Immobili, cresce la ricerca di case online: “Mercato in ripresa”

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Milano, 29 ottobre 2018 –  In Italia è aumentata la ricerca di case online, segno inequivocabile di una ripresa di vivacità del mercato immobiliare, sia residenziale che industriale. A registrarlo uno studio svolto sulle intenzioni di acquisto degli italiani in base alle ricerche effettuate in rete, realizzato da Homstate.it, piattaforma immobiliare per vendere e comprare casa online a tariffa fissa.

Lo studio ha raccolto nel mese di ottobre attraverso alcune piattaforme specializzate nell’analisi del traffico, una serie di dati aggregati disponibili sui motori di ricerca, in collaborazione con il portale immobiliare Wikicasa.

Lo studio ha analizzato l’andamento delle ricerche negli ultimi 12 mesi ed è emerso che la ricerca di case in vendita è aumentata del +23% e la keyword agenzia immobiliare del +22% rispetto al settembre 2017. Un dato che registra la maggiore propensione degli italiani all’acquisto di immobili e che fa prevedere una nuova ripartenza del mercato.

Chiaro anche l’aumento di interesse per l’acquisto di capannoni industriali con un aumento del 123% di ricerche nel mese di settembre rispetto allo stesso periodo del 2017.

In particolare le regioni più attive su questo genere di mercato sono:

  1. Lombardia
  2. Veneto
  3. Emilia Romagna
  4. Piemonte
  5. Toscana

La Lombardia e il Veneto attraverso le ricerche correlate all’investimento in capannoni industriali si confermano anche nell’immobiliare le locomotive dell’economia italiana.

Secondo lo stesso studio di Homstate (disponibile in Pdf al link https://www.homstate.it/media/ricerche-immobiliari-2018.pdf), le ricerche più frequenti dei potenziali compratori alla ricerca dell’abitazione dei loro sogni sono case in vendita, case in affittoappartamenti in affitto, agenzia immobiliare e appartamenti in vendita per un totale mensile medio di oltre 280.000 ricerche.

Queste keyword raccolgono tutte le ricerche a ‘corrispondenza esatta’ ad esclusione di quelle a ‘coda lunga’. Si intende con ‘corrispondenza esatta’ le ricerche come ‘case in vendita’ senza ulteriori indicazioni mentre il termine ‘coda lunga’ viene usato per ricerche con termini aggiunti come per esempio ‘case in vendita milano’ oppure ‘case in vendita economiche Milano’.

Il termine ‘case in vendita’ ad esempio è il più ricercato dagli italiani con oltre 4.500 ricerche al giorno, seguito a debita distanza da case in affitto con poco più di 3.000 ricerche al giorno.
In terza posizione troviamo il termine ‘agenzia immobiliare’ quasi allineato con il termine appartamenti in affitto. In quinta posizione la ricerca appartamenti in vendita.

Durante l’analisi delle ricerche abbiamo analizzato l’andamento quelle che riteniamo sintomatiche e direttamente correlate  all’andamento del mercato in quanto all’aumento della domanda seguirà un aumento delle compravendite ed un successivo aumento dei prezzi. L’analisi di questi numeri ci fa ritenere che il prossimo trimestre sarà positivo per il settore immobiliare, con un possibile aumento dei prezzi sulla primavera 2019” ha spiegato Ivan Laffranchi, fondatore di Homstate.it.

Dal punto di vista di come gli utenti cercano casa emerge che il device più utilizzato è il telefono con oltre il 51% usa dispositivi mobili per ricerche immobiliari.

Ma quando si connettono i potenziali acquirenti per cercare casa?

Il lunedì è il giorno preferito per la ricerca del mattone, mentre il mercoledì e il sabato sembrano essere i giorni della settimana meno attraenti per la ricerca della futura abitazione. Sul fronte dell’orario le ricerche si concentrano in fine mattinata con significativi aumenti da la pausa pranzo fino alle 16 e tra le 20 e le 22.

