla speranza.

Con la co-regia di Licia Amendola, lo spettacolo si divide in tre atti che si susseguono senza interruzioni e caratterizzato da un ritmo alternato: veloce e incalzante nella prima parte, più profondo e dai toni più seri nella seconda. Musiche Originali di Giacomo Vezzani.

Spero di aver creato una forma di intrattenimento gradita – dichiara il giovane autore e attore romano Simone Guaranye spero di riuscire a far ridere e piangere, a mettere paura e a far riflettere, a sensibilizzare i nostri spettatori circa la drammatica condizione che alcune malattie possono portare noi esseri umani ad essere meno leggeri quando si parla di etica, soprattutto in campo medico. Questo è il mio compito, il mio lavoro.”

Lo spettacolo, attraverso la SLA, parla di tutte le temibili malattie, spesso poco dibattute, che affliggono migliaia di famiglie, costrette a fare i conti con una dimensione umana segnata da un grande arresto e dove il corpo diventa carceriere di sé stesso.

Nessuna posizione sul tema del fine vita, affrontato senza esprimere giudizi o opinioni. È uno squarcio sulle vite di sei personaggi, il cui unico obiettivo è quello di aprire a domande, dando la possibilità allo spettatore di potersi mettere nei panni di uno o dell’altro personaggio, di identificarsi in uno o nell’altro carattere, di simpatizzare per una o per l’altra reazione. “Cosa farei io se mi ritrovassi in una situazione simile?” è una domanda che nella vita spesso viene da porci e alla quale difficilmente si riesce a dare una risposta certa, soprattutto in circostanze così delicate.

Con il patrocinio di AISLA, Centri Clinici NeMO, Nazionale Poeti, Calabria Movie e di Roma Capitale, il progetto teatrale rimanda inequivocabilmente alla bellezza unica e talvolta trascurata della vita. Non vi è dunque modo di rispondere alla domanda, ma il messaggio è racchiuso nell’essenza della speranza che ne è simbolo e costanza.

I biglietti sono disponibili direttamente al Teatro Cometa Off, via Luca della Robbia, 47 angolo Piazza Testaccio.  Il costo è di: €15,00, oltre la tessera associativa di €2,50 del Teatro. Per informazioni e prenotazioni, telefonare al numero 06 57284637, oppure scrivere a cometa.off@cometa.org

Cast

“CASO, MAI – L’imprevedibile virtù della dignità”

di Simone Guarany

Regia: Simone Guarany e Licia Amendola

Aiuto Regia: Giulia Bornacin

Scenografia e fotografia: Fabrizio Piergiovanni

Costumi: G.D.F. Studio

Produzione: Calabria Movie

Musiche originali: Giacomo Vezzani

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AISLA Cremona, per le “Mamme WOW”, arrivano le t-shirt solidali

Tante idee regalo a sostegno dell’assistenza delle persone con SLA

Cremona, 29 aprile 2022 – Ogni anno la seconda domenica di maggio ricorre una festa che sa di buono, che celebra l’amore puro per la figura cardine di ogni famiglia. La Festa della Mamma 2022 non sarà solo un’occasione per omaggiare la figura materna, ma è anche per rendere ancora più generativo, quest’amore.

Disponibili sul negozio solidale di Aisla, le “Magliette WOW” sono una collezione di t-shirt dedicate alla mamma, ideate e realizzate dalla sezione di Cremona. Dopo il successo della linea di shopper solidali chiamate “La borsa di Alba”,  la fiaba di Rossella Galletti, socia dell’associazione e scrittrice cremonese, quest’anno Aisla ha scelto di “vestire le mamme” grazie alla produzione di t-shirt dipinte a mano di Martina Capolupo. La giovane artista cremonese ha selezionato soggetti originali e situazioni ordinarie per rendere omaggio alle tantissime donne che ogni giorno si occupano di lavoro, casa e famiglia. Con amore, dedizione e, soprattutto, instancabilmente. Da qui il titolo di “MAGLIETTE WOW!”: perché davanti alle mamme di ogni generazione non si può che esclamarne la meraviglia.

