Milano, 19 settembre 2017 – Anche il mondo immobiliare italiano è squassato dalle innovazioni della tecnologia, facendo diventare ormai vecchie tutte le soluzioni ed i sistemi di acquisto e vendita immobili presenti fino ad oggi.
Ultima rivoluzione in ordine di tempo del mercato immobiliare sono le PropTech,
Fino a 2 anni fa non si parlava ancora di loro ma esistevano delle startups immobiliari decise a rivoluzionare il mercato.
Alcune di loro come Zillow negli Stati Uniti sono attive già da tempo, ma oggi le cose stanno cambiando ancora di più e velocemente e alcune startup hanno inferto un’ulteriore accellerata all’evoluzione del settore.
Ma che cos’è una PropTech e come impatteranno sui professionisti dell’immobiliare?
PropTech è un termine collettivo utilizzato per le startups che forniscono prodotti innovativi, tecnologici o dei nuovi modelli per il mercato immobiliare.
Un termine che definisce una piccola parte di una trasformazione più ampia dell’industria immobiliare che comprende contemporaneamente cambiamenti tecnologici, cambiamenti di mentalità del settore, dei consumatori e delle nostri attitudini.
Si tratta di tutte le imprese che si lanciano nell’immobiliare per migliorare il settore, tenendo conto del contesto digitale e dei nuovi modi di acquistare e consumare.
E’ una tendenza giovane e per il momento possiamo identificare alcuni assi portanti della rivoluzione in atto: c’è la startup immobiliare pura (Proptech), quella gli edifici intelligenti (Smarthome), quella dell’economia collaborativa (Sharing economy), poi le imprese di costruzioni tecnologicamente avanzate (ConTech) e infine quella che si occupa di finanza (FinTech).
Secondo uno studio di Homstate.it, startup italiana di compravendita tra privati, che ha raccolto questi dati, le PropTech sono società ad oggi valorizzate più di 1 miliardo di dollari perché stanno rivoluzionando completamente l’immobiliare, e stanno cambiando per sempre il nostro modo di comprare, vivere e vendere i nostri immobili.
Secondo Ivan Laffranchi, fondatore e Ceo di Homstate.it (www.homstate.it), “Il fenomeno è mondiale e sono oltre 800 le startups immobiliari che hanno raccolto 6 miliardi di dollari in poco più di 4 anni.
A cominciare dalla Compass, una piattaforma di agenti immobiliari è stata la prima startup ad essere finanziata, seguita rapidamente da HomeLink e SMS Assist, uno strumento di property management, e poi da Opendoor, un sistema di acquisto e rivendita di beni immobili gestito online.
La cosa interessante è che non sono solo società americane in quanto HomeLink è, ad esempio, un portale immobiliare cinese”.
- Quelle che vengono in aiuto ai professionisti con strumenti supplementari per migliorare la sua offerta e la produttività.
- Quelle che vogliono rimpiazzare i professionisti dell’immobiliare.
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Risorse disponibili (solo se a corredo della presente notizia):
infografica PropTech in alta risoluzione https://www.homstate.it/media/proptech-infografica.jpg
Tag: startup, mercato immobiliare, agente immobiliare, agenzie immobiliari, comprare casa, vendere casa, portale immobili
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