Lo studio completo sulla ricerca di case degli italiani è scaricabile gratuitamente dall’indirizzo www.homstate.it/media/ricerche-immobiliari-2018.pdf.

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In Italia costi di acquisto degli immobili tra i più bassi d’Europa

Torino, 19 aprile 2018 – In Italia i costi correlati all’acquisto della prima casa sono tra i più bassi d’Europa.

Lo evince uno studio nato per valutare i costi correlati all’acquisto di una prima casa realizzato da Homstate.it, piattaforma per la vendita immobiliare online senza commissioni.

Ad esclusione delle commissioni d’agenzia che non sono state oggetto di analisi perché stanno variando molto con l’ingresso sul mercato di operatori online come Homstate.it, che puntano ad industrializzare il processo di commercializzazione con tariffe fisse low cost, sono stati analizzati i costi accessori per l’acquisto di un immobile come l’onorario notarile, le imposte di registro e le altre tasse e diritti correlati.

Oggi un compratore che intende acquistare una prima casa usata deve calcolare mediamente spese accessorie nell’ordine del 3% del valore dell’immobile per far fronte a  imposta di registro,
tassa d’archivio, imposta ipotecaria, imposta catastale, onorario notarile, contributo Cassa Nazionale Notariato, C.N.N., tassa consigliare e visure.

L’onorario notarile viene calcolato sulla base del prezzo di vendita e definito in base a degli scaglioni indicati dal Notariato. Mediamente per un compravendita da 200.000€ l’onorario notarile è compreso tra lo 0,75% e l’1,10% ossia una parcella media di 1.650€, un range che consente ai notai di avere un minimo di discrezionalità in fase di proposta di preventivo.

Come emerge dalla ricerca disponibile alla pagina https://www.homstate.it/blog/mercato/505/costi-notaio.html per un immobile adibito a prima casa con un prezzo di 200.000€, senza usufruire del credito d’imposta e senza un mutuo, le spese accessorie sono mediamente di 5.750€.

Ma cosa succede negli altri Paesi d’Europa?

La ricerca di Homstate.it si è focalizzata sulla comparazione con altri stati Europei, con una serie di limiti dovuti ai diversi meccanismi di calcolo della base imponibile su cui viene richiesta l’imposta di registro.

Sono stati messi a confronto 9 Paesi dove le normative sulla proprietà sono simili. Per l’Italia le imposte di registro sono state calcolate sul prezzo di vendita, ma essendo la base imponibile, la rendita catastale rivalutata, quasi sempre più bassa del prezzo di vendita questo dato è sopravalutato.

 

Primo classificato in Europa è il Lussemburgo che ha notai con costi di stipula bassi e una tassazione agevolata per la abitazione principale da far invidia a tutti.

Grazie al Bëllegen Akt un acquirente ha diritto ad un credito d’imposta di 20.000€ che diventa di 40.000€ se a comprare è una coppia: quando è possibile applicare il Bëllegen Akt l’imposta di registro ha un importo fisso di 100€.

Dallo studio emerge anche che gli onorari notarili italiani sono tra i più bassi d’Europa, che pone l’Italia come terzo paese più conveniente dopo Spagna e Portogallo.

Da notare che per quanto concerne il Regno Unito l’onorario notarile è stato sostituito con la prestazione professionale dell’avvocato che stipula il contratto.

Dallo studio emerge infine che anche sul fronte dell’imposta di registro (tenendo conto che è calcolata sulla rendita rivalutata e del credito d’imposta) è vantaggioso acquistare la prima casa in Italia rispetto al resto d’Europa.

Tra i Paesi con i costi più elevati emergono infine Grecia, Francia e Spagna.

Secondo Ivan Laffranchi, ceo di Homstate che ha realizzato lo studio, “Ad esclusione del Lussemburgo, che conferma anche nel settore immobiliare tutti i suoi vantaggi fiscali, l’Italia è un Paese dove i costi per l’acquisto della prima casa sono interessanti, con tariffe notarili tra le più basse d’Europa, ma con un elevato livello di sicurezza sulle transazioni immobiliari”.