Come un aquilone senza corda, e una farfalla senza ali, mia madre mi ha insegnato a volare con i sogni.” E con le parole di William H. McMurry III, AISLA racconta in particolare l’amore di tutte le mamme che, pur imprigionate nel loro corpo dalla SLA, continuano a muovere il loro amore incondizionato per i propri figli. Torri salde e sicure, punto di riferimento per le loro famiglie, le tante mamme con SLA, sono espressione grande di quell’amore che è segno di congiunzione tra il cielo e la terra. È l’amore sempre presente, che non vacilla. È l’amore che guarda, che abbraccia con il cuore, che protegge e che fa spingere lo sguardo verso il cielo, oltre il limite.

Per celebrare loro e tutte le mamme, nella giornata di martedì 3 maggio, in occasione del mercato organizzato da Coldiretti in piazza Marconi a Cremona, sotto i portici Consorzio Agrario, Le Magliette WOW saranno disponibili presso lo stand AISLA, dalle 8.30 alle 12.00. Oltre alle magliette, si potranno trovare anche molti altri prodotti originali e rigorosamente realizzati a mano.

Per AISLA Cremona, come per tutta l’Associazione, questi momenti rappresentano grandi opportunità per incontrare amici, soci e famigliari, ma anche per avvicinare nuove persone alla realtà associativa.

 

 

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Aurora e il suo sogno di fare la nurse coach

Roma, 26 aprile 2022 – Le restrizioni della pandemia hanno cambiato il ritmo della vita di ciascuno di noi. Sono cambiati i bisogni e le necessità, ancor di più per chi soffre di particolari patologie, come ad esempio chi convive con una malattia come la SLA, una condizione di salute che fa sembrare di vivere su un altro pianeta.

Nei mesi di pandemia c’è chi, nonostante tutto, ha continuato ad inseguire i propri sogni e a realizzare la propria vita. A dimostrarlo una tesi ricevuta da AISLA sul “Ruolo dell’infermiere con i malati di SLA: l’alleanza nel percorso di cura con l’assistito.

È la storia di Aurora Bandelli, una ragazza fiorentina di 24 anni che finisce il 2021 festeggiando la sua laurea fresca in infermieristica all’Università degli Studi di Firenze, nella sede di Borgo San Lorenzo.

Il percorso di Aurora inizia quasi per caso con il servizio civile alla Misericordia alla Rufina. Ed è qui che capisce il valore profondo dell’assistenza e si appassiona all’infermieristica.

Una decisione spontanea per una giovane donna empatica come Aurora che racconta: “Mi sono guardata dentro, ed ho subito visto il futuro”.

Il percorso è durato 4 anni e non senza problemi, il più importante quello di salute che l’ha fermata per più di un anno.

Ma quella tesi era importante e grazie alla prof.ssa Antonella Agostini, suo tutor clinico, non ha abbandonato mai l’idea di concludere il suo percorso di studio volto ad approfondire la metodologia, la pratica e gli obiettivi dell’assistenza.

Quali progetti per il futuro?

Iscrivermi all’ordine e acquisire specializzazioni. Mi vedrei bene in un luogo di assistenza in un rapporto stretto con l’assistito, e non paziente. Perché per chi decide di mettersi al servizio della cura, non si aspetta pazienza, ma reciprocità”, risponde Aurora.

E poi Aurora, come Plutarco, si interroga sul fatto che la natura “…ha dato a ciascuno di NOI due orecchie ma una sola lingua, perché siamo tenuti ad ascoltare più che a parlare”?

Da qui capisce che per scrivere, doveva prima ascoltare, e da questo nasce il suo legame con la SLA.

