Accordo di Pace Emirati Arabi – Israele: parla l’italiana del “Rinascimento arabo”

Accordo abramitico di Pace Emirati Arabi – Israele: da 20 anni una italiana Benedetta Paravia è protagonista del cosiddetto “Rinascimento arabo”, con iniziative interculturali e interreligiose

Roma, 21 settembre 2020 – L’accordo di pace tra Emirati Arabi e Israele è un accordo storico, che segna una tappa importante nell’evoluzione della società araba e del mondo intero. Un cammino che vede tra gli attori da oltre 20 anni anche una donna italiana, considerata una protagonista del cosiddetto “Rinascimento Arabo”.

Lei è Benedetta Paravia, e lavora da anni ormai al fianco delle donne arabe, dei bambini e dei disabili, promuovendo il dialogo interculturale, con lo scopo di creare una società che dialoga, e soprattutto in pace.

Dal 2018 Benedetta ha cominciato a produrre la serie TV, web e inFlight “Hi Dubai” (www.hidubai.ae) e “Hi Emirates“(www.hiemirates.ae ), dedicata alle donne del mondo arabo, che andrà in onda anche in Italia dal prossimo dicembre sui canali RAI.

L’intento è quello di spiegare in Occidente come sia realmente organizzata la società di un’autentica nazione islamica, quale appunto quella gli Emirati Arabi Uniti, paese che sta modellando la strada per una società più connessa e armoniosa.

Per questi suoi sforzi Benedetta è considerata un fattore chiave del “Rinascimento Globale Arabo”, presentato per la prima volta nel 2019 dal principe ereditario saudita Mohammed bin Salman al Saud, un movimento che pone la donna al centro della società del mondo arabo.

“Diciannove anni fa gli Emirati Arabi Uniti mi hanno accolta con amore e rispetto diventando la mia seconda casa. Mi hanno permesso di creare e guidare numerosi progetti interculturali, interreligiosi ed in favore del ruolo della donna nella società, rendendomi orgogliosa di far parte della saggia visione dei leaders di questo paese. Oggi pertanto la firma dell’accordo abramitico di pace tra gli EAU ed Israele rappresenta per me il coronamento del desiderio di pace in Medio Oriente che coltivo fin da adolescente”, racconta Benedetta Paravia.

Le tante iniziative interculturali e interreligiose, per il dialogo e la pace

Conosciuta anche con il nome artistico “Princess Bee”, Benedetta Paravia per il suo attivismo nella cultura e nel sociale degli Emirati è considerata l’ ”Ambasciatrice del mondo arabo“.

Nel corso degli anni è stata fautrice di molti progetti coraggiosi, così nel 2006 ha scritto “Angels – una canzone per la Pace” per la quale è l’unica artista al mondo ad aver ricevuto il Patrocinio dell’UNESCO “per l’importanza fondamentale per la pace e la solidarietà tra i popoli”.
Questa stessa canzone – che attraverso il canto dei bimbi che hanno perso la vita nei conflitti israelo-palestinesi esorta all’abbattimento dei muri, ha ottenuto anche il patrocinio della Santa Sede, Commissione Giustizia e Pace, e gli auspici ed una medaglia dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
La canzone fu in molti ambienti boicottata, proprio per i valori di cui è portatrice ed il video, girato negli studi Dino di Cinecittà, fu bannato su Youtube molteplici volte, dietro segnalazione di utenti delle opposte fazioni.
Nel corso degli anni molte maestre delle scuole elementari e medie hanno scelto “ANGELS” per la recita di fine anno.
Autrice e produttrice, nel 2005 con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione Superiore degli Emirati Arabi Uniti, ha dato vita a “The Intercultural Project”, un programma educativo di formazione per studenti universitari emiratini e italiani, appositamente ideato per avvicinare le culture europea e araba in favore dello scambio e dell’integrazione interculturale.
Da sempre promuove il dialogo interculturale per la comprensione della diversità culturale combattendo discriminazione ed esclusione sociale.
È cofondatrice e ambasciatore della ONLUS A.N.G.E.L.S.– Associazione Nazionale Grandi Energie Latrici di Solidarietà (www.loveangels.it), nata nel 2008 per l’assistenza sanitaria in Italia ai bambini malati provenienti da zone colpite dalla guerra.

Con la collaborazione del Governo italiano e delle autorità israeliane, nel 2008 ha rinnovato l’Orfanotrofio Al Amal di Gaza fornendo agli orfani le attrezzature di base necessarie al loro sviluppo psicomotorio.

Nel 2008 ha creato un gioiello per beneficenza, chiamato “Fratellanza, figli dello stesso Padre“, che rappresenta i simboli delle 3 religioni monoteiste in ordine cronologico, per ricordare a ebrei, cristiani e musulmani la discendenza dal Patriarca Abramo.

Per questo gioiello le fu espressamente chiesto da una Sceicca degli Emirati Arabi Uniti di rimuovere la Stella di David in cambio di 2 milioni di dollari, ma rifiutò l’offerta, pertanto oggi la firma del trattato di Pace tra Emirati Arabi ed Israele ha per lei un significato molto profondo.

Nonostante le polemiche sorte per la creazione del gioiello per la Pace ed alcuni problemi diplomatici sorti nel corso del tempo, nel 2013 è stata nominata Ambasciatore Internazionale del Centro di Dubai Al Noor per bambini disabili (ora “per Persone Determinate”) e si è offerta volontaria raccogliendo donazioni per il centro.

Nel 2017 è stata proposta per la nomina di Ambasciatore di Buona Volontà UNESCO per l’Italia.

Per saperne di più sulle attività di Benedetta Paravia visitare il sito internet
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Per interviste e informazioni:
Benedetta Paravia, con il gioiello della pace “Fratellanza, figli dello stesso Padre”, con il simbolo delle 3 religioni monoteiste più grandi