“Se consideriamo il credito d’imposta, di cui spesso i compratori non sono a conoscenza e le rendite catastali basse, acquistare in Italia è un ottimo affare. A questi costi vanno aggiunti i costi di mediazione, spesso troppo elevati, ma riteniamo che nei prossimi anni anche il settore dell’intermediazione immobiliare subirà un processo di ‘uberizzazione’ grazie alle piattaforme di comoravendita online che stanno offrendo un punto di rottura ai tradizionali modelli di mediazione” conclude Laffranchi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Per scaricare l’infografica con la classifica dei costi per l’acquisto in alta risoluzione cliccare qui.

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Immobili: in Europa la casa si vende online

Milano, 23 febbraio 2018 – Sono in sviluppo esponenziale in tutta Europa le cosiddette agenzie ibride, chiamate anche agenzie immobiliari online, per vendere la propria casa tramite internet.

Dallo studio di Homstate.it, la prima piattaforma italiana per l’acquisto e la vendita online della propria casa, emerge che sono oltre 26.000 gli immobili in vendita attraverso queste società e che, come Homstate, propongono un servizio immobiliare a tariffe fisse molto convenienti.

I prezzi dei servizi

I prezzi del servizio oscillano tra i 795€  e i 1.500€, con una differenza dipende dalla qualità del servizio offerto e dalle opzioni comprese.

Le fotografie sono HDRI e accompagnate da planimetrie 3D arredate, virtual tour e se necessario anche da un servizio di home staging virtuale. I servizi sono nati per rispondere all’esigenza di quei proprietari che non vogliono fare del fai da te, ma che ritengono le tradizionali agenzie immobiliari tradizionali troppo costose o carenti nella qualità del servizio.

Sul fronte del numero di immobili gestiti, le agenzie online inglesi sono le più diffuse e raccolgono il 5% del mercato. Da segnalare che PurpleBrick ad esempio ha iniziato anche lo sviluppo sul mercato immobiliare americano e che da più di un anno è anche presente in Australia con tariffe adattate al mercato locale.

Dallo studio emerge che le piattaforme online incentivano le recensioni dei clienti, attraverso siti dedicati come Trustpilot o attraverso la sezione recensioni di Facebook.

E mentre le agenzie tradizionali, compresi i grandi gruppi, sembrano poco inclini a questo strumento di valutazione, le recensioni raccolte dai servizi immobiliari online sono generalmente molto buone con oltre l’85% dei clienti soddisfatto o molto soddisfatto del servizio ricevuto.

Assistenza del cliente

Tutti le agenzie online analizzate dal team di Homestate offrono un supporto di assistenza durante le diverse fasi della vendita: i più organizzati hanno un vero e proprio call center formato da avvocati ed esperti in materia immobiliare aperti 24 ore su 24 in quanto la maggior attività si registra dopo le 7 di sera. Come avviene per le assicurazioni e i servizi bancari online l’assistenza viene erogata via web, app, telefono e in alcuni casi attraverso agenti locali.

I vantaggi delle piattaforme online

I vantaggi per l’utente sono diversi: un costo nettamente inferiore rispetto alle agenzie tradizionali, la presentazione dell’immobile in molte occasioni molto curata attraverso foto HDR e planimetrie 3D, nessun vincolo di esclusiva e nessuna provvigione per l’acquirente che si trasforma in un maggior realizzo sul prezzo di vendita.

Il futuro del servizio immobiliare

Secondo Ivan Laffranchi, Ceo di Homstate “è difficile in questo momento dire se le agenzie immobiliari saranno sostituite da servizi immobiliari online. L’uberizzazione del settore immobiliare potrebbe passare da questo modello o da altri che ancora non conosciamo, ma sicuramente è in atto un cambiamento che sta coinvolgendo tutti i mercati”.