Con il supporto del prof. Giovanni Paolo Monformoso, è entrata in contatto con AISLA Lazio e da qui con il Centro Clinico NeMO Roma che la ha dato la possibilità di ascoltare, attraverso la somministrazione di due questionari: uno dedicato agli operatori socio-sanitari e l’altro alle persone con SLA ed i loro famigliari, compresi i bisogni di 34 persone e 42 operatori.

La giovane Aurora ha imparato la lezione più importante: “Ognuno di noi viene calato in un contesto assistenziale dove è essenziale sviluppare caratteristiche umane che non si trovano sui libri”.

Aurora, che sogna di diventare una nurse coach, ha così regalato una grande gioia alla grande famiglia dell’Aisla.

 

 

 

 

 

 

 

AISLA, a Vico Equense Adele Ferrara e la sua disabilità oltre i limiti

Il Garante del territorio di Vico Equense apre il ciclo di appuntamenti per superare il paradigma dell’handicap e stravolgerne la logica

Napoli, 20 aprile 2022 Essere fragili non significa essere deboli. Inclusione, diritti, empowerment: le sfide sono sempre quelle, ma è la logica che deve cambiare. Con questo proposito si terrà “DISabilità oltre i limiti”, venerdì 22 aprile, iniziativa giunta alla sua quinta edizione, promossa dal Garante sul territorio di Vico Equense nella convinzione che le persone con disabilità non sono, e né devono essere considerate, una spesa ma al contrario una risorsa.

Questa una delle ragioni che ha spinto il Comune di Vico Equense ad ospitare nella Sala Consiliare l’evento, organizzandolo in due momenti: al mattino si alterneranno diverse classi degli Istituti del territorio; nel pomeriggio, dalle ore 17.00 alle ore 19.00, l’incontro con il pubblico.

Sarà protagonista dell’appuntamento Adele Ferrara, presidente della sezione di Napoli e consigliere nazionale di AISLA.

Il punto di partenza sono i numeri: più di 1 miliardo di persone nel mondo vive con una qualche forma di disabilità. Troppo spesso sono persone che finiscono per disconnettersi, vivere in isolamento e affrontare discriminazioni. Nel suo impegno a non lasciare indietro nessuno, come noto, l’Agenda 2030 ha tra i suoi obiettivi primari quello dello sviluppo sostenibile.

L’impegno è quello di ridurre le disuguaglianze e promuovere l’inclusione sociale, economica e politica di tutti, comprese le persone con disabilità. Ciò significa implementare la consapevolezza sui diritti delle persone con disabilità e, soprattutto, ascoltare le loro voci.

«La nostra vita diventa preziosa proprio nella relazione con gli altri. Questo – dichiara Adele Ferrara – è lo spirito di un’associazione come AISLA: persone che aiutano persone. Perché la vita continua, per fortuna, nonostante la Sla che confidenzialmente chiamo, la Str… Letalmente Armata, non potrà mai togliermi la gioia di vivere, i miei sentimenti, i miei pensieri, la mia voglia di viaggiare e anche quella di tifare per il Napoli. Più dono me stessa e più resisto. È così che il cuore ha la sua rivincita. Io ho scelto di seguire il cuore con coraggio. E non è forse questa la migliore terapia?».

Oggi Adele ha 49 anni ed è l’esempio di come si possa vivere, anche con la SLA. Lo fa da Presidente di AISLA Napoli, un punto di riferimento fondamentale per gli altri pazienti, per i loro familiari e per i medici di tutta la zona di Napoli, che si ritrovano a condividere la vita con la SLA.

Da maggio 2021 è anche Consigliere Nazionale dell’Associazione. Adele non è straordinaria perché non si arrende, ma perché ha il coraggio di uscire dagli schemi. Affronta i limiti della nostra società che sono, spesso, più mentali che fisici. E vive, senza sopravvivere per quello che è, rendendosi attiva per gli altri, per chi si trova nella stessa situazione.

