Ristrutturare casa: norme e consigli utili

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Con questa guida affronteremo il tema della ristrutturazione della casa, ponendo particolare attenzione a quanto previsto dalle norme italiane.
Prima di tutto occorre fare due distinzioni in base alla tipologia di intervento: si può parlare di piccole opere o di grandi opere. Le piccole opere a loro volta vengono suddivise in manutenzione ordinaria e in manutenzione straordinaria.
Si tratta di manutenzione ordinaria con piccole opere, quando si interviene su un immobile senza modificarne la struttura, ma solo per effettuare dei miglioramenti alla stessa.
Rientrano in questa categoria il montaggio di grate, finestre, cancelli, vetrine, la creazione di posti auto o la sostituzione di finiture interne.
Si tratta di manutenzione straordinaria con piccole opere, quando si interviene sui muri, si ristrutturano i bagni, si cambia la dimensione delle stanze, si modifica la facciata dell’edificio, si installano dei pannelli fotovoltaici, o si trasforma radicalmente l’edificio, mantenendo però la tipologia e la destinazione d’uso.
La ristrutturazione con grandi opere, prevede degli interventi che modificano la struttura, la dimensione e la tipologia d’uso di un edificio.

Per quanto riguarda la normativa, per effettuare una manutenzione ordinaria non serve alcun permesso e nessuna comunicazione al comune di residenza.
Per la manutenzione straordinaria invece, occorre presentare una Dichiarazione di Inizio Attività o DIA, agli uffici tecnici competenti del Comune di appartenenza.
Una volta presentata la documentazione, occorre aspettare 90 giorni, e se il Comune non dovesse rispondere, si possono iniziare i lavori in quanto vale la regola del silenzio-assenso.
Invece, per effettuare una ristrutturazione con grandi opere, occorre necessariamente ottenere una concessione edilizia e va versato un contributo al Comune di appartenenza.

Per effettuare la ristrutturazione di una casa, occorre rivolgersi a diversi professionisti, a seconda delle modifiche che si intendono apportare.
Se bisogna effettuare più interventi e si necessita quindi di diverse figure professionali, ci si può rivolgere ad una ditta appaltatrice, che si occuperà di svolgere tutte le attività di ristrutturazione, rispettando i vostri tempi e il vostro budget.
In genere, le figure professionali più indicate per una ristrutturazione sono: l’architetto, il muratore, il falegname, l’imbianchino, l’idraulico e l’elettricista.
Occorre anche considerare che in caso di grandi opere, per realizzare tutti gli impianti bisogna ottenere le singole certificazione di idoneità, che potranno essere fornite solamente da ditte o professionisti iscritti alla Camera di Commercio.
Le certificazioni previste dalla legge riguardano l’impianto elettrico, l’impianto termico, l’impianto idraulico e l’impianto a gas.

I costi previsti per la ristrutturazione di una casa, possono essere detratti dalle tasse in misura del 36%, in un tempo massimo di 10 anni.
In caso di ristrutturazioni e di interventi che prevedono una riqualificazione energetica dell’immobile, l’aliquota detraibile sale al 55%.
Per ottenere queste detrazioni fiscali, è importante effettuare i pagamenti alla ditta o al professionista attraverso un bonifico bancario e conservare le fatture per eventuali controlli.
In genere le detrazioni fiscali per la ristrutturazione, vengono applicate anche su alcuni interventi di manutenzione ordinaria.

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