Molte di queste società, tra cui Homstate in Italia, hanno iniziato a raccogliere appuntamenti online attraverso evoluti sistemi di booking che profilano le richieste dell’utente per aiutarlo nella ricerca della casa e offrono la possibilità di effettuare una trattativa direttamente online.

Strategie delle piattaforme

Rispetto agli agenti immobiliari tradizionali le piattaforme hanno il vantaggio di comprare spazi e traffico dai portali immobiliari all’ingrosso, oltre a effettuare campagne pubblicitarie per la promozione del brand su un largo pubblico e ottimizzare i costi offrendo al cliente un servizio di qualità a costi inferiori.

Per visionare lo studio completo è possibile scaricare liberamente il Report piattaforme immobiliari di Homstate (link: www.homstate.it/media/report-immobiliari-online2018.pdf).

 

Files:

Infografica ricerca Pdf

Infografica ricerca Jpg

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Case, la compravendita è online

Milano, 19 gennaio 2017 – L’acquisto e la vendita delle case è sempre più online. Grazie ad internet ed alla nascita di nuove startup immobiliari infatti aumentano sempre più i servizi che innovano il settore ed aiutano a vendere e comprare casa online, senza gli alti costi di un’agenzia immobiliare.

Senza i costi di un intermediario le tariffe di acquisto e vendita di un immobile le tariffe diventano sempre più basse, portando nuovi stimoli ad mercato ingessato e nuove possibilità di crescita.

La startup italiana più conosciuta del settore immobiliare è la Homstate.it, che dopo solo otto mesi di attività ha importato, come avviene già in Francia e Inghilterra, le tariffe flat per vendere casa, puntando ad accelerare ulteriormente sullo sviluppo.

Il servizio offerto consente ai proprietari un notevole risparmio grazie ad una commissione fissa che sostituisce la classica e temuta provvigione delle agenzie immobiliari tradizionali.

La piattaforma, attraverso i suoi consulenti, si occupa di tutta la commercializzazione, dalle fotografie HDRI, planimetrie 3D, virtual tour e promozione, alle fasi di trattativa, assistendo il proprietario durante la trattativa, ad una tariffa provvigionale fissa.

“Poter vendere attraverso un servizio professionale ed economico è un grande vantaggio per i consumatori. Abbiamo lasciato in carico al proprietario solo la visita dell’immobile, al fine di tagliare tutti i costi inutili che una tradizionale agenzia deve sopportare con decine di spostamenti per le visite. Inoltre riteniamo che nessuno conosca meglio la casa e il quartiere di chi li vive ogni giorno. Stiamo portando in Italia un servizio che ha già dimostrato la sua efficacia nel resto d’Europa” spiega Ivan Laffranchi, fondatore e Ceo di Homstate.it .

Ma che risparmi è possibile avere grazie a questo tipo di servizio?

Nell’ordine delle migliaia di euro.

Basta pensare ad esempio che alla tariffa esistente da 990 euro si affiancano ora altri due servizi a tariffa fissa, il primo a 590 euro con un servizio base per vendere la propria casa, il secondo a 790 euro per un servizio che comprende anche le planimetrie 3D dell’immobile e brochure dedicate.

Per risolvere il timore dei proprietari di non riuscire a vendere entro i tempi previsti dal servizio, la piattaforma ha deciso di offrire a tutti gli immobili la pubblicità fino alla vendita e per coloro che non possono occuparsi delle visite è stato attivato un servizio di concierge.

“È importante capire che non si tratta di un semplice portale immobiliare di annunci, nè un sito tra privati, ma un vero e proprio servizio immobiliare online come quelli che in UK chiamano online estate agents. Il nostro obbiettivo è offrire un nuovo modo di vendere immobili, conveniente e sicuro, automatizzando tutto il processo di vendita” precisa Laffranchi.