Chi è colpito da SLA, chi nasce con una malattia neuromuscolare altamente invalidante, conosce bene cosa significhi fare i conti con la quotidianità fatta di una molteplicità di bisogni funzionali; sperimenta ogni giorno la necessità di avere in tempi brevi risposte mirate e vive l’esigenza di una presa in carico dal punto di vista clinico e personale che deve andare oltre il momento dell’erogazione della prestazione sanitaria.

L’obiettivo dell’incontro di venerdì 22 aprile è proprio quello di portare a riflettere sull’empowerment delle persone con disabilità a garanzia dell’inclusione e dell’uguaglianza, per un concreto sviluppo equo e sostenibile.

Da un lato c’è il discorso di rafforzare il potenziale delle persone con disabilità, dall’altro quello di mettere tutte le persone in condizioni tali per cui siano garantite le stesse opportunità di realizzazione personale e sociale.

Il tema riafferma il superamento del paradigma dell’handicap per guardare alla persona con disabilità all’interno del contesto. Tutti viviamo in un ecosistema che deve offrire gli adeguati strumenti per mettere ciascuno nelle condizioni di essere risorsa per la società, al di là del proprio limite temporaneo e permanente. Ed è a partire da questo valore che sarà possibile modificare la rappresentazione sociale della persona “disabile” che, ancora oggi, nell’immaginario collettivo rappresenta una spesa.

Questo è l’obiettivo di “DISabilità oltre i limiti” e la testimonianza di Adele Ferrara si fonda sui presupposti di uguaglianza, portando a riflettere sull’inclusione e, in particolare, sull’inserimento lavorativo. Riconoscere la persona con disabilità come lavoratore, la mette nelle condizioni di avere un reddito e di crearsi una progettualità di vita. Un tema che non deve essere trattato come elemento distintivo, ma secondo le effettive abilità professionali di ciascuno, a prescindere dalle disabilità fisiche.

Il limite, dunque, non è dato dalla abilità fisica, ma dalle barriere soprattutto mentali, che è necessario superare ed abbattere. Nella convinzione che il nostro Paese non debba, prima di tutto, arretrare sui più giovani chiamati a costruire una società più giusta, inclusiva e dove la diversità sia considerata una ricchezza, l’incontro con gli studenti è particolarmente atteso da AISLA.

Per ricevere informazioni su come partecipare all’evento basta scrivere a garantedisabilita.vicoequense@gmail.com oppure chiamare al numeri 339 172 8638.

 

 

 

 

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AISLA: all’Abetone il weekend solidale, tra sci e ciaspole

Il 19 e 20 marzo 2 giorni sulla neve tra sci e ciaspole a favore dei progetti di assistenza per le famiglie SLA del territorio

14 marzo 2022 – Il 19 e 20 marzo prossimi ad Abetone saranno due giornate sulla neve degli Appennini toscani, tra sci e ciaspole, a sostegno di AISLA. Dopo lo stop imposto dalla pandemia, tornano quindi le iniziative con cui finalmente sarà  possibile tornare ad incontrarsi e condividere momenti di gioia.

Ci si potrà cimentare in sport e divertimenti e, soprattutto, offrire un aiuto concreto ai malati di SLA e alle loro famiglie. I fondi raccolti, infatti, sosterranno i progetti solidali delle sedi toscane di AISLA Firenze e Pistoia.

Sabato 19 marzo presso il Campo Scuola Società Maestri Sci di Abetone-Cutigliano dalle ore 12:00 alle 24:00, si inaugura la 1ª edizione di Una pista per AISLA Firenze”. Dotato anche di un sistema di innevamento artificiale, con una donazione minima di 10 euro si potrà partecipare per sciare su una delle 29 piste dello splendido comprensorio.