Per supportare lo sviluppo la piattaforma ha iniziato una selezione di consulenti su diverse regioni italiane, alla ricerca di diplomati e laureati interessati a sviluppare il servizio sul territorio.

Anche le modalità con cui vengono selezionati i candidati indicano l’evoluzione del settore verso sistemi sempre più tecnologici.

L’imprenditore torinese spiega che per accedere ad un primo colloquio individuale i candidati devono registrarsi e sostenere un test online con 45 domande a cui rispondere in 1 ora. Si tratta per la maggior parte di domande tecniche per comprendere il livello di preparazione del candidato.

In tutta Europa società della Proptech stanno sviluppando nuovi modelli per il mercato immobiliare e sicuramente i prossimi anni porteranno ad un’evoluzione della professione attraverso piattaforme come Homstate e altre soluzioni innovative.

 

 

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Homstate.it, servizio di acquisto vendita case online

Le agenzie immobiliari su strada faranno la fine delle cabine telefoniche

L’evoluzione più grande del mercato immobiliare dai tempi dei franchising immobiliari negli anni 80: l’agenzia immobiliare online soppianterà presto le agenzie immobiliari tradizionali, dalla visita al marketing della vendita fino all’acquisto, avverrà tutto online…

Torino, 12 ottobre 2017 – Le agenzie immobiliari su strada, così come siamo abituati a conoscerle, potranno presto sparire. Il rischio estinzione è dovuto alla crescita tumultuosa delle agenzie immobiliari on line in Europa nell’ultimo semestre.

Secondo Homstate.it, la prima agenzia immobiliare online italiana, il mercato immobiliare delle agenzie online è infatti in piena crescita.

A maggio la piattaforma Houwzer ha raccolto finanziamenti per 2 milioni di dollari, a settembre Yopa e successivamente Emoov, altra startup britannica, hanno raccolto rispettivamente 29 e 9 milioni di euro mentre infine a ottobre la piattaforma francese Proprioo ha ricevuto finanziamenti per 1 milione di euro.

L’Inghilterra sembra dunque un terreno molto fertile per questi nuovi attori nel mercato immobiliare.

Secondo i dati raccolti da Homstate.it le agenzie online potrebbero aver già  il 10% del mercato immobiliare britannico in poco più di 3 anni.

Ivan Laffranchi, fondatore e Ceo di Homstate, ci spiega il nuovo metodo di lavoro adottato dalle agenzie online:

“Le agenzie dematerializzate sono dei professionisti dell’immobiliare che propongono un offerta ibrida.Concretamente, propongono di vendere un immobile di un proprietario per una somma fissa, sovente molto meno cara rispetto alle agenzie tradizionali.

In seguito accompagnano il cliente in tutte le fasi. Innanzitutto si occupano di tutta la parte marketing della messa in vendita.

Il cliente ha l’impressione di essere in totale autonomia ma beneficia di assistenza completa.

Le agenzie online hanno  dematerializzato l’insieme del processo di vendita e un vero agente immobiliare si occupa della parte di transazione al momento della trattativa.

Per quanto concerne il cliente compratore, queste piattaforme propongono un’esperienza di ricerca leggermente superiore a quella dei portali“.

In effetti le agenzie online hanno sviluppato delle soluzioni che permettono di fluidificare la ricerca e la transazione. Questo passa attraverso visite virtuali, funzioni di prenotazione delle visite online e algortimi capaci di matchare il profilo dell’acquirente con un annuncio che gli corrisponde.

Le agenzie online adottano un sistema simile a un marketplace.

L’utilizzatore realizza la sua ricerca, la piattaforma si incarica di incrociare i criteri dell’acquirente con l’immobile e automatizzare il contatto.

Centralizzano l’informazione e al posto di posizionarsi sulla vendita dell’annuncio valorizzano la transazione.

E’ un approccio che piazza le agenzie online a metà tra i portali e le agenzie immobiliare tradizionali.

Le agenzie online fanno, come lo indica il nome, il loro sviluppo principalmente su internet. Un posizionamento che impatta sulla loro comunicazione e sui servizi offerti. Il solo momento in cui i loro agenti prendono vita nella vita reale, è al momento della valutazione e quando si spostano per concludere una transazione.

Di conseguenza queste piattaforme si focalizzano sullo sviluppo di un valore aggiunto online.

Questo gli permette di posizionarsi con dei prezzi molto aggressivi e un business model differente, privilegiando il pagamento di un forfait piuttosto che funzionare con l’abituale sistema di commissioni e poiché le piattaforme si basano su una infrastruttura principalmente dematerializzata hanno dei costi molto meno elevati di un’agenzia immobiliare tradizionale.

Il loro principale argomento di marketing: un prezzo di servizio per il cliente da 3 a 7 volte meno caro di un’agenzia tradizionale.

Le agenzie online si stanno quindi installando sul mercato immobiliare in tutto il mondo. Oggi sono già in Inghilterra, Australia, Stati Uniti, Francia e in Italia con Homstate.it che appena nata già raccoglie un incarico al giorno e gestisce decine di appuntamenti direttamente online attraverso la piattaforma web.

La piattaforma italiana, che dopo 6 mesi di test su Torino prepara l’espansione verso il resto della regione e verso la Lombardia, è alla ricerca di investitori per accelerare la crescita su tutto il territorio e secondo il suo fondatore Laffranchi “le tradizionali agenzie immobiliari su strada faranno la fine delle cabine telefoniche perché questo modello di business è l’evoluzione più grande che il mercato immobiliare non vedeva dall’avvento dei franchising immobiliari negli anni 80″.

 

 

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Foto Team Homstate – Bassa risoluzione

Foto Team Homstate – Alta risoluzione

Homstate su Iphone X – Alta risoluzione

 

Ivan Laffranchi e il team di Homstate.it, la prima agenzia immobiliare online, al lavoro

 

L’agenzia immobiliare online soppianterà presto le agenzie immobiliari tradizionali: dalla visita al marketing della vendita fino all’acquisto, avverrà tutto online

 

Immobiliare, adesso la casa si compra online

Torino lì, 8 agosto 2017 – Sono oltre 400.000 le compravendite immobiliari che avvengono ogni anno con costi di mediazione tra i più alti d’Europa e più del 50% delle vendite gestite tra privati senza ricorso alla mediazione.

Uno scenario in rapido cambiamento grazie a internet che ha un ruolo sempre più centrale negli acquisti in tutti i settori merceologici e che sta condizionando immancabilmente gli equilibri anche del mercato immobiliare.

In numerosi paesi infatti le piattaforme immobiliari stanno erodendo i margini degli agenti immobiliari, ma le numerose normative e situazioni che si possono configurare durante una compravendita rendono le operazioni dirette pericolose tra compratore e venditori.

È in questo contesto che nasce la rivoluzionaria piattaforma di Homstate.it, l’evoluzione dell’agenzia immobiliare che permette l’acquisto e la vendita delle case direttamente online.

Un servizio che digitalizza il processo di vendita e locazione, abbatte i costi delle classiche agenzie su strada e riduce i costi di mediazione senza rinunciare al supporto di esperti del settore.

“Comprare e vendere una casa non è come acquistare un libro online e un sistema ibrido di piattaforma online con il supporto di consulenti sul territorio è la risposta giusta ad un mercato in piena evoluzione”, commenta Ivan Laffranchi fondatore di Homstate.it, già fondatore delle piattaforme di lead generation Justpro ed Estetica24.

La piattaforma guida il proprietario attraverso il suo esperto locale in tutte le fasi della vendita senza i soliti ingenti costi di mediazione, ma con una tariffa flat fino alla vendita.

“Il nostro obiettivo – aggiunge il founder di Homstate – è quello di dare ai clienti un servizio low cost di qualità senza rinunciare alla sicurezza nella transazione, garantendo trasparenza e risparmio in un mercato in costante evoluzione”.