Le piste dell’Abetone sono in grado di soddisfare in tutta sicurezza sia lo sciatore più esigente che il principiante. L’iniziativa nasce dall’idea dei fratelli Mauro e Massimo Lapucci che conoscono bene la SLA, da quando ha colpito la loro mamma. Massimo maestro di sci e Mauro Master a livello internazionale hanno deciso di mettere al servizio la propria abilità a favore dei circa 70 pazienti in carico alla sezione fiorentina.

 “Ringrazio i fratelli Lapucci, le Istituzioni e i tanti sostenitori, non ci aspettavamo una risposta così rapida e solidale. – dichiara Barbara Gonella, presidente AISLA FirenzeL’impresa è ardua ma, come lo è la maratona di nuoto autunnale, è una grande metafora delle difficoltà quotidiane che affrontano le persone con SLA e i loro familiari caregiver, è una sfida a raggiungere un grande obiettivo ed è un modo per tenere sempre alta l’attenzione su queste famiglie per le quali l’emergenza non finisce mai”.

L’iniziativa gode del patrocinio di Regione Toscana, Comune di Abetone-Cutigliano, Federazione Italiana Sport Invernali – Comitato Regionale Appennino Toscano e della Scuola Italiana Sci – Abetone. Ampio il sostegno all’iniziativa di molte associazioni e aziende locali.

Per iscriversi recarsi alla pagina www.aislafirenze.it/12ore-sci, mentre per informazioni si può chiamare il numero 348 1880933.

Domenica 20 marzo torna la 6ª edizione della “Ciaspolata di primavera” nella Foresta Biogenetica di Pian di Novello.

La magia del camminare sulla neve, tra i suoni ovattati dei faggeti incontaminati, sarà guidata dagli operatori della vigilanza forestale e dai volontari esperti.

Si potrà godere di una passeggiata di circa 2km in mezzo ai boschi, in un percorso facile e accessibile a tutti, grandi e piccoli, e percorribile anche con sedie a rotelle.

L’appuntamento è a partire dalle ore 10.00 presso il parcheggio degli ex impianti di risalita di Piandinovello, dove verranno consegnate le pettorine e, per chi ne avesse bisogno, delle ciaspole. L’iscrizione include, inoltre, il ristoro presso il rifugio Lagacciolo, punto di arrivo della passeggiata e, al rientro a Pian degli Ontani previsto per le ore 13.00, il pranzo con polenta, formaggi e dolce presso l’albergo Sichi.

Anche quest’anno ci aspettiamo che siano in molti a rispondere all’appello della nostra associazione – afferma la referente Aisla Pistoia, Daniela Morandi MatteoliLa vostra partecipazione servirà a finanziare le sedute di fisioterapia a domicilio per i nostri associati colpiti da Sla. Vivremo insieme, come negli anni passati, una bella giornata in sicurezza e dedicata alla solidarietà e all’amicizia. Il mio grazie va al Comune di Cutigliano Abetone, alla Proloco di Pian degli Ontani Val Sestaione, allo SciClub Montagna Pistoiese, al Gruppo Trekking e alla Bertolucci Top srl. Quindi, se volete passare una domenica a contatto con la natura, insieme a tanti amici e per uno scopo nobile, venite tutti. Vi aspettiamo”.

Per partecipare alla giornata è necessario prenotarsi entro venerdì 18 marzo, telefonando a: Daniela Morandi al 335-7456041 o inviando una mail a dany1954@virgilio.it oppure a Paolo Pistolozzi al 338-8565736 o utilizzando p.pistolozzi@gmail.com.

La donazione, a partire da 25 euro per gli adulti e 10 euro per i bambini, contribuirà a dare continuità alle attività di fisioterapia al domicilio delle persone con SLA di Pistoia.

 

 

 

 

 

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Ad Ancona in scena “I Promessi Sposi: Opera Moderna”, a sostegno di AISLA

In programma il 12 febbraio al Teatro Delle Muse lo spettacolo teatrale della Compagnia Amatoriale “Musical Insieme”. I fondi raccolti finanzieranno i progetti di AISLA Ancona.