Grazie a foto professionali, planimetrie 3D, visite virtuali e pubblicità mirata le prime compravendite sono arrivate dopo soli 2 mesi dal lancio del servizio, consentendo a compratori e venditori di risparmiare migliaia di euro rispetto alle tariffe medie applicate dagli agenti off-line.

Come funziona Homstate.it

Dalle prime fasi il proprietario viene supportato da un consulente esperto del mercato locale nell’individuazione del prezzo, primo ostacolo del privato che sbaglia la valutazione dell’immobile a causa del coinvolgimento emotivo.

Realizzate foto HDR di qualità, planimetrie 3D e virtual tour per coinvolgere il potenziale acquirente, l’immobile viene pubblicizzato attraverso la piattaforma e i partner pubblicitari.

Il venditore non paga una provvigione, ma una tariffa fissa di 990 euro alla vendita o entro la scadenza del periodo di vendita.

Per chi cerca casa la piattaforma offre l’opportunità di visitare virtualmente l’immobile comodamente da casa, direttamente da smartphone e anche attraverso un’esperienza di realtà virtuale immersiva senza dover spendere tempo e carburante per visite inutili.

Una volta individuato l’immobile l’utente in totale autonomia può fissare un appuntamento direttamente dal sito in base al calendario di disponibilità del venditore e successivamente può effettuare una proposta d’acquisto direttamente online.

Conclusa l’operazione il compratore pagherà una commissione ridotta rispetto ai prezzi di mediazione standard.

Una modalità di acquisto e vendita casa semplice e funzionale, così come spiegato in questo video su Youtube al link  www.youtube.com/watch?v=bulVtPir8Xk.

La rivoluzione del mercato immobiliare è appena cominciata.

 

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Come fare l’Attestato di Prestazione Energetica, obbligatorio in caso di vendita o di locazione immobili

Roma, 28 marzo 2017 – Non tutti sanno che in occasione della vendita o della locazione di un immobile, è obbligatorio allegare l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) dell’edificio o dell’unità immobiliare, redatto da un certificatore abilitato. Le sanzioni, in caso di inadempimento, sono salatissime e possono arrivare fino a 18.000 euro.

Cos’è e a cosa serve l’Attestato di Prestazione Energetica

L’Attestato di Prestazione Energetica è un documento che contiene la valutazione dell’efficienza energetica di un edificio o di una singola unità immobiliare.

In particolare, nell’APE vengono indicate le caratteristiche relative ai consumi necessari alla climatizzazione estiva ed invernale degli ambienti interni, in ragione di fattori quali l’esposizione dell’edificio alla luce solare o la presenza di impianti che sfruttano le energie rinnovabili per il riscaldamento e il raffrescamento o per la produzione di acqua calda sanitaria.

Tutti questi fattori vengono valutati al fine di inquadrare l’immobile all’interno di una determinata Classe Energetica. L’APE, infatti, deve necessariamente assegnare, con valore di certificazione una Classe Energetica all’immobile esaminato.

Tale classe viene indicata con una lettera che può variare dalla A alla G, a seconda che l’immobile venga ritenuto più o meno efficiente dal punto di vista energetico.

L’APE è obbligatorio in tutti i casi di vendita o locazione

L’introduzione dell’APE nel nostro ordinamento è stata originata dalle politiche europee in tema di energie rinnovabili e di riduzione dei consumi ecosostenibili, nell’ottica di uno sviluppo sostenibile.

Il nostro legislatore, pertanto, ha disciplinato nel dettaglio il contenuto dell’APE ne ha reso obbligatoria la redazione in occasione della stipula di contratti di vendita o di locazione di un immobile.

Quest’ultimo è un aspetto che spesso viene ancora trascurato quando si conclude un contratto: come testimonia una recente ricerca di Immobilgreen.it, infatti, solo un italiano su 4 sa che è necessario allegare l’Attestato di Prestazione Energetica alla documentazione relativa alla compravendita di un immobile o anche solo al suo affitto.