Ancona, 01 febbraio 2022 – Il palco del Teatro delle Muse di Ancona alza il sipario sulla solidarietà, trasformandosi nella scenografia perfetta per una serata a supporto delle attività di AISLA Ancona.

Sabato 12 febbraio alle ore 21.00 andrà in scena “I Promessi Sposi – Opera Moderna”, un classico della letteratura italiana, una rappresentazione a metà strada fra il musical e l’opera rock, ispirata al celebre romanzo di Alessandro Manzoni “I Promessi Sposi”. Lo spettacolo si avvale delle musiche di Pippo Flora e della riduzione teatrale di Michele Guardì, della regia di Elisa Ravanesi e della direzione artistica del maestro Valerio Marcantoni, con la Compagnia Teatrale Amatoriale “Musical Insieme”, grazie al Patrocinio del Comune di Ancona.

Parte del ricavato sarà destinato alla realizzazione dei progetti nati dalle esigenze delle famiglie con SLA della città dorica.

Diversi sono i servizi offerti gratuitamente dall’associazione animata da soli volontari. Tra i più richiesti il supporto psicologico e l’integrazione della fisioterapia domiciliare.

Il fine del nostro impegno e del nostro lavoro è quello di sostenere i malati e le loro famiglie, che si concretizza tramite l’accoglienza delle richieste e delle informazioni che aiutano le persone malate SLA e i loro familiari; nella ricerca di risposte ai bisogni socio-assistenziali, che progressivamente insorgono nel percorso di vita quotidiano. Ma anche tramite un servizio di supporto psicologico, che spesso si rende necessario nel lungo percorso che la famiglia ed il malato si trovano ad affrontare e attraverso un Gruppo di Aiuto (GdA), costituito da persone malate e familiari, che si riunisce una volta al mese presso il Centro per il Volontariato di Ancona, per condividere difficoltà, esperienze e anche risorse possibili per affrontare la quotidianità”, sottolinea Maria Antonietta Barbadori, Referente AISLA Ancona.

 I biglietti sono disponibili online su https://www.vivaticket.com/it/biglietto/i-promessi-sposi-opera-moderna/171855 o direttamente presso la biglietteria del Teatro delle Muse (AN). Per presenziare alla serata è necessario il green pass rafforzato.

Trama dello spettacolo

Lo spettacolo si prefigge di affrontare quello che è convenzionalmente considerato il più grande romanzo italiano sotto un’ottica moderna, che evidenzi – rispetto al testo originale – agganci con l’attualità, in una “celebrazione di un mondo pieno di suggestioni storiche, poetiche e umane”. L’amore fra i due protagonisti -Renzo Tramaglino e Lucia Mondella- si inserisce, in accordo con il testo manzoniano, “in un contesto storico e sociale che riprende, immutate, le problematiche dell’essere: dall’Amore al Potere, dalla Giustizia alla Fede”. In questa ottica, viene enfatizzato il trionfo della vita che vince la peste, in un festoso e concitato finale dove protagonisti e comprimari sono tutti sul palco. Il bello dei Promessi Sposi è che può catturare l’attenzione e l’interesse ancora oggi, dato che si tratta di un romanzo moderno che tratta molti e profondi temi come il rapporto con i potenti, il pentimento etc.

AISLA Ancona

La sezione AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) di Ancona nasce il 25 novembre 2009 ed è il punto di riferimento per circa 160 malati e per le loro famiglie. Presente sul territorio con le due sedi di Ancona e Fermo-Porto San Giorgio (https://www.aisla.it/dove-siamo/marche/).

Sono volontari che hanno segnato tracce che continueranno ad essere seguite e per le quali è sempre forte l’appello di nuovi supporti (per informazioni volontari@aisla.it). Sono loro il vero ingrediente segreto, perché capaci di offrire quotidianamente quel gesto d’amore che ha la forza di cambiare le cose.

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Ufficio Stampa AISLA

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