Se si intende vendere, comprare o affittare casa, quindi, è opportuno non dimenticare di affidare la redazione dell’APE ad un professionista abilitato, poiché le sanzioni al riguardo sono davvero salate.

Le sanzioni per chi non allega l’APE

Nello specifico, se si conclude un atto di vendita senza aver allegato l’Attestato di Prestazione Energetica, entrambe le parti del rapporto possono essere destinatarie di sanzioni che vanno dai 3.000 ai 18.000 EUR!

Analogamente, le parti rispondono in solido e in parti uguali di una sanzione di importo compreso tra i 1.000 e i 4.000 EUR, se non allegano l’APE ad un contratto di locazione. Se il contratto ha durata inferiore ai tre anni, le sanzioni vengono ridotte alla metà.

Infine, persino la pubblicità degli annunci immobiliari, nella fase antecedente alla conclusione del contratto, deve riportare alcuni dati contenuti nell’APE: la sanzione per l’eventuale omissione, in questo caso, è compresa tra i 500 e i 3.000 EUR.

La redazione dell’APE è inoltre obbligatoria in caso di nuove costruzioni e di importanti ristrutturazioni edilizie.

L’Indice di Prestazione Energetica (IPE)

Tra i valori che vengono indicati nell’Attestato di Prestazione Energetica, particolare importanza ha il cosiddetto Indice di Prestazione Energetica (IPE), che indica il consumo stimato necessario per la climatizzazione dell’appartamento, espresso in kilowattora al mq per anno.

Si tratta di un valore che dipende da diversi parametri, come la grandezza degli ambienti interni, le soluzioni di isolamento a parete e a soffitto e l’eventuale presenza di particolari impianti per il riscaldamento o per il raffrescamento.

Il valore dell’IPE completa le informazioni che già si possono evincere dalla Classe Energetica di appartenenza e consentono all’eventuale acquirente di farsi un’idea sui costi che saranno legati ai consumi, una volta acquistato quell’immobile.

Proprio per questo motivo, i dati che bisogna obbligatoriamente inserire negli annunci pubblicitari relativi alla vendita o alla locazione dell’appartamento (a pena delle sanzioni sopra esaminate) sono proprio quelli relativi all’IPE e alla Classe Energetica di appartenenza.

Come ottenere un Attestato di Prestazione Energetica

L’utilità dell’APE è evidente, sia dal punto di vista dell’acquirente che da quello del venditore. Il primo, infatti, ha la possibilità di valutare, oltre al prezzo dell’immobile, anche i costi previsti di conduzione. Il secondo, invece, attraverso questo certificato energetico può vedere valorizzati gli eventuali interventi di efficientamento energetico realizzati sull’immobile.

Ad esempio, se il proprietario ha reso le pareti dell’immobile isolate a livello termoacustico, oppure ha installato un impianto fotovoltaico per la produzione autonoma di energia elettrica, vedrà riconosciute queste sue attività attraverso l’assegnazione di una Classe Energetica di alto livello, che giustifichi appieno il prezzo che ha assegnato al suo immobile. Lo stesso dicasi per impianti quali le pompe di calore o un impianto solare termico.

Ovviamente, lo si ribadisce, per non incorrere nella sanzioni sopra esaminate, è necessario che l’APE sia redatto da un professionista qualificato. Richiedere tale certificato, oggi è molto semplice, e si può fare anche online. Ad esempio, Immobilgreen.it offre un servizio professionale a costi molto contenuti, in grado di garantire una rete nazionale di professionisti certificatori, che si rendono disponibili nel giro di poche ore per effettuare un sopralluogo presso l’immobile da valutare e per la successiva redazione del certificato.

Per maggiori informazioni riguardo l’attestato o sul risparmio energetico nelle case è disponibile online il portale delle case eco-sostenibili all’indirizzo www.immobilgreen.it,